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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto del lavoro e legislazione sociale

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I "contributi figurativi":   Hanno lo scopo di salvaguardare, ai fini previdenziali, periodi non coperti da contribuzione obbligatoria, ma ritenuti comunque meritevoli di tutela assicurativa
I "contributi figurativi":   Possono essere accreditati in alcuni casi su domanda del lavoratore, in altri d'ufficio, cioè automaticamente
I "contributi figurativi":   Sono riferiti a periodi, tassativamente individuati dalla legge, durante i quali, nonostante si sia verificata una interruzione o una riduzione dell'attività lavorativa, viene comunque garantita la copertura contributiva
I "contributi figurativi":   Salvo specifiche eccezioni, sono utili sia per il conseguimento del diritto alla pensione sia per il suo calcolo
I "Fondi chiusi o negoziali" hanno come obiettivo quello di:   Garantire ai lavoratori iscritti una pensione complementare, sotto forma di rendita, al momento della cessazione del rapporto di lavoro.
I beneficiari delle prestazioni a sostegno del reddito (comma 1, D.Lgs n. 150/2015, art. 21), ancora privi di occupazione, per stipulare il patto di servizio contattano il Centro per l'impiego entro il termine di... (D.Lgs n. 150/2015, art. 21, comma 2).   15 giorni
I beneficiari delle prestazioni a sostegno del reddito di cui al co. 1, D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, ancora privi di occupazione, per stipulare il patto di servizio contattano (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 2):   Il Centro per l'impiego
I Centri per l'impiego sono coordinati:   Dalle Regioni
I Centri per l'impiego sono presenti in tutte le Regioni?   Sì, in tutte
I Centri per l'impiego sono strutture pubbliche?   Sì
I Centri per l'impiego svolgono anche attività amministrative, come l'iscrizione alle liste di mobilità e agli elenchi e graduatorie delle categorie protette?   Sì
I cittadini extracomunitari hanno diritto all'assegno sociale?   Si, se in possesso dei requisiti previsti dalla legge
I cittadini italiani, comunitari e stranieri regolarmente soggiornanti in Italia in cerca di occupazione possono dichiarare la loro immediata disponibilità al lavoro presso i Centri per l'impiego e sul portale:   Dell'Anpal
I compensi derivanti da quali delle seguenti prestazioni non configurano, ai sensi dell'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001, una situazione di incompatibilità o cumulo di impieghi?   Compensi derivati dalla utilizzazione economica da parte dell'autore o inventore di opere d'ingegno e di invenzioni industriali.
I compensi derivati da quali delle seguenti prestazioni non configurano, ai sensi dell'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001, una situazione di incompatibilità o cumulo di impieghi?   Collaborazione a giornali, riviste, enciclopedie e simili.
I compensi per i componenti del collegio dei revisori dell'Anpal sono determinati con decreto... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 6, comma 5).   Del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali di concerto con il ministro dell'Economia e delle Finanze
I componenti del collegio dei revisori dell'Anpal sono scelti tra... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 6, comma 5).   Dirigenti incaricati di funzioni di livello dirigenziale non generale delle amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 o altro personale di cui all'art. 3 del medesimo decreto legislativo, iscritti al Registro dei revisori legali di cui al decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39, ovvero tra soggetti in possesso di specifica professionalità in materia di controllo e contabilità pubblica
I contratti collettivi contengono delle clausole obbligatorie che consistono in diritti e obblighi che le parti si riconoscono. Le clausole che impegnano le associazioni sindacali dei lavoratori a non far ricorso all'azione diretta e a non organizzare agitazioni per conseguire la modifica del contratto prima della sua scadenza e senza che si presenti un valido motivo di revisione dello stesso sono le c.d.:   Clausole di tregua sindacale
I contratti collettivi contengono delle clausole obbligatorie che consistono in diritti e obblighi che le parti si riconoscono. Le clausole che prevedono collegi di conciliazione o di arbitrato o particolari organi paritetici con il compito di accertare reclami e controversie, sia individuali che collettivi, insorgenti su determinate materie sono le c.d.:   Clausole di amministrazione del contratto
I contratti collettivi contengono delle clausole obbligatorie che consistono in diritti e obblighi che le parti si riconoscono. Le clausole costitutive di organi o istituti particolari con fine di assolvere a specifici compiti sono le c.d.:   Clausole istituzionali
I contratti collettivi nazionali possono stabilire criteri generali e procedure per consentire, tenuto conto delle caratteristiche del comparto, la gestione delle eccedenze di personale attraverso il passaggio diretto ad altre amministrazioni al di fuori del territorio regionale che, in relazione alla distribuzione territoriale delle amministrazioni o alla situazione del mercato del lavoro, sia stabilito dai contratti collettivi nazionali?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 33 del D.Lgs. n. 165/2001.
I contratti collettivi specificano due ipotesi di comporto: il comporto secco e quello per sommatoria. Che cosa si intende per comporto per sommatoria?   Il periodo di conservazione del posto in presenza di più eventi morbosi temporalmente frazionati.
I contratti collettivi specificano due ipotesi di comporto: il comporto secco e quello per sommatoria. Che cosa si intende per comporto secco?   Si intende il periodo di conservazione del posto di lavoro a seguito di un unico evento morboso.
I contratti di assicurazione sulla vita con finalità previdenziali....   Possono essere esclusivamente ad adesione individuale.
I contratti di lavoro a progetto si risolvono al momento della realizzazione del progetto o del programma o della fase di esso che ne costituisce l'oggetto. A norma di quanto dispone l'art. 67 del D.Lgs. n. 276/2003, le parti possono recedere prima della scadenza del termine?   Si, le parti possono recedere prima della scadenza del termine per giusta causa ovvero secondo le diverse causali o modalità, incluso il preavviso, stabilite dalle parti nel contratto di lavoro individuale.
I contributi figurativi sono utili per il calcolo dell'importo della pensione?   Si, salvo specifiche eccezioni, sono utili sia per raggiungere il diritto alla pensione sia per calcolarne l'importo
I contributi figurativi sono utili per raggiungere il diritto alla pensione?   Si, salvo specifiche eccezioni, sono utili sia per raggiungere il diritto alla pensione sia per calcolarne l'importo
I corsi di formazione professionale tengono conto delle diverse capacità ed esigenze della persona handicappata che, di conseguenza, è inserita in classi comuni o in... (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 17, co. 2).   Corsi specifici o in corsi prelavorativi
I datori di lavoro agricoli come devono effettuare la comunicazione per il lavoro accessorio? (Comunicazione Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 2 novembre 2016).   Può essere effettuata con riferimento ad un arco temporale "fino a tre giorni" e non è necessario comunicare gli orari di inizio e fine dell'attività
I datori di lavoro che occupano fino a sessanta dipendenti sono soggetti all'applicazione delle disposizioni di cui alla legge n. 604/1966 (Norme sui licenziamenti individuali)?   Si, lo dispone espressamente l'art. 2 della legge n. 108/1990, qualora non sia applicabile il disposto dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori.
I datori di lavoro designano preventivamente i lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato. I lavoratori possono rifiutare la designazione (art. 43, D.Lgs. n. 81/2008)?   No, se non per giustificato motivo
I datori di lavoro privati, imprenditori non agricoli e non imprenditori, che occupano alle loro dipendenze fino a quindici lavoratori sono soggetti all'applicazione delle disposizioni di cui alla legge n. 604/1966 (Norme sui licenziamenti individuali)?   Si, lo dispone espressamente l'art. 2 della legge n. 108/1990.
I dipendenti pubblici non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza. In caso di inosservanza del divieto disposto dall'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001:   Il compenso dovuto per le prestazioni eventualmente svolte deve essere destinato ad incremento del fondo di produttività o di fondi equivalenti dell'amministrazione di appartenenza del dipendente.
I due membri del consiglio di amministrazione dell'Anpal sono nominati su proposta... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 6, comma 3).   Uno della Conferenza delle regioni e province autonome, uno su proposta del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali
I due requisiti per ottenere la c.d. quattordicesima prevista dalla legge n. 127/2007 sono l'età e il reddito personale. Nel reddito personale è computato il reddito della casa di abitazione?   No, non è computato
I due requisiti per ottenere la c.d. quattordicesima prevista dalla legge n. 127/2007 sono l'età e il reddito personale. Nel reddito personale è computato il trattamento di fine rapporto?   No, non è computato
I due requisiti per ottenere la c.d. quattordicesima prevista dalla legge n. 127/2007 sono l'età e il reddito personale. Nel reddito personale sono computate le indennità di accompagnamento?   No, non sono computate
I due requisiti per ottenere la c.d. quattordicesima prevista dalla legge n. 127/2007 sono l'età e il reddito personale. Nel reddito personale sono computati gli assegni per nucleo familiare?   No, non sono computati
I due requisiti per ottenere la c.d. quattordicesima prevista dalla legge n. 127/2007 sono:   L'età e il reddito personale
I fondi di solidarietà, di cui agli art. 26 e seguenti del decreto legislativo attuativo della delega di cui all'art. 1, comma 2, della legge n. 183 del 2014, possono prevedere che le prestazioni integrative (di cui all'art. 3, comma 11, lettera A della legge n. 92 del 2012), continuino ad applicarsi in caso di accettazione di un'offerta di lavoro congrua, nella misura massima della differenza tra... (D.Lgs n. 150/2015, art. 25, comma 2).   L'indennità complessiva inizialmente prevista, aumentata del 20 per cento, e la nuova retribuzione
I fondi pensione aperti....   Possono essere ad adesione individuale e collettiva oppure riservati all'adesione su base collettiva di particolari categorie di lavoratori individuati mediante accordo, oppure ad adesione solo in forma individuale.
I fondi pensione aperti....   Sono quelli a cui può aderire qualsiasi lavoratore ed essi sono istituiti su iniziativa di intermediari finanziari.
I fondi pensione, in base alle loro modalità istitutive, si distinguono in fondi negoziali (o chiusi), fondi aperti, piani individuali pensionistici, fondi pensione preesistenti. I fondi aperti:   Sono istituiti direttamente da banche, compagnie di assicurazione e società di gestione del risparmio
I fondi pensione, in base alle loro modalità istitutive, si distinguono in fondi negoziali (o chiusi), fondi aperti, piani individuali pensionistici, fondi pensione preesistenti. I fondi negoziali o chiusi:   Sono istituiti grazie ad accordi collettivi tra i lavoratori ed i datori di lavoro
I fondi pensione, in base alle loro modalità istitutive, si distinguono in fondi negoziali (o chiusi), fondi aperti, piani individuali pensionistici, fondi pensione preesistenti. I piani individuali pensionistici (PIP):   Sono forme pensionistiche individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita
I fondi pensione, in base alle loro modalità istitutive, si distinguono in fondi negoziali (o chiusi), fondi aperti, piani individuali pensionistici, fondi pensione preesistenti. Quali sono istituiti direttamente da banche, compagnie di assicurazione e società di gestione del risparmio?   I fondi aperti
I fondi pensione, in base alle loro modalità istitutive, si distinguono in fondi negoziali (o chiusi), fondi aperti, piani individuali pensionistici, fondi pensione preesistenti. Quali sono istituiti grazie ad accordi collettivi tra i lavoratori ed i datori di lavoro?   I fondi negoziali o chiusi
I fondi pensione, in base alle loro modalità istitutive, si distinguono in fondi negoziali (o chiusi), fondi aperti, PIP, fondi pensione preesistenti. Quali sono forme pensionistiche individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita?   I piani individuali pensionistici (PIP)
I lavoratori assunti con contratto di apprendistato sono esclusi... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 47, co. 3).   Dal computo dei limiti numerici previsti da leggi e contratti collettivi per l'applicazione di particolari normative e istituti
I lavoratori che aderiscono ad uno sciopero, nell'ambito dei servizi pubblici essenziali indicati dalla legge n. 146/1990, che è stato indetto con un preavviso minimo inferiore a dieci giorni....   Sono soggetti a sanzioni disciplinari proporzionate alla gravità dell'infrazione, con esclusione delle misure estintive del rapporto o di quelle che comportino mutamenti definitivi dello stesso.
I lavoratori che si astengono dal lavoro in violazione delle norme sulla regolamentazione del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali o che, richiesti dell'effettuazione delle prestazioni indispensabili, non prestino la propria consueta attività, sono soggetti a norma di quanto dispone l'art. 4 della L. n. 146/1990:   A sanzioni disciplinari proporzionate alla gravità dell'infrazione.
I lavoratori che si astengono dal lavoro in violazione delle norme sulla regolamentazione del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali o che, richiesti dell'effettuazione delle prestazioni indispensabili, non prestino la propria consueta attività, sono soggetti a norma di quanto dispone l'art. 4 della L. n. 146/1990,....   A sanzioni disciplinari proporzionate alla gravità dell'infrazione.
I lavoratori che si astengono dal lavoro in violazione delle norme sulla regolamentazione del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali o che, richiesti dell'effettuazione delle prestazioni indispensabili, non prestino la propria consueta attività, sono soggetti a sanzioni disciplinari (art. 4, legge n. 146/1990)?   Si, proporzionate alla gravità dell'infrazione
I lavoratori che, nell'ambito di uno sciopero nei servizi pubblici essenziali indicati dalla legge n. 146/1990, richiesti dell'effettuazione delle prestazioni c.d. indispensabili, non prestino la propria consueta attività...   Sono soggetti a sanzioni disciplinari proporzionate alla gravità dell'infrazione, con esclusione delle misure estintive del rapporto o di quelle che comportino mutamenti definitivi dello stesso.
I lavoratori di ambo i sessi che prestano a qualsiasi titolo la loro opera per il funzionamento della vita familiare, sia che si tratti di personale con qualifica specifica, sia che si tratti di personale adibito a mansioni generiche sono, ai sensi della L. n. 339/1958:   Addetti ai servizi personali domestici
I lavoratori dipendenti per i quali la riduzione di orario connessa all'attivazione di una procedura di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa per integrazione salariale, contratto di solidarietà, o intervento dei fondi di solidarietà, sia superiore al 50% dell'orario di lavoro, calcolato in un periodo di 12 mesi, devono essere convocati in orario compatibile con la prestazione lavorativa (D.Lgs. n. 150/2015, art. 22, co. 1):   Dal Centro per l'impiego
I lavoratori dipendenti per i quali la riduzione di orario connessa all'attivazione di una procedura di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa per integrazione salariale, contratto di solidarietà, o intervento dei fondi di solidarietà (artt. 26 e 28 del decreto legislativo adottato in attuazione dell'art. 1, commi 1 e 2, della legge n. 183 del 2014), sia superiore al 50 per cento dell'orario di lavoro, calcolato in un periodo di 12 mesi, devono essere convocati in orario compatibile con la prestazione lavorativa dal Centro per l'impiego per stipulare... (D.Lgs n. 150/2015, art. 22, comma 1).   Il Patto di servizio personalizzato
I lavoratori dipendenti possono effettuare la registrazione dal momento della ricezione della comunicazione di licenziamento, anche in pendenza del periodo di preavviso? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 19, comma 4).   Sì
I lavoratori domestici, con mansioni impiegatizie ed altri lavoratori aventi analoghe funzioni sono soggetti ad un periodo di prova?   Si, lo prevede espressamente l'art. 5 della L. n. 339/1958, regolarmente retribuito, che normalmente è 30 giorni
I lavoratori eletti alla carica di consigliere comunale o provinciale, che non chiedano di essere collocati in aspettativa, ex art. 32, comma 1, dello Statuto dei lavoratori, possono richiedere....   Di essere autorizzati ad assentarsi dal servizio per il tempo strettamente necessario all'espletamento del mandato, senza nessuna decurtazione della retribuzione, ex art. 32, comma 1, dello Statuto dei lavoratori.
I lavoratori incaricati di attuare le misure di prevenzione incendi, ai sensi dell'art. 43 del D.Lgs. 81/2008,....   Sono designati dal datore di lavoro e non possono rifiutare la nomina senza giustificato motivo.
I lavoratori privi di impiego che dichiarano, in forma telematica, l'immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa ed alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro concordate sono disoccupati. I lavoratori dipendenti possono effettuare la registrazione dal momento della ricezione della comunicazione di licenziamento, anche in pendenza del periodo di preavviso (D.Lgs. n. 150/2015, art. 19, co. 4)?   Sì
I lavoratori soggetti all'obbligo assicurativo che subiscono un infortunio sul lavoro o contraggono una malattia professionale sono tutelati dall'INAIL, che garantisce loro le prestazioni economiche, sanitarie ed integrative:   Anche nel caso in cui il datore di lavoro non abbia versato regolarmente il premio assicurativo.
I lavoratori utilizzati nelle attività a fini di pubblica utilità (comma 1, art. 26 del D.Lgs n. 150/2015), non possono eccedere l'orario di lavoro di... (D.Lgs n. 150/2015, art. 26, comma 5).   20 ore settimanali
I lavoratori utilizzati nelle attività a fini di pubblica utilità (comma 1, art. 26 del D.Lgs n. 150/2015), percettori di trattamenti di sostegno al reddito, sono impegnati nei limiti massimi di orario settimanale corrispondente alla proporzione tra il trattamento stesso e... (previsto per i dipendenti che svolgono attività analoghe presso il soggetto promotore dell'intervento)... (D.Lgs n. 150/2015, art. 26, comma 4).   Il livello retributivo iniziale, calcolato al netto delle ritenute previdenziali ed assistenziali
I membri del consiglio di amministrazione dell'Anpal sono nominati con decreto del... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 6, comma 3).   Presidente del Consiglio dei Ministri
I membri del consiglio di vigilanza dell'Anpal percepiscono compensi? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 6, comma 4).   No, alcun compenso, ad esclusione del rimborso delle spese sostenute per la trasferta dal luogo di residenza
I membri del consiglio di vigilanza dell'Anpal sono designati... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 6, comma 4).   Dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori dipendenti comparativamente più rappresentative sul piano nazionale
I membri del consiglio di vigilanza dell'Anpal, se nominati nel corso del trienno della durata delle cariche in sostituzione di altri dimissionari, decaduti dalla carica o deceduti, quando terminano il loro mandato? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 6, comma 4).   Comunque al termine del triennio della durata delle cariche
I membri della Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali di cui alla legge n. 146/1990 sono scelti tra esperti in materie giuridiche. Quale tra le seguenti categorie non è contemplata dall'art. 12 della suddetta legge?   Esperti in materia di diritto privato.
I permessi per il diritto allo studio di cui all'art. 45 del CCNL del comparto Funzioni locali, spettano anche ai lavoratori con rapporto di lavoro a tempo determinato se la durata del rapporto di lavoro:   Non sia inferiore a sei mesi continuativi, comprensivi anche di eventuali proroghe
I permessi per il diritto allo studio di cui all'art. 45 del CCNL del comparto Funzioni locali, spettano anche ai lavoratori con rapporto di lavoro a tempo determinato?   Si, se la durata del rapporto non sia inferiore a sei mesi continuativi, comprensivi anche di eventuali proroghe
I poteri di controllo e vigilanza del datore di lavoro, possono essere esercitati nel rispetto di quanto dispone, tra l'altro, lo Statuto dei lavoratori. A norma di quanto dispone l'art. 6, l. n. 300/1970, il datore di lavoro può sottoporre il lavoratore a visite personali di controllo?   No, salvo i casi in cui ciò sia indispensabile per la tutela del patrimonio aziendale, in relazione alla qualità degli strumenti di lavoro o delle materie prime po dei prodotti
I prestatori domestici che prestano opera manuale specializzata o generica ed altri lavoratori aventi simili mansioni sono soggetti ad un periodo di prova?   Si, lo prevede espressamente, l'art. 5 della L. n. 339/1958, regolarmente retribuito, che normalmente ha durata di otto giorni lavorativi
I Progetti Formativi Individuali (Pfi) attivati nell'avviso Tirocini in Garanzia Giovani prevedono un impegno mensile fisso?   Si, per ogni mese è previsto un impegno pari a 140 ore
I provvedimenti di cui all'art. 16 del D.Lgs n. 165/2001, adottati dai dirigenti preposti al vertice dell'amministrazione pubblica e dai dirigenti di uffici dirigenziali generali:   Non sono suscettibili di ricorso gerarchico.
I rapporti di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono oggi disciplinati dal codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa. L'art. 3 del D.Lgs. n. 165/2001 individua alcune categorie di dipendenti che continuano, per le loro caratteristiche di specialità, ad essere disciplinati dai rispettivi ordinamenti. Tra questi rientrano:   Personale militare e Forze di polizia di Stato.
I rapporti di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono oggi disciplinati dal codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa. L'art. 3 del D.Lgs. n. 165/2001 individua alcune categorie di dipendenti che continuano, per le loro caratteristiche di specialità, ad essere disciplinati dai rispettivi ordinamenti. Tra questi rientrano:   Personale della carriera prefettizia.
I requisiti aggiuntivi che ogni sistema di accreditamento in ambito servizi per il lavoro può prevedere, nell'ambito delle proprie specificità territoriali, riguardano la presenza nell'ambito territoriale di riferimento di... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 7, co. 2).   Ulteriori sedi operative con i requisiti previsti dal D.M. 11 gennaio 2018, n. 4
I servizi del Centro per l'impiego sono gratuiti?   Sì, tutti
I soggetti accreditati ai servizi per il lavoro devono dotarsi di un codice... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 4, co. 1).   Etico
I soggetti accreditati dalle Regioni e dalle Province autonome per i servizi per il lavoro, alla data di presentazione della domanda devono assicurare, tra l'altro, la presenza di almeno... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 6, co. 1, lettera F).   Due operatori per ogni sede operativa
I soggetti accreditati dalle Regioni e dalle Province autonome per i servizi per il lavoro, alla data di presentazione della domanda devono assicurare, tra l'altro, la presenza di un responsabile anche con funzioni di... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 6, co. 1, lettera G).   Operatore
I soggetti accreditati dalle Regioni e dalle Province autonome per i servizi per il lavoro, alla data di presentazione della domanda devono avere, tra l'altro, la conformità delle sedi... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 6, co. 1, lettera C).   Alle norme in materia di barriere architettoniche e accessibilità e visitabilità per le persone con disabilità
I soggetti accreditati dalle Regioni e dalle Province autonome per i servizi per il lavoro, alla data di presentazione della domanda devono essere in regola, tra l'altro, con gli adempimenti ... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 5, co. 1, lettera G).   Assicurativi, previdenziali e fiscali
I soggetti accreditati dalle Regioni e dalle Province autonome per i servizi per il lavoro, alla data di presentazione della domanda devono possedere, tra l'altro, il seguente requisito... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 6, co. 1, lettera A).   Conformità delle sedi alla disciplina urbanistica- edilizia vigente
I soggetti accreditati dalle Regioni e dalle Province autonome per i servizi per il lavoro, alla data di presentazione della domanda devono possedere, tra l'altro, il seguente requisito... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 5, co. 1, lettera D).   Avere uno statuto che preveda tra le attività quella per cui si chiede l'accreditamento
I soggetti accreditati dalle Regioni e dalle Province autonome per i servizi per il lavoro, alla data di presentazione della domanda devono possedere, tra l'altro, il seguente requisito... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 6, co. 1, lettera B).   Conformità delle sedi alle norme in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro
I soggetti accreditati dalle Regioni e dalle Province autonome per i servizi per il lavoro, alla data di presentazione della domanda devono possedere, tra l'altro, l'indicazione visibile all'esterno dei locali di una targa con l'indicazione dell'amministrazione... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 6, co. 1, lettera H).   Che ha rilasciato l'accreditamento
I soggetti accreditati dalle Regioni e dalle Province autonome per i servizi per il lavoro, alla data di presentazione della domanda devono possedere, tra l'altro, l'indicazione visibile all'interno dei locali del seguente elemento informativo... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 6, co. 1, lettera I).   Gli estremi del provvedimento di accreditamento e i servizi per il lavoro erogabili
I soggetti accreditati dalle Regioni e dalle Province autonome per i servizi per il lavoro, alla data di presentazione della domanda devono, tra l'altro, essere in regola con le disposizioni di legge riguardanti il collocamento... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 5, co. 1, lettera H).   Al lavoro delle persone con disabilità
I soggetti che promuovono lo sciopero nell'ambito dei servizi pubblici essenziali indicati dalla legge n. 146/1990 sono tenuti all'effettuazione delle prestazioni indispensabili?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 2 della suddetta legge
I soggetti in possesso di accreditamento regionale alla formazione e all'orientamento, con i requisiti previsti dal D.M. 11 gennaio 2018, n. 4 (artt. 4, 5 e 6) possono presentare domanda di accreditamento ai servizi per il lavoro qualora siano in possesso dei requisiti previsti dagli articoli. A tal fine, la procedura è... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 11, co. 1).   Semplificata (non occorre produrre la documentazione già fornita in sede di accreditamento per la formazione e l'orientamento)
I soggetti promotori di tirocini formativi e di orientamento sono tenuti ad assicurare i tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro presso l'INAIL, nonché presso idonea compagnia assicuratrice per la responsabilità civile verso terzi. Le coperture assicurative devono riguardare anche le attività eventualmente svolte dal tirocinante al di fuori dell'azienda e rientranti nel progetto formativo e di orientamento?   Si, devono riguardare anche le attività svolte al di fuori dell'azienda.
I soggetti promotori di tirocini formativi e di orientamento sono tenuti ad assicurare i tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro presso l'INAIL?   Si, sono obbligati ad assicurare i tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro presso l'INAIL nonché, presso idonea compagnia assicuratrice, per la responsabilità civile verso terzi.
I soggetti promotori di tirocini formativi e di orientamento sono tenuti ad assicurare i tirocinanti presso idonea compagnia assicuratrice per la responsabilità civile verso terzi?   Si, sono obbligati ad assicurare i tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro presso l'INAIL nonché, presso idonea compagnia assicuratrice, per la responsabilità civile verso terzi.
I tirocini estivi di orientamento previsti dall'art. 60 del D.Lgs. n. 276/2003, promossi durante le vacanze estive a favore di un adolescente o di un giovane, regolarmente iscritto a un ciclo di studi presso l'università o un istituto scolastico di ogni ordine e grado, con fini orientativi e di addestramento pratico....   Devono ritenersi non più applicabili, almeno nella forma e con le modalità previste dal suddetto D.Lgs. in quanto la Corte costituzionale, con sentenza 13-28 gennaio 2005, n. 50 ha dichiarato l'illegittimità dell'articolo 60.
I tirocini formativi e di orientamento di cui al D.M. n. 142/1998....   Sono promossi al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell'ambito dei processi formativi e di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro.
I tirocini formativi e di orientamento di cui al D.M. n. 142/1998....   Non costituiscono rapporti di lavoro.
I tirocini formativi e di orientamento di cui al D.M. n. 142/1998....   Possono avere valore di credito formativo e, ove debitamente certificato dalle strutture promotrici, possono essere riportati nel curriculum dello studente o del lavoratore ai fini dell'erogazione da parte delle strutture pubbliche dei servizi per favorire l'incontro tra domanda ed offerta di lavoro.
I tirocini formativi e di orientamento di cui al D.M. n. 142/1998....   Possono essere promossi anche da comunità terapeutiche, enti ausiliari e cooperative sociali purché iscritti negli specifici albi regionali.
I tirocini in Garanzia Giovani correlati a periodi di pratica professionale, nonché i tirocini previsti per l'accesso alle professioni ordinistiche possono essere finanziati nell'ambito dell'avviso?   No
Il c.d. "già coniuge" così definito perché divorziato rientra tra i beneficiari della pensione ai superstiti?   Si, purché il lavoratore deceduto sia stato iscritto all'Inps prima della sentenza di scioglimento o della cessazione degli effetti civili del matrimonio; deve essere titolare di assegno di divorzio e non deve essere risposato.
Il Capo I del D.Lgs. n. 276/2003 - Regime autorizzatorio e accreditamenti - stabilisce i requisiti giuridici e finanziari di cui devono essere in possesso le agenzie per il lavoro per l'iscrizione all'albo. Oltre a quelli individuati al comma 1 dell'art. 5 previsti per tutte le agenzie, quale requisito è previsto nello specifico per l'esercizio della attività di supporto alla ricollocazione professionale?   L'indicazione della attività di supporto alla ricollocazione professionale come oggetto sociale, anche se non esclusivo.
Il Capo I del D.Lgs. n. 276/2003 - Regime autorizzatorio e accreditamenti - stabilisce i requisiti giuridici e finanziari di cui devono essere in possesso le agenzie per il lavoro per l'iscrizione all'albo. Oltre a quelli individuati al comma 1 dell'art. 5 previsti per tutte le agenzie, quale requisito è previsto nello specifico per l'esercizio della attività di ricerca e selezione del personale?   L'acquisizione di un capitale versato non inferiore a 25.000 euro.
Il Capo I del D.Lgs. n. 276/2003 - Regime autorizzatorio e accreditamenti - stabilisce i requisiti giuridici e finanziari di cui devono essere in possesso le agenzie per il lavoro per l'iscrizione all'albo. Oltre a quelli individuati al comma 1 dell'art. 5 previsti per tutte le agenzie, quale requisito è previsto nello specifico per l'esercizio della attività di intermediazione?   La garanzia che l'attività interessi un ambito distribuito sull'intero territorio nazionale e comunque non inferiore a quattro regioni.
Il Capo I del D.Lgs. n. 276/2003 - Regime autorizzatorio e accreditamenti - stabilisce i requisiti giuridici e finanziari di cui devono essere in possesso tutte le agenzie per il lavoro per l'iscrizione all'albo e quelli specifici per sezione. Quale tra i seguenti è un requisito richiesto a tutte le agenzie?   Disponibilità di uffici in locali idonei allo specifico uso e di adeguate competenze professionali, dimostrabili per titoli o per specifiche esperienze nel settore delle risorse umane o nelle relazioni industriali.
Il Capo I del D.Lgs. n. 276/2003 - Regime autorizzatorio e accreditamenti - stabilisce i requisiti giuridici e finanziari di cui devono essere in possesso tutte le agenzie per il lavoro per l'iscrizione all'albo e quelli specifici per sezione. Quale tra i seguenti è un requisito richiesto a tutte le agenzie?   Sede legale o una sua dipendenza nel territorio dello Stato o di altro Stato membro della Unione europea.
Il CATUC trova applicazione per i lavoratori che rivestono la qualifica di dirigenti?   No.
Il CATUC trova applicazione per i lavoratori che rivestono la qualifica di impiegati?   Si
Il CATUC trova applicazione per i lavoratori che rivestono la qualifica di operai?   Si.
Il CATUC trova applicazione per i lavoratori che rivestono la qualifica di quadri?   Si
Il co. 2 dell'art. 1 del D.Lgs. n. 165/2001 elenca le amministrazioni destinatarie della normativa in tema di pubblico impiego. Vi rientrano anche le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le C.C.I.A.A.?   Si, vi rientrano anche le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le C.C.I.A.A. e loro associazioni.
Il co. 2 dell'art. 1 del D.Lgs. n. 165/2001 elenca le amministrazioni destinatarie della normativa in tema di pubblico impiego. Vi rientrano anche tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali?   Si, vi rientrano anche tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali.
Il co. 48 dell'art. 4 della riforma Fornero (legge 22 giugno 2012, n. 92, art. 4) introduce al co. 31 dell'art. 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 247, cinque nuovi commi relativi ai principi a cui il Governo deve attenersi nella definizione dei decreti attuativi. Tra questi...   Riqualificazione di coloro che sono espulsi, per un loro efficace e tempestivo ricollocamento
Il co. 48 dell'art. 4 della riforma Fornero (legge 22 giugno 2012, n. 92, art. 4) introduce al co. 31 dell'art. 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 247, cinque nuovi commi relativi ai principi a cui il Governo deve attenersi nella definizione dei decreti attuativi. Tra questi...   Attivazione del soggetto che cerca lavoro, in quanto mai occupato, espulso o beneficiario di ammortizzatori sociali, al fine di incentivarne la ricerca attiva di una nuova occupazione
Il co. 48 dell'art. 4 della riforma Fornero (legge 22 giugno 2012, n. 92, art. 4) introduce al co. 31 dell'art. 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 247, cinque nuovi commi relativi ai principi a cui il Governo deve attenersi nella definizione dei decreti attuativi. Tra questi...   Formazione continua dei lavoratori
Il Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, approvato con il D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198, prevede la nomina di consiglieri di parità, il cui mandato ha la durata:   Di quattro anni ed è rinnovabile una sola volta
Il codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni è definito:   Dal Governo
Il collegio dei revisori dell'Anpal è composto da tre membri effettivi, di cui... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 6, comma 5).   Due in rappresentanza del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e uno in rappresentanza del ministero dell'Economia e delle Finanze
Il collegio dei revisori dell'Anpal è nominato con decreto... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 6, comma 5).   Del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali
Il Comitato nazionale per l'attuazione dei principi di parità di trattamento ed uguaglianza di opportunità tra lavoratori e lavoratrici di cui all'art. 8 del D.Lgs. 198/2006...   Promuove, nell'ambito della competenza statale, la rimozione dei comportamenti discriminatori per sesso e di ogni altro ostacolo che limiti di fatto l'uguaglianza fra uomo e donna nell'accesso al lavoro e sul lavoro e la progressione professionale e di carriera.
Il Comitato nazionale per l'attuazione dei principi di parità di trattamento ed uguaglianza di opportunità tra lavoratori e lavoratrici, previsto dal Codice delle pari opportunità tra uomo e donna:   È istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Il comma 1, art. 16 D.Lgs. n. 165/2001 attribuisce ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali alcuni compiti e poteri. Indicare quale tra i seguenti ne è escluso.   Definizione dei criteri generali in materia di determinazione di tariffe, canoni e analoghi oneri a carico di terzi.
Il comma 1, art. 16 D.Lgs. n. 165/2001 attribuisce ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali alcuni compiti e poteri. Indicare quale tra i seguenti ne è escluso.   Richieste di pareri alle autorità amministrative indipendenti.
Il comma 1, art. 16, D.Lgs. n. 165/2001 attribuisce ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali alcuni compiti e poteri. Indicare quale tra i seguenti ne è escluso.   Definizione degli obiettivi, priorità, piani, programmi e direttive generali per l'azione amministrativa e per la gestione.
Il comma 3, art. 35 D.Lgs. 165/2001 prevede una serie di principi ai quali si devono conformare le pubbliche amministrazioni nelle procedure di reclutamento di personale. Quale tra quelli proposti è un corretto principio?   Rispetto delle pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori.
Il comma 3, art. 35 D.Lgs. 165/2001 prevede una serie di principi ai quali si devono conformare le pubbliche amministrazioni nelle procedure di reclutamento di personale. Quale tra quelli proposti non è un corretto principio?   Accentramento delle procedure di reclutamento.
Il concottimo....   E' un particolare trattamento retributivo riservato ai lavoratori non cottimisti che, in ragione delle mansioni espletate, sono condizionati al ritmo di lavoro dei cottimisti; per essi è prevista una partecipazione ai benefici del cottimo.
Il congedo parentale può essere fruito per un periodo massimo di...   10 mesi cumulativi di astensione facoltativa dal lavoro, entro i primi otto anni di vita del bambino.
Il coniuge separato rientra tra i beneficiari della pensione ai superstiti?   Si, anche se separato "per colpa", solo se il Tribunale ha stabilito che ha diritto agli alimenti.
Il consiglio di amministrazione dell'Anpal è composto dal presidente e da... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 6, comma 3).   Due membri
Il consiglio di amministrazione dell'Anpal approva... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 7, comma 3).   I piani annuali dell'azione in materia di politiche attive
Il consiglio di vigilanza dell'Anpal è composto da... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 6, comma 4).   Dieci membri
Il contenuto sostanziale della prestazione lavorativa è desunta da una serie di elementi: mansioni, qualifiche, categorie. La qualifica:   Esprime il tipo e il livello di una figura professionale e concorre a determinare la posizione del lavoratore nella struttura organizzativa e quindi il suo trattamento normativo ed economico
Il contenuto sostanziale della prestazione lavorativa è desunta da una serie di elementi: mansioni, qualifiche, categorie. Le categorie:   Costituiscono delle entità classificatorie che raggruppano i vari profili professionali e delineano il particolare regime giuridico cui il lavoratore è sottoposto ai fini del trattamento economico
Il contenuto sostanziale della prestazione lavorativa è desunta da una serie di elementi: mansioni, qualifiche, categorie. Le mansioni:   Indicano l'insieme dei compiti e delle concrete operazioni che il lavoratore è chiamato ad eseguire e che possono essere pretesi dal datore di lavoro nell'esecuzione del contratto di lavoro
Il contratto di apprendistato per l'acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione....   Costituisce la tipologia di apprendistato più innovativa introdotta dal D.Lgs. n. 276/2003.
Il contratto di apprendistato per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione è disciplinato sulla base dei principi di cui all'art. 48 del D.Lgs. n. 276/2003. In base a detti principi....   Il contratto necessita di forma scritta e deve contenere l'indicazione della prestazione lavorativa, il piano formativo individuale, e la qualifica che potrà essere acquisita al termine del rapporto di lavoro sulla base degli esiti della formazione aziendale od extra-aziendale.
Il contratto di apprendistato per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione è disciplinato sulla base dei principi di cui all'art. 48 del D.Lgs. n. 276/2003. In base a detti principi....   Prima della scadenza del contratto, il datore di lavoro non può recedere dal contratto di apprendistato in assenza di una giusta causa o di un giustificato motivo.
Il contratto di apprendistato professionalizzante è disciplinato sulla base dei principi di cui all'art. 49 del D.Lgs. n. 276/2003. In base a detti principi....   Il datore di lavoro al termine del periodo di apprendistato, può recedere dal contratto di lavoro, ai sensi di quanto disposto dall'art. 2118 c.c.
Il contratto di apprendistato professionalizzante è disciplinato sulla base dei principi di cui all'art. 49 del D.Lgs. n. 276/2003. In base a detti principi....   Il compenso dell'apprendista non può essere stabilito secondo tariffe di cottimo.
Il contratto di apprendistato professionalizzante previsto dall'art. 49 del D.Lgs. n. 276/2003....   Mira al conseguimento di una qualificazione attraverso una formazione sul lavoro e l'acquisizione di competenze di base, trasversali e tecnico-professionali.
Il contratto di inserimento è un contratto di lavoro diretto a realizzare, mediante un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del lavoratore a un determinato contesto lavorativo, l'inserimento ovvero il reinserimento nel mercato del lavoro di alcune categorie di persone. Ai sensi dell'art. 54 del D.Lgs. n. 276/2003, per quale categoria di persone è, tra l'altro, previsto?   Persone riconosciute affette, ai sensi della normativa vigente, da un grave handicap fisico, mentale o psichico.
Il contratto di inserimento è un contratto di lavoro diretto a realizzare, mediante un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del lavoratore a un determinato contesto lavorativo, l'inserimento ovvero il reinserimento nel mercato del lavoro di alcune categorie di persone. Ai sensi dell'art. 54 del D.Lgs. n. 276/2003, per quale categoria di persone è previsto?   Donne di qualsiasi età residenti in un'area geografica in cui il tasso di occupazione femminile, sia inferiore almeno del 20% a quello maschile o in cui il tasso di disoccupazione femminile superi del 10% quello maschile.
Il contratto di inserimento....   E' un contratto di lavoro diretto a realizzare, mediante un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del lavoratore a un determinato contesto lavorativo, l'inserimento ovvero il reinserimento nel mercato del lavoro di alcune categorie di persone.
Il contratto di inserimento....   Deve essere stipulato in forma scritta e in esso deve essere specificamente indicato il progetto individuale di inserimento.
Il contratto di inserimento....   Se stipulato con persone riconosciute affette da handicap fisico, mentale o psichico, ai sensi dell'art. 57 del D.Lgs. n. 276/2003, può avere durata fino a trentasei mesi.
Il contratto di inserimento....   E' disciplinato dal Capo II - Titolo VI del D.Lgs. 276/2003.
Il contratto di inserimento....   Prevede che la formazione eventualmente effettuata durante l'esecuzione del rapporto di lavoro debba essere registrata nel libretto formativo.
Il contratto di inserimento....   Non è rinnovabile tra le stesse parti, salvo eventuali proroghe entro il limite massimo di durata previsto dalla legge.
Il contratto di inserimento....   Ha una durata non inferiore a nove mesi e non può essere superiore ai diciotto mesi, salvo i casi espressamente indicati.
Il contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti (CATUC) trova applicazione:   Per i contratti stipulati dal 7/3/2015
Il contratto di lavoro individuale è:   Oneroso, sinallagmatico, commutativo, eterodeterminato
Il contratto di lavoro intermittente, di cui all'art. 33 del D.Lgs. 276/2003....   Può essere stipulato anche a tempo determinato.
Il contratto stipulato tra utilizzatore, prestatore di lavoro e azienda di somministrazione, nel quale viene fornito all'impresa richiedente uno o più lavoratori è denominato:   Contratto di somministrazione
Il cottimo collettivo....   Si caratterizza per essere una forma particolare di retribuzione del lavoro subordinato legata al rendimento, non individualmente misurato, ma riferito ad un gruppo di lavoratori organizzato dall'impresa.
Il D.Lgs n. 150/2015 ha come oggetto:   Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive
Il D.Lgs. 124/2004 prevede, all'art. 10:   L'adozione di un modello unificato di verbale di rilevazione degli illeciti ad uso degli organi di vigilanza in materia di lavoro e di previdenza e assistenza obbligatoria.
Il d.lgs. 150/2015 elenca alcuni elementi che devono necessariamente figurare nel Patto di servizio personalizzato. Tra essi NON figura:   un estratto del casellario giudiziale
Il d.lgs. 150/2015 elenca alcuni elementi che devono necessariamente figurare nel Patto di servizio personalizzato. Tra essi NON figura:   una cartella clinico-sanitaria con informazioni di base
Il d.lgs. 150/2015 prevede un organo che eserciti il potere di indirizzo sull'ANPAL?   Sì, il Ministero del Lavoro
Il d.lgs. 150/2015 prevede un organo che eserciti il potere di vigilanza sull'ANPAL?   Sì, il Ministero del Lavoro
Il D.Lgs. 6 settembre 2001, n. 368 (sul lavoro a tempo determinato) è attuativo...   Di una direttiva comunitaria relativa all'accordo quadro sul lavoro a tempo determinato concluso dall'UNICE, dal CEEP e dal CES.
Il D.Lgs. 81/2008 assegna il compito di informare il lavoratore interessato dei risultati della sorveglianza sanitaria per controllare lo stato di salute e a richiesta dello stesso, rilasciare copia della documentazione sanitaria:   Al medico competente
Il D.Lgs. n. 124/2004 riguarda:   La razionalizzazione delle funzioni ispettive in materia di previdenza sociale e di lavoro.
Il D.Lgs. n. 150/2015 dispone il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'art. 1, comma 3, della legge...   10 dicembre 2014, n. 183
Il D.Lgs. n. 150/2015 dispone il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive. E' stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale...   23 settembre 2015, n. 221
Il D.Lgs. n. 150/2015, ha come oggetto:   Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive
Il D.Lgs. n. 165/2001 elenca espressamente i casi in cui il lavoratore può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore. Ai fini dell'art. 52 del suddetto D.Lgs., si considera svolgimento di mansioni superiori:   Soltanto l'attribuzione in modo prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale, dei compiti propri di dette mansioni.
Il D.Lgs. n. 276/2003 - Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla L. n. 30/2003 - trova applicazione anche per le pubbliche amministrazioni e per il loro personale?   No, non trova applicazione per le pubbliche amministrazioni e per il loro personale
Il D.Lgs. n. 276/2003 nel definire le prestazioni di lavoro accessorio come le attività lavorative di natura meramente occasionale stabilisce anche i suoi ambiti. Indicare quale ambito è espressamente previsto dal suddetto D.Lgs.   Lavori di emergenza o di solidarietà.
Il D.Lgs. n. 66/2003 prevede una durata massima giornaliera della prestazione lavorativa?   No, l'art. 7 riposo giornaliero, si limita a prevedere che il lavoratore ha diritto a 11 ore di riposo consecutivo ogni 24 ore, fermo restando la durata normale dell'orario settimanale
Il D.Lgs. n. 81/2008 consente al datore di lavoro di delegare verbalmente proprie funzioni in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro?   No, la delega deve risultare da atto scritto recante data certa e deve essere accettata per iscritto dal delegato
Il D.Lgs. n. 81/2008 consente che il dipendente o il collaboratore di una struttura esterna pubblica o privata, convenzionata con l'imprenditore svolga la propria opera in qualità di medico competente?   Si.
Il D.Lgs. n. 81/2008 punisce con particolare rigore le violazioni commesse dal medico competente. L'omissione di quale dei seguenti obblighi sanciti dall'art. 25 del predetto D.Lgs. è punita con l'arresto fino a due mesi o con l'ammenda da 1.000 a 4.500 euro?   Programmare ed effettuare la sorveglianza sanitaria di cui all'art. 41 attraverso protocolli sanitari definiti in funzione dei rischi specifici e tenendo in considerazione gli indirizzi scientifici più avanzati.
Il D.Lgs. n. 81/2015 ammette brevi prosecuzioni nel contratto di lavoro a tempo determinato allo scadere dello stesso, per ultimare le attività in corso?   Si, ammette brevi prosecuzioni, con una maggiorazione sulla retribuzione.
Il datore di lavoro che intende stipulare un contratto di apprendistato per il conseguimento di titoli di studio universitari e della alta formazione, compresi i dottorati di ricerca, i diplomi relativi ai percorsi degli istituti tecnici superiori (di cui all'art. 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 gennaio 2008), per attività di ricerca, nonché per il praticantato per l'accesso alle professioni ordinistiche, sottoscrive un protocollo con... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 45, co. 2).   L'ente di ricerca
Il datore di lavoro che intende stipulare un contratto di apprendistato per il conseguimento di titoli di studio universitari e della alta formazione, compresi i dottorati di ricerca, i diplomi relativi ai percorsi degli istituti tecnici superiori (di cui all'art. 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 gennaio 2008), per attività di ricerca, nonché per il praticantato per l'accesso alle professioni ordinistiche, sottoscrive un protocollo che stabilisce il numero dei crediti formativi riconoscibili a ciascuno studente per la formazione a carico del datore di lavoro in ragione del numero di... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 45, co. 2).   Ore di formazione svolte in azienda
Il datore di lavoro che intende stipulare un contratto di apprendistato per il conseguimento di titoli di studio universitari e della alta formazione, compresi i dottorati di ricerca, i diplomi relativi ai percorsi degli istituti tecnici superiori (di cui all'art. 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 gennaio 2008), per attività di ricerca, nonché per il praticantato per l'accesso alle professioni ordinistiche, sottoscrive un protocollo con... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 45, co. 2).   L'istituzione formativa a cui lo studente è iscritto
Il datore di lavoro con più di 15 addetti, prima di intimare il licenziamento per giustificato motivo oggettivo deve attivare obbligatoriamente la procedura conciliativa prevista all'art. 7, l. n. 604/1966. Si indichi quale affermazione in merito è corretta.   Nella comunicazione all'Ispettorato territoriale del lavoro, il datore di lavoro deve dichiarare l'intenzione di procedere al licenziamento per motivo oggettivo e indicare i motivi del licenziamento medesimo nonché le eventuali misure di assistenza alla ricollocazione del lavoratore interessato
Il datore di lavoro con più di 15 addetti, prima di intimare il licenziamento per giustificato motivo oggettivo deve attivare obbligatoriamente la procedura conciliativa prevista all'art. 7, l. n. 604/1966. Si indichi quale affermazione in merito è corretta.   Se fallisce il tentativo di conciliazione il datore di lavoro può comunicare il licenziamento al lavoratore
Il datore di lavoro e il prestatore di lavoro possono accordarsi per modificare le mansioni, la categoria legale, il livello di inquadramento e la relativa retribuzione?   Si, lo prevedere espressamente l'art. 2103, c.c. alle condizioni procedurali e sostanziali ivi espressamente previste
Il decreto legislativo 150/2015 richiede, ai fini della definizione di "offerta di lavoro congrua", che sia avanzata una proposta da:   ANPAL
Il decreto legislativo 150/2015, indicando i criteri per la definizione della congruità dell'offerta di lavoro, richiede, tra l'altro, che a tal fine la retribuzione sia:   superiore di almeno il 20 per cento rispetto all'indennità percepita nell'ultimo mese precedente
Il dipendente assente per malattia ha diritto alla conservazione del posto per un periodo di 18 mesi. A tali fini (art. 36, CCNL comparto Funzioni locali):   Si sommano tutte le assenze per malattia intervenute nei tre anni precedenti l'episodio morboso in corso
Il dipendente assente per malattia, pur se in possesso di espressa autorizzazione del medico curante ad uscire, è tenuto a farsi trovare nel domicilio comunicato all'ente (art. 36, CCNL comparto Funzioni locali):   In ciascun giorno, anche se domenicale o festivo, nelle fasce di reperibilità previste dalle disposizioni vigenti
Il dipendente che si infortuna sul lavoro, qualora l'azienda non sia in regola con i versamenti contributivi....   Riceve comunque tutte le prestazioni INAIL.
Il dipendente del comparto Funzioni locali, il cui coniuge presti servizio all'estero, può chiedere, il collocamento in aspettativa per ricongiungimento?   Si, lo prevede espressamente l'art. 41 del CCNL
Il dipendente dell'amministrazione pubblica può impugnare la sanzione disciplinare dinanzi al collegio arbitrale di disciplina dell'ente. Al riguardo il D.Lgs. n. 165/2001 dispone che....   Durante il periodo assegnato al collegio per la sua decisione, la sanzione resta sospesa.
Il dipendente dell'amministrazione pubblica può impugnare la sanzione disciplinare dinanzi al collegio arbitrale di disciplina dell'ente. Al riguardo il D.Lgs. n. 165/2001 dispone che....   Il collegio arbitrale di disciplina dell'amministrazione emette la sua decisione entro 90 giorni dall'impugnazione e l'amministrazione vi si deve conformare.
Il dipendente di una struttura pubblica può svolgere l'attività di medico competente qualora esplichi attività di vigilanza?   No, il D.Lgs. n. 81/2008 pone un divieto.
Il dipendente, a domanda, può assentarsi dal lavoro su valutazione del dirigente o del responsabile preposto all'unità organizzativa presso cui presta servizio. Cosa specifica in merito l'art. 33-bis del CCNL del comparto Funzioni locali in merito a detti permessi brevi?   In caso di mancato recupero, si determina la proporzionale decurtazione della retribuzione
Il dipendente, a domanda, può assentarsi dal lavoro su valutazione del dirigente o del responsabile preposto all'unità organizzativa presso cui presta servizio. Cosa specifica in merito l'art. 33-bis del CCNL del comparto Funzioni locali in merito a detti permessi brevi?   I permessi non possono comunque superare le 36 ore annue
Il dipendente, a domanda, può assentarsi dal lavoro su valutazione del dirigente o del responsabile preposto all'unità organizzativa presso cui presta servizio. Cosa specifica in merito l'art. 33-bis del CCNL del comparto Funzioni locali in merito a detti permessi brevi?   I permessi non possono essere di durata superiore alla metà dell'orario di lavoro giornaliero, purché questo sia costituito da almeno quattro ore consecutive
Il dipendente, a domanda, può assentarsi dal lavoro su valutazione del dirigente o del responsabile preposto all'unità organizzativa presso cui presta servizio. Cosa specifica in merito l'art. 33-bis del CCNL del comparto Funzioni locali in merito a detti permessi brevi?   Il dipendente è tenuto a recuperare le ore non lavorate entro il mese successivo
Il dipendente, a domanda, può assentarsi dal lavoro su valutazione del dirigente o del responsabile preposto all'unità organizzativa presso cui presta servizio. Cosa specifica in merito l'art. 33-bis del CCNL del comparto Funzioni locali in merito a detti permessi brevi?   La richiesta del permesso deve essere effettuata in tempo utile e, comunque, non oltre un'ora dopo l'inizio della giornata lavorativa, salvo casi di particolare urgenza o necessità, valutati dal dirigente o dal responsabile
Il direttore generale dell'Anpal è nominato con decreto... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 8, comma 1).   Del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali
Il direttore generale dell'Anpal può assistere alle sedute del consiglio di amministrazione? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 8, comma 2).   Sì, su invito dello stesso
Il direttore generale dell'Anpal resta in carica per un periodo di... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 8, comma 3).   Tre anni
Il diritto dell'UE si divide in primario e derivato. Appartengono al diritto primario:   I trattati che costituiscono le basi e contengono le norme fondamentali per tutte le azioni dell'UE
Il diritto dell'Unione Europea ha acquisito sempre più importanza come fonte del diritto del lavoro. Sono atti dell'UE giuridicamente vincolanti per gli Stati membri:   Regolamenti
Il diritto dell'Unione Europea ha acquisito sempre più importanza come fonte del diritto del lavoro. Sono atti dell'UE giuridicamente vincolanti per gli Stati membri:   Direttive
Il diritto dell'Unione Europea ha acquisito sempre più importanza come fonte del diritto del lavoro. Sono atti dell'UE giuridicamente vincolanti per gli Stati membri:   Decisioni
Il diritto di precedenza riconosciuto dai novellati commi 4-quater e 4-quinquies dell'art. 5 del D.Lgs. n. 368/2001, rispetto a nuove assunzioni a termine da parte dello stesso datore di lavoro, può essere esercitato a condizione che il lavoratore manifesti in tal senso la propria volontà al datore di lavoro. Quale durata temporale ha il diritto di precedenza?   Si estingue entro un anno dalla data di cessazione del rapporto di lavoro.
Il diritto di precedenza riconosciuto dai novellati commi 4-quater e 4-quinquies dell'art. 5 del D.Lgs. n. 368/2001, rispetto a nuove assunzioni a termine da parte dello stesso datore di lavoro, può essere esercitato....   A condizione che il lavoratore manifesti in tal senso la propria volontà al datore di lavoro.
Il divieto di appalto di mere prestazioni di lavoro, sopravvissuto per oltre quaranta anni grazie alla legge n. 1369/1960 è stato soppresso....   Dal D.Lgs. n. 276/2003.
Il fatto che un cittadino italiano beneficiario dell'assegno sociale si trasferisca all'estero comporta per questi la perdita dell'assegno?   Si, per aver diritto all'assegno bisogna soggiornare legalmente in Italia
Il figlio a carico di un invalido civile che percepisce la pensione di inabilità di cui all'art. 12 della legge n. 118/1971 usufruisce della reversibilità in caso di decesso del padre?   No, la pensione di inabilità non è reversibile ai superstiti
Il genitore o il famigliare lavoratore, con rapporto di lavoro pubblico o privato, che assista con continuità un parente o un affine entro il terzo grado handicappato, con lui convivente,....   Non può essere trasferito in altra sede senza il suo consenso.
Il genitore o il familiare lavoratore, con rapporto di lavoro pubblico o privato, che assista con continuità un parente o un affine entro il terzo grado handicappato ha diritto a scegliere, ove possibile, può essere trasferito senza il suo consenso ad altra sede? (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 33, comma 5).   No
Il godimento dei permessi retribuiti di cui l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali:   Non riducono le ferie e sono valutati agli effetti dell'anzianità di servizio
Il lavoratore a progetto ha diritto di essere riconosciuto autore della invenzione fatta nello svolgimento del rapporto?   Si, lo prevede espressamente l'art. 65 del D.Lgs. n. 276/2003 e i diritti e gli obblighi delle parti sono regolati dalle leggi speciali, compreso quanto previsto dall'art. 12-bis della L. n. 633/1941, e successive modificazioni.
Il lavoratore che abbia trasformato il rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto di lavoro a tempo parziale, ha diritto di precedenza nelle assunzioni con contratto a tempo pieno?   Si, lo prevede espressamente l'art. 12-ter del D.Lgs. n. 61/2000, introdotto dalla L. n. 247/2007, se l'assunzione prevede l'espletamento delle stesse mansioni o di quelle equivalenti a quelle oggetto del rapporto di lavoro a tempo parziale.
Il lavoratore deve rispettare i c.d. obblighi integrativi tra i quali l'obbligo di diligenza che:   Attiene a quel complesso di cautele, cura ed attenzione che devono informare l'esecuzione della prestazione
Il lavoratore deve rispettare i c.d. obblighi integrativi tra i quali l''obbligo di fedeltà che:   Si sostanzia nell'obbligo di tenere un comportamento leale verso il datore di lavoro e di tutelarne in ogni modo gli interessi
Il lavoratore deve rispettare i c.d. obblighi integrativi tra i quali l'obbligo di obbedienza che:   Si sostanzia nell'obbligo di osservare le disposizioni per l'esecuzione e la disciplina del lavoro
Il lavoratore deve rispettare i c.d. obblighi integrativi tra i quali l'obbligo di riservatezza che:   Si sostanzia nel divieto di divulgazione e utilizzazione, a vantaggio proprio o altrui, notizie attinenti all'organizzazione e ai metodi di produzione
Il lavoratore domestico non convivente ha diritto ad un riposo settimanale (L. n. 339/1958)?   Ha diritto a 24 ore, di regola, coincidente con la domenica
Il lavoratore sospeso dall'attività lavorativa e beneficiario di una prestazione di sostegno del reddito in costanza di rapporto di lavoro decade dal trattamento qualora rifiuti di essere avviato ad un corso di formazione o di... (legge 22 giugno 2012, n. 92, art. 4, co. 40).   Riqualificazione
Il lavoratore, ai sensi del co.1 , art. 2103, c.c., deve essere adibito alle mansioni:   Per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti alla categoria superiore che abbia successivamente acquisito ovvero a mansioni riconducibili allo stesso livello e categoria legale di inquadramento delle ultime effettivamente svolte
Il lavoratore, in caso di pericolo grave, immediato e inevitabile (art. 44, D.Lgs. n. 81/2008):   Può allontanarsi dal posto di lavoro senza subire alcun pregiudizio e deve essere protetto da qualsiasi conseguenza dannosa
Il legislatore del D.Lgs. n. 165/2001 ha opportunamente chiarito all'art. 1, co. 2, dello stesso, che per "amministrazioni pubbliche" si intendono anche:   Le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale, l'ARAN e le Agenzie di cui al D.Lgs. n. 300/1999.
Il legislatore ha esteso anche ai pensionati la possibilità di contrarre prestiti personali estinguibili con cessione fino ad un quinto della pensione. A chi si deve rivolgere il pensionato per verificare la possibilità di chiedere il prestito?   All'INPS
Il legislatore ha esteso anche ai pensionati la possibilità di contrarre prestiti personali estinguibili con cessione fino ad un quinto della pensione. Il pensionato a chi chiede il prestito? Chi paga le rate?   Il pensionato chiede il prestito alla Banca o alla società finanziaria; l'Inps gli paga le rate trattenendole dalla pensione
Il legislatore ha esteso anche ai pensionati la possibilità di contrarre prestiti personali estinguibili con cessione fino ad un quinto della pensione. Quale è la durata massima del prestito?   Dieci anni
Il legislatore ha esteso anche ai pensionati la possibilità di contrarre prestiti personali estinguibili con una trattenuta diretta da parte dell'Inps sulla rata della pensione. Quale è l'importo massimo delle rate?   Un quinto della pensione
Il legislatore ha esteso anche ai pensionati la possibilità di contrarre prestiti personali estinguibili con una trattenuta diretta sulla rata della pensione È possibile ottenere un prestito su una pensione di invalidità civile?   No, non è possibile ottenere un prestito
Il legislatore ha esteso anche ai pensionati la possibilità di contrarre prestiti personali estinguibili con una trattenuta diretta sulla rata della pensione. É possibile ottenere un prestito su assegno mensile per l'assistenza ai pensionati per inabilità?   No, non è possibile ottenere un prestito
Il legislatore ha esteso anche ai pensionati la possibilità di contrarre prestiti personali estinguibili con una trattenuta diretta sulla rata della pensione. É possibile ottenere un prestito su assegni al nucleo familiare?   No, non è possibile ottenere un prestito
Il legislatore ha esteso anche ai pensionati la possibilità di contrarre prestiti personali estinguibili con una trattenuta diretta sulla rata della pensione. É possibile ottenere un prestito suassegni di sostegno al reddito (VOCRED, VOCOOP, VOESO)?   No, non è possibile ottenere un prestito
Il legislatore ha esteso anche ai pensionati la possibilità di contrarre prestiti personali estinguibili con una trattenuta diretta sulla rata della pensione. É possibile ottenere un prestito su assegni di sostegno al reddito (VOCRED, VOCOOP, VOESO)?   No, non è possibile ottenere un prestito
Il licenziamento a seguito di domanda o fruizione del congedo parentale e per malattia da parte della lavoratrice e del lavoratore assunto a tempo indeterminato è....   Nullo
Il licenziamento del dipendente assunto a tempo indeterminato a seguito di infortunio sul lavoro è....   Nullo
Il licenziamento del dipendente assunto a tempo indeterminato a seguito di infortunio sul lavoro è:   Nullo
Il licenziamento della lavoratrice che abbia partecipato a scioperi è....   Nullo
Il licenziamento delle lavoratrici nel periodo che intercorre dall'inizio della gravidanza fino al compimento di un anno di età del bambino è....   Nullo
Il licenziamento determinato da ragioni di credo politico o fede religiosa, dall'appartenenza a un sindacato e dalla partecipazione ad attività sindacali, ai sensi dell'art. 4 della legge 604/1966:   è nullo, indipendentemente dalla motivazione adottata
Il licenziamento determinato da ragioni discriminatorie è....   Nullo, indipendentemente dalla motivazione addotta
Il licenziamento determinato da ragioni discriminatorie....   É nullo
Il limite percentuale di assunzione di lavoratori con contratto a tempo determinato rispetto a lavoratori assunti a tempo indeterminato di cui all'art. 23 del D.Lgs. n. 81/2015:   Non trovano applicazione per i contratti conclusi con lavoratori di età superiore a 50 anni.
Il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali esprime parere preventivo, tra l'altro, sui seguenti atti dell'Anpal... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 3, comma 2).   Circolari e altri atti interpretativi di norme di legge o regolamento
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali provvede alla definizione di offerta di lavoro congrua, su proposta dell'Anpal, sulla base - tra gli altri - del seguente principio (D.Lgs. n. 150/2015, art. 25, co. 1).   Durata della disoccupazione
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali provvede alla definizione di offerta di lavoro congrua, su proposta dell'Anpal, sulla base - tra gli altri - del seguente principio (D.Lgs. n. 150/2015, art. 25, co. 1).   Coerenza con le esperienze e le competenze maturate
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali provvede alla definizione di offerta di lavoro congrua, su proposta dell'Anpal, sulla base - tra gli altri - del seguente principio... (D.Lgs n. 150/2015, art. 25, comma 1).   Retribuzione superiore di almeno il 20 per cento rispetto alla indennità percepita nell'ultimo mese precedente, da computare senza considerare l'eventuale integrazione a carico dei fondi di solidarietà, di cui agli art. 26 e seguenti del decreto legislativo attuativo della delega di cui all'art. 1, comma 2, della legge n. 183 del 2014
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali provvede alla definizione di offerta di lavoro congrua, su proposta dell'Anpal, sulla base - tra gli altri - del seguente principio... (D.Lgs n. 150/2015, art. 25, comma 1).   Distanza dal domicilio e tempi di trasferimento mediante mezzi di trasporto pubblico
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, esprime parere preventivo, tra l'altro, sui seguenti atti dell'Anpal (D.Lgs. n. 150/2015, art. 3, co. 2):   Circolari e altri atti interpretativi di norme di legge o regolamento
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, esprime parere preventivo, tra l'altro, sui seguenti atti dell'Anpal... (D.Lgs n. 150/2015, art. 3, comma 2).   Atti di programmazione e riprogrammazione in relazione ai programmi comunitari gestiti dall'Anpal in qualità di autorità di gestione
Il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, esprime parere preventivo, tra l'altro, sui seguenti atti dell'Anpal... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 3, comma 2).   Modalità operative e ammontare dell'assegno individuale di ricollocazione
Il ministero del lavoro e delle politiche sociali, esprime parere preventivo, tra l'altro, sui seguenti atti dell'Anpal... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 3, comma 2).   Programmazione e riprogrammazione in relazione ai programmi comunitari gestiti dall'Anpal in qualità di autorità di gestione
Il modello di scheda anagrafica e professionale dei lavoratori (art. 1-bis del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 181) viene definita (D.Lgs. n. 150/2015, art. 13, co. 3):   Dall'Anpal - Agenzia nazionale politiche attive lavoro
Il modello di scheda anagrafica e professionale dei lavoratori (art. 1-bis del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 181) viene definita... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 13, comma 3).   Dall'Anpal - Agenzia nazionale politiche attive lavoro
Il nominativo del RUP deve essere indicato nel bando o avviso con cui si indice la gara per l'affidamento del contratto di lavoro?   Si, obbligatoriamente per espressa previsione di cui all'art. 31 del D.Lgs. n. 50/2016
Il numero dei rappresentanti per la sicurezza è variabile in relazione all'organico di personale dipendente. Nelle aziende con oltre mille dipendenti, l'art. 47 del D.Lgs. n. 81/2008 prevede l'istituzione di....   6 rappresentanti.
Il numero di ore stabilite per permessi retribuiti in favore dei dirigenti di RSA ex art. 23 dello Statuto dei lavoratori può essere aumentato dai contratti collettivi?   Sì.
Il pagamento degli arretrati spettanti per l'assegno per il nucleo familiare....   Si prescrive in cinque anni dalla data di presentazione della domanda.
Il pagamento dei contributi da riscatto....   Può essere effettuato entro 60 giorni dalla comunicazione dell'INPS, ovvero in sessanta rate.
Il pagamento dei contributi volontari è....   Trimestrale.
Il pagamento dell'assegno per il nucleo familiare....   Può essere effettuato direttamente al coniuge del lavoratore che ne ha diritto.
Il patto di non concorrenza disciplinato dall'art. 2125 c. c. deve, a pena di nullità....   Risultare da atto scritto, prevedere la pattuizione di un corrispettivo a favore del lavoratore e contenere il vincolo entro determinati limiti di oggetto, di tempo e di luogo.
Il patto di non concorrenza disciplinato dall'art. 2125 c.c. è....   Quel patto in forza del quale si limita lo svolgimento dell'attività del lavoratore per il tempo successivo alla cessazione del contratto di lavoro.
Il patto di prova, di cui all'art. 2096 del c.c richiede la forma scritta?   Si, che deve essere di data anteriore o contestuale alla costituzione del rapporto di lavoro
Il patto di servizio personalizzato deve contenere, tra gli altri, quale elemento (D.Lgs. n. 150/2015, art. 20, co. 2)?   La frequenza ordinaria di contatti con il responsabile delle attività
Il patto di servizio personalizzato deve contenere, tra gli altri, quale elemento (D.Lgs. n. 150/2015, art. 20, co. 2)?   La definizione del profilo personale di occupabilità secondo le modalità tecniche predisposte dall'Anpal
Il patto di servizio personalizzato deve contenere, tra gli altri, quale elemento (D.Lgs. n. 150/2015, art. 20, co. 2)?   La definizione degli atti di ricerca attiva che devono essere compiuti e la tempistica degli stessi
Il patto di servizio personalizzato deve contenere, tra gli altri, quale elemento (D.Lgs. n. 150/2015, art. 20, co. 2)?   L'individuazione di un responsabile delle attività
Il patto di servizio personalizzato deve contenere, tra gli altri, quale elemento (D.Lgs. n. 150/2015, art. 20, co. 2)?   Le modalità con cui la ricerca attiva di lavoro è dimostrata al responsabile delle attività
Il patto di servizio personalizzato deve contenere, tra gli altri, quale elemento? (D.Lgs n. 150/2015, art. 20, comma 2).   La frequenza ordinaria di contatti con il responsabile delle attività
Il patto di servizio personalizzato deve contenere, tra gli altri, quale elemento? (D.Lgs n. 150/2015, art. 20, comma 2).   La definizione degli atti di ricerca attiva che devono essere compiuti e la tempistica degli stessi
Il periodo di godimento del permesso retribuito in occasione del matrimonio (art. 31, CCNL comparto Funzioni locali):   È valutato agli effetti dell'anzianità di servizio
Il periodo di godimento del permesso retribuito in occasione del matrimonio (art. 31, CCNL comparto Funzioni locali):   Non riduce il numero dei giorni di ferie
Il periodo di preavviso è computato ai fini dell'anzianità di servizio del lavoratore?   Si
Il periodo di prova piò essere rinnovato o prorogato?   No, lo esclude espressamente la legislazione vigente
Il periodo di prova, nel caso di assenza per malattia di un lavoratore:   È sospeso, e al lavoratore dovrà essere consentito il recupero dei giorni perduti
Il periodo massimo di congedo parentale di 10 mesi cumulativi entro i primi 12 anni di vita del bambino, può essere elevato?   Sì, il periodo massimo è elevato a 11 mesi, qualora il padre si astenga dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato non inferiore a tre mesi
Il periodo massimo di congedo parentale di 10 mesi cumulativi entro i primi 8 anni di vita del bambino, può essere elevato?   Sì, il periodo massimo è elevato a 11 mesi, qualora il padre si astenga dal lavoro per un periodo continuativo o frazionato non inferiore a tre mesi.
Il personale di una pubblica amministrazione premiato con il bonus annuale delle eccellenze può accedere agli strumenti premianti di cui agli artt. 22 (premio annuale per l'innovazione) e 26 (percorsi di alta formazione e di crescita professionale) del D.Lgs. n. 150/2009?   Sì, a condizione che rinunci al bonus annuale delle eccellenze.
Il POLA:   È lo strumento di programmazione del lavoro agile, ovvero delle sue modalità di attuazione e sviluppo
Il presidente dell'Anpal può assistere alle sedute del consiglio di sorveglianza? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 7, comma 1).   Sì, sempre
Il presidente dell'Anpal, scelto tra personalità di comprovata esperienza e professionalità nel campo delle politiche e delle istituzioni del mercato del lavoro, è nominato con decreto... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 6, comma 2).   Del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei ministri
Il principio dell'automaticità delle prestazioni opera nei limiti della prescrizione dei contributi di previdenza e assistenza sociale obbligatoria. Ciò determina che:   Una volta decorso il termine di 5 anni i contributi non possono più essere versati.
Il principio dell'automaticità delle prestazioni opera nei limiti della prescrizione dei contributi per cui l'ente previdenziale:   Non è più tenuto a corrispondere in tutto o in parte le prestazioni dovute.
Il principio di corrispettività tra retribuzione e prestazione di lavoro può essere derogato qualora il lavoratore sia assente dal lavoro?   Si, in alcuni casi tassativamente previsti di assenze dal lavoro autorizzati dalla legge o dai contratti collettivi.
Il principio di sufficienza della retribuzione indicato dall'art. 36 della Costituzione....   Va inteso come la retribuzione che permette al lavoratore e alla sua famiglia un tenore di vita socialmente adeguato secondo il concetto storico e ambientale (esistenza dignitosa e libera).
Il programma EaSI sostituisce i 3 programmi relativi al periodo di programmazione 2007-2013, Progress, Eures, Progress di micro finanza. L'acronimo EaSI sta per:   Programma per l'Occupazione e l'innovazione sociale
Il rapporto di lavoro a domicilio, disciplinato dalla legge. n. 877/1973:   È una particolare tipologia di lavoro subordinato
Il rapporto di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche è disciplinato secondo le disposizioni degli artt. 2, commi 2 e 3, e 3, comma 1 del D.Lgs. n. 165/2001. Il comma 2 dell'art. 2 dispone che:   I rapporti di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono disciplinati dalle disposizioni del capo I, titolo II, del libro V del codice civile e dalla legge sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa, fatte salve le diverse disposizioni contenute nel suddetto decreto, che costituiscono disposizioni a carattere imperativo.
Il rapporto di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche è disciplinato:   Secondo le disposizioni dell'art. 2, commi 2 e 3, e dell'art. 3, comma 1 del D.Lgs. n. 165/2001. La legge n. 300/1970 si applica alle P.A. a prescindere dal numero dei dipendenti.
Il rapporto di lavoro domestico, disciplinato dalla L. n. 339/1958:   È una particolare tipologia di lavoro subordinato
Il rapporto di lavoro:   È un rapporto complesso risultante da due obbligazioni principali intorno alle quali gravitano una serie di situazioni soggettive ulteriori, che pur distinte da dette obbligazioni, sono ad esse collegate
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è la persona (ovvero le persone) eletta o designata per rappresentare i lavoratori circa gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro. Esso a norma dell'art. 50 del D.Lgs. 81/2008....   Promuove l'elaborazione, individuazione e l'attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l'integrità fisica dei lavoratori.
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è un organo cui la legge attribuisce importanti funzioni di gestione e di controllo in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. É prevista la sua istituzione in tutte le aziende?   Si, il rappresentante per la sicurezza è obbligatoriamente eletto o designato in tutte le aziende
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ha diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza concernente i rischi specifici esistenti negli ambiti in cui esercita la propria rappresentanza. La durata minima dei corsi è di....   32 ore iniziali.
Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, in applicazione del D.Lgs. n. 81/2008....   Può fare ricorso alle autorità competenti qualora ritenga che le misure di prevenzione e protezione dai rischi adottate dal datore di lavoro o dai dirigenti e i mezzi impiegati per attuarle non sono idonei a garantire la sicurezza e la salute durante il lavoro.
Il rappresentante per la sicurezza (art. 47, D.Lgs. n. 81/2008):   È eletto o designato dai lavoratori nell'ambito delle rappresentanze sindacali in azienda, nelle aziende con più di 15 lavoratori
Il rappresentante per la sicurezza....   E' eletto o designato dai lavoratori nell'ambito delle rappresentanze sindacali in azienda, nelle aziende con più di 15 dipendenti.
Il Reg. (CE) 9-3-2016 n. 2016/425/UE definisce le categorie di rischio da cui i DPI sono destinati a proteggere gli utilizzatori. La categoria I comprende:   I rischi minimi quali le lesioni meccaniche superficiali
Il Reg. (CE) 9-3-2016 n. 2016/425/UE definisce le categorie di rischio da cui i DPI sono destinati a proteggere gli utilizzatori. La categoria III comprende:   I rischi che possono causare conseguenze molto gravi quali danni alla salute irreversibili quali le scosse elettriche e lavoro sotto tensione
Il Repertorio nazionale degli incentivi all'occupazione è istituito, presso (D.Lgs. n. 150/2015, art. 30, co. 1):   L'Anpal
Il Repertorio nazionale degli incentivi all'occupazione è istituito, presso... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 30, comma 1).   L'Anpal
Il Repertorio nazionale degli incentivi all'occupazione contiene tra le altre, in relazione a ciascuno schema incentivante, la seguente informazione (D.Lgs. n. 150/2015, art. 30, co. 1).   Importo e durata dell'incentivo
Il Repertorio nazionale degli incentivi all'occupazione contiene tra le altre, in relazione a ciascuno schema incentivante, la seguente informazione (D.Lgs. n. 150/2015, art. 30, co. 1):   Categorie di lavoratori interessati
Il Repertorio nazionale degli incentivi all'occupazione contiene tra le altre, in relazione a ciascuno schema incentivante, la seguente informazione... (D.Lgs n. 150/2015, art. 30, comma 1).   Ambito territoriale interessato
Il Repertorio nazionale degli incentivi all'occupazione contiene tra le altre, in relazione a ciascuno schema incentivante, la seguente informazione... (D.Lgs n. 150/2015, art. 30, comma 1).   Modalità di corresponsione dell'incentivo
Il Repertorio nazionale degli incentivi all'occupazione contiene tra le altre, in relazione a ciascuno schema incentivante, la seguente informazione... (D.Lgs n. 150/2015, art. 30, comma 1).   Conformità alla normativa in materia di aiuti di Stato
Il Repertorio nazionale degli incentivi all'occupazione contiene tra le altre, in relazione a ciascuno schema incentivante, la seguente informazione... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 30, comma 1).   Modalità di corresponsione dell'incentivo
Il Repertorio nazionale degli incentivi all'occupazione contiene tra le altre, in relazione a ciascuno schema incentivante, la seguente informazione... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 30, comma 1).   Ambito territoriale interessato
Il Repertorio nazionale degli incentivi all'occupazione contiene tra le altre, in relazione a ciascuno schema incentivante, la seguente informazione... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 30, comma 1).   Categorie di lavoratori interessati
Il Repertorio nazionale degli incentivi all'occupazione contiene tra le altre, in relazione a ciascuno schema incentivante, la seguente informazione... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 30, comma 1).   Conformità alla normativa in materia di aiuti di Stato
Il Repertorio nazionale degli incentivi all'occupazione contiene tra le altre, in relazione a ciascuno schema incentivante, la seguente informazione... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 30, comma 1).   Importo e durata dell'incentivo
Il Repertorio nazionale degli incentivi all'occupazione contiene tra le altre, in relazione a ciascuno schema incentivante, l'informazione delle categorie di datori di lavoro (D.Lgs. n. 150/2015, art. 30, co. 1).   Interessati
Il Repertorio nazionale degli incentivi all'occupazione contiene tra le altre, in relazione a ciascuno schema incentivante, l'informazione delle categorie lavoro... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 30, comma 1).   Di datori interessati
Il responsabile della struttura in cui il dipendente lavora, quando ha notizia di comportamenti punibili con il rimprovero scritto:   Senza indugio e comunque non oltre venti giorni contesta per iscritto l'addebito al dipendente e lo convoca per il contraddittorio
Il riconoscimento del 100% di inabilità lavorativa con necessità di assistenza continua, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, dà diritto, ai sensi della legge n. 508/1988, a percepire....   L'indennità d'accompagnamento.
Il riconoscimento di una infermità fisica o mentale che provoca una assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi lavoro, ai sensi dell'art. 2 della legge n. 222/1984, dà diritto a percepire....   La pensione di inabilità.
Il ricorso ex art. 28 dello Statuto dei lavoratori per la repressione della condotta antisindacale va presentato....   Al Tribunale ordinario monocratico in funzione di giudice del lavoro, del luogo ove è posto in essere il comportamento denunciato.
Il servizio di assistenza alla ricollocazione deve, tra l'altro, prevedere il programma di ricerca intensiva (D.Lgs. n. 150/2015, art. 23, co. 5):   Della nuova occupazione
Il servizio di assistenza alla ricollocazione deve, tra l'altro, prevedere l'assunzione dell'onere del soggetto di accettare la sospensione del servizio nel caso di assunzione in prova, o a termine, con eventuale ripresa del servizio stesso dopo l'eventuale conclusione del rapporto entro il termine di... (D.Lgs n. 150/2015, art. 23, comma 5).   Sei mesi
Il servizio di assistenza alla ricollocazione deve, tra l'altro, prevedere l'assunzione dell'onere del soggetto di accettare la sospensione del servizio nel caso di... (D.Lgs n. 150/2015, art. 23, comma 5).   Assunzione in prova, o a termine
Il servizio di assistenza alla ricollocazione deve, tra l'altro, prevedere l'assunzione dell'onere del soggetto di accettare... (D.Lgs n. 150/2015, art. 23, comma 5).   L'offerta di lavoro congrua
Il servizio di assistenza alla ricollocazione deve, tra l'altro, prevedere l'assunzione dell'onere del soggetto di svolgere le attività individuate (D.Lgs. n. 150/2015, art. 23, co. 5):   Dal tutor
Il servizio di assistenza alla ricollocazione deve, tra l'altro, prevedere l'obbligo per il soggetto erogatore del servizio di comunicare il rifiuto ingiustificato, da parte della persona interessata, di svolgere una delle attività di cui alla lettera C, art. 23 del D.Lgs n. 150/2015 o di un'offerta di lavoro congrua, a norma del punto D, al fine dell'irrogazione delle sanzioni di cui all'articolo 21, commi 7 e 8 del D.Lgs n. 150/2015. A chi va comunicato? (D.Lgs n. 150/2015, art. 23, comma 5).   Al Centro per l'impiego e all'Anpal
Il servizio di assistenza alla ricollocazione deve, tra l'altro, prevedere... (D.Lgs n. 150/2015, art. 23, comma 5).   L'affiancamento di un tutor
Il servizio Eures informa sulle opportunità lavorative?   Sì
Il servizio Eures-Datori di lavoro è gratuito?   Sì
Il servizio Eures-Lavoratori cosa offre?   Un'azione di sostegno a chi vuole intraprendere un'esperienza lavorativa nei Paesi dell'Unione europea
Il Sistema cd. "a ripartizione" è così definito, perché:   La contribuzione raccolta viene "ripartita", cioè suddivisa, sotto forma di prestazioni previdenziali.
Il sistema mediante il quale la contribuzione prelevata dal reddito da lavoro viene immediatamente utilizzata per pagare i trattamenti pensionistici è definito:   Il Sistema a ripartizione.
Il sistema retributivo si basa su tre elementi: anzianità contributiva, retribuzione/reddito pensionabile e aliquota di rendimento. La retribuzione/reddito pensionabile,....   E' data dalla media delle retribuzioni o redditi percepiti negli ultimi anni di attività lavorativa, opportunamente rivalutate sulla base degli indici Istat fissati ogni anno.
Il sistema retributivo si basa su tre elementi: anzianità contributiva, retribuzione/reddito pensionabile e aliquota di rendimento. L'aliquota di rendimento....   E' pari al 2% annuo della retribuzione/reddito percepiti entro il limite di 40.083 euro annui per poi decrescere per fasce di importo superiore.
Il sistema tecnico finanziario in base al quale l'ammontare accumulato sul conto individuale di ciascun iscritto costituisce la base per il pagamento della prestazione pensionistica è definito.....   Sistema a capitalizzazione.
Il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l'assetto dell'organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell'organizzazione stessa o dell'unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa, per gli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 è denominato:   Datore di lavoro
Il telelavoro "ordinario" (Circolare INAIL n. 30 del 16/7/2020):   È collegato a un progetto di telelavoro della durata di 6 mesi, prorogabile a 12 mesi, fermo restando il limite massimo temporale di durata di 30 mesi complessivi nel quadriennio
Il telelavoro "parentale" (Circolare INAIL n. 30 del 16/7/2020):   È riservato ai lavoratori neo genitori e collegato a un progetto unico di durata sino ai tre anni di età del bambino
Il telelavoro "speciale" (Circolare INAIL n. 30 del 16/7/2020):   È riservato ai dipendenti con disabilità ovvero che abbiano figli con disabilità e la durata del progetto è connessa alla validità temporale della certificazione medica
Il tentativo di conciliazione di cui all'410 del c.p.c.:   Può essere proposto sia dal lavoratore che dal datore di lavoro
Il termine mobbing identifica:   Un complesso fenomeno consistente in una serie di atti o comportamenti vessatori, protratti nel tempo, posti in essere nei confronti di un lavoratore da parte dei componenti del gruppo in cui è inserito o dal capo, caratterizzati da un intento di persecuzione ed emarginazione, finalizzato all'obiettivo primario di escludere la vittima dal gruppo
Il tirocinio è un risultato occupazionale?   No
Il trattamento di integrazione salariale (art. 3, D.Lgs. n. 148/2015):   Ammonta all'80% della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate, comprese fra le ore zero e il limite dell'orario contrattuale
Il trattamento economico del presidente dell'Anpal è determinato con decreto del... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 6, comma 2).   Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, di concerto con il ministro dell'Economia e delle Finanze
Il vigente art. 14, co. 1, l. n. 124/2015, richiede alle amministrazioni pubbliche di redigere il Piano organizzativo del Lavoro Agile (POLA), quale specifica sezione:   Del Piano della performance
Impossibilità sopravvenuta della prestazione - Forza maggiore. Quale/quali tra le precedenti costituiscono causa di estinzione del rapporto di lavoro?   Entrambe
In ambito Agenzie del lavoro, qual è la differenza tra autorizzazione nazionale e autorizzazione regionale?   L'autorizzazione nazionale viene rilasciata da Anpal alle Agenzie che intendono svolgere attività di somministrazione di lavoro, intermediazione, ricerca e selezione del personale e supporto alla ricollocazione professionale a livello nazionale. Quella regionale viene rilasciata dalla Regione competente, nel cui territorio ha sede l'Agenzia, al soggetto giuridico che intenda svolgere attività di intermediazione, ricerca e selezione del personale e supporto alla ricollocazione professionale, nell'ambito ristretto al territorio regionale
In ambito di lavoro accessorio, ai sensi della legge 12/1979, i consulenti del lavoro e gli altri professionisti abilitati possono effettuare le comunicazioni per conto dell'impresa ferma restando, come richiesto dalla circolare n. 1/2016 dell'Ispettorato nazionale del lavoro...   L'indicazione anche nell'oggetto della e-mail del codice fiscale e della ragione sociale dell'impresa utilizzatrice dei voucher
In ambito di lavoro accessorio, la comunicazione può essere effettuata da un consulente del lavoro o altro professionista abilitato per conto dell'impresa? (Comunicazione Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 2 novembre 2016).   Si
In ambito di lavoro accessorio, la mancata comunicazione delle variazione viene sanzionata con la medesima sanzione prevista per la mancata comunicazione? (art. 49, co. 3, penultimo periodo, del decreto legislativo n. 81 del 2015).   Ogni variazione e/o modifica che comporta una violazione dell'obbligo di comunicare entro 60 minuti dall'inizio della prestazione il nome, il luogo e il tempo di impiego del lavoratore si risolve in una mancata comunicazione e dà luogo, pertanto, all'applicazione della relativa sanzione
In ambito di lavoro accessorio, le comunicazioni possono riguardare cumulativamente anche una pluralità di lavoratori? (Comunicazione Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 2 novembre 2016).   Sì, purché riferite allo stesso committente e purché i dati riferiti a ciascun lavoratore siano dettagliatamente ed analiticamente esposti
In ambito di lavoro accessorio, ogni comunicazione deve riguardare un singolo lavoratore al massimo? (Comunicazione Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 2 novembre 2016).   No
In ambito di lavoro accessorio, qual è la sede competente dell'Ispettorato dove inviare la comunicazione? (Comunicazione Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 2 novembre 2016).   È quella individuata in base al luogo di svolgimento della prestazione
In ambito di lavoro accessorio, se viene effettuata una comunicazione presso una sede diversa, il committente potrà comunque comprovare l'adempimento dell'obbligo? (Comunicazione Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 2 novembre 2016).   Sì
In ambito lavoro accessorio, nelle ipotesi in cui non siano state effettuate né la dichiarazione di inizio di attività da parte del committente nei confronti dell'Inps né la comunicazione alla sede territoriale competente dell'Ispettorato nazionale del lavoro si procede esclusivamente con il provvedimento di maxi sanzione per lavoro "nero" oppure occorre contestare anche la mancata comunicazione? (Comunicazione Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 2 novembre 2016).   Si procede esclusivamente con la contestazione della maxi sanzione per lavoro nero
In applicazione del disposto di cui all'art. 2120, c.c., dopo 6 anni di servizio presso lo stesso datore di lavoro, un lavoratore dipendente può chiedere un anticipo sul Tfr, maturato fino a quel momento?   No, il lavoratore può chiedere un anticipo dopo 8 anni
In apprendistato per il conseguimento di titoli di studio universitari e dell'alta formazione, la formazione esterna all'azienda è svolta... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 45, co. 2).   Nell'istituzione formativa a cui lo studente è iscritto
In assenza di regolamentazione regionale l'attivazione dell'apprendistato per la qualifica e il diploma professionale e il certificato di specializzazione tecnica superiore è rimessa... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 43, co. 3).   Al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, che ne disciplina l'esercizio con propri decreti
In assenza di una disposizione contrattuale riguardante l'interruzione dell'attività al videoterminale mediante pause o cambiamento di attività il lavoratore ha comunque diritto....   Ad una pausa di quindici minuti ogni centoventi minuti di applicazione continuativa al videoterminale.
In assenza di una specifica disciplina a livello regionale, i datori di lavoro possono ospitare tirocinanti in relazione all'attività dell'azienda, nei limiti posti dall'art. 1 del D.M. n. 142/1998. Le aziende con un numero di dipendenti a tempo indeterminato compreso tra sei e diciannove,....   Possono ospitare non più di due tirocinanti contemporaneamente.
In assenza di una specifica disciplina a livello regionale, i datori di lavoro possono ospitare tirocinanti in relazione all'attività dell'azienda, nei limiti posti dall'art. 1 del D.M. n. 142/1998. Le aziende con più di venti dipendenti a tempo indeterminato....   Possono ospitare tirocinanti in misura non superiore al 10% dei suddetti dipendenti, contemporaneamente.
In assenza di una specifica disciplina a livello regionale, i datori di lavoro possono ospitare tirocinanti in relazione all'attività dell'azienda, nei limiti posti dall'art. 1 del D.M. n. 142/1998. Le aziende con non più di cinque dipendenti a tempo indeterminato....   Possono ospitare un tirocinante.
In assenza di una specifica disciplina a livello regionale, i tirocini formativi e di orientamento i cui soggetti beneficiari siano allievi degli istituti professionali di Stato, di corsi di formazione professionale e studenti frequentanti attività formative post-diploma o post-laurea, anche nei diciotto mesi successivi al completamento della formazione, hanno durata massima....   Non superiore a sei mesi.
In assenza di una specifica disciplina a livello regionale, i tirocini formativi e di orientamento i cui soggetti beneficiari siano lavoratori inoccupati o disoccupati ivi compresi quelli iscritti alle liste di mobilità, hanno durata massima....   Non superiore a sei mesi.
In assenza di una specifica disciplina a livello regionale, i tirocini formativi e di orientamento i cui soggetti beneficiari siano soggetti portatori di handicap, hanno durata massima....   Non superiore a ventiquattro mesi.
In assenza di una specifica disciplina a livello regionale, i tirocini formativi e di orientamento i cui soggetti beneficiari siano studenti che frequentano la scuola secondaria, hanno durata massima....   Non superiore a quattro mesi.
In assenza di una specifica disciplina a livello regionale, i tirocini formativi e di orientamento i cui soggetti beneficiari siano studenti universitari, compresi coloro che frequentano corsi di diploma universitario, dottorati di ricerca e scuole o corsi di perfezionamento e specializzazione nonché di scuole o corsi di perfezionamento e specializzazione post-secondari anche non universitari, anche nei diciotto mesi successivi al termine degli studi, hanno durata massima....   Non superiore a dodici mesi.
In base a quanto dispone l'art. 3 del D.Lgs. n. 61/2000, in un regime a tempo parziale verticale, se l'orario parziale concordato con il lavoratore è pari a 8 ore giornaliere per 3 giorni alla settimana (24 ore settimanali in totale) e l'orario pieno stabilito dal CCNL è pari a 40 ore settimanali per 8 ore al dì, saranno considerate straordinario....   Le eventuali ore prestate dopo le 40 ore settimanali.
In base a quanto dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 276/2003, il datore di lavoro, nell'esercizio del potere direttivo, può trasferire il lavoratore da un'unità produttiva ad un'altra sita a più di 50 km da quella in cui il lavoratore è adibito:   Solo per comprovate ragioni tecniche, organizzative, produttive o sostitutive
In base a quanto dispone l'art. 30 del D.Lgs. n. 276/2003, il datore di lavoro, nell'esercizio del potere direttivo, può trasferire il lavoratore da un'unità produttiva ad un'altra....   Solo per comprovate ragioni tecniche, organizzative, produttive o sostitutive.
In base al d.lgs. 150/2015, costituiscono livelli essenziali delle prestazioni le norme relative a tutti i seguenti, TRANNE:   offerta di lavoro congrua
In base al d.lgs. 150/2015, fanno parte della rete dei servizi per le politiche del lavoro tutti i seguenti, TRANNE:   la Cassa depositi e prestiti
In base al d.lgs. 150/2015, fanno parte della rete dei servizi per le politiche del lavoro tutti i seguenti, TRANNE:   il CENSIS
In base al d.lgs. 150/2015, i lavoratori titolari di strumenti di sostegno al reddito che sono chiamati a svolgere attività a fini di pubblica utilità devono essere impiegati nel territorio:   del Comune ove sono residenti
In base al d.lgs. 150/2015, i servizi e le misure di politica attiva del lavoro sono svolti dalla Regioni e dalle Province autonome:   direttamente, oppure, salvo alcune, mediante il coinvolgimento di determinati soggetti privati accreditati
In base al d.lgs. 150/2015, il lavoratore può effettuare la registrazione volta alla dichiarazione dello stato di disoccupazione nel momento in cui riceve la comunicazione di licenziamento?   Sì, può
In base al d.lgs. 150/2015, il ruolo di coordinamento della rete dei servizi per le politiche del lavoro è esercitato:   dall'ANPAL
In base al d.lgs. 150/2015, il ruolo di indirizzo politico in materia di politiche attive per il lavoro è esercitato:   dal Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali
In base al d.lgs. 150/2015, la prescritta dichiarazione che attribuisce a un soggetto lo stato di disoccupazione va effettuata:   al sistema informativo unitario delle politiche del lavoro
In base al d.lgs. 150/2015, la prescritta dichiarazione che attribuisce a un soggetto lo stato di disoccupazione va effettuata:   in forma telematica
In base al d.lgs. 150/2015, lo stato di disoccupazione è sospeso:   in caso di rapporto di lavoro subordinato di durata fino a sei mesi
In base al d.lgs. 150/2015, l'utilizzo diretto dei lavoratori titolari di strumenti di sostegno al reddito è consentito:   a tutte le Amministrazioni Pubbliche
In base al d.lgs. 150/2015, l'utilizzo diretto dei lavoratori titolari di strumenti di sostegno al reddito concerne:   lavoratori in costanza di rapporto di lavoro e lavoratori sottoposti a procedure di mobilità
In base al d.lgs. 150/2015, quale dei seguenti NON affluisce al sistema informativo unitario dei servizi per il lavoro?   Le misure di attivazione dei beneficiari di ammortizzatori sociali residenti nel territorio regionale
In base al d.lgs. 150/2015, quale delle seguenti condizioni è necessaria, tra le altre, affinché un soggetto sia considerato disoccupato?   Dichiarare la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro concordate con il centro per l'impiego
In base al d.lgs. 150/2015, quale delle seguenti condizioni è necessaria, tra le altre, affinché un soggetto sia considerato disoccupato?   Essere privo di impiego
In base al d.lgs. 276/2003 e s.m.i., la procedura di certificazione dei contratti di lavoro deve concludersi:   entro trenta giorni dal ricevimento dell'istanza
In base al d.lgs. 276/2003 e s.m.i., l'atto di certificazione rilasciato al termine della procedura di certificazione del contratto, nel caso di contratti di lavoro in corso di esecuzione e se l'attuazione del contratto è stata coerente con quanto appurato, produce effetti:   dal momento di inizio del contratto
In base al d.lgs. 276/2003, è possibile ricorrere all'autorità giurisdizionale contro l'atto di certificazione del contratto di lavoro per tutti i seguenti motivi, TRANNE per:   violazione dei diritti del lavoratore
In base al d.m. 4/2018, quale delle seguenti attività rientra nei livelli essenziali delle prestazioni del patto di servizio personalizzato, rivolte alla persona in cerca di lavoro?   Individuazione delle prestazioni di politica attiva del lavoro per la persona
In base al d.m. 4/2018, quale delle seguenti attività rientra nei livelli essenziali delle prestazioni di accoglienza e prima informazione rivolte alla persona in cerca di lavoro?   Informazioni sulla rete dei servizi competenti
In base al d.m. 4/2018, quale delle seguenti attività rientra nei livelli essenziali delle prestazioni di Did, Profilazione e aggiornamento della Scheda Anagrafica professionale, rivolte alla persona in cerca di lavoro?   Registrazione dei dati sul sistema informativo unitario
In base al d.m. 4/2018, quale delle seguenti attività rientra nei livelli essenziali delle prestazioni di orientamento di base, rivolte alla persona in cerca di lavoro?   Raccolta delle informazioni sulle persone per la profilazione qualitativa
In base al d.m. 4/2018, quale delle seguenti, all'interno dei livelli essenziali delle prestazioni da erogare su tutto il territorio nazionale, NON è una prestazione rivolta alle imprese?   Supporto all'inserimento lavorativo
In base al d.m. 4/2018, quale delle seguenti, all'interno dei livelli essenziali delle prestazioni da erogare su tutto il territorio nazionale, NON è una prestazione rivolta alle imprese?   Supporto all'autoimpiego
In base al d.m. 4/2018, quale delle seguenti, all'interno dei livelli essenziali delle prestazioni da erogare su tutto il territorio nazionale, NON è una prestazione rivolta alle imprese?   Avviamento e formazione
In base al d.m. 4/2018, quale delle seguenti, all'interno dei livelli essenziali delle prestazioni da erogare su tutto il territorio nazionale, NON è una prestazione rivolta alle imprese?   Patto di servizio
In base al decreto legislativo 150/2015, la definizione di "offerta di lavoro congrua" è fatta:   dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali
In base al decreto legislativo 150/2015, quale dei seguenti NON è un criterio che deve essere seguito ai fini della definizione dell'"offerta di lavoro congrua"?   Condizioni personali del lavoratore
In base al decreto ministeriale 4/2018, il centro per l'impiego, decorso inutilmente il termine previsto dall'art. 20 comma 1 del d.lgs. 150/2015, convoca il disoccupato entro:   il novantesimo giorno di disoccupazione
In base al decreto ministeriale 4/2018, il centro per l'impiego, decorso inutilmente il termine previsto dall'art. 20 comma 2 del d.lgs. 150/2015, convoca il disoccupato beneficiario di strumenti di sostegno al reddito entro:   il novantesimo giorno di disoccupazione
In base al DM 4/2018, in caso di riduzione dell'attività lavorativa ai sensi del d.lgs. 148/15, il datore di lavoro comunica al centro per l'impiego i nominativi dei lavoratori per cui è prevista una riduzione di orario superiore al 50%, calcolato in un periodo di 12 mesi. Il centro per l'impiego:   provvede a convocare i lavoratori entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione
In base al DM 4/2018, in caso di riduzione dell'attività lavorativa ai sensi del d.lgs. 148/15, il datore di lavoro comunica al centro per l'impiego i nominativi dei lavoratori per cui è prevista una riduzione di orario superiore al 50%, calcolato in un periodo di 12 mesi, per il tramite:   del sistema informativo unitario delle politiche del lavoro
In base al DM 4/2018, quale delle seguenti attività rientra nei livelli essenziali delle prestazioni di accoglienza e prima informazione rivolte alla persona in cerca di lavoro?   Informazioni sulla rete dei servizi competenti
In base al DM 4/2018, quale delle seguenti, all'interno dei livelli essenziali delle prestazioni da erogare su tutto il territorio nazionale, NON è una prestazione rivolta alle imprese?   Patto di servizio
In base alla disciplina introdotta dal D.Lgs. n. 23/2015, il regime sanzionatorio per i licenziamenti illegittimi è articolato su diversi livelli. È prevista la tutela reale limitata:   Per i casi di licenziamento per giustificato motivo soggettivo o per giusta causa nell'unica ipotesi in cui sia direttamente dimostrata in giudizio l'insussistenza del fatto materiale contestato al lavoratore, che prevede il diritto dello stesso alla reintegrazione del posto di lavoro e al risarcimento del danno nella misura stabilita dalla legge; tale tutela trova applicazione nel caso di imprese medio/grandi
In base alla disciplina introdotta dal D.Lgs. n. 23/2015, il regime sanzionatorio per i licenziamenti illegittimi è articolato su diversi livelli. È prevista la tutela reale piena:   Per le ipotesi di licenziamento discriminatorio, nullo per espressa previsione di legge, ovvero orale, che prevede il diritto del lavoratore alla reintegrazione nel posto di lavoro e al risarcimento del danno, senza determinazione ex lege di limiti massimi; tale tutela si applica indipendentemente dai limiti dimensionali del datore di lavoro
In base alla disciplina introdotta dal D.Lgs. n. 23/2015, il regime sanzionatorio per i licenziamenti illegittimi è articolato su diversi livelli. È prevista la tutela risarcitoria debole:   Nei casi di licenziamento inefficaci per vizi diversi dall'assenza della forma scritta che prevede il diritto del lavoratore al pagamento di un'indennità nella misura prevista dalla legge; tale tutela trova applicazione nel caso di imprese medio/grandi
In base alla disciplina introdotta dal D.Lgs. n. 23/2015, il regime sanzionatorio per i licenziamenti illegittimi è articolato su diversi livelli. È prevista la tutela risarcitoria dimezzata:   Nei casi di licenziamenti ingiustificati e inefficaci (non orali) che prevede il dimezzamento dell'importo delle indennità risarcitorie nei casi di applicazione della tutela risarcitoria forte e debole; tale tutela si applica alle imprese di piccole dimensioni
In base alla disciplina introdotta dal D.Lgs. n. 23/2015, il regime sanzionatorio per i licenziamenti illegittimi è articolato su diversi livelli. È prevista la tutela risarcitoria forte:   Per ogni altro caso di licenziamento ingiustificato diverso da quello in cui è prevista la tutela reale limitata che prevede l'estinzione del rapporto di lavoro e il diritto del lavoratore al pagamento di un'indennità nella misura stabilita dalla legge
In base alla disciplina introdotta dal D.Lgs. n. 23/2015, il regime sanzionatorio per i licenziamenti illegittimi è articolato su diversi livelli. La tutela reale limitata:   Trova applicazione nel caso di imprese medio/grandi
In base alla disciplina introdotta dal D.Lgs. n. 23/2015, il regime sanzionatorio per i licenziamenti illegittimi è articolato su diversi livelli. La tutela reale piena:   Si applica indipendentemente dai limiti dimensionali del datore di lavoro
In base alla disciplina introdotta dal D.Lgs. n. 23/2015, il regime sanzionatorio per i licenziamenti illegittimi è articolato su diversi livelli. La tutela risarcitoria debole:   Trova applicazione nel caso di imprese medio/grandi
In base alla disciplina introdotta dal D.Lgs. n. 23/2015, il regime sanzionatorio per i licenziamenti illegittimi è articolato su diversi livelli. La tutela risarcitoria dimezzata:   Si applica alle imprese di piccole dimensioni
In base alla legge 53/2000, durante il congedo per la formazione il dipendente:   conserva il posto di lavoro ma non ha diritto alla retribuzione
In base alla legge n. 300/1970 il trasferimento del dirigente sindacale può essere disposto:   Solo previo nulla osta delle associazioni sindacali di appartenenza
In base alla legge n. 4 del 1953, le singole annotazioni sul prospetto di paga che il datore di lavoro deve consegnare al lavoratore....   Devono corrispondere alle registrazioni eseguite sui libri paga, o registri equipollenti, per lo stesso periodo di tempo.
In base all'Allegato B del d.m. 4/2018, che definisce i livelli essenziali delle prestazioni, il "Servizio volto a permettere ai datori di lavoro pubblici e privati di assolvere all'obbligo di assunzione dei disabili e delle altre categorie protette fornendo le informazioni e l'assistenza di cui necessitano" è detto:   collocamento mirato
In base all'Allegato B del d.m. 4/2018, che definisce i livelli essenziali delle prestazioni, lo strumento che misura la distanza della persona rispetto al mercato del lavoro è detto:   profilazione
In base all'Allegato B del d.m. 4/2018, che definisce i livelli essenziali delle prestazioni, quale delle seguenti attività rientra nella Promozione di prestazioni di lavoro socialmente utile?   Raccolta candidature
In base all'Allegato B del d.m. 4/2018, che definisce i livelli essenziali delle prestazioni, quale delle seguenti attività rientra nell'Accoglienza e prima informazione?   Messa a disposizione di strumenti di auto-consultazione delle offerte di lavoro
In base all'Allegato B del d.m. 4/2018, che definisce, tra l'altro, i livelli essenziali delle prestazioni alle imprese, quale delle seguenti NON rientra tra le attività di incontro domanda-offerta?   Scouting dei profili corrispondenti alle opportunità di tirocinio segnalate dalle imprese
In base all'Allegato B del d.m. 4/2018, che definisce, tra l'altro, i livelli essenziali delle prestazioni alle imprese, quale delle seguenti NON rientra tra le attività di incontro domanda-offerta?   Rilascio di certificazioni di ottemperanza e autorizzazioni
In base all'Allegato B del DM 4/2018, che definisce i livelli essenziali delle prestazioni, quale delle seguenti attività NON rientra nel servizio di Accoglienza e prima informazione alla persona in cerca di lavoro?   Predisposizione o aggiornamento della scheda anagrafica professionale
In base all'Allegato B del DM 4/2018, che definisce i livelli essenziali delle prestazioni, quale delle seguenti attività NON rientra nel servizio di Accoglienza e prima informazione alla persona in cerca di lavoro?   Raccolta delle informazioni sulle persone
In base all'Allegato B del DM 4/2018, che definisce i livelli essenziali delle prestazioni, quale delle seguenti attività NON rientra nel servizio di Did, Profilazione e aggiornamento della Scheda Anagrafica professionale?   Informazioni dei servizi offerti dallo sportello presso cui la persona è stata accolta
In base all'Allegato B del DM 4/2018, che definisce i livelli essenziali delle prestazioni, quale delle seguenti attività NON rientra nel servizio di Orientamento specialistico alla persona in cerca di lavoro?   Verifica periodica con le persone dello stato di avanzamento delle azioni compiute e da compiere
In base all'Allegato B del DM 4/2018, che definisce i livelli essenziali delle prestazioni, quale delle seguenti attività NON rientra nel servizio di Orientamento specialistico alla persona in cerca di lavoro?   Raccolta delle informazioni sulle persone per la profilazione qualitativa
In base all'Allegato B del DM 4/2018, che definisce i livelli essenziali delle prestazioni, quale delle seguenti attività NON rientra nel servizio di Patto di servizio personalizzato alla persona in cerca di lavoro?   Bilancio delle competenze della persona
In base all'Allegato B del DM 4/2018, che definisce, tra l'altro, i livelli essenziali delle prestazioni alle imprese, quale delle seguenti NON rientra tra le attività di incontro domanda-offerta?   Scouting dei profili corrispondenti alle opportunità di tirocinio segnalate dalle imprese
In base all'art. 1, comma 2, lett. d), D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni, è definito "periodo notturno"....   Un periodo di almeno sette ore consecutive comprendenti l'intervallo tra la mezzanotte e le cinque del mattino.
In base all'art. 1, comma 2, lett. e), D.Lgs. n. 66 del 2003, e successive modificazioni, è "lavoratore notturno", oltre a qualsiasi lavoratore che durante il periodo notturno (così come definito dall'art. 1, comma 2, lett. d) dello stesso D.Lgs. n. 66 del 2003) svolga almeno tre ore del suo tempo di lavoro giornaliero impiegato in modo normale, anche....   Qualsiasi lavoratore che svolga durante il periodo notturno almeno una parte del suo orario di lavoro secondo le norme definite dai contratti collettivi di lavoro; in difetto di disciplina collettiva, è considerato lavoratore notturno qualsiasi lavoratore che svolga lavoro notturno per un minimo di ottanta giorni lavorativi all'anno, limite riproporzionato in caso di lavoro a tempo parziale.
In base all'art. 1, comma 2, lett. f), D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni cosa si intende per "lavoro a turni"?   Qualsiasi metodo di organizzazione del lavoro anche a squadre in base al quale dei lavoratori siano successivamente occupati negli stessi posti di lavoro, secondo un determinato ritmo, compreso il ritmo rotativo, che può essere di tipo continuo o discontinuo, e il quale comporti la necessità per i lavoratori di compiere un lavoro a ore differenti su un periodo determinato di giorni o di settimane.
In base all'art. 1, comma 2, lett. i), D.Lgs. n. 66/2003 e ss.mm. cosa si intende per "lavoro offshore"?   L'attività svolta prevalentemente su una installazione offshore (compresi gli impianti di perforazione), direttamente o indirettamente legata alla esplorazione, alla estrazione o allo sfruttamento di risorse minerali.
In base all'art. 10, comma 1, D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni, fermo restando quanto previsto dall'art. 2109 c. c., il prestatore di lavoro ha diritto ad un periodo annuale di ferie...   Retribuite non inferiore a quattro settimane.
In base all'art. 10, comma 1, D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni, fermo restando quanto previsto dall'art. 2109 c. c., quando vanno godute le ferie?   Salvo quanto previsto dalla contrattazione collettiva o dalla specifica disciplina riferita ad alcune categorie di lavoratori, vanno godute per almeno due settimane, consecutive in caso di richiesta del lavoratore, nel corso dell'anno di maturazione e, per le restanti due settimane, nei 18 mesi successivi al termine dell'anno di maturazione.
In base all'art. 10, comma 2, D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni, il periodo minimo di ferie annuali, così come stabilito dallo stesso art. 10, comma 1, D.Lgs. n. 66 del 2003...   Non può essere sostituito dalla relativa indennità per ferie non godute, salvo il caso di risoluzione del rapporto.
In base all'art. 11, comma 2, D.Lgs. n. 66 del 2003, e successive modificazioni, è vietato adibire le donne al lavoro...   Dalle ore 24 alle ore 6, dall'accertamento dello stato di gravidanza fino al compimento di un anno di età del bambino.
In base all'art. 11, secondo comma, ultimo periodo, D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni, non sono obbligati a prestare lavoro notturno le lavoratrici ed i lavoratori che si trovano in una serie di situazioni, quali...   La lavoratrice o il lavoratore che sia l'unico genitore affidatario di un figlio convivente di età inferiore a 12 anni.
In base all'art. 11, secondo comma, ultimo periodo, D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni, non sono obbligati a prestare lavoro notturno le lavoratrici ed i lavoratori che si trovano in una serie di situazioni, quali...   La lavoratrice madre di un figlio di età inferiore a tre anni o, in alternativa, il lavoratore padre convivente con la stessa.
In base all'art. 11, secondo comma, ultimo periodo, D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni, non sono obbligati a prestare lavoro notturno le lavoratrici ed i lavoratori che si trovano in una serie di situazioni, quali...   La lavoratrice o il lavoratore che abbia a proprio carico un soggetto disabile ai sensi della legge n. 104 del 1992.
In base all'art. 12, D.Lgs. n. 66 del 2003 e successive modificazioni, l'introduzione del lavoro notturno deve essere preceduta....   Secondo i criteri e con le modalità previsti dai contratti collettivi, dalla consultazione delle rappresentanze sindacali in azienda, se costituite, aderenti alle organizzazioni firmatarie del contratto collettivo applicato dall'impresa oppure, in mancanza, con le organizzazioni territoriali dei lavoratori per il tramite dell'Associazione cui l'azienda aderisca o conferisca mandato.
In base all'art. 13, D.Lgs. n. 66 del 2003, con riferimento al lavoro notturno...   I contratti collettivi possono definire eventuali riduzioni dell'orario di lavoro o dei trattamenti economici indennitari nei confronti dei lavoratori notturni.
In base all'art. 13, D.Lgs. n. 66 del 2003, l'orario di lavoro dei lavoratori notturni...   Non può superare le otto ore in media nelle ventiquattro ore, salva l'individuazione da parte dei contratti collettivi, anche aziendali, di un periodo di riferimento più ampio sul quale calcolare come media il suddetto limite.
In base all'art. 14, D.Lgs. n. 66 del 2003, e successive modificazioni, lo stato di salute dei lavoratori notturni deve essere valutato...   Attraverso controlli preventivi e periodici, almeno ogni due anni, volti a verificare l'assenza di controindicazioni al lavoro notturno a cui sono adibiti i lavoratori stessi.
In base all'art. 16 del D.Lgs. n. 81/2008 sulla sicurezza sul lavoro, la delega di funzioni da parte del datore di lavoro è ammessa?   Sì, ove non espressamente esclusa e con i limiti e le condizioni previsti dal D.Lgs. stesso.
In base all'art. 2100 del c.c., il lavoratore deve essere retribuito secondo il sistema del cottimo quando:   È vincolato all'osservanza di un determinato ritmo produttivo, o quando la valutazione della sua prestazione è fatta in base al risultato delle misurazioni dei tempi di lavorazione
In base all'art. 2100 del codice civile, il lavoratore deve essere retribuito secondo il sistema del cottimo quando....   In conseguenza dell'organizzazione del lavoro, è vincolato all'osservanza di un determinato ritmo produttivo, o quando la valutazione della sua prestazione è fatta in base al risultato delle misurazioni dei tempi di lavorazione.
In base all'art. 2103 del Codice Civile:   il lavoratore deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti alla categoria superiore che abbia successivamente acquistato o alle mansioni equivalenti alle ultime effettivamente svolte
In base all'art. 2104 c.c., il lavoratore deve osservare le disposizioni per l'esecuzione e per la disciplina del lavoro impartite:   Dall'imprenditore e dai collaboratori di quest'ultimo, dai quali il lavoratore dipende gerarchicamente
In base all'art. 2127 del c.c., è fatto divieto all'imprenditore di affidare ai propri dipendenti lavori a cottimo da eseguirsi da prestatori di lavoro assunti e retribuiti direttamente dai dipendenti medesimi?   Si, in caso di violazione di tale divieto, l'imprenditore risponde direttamente, nei confronti dei prestatori di lavoro assunti dal proprio dipendente, degli obblighi derivanti dai contratti di lavoro da essi stipulati
In base all'art. 2127 del codice civile, è fatto divieto all'imprenditore di affidare ai propri dipendenti lavori a cottimo da eseguirsi da prestatori di lavoro assunti e retribuiti direttamente dai dipendenti medesimi?   Si, in caso di violazione di tale divieto, l'imprenditore risponde direttamente, nei confronti dei prestatori di lavoro assunti dal proprio dipendente, degli obblighi derivanti dai contratti di lavoro da essi stipulati.
In base all'art. 2590 del codice civile, il lavoratore che nello svolgimento del rapporto di lavoro effettui un'invenzione....   Ha diritto ad essere riconosciuto autore della stessa; la regolamentazione dei diritti e degli obblighi delle parti relativi all'invenzione è demandata alle leggi speciali.
In base all'art. 27 del D.Lgs. n. 198/2006, nei concorsi pubblici e nelle forme di selezione attuate, anche a mezzo di terzi, da datori di lavoro privati e pubbliche amministrazioni....   La prestazione richiesta dev'essere accompagnata dalle parole "dell'uno o dell'altro sesso", fatta eccezione per i casi in cui il riferimento al sesso costituisca requisito essenziale per la natura del lavoro o della prestazione.
In base all'art. 29 del D.Lgs. n. 276/2003, nella ipotesi dell'appalto di opere o di servizi il committente imprenditore o datore di lavoro è obbligato in solido con l'appaltatore, a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi e i contributi previdenziali dovuti?   Si, ed è pure tenuto con ciascuno degli eventuali ulteriori subappaltatori entro il limite di due anni dalla cessazione dell'appalto.
In base all'art. 30 del D.Lgs. n. 276/2003, il distacco ad altra unità produttiva è lecito?   Si, ma quando comporti un trasferimento a una unità produttiva sita a più di 50 km da quella in cui il lavoratore è adibito può avvenire soltanto per comprovate ragioni tecniche, organizzative, produttive o sostitutive.
In base all'art. 30 del D.Lgs. n. 276/2003, il distacco ad altra unità produttiva è lecito?   Si, ma quando comporti un trasferimento a una unità produttiva sita a più di 50 km da quella in cui il lavoratore é adibito può avvenire soltanto per comprovate ragioni tecniche, organizzative, produttive o sostitutive.
In base all'art. 30 del D.Lgs. n. 276/2003, il distacco può comportare un mutamento di mansioni?   Si, purché con il consenso del lavoratore.
In base all'art. 30 del D.Lgs. n. 276/2003, il distacco si configura quando...   Un datore di lavoro, per soddisfare un proprio interesse, pone temporaneamente uno o più lavoratori a disposizione di altro soggetto per l'esecuzione di una determinata attività lavorativa.
In base all'art. 30 del D.Lgs. n. 276/2003, in caso di distacco, il datore di lavoro...   Rimane responsabile del trattamento economico e normativo a favore del lavoratore.
In base all'art. 30 del D.Lgs. n. 276/2003, quando un datore di lavoro, per soddisfare un proprio interesse, pone temporaneamente uno o più lavoratori a disposizione di altro soggetto per l'esecuzione di una determinata attività lavorativa, si configura una ipotesi di:   Distacco
In base all'art. 5 della legge 53/2000, il congedo per la formazione può essere chiesto per un periodo non superiore a:   undici mesi nell'arco dell'intera vita lavorativa
In base all'art. 5 della legge 53/2000, il datore di lavoro ha facoltà di NON accogliere la richiesta del lavoratore di congedo per la formazione?   Sì, per comprovate esigenze organizzative
In base all'art. 6 del d.lgs. 150/2015, il Direttore è un organo di Anpal che rimane in carica:   per tre anni
In base all'art. 6 della legge 53/2000, i lavoratori, occupati e non occupati, hanno diritto di proseguire i percorsi di formazione:   per tutto l'arco della vita
In base all'art. 8, D.Lgs. n. 66 del 2003, e successive modificazioni, il lavoratore deve beneficiare di un intervallo per pausa se...   L'orario di lavoro giornaliero eccede il limite di 6 ore.
In base all'art. 97 della Costituzione, agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede:   Mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge
In base all'articolo 16 del decreto legislativo n. 81/2008 sulla sicurezza sul lavoro, la delega di funzioni da parte del datore di lavoro è ammessa?   Sì, ove non espressamente esclusa purché risulti da atto scritto recante data certa
In base all'articolo 35 del decreto legislativo n. 165 del 2001, l'assunzione nelle amministrazioni pubbliche avviene con contratto individuale di lavoro, tra l'altro, tramite procedure selettive:   Conformi ai principi della stessa disposizione, volte all'accertamento della professionalità richiesta, che garantiscano, in misura adeguata l'accesso dall'esterno
In base all'articolo 35 del decreto legislativo n. 165 del 2001, l'assunzione nelle amministrazioni pubbliche avviene con contratto individuale di lavoro, tra l'altro:   Mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento ai sensi della legislazione vigente per le qualifiche e i profili per i quali è richiesto il solo requisito della scuola dell'obbligo, facendo salvi gli eventuali ulteriori requisiti per specifiche professionalità
In base all'articolo 4, comma 1 della legge 53/2000, in caso di decesso o di documentata grave infermità del coniuge o di un parente entro il secondo grado o del convivente certificato anagraficamente, il lavoratore ha diritto a un permesso di:   tre giorni lavorativi all'anno
In base all'articolo 5 della legge 53/2000, quale dei seguenti NON rientra nel "congedo per la formazione"?   Congedo finalizzato alla partecipazione ad attività formative poste in essere o finanziate dal datore di lavoro
In base alle disposizioni del decreto legislativo n. 165 del 2001, la violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento:   E' fonte di responsabilità disciplinare
In base alle disposizioni del nuovo Testo Unico in materia di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 9/4/2008 n. 81) s'intende per "lavoratore"....   Ogni persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un'attività lavorativa nell'ambito dell'organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un'arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari.
In base alle disposizioni del nuovo Testo Unico in materia di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 9/4/2008 n. 81), si intende per datore di lavoro nelle pubbliche amministrazioni....   Il dirigente al quale spettano i poteri di gestione, ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale, nei soli casi in cui quest'ultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale, individuato dall'organo di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dell'ubicazione e dell'ambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta l'attività, e dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa.
In base alle disposizioni del nuovo Testo Unico in materia di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 9/4/2008 n. 81), s'intende per "addestramento"....   Il complesso delle attività dirette a fare apprendere ai lavoratori l'uso corretto di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale, e le procedure di lavoro.
In base alle disposizioni del nuovo Testo Unico in materia di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 9/4/2008 n. 81), s'intende per "informazione"....   Il complesso delle attività dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro.
In base allo Statuto dei lavoratori (art. 24 della legge 300/1970), in quale modo i dirigenti sindacali delle rappresentanze sindacali aziendali possono godere dei permessi non retribuiti?   Il dirigente sindacale deve darne comunicazione scritta al datore di lavoro tramite le rappresentanze sindacali aziendali
In base all'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche (d.lgs. n. 165/2001) con il provvedimento di conferimento dell'incarico dirigenziale sono individuati:   L'oggetto dell'incarico, gli obiettivi da conseguire nonché la durata
In capo al lavoratore pubblico sono attribuiti una serie di diritti di contenuto vario che, tuttavia, possono essere ricondotti a due categorie fondamentali in relazione al fatto che abbiano o meno contenuto patrimoniale. Non è un diritto patrimoniale:   Diritto alla salute e alla sicurezza
In capo al lavoratore pubblico sono attribuiti una serie di diritti di contenuto vario che, tuttavia, possono essere ricondotti a due categorie fondamentali in relazione al fatto che abbiano o meno contenuto patrimoniale. È un diritto patrimoniale:   Diritto alle indennità previste da specifiche disposizioni legislative
In capo al lavoratore pubblico sono attribuiti una serie di diritti di contenuto vario che, tuttavia, possono essere ricondotti a due categorie fondamentali in relazione al fatto che abbiano o meno contenuto patrimoniale. Non è un diritto patrimoniale:   Diritto al trasferimento
In capo al lavoratore pubblico sono attribuiti una serie di diritti di contenuto vario che, tuttavia, possono essere ricondotti a due categorie fondamentali in relazione al fatto che abbiano o meno contenuto patrimoniale. È un diritto patrimoniale:   Diritto alla tredicesima mensilità, ove spettante
In capo al lavoratore pubblico sono attribuiti una serie di diritti di contenuto vario che, tuttavia, possono essere ricondotti a due categorie fondamentali in relazione al fatto che abbiano o meno contenuto patrimoniale. Non è un diritto patrimoniale:   Diritto alle pari opportunità
In capo al lavoratore pubblico sono attribuiti una serie di diritti di contenuto vario che, tuttavia, possono essere ricondotti a due categorie fondamentali in relazione al fatto che abbiano o meno contenuto patrimoniale. Non è un diritto patrimoniale:   Diritto al riposo
In capo al lavoratore pubblico sono attribuiti una serie di diritti di contenuto vario che, tuttavia, possono essere ricondotti a due categorie fondamentali in relazione al fatto che abbiano o meno contenuto patrimoniale. È un diritto patrimoniale:   Diritto all'assegno per nucleo familiare, ove spettante
In capo al lavoratore pubblico sono attribuiti una serie di diritti di contenuto vario che, tuttavia, possono essere ricondotti a due categorie fondamentali in relazione al fatto che abbiano o meno contenuto patrimoniale. È un diritto patrimoniale:   Diritto allo stipendio tabellare
In capo al lavoratore pubblico sono attribuiti una serie di diritti di contenuto vario che, tuttavia, possono essere ricondotti a due categorie fondamentali in relazione al fatto che abbiano o meno contenuto patrimoniale. Non è un diritto patrimoniale:   Diritto alle ferie
In capo al lavoratore pubblico sono attribuiti una serie di diritti di contenuto vario che, tuttavia, possono essere ricondotti a due categorie fondamentali in relazione al fatto che abbiano o meno contenuto patrimoniale. Non è un diritto patrimoniale:   Diritto alla riservatezza
In capo al lavoratore pubblico sono attribuiti una serie di diritti di contenuto vario che, tuttavia, possono essere ricondotti a due categorie fondamentali in relazione al fatto che abbiano o meno contenuto patrimoniale. È un diritto patrimoniale:   Diritto alla retribuzione individuale di anzianità
In capo al lavoratore pubblico sono attribuiti una serie di diritti di contenuto vario che, tuttavia, possono essere ricondotti a due categorie fondamentali in relazione al fatto che abbiano o meno contenuto patrimoniale. È un diritto patrimoniale:   L'assegno ad personam, ove spettante
In capo al lavoratore pubblico sono attribuiti una serie di diritti di contenuto vario che, tuttavia, possono essere ricondotti a due categorie fondamentali in relazione al fatto che abbiano o meno contenuto patrimoniale. È un diritto patrimoniale:   Diritto per compensi per lavoro straordinario, ove spettanti
In capo al lavoratore pubblico sono attribuiti una serie di diritti di contenuto vario che, tuttavia, possono essere ricondotti a due categorie fondamentali in relazione al fatto che abbiano o meno contenuto patrimoniale. Non è un diritto patrimoniale:   Diritto allo svolgimento delle mansioni
In caso di assenza ingiustificata alle visite di controllo dello stato di malattia, a quali provvedimenti va incontro il lavoratore?   Perde l'indennità in maniera totale per un massimo di dieci giorni, ed in caso di irreperibilità ad una seconda visita, perde il 50% dell'indennità per il restante periodo di malattia.
In caso di assenza priva di valida giustificazione per un numero di giorni, anche non continuativi, superiore a tre nell'arco di un biennio, trova applicazione l'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001 rubricato "licenziamento disciplinare"?   Si.
In caso di assunzione a tempo indeterminato, i periodi di lavoro con contratto a tempo determinato già prestati dal dipendente presso il medesimo ente con mansioni del medesimo profilo e categoria di inquadramento, concorrono a determinare l'anzianità lavorativa eventualmente richiesta per l'applicazione di determinati istituti contrattuali?   Si, lo prevede espressamente l'art. 51 del CCNL del comparto Funzioni locali
In caso di CIGS, hanno diritto all'integrazione salariale i lavoratori con qualifica....   Di operaio, impiegato e quadro.
In caso di condanna penale definitiva, in relazione alla quale è prevista l'estinzione, comunque denominata, del rapporto di lavoro trova applicazione l'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001 rubricato "licenziamento disciplinare"?   Si.
In caso di decadenza dallo stato di disoccupazione prodottasi ai sensi dei commi 7, 8 e dell'articolo 23, comma 4 del D.Lgs n. 150/2015, non è possibile una nuova registrazione prima che siano decorsi... (D.Lgs n. 150/2015, art. 21, comma 9).   Due mesi
In caso di decesso del lavoratore, il trattamento di fine rapporto accantonato è liquidato:   Al coniuge, alla parte dell'unione civile, ai figli e, se erano a suo carico, ai parenti entro il terzo grado e agli affini entro il secondo; in mancanza di tali eredi, le indennità sono attribuite secondo le norme della successione legittima
In caso di falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro trova applicazione l'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001 rubricato "licenziamento disciplinare"?   Si.
In caso di inadempimento nell'erogazione della formazione a carico del datore di lavoro, di cui egli sia esclusivamente responsabile e che sia tale da impedire la realizzazione delle finalità di cui agli artt. 43, 44 e 45 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, il datore di lavoro è tenuto a versare la differenza tra la contribuzione versata e quella dovuta, con riferimento al livello di inquadramento contrattuale... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 47, co. 1).   Superiore che sarebbe stato raggiunto dal lavoratore al termine del periodo di apprendistato
In caso di licenziamento dichiarato illegittimo il lavoratore che gode della c.d. tutela obbligatoria ha diritto, qualora non riassunto, al pagamento di un'indennità di importo compreso fra un minimo di 2,5 ed un massimo di 6 mensilità dell'ultima retribuzione globale di fatto. A norma di quanto dispone l'art. 8 della legge n. 604/1966, tale indennità può essere maggiorata?   Si, se il lavoratore era dipendente da datore di lavoro con più di quindici prestatori di lavoro.
In caso di malattia o di altro evento che gli renda temporaneamente impossibile rispondere alla chiamata, il lavoratore intermittente è tenuto a informarne tempestivamente il datore di lavoro?   Si, lo prevede espressamente l'art. 16 del D.Lgs. n. 81/2015
In caso di recesso durante il periodo di prova ai sensi dell'art. 20 del CCNL funzioni locali, cosa avviene?   In caso di recesso, la retribuzione è corrisposta fino all'ultimo giorno di effettivo servizio compresi i ratei della tredicesima mensilità ove maturati
In caso di sciopero, un apposito contingente di personale garantisce l'erogazione delle prestazioni c.d. "necessarie". A norma di quanto dispone l'art. 2 della L. n. 146/1990, a chi compete la determinazione della consistenza numerica di tale contingente?   Ai contratti, agli accordi collettivi, nonché ai regolamenti di servizio.
In caso di sospensione, il soggetto accreditato (in ambito servizi per il lavoro) può continuare a svolgere eventuali attività finanziate da amministrazioni pubbliche che presuppongono l'accreditamento? (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 13, co. 5).   Sì, salvo che la stessa non ne disponga, in via cautelativa, l'interruzione
In caso di trasferimenti di azienda effettuati, ai sensi dell'art. 2112 c.c., cosa deve contenere, a norma dell'art. 47 della legge n. 428/1990, la comunicazione scritta del cedente e del cessionario alle rispettive rappresentanze sindacali unitarie, ovvero alle rappresentanze sindacali aziendali nonché ai sindacati di categoria che hanno stipulato il contratto collettivo applicato nelle imprese interessate al trasferimento?   Data o data proposta del trasferimento, motivi del programmato trasferimento d'azienda, conseguenze giuridiche, economiche e sociali per i lavoratori, eventuali misure previste nei confronti dei lavoratori
In caso di trasferimenti di azienda effettuati, ai sensi dell'art. 2112 c.c., la comunicazione scritta del cedente e del cessionario alle rispettive rappresentanze sindacali deve contenere, ai sensi dell'art. 47 della L. n. 428/1990, oltre ai motivi del programmato trasferimento d'azienda:   Data o data proposta del trasferimento, conseguenze giuridiche, economiche e sociali per i lavoratori, ed eventuali misure previste nei confronti dei lavoratori
In caso di trasferimenti di azienda effettuati, ai sensi dell'art. 2112 c.c., la comunicazione scritta del cedente e del cessionario alle rispettive rappresentanze sindacali deve contenere, ai sensi dell'art. 47 della L. n. 428/1990, oltre alla data o alla proposta di data:   I motivi del programmato trasferimento d'azienda, le conseguenze giuridiche, economiche e sociali per i lavoratori e le eventuali misure previste nei confronti dei lavoratori
In caso di trasferimenti di azienda effettuati, ai sensi dell'art. 2112 cod. civ., cosa deve contenere, a norma della legge n. 428/1990, la comunicazione scritta del cedente e del cessionario alle rispettive rappresentanze sindacali unitarie, ovvero alle rappresentanze sindacali aziendali nonché ai sindacati di categoria che hanno stipulato il contratto collettivo applicato nelle imprese interessate al trasferimento?   Data o data proposta del trasferimento, motivi del programmato trasferimento d'azienda, conseguenze giuridiche, economiche e sociali per i lavoratori, eventuali misure previste nei confronti dei lavoratori.
In caso di trasferimenti di azienda effettuati, ai sensi dell'art. 2112 cod. civ., la comunicazione scritta del cedente e del cessionario alle rispettive rappresentanze sindacali deve contenere, ai sensi dell'art. 47 della L. n. 428/1990, oltre alla data o alla proposta di data,....   I motivi del programmato trasferimento d'azienda, le conseguenze giuridiche, economiche e sociali per i lavoratori, e le eventuali misure previste nei confronti dei lavoratori.
In caso di trasferimenti di azienda effettuati, ai sensi dell'art. 2112 cod. civ., la comunicazione scritta del cedente e del cessionario alle rispettive rappresentanze sindacali deve contenere, ai sensi dell'art. 47 della L. n. 428/1990, oltre ai motivi del programmato trasferimento d'azienda,....   Data o data proposta del trasferimento, conseguenze giuridiche, economiche e sociali per i lavoratori, ed eventuali misure previste nei confronti dei lavoratori.
In caso di violazione degli obblighi di cui ai commi 7 dell'art. 21 del D.Lgs. n. 150/2015 (in assenza di giustificato motivo: mancata presentazione alle convocazioni ovvero agli appuntamenti; mancata partecipazione alle iniziative di orientamento; mancata accettazione di un'offerta di lavoro congrua, ecc.), il Centro per l'impiego adotta le relative sanzioni, inviando pronta comunicazione, per il tramite del sistema informativo, all'Anpal ed all'Inps. Quest'ultimo Istituto emette i provvedimenti conseguenti e provvede (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 10):   A recuperare le somme indebite eventualmente erogate
In caso di violazione degli obblighi di cui ai commi 7 e 8 dell'art. 21 del D.Lgs n. 150/2015 (in assenza di giustificato motivo: mancata presentazione alle convocazioni ovvero agli appuntamenti; mancata partecipazione alle iniziative di orientamento; mancata accettazione di un'offerta di lavoro congrua, ecc.), il Centro per l'impiego adotta le relative sanzioni, inviando pronta comunicazione, per il tramite del sistema informativo...   All'Anpal ed all'Inps
In che cosa consistono le azioni positive di cui all'art. 42 del D.Lgs. 198/2006 (Codice delle pari opportunità tra uomo e donna)?   In misure volte alla rimozione degli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione di pari opportunità, nell'ambito della competenza statale, e dirette a favorire l'occupazione femminile e realizzare l'uguaglianza sostanziale tra uomini e donne nel lavoro
In che modo, ai sensi del D.Lgs. 9/4/2008, n. 81, è sanzionato il comportamento del lavoratore che omette l'osservanza delle disposizioni e delle istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale?   E' sanzionato con l'arresto fino ad un mese o l'ammenda da 200 a 600 euro.
In cosa consiste la Did online?   È una dichiarazione di immediata disponibilità a trovare un'occupazione
In cosa consiste l'indennità ordinaria di disoccupazione con requisiti ridotti?   In un assegno corrisposto dall'INPS ai lavoratori che, pur non potendo far valere 52 settimane di contribuzione nel biennio precedente la perdita del lavoro, hanno lavorato per almeno 78 giorni nell'anno precedente alla domanda ed hanno almeno 2 anni di anzianità assicurativa.
In cosa consiste l'obbligo della segretezza previsto dall'art. 2105 c.c.?   Il lavoratore ha il divieto di divulgare notizie attinenti all'organizzazione e ai metodi di produzione dell'impresa o farne uso in modo da poter arrecare ad essa pregiudizio.
In cosa consiste l'offerta di lavoro congrua? (decreto ministeriale 10 aprile 2018).   L'offerta di lavoro accettabile dal disoccupato, in quanto effettuata nel rispetto di alcuni criteri (coerenza con le esperienze e competenze maturate; distanza del luogo di lavoro dal domicilio e tempi di trasferimento mediante l'uso di mezzi pubblici; durata dello stato di disoccupazione)
In cosa consiste l'orario di lavoro flessibile (art. 22, CCNL Funzioni locali)?   Nel consentire di posticipare l'orario in entrata o di anticipare l'orario in uscita o di avvalersi di entrambe le facoltà, anche nelle medesima giornata
In data 1° gennaio 2016 è stata istituita... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 4, comma 1).   Anpal
In materia di applicazione delle sanzioni disciplinari, l'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001 dispone che....   Il capo della struttura in cui il dipendente lavora provvede direttamente quando le sanzioni da applicare siano il rimprovero verbale o la censura.
In materia di collegio arbitrale di disciplina del personale delle P.A., l'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001, dispone che....   Il collegio è presieduto da un soggetto di provata esperienza e indipendenza, esterno all'amministrazione.
In materia di collegio arbitrale di disciplina l'art. 55 del D.Lgs. n. 165/2001, dispone che....   Più amministrazioni omogenee o affini possono istituire un unico collegio arbitrale mediante convenzione che ne regoli le modalità di costituzione e di funzionamento nel rispetto dei principi stabiliti dalla legge.
In materia di disciplina delle mansioni, l'art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001 dispone, tra l'altro, che....   Qualora l'utilizzazione del dipendente in mansioni superiori sia disposta per sopperire a vacanze dei posti in organico, immediatamente, e comunque nel termine massimo di novanta giorni dalla data in cui il dipendente è assegnato alle predette mansioni, devono essere avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti.
In materia di dispositivi di protezione individuale, il D.Lgs. 81/2008 dispone l'obbligatorietà dell'addestramento:   Per ogni dispositivo di protezione individuale che appartenga alla terza categoria
In materia di ferie del personale, il CCNL del comparto Funzioni locali stabilisce che:   Qualora le ferie già in godimento siano interrotte o sospese per motivi di servizio, il dipendente ha diritto, tra l'altro, al rimborso delle spese documentate per il viaggio di rientro in sede e per quello di ritorno al luogo di svolgimento delle ferie
In materia di incompatibilità e cumulo di impieghi degli impiegati pubblici, il D.Lgs. n. 165/2001 dispone che....   Non costituiscono incompatibilità i compensi derivati da incarichi per i quali è corrisposto solo il rimborso delle spese documentate.
In materia di incompatibilità e cumulo di impieghi degli impiegati pubblici, il D.Lgs. n. 165/2001 dispone che....   Non costituiscono incompatibilità i compensi derivati da incarichi per lo svolgimento dei quali il dipendente è posto in posizione di comando o fuori ruolo.
In materia di incompatibilità e cumulo di impieghi degli impiegati pubblici, il D.Lgs. n. 165/2001 dispone che....   Non costituiscono incompatibilità i compensi derivati da incarichi conferiti dalle organizzazioni sindacali a dipendenti presso le stesse distaccati o in aspettativa non retribuita.
In materia di lavoro notturno, il decreto legislativo n. 66/2003:   Elenca le ipotesi in cui è vietata l'adibizione al lavoro notturno e quelle in cui il lavoratore non è obbligato a prestarlo
In materia di lavoro, la giurisdizione del giudice amministrativo riguarda:   Le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni e le controversie relative al personale in regime di diritto pubblico
In materia di mansioni dei pubblici dipendenti, il D.Lgs. n. 165/2001 dispone, tra l'altro, che....   Per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza.
In materia di periodo di prova l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, stabilisce, tra l'altro, che:   Per i dipendenti inquadrati nella categoria A la durata del periodo di prova è di due mesi
In materia di permessi retribuiti cosa dispone l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali?   In caso di lutto per coniuge, parenti entro il secondo grado ed affini entro il primo grado o del convivente sono concessi tre giorni consecutivi di permesso retribuito per evento da fruire entro 7 giorni dell'evento
In materia di permessi retribuiti cosa dispone l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali?   Per la partecipazione a concorsi od esami sono concessi permessi retribuiti di otto giorni all'anno
In materia di permessi retribuiti cosa dispone l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali?   In occasione del matrimonio il dipendente ha diritto a 15 giorni consecutivi di permesso retribuito da fruire entro 45 giorni dalla data in cui è stato contratto il matrimonio
In materia di permessi retribuiti cosa dispone l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali?   Durante i permessi retribuiti al dipendente spetta l'intera retribuzione, ivi compresa la retribuzione di posizione prevista per le posizioni organizzative, le indennità per specifiche responsabilità e l'indennità di funzione di cui all'art. 68, co 2, rispettivamente, lett e) ed f), esclusi i compensi per le prestazioni di lavoro straordinario nonché le indennità che richiedano lo svolgimento della prestazione lavorativa
In materia di permessi retribuiti cosa dispone l'art. 31 del CCNL del comparto Funzioni locali?   I permessi retribuiti per esami sono limitati solo ai giorni di svolgimento delle prove
In materia di reperibilità, il CCNL comparto Funzioni locali dispone che:   L'indennità di reperibilità è frazionabile in misura non inferiore a quattro ore ed è corrisposta in proporzione alla sua durata oraria maggiorata, in tal caso, del 10%
In materia di reperibilità, il CCNL comparto Funzioni locali dispone che:   Il servizio di pronta reperibilità è istituito per le aree di pronto intervento individuate dagli enti
In materia di reperibilità, il CCNL comparto Funzioni locali dispone che:   Qualora la pronta reperibilità cada di domenica o comunque di riposo settimanale secondo il turno assegnato, il dipendente ha diritto ad un giorno di riposo compensativo anche se non è chiamato a rendere alcuna prestazione lavorativa
In materia di reperibilità, il CCNL comparto Funzioni locali dispone che:   In caso di chiamata l'interessato dovrà raggiungere il posto di lavoro assegnato nell'arco di trenta minuti
In materia di reperibilità, il CCNL comparto Funzioni locali dispone che:   Il servizio di pronta reperibilità è remunerato secondo quanto previsto dal CCNL per 12 ore al giorno
In materia di reperibilità, il CCNL comparto Funzioni locali dispone che:   In caso di chiamata, le ore di lavoro prestate vengono retribuite come lavoro straordinario o compensate, a richiesta, con equivalente recupero orario
In materia di reperibilità, il CCNL comparto Funzioni locali dispone che:   Ciascun dipendente non può essere messo in reperibilità per più di 6 volte in un mese
In materia di reperibilità, il CCNL comparto Funzioni locali dispone che:   Il compenso per pronta reperibilità è raddoppiato in caso di reperibilità cadente in giornata festiva, anche infrasettimanale o di riposo settimanale secondo il turno assegnato
In materia di riposi giornalieri, l'art. 7, D.Lgs. n. 66 del 2003, e successive modificazioni, prevede che, ferma restando la durata normale dell'orario settimanale, il lavoratore ha diritto...   A 11 ore di riposo consecutivo ogni 24 ore. Detto riposo deve essere fruito in modo consecutivo, fatte salve le attività caratterizzate da periodi di lavoro frazionati durante la giornata o da regimi di reperibilità.
In materia di riposi giornalieri, l'art. 7, D.Lgs. n. 66/2003, prevede che, ferma restando la durata normale dell'orario settimanale, il lavoratore ha diritto:   A 11 ore di riposo consecutivo ogni 24 ore. Detto riposo deve essere fruito in modo consecutivo, fatte salve le attività caratterizzate da periodi di lavoro frazionati durante la giornata o da regimi di reperibilità.
In materia di riposo giornaliero, il decreto legislativo n. 66/2003 prevede:   Il diritto del lavoratore a godere di 11 ore di riposo consecutivo ogni 24 ore, fatte salve le attività caratterizzate da periodi di lavoro frazionato
In materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro gli "organismi paritetici" sono costituiti ad iniziativa:   Di una o più associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale
In materia di sanzioni disciplinari e responsabilità, il D.Lgs. n. 165/2001 dispone che....   Per i dipendenti di cui all'art. 2, comma 2, d.lgs. n. 165/01 resta ferma la disciplina attuale vigente in materia di responsabilità civile, amministrativa, penale e contabile per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche.
In materia di sanzioni disciplinari e responsabilità, il D.Lgs. n. 165/2001 dispone che....   Prima dell'applicazione della sanzione disciplinare il dipendente deve essere sentito a sua difesa con l'eventuale assistenza di un procuratore ovvero di un rappresentante dell'associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato.
In materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, la delega di funzioni da parte del datore di lavoro è ammessa con i limiti e le condizioni stabiliti dagli artt. 16 e 17 del D.Lgs. n. 81/2008. Quale delle seguenti affermazioni non è corretta?   E' necessario che la delega sia accettata in qualunque forma dal delegato.
In materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, la delega di funzioni da parte del datore di lavoro è ammessa con i limiti e le condizioni stabiliti dagli artt. 16 e 17 del D.Lgs. n. 81/2008. Quale delle seguenti affermazioni non è corretta?   La delega di funzioni non comporta l'obbligo di vigilanza in capo al datore di lavoro in ordine al corretto espletamento da parte del delegato delle funzioni trasferite.
In materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, la delega di funzioni da parte del datore di lavoro è ammessa con i limiti e le condizioni stabiliti dagli artt. 16 e 17 del D.Lgs. n. 81/2008. Quale delle seguenti affermazioni in merito non è corretta?   È necessario che la delega sia accettata in qualunque forma dal delegato
In materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, quale delle seguenti attività di competenza del datore di lavoro, a norma di quanto dispone l'art. 17 del D.Lgs. n. 81/2008, non è delegabile?   La valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento previsto dall'art. 28 del D.Lgs. 9/4/2008 n. 81.
In materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, quale, tra le seguenti figure, costituisce la "persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro"?   Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
In merito al contratto di inserimento è corretto affermare che....   In mancanza della forma scritta è nullo e il lavoratore si intende assunto a tempo indeterminato sin dall'origine.
In merito al lavoro ripartito l'art. 43 del D.Lgs. n. 276/2003 dispone che in assenza di contratti collettivi, e fatto salvo quanto stabilito dallo stesso D.Lgs., trova applicazione, nel caso di prestazioni rese a favore di un datore di lavoro, la normativa generale....   Del lavoro subordinato in quanto compatibile con la particolare natura del rapporto di lavoro ripartito.
In merito alle ferie, indicare quale tra queste affermazioni è vera secondo il CCNL.   Occorre assicurare il godimento delle ferie al dipendente che ne fa richiesta di almeno due settimane consecutive nel periodo giugno-agosto
In quale caso il periodo minimo di quattro settimane di ferie, previsto per i lavoratori dal D.Lgs. n. 66/2003 può essere sostituito dalla relativa indennità per ferie non godute?   Nel caso di risoluzione del rapporto di lavoro
In quale caso il trattamento dell'indennità ordinaria di disoccupazione non si interrompe?   Quando l'assicurato non accetta l'offerta di un lavoro inquadrato in un livello retributivo inferiore al 50% rispetto a quello delle mansioni di provenienza.
In quale caso il trattamento dell'indennità ordinaria di disoccupazione non si interrompe?   Quando l'assicurato non accetta l'offerta di un lavoro inquadrato in un livello retributivo inferiore al 30% rispetto a quello delle mansioni di provenienza.
In quale caso l'indennità di disoccupazione ordinaria spetta anche ai lavoratori che sono stati sospesi da aziende colpite da eventi temporanei non causati né dai lavoratori né dal datore di lavoro (mancanza di lavoro, di commesse o di ordini, crisi di mercato ecc.)?   Quando siano state raggiunte, a livello territoriale, le necessarie intese tra le parti sociali, intese che dovranno essere poi recepite con decreto del Ministro del Lavoro.
In quale caso l'indennità ordinaria di disoccupazione può essere superiore a euro 886,31?   Quando la retribuzione lorda dell'assicurato sia superiore a euro 1.917,48.
In quale dei seguenti casi il CCNL del comparto Funzioni locali prevede un intervallo per pausa non inferiore a trenta minuti?   Qualora l'orario di lavoro giornaliero ecceda il limite di sei ore
In quale dei seguenti casi il periodo di prova non viene sospeso?   Godimento di giorni di festività
In quale dei seguenti casi il periodo di prova non viene sospeso?   Godimento del riposo settimanale
In quale dei seguenti casi il periodo di prova viene sospeso, e deve essere consentito al lavoratore il recupero dei giorni perduti?   Malattia
In quale dei seguenti casi il periodo di prova viene sospeso, e deve essere consentito al lavoratore il recupero dei giorni perduti?   Infortunio
In quale dei seguenti casi non sono riconosciuti ai dirigenti delle RSA i permessi di cui all'art. 24 dello Statuto dei Lavoratori (Permessi non retribuiti)?   Partecipazione a corsi di aggiornamento
In quale dei seguenti punti sono correttamente esposte le prerogative ed i diritti che il D.Lgs. n. 81/2008 attribuisce al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza?   Riceve le informazioni e la documentazione aziendale inerente alla valutazione dei rischi e alle misure di prevenzione relative, nonché quelle inerenti alle sostanze ed alle miscele pericolose, alle macchine, agli impianti, all'organizzazione e agli ambienti di lavoro, agli infortuni e alle malattie professionali
In quale di questi casi non si può ottenere l'autorizzazione a proseguire volontariamente la contribuzione?   Quando siano stati versati tre anni di contributi effettivi riferiti a qualsiasi epoca.
In quale ipotesi, l'art. 27 del Codice delle pari opportunità tra uomini e donne, prevede deroghe fondate sulla discriminazione sul sesso per quanto riguarda l'accesso al lavoro?   Mansioni di lavoro particolarmente pesanti individuate attraverso la contrattazione collettiva
In quale norma si ritrova il principio della tutela dei minori lavoratori?   Nell'art. 37, comma 3, della Cost., secondo il quale la Repubblica tutela il lavoro dei minori con norme speciali e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione.
In quale tra i seguenti casi i periodi di mobilità non sono considerati utili per la maturazione del diritto alla pensione (art. 7, comma 9, L. 223/1991)?   Qualora il lavoratore richieda l'anticipazione dell'indennità di mobilità e solo per i periodi anticipati.
In riferimento all'apprendistato, possono essere assunti in tutti i settori di attività, i giovani che hanno compiuto... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 43, co. 2).   15 anni di età
In riferimento all'azione in materia di politiche attive, con particolare riguardo alla riduzione della durata media della disoccupazione, ai tempi di servizio, alla quota di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro, con decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali sono fissati gli obiettivi... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 2, comma 1, lettera A).   Annuali
In tema di durata massima della giornata lavorativa ,la Costituzione, all'art. 36, prevede che:   Il legislatore ordinario stabilisce la durata massima della giornata lavorativa
In tema di permessi non retribuiti ai dirigenti aziendali, quali adempimenti deve porre in essere il dirigente di RSA per usufruire degli stessi, ex art. 24, comma 2 dello Statuto dei lavoratori?   Il dirigente di RSA che intenda usufruire di permessi non retribuiti deve darne comunicazione scritta al datore di lavoro di regola tre giorni prima, tramite le rappresentanze sindacali aziendali.
In tema di procedimento di mobilità, quale tra questi non è un requisito di scelta dei lavoratori in esubero, ai sensi dell'art. 5 della L. n. 223/1991?   Quantum del TFR maturato.
In tutti i casi in cui il CCNL del comparto Funzioni locali prevede la risoluzione del rapporto con preavviso o con corresponsione dell'indennità sostitutiva dello stesso, ad eccezione di quelli previsti dal comma 10 dell'art. 50 e dal comma 2 del presente articolo, per il rapporto di lavoro a tempo determinato il termine di preavviso:   È fissato in un giorno per ogni periodo di lavoro di 15 giorni contrattualmente stabilito e, comunque, non può superare i 30 giorni, nelle ipotesi di durata dello stesso superiore all'anno
In via generale, il recesso quale forma di estinzione del rapporto di lavoro:   È un atto unilaterale recettizio
In via generale, il recesso quale forma di estinzione del rapporto di lavoro:   Si manifesta con la volontà di porre fine al rapporto di lavoro
In via generale, il recesso quale forma di estinzione del rapporto di lavoro:   Acquista efficacia nel momento in cui viene a conoscenza dell'altra parte
Indicare in quale caso trova applicazione l'art. 55-quater del D.Lgs. n. 165/2001 rubricato "licenziamento disciplinare".   Condanna penale definitiva, in relazione alla quale è prevista l'interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art. 36 del D.Lgs. n. 165/2001 con riferimento all'utilizzo di contratti di lavoro flessibile.   Non è possibile ricorrere alla somministrazione di lavoro per l'esercizio di funzioni direttive e dirigenziali.
Indicare quale affermazione afferente la turnazione è consona al disposto di cui all'art. 23 del CCNL del comparto Funzioni locali.   I turni notturni, effettuati da ciascun dipendente, non possono essere superiori a 10 nel mese, fatte salve le eventuali esigenze eccezionali o quelle derivanti da calamità o eventi naturali
Indicare quale affermazione afferente la turnazione è consona al disposto di cui all'art. 23 del CCNL del comparto Funzioni locali.   Per il turno diurno antimeridiano e pomeridiano (tra le 6 e le 22.00) è corrisposta una maggiorazione oraria del 10% della retribuzione
Indicare quale affermazione afferente la turnazione è consona al disposto di cui all'art. 23 del CCNL del comparto Funzioni locali.   Per il turno festivo-notturno è corrisposta una maggiorazione oraria del 50% della retribuzione
Indicare quale affermazione afferente la turnazione è consona al disposto di cui all'art. 23 del CCNL del comparto Funzioni locali.   Gli enti, in relazione alle proprie esigenze organizzative e funzionali, possono istituire turni giornalieri di lavoro
Indicare quale affermazione afferente la turnazione è consona al disposto di cui all'art. 23 del CCNL del comparto Funzioni locali.   Le prestazioni lavorative svolte in turnazione, ai fini della corresponsione della relativa indennità, devono essere distribuite nell'arco del mese, sulla base della programmazione adottata, in modo tale da attuare una distribuzione equilibrata e avvicendata dei turni effettuati in orario antimeridiano, pomeridiano e, se previsto, notturno, in relazione all'articolazione adottata nell'ente
Indicare quale affermazione afferente la turnazione è consona al disposto di cui all'art. 23 del CCNL del comparto Funzioni locali.   Il turno consiste in un'effettiva rotazione del personale in prestabilite articolazioni giornaliere
Indicare quale affermazione afferente la turnazione è consona al disposto di cui all'art. 23 del CCNL del comparto Funzioni locali.   Per turno notturno si intende il periodo lavorativo ricompreso tra le 22 e le 6 del mattino successivo
Indicare quale affermazione afferente la turnazione è consona al disposto di cui all'art. 23 del CCNL del comparto Funzioni locali.   All'interno di ogni periodo di 24 ore deve essere garantito un periodo di riposo di almeno 11 ore consecutive
Indicare quale affermazione afferente la turnazione è consona al disposto di cui all'art. 23 del CCNL del comparto Funzioni locali.   L'indennità di turno è corrisposta solo per i periodi di effettiva prestazione di servizio in turno
Indicare quale affermazione non è consona a quanto dispone l'art. 8 del D.Lgs. n. 81/2015, in merito alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale.   Il rifiuto del lavoratore di trasformare il proprio rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto a tempo parziale, o viceversa, costituisce giustificato motivo di licenziamento.
Indicare quale affermazione non è consona a quanto dispone l'art. 8 del D.Lgs. n. 81/2015, in merito alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale.   I lavoratori del settore pubblico e del settore privato affetti da patologie oncologiche, per i quali residui una ridotta capacità lavorativa, hanno la priorità della trasformazione del contratto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale.
Indicare quale affermazione non è consona a quanto dispone l'art. 8 del D.Lgs. n. 81/2015, in merito alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale.   In caso di richiesta del lavoratore o della lavoratrice, con figlio convivente di età non superiore a tredici anni o con figlio convivente portatore di handicap ai sensi dell'art. 3, legge n. 104/1992, è riconosciuto il diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in lavoro a tempo parziale.
Indicare quale affermazione sugli indicatori ISE e/o ISEE e sul loro calcolo non è corretta.   L'ISE viene utilizzato da quegli Enti o Istituzioni, diversi dai Comuni, che concedono prestazioni sociali agevolate (borse di studio, mense scolastiche ecc.) o alcuni servizi di pubblica utilità (riduzione canone telefonico).
Indicare quale affermazione sugli indicatori ISE e/o ISEE e sul loro calcolo non è corretta.   L'ISE scaturisce dalla somma dei redditi e dal 30% del patrimonio mobiliare e immobiliare di tutto il nucleo familiare.
Indicare quale affermazione sugli indicatori ISE e/o ISEE e sul loro calcolo non è corretta.   Al fine della determinazione della situazione economica del nucleo familiare il patrimonio mobiliare e immobiliare è considerato nella valutazione complessiva per il 50%.
Indicare quale affermazione sugli indicatori ISE e/o ISEE e sul loro calcolo non è corretta.   Al fine del calcolo dell'ISEE fanno parte del nucleo familiare, in linea generale, il dichiarante, il coniuge, i figli nonché altre persone conviventi e altri soggetti a carico ai fini dell'Irpef, solo se presenti nello stato di famiglia del dichiarante.
Indicare quale affermazione sul procedimento di certificazione di un contratto è conforme a quanto dispone in merito l'art. 78 del D.Lgs. 276/2003.   La procedura di certificazione è volontaria e consegue obbligatoriamente ad una istanza comune delle parti.
Indicare quale affermazione sul procedimento di certificazione di un contratto è conforme a quanto dispone in merito l'art. 78 del D.Lgs. 276/2003.   Il procedimento di certificazione deve concludersi entro il termine di trenta giorni dal ricevimento della istanza.
Indicare quale affermazione sul procedimento di certificazione di un contratto è conforme a quanto dispone in merito l'art. 78 del D.Lgs. 276/2003.   L'inizio del procedimento deve essere comunicato alla DPL.
Indicare quale affermazione sul procedimento di certificazione di un contratto è conforme a quanto dispone in merito l'art. 78 del D.Lgs. 276/2003.   L'atto di certificazione deve contenere esplicita menzione degli effetti civili, amministrativi, previdenziali o fiscali, in relazione ai quali le parti richiedono la certificazione.
Indicare quale affermazione sul procedimento di certificazione di un contratto è conforme a quanto dispone in merito l'art. 78 del D.Lgs. 276/2003.   L'atto di certificazione deve essere motivato e contenere il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere.
Indicare quale affermazione sul procedimento di certificazione di un contratto di lavoro è conforme a quanto dispone in merito l'art. 78 del D.Lgs. 276/2003.   L'inizio del procedimento deve essere comunicato all'Ispettorato territoriale del lavoro
Indicare quale affermazione sul procedimento di certificazione di un contratto di lavoro è conforme a quanto dispone in merito l'art. 78 del D.Lgs. 276/2003.   L'atto di certificazione deve essere motivato e contenere il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere
Indicare quale affermazione sul procedimento di certificazione di un contratto di lavoro è conforme a quanto dispone in merito l'art. 78 del D.Lgs. 276/2003.   Il procedimento di certificazione deve concludersi entro il termine di trenta giorni dal ricevimento della istanza
Indicare quale affermazione sul procedimento di certificazione di un contratto di lavoro è conforme a quanto dispone in merito l'art. 78 del D.Lgs. 276/2003.   L'atto di certificazione deve contenere esplicita menzione degli effetti civili, amministrativi, previdenziali o fiscali, in relazione ai quali le parti richiedono la certificazione
Indicare quale affermazione sul procedimento di certificazione di un contratto di lavoro è conforme a quanto dispone in merito l'art. 78 del D.Lgs. 276/2003.   La procedura di certificazione è volontaria e consegue obbligatoriamente ad una istanza comune delle parti
Indicare quale affermazione sul rapporto di lavoro domestico è corretta.   Ha per oggetto la prestazione di servizi di carattere domestico
Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale è conforme a quanto dispone l'art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001.   Le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento sono adottate sulla base del piano triennale del fabbisogno.
Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale (art. 35) e sull'utilizzo di contratti di lavoro flessibile (art. 36) è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001.   Nel caso di violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori, il lavoratore interessato ha diritto al risarcimento del danno; le amministrazioni hanno l'obbligo di recuperare le somme pagate a tale titolo nei confronti dei dirigenti responsabili, qualora la violazione sia dovuta a dolo o colpa grave.
Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale (art. 35) e sull'utilizzo di contratti di lavoro flessibile (art. 36) è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001.   Alle procedure di reclutamento deve essere data adeguata pubblicità della selezione e delle modalità di svolgimento, che devono garantire l'imparzialità e assicurare economicità e celerità di espletamento, ricorrendo, ove è opportuno, all'ausilio di sistemi automatizzati, diretti anche a realizzare forme di preselezione.
Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale (art. 35) e sull'utilizzo di contratti di lavoro flessibile (art. 36) è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001.   In ogni caso di violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori, da parte delle P.A., il lavoratore interessato ha diritto al risarcimento del danno derivante dalla prestazione di lavoro in violazione di disposizioni imperative.
Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale (art. 35) e sull'utilizzo di contratti di lavoro flessibile e di contratti a tempo determinato (art. 36) è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001.   Alle procedure di reclutamento devono essere adottati meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire.
Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale (art. 35) e sull'utilizzo di contratti di lavoro flessibile e di contratti a tempo determinato (art. 36) è conforme a quanto dispone il D.Lgs. n. 165/2001.   In ogni caso, la violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori, da parte delle P.A., non può comportare la costituzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato con le medesime pubbliche amministrazioni, ferma restando ogni responsabilità e sanzione.
Indicare quale affermazione sulla disciplina generale dei contratti di apprendistato non è consona a quanto dispone in merito l'art. 42 del D.Lgs. n. 81/2015.   Gli apprendisti assunti in violazione dei limiti previsti all'art. 42 sono considerati ordinari lavoratori subordinati a tempo indeterminato trascorsi sei mesi dalla data di costituzione del rapporto.
Indicare quale affermazione sulla forma e contenuti del contratto di lavoro a tempo parziale è conforme a quanto dispone l'art. 2 del D.Lgs. n. 61/2000.   Il contratto richiede la forma scritta ad probationem e deve contenere la puntuale indicazione della durata della prestazione lavorativa e della collocazione temporale dell'orario.
Indicare quale affermazione sulla gestione del personale in disponibilità non è conforme a quanto dispone in merito l'art. 34 del D.Lgs. n. 165/2001.   Il personale in disponibilità è iscritto in appositi elenchi secondo l'anzianità di servizio.
Indicare quale delle seguenti affermazioni in materia di licenziamento per giusta causa previsto dall'art. 2119 c. c. è corretta.   In caso di licenziamento per giusta causa viene meno l'obbligo di preavviso
Indicare quale delle seguenti affermazioni in materia di licenziamento per giusta causa previsto dall'art. 2119 codice civile è corretto.   In caso di licenziamento per giusta causa previsto dall'art. 2119 codice civile viene meno l'obbligo di preavviso.
Indicare quale delle seguenti affermazioni in merito al contratto di inserimento è corretta.   Nel computo del limite massimo di durata non si tiene conto degli eventuali periodi dedicati allo svolgimento del servizio militare o di quello civile, nonché dei periodi di astensione per maternità.
Indicare quale fonte tra quelle proposte ha tra le sue finalità principali quella di realizzare la migliore utilizzazione delle risorse umane nelle pubbliche amministrazioni, assicurando la formazione e lo sviluppo professionale dei dipendenti, applicando condizioni uniformi rispetto a quello del lavoro privato, garantendo pari opportunità alle lavoratrici ed ai lavoratori nonché l'assenza di qualunque forma di discriminazione e di violenza morale e psichica.   D.Lgs. n. 165/2001
Indicare quale tra i seguenti è un requisito previsto dal D.M. 10 aprile 2018 per le agenzie di ricerca e selezione del personale e di supporto alla ricollocazione professionale di cui all' art. 4, co. 1, lett. d) ed e), D.Lgs. n. 276/2003.   Per ogni unità organizzativa va indicato un responsabile, anche con funzioni di operatore
Indicare quale tra i seguenti permessi possono essere concessi ai dipendenti a tempo determinato, indipendentemente dalla durata del contratto (art. 51, CCNL del comparto Funzioni locali).   Permessi retribuiti in caso di matrimonio
Indicare quale tra i seguenti permessi possono essere concessi ai dipendenti a tempo determinato, indipendentemente dalla durata del contratto (art. 51, CCNL del comparto Funzioni locali).   Permessi non retribuiti per motivate esigenze fino a un massimo di 15 giorni complessivi
Indicare quale tra le seguenti affermazioni di cui all'art. 2112 del cod. civ. sul mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d'azienda è corretta.   Le disposizioni di cui al suddetto articolo si applicano altresì al trasferimento di parte dell'azienda, intesa come articolazione funzionalmente autonoma di un'attività economica organizzata, identificata come tale dal cedente e dal cessionario al momento del suo trasferimento.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni di cui all'art. 2112 del cod. civ. sul mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d'azienda è corretta.   Ai fini e per gli effetti di cui al suddetto articolo si intende per trasferimento d'azienda qualsiasi operazione che, in seguito a cessione contrattuale o fusione, comporti il mutamento nella titolarità di un'attività economica organizzata, con o senza scopo di lucro, preesistente al trasferimento e che conserva nel trasferimento la propria identità a prescindere dalla tipologia negoziale o dal provvedimento sulla base del quale il trasferimento è attuato ivi compresi l'usufrutto o l'affitto di azienda.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni di cui all'art. 2112 del cod. civ. sul mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d'azienda è corretta.   Il trasferimento d'azienda non costituisce di per sé motivo di licenziamento, ferma restando la facoltà di esercitare il recesso ai sensi della normativa in materia di licenziamenti.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni di cui all'art. 2112 del cod. civ. sul mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d'azienda è corretta.   Il lavoratore, le cui condizioni di lavoro subiscono una sostanziale modifica nei tre mesi successivi al trasferimento d'azienda, può rassegnare le proprie dimissioni con gli effetti previsti dalla legge.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni di cui all'art. 2112 del cod. civ. sul mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d'azienda non è corretta.   Il cessionario è tenuto in ogni caso ad applicare i trattamenti economici e normativi previsti dai CCNL, territoriali vigenti alla data del trasferimento, fino alla loro scadenza, anche se all'azienda viene applicato un CCNL diverso.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni di cui all'art. 2112 del cod. civ. sul mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d'azienda non è corretta.   Il lavoratore, le cui condizioni di lavoro subiscono una sostanziale modifica nei dieci giorni successivi al trasferimento d'azienda, può rassegnare le proprie dimissioni con gli effetti previsti dalla legge.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni di cui all'art. 2112 del cod. civ. sul mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d'azienda non è corretta.   Il trasferimento d'azienda costituisce di per sé motivo di licenziamento.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni di cui all'art. 2112 del cod. civ. sul mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d'azienda non è corretta.   Ai fini e per gli effetti di cui al suddetto articolo si intende per trasferimento d'azienda qualsiasi operazione che, in seguito a cessione contrattuale o fusione, comporti il mutamento nella titolarità di un'attività economica organizzata, purché sia effettuata a scopo di lucro.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni in merito al contratto di somministrazione di lavoro è conforme a quanto dispone l'art. 20 del D.Lgs. n. 276/2003.   Può essere concluso da ogni soggetto (utilizzatore), che si rivolga ad altro soggetto (somministratore), a ciò autorizzato.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui contributi da riscatto è corretta.   Per il calcolo dei periodi da riscatto da valutare con il sistema contributivo, si fa riferimento alla retribuzione percepita nei 12 mesi meno remoti rispetto alla data della domanda.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui contributi da riscatto è corretta.   L'onere di riscatto è determinato in base alle norme che disciplinano la liquidazione della pensione con il sistema retributivo o con quello contributivo.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui contributi da riscatto è corretta.   L'importo del contributo da riscatto non è uguale per tutti i richiedenti, poiché varia in relazione all'età, al periodo da riscattare, al sesso e alla retribuzione del richiedente.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui contributi da riscatto è corretta.   Il pagamento dei contributi da riscatto può essere effettuato entro 60 giorni dalla comunicazione dell'INPS, ovvero in sessanta rate.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sui contributi da riscatto è corretta.   I contributi da riscatto servono a coprire, a proprie spese, alcuni periodi, espressamente previsti dalla legge, per i quali non esiste un obbligo assicurativo.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sull'erogazione delle prestazioni dovute dall'INAIL in base al principio di automaticità è corretta.   L'erogazione delle prestazioni opera anche nei confronti dei lavoratori autonomi in regola con il versamento dei premi.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sull'erogazione delle prestazioni dovute dall'INAIL in base al principio di automaticità è corretta.   L'erogazione delle prestazioni opera anche nei confronti degli associati in partecipazione.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sull'erogazione delle prestazioni dovute dall'INAIL in base al principio di automaticità è corretta.   L'erogazione delle prestazioni opera anche nei confronti dei collaboratori parasubordinati.
Indicare quale tra le seguenti affermazioni sull'erogazione delle prestazioni dovute dall'INAIL in base al principio di automaticità è corretta.   L'erogazione delle prestazioni opera nei confronti dei lavoratori dipendenti di qualunque qualifica: dirigenti, quadri, impiegati, operai.
Indicare quale/quali affermazioni sulle molestie e molestie sessuali sono consone al disposto di cui all'art. 26 del D.Lgs. n. 198/2006, come da ultimo modificato dalla l. 27 dicembre 2017, n. 205.   Tutte le affermazioni contenute nelle altre risposte sono corrette.
Indicare quale/quali affermazioni sulle molestie e molestie sessuali sono consone al disposto di cui all'art. 26 del D.Lgs. n. 198/2006.   Tutte le affermazioni contenute nelle altre risposte sono corrette
Indicare quali strumenti premianti sono previsti al comma 1, art. 20 D.Lgs. n. 150/2009.   1) bonus annuale delle eccellenze, 2) premio annuale per l'innovazione, 3) progressioni economiche, 4) progressioni di carriera, 5) attribuzione di incarichi e responsabilità, 6) accesso a percorsi di alta formazione e di crescita professionale.
Indicare, in base a quanto disposto dall'art. 53 del D.Lgs. n. 276/2003 in ordine agli incentivi economici e normativi e alle disposizioni previdenziali sul rapporto di apprendistato, quale delle seguenti affermazioni è corretta.   Durante il rapporto di apprendistato, la categoria di inquadramento del lavoratore non potrà essere inferiore, per più di due livelli, alla categoria spettante, in applicazione del CCNL.
Indicare, in base a quanto disposto dall'art. 53 del D.Lgs. n. 276/2003 in ordine agli incentivi economici e normativi e alle disposizioni previdenziali sul rapporto di apprendistato, quale delle seguenti affermazioni è corretta.   In caso di inadempimento nella erogazione della formazione di cui sia esclusivamente responsabile il datore di lavoro e che sia tale da impedire la realizzazione delle finalità di cui agli art. 48, comma 2, 49, comma 1, e 50, comma 1, il datore di lavoro è tenuto a versare la differenza tra la contribuzione versata e quella dovuta con riferimento al livello di inquadramento contrattuale superiore che sarebbe stato raggiunto dal lavoratore al termine del periodo di apprendistato, maggiorata del 100 per cento.
Individuare l'affermazione consona al disposto di cui all'art. 28 del CCNL del Comparto funzioni Locali - Ferie, recupero festività soppresse, festività del Santo patrono.   Le ferie sono fruite nel corso di ciascun anno solare, in periodi compatibili con le esigenze di servizio, tenuto conto delle richieste del dipendente
Individuare l'affermazione consona al disposto di cui all'art.28 del CCNL del Comparto funzioni Locali - Ferie, recupero festività soppresse, festività del Santo patrono.   Le ferie sono un diritto irrinunciabile e non sono monetizzabili
Individuazione dei profili professionali - Verifica delle facoltà di implementazione del Fondo risorse decentrate in relazione a quanto previsto dall'art. 15, co 7. A norma di quanto dispone l'art. 5 del CCNL del comparto Funzioni locali, quali tra le citate materie sono oggetto di confronto con i soggetti sindacali di cui al co. 2, art. 7?   Entrambe
Ipotizzare che la concorrenza sul mercato del lavoro sia perfetta significa, tra l'altro, immaginare un contesto nel quale:   I costi associati alla ricerca di lavoro o i costi di aggiustamento per assumere o licenziare lavoratori sono nulli
Ipotizzare che la concorrenza sul mercato del lavoro sia perfetta significa, tra l'altro, immaginare un contesto nel quale:   I lavoratori sono al corrente delle opportunità di lavoro disponibili e delle caratteristiche delle imprese e, viceversa, le imprese osservano perfettamente tutte le caratteristiche rilevanti dei lavoratori
Ipotizzare che la concorrenza sul mercato del lavoro sia perfetta significa, tra l'altro, immaginare un contesto nel quale:   Le imprese e i lavoratori sono price takers
Ipotizzare che la concorrenza sul mercato del lavoro sia perfetta significa, tra l'altro, immaginare un contesto nel quale:   Il salario reale è perfettamente flessibile