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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale

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I beni sequestrati nell'ambito dei procedimenti penali relativi ai delitti indicati all'articolo 322-ter, diversi dal denaro e dalle disponibilità finanziarie   possono essere affidati dall'autorità giudiziaria in custodia giudiziale agli organi della polizia giudiziaria che ne facciano richiesta per le proprie esigenze operative
I delitti di peculato, nell'ambito dei delitti contro la pubblica amministrazione, hanno il tratto comune di punire:   una condotta appropriativa perpetrata tanto dal pubblico ufficiale quanto dall'incaricato di pubblico servizio
I reati propri:   Sono quei reati per i quali la legge richiede una speciale qualifica del soggetto attivo
I reati si distinguono in..   Delitti e contravvenzioni secondo la diversa specie delle pene per essi rispettivamente stabilite dal codice penale
Il "falso nummario" (art. 453, c.p.) costituisce:   Un delitto contro la fede pubblica
Il codice penale dispone che se i fatti previsti dagli articoli 314, 316, 316-bis, 316-ter, 317, 318, 319, 319-quater, (1) 320, 322, 322-bis e 323 sono di particolare tenuità:   le pene sono diminuite
Il Codice Penale prevede il reato di peculato mediante profitto dell'errore altrui?   Sì, lo prevede
Il comportamento ascrivibile alla fattispecie di reato di concussione si può esplicitare:   attraverso la costrizione, ad esempio con delle intimidazioni, oppure attraverso induzione, creando una pesante pressione psicologica sul soggetto
Il costringimento della vittima a dare o promettere denaro o altra utilità non dovuta come effetto dell'abuso della qualità o dei poteri di pubblico ufficiale o di incaricato di un pubblico servizio, sono propri del delitto di:   Concussione
Il delitto di abuso d'ufficio dispone che il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione:   di specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalità intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto è punito con la reclusione da uno a quattro anni
Il delitto di abuso d'ufficio, di cui all'art. 323 c.p., si configura quale:   reato di danno
Il delitto di abuso d'ufficio, di cui all'art. 323 c.p., si consuma:   nel momento in cui il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico sevizio intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto
Il delitto di abuso d'ufficio, disciplinato dall'art. 323 Codice Penale, è un delitto proprio:   del pubblico ufficiale e dell'incaricato di pubblico servizio
Il delitto di astensione dagli incanti, di cui all'art. 354 c.p. si configura quale:   reato omissivo proprio
Il delitto di concussione, previsto dall'art. 317 c.p., si consuma:   nel momento in cui è effettuata la promessa o la dazione del denaro o altra utilità
Il delitto di cui all'art. 323 c.p. (Abuso d'ufficio) può essere commesso:   Dai pubblici ufficiali e dagli incaricati di un pubblico servizio
Il delitto di millantato credito, di cui all'art. 346 c.p., è punito:   con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da euro 309,00 a euro 2.065,00
Il delitto di oltraggio a un magistrato in udienza è diretto a tutelare anche il buon andamento dell'istituto della Corte penale internazionale:   Sì, ai sensi dell'art. 343-bis c.p.
Il delitto di oltraggio a un magistrato in udienza, ai sensi dell'art. 343 c.p., è punito a titolo di:   dolo generico
Il delitto di oltraggio a un magistrato in udienza, ai sensi dell'art. 343 c.p., è punito:   con la reclusione fino a tre anni
Il delitto di omissione di atti d'ufficio, ai sensi dell'art. 328 c.p., si configura quale:   reato omissivo proprio
Il delitto di peculato mediante profitto dell'errore altrui:   Può essere commesso solo dal pubblico ufficiale o dall'incaricato di un pubblico servizio
Il delitto di peculato può essere compiuto esclusivamente da soggetti con particolari qualifiche giuridiche. Tale reato pertanto appartiene alla categoria dei?   Reati propri
Il delitto di peculato, di cui all'art. 314 c.p., è:   un reato proprio commissivo
Il delitto di peculato, di cui all'art. 314 c.p., tutela quale bene giuridico:   l'imparzialità, il buon andamento ed il patrimonio della pubblica amministrazione
Il delitto di traffico di influenze di cui all'art. 346 bis c.p., così come introdotto dall'art. 1, comma 75, della L. n. 190 del 2012, è punito:   con la reclusione da uno a tre anni
Il delitto di violenza o minaccia ad un pubblico ufficiale, di cui all'art. 336 c.p., tutela il bene giuridico:   della libertà di autodeterminazione delle pubbliche amministrazioni
Il delitto previsto dall'art. 355 c.p., in tema di inadempimento di contratti di pubbliche forniture, si perfeziona in presenza di:   un inadempimento contrattuale che determini il venir meno delle opere necessarie ad un pubblico servizio
Il delitto si considera doloso ai sensi dell'art. 43 del codice penale, quando:   L'evento dannoso, che è il risultato dell'azione e da cui la legge fa dipendere l'esistenza del delitto, è dall'agente preveduto e voluto come conseguenza della propria azione
Il legislatore, con la riforma in tema di corruzione introdotta dalla L. 6 novembre 2012, n. 190, ha deciso:   di estendere la punibilità a tutti i soggetti incaricati di pubblico servizio
Il nostro diritto positivo distingue le pene in principali ed accessorie. Dispone l'art. 17 del codice penale che le pene principali stabilite per le contravvenzioni sono:   L'arresto e l'ammenda
Il nostro ordinamento prevede che:   L'ignoranza della legge penale non scusi, tranne che si tratti di ignoranza inevitabile
Il peculato è un reato che può essere commesso, come stabilisce chiaramente l'incipit dell'art. 314 c.p.:   da un soggetto che rivesta la qualifica di pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio
Il prezzo del reato è:   il corrispettivo dell'esecuzione dell'illecito, pattuito e conseguito da una persona determinata
Il principio di irretroattività della norma penale significa che:   nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del fatto commesso
Il principio di legalità è previsto nel codice penale:   Sì, nell'art. 1 c.p.
Il prodotto del reato è:   il risultato che il colpevole ottiene direttamente dalla sua attività illecita
Il profitto del reato consiste:   in qualsiasi vantaggio, patrimoniale e non, tratto dall'illecito penale
Il provento del reato è:   nozione onnicomprensiva che ricomprende tutto ciò che deriva dalla commissione del reato e perciò anche le diverse nozioni di prodotto, profitto e prezzo
Il pubblico ufficiale che , per l'esercizio delle sue funzioni, riceve per sé denaro, commette il delitto di:   Corruzione per l'esercizio della funzione
Il pubblico ufficiale che, giovandosi dell'errore altrui, riceve o ritiene indebitamente, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità, commette il delitto di:   Peculato mediante profitto dell'errore altrui
Il pubblico ufficiale che, per compiere o aver compiuto un atto contrario ai doveri di ufficio riceve per un terzo danaro o altra utilità commette il delitto di?   Corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio
Il pubblico ufficiale che, per compiere un atto contrario ai doveri di ufficio, riceve, per sé o per un terzo, denaro od altra utilità, commette il delitto di:   Corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio
Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve per sé o per un terzo, denaro o altra utilità commette il delitto di:.   Corruzione per l'esercizio della funzione
Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa commette il reato:   di corruzione
Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni, indebitamente accetta la promessa, per sé o per un terzo, di denaro o altra utilità, commette il delitto di:   Corruzione per l'esercizio della funzione
Il pubblico ufficiale che, per omettere o ritardare o per aver omesso o ritardato un atto del suo ufficio riceve per sé denaro o altra utilità commette il delitto di?   Corruzione per atto contrario ai doveri di ufficio
Il pubblico ufficiale o impiegato il quale, avendo ricevuta partecipazione del provvedimento che fa cessare o sospendere le sue funzioni o le sue attribuzioni, continua ad esercitarle risponde del reato di:   usurpazione di funzioni pubbliche
Il pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio che usa, a proprio o altrui profitto, invenzioni, scoperte scientifiche o nuove applicazioni industriali, a lui note per ragione dell'ufficio o servizio, e che debbano rimanere segrete:   ai sensi dell'art. 325 c.p. è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa non inferiore a euro 516,00
Il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio che, violando i doveri inerenti alle funzioni o al servizio, o comunque abusando della sua qualità, rivela notizie d'ufficio, le quali debbono rimanere segrete, o ne agevola in qualsiasi modo la conoscenza, commette il reato di:   Rivelazione di segreti d'ufficio
Il pubblico ufficiale o la persona incaricata di un pubblico servizio che, violando i doveri inerenti alle funzioni o al servizio, o comunque abusando della sua qualità, rivela notizie d'ufficio, le quali debbano rimanere segrete o ne agevola in qualsiasi modo la conoscenza, commette il reato di:   Rivelazione di segreti d'ufficio
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio, il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, se ne appropria, commette il delitto di :   Peculato
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio, che impiega, a proprio o altrui profitto, invenzioni o scoperte scientifiche o nuove applicazioni industriali che egli conosce per ragione dell'ufficio o servizio e che debbano rimanere segrete, commette il reato di :   Utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragione d'ufficio
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che impiega, a proprio o altrui profitto, invenzioni o scoperte scientifiche, o nuove applicazioni industriali, che egli conosca per ragioni dell'ufficio o del servizio, e che debbano rimanere segrete, commette il reato di..   Utilizzazione d'invenzioni o scoperte conosciute per ragione d'ufficio
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità:   è punito con la reclusione da sei a dodici anni
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, denaro od altra utilità realizza il reato di:   concussione
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, avendo, per ragioni del suo ufficio o servizio, il possesso o comunque la disponibilità di denaro o altra cosa mobile altrui, se ne appropria, commette il delitto di :   Peculato
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un danno ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto, commette il reato di:   Abuso d'ufficio
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente , rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto senza ritardo, commette il delitto di :   Rifiuto di atti d'ufficio
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente, rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto senza ritardo, commette il reato di:   Rifiuto di atti d'ufficio
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, il quale, nell'esercizio delle funzioni o del servizio, giovandosi dell'errore altrui, riceve o ritiene indebitamente, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità commette il delitto di:   Peculato mediante profitto dell'errore altrui
Il reato è costituito:   Da ogni fatto al quale l'ordinamento giuridico riconduce come conseguenza una pena criminale
Il reato è costituito:   Da ogni fatto al quale l'ordinamento giuridico riconduce come conseguenza una pena inflitta dall'autorità giudiziaria mediante processo
Il reato comune è:   Quel tipo di reato che può essere commesso da chiunque, indipendentemente dal possesso di particolari qualifiche soggettive
Il reato di abuso d'ufficio così come modificato dall'art. 1, comma 75, lett. p), della L. 6 novembre 2012, n. 190, è sanzionato:   con la reclusione da uno a quattro anni; la pena è aumentata nei casi in cui il vantaggio o il danno hanno un carattere di rilevante gravità
Il reato di concussione è punito con:   la reclusione
Il reato di concussione può essere commesso:   esclusivamente da un pubblico ufficiale o da un incaricato di pubblico servizio
Il reato di concussione si verifica quando:   un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio, abusando della sua posizione o dei suoi poteri, costringa o induca qualcuno a dare o promettere indebitamente, a lui o a terzi, denaro o altri beni
Il reato di concussione, rispetto al delitto di corruzione in atti giudiziari, così come sancito dal Comma I dell'art. 319-ter c.p., prevede una pena base:   identica
Il reato di corruzione in atti giudiziari ricorre quando:   I fatti di corruzione sono stati commessi per favorire o danneggiare una parte di un processo civile, penale o amministrativo
Il reato di corruzione per l'esercizio della funzione si verifica quando il pubblico ufficiale, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri:   indebitamente riceve, per sè o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa
Il reato di corruzione per l'esercizio della funzione, previsto dall'art. 318 c.p., è punibile:   solo se commesso dal pubblico ufficiale al quale, peraltro, l'art. 320 parifica anche l'incaricato di un pubblico servizio che riveste la qualità di pubblico impiegato
Il reato di falso previsto dall'art. 483 c.p. resta assorbito in quello di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato:   in tutti i casi in cui l'uso o la presentazione di dichiarazioni o documenti falsi costituiscano elementi essenziali della fattispecie
Il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato si caratterizza per il fatto che:   prescinde sia dalla induzione in errore sia dal verificarsi di un danno patrimoniale
Il reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato si configura quando chiunque mediante:   dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere, o omettendo informazioni dovute, consegue indebitamente, per sé o altri, contributi, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni, concessi dallo Stato, da enti pubblici o dalle CE
Il reato di interruzione di servizio pubblico o di pubblica necessità, ai sensi dell'art. 331 c.p., si consuma:   nel momento in cui si verifica un turbamento effettivo della regolarità del servizio
Il reato di istigazione alla corruzione ex art. 322 c.p.:   è configurabile solo ove l'offerta del privato o la richiesta del pubblico funzionario non vengano accolte dal destinatario
Il reato di malversazione a danno dei privati:   è stato abrogato dall'art. 20, L. 26 aprile 1990 n. 86
Il reato di malversazione a danno dello Stato è una fattispecie:   introdotta dall'art. 3, L. 26.4.1990 n. 86 e successivamente integrato dall'art. 1, L. 7.2.1992 n. 181
Il reato di malversazione a danno dello Stato dispone che, chiunque, estraneo alla pubblica amministrazione, avendo ottenuto dallo Stato contributi, sovvenzioni o finanziamenti, destinati a favorire iniziative dirette alla realizzazione di opere, non li destina alle predette finalità:   è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni
Il reato di malversazione a danno dello Stato può essere commesso da un pubblico ufficiale?   No, può essere commesso da chiunque, estraneo alla pubblica amministrazione
Il reato di malversazione a danno dello Stato si configura quando un soggetto:   estraneo alla PA, che ha ricevuto dallo Stato o un ente pubblico o dall'UE contributi, sovvenzioni o finanziamenti per iniziative volte alla realizzazione di opere o allo svolgimento di attività di pubblico interesse, non li destina allo scopo
Il reato di malversazione a danno dello Stato:   Può essere commesso da chiunque, estraneo alla pubblica amministrazione
Il reato di malversazione a danno dello Stato:   E' un reato contro la pubblica amministrazione
Il reato di peculato d'uso è integrato dalla condotta del soggetto che:   ha agito al solo scopo di fare uso momentaneo della cosa, e questa, dopo l'uso momentaneo, è stata immediatamente restituita
Il reato di peculato d'uso, previsto all'interno del codice penale tra i delitti contro la Pubblica Amministrazione, è disposto:   dall'art. 314 comma 1 c.p.
Il reato di peculato può essere commesso da un privato cittadino?   No, il reato di peculato può essere commesso solo dal pubblico ufficiale o dall'incaricato di pubblico servizio
Il reato di resistenza a un pubblico ufficiale, ai sensi dell'art. 337 c.p., è punito a titolo di:   dolo specifico, poiché è necessario che il soggetto attivo agisca per opporsi a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di pubblico servizio
Il reato di rilevazione e utilizzazione di segreti di ufficio è punito a titolo:   di dolo e colpa per le ipotesi di agevolazione
Il reato di rivelazione ed utilizzazione dei segreti di ufficio, di cui all'art. 326 c.p., nella forma della agevolazione, è punito:   a titolo di dolo o colpa, anche se è un delitto poiché è espressamente prevista dalla norma la punibilità a titolo di colpa
Il reato previsto dall'art. 316 c.p. intitolato "Peculato mediante profitto dell'errore altrui" è di competenza del:   Tribunale collegiale
Il soggetto attivo del delitto di cui all'art. 328 c.p., rifiuto di atti d'ufficio, è:   sia il pubblico ufficiale sia l'incaricato di pubblico servizio
Il soggetto attivo del delitto di rivelazione ed utilizzazione di segreti d'ufficio, di cui all'art. 326 c.p., può essere:   sia il pubblico ufficiale sia l'incaricato di pubblico servizio
Il soggetto attivo del reato :   Si identifica con la persona fisica autrice del reato
Il soggetto attivo del reato di cui all'articolo 324 del codice penale può essere il proprietario del bene sottoposto a sequestro?   Si, purché abbia la custodia del bene
Il soggetto che commette il fatto per influire sulle deliberazioni collegiali di imprese che esercitano servizi pubblici o di pubblica necessità, qualora tali deliberazioni abbiano per oggetto l'organizzazione o l'esecuzione dei servizi risponde del reato di:   Violenza o minaccia ad un corpo politico, amministrativo o giudiziario o ai suoi singoli componenti
Il soggetto che commette il fatto per influire sulle deliberazioni collegiali di imprese che esercitano servizi pubblici o di pubblica necessità, qualora tali deliberazioni abbiano per oggetto l'organizzazione o l'esecuzione dei servizi risponde del reato di:   Violenza o minaccia ad un corpo politico, amministrativo o giudiziario o ai suoi singoli componenti
Il soggetto passivo del reato:   E' la persona offesa dal reato ovvero il titolare del bene o dell'interesse la cui offesa costituisce l'essenza del reato
Il soggetto passivo del reato:   E' la persona titolare del bene o dell'interesse tutelato dalla norma penale incriminatrice e leso dal reato
Il soggetto passivo del reato:   Può essere una singola persona fisica o giuridica, come lo Stato, oppure anche una pluralità di persone
Il soggetto privato, nel delitto di concussione di cui all'art. 317 c.p., è:   vittima del reato
In ambito penale come può essere definita la capacità di intendere?   La capacità di rendersi conto del valore sociale dell'atto che si compie
In ambito penale l'oblazione:   E' causa estintiva del reato e consiste nel pagamento di una somma di danaro
In base ai principi del diritto penale italiano, è possibile invocare a propria scusa l'ignoranza della legge penale?   No, nessuno può invocare a propria scusa l'ignoranza della la legge penale tranne i casi di ignoranza inevitabile
In base al codice penale, è punito il peculato d'uso?   Sì, ai sensi dell'art. 314, II comma
In base al Codice penale, chi è il soggetto attivo del reato di concussione?   Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio
In caso di delitto di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato la pena è aumentata da uno a quattro anni:   se il fatto è commesso da un pubblico ufficiale o da un incaricato di un pubblico servizio con abuso della sua qualità o dei suoi poteri
In caso di reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, si applica soltanto la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro nel caso in cui:   la somma indebitamente percepita è pari o inferiore a euro 3.999,96
In caso di reato di traffico di influenze illecite ex. art. 346-bis c.p., se il soggetto che indebitamente fa dare o promettere, a sè o ad altri, denaro o altro vantaggio patrimoniale riveste la qualifica di incaricato di un pubblico servizio:   la pena è aumentata
In caso di reato di traffico di influenze illecite ex. art. 346-bis c.p., se il soggetto che indebitamente fa dare o promettere, a sè o ad altri, denaro o altro vantaggio patrimoniale riveste la qualifica di pubblico ufficiale:   la pena è aumentata
In caso di sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro, il presupposto delle condotte sanzionate dall'art. 334 c.p.è rappresentato:   dall'atto di sequestro del bene avvenuto nel corso di un procedimento penale o disposto dall'autorità amministrativa
In merito al delitto di rifiuto di atti d'ufficio, si distinguono atti qualificati e non qualificati. Sono atti non qualificati:   Tutti gli atti amministrativi diversi da quelli motivati da ragioni di giustizia, sicurezza pubblica, ordine pubblico, igiene e sanità
In merito al delitto di rifiuto di atti d'ufficio, si distinguono atti qualificati e non qualificati. Sono atti qualificati:   Quelli motivati da ragioni di giustizia, sicurezza pubblica, igiene o sanità
In ordine alla consumazione del reato, l'indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato si considera:   reato istantaneo e di “pericolo” per cui l'offesa è rappresentata dalla probabilità del danno
In quale parte del codice penale sono disciplinati i reati contro la Pubblica Amministrazione?   Libro II, Titolo II
In riferimento a quanto previsto dal c.p. per quanto riguarda il reato di abuso d'ufficio (art. 323 del c.p.), si tratta di un reato:   d'evento
In riferimento al dispositivo dell'art. 347 c.p., si configura il reato di usurpazione di funzioni pubbliche quando:   pur avendo ricevuto partecipazione del provvedimento che fa cessare o sospendere le sue funzioni o le sue attribuzioni, il pubblico ufficiale continua ad esercitarle
In riferimento al reato di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, l'art. 1 della L. 6 novembre 2012, n. 190 ha:   aumentato il trattamento sanzionatorio previsto per tale fattispecie