Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penale
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- Caio, al fine di indurre i pubblici ufficiali intervenuti per l'accertamento della dinamica di un sinistro in cui era coinvolto ed in procinto di verificarne le condizioni di ebbrezza alcolica, offre loro una somma di denaro, affinchè omettano un atto del loro ufficio. L'offerta non viene accolta. Caio risponde di istigazione alla corruzione
- Che cosa deve intendersi, agli effetti della legge penale, per pubblico servizio? Un'attività disciplinata nelle stesse forme della pubblica funzione, ma caratterizzata dalla mancanza dei poteri tipici di quest'ultima, e con esclusione dello svolgimento di semplici mansioni di ordine e della prestazione di opera meramente materiale
- Chi è il soggetto attivo del delitto di usurpazione di funzioni pubbliche? Chiunque, anche il pubblico ufficiale e l'incaricato di pubblico servizio
- Chi commette il delitto di concussione? Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente , a lui o a un terzo, denaro o altra utilità
- Chi commette il delitto di concussione? Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o promettere indebitamente a lui o ad un terzo, denaro o altra utilità
- Chi nel momento in cui ha commesso un fatto penalmente perseguibile ha compiuto i quattordici anni ma non ancora i diciotto è imputabile? Sì, se aveva la capacità di intendere e di volere, ma la pena è diminuita
- Chi nel momento in cui ha commesso un fatto penalmente perseguibile non aveva compiuto i quattordici anni: Non è imputabile
- Chi può essere soggetto attivo del delitto di concussione? Sia il pubblico ufficiale che l'incaricato di pubblico servizio
- Chiunque continui ad esercitare funzioni che non gli competono per essere stato trasferito in altro pubblico ufficio, commette: il delitto di usurpazione di pubbliche funzioni ex art. 347 c.p.
- Chiunque occulti o custodisca mezzi di trasporto che, rispetto alle caratteristiche omologate, presentano alterazioni o modifiche tali da costituire pericolo per l'incolumità fisica degli operatori di polizia, è punito: ex art. 337-bis c.p. con la reclusione da due a cinque anni e con la multa da euro 2.582 a euro 10.329
- Chiunque offende l'onore o il prestigio di un corpo politico, amministrativo o giudiziario, o di una sua rappresentanza, o di una pubblica autorità costituita in collegio, al cospetto del corpo, della rappresentanza o del collegio, è punito: con la con la multa da euro 1.000 a euro 5.000
- Chiunque offre o promette denaro od altra utilità non dovuti ad un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, soggiace, alla pena stabilita nel primo comma dell'articolo 318, ridotta di un terzo: qualora l'offerta o la promessa non sia accettata
- Chiunque sottrae, sopprime, distrugge, disperde o deteriora corpi di reato, atti, documenti, ovvero un'altra cosa mobile particolarmente custodita in un pubblico ufficio, o presso un pubblico ufficiale o un impiegato che presti un pubblico servizio, commette il reato di: violazione della pubblica custodia di cose
- Chiunque usa violenza o minaccia a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio, per costringerlo a fare un atto contrario ai propri doveri, o ad omettere un atto dell'ufficio o del servizio risponde del reato di: Violenza o minaccia a un pubblico ufficiale
- Chiunque, avendo in custodia una cosa sottoposta a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa, per colpa ne cagiona la distruzione o la dispersione, ovvero ne agevola la sottrazione o la soppressione: è punito, ex art. 335 c.p., con la reclusione fino a sei mesi o con la multa fino a euro 309,00
- Chiunque, fuori dai casi previsti da particolari disposizioni di legge, cagiona un'interruzione o turba la regolarità di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità commette il delitto di : Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità
- Chiunque, fuori dei casi preveduti da particolari disposizioni di legge cagiona un'interruzione o turba la regolarità di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità risponde del reato di: interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità
- Chiunque, in luogo pubblico o aperto al pubblico e in presenza di più persone, offende l'onore ed il prestigio di un pubblico ufficiale mentre compie un atto d'ufficio ed a causa o nell'esercizio delle sue funzioni, risponde del reato di: Oltraggio a pubblico ufficiale
- Chiunque, sfruttando o vantando relazioni esistenti o asserite con un pubblico ufficiale o un incaricato di un pubblico servizio o uno degli altri soggetti di cui all'articolo 322-bis, indebitamente fa dare o promettere, a sé o ad altri, denaro o altra utilità, come prezzo della propria mediazione illecita verso un pubblico ufficiale o un incaricato di un pubblico servizio o uno degli altri soggetti di cui all'articolo 322-bis risponde del reato di: Traffico di influenze illecite, ex art. 346-bis c.p.
- Commette il delitto di omissione di atti d'ufficio, secondo quanto disposto dall'art. 328 c.p., il pubblico ufficiale che: entro trenta giorni dalla richiesta scritta di chi vi abbia interesse non compie un atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni del ritardo
- Commette il delitto di peculato mediante profitto dell'errore altrui: Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, nell'esercizio delle sue funzioni o del servizio, giovandosi dell'errore altrui, riceve o ritiene indebitamente per sé o per un terzo, danaro o altra utilità
- Commette il delitto di peculato mediante profitto dell'errore altrui: Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, nell'esercizio delle sue funzioni o del servizio, giovandosi dell'errore altrui, riceve o ritiene indebitamente per sé o per un terzo, danaro o altra utilità
- Commette il reato di peculato : Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio, il possesso o comunque la disponibilità di denaro o altra cosa mobile altrui, se ne appropria
- Commette il reato di peculato d'uso: Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio, la disponibilità di una cosa mobile altrui, se ne appropria al solo scopo di farne uso momentaneo e, dopo tale uso momentaneo, la restituisce immediatamente
- Commette il reato di violenza o minaccia a un pubblico ufficiale: Chiunque usa violenza o minaccia a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio per costringerlo a fare un atto contrario ai propri doveri
- Con l'introduzione, ad opera dell'art. 3 della legge 29.9.2000, n. 300, dell'art. 322-ter c.p., il legislatore, in ossequio agli impegni assunti a livello sopranazionale, ha previsto: ulteriori ipotesi di confisca obbligatoria rispetto a quanto previsto dall'art. 240 c.p., in relazione, però, ai soli reati contro la PA compresi tra l'art. 314 e l'art. 320 c.p., nonché al delitto di cui all'art. 321 c.p.
- Così come formulato nell'art. 317 del c.p., nell'ambito del reato di concussione è punibile: l'indebita dazione o promessa
- Cosa occorre affinché sussista l'imputabilità'? La capacità di intendere e di volere