Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile
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- L' articolo 1759 c.c. espone le responsabilità del mediatore, egli deve: Rispondere dell'autenticità della sottoscrizione degli atti delle parti che trasmette.
- La capacità di agire, per tutti gli atti per i quali non sia stabilita un'età diversa e salvo quanto previsto da leggi speciali, si acquista: Dal momento del compimento del diciottesimo anno di età.
- La capacità giuridica si acquista: Dal momento della nascita.
- La causa del contratto è elemento: Essenziale.
- La causa del negozio giuridico è illecita: Se è contraria a norme imperative, all'ordine pubblico o al buon costume.
- La cessione del credito è sempre ammessa dal Codice civile? No
- La clausola con cui si conviene che, in caso di inadempimento o ritardo nell'adempimento, uno dei contraenti è tenuto ad una determinata prestazione si definisce: Clausola penale.
- La clausola con la quale il testatore rinunzi alla facoltà di revocare le disposizioni testamentarie: Non ha effetto.
- La commistione è: Un modo di acquisto a titolo originario della proprietà.
- La compensazione volontaria si ha: Quando, in seguito ad un accordo, le parti intendono compensare le rispettive ragioni anche se non ricorrono le condizioni richieste dalla legge.
- La compensazione, ai sensi dell'art. 1246 c.c., avviene qualunque sia il titolo dell'uno o dell'altro debito, eccettuato: Il caso, tra gli altri, di rinunzia alla compensazione fatta preventivamente dal debitore.
- La condizione posta ad un contratto si considera avverata quando si verifica l'evento dedotto, oppure qualora sia mancata per causa (art. 1359 c.c.): Imputabile alla parte che aveva interesse contrario all'avveramento di essa.
- La condizione risolutiva impossibile: Si ha per non apposta.
- La convenzione con cui taluno dispone della propria successione: E' nulla, salvo quanto disposto dagli artt. 768 bis e seguenti.
- La cosa trovata, ai sensi dell'art. 929 del codice civile: Appartiene a chi l'ha ritrovata trascorso un anno dall'ultimo giorno della pubblicazione del ritrovamento senza che si presenti il proprietario.
- La delimitazione delle aree di responsabilità contrattuale ed extracontrattuale può dirsi tracciata con sufficiente precisione facendo riferimento rispettivamente agli articoli: 1218 e 2043 c.c.
- La devoluzione può essere chiesta dal concedente se: L'enfiteuta è in mora nel pagamento di due annualità di canone.
- La dichiarazione di accettazione parziale di eredità è: Nulla.
- La domanda di risarcimento del danno per mancato adempimento della promessa di matrimonio è proponibile: Entro un anno dal giorno del rifiuto di celebrare il matrimonio.
- La donazione a favore di persona che un terzo sceglierà tra più persone appartenenti a determinate categorie è: Valida.
- La donazione può essere impugnata per errore sul motivo, sia esso di fatto o di diritto, quando: Il motivo risulta dall'atto ed è il solo che ha determinato il donante a compiere la liberalità.
- La fideiussione: Non può eccedere ciò che è dovuto dal debitore né può essere prestata a condizioni più onerose.
- La forma del contratto prescritta a pena di nullità: E' un requisito del contratto.
- La minaccia di far valere un diritto può essere causa di annullamento del contratto? Si, se la minaccia è diretta a conseguire vantaggi ingiusti.
- La novazione è: Un modo di estinzione dell'obbligazione diverso dall'adempimento.
- La nullità parziale del contratto: Comporta la nullità del contratto, se risulta che i contraenti non avrebbero concluso il contratto senza la parte colpita da nullità.
- La parte a favore della quale è fatta una promessa di pagamento: E' dispensata dall'onere di provare il rapporto fondamentale.
- La parte contro la quale è domandata la risoluzione per eccessiva onerosità di cui all'art. 1467 c.c., può evitarla? Sì, offrendo di modificare equamente le condizioni del contratto.
- La prestazione che forma oggetto dell'obbligazione deve essere suscettibile di valutazione economica (art. 1174, c.c.)? Sì, lo prevede espressamente l'art. 1174 del c.c.
- La prestazione che forma oggetto dell'obbligazione deve essere suscettibile di valutazione economica. In presenza della c.d. patrimonialità della prestazione sono soddisfatti tutti i requisiti richiesti dall'art. 1174 del c.c.? No, la prestazione deve inoltre corrispondere a un interesse, anche non patrimoniale, del creditore.
- La prestazione di lavoro di cui all'art. 2094, c.c. deve essere: Lecita, possibile, determinata o determinabile, personale, patrimoniale
- La prestazione in luogo dell'adempimento libera il debitore? No, salvo che il creditore vi consenta.
- La procura generale (conferita per iscritto senza la espressa indicazione degli atti di straordinaria amministrazione) attribuisce al rappresentante il potere di vendere un bene immobile? No
- La procura non ha effetto se non è conferita (art. 1392 c.c.): Con la forma prescritta per il negozio che il rappresentante deve concludere.
- La professionalità è un requisito essenziale dell'attività imprenditoriale? Sì, come si desume dall' articolo 2082 del codice civile
- La promessa di matrimonio: Non obbliga il promittente a contrarre matrimonio né ad eseguire ciò che si fosse convenuto per il caso di non adempimento.
- La proposta contrattuale fatta dall'imprenditore nell'esercizio della sua impresa perde efficacia se l'imprenditore stesso diviene incapace prima della conclusione del contratto (art. 1330 c.c.)? No, salvo che si tratti di piccoli imprenditori o che diversamente risulti dalla natura dell'affare o da altre circostanze.
- La proposta diretta a concludere un contratto da cui derivino obbligazioni solo per il proponente (art. 1333 c.c.): È irrevocabile appena giunge a conoscenza della parte alla quale è destinata.
- La prova per testimoni della simulazione è ammissibile senza limiti: se la domanda è proposta da creditori o da terzi
- La responsabilità contrattuale nasce dalla violazione di un dovere specifico, derivante da un contratto o comunque da un precedente rapporto obbligatorio
- La responsabilità contrattuale, a differenza di quella extracontrattuale: è limitata ai danni prevedibili
- La responsabilità del debitore per l'inadempimento all'obbligazione assunta è una responsabilità: contrattuale
- La responsabilità del debitore per l'inadempimento dell'obbligazione assunta è una responsabilità: contrattuale
- La responsabilità derivante da atto lecito, in ipotesi di danno, dà luogo: a un indennizzo
- La responsabilità extracontrattuale deriva da un fatto illecito, cioè dalla violazione del dovere generico di non ledere la sfera giuridica altrui
- La responsabilità per i danni cagionati dal professionista nell'esecuzione di una prestazione che implichi la soluzione di problemi tecnici di speciale difficoltà: è limitata alle ipotesi di dolo o colpa grave
- La riconciliazione tra coniugi comporta l'abbandono della domanda di separazione personale già proposta? Si.
- La rinuncia alle garanzie dell'obbligazione fa presumere la remissione del debito? No, in nessun caso.
- La rinunzia all'eredità è retroattiva? Si.
- La rinunzia all'eredità deve essere fatta: Con dichiarazione ricevuta da un notaio o dal cancelliere dell'ufficio giudiziario competente.
- La separazione personale dei coniugi può essere: Giudiziale o consensuale.
- La servitù prediale (art. 1027 c.c.) è: Il peso imposto sopra un fondo per l'utilità di un altro fondo appartenente a diverso proprietario.
- La simulazione, secondo l'articolo 1416 del Codice civile: non può essere opposta dai contraenti ai creditori del titolare apparente che hanno compiuto atti di esecuzione sui beni che furono oggetto del contratto simulato se questi hanno agito in buona fede
- La somministrazione è definita dall'art. 1559 c.c. ed è il contratto: Con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell'altra, prestazioni periodiche o continuative di cose.
- La superficie è quel diritto che attribuisce al titolare: Il diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo una costruzione della quale acquista la proprietà.
- La violenza esercitata da un terzo è causa di nullità del contratto (c.c., art. 1434)? No, è causa di annullamento del contratto.
- L'accettazione con beneficio di inventario fatta da uno dei chiamati giova a tutti gli altri? SI, in ogni caso.
- L'accettazione della proposta contrattuale può essere revocata? Si, purché la revoca giunga a conoscenza del proponente prima dell'accettazione
- L'accettazione della proposta contrattuale: E' un atto normalmente recettizio.
- L'alienazione di un diritto o l'assunzione di un obbligo subordinata ad una condizione sospensiva meramente potestativa è: Nulla.
- L'art. 1073 c.c. dispone che la servitù si estingue per prescrizione quando non se ne usa per: 20 anni.
- L'art. 1168 c.c. concede l'azione di reintegrazione anche a chi ha la detenzione della cosa? Sì, tranne che abbia la detenzione per ragioni di servizio o di ospitalità.
- L'art. 1225 del codice civile limita il risarcimento al danno che poteva prevedersi nel tempo in cui l'obbligazione è sorta: Quando l'inadempimento o il ritardo non dipende da dolo del debitore.
- L'art. 1325 c.c. enuncia gli elementi strutturali del contratto, definendoli quali requisiti, ossia connotati che devono essere presenti affinché il contratto sia valido. Non ne fa parte: Il luogo di stipulazione.
- L'art. 1328 c.c. tratta distintamente della revoca, rispettivamente, della proposta e dell'accettazione; l'accettazione della proposta contrattuale può essere revocata? Sì, purché la revoca giunga a conoscenza del proponente prima dell'accettazione.
- L'art. 1396 c.c. dispone che le modificazioni e la revoca della procura devono essere portate a conoscenza dei terzi con mezzi idonei. A quali procure si riferisce? A tutte le procure.
- L'art. 1448 c.c. prevede l'ipotesi di rescissione del contratto per lesione. Individuare quale affermazione circa i presupposti dell'azione è corretta. Il valore della prestazione cui è tenuta la parte danneggiata, valutata con riferimento al tempo della conclusione del contratto, deve essere superiore alla metà del valore della prestazione stessa
- L'art. 1476 c.c. indica le obbligazioni principali del venditore. Tra esse non è ricompresa l'obbligazione di: Pagare le spese del contratto e le altre accessorie.
- L'art. 1553 c.c. al permutante che ha sofferto l'evizione della cosa accorda: Il diritto di riavere la cosa data oppure, a sua scelta, il valore della cosa evitta, secondo le norme stabilite per la vendita, salvo in ogni caso il risarcimento del danno.
- L'art. 1815 c.c. dispone che se in un contratto di mutuo sono convenuti interessi usurari: La clausola è nulla e non sono dovuti interessi.
- L'art. 1946 del c.c. dispone che se più persone hanno prestato fideiussione per un medesimo debitore e a garanzia di un medesimo debito: Ciascuna di esse è obbligata per l'intero debito salvo che sia stato pattuito il beneficio della divisione.
- L'art. 2043 codice civile, in tema di responsabilità extracontrattuale, si applica anche alla Pubblica Amministrazione? Sì, in ogni caso
- L'art. 2059 codice civile afferma che il danno non patrimoniale deve essere risarcito solo nei casi determinati: dalla legge
- L'art. 2331, c.c. nel disciplinare gli effetti dell'iscrizione della società per azioni nel registro delle imprese, stabilisce tra l'altro che: Per le operazioni compiute in nome della società prima dell'iscrizione sono illimitatamente e solidalmente responsabili verso i terzi coloro che hanno agito.
- L'art. 2500-bis del c.c. dispone che, eseguita la pubblicità di cui all'art. 2500, l'invalidità dell'atto di trasformazione della società: Non può essere pronunciata.
- L'art. 828 del c.c. stabilisce che i beni demaniali: sono disciplinati da regole particolari, diverse da quelle sancite per la proprietà privata
- L'art. 932 del codice civile definisce "tesoro": Qualunque cosa mobile di pregio, nascosta o sotterrata, di cui nessuno può provare d'essere proprietario.
- L'art. 958 c.c. dispone che l'enfiteusi temporanea non può essere costituita per una durata: Inferiore ai 20 anni.
- L'art. 970 c.c. dispone che il diritto dell'enfiteuta si prescrive per effetto del non uso protratto per: 20 anni.
- L'articolo 1351 del Codice civile impone quale debba essere la forma del contratto preliminare? Sì, il contratto preliminare deve avere la medesima forma che la legge prescrive per il contratto definitivo
- L'articolo 1473 del Codice civile afferma che se le parti contraenti decidono di affidare la determinazione del prezzo a un terzo e questi non può accettare l'incarico né le parti si accordano per la sua sostituzione: la nomina del sostituto è fatta dal presidente del tribunale del luogo in cui è stato concluso il contratto, se una delle parti ne fa richiesta
- L'articolo 2565 del codice civile stabilisce che la ditta: Non può essere trasferita separatamente dall'azienda.
- L'atto costitutivo di una fondazione è revocabile? Dal fondatore, fino a quando non sia intervenuto il riconoscimento
- L'atto pubblico è: Un documento redatto da un notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato.
- L'azione a tutela del diritto al nome può essere proposta: Anche da chi, pur non portando il nome contestato, vanti un interesse fondato su ragioni familiari degne di essere protette.
- L'azione a tutela del diritto all'immagine può essere proposta: Dalla persone interessata, dal coniuge, dai genitori e dai figli.
- L'azione con la quale chi ha eseguito un pagamento non dovuto può ottenere la restituzione di quanto ha pagato, è detta: azione di ripetizione
- L'azione con la quale il compratore può domandare la riduzione del prezzo della cosa venduta, in presenza di vizi, qualora sia possibile, è detta: azione estimatoria
- L'azione con la quale il compratore può domandare la risoluzione del contratto, nel caso che la cosa venduta presenti vizi occulti tali da renderla inidonea all'uso a cui è destinata o a diminuirne in modo apprezzabile il valore, è detta: azione redibitoria
- L'azione di cui all'articolo 2900 del Codice civile, con la quale il creditore, per assicurare che siano soddisfatte o conservate le sue ragioni, può esercitare i diritti e le azioni verso i terzi che spettano al proprio debitore e che questi trascura di esercitare, è detta: azione surrogatoria
- L'azione di petizione di eredità: Si prescrive con il decorso di dieci anni dall'apertura della successione.
- L'azione di rescissione del contratto, a norma dell'art. 1449 c.c.: Si prescrive in un anno dalla conclusione del contratto, salvo che il fatto costituisca reato.
- L'azione di rescissione del contratto, ai sensi dell'art. 1449 c.c.: Si prescrive in un anno dalla conclusione del contratto, salvo che il fatto costituisca reato
- L'azione diretta ad impugnare il testamento per incapacità di testare: Si prescrive con il decorso di cinque anni dal giorno in cui è stata data esecuzione alle disposizioni testamentarie.
- L'azione diretta ad ottenere l'annullamento della disposizione testamentaria, quando questa è l'effetto di dolo, si prescrive nel termine: Di cinque anni dal giorno in cui si è avuta la notizia del dolo.
- L'azione spettante al figlio per reclamare lo stato legittimo: E' imprescrittibile, se esercitata dal figlio.
- Le clausole d'uso: Si intendono inserite nel contratto, se non risulta che non sono state volute dalle parti
- Le cose date a mutuo (c.c., art. 1814): Passano in proprietà del mutuatario.
- Le disposizioni testamentarie a titolo particolare possono farsi sotto condizione risolutiva? SI.
- Le disposizioni testamentarie lesive della legittima sono: Impugnabili con l'azione di riduzione.
- Le energie naturali sono considerate dall'art. 814 c.c.: Beni mobili, se hanno valore economico.
- Le eredità devolute ai minori possono essere accettate: Con beneficio d'inventario, osservate le disposizioni della legge circa l'autorizzazione giudiziale.
- Le modificazioni accessorie dell'obbligazione producono novazione (art. 1231 c.c.)? No, il rilascio di un documento, la sua rinnovazione, l'eliminazione o l'apposizione di un termine, e ogni altra modificazione accessoria non producono novazione.
- Le obbligazioni - secondo l'indicazione contenuta nell'art. 1173 c.c. - possono sorgere da: Contratti; fatti illeciti; ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell'ordinamento giuridico.
- Le parti comuni dell'edificio, secondo il codice civile, possono essere soggette a divisione? No, a meno che la divisione possa farsi senza rendere più scomodo l'uso della cosa a ciascun condomino e con il consenso di tutti i partecipanti al condominio.
- Le servitù coattive possono essere costituite per contratto (art. 1032 c.c.)? Sì.
- Le servitù prediali sono: Diritti reali di godimento.
- Le singole cose componenti l'universalità di beni mobili possono formare oggetto di separati atti e rapporti giuridici? Sì, lo prevede espressamente l'art. 816 c.c.
- L'erede con beneficio d'inventario risponde dell'amministrazione dei beni ereditari? Si, ma solo per colpa grave.
- L'errore è essenziale e come tale causa di annullamento del contratto (art. 1429 c.c.): Tra l'altro quando cade sull'identità o sulle qualità della persona dell'altro contraente, sempre che l'una o le altre siano state determinanti del consenso.
- L'errore di calcolo: Porta a semplice rettifica, salvo che sia un errore sulla quantità determinante del consenso.
- L'errore sul motivo rende la donazione: Annullabile quando il motivo risulta dall'atto ed è il solo che ha determinato il donante a compiere la liberalità.
- L'espropriazione contro il terzo proprietario: è lo strumento con il quale si sottopongono a pignoramento beni che il debitore ha trasferito al terzo in frode alle ragioni del creditore, che deve prima esperire l'azione revocatoria prevista dall'art. 2901 c.c.
- L'illiceità della causa comporta: La nullità del contratto.
- Limitazioni della responsabilità patrimoniale del debitore: sono ammesse nei soli casi previsti dalla legge
- L'immissione temporanea nel possesso dei beni della persona dichiarata assente attribuisce a coloro che l'ottengono: L'amministrazione dei beni e il godimento delle relative rendite nei limiti di legge, oltre che la rappresentanza in giudizio.
- L'impossibilità sopravvenuta della prestazione (c.c. art. 1256) estingue l'obbligazione? Sì, se la prestazione diventa impossibile per causa non imputabile al debitore.
- L'impossibilità sopravvenuta di una delle prestazioni: è causa di risoluzione del contratto
- L'impossibilità sopravvenuta può essere causa della: Risoluzione del contratto.
- L'inadempimento può dar luogo a: Risoluzione del contratto.
- L'incapace che ha ricevuto l'indebito è tenuto alla restituzione? Si, nei limiti in cui il ricevuto è stato rivolto a suo vantaggio.
- L'ipoteca è: Un diritto reale di garanzia.
- L'ipoteca si distingue dal pegno, oltre che per la registrazione nei pubblici registri, soprattutto per: l'oggetto che funge da garanzia del credito
- L'ipoteca si estende ai miglioramenti, alle costruzioni e alle altre accessioni dell'immobile ipotecato? Si, fatte salve le eccezioni stabilite dalla legge.
- L'istituto per cui il creditore, detto cedente, trasferisce ad un'altra persona, detta cessionario, il credito che egli vanta verso il debitore, detto ceduto, è denominato... Cessione del credito
- L'oggetto del contratto, stabilisce l'art. 1346 c.c.: Deve essere possibile, lecito, determinato o determinabile.
- L'ultimo comma dell'art. 954 c.c. dispone che il diritto di fare costruzioni sul suolo altrui si estingue per prescrizione per effetto del non uso protratto per: 20 anni.
- L'usucapione di cui agli artt. 1158 c.c. e ss.: È il mezzo in virtù del quale, per effetto del possesso continuato protratto per un certo tempo si produce l'acquisto della proprietà o dei diritti reali di godimento.
- L'utilità della servitù prediale può consistere in una maggiore comodità o amenità del fondo dominante? Sì, è espressamente previsto dall'art. 1028 c.c.