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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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Per agevolare la pubblicita' dei dati di interesse generale, disponibili presso le pubbliche amministrazioni a livello nazionale, regionale e locale, presso l'AgID e' istituito:   il "Repertorio nazionale dei dati territoriali"
Per conseguire maggiore efficienza nella loro attività, le amministrazioni pubbliche (art. 3-bis L. 241/1990):   agiscono mediante strumenti informatici e telematici, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati
Per il CAD è la caratteristica di un sistema informativo (le cui interfacce sono pubbliche e aperte) di interagire in maniera automatica con altri sistemi informativi per lo scambio di informazioni e l'erogazione di servizi. È:   L'interoperabilità
Per incaricato di pubblico servizio si intende:   colui che esercita una attività disciplinata da norme di diritto pubblico e da atti autoritativi, ma non caratterizzata dalla formazione e dalla manifestazione della volontà della pubblica amministrazione all'esterno
Per joint venture s'intende, secondo quanto stabilito dal Codice dei contratti pubblici:   l'associazione tra due o più enti, finalizzata all'attuazione di un progetto o di una serie di progetti o di determinate intese di natura commerciale o finanziaria
Per la realizzazione, l'acquisizione ed il completamento di opere pubbliche o di pubblica utilità i committenti possono avvalersi anche:   del contratto di locazione finanziaria
Per la rilevazione dei dati statistici relativi agli eventi di nascita si osservano, oltre alle disposizioni di cui al decreto del Ministro della sanita' 16 luglio 2001, n. 349, le modalita' tecniche determinate dall'istituto nazionale di statistica. I dati relativi ai nati morti:   sono compresi ai fini della rilevazione dei dati statistici relativi agli eventi di nascita
Per le partecipazioni pubbliche statali chi esercita i diritti del socio (art. 9 D.Lgs. n. 175/2016)?   Il Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con altri Ministeri competenti per materia.
Per l'esercizio delle funzioni di cui all'art. 1, comma 2, lett. f), L. 190/2012, l'Autorità nazionale anticorruzione, fra le altre cose:   ordina la rimozione di comportamenti o atti contrastanti con i piani di cui ai commi 4 e 5 del medesimo art. 1 e le regole sulla trasparenza dell'attività amministrativa previste dalle disposizioni vigenti
Per quanto riguarda il contenuto della motivazione dei provvedimenti amministrativi l'art. 3 della l. n. 241/1990 stabilisce che la motivazione deve indicare i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria. I presupposti di fatto:   Sono le situazioni fattuali individuate dall'amministrazione e da questa poste a fondamento dei provvedimenti.
Per quanto riguarda il contenuto della motivazione dei provvedimenti amministrativi l'art. 3 della l. n. 241/1990 stabilisce che la motivazione deve indicare i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria. Le ragioni giuridiche:   Sono le argomentazioni di diritto che sorreggono i provvedimenti giustificando, dal punto di vista della legge, le scelte dell'amministrazione.
Per quanto riguarda il contenuto della motivazione dei provvedimenti amministrativi l'art. 3 della l. n. 241/1990 stabilisce che la motivazione deve indicare:   I presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria.
Per richiedere l'annullamento di un atto amministrativo che si ritiene illegittimo, si può esperire un'azione:   costitutiva
Per sopravvenuti motivi di interesse pubblico l'Amministrazione può recedere unilateralmente dagli accordi di cui all'art. 11 l. n. 241/1990?   Si, salvo l'obbligo di provvedere alla liquidazione di un indennizzo in relazione agli eventuali pregiudizi verificatisi in danno al privato.
Per specifica disposizione legislativa (co. 7, art. 1, l. n. 190/2012), nelle amministrazioni comunali chi deve segnalare all'organo di indirizzo e all'OIV le disfunzioni inerenti all'attuazione delle misure in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza e indicare agli uffici competenti all'esercizio dell'azione disciplinare i nominativi dei dipendenti che non hanno attuato correttamente le misure in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza?   Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT)
Per specifica disposizione legislativa (co. 8, art. 1, l. n. 190/2012), chi definisce procedure appropriate per selezionare e formare, ai sensi del co. 10, i dipendenti destinati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione?   Il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT)
Per specifica disposizione legislativa (co. 8, art. 1, l. n. 190/2012), chi definisce, nelle pubbliche amministrazioni, gli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza, che costituiscono contenuto necessario dei documenti di programmazione strategico-gestionale e del Piano triennale per la prevenzione della corruzione?   L'organo di indirizzo
Per specifica disposizione legislativa (co. 8, art. 1, l. n. 190/2012), l'organo di indirizzo adotta il Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza (PTPCT) su proposta del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) entro il 31 gennaio di ogni anno e ne cura la trasmissione all'Anac. Negli enti locali il Piano:   È approvato dalla Giunta
Per specifica disposizione legislativa, (co. 7, art. 1, l. n. 190/2012), l'organo di indirizzo individua, di norma tra i dirigenti di ruolo in servizio, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), disponendo le eventuali modifiche organizzative necessarie per assicurare funzioni e poteri idonei per lo svolgimento dell'incarico con piena autonomia ed effettività. Nei Comuni il RPCT è individuato, salva diversa e motivata determinazione:   Nel segretario dell'ente o nel dirigente apicale
Possono intervenire nel procedimento amministrativo (art. 9 l.n. 241/1990):   Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché' i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento.
Potere giuridico - Diritto potestativo - Onere. Quali tra le precedenti costituiscono situazione giuridiche soggettive attive?   Potere giuridico - Diritto potestativo.
Potestà - Facoltà - Obbligo. Quali tra le precedenti costituiscono situazione giuridiche soggettive attive?   Potestà - Facoltà.
Prima della l. n. 241/1990 tutti i vizi della motivazione del provvedimento amministrativo erano ricondotti alla figura dell'eccesso di potere, non essendo previsto l'obbligo di motivazione da una disposizione di legge. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   L'insufficienza della motivazione (ovvero quando non sono indicati tutti i profili di fatto ed i motivi di diritto della decisione) costituisce vizio di violazione di legge.
Prima della l. n. 241/1990 tutti i vizi della motivazione del provvedimento amministrativo erano ricondotti alla figura dell'eccesso di potere, non essendo previsto l'obbligo di motivazione da una disposizione di legge. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   La motivazione irrazionale costituisce vizio di eccesso di potere.
Prima della l. n. 241/1990 tutti i vizi della motivazione del provvedimento amministrativo erano ricondotti alla figura dell'eccesso di potere, non essendo previsto l'obbligo generale di motivazione da una disposizione di legge. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   La motivazione contradditoria costituisce vizio di eccesso di potere.
Prima della l. n. 241/1990 tutti i vizi della motivazione del provvedimento amministrativo erano ricondotti alla figura dell'eccesso di potere, non essendo previsto l'obbligo generale di motivazione da una disposizione di legge. Indicare quale affermazione in merito è corretta.   La motivazione irrazionale costituisce vizio di eccesso di potere.