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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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L'«acquiescenza» sana il vizio di legittimità dell'atto quando:   il destinatario dell'atto dimostra nei fatti di accettare l'operato della Pubblica Amministrazione e si preclude così la possibilità di fare ricorso
L'«espropriazione per pubblica utilità» è un provvedimento amministrativo:   ablativo di tipo definitivo, in quanto ciò che è tolto o limitato al proprietario rimane così per sempre
La Banca Dati Mercato del Lavoro, sui costi e sulle condizioni di lavoro è istituita presso:   Il CNEL.
La Camera arbitrale per i contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture è istituita presso:   l'ANAC
La capacità degli enti pubblici di amministrare i propri interessi svolgendo un'attività avente gli stessi caratteri e la stessa efficacia dell'attività statale è detta:   autarchia
La carta d'identità elettronica e l'analogo documento, rilasciato a seguito della denuncia di nascita e prima del compimento dell'età prevista dalla legge per il rilascio della carta d'identità elettronica, devono contenere (art. 66 D.Lgs. n. 82/2005):   I dati identificativi della persona e il codice fiscale.
La coerenza tra gli obiettivi previsti dal Piano triennale per la prevenzione della corruzione e quelli indicati nel Piano della Performance viene verificata:   solo dall'Organismo Indipendente di Valutazione
La commissione giudicatrice per i concorsi di progettazione è composta da:   sole persone fisiche
La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche, fra i suoi specifici compiti:   adotta il Piano nazionale anticorruzione
La Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche, fra i suoi specifici compiti:   analizza le cause ed i fattori della corruzione, e individua gli interventi che ne possono favorire la prevenzione e il contrasto
La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è istituita presso (art. 27 legge n. 241/1990):   La Presidenza del Consiglio dei ministri.
La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è istituita presso:   la Presidenza del Consiglio dei ministri
La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi (art. 27, l. n. 241/1990):   È, di norma, rinnovata ogni tre anni.
La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi prevista dalla Legge 241/1990, presso quale organo è istituita ?   Presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri
La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi, prevista dalla legge 241/1990, è istituita presso:   la Presidenza del Consiglio dei Ministri
La Commissione per l'accesso esprime pareri per finalità di coordinamento dell'attività organizzativa delle amministrazioni in materia di accesso e per garantire l'uniforme applicazione dei principi, sugli atti che le singole amministrazioni adottano ai sensi dell'articolo 24, comma 2, della L. 241/90:   sull'attuazione del principio di piena conoscibilità dell'azione amministrativa
La comunicazione dell'avvio del procedimento è riconducibile alla fase:   d'iniziativa
La comunicazione di avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale (art. 8 l.n. 241/1990):   Costituisce la regola generale.
La conferenza dei servizi decisoria di cui al co. 2, art. 14, l. n. 241/1990, viene convocata:   Quando la conclusione positiva del procedimento è subordinata all'acquisizione di più pareri, intese, concerti, nulla osta o altri atti di assenso, comunque denominati, resi da diverse amministrazioni
La conferenza dei servizi istruttoria di cui al co. 1, art. 14, l. n. 241/1990, viene convocata:   Dall'amministrazione procedente
La contraddizione fra i motivi e il dispositivo del provvedimento adottato dal dirigente:   può essere fatta valere ai fini dell'azione giurisdizionale di annullamento del provvedimento
La Corte dei conti è un organo:   giurisdizionale e di controllo
La Corte dei conti ha giurisdizione in materia di:   contabilità pubblica
La Corte dei conti partecipa, nei casi e nelle forme stabilite dalla legge, al controllo sulla gestione finanziaria degli enti a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria. Sul risultato del riscontro riferisce poi, ai sensi dell'art. 100 della Costituzione:   direttamente alle Camere
La Costituzione afferma che i pubblici impiegati sono al servizio:   della Nazione
La delega è:   Un provvedimento mediante il quale la P.A. attribuisce ad altri potestà o facoltà inerenti a diritti suoi propri.
La delega (o delegazione):   È un meccanismo attraverso il quale un soggetto, titolare di un determinato potere, attribuisce mediante un proprio atto, l'esercizio dello stesso potere o di una parte ad altro soggetto.
La delega (o delegazione):   È un atto ampliativo della sfera giuridica del destinatario.
La denuncia è:   Una dichiarazione che viene presentata dai privati ad un'autorità amministrativa, al fine di provocare l'esercizio dei suoi poteri, con l'emanazione di un provvedimento.
La disciplina del ricorso gerarchico proprio è contenuta:   Nel D.P.R. n. 1199/1971.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Il principio di legalità:   Comporta l'irretroattività delle fattispecie di illecito, la tassatività delle medesime ed il divieto di applicazione analogica.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Secondo quale principio, nel caso di commissione di più violazioni con una azione od omissione, o con più azioni od omissioni esecutive di un medesimo disegno, si applica la sanzione prevista per la violazione più grave aumentata sino al triplo?   Principio del divieto di cumulo delle sanzioni.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Secondo quale principio ciascuno è responsabile della propria azione od omissione, cosciente e volontaria, sia essa dolosa o colposa?   Principio di colpevolezza.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Secondo quale principio non può essere assoggettato a sanzione amministrativa chi, al momento in cui ha commesso il fatto, non aveva compiuto i diciotto anni o non aveva la capacità di intendere e volere?   Principio di imputabilità.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Il principio di imputabilità:   Comporta che non può essere assoggettato a sanzione amministrativa, chi, al momento in cui ha commesso il fatto, non aveva compiuto i diciotto anni o non aveva la capacità di intendere e volere.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Quale principio prevede l'irretroattività delle fattispecie di illecito, la tassatività delle medesime ed il divieto di applicazione analogica?   Principio di legalità.
La disciplina legislativa di riferimento delle sanzioni amministrative pecuniarie è rappresentata dalla l. n. 689/1981 che pone una serie di principi sostanziali e procedimentali in ordine a tale specie di sanzioni. Il principio di solidarietà:   Prevede che concorrono con l'autore dell'illecito al pagamento della sanzione il titolare di diritto reale o personale sulla cosa che è servita o è stata destinata a commettere la violazione, se questi non prova che la cosa è stata utilizzata contro la sua volontà.
La fase diretta ad introdurre l'interesse pubblico primario nonché gli interessi secondari di cui sono titolari i privati interessati all'oggetto del provvedimento da emanare è:   La fase dell'iniziativa
La fattispecie del risarcimento del danno (art. 2-bis, L. 241/1990 e s.m.i.) è conseguente all'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento amministrativo. Quanto affermato:   è vero
La fattispecie del risarcimento del danno (art. 2-bis, l. n. 241/1990) è conseguente all'inosservanza dolosa o colposa del termine di conclusione del procedimento amministrativo. Quanto affermato:   È vero.
La funzione principale dell'IVASS è:   vigilare sul mercato assicurativo italiano
La generalizzazione dell'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi costituisce una delle principali novità della l. n. 241/1990. Ai sensi dell'art. 3 l'obbligo è espressamente previsto:   Per gli atti concernenti l'organizzazione amministrativa.
La generalizzazione dell'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi costituisce una delle principali novità della l. n. 241/1990. Ai sensi dell'art. 3 l'obbligo è espressamente previsto:   Per gli atti concernenti lo svolgimento di pubblici concorsi.
La generalizzazione dell'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi costituisce una delle principali novità della l. n. 241/1990. Ai sensi dell'art. 3 l'obbligo è espressamente escluso:   Per gli atti normativi.
La l. n. 15/2005 e la l. n. 69/2009, in sede di modifica della l. n. 241/1990 hanno implementato il catalogo dei principi posti a presidio dell'attività amministrativa. Quale tra quelli indicati non è espressamente elencato all'art. 1?   Principio del legittimo affidamento.
La l. n. 15/2005 e la l. n. 69/2009, in sede di modifica della l. n. 241/1990 hanno implementato il catalogo dei principi posti a presidio dell'attività amministrativa. Quale tra quelli indicati non è espressamente elencato all'art. 1?   Principio di ragionevolezza.
La l. n. 15/2005, in sede di modifica della l. n. 241/1990 ha implementato il catalogo dei principi posti a presidio dell'attività amministrativa. In particolare l'art. 1 sancisce che:   L'attività amministrativa è regolata secondo le modalità previste dalla legge stessa e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché dai principi dell'ordinamento comunitario.
La l. n. 241/1990 ha sancito il c.d. principio di contrattualità dell'azione amministrativa, cosa dispone in merito l'art. 11 della citata legge?   Gli accordi sostitutivi di provvedimenti devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti.
La l.n. 241/1990 ha sancito il c.d. principio di contrattualità dell'azione amministrativa. Cosa dispone in merito l'art. 11 della citata legge?   Per sopravvenuti motivi di interesse pubblico l'Amministrazione recede dall'accordo, salvo l'obbligo di provvedere alla liquidazione di un indennizzo in relazione agli eventuali pregiudizi verificatisi in danno del privato.
La l.n. 241/1990 ha sancito il c.d. principio di contrattualità dell'azione amministrativa. Cosa dispone in merito l'art. 11 della citata legge?   A garanzia dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa, la stipulazione degli accordi è preceduta da una determinazione dell'organo che sarebbe competente all'adozione del provvedimento.
La l.n. 241/1990 ha sancito il c.d. principio di contrattualità dell'azione amministrativa. Cosa dispone in merito l'art. 11 della citata legge?   Agli accordi sostitutivi si applicano, ove non diversamente previsto, i principi del codice civile in materia di obbligazioni e contratti in quanto compatibili.
La l.n. 241/1990 ha sancito il c.d. principio di contrattualità dell'azione amministrativa. Cosa dispone in merito l'art. 11 della citata legge?   Il responsabile del procedimento, al fine di favorire la conclusione degli accordi può predisporre un calendario di incontri in cui invita, separatamente o contestualmente, il destinatario del provvedimento ed eventuali controinteressati.
La Legge 190/2012 ha individuato, in ambito nazionale, l'Autorità nazionale anticorruzione per svolgere attività di...   ...controllo, di prevenzione e di contrasto della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione
La legge 241/1990 all'art. 1 prevede che le amministrazioni pubbliche perseguano fini determinati dalla legge secondo:   le modalità previste dalla presente legge e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché dai principi dell'ordinamento comunitario
La legge 241/1990 definisce alcuni principi in materia di procedimento amministrativo, stabilendo che:   ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi e il personale, deve essere motivato, salve le eccezioni di legge
La Legge 241/1990 stabilisce l'ambito di applicazione del diritto di accesso. In particolare, dispone che esso si esercita:   nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni, delle Aziende autonome e speciali, degli Enti pubblici e dei Gestori di pubblici servizi, nonché nei confronti delle Autorità di garanzia e di vigilanza nell'ambito dei rispettivi ordinamenti, secondo quanto previsto dall'art. 24 della legge stessa
La legge 241/90, come modificata dalla l. n. 15/2005, riconosce la facoltà di intervenire in un procedimento amministrativo:   ai portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
La legge 7 agosto 1990, n. 241 disciplina la possibilità per il richiedente di promuovere, nel caso di diniego e di differimento dell'accesso agli atti delle Amministrazioni dello Stato, l'intervento:   sia del giudice amministrativo sia, in alternativa, della Commissione per l'accesso o del difensore civico, ove costituito
La legge 7 agosto 1990, n. 241 disciplina la possibilità per il richiedente di promuovere, nel caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti delle amministrazioni dello Stato, l'intervento:   sia del giudice amministrativo sia, in alternativa, della Commissione per l'accesso o del difensore civico, ove costituito
La legge n. 241/1990 ammette il recesso unilaterale dai contratti della p.a.?   Si, nei casi previsti dalla legge e dal contratto
La legge n. 241/1990 dispone che è nullo:   il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali
La Legge n. 241/1990 e s.m.i. ha sancito il c.d. principio di contrattualità dell'azione amministrativa. Cosa dispone in merito l'art. 11 della citata legge?   A garanzia dell'imparzialità e del buon andamento dell'azione amministrativa, la stipulazione degli accordi è preceduta da una determinazione dell'organo che sarebbe competente all'adozione del provvedimento
La legge n. 241/1990 ha sancito l'obbligo generale di motivazione dei provvedimenti amministrativi. Tale obbligo tuttavia non sussiste, tra l'altro,:   Per gli atti a contenuto generale
La legge n. 241/1990 stabilisce che i termini di conclusione del procedimento, nel caso di acquisizione di informazioni o certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre P.A, possono essere sospesi, per una sola volta per un periodo non superiore a:   Trenta giorni
La legge n. 241/90, all'art. 25, stabilisce che il rifiuto, il differimento e la limitazione all'accesso ai documenti amministrativi devono essere motivati?   Sì, lo stabilisce specificamente
La legge sul procedimento amministrativo dispone che vi sia:   il divieto di aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
La legge sul procedimento amministrativo ha consacrato a livello generale la figura del responsabile del procedimento; il Rpa (art. 6, l. n. 241/1990):   In fase istruttoria, può chiedere il rilascio di dichiarazioni, la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete
La legge sul procedimento amministrativo ha consacrato a livello generale la figura del responsabile del procedimento; il Rpa (art. 6, l. n. 241/1990):   Propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi
La legge sul procedimento amministrativo ha consacrato a livello generale la figura del responsabile del procedimento; il Rpa (art. 6, l.n. 241/1990):   A fini istruttori, valuta le condizioni di ammissibilità rilevanti per l'emanazione del provvedimento
La mancata accettazione delle dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto di notorietà rese a norma delle disposizioni del D.P.R. n. 445/2000:   Costituisce violazione dei doveri d'ufficio.
La mancata pubblicazione dei rendiconti dei gruppi consiliari regionali e provinciali, di cui all'art. 28 D.Lgs. 33/2013:   comporta la riduzione del 50 per cento delle risorse da trasferire o da assegnare nel corso dell'anno
La mancata stipulazione del contratto nel termine previsto secondo quanto disposto dal Codice dei contratti pubblici:   viene valutata ai fini della responsabilità erariale e disciplinare del dirigente preposto
La modalità di svolgimento specifica della conferenza in forma simultanea e in modalità sincrona è disciplinata dall'art. 14- ter, l. n. 241/1990. Si indichi quale affermazioni in merito è corretta.   Si considera acquisito l'assenso senza condizione delle amministrazioni il cui rappresentante non abbia partecipato alle riunioni
La motivazione ai sensi della legge 241/90   è obbligatoria, salvo che nei provvedimenti normativi e a contenuto generale
La motivazione dei provvedimenti amministrativi può essere più o meno intensa a seconda del tipo di atto. In caso di provvedimenti negativi:   La motivazione deve essere analitica con riferimento alla mancanza dei requisiti richiesti.
La motivazione dei provvedimenti amministrativi può essere più o meno intensa a seconda del tipo di atto. In caso di provvedimenti positivi:   La motivazione è succinta con riferimento alla conformità della domanda alla legge ed ai regolamenti.
La motivazione del provvedimento amministrativo, di cui all'art. 3 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni:   non è richiesta per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
La motivazione varia in ragione del variare degli effetti dell'atto, dei suoi destinatari, dell'incidenza dell'interesse pubblico perseguito. In caso di provvedimenti positivi:   È sufficiente l'indicazione dei presupposti richiesti dalle norme, nel caso in cui nel procedimento sia emersa una posizione contraria all'accoglimento dell'istanza la motivazione dovrà essere arricchita
La motivazione varia in ragione del variare degli effetti dell'atto, dei suoi destinatari, dell'incidenza dell'interesse pubblico perseguito. In caso di provvedimenti vincolati:   È sufficiente che siano indicate le norme che prevedono l'obbligo per la p.a. di procedere e gli elementi fattuali che ne hanno determinato in concreto l'insorgenza
La motivazione, elemento strutturale, del provvedimento amministrativo:   Deve indicare i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione in relazione alle risultanze dell'istruttoria, richiamando espressamente quanto esposto nel preambolo
La notizia dell'avvio del procedimento amministrativo avviene di norma (art. 8 l. n. 241/1990):   Mediante comunicazione personale rivolta al singolo destinatario.
La nullità del provvedimento amministrativo trova oggi la sua disciplina nell'art. 21-septies, l. n. 241 del 1990, introdotto dalla l. n. 15 del 2005, che al co 1, dispone che è nullo il provvedimento:   Che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
La nullità del provvedimento amministrativo trova oggi la sua disciplina nell'art. 21-septies, l. n. 241 del 1990, introdotto dalla l. n. 15 del 2005, che al co 1, dispone che è nullo il provvedimento:   Che manca degli elementi essenziali
La nullità del provvedimento amministrativo trova oggi la sua disciplina nell'art. 21-septies, l. n. 241 del 1990, introdotto dalla l. n. 15 del 2005, che al co 1, dispone che è nullo il provvedimento:   Che è viziato da difetto assoluto di attribuzione
La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti di cui alcuni a carattere generale e alcuni applicabili solo in determinate fattispecie. In particolare a norma del disposto di cui all'art. 10 l. n. 241/1990 i potenziali controinteressati possono presentare memorie scritte e documenti?   Sì, e qualora queste/questi siano pertinenti all'oggetto del giudizio, l'amministrazione ha l'obbligo di valutarli e, ove vengano disattesi, deve darne conto nella motivazione del provvedimento.
La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti di cui alcuni a carattere generale e alcuni applicabili solo in determinate fattispecie. In particolare a norma del disposto di cui all'art. 10 l. n. 241/1990 gli interessati:   Hanno diritto di accesso endoprocedimentale e diritto di presentare memorie scritte e documenti.
La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti previsti dalla l. n. 241/1990. In particolare a norma di quanto prevede l'art. 10 i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento possono presentare documenti?   Si, hanno diritto di prendere visione degli atti e di presentare memorie scritte e documenti.
La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti previsti dalla l.n. 241/1990. In particolare a norma di quanto prevede l'art. 10 i destinatari diretti del provvedimento finale possono presentare memorie scritte?   Si, possono presentare memorie scritte e documenti.
La partecipazione al procedimento amministrativo è garantita mediante una serie di facoltà ed istituti previsti dalla l.n. 241/1990. In particolare a norma di quanto prevede l'art. 10 i portatori di interessi privati, ove questi non siano individuabili a priori all'inizio del procedimento possono presentare documenti?   Si, hanno diritto di prendere visione degli atti e di presentare memorie scritte e documenti.
La pubblica amministrazione deve motivare gli atti amministrativi a contenuto generale?   No, la motivazione per tali atti è espressamente esclusa all'art. 3 della l. n. 241/1990.
La pubblica amministrazione deve motivare gli atti normativi?   No, la motivazione per tali atti è espressamente esclusa all'art. 3 della l. n. 241/1990
La pubblica amministrazione deve motivare i provvedimenti amministrativi concernenti il personale?   Sì, la motivazione per tali provvedimenti è espressamente prevista all'art. 3 della l. n. 241/1990.
La pubblica amministrazione deve motivare i provvedimenti amministrativi concernenti l'organizzazione amministrativa?   Sì, la motivazione per tali provvedimenti è espressamente prevista all'art. 3 della l. n.241/1990.
La pubblica amministrazione Gamma indice una procedura aperta per l'affidamento di un appalto di lavori. Dopo l'aggiudicazione alla società Delta, l'impresa Omega, partecipante alla gara e non aggiudicataria, richiede copia di tutti gli atti di gara, offerte comprese. A questo punto la pubblica amministrazione:   deve permettere l'accesso agli atti, in base a quanto stabilito dagli artt. 22 e ss. L. 241/90, fatte salve le ipotesi di secretazione previste dalla medesima L. 241/90 o dal codice degli appalti e previa valutazione dell'eventuale motivata opposizione da parte dei controinteressati
La pubblica amministrazione ha l'obbligo di determinare preventivamente, per ciascun tipo di procedimento, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale (art. 4, l. n. 241/1990)?   Sì, la determinazione costituisce un obbligo generale, ove non sia già direttamente stabilito per legge o per regolamento per specifici tipi di procedimento.
La pubblica amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi?   Si, nei casi e nei limiti stabiliti dalla legge n. 241/1990.
La Pubblica Amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi?   Sì, nei casi e nei limiti previsti dalla legge n. 241/90
La pubblica amministrazione può rifiutare l'accesso civico di dati e documenti (art. 5 bis, D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i.)?   Si, nei casi e nei limiti stabiliti dalla legge
La pubblica amministrazione Ypsilon decide di procedere all'affidamento del servizio di assistenza software ai propri sistemi informatici tramite procedura ristretta. Il servizio da fornire risulta particolarmente complesso. Data tale situazione, l'amministrazione in questione:   può scegliere di indicare, nel bando di gara, il numero di candidati che intende invitare a presentare un'offerta, dopo aver valutato le domande di partecipazione inviate dagli operatori economici interessati. Il numero minimo dei canditati da invitare non può comunque essere inferiore a cinque
La pubblica amministrazione, ai sensi della Legge 241 del 1990:   non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
La Pubblica Amministrazione, al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale, può concludere accordi con i privati?   Sì, nel rispetto delle condizioni previste dalla legge
La pubblica amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa, agisce:   secondo le norme di diritto privato
La pubblicazione degli estremi degli atti di conferimento di incarichi di collaborazione o di consulenza a soggetti esterni a qualsiasi titolo per i quali è previsto un compenso, completi dell'ammontare erogato:   è condizione per acquisizione di efficacia dell'atto e per la liquidazione dei relativi compensi
La pubblicazione dell'avviso sui risultati delle procedure sottosoglia è obbligatoria?   No
La realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del paese è oggetto di:   concessione di costruzione e gestione; affidamento unitario a contraente generale; finanza di progetto; qualunque altra forma di affidamento prevista dal codice dei contratti pubblici compatibile con la tipologia dell'opera da realizzare
La Relazione sulla performance (art. 10 D.Lgs. 150/2009) è adottata:   Entro il 30 giugno.
La Relazione sulla performance (art. 10 D.Lgs. n. 150/2009):   Evidenzia i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati ed alle risorse, con rilevazione degli eventuali scostamenti, e il bilancio di genere realizzato.
La responsabilità civile della P.A. si distingue:   in responsabilità contrattuale, precontrattuale ed extracontrattuale
La responsabilità extracontrattuale della Pubblica Amministrazione sussiste quando il fatto che ha causato il danno è stato compiuto:   con dolo o colpa
La revocazione straordinaria è il mezzo di impugnazione avverso sentenze:   passate in giudicato
La ricevuta, che attesta l'avvenuta presentazione dell'istanza, della segnalazione e della comunicazione:   indica i termini entro i quali l'amministrazione e' tenuta, ove previsto, a rispondere, ovvero entro i quali il silenzio dell'amministrazione equivale ad accoglimento dell'istanza
La richiesta è:   Un atto amministrativo con cui l'autorità amministrativa competente si rivolge ad altra autorità per sollecitare l'emanazione di un atto che altrimenti non potrebbe essere emanato.
La richiesta di accesso ai documenti amministrativi (art. 25, l. n. 241/1990):   Deve essere rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente.
La richiesta di accesso ai documenti amministrativi:   deve essere motivata e rivolta all'amministrazione che ha formato il documento o che lo detiene stabilmente
La salute, nell'ordinamento italiano, è tutelata come:   un diritto dell'individuo e interesse della collettività
La segnatura di protocollo è l'apposizione o l'associazione all'originale del documento, in forma permanente non modificabile, delle informazioni riguardanti il documento stesso. Essa consente di individuare ciascun documento in modo inequivocabile e deve contenere le informazioni minime previste dal D.P.R. n. 445/2000 tra cui è espressamente previsto il progressivo di protocollo. Il numero di protocollo è progressivo e costituito (art. 57 D.P.R. n. 445/2000):   Da almeno sette cifre numeriche. La numerazione è rinnovata ogni anno solare.
La segnatura di protocollo informatico (art. 55 D.P.R. n. 445/2000):   È l'apposizione o l'associazione all'originale del documento, in forma permanente non modificabile, delle informazioni riguardanti il documento stesso.
La società Alfa partecipa ad una gara di appalto per l'affidamento di un contratto pubblico di forniture, indetto dal Comune Zeta, come partecipante di un raggruppamento temporaneo, insieme ad altri operatori economici. La società Alfa:   non può partecipare alla medesima gara né in forma individuale, né essendo inserita in altro raggruppamento temporaneo di concorrenti
La società Alfa si è aggiudicata il contratto di appalto per la fornitura di servizi di assistenza e consulenza informatica in favore della pubblica amministrazione Zeta. Per lo svolgimento di una parte dei servizi di cui al contratto in questione, la società Alfa ha concluso un contratto di subappalto con la società Beta. Poiché la società Beta, subappaltatrice, non ha ricevuto il pagamento dovuto da parte della società Alfa, alla scadenza prevista, la stessa si rivolge direttamente alla stazione appaltante chiedendo alla stessa la corresponsione dell'importo dovuto. A questo punto la stazione appaltante, ovvero l'amministrazione Zeta:   corrisponde direttamente l'importo dovuto al subappaltatore, poiché il codice degli appalti prevede che così proceda, in caso di inadempimento da parte dell'appaltatore
La sostituzione nell'emanazione di atti:   Richiede che l'inferiore sia rimasto inerte anche dopo la formale diffida ad adempiere da parte del superiore.
La sostituzione nell'emanazione di atti:   Richiede che il provvedimento da emanare sia un atto vincolato nell'emanazione.
La sostituzione nell'emanazione di atti:   Presuppone sempre una inerzia del sostituito.
La stazione appaltante elenca i criteri di aggiudicazione delle concessioni:   in ordine decrescente di importanza
La stazione appaltante esercita il diritto di recesso attraverso una formale comunicazione all'appaltatore da darsi:   con un preavviso non inferiore a venti giorni
La struttura operativa dell'Autorita' nazionale anticorruzione e' diretta da un Segretario generale nominato con deliberazione dell'Autorita' medesima:   tra soggetti aventi specifica professionalita' ed esperienza gestionale-organizzativa nel campo del lavoro pubblico
La trasparenza, in base al D.Lgs. 33/2013 è intesa come accessibilità totale dei dati e documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni:   che si esercita nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d'ufficio, di segreto statistico e di protezione dei dati personali
La tutela degli interessi legittimi è generalmente affidata:   ai Tribunali amministrativi regionali
La tutela in materia di silenzio dell'amministrazione è disciplinata:   dal codice del processo amministrativo, di cui al d.lgs. 104/2010
La tutela predisposta in caso di violazione delle disposizioni del codice sul trattamento dei dati personali ai sensi dell'art. 140 bis:   E' ammessa sia dinanzi al Garante che all'Autorità giurisdizionale
La violazione di legge costituisce il vizio avente portata generale e residuale che si riscontra in ogni caso di divergenza dell'atto amministrativo dal paradigma normativo di riferimento. Quale tra le seguenti costituisce un'ipotesi di violazione di legge?   Assenza di motivazione.
La violazione di legge costituisce il vizio avente portata generale e residuale che si riscontra in ogni caso di divergenza dell'atto amministrativo dal paradigma normativo di riferimento. Quale tra le seguenti costituisce un'ipotesi di violazione di legge?   Mancata applicazione della norma.
La violazione di legge costituisce il vizio avente portata generale e residuale che si riscontra in ogni caso di divergenza dell'atto amministrativo dal paradigma normativo di riferimento. Quale tra le seguenti costituisce un'ipotesi di violazione di legge?   Falsa applicazione della legge.
L'accesso ai documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici:   deve comunque essere garantito ai richiedenti
L'accesso ai documenti amministrativi, attese le sue rilevanti finalità di pubblico interesse, costituisce (art. 22, comma 2, l. n. 241/1990):   Principio generale dell'attività amministrativa al fine di favorire la partecipazione e di assicurarne l'imparzialità e la trasparenza.
L'accesso civico (co. 1, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013):   Ha lo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico
L'accesso civico (co. 1, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013):   Opera sulla base di norme e presupposti diversi sia dall'accesso generalizzato sia dall'accesso documentale
L'accesso civico di cui all'articolo 5, comma 2, d.lgs. 33/2013, è rifiutato se il diniego e' necessario per evitare un pregiudizio concreto alla tutela di uno degli interessi pubblici inerenti, fra gli altri, alla:   sicurezza pubblica e l'ordine pubblico
L'accesso disciplinato della l. n. 241/1990, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, è il c.d.:   Accesso procedimentale.
L'accesso documentale (l. 241/1990):   Richiede la dimostrazione da parte del richiedente della titolarità di un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
L'accesso documentale (l. 241/1990):   Esclude perentoriamente l'utilizzo del diritto di accesso al fine di sottoporre l'amministrazione a un controllo generalizzato
L'accesso generalizzato (co. 2, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013):   Ha lo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico
L'accesso generalizzato (co. 2, art. 5, D.Lgs. n. 33/2013):   Incontra come limiti il rispetto della tutela degli interessi pubblici e/o privati e il rispetto delle norme che prevedono specifiche esclusioni
L'acronimo D.P.O. significa:   Data Protection Officer
L'acronimo D.P.O. significa:   Data Protection Officer
L'agente del provvedimento amministrativo può essere un privato esercente una pubblica funzione?   Sì, può essere anche un privato esercente una pubblica funzione.
L'agente del provvedimento amministrativo:   Può essere un'autorità amministrativa, un privato esercente una pubblica funzione, ovvero un privato obbligato a svolgere un procedimento di evidenza pubblica.
L'Allegato A del D.Lgs. n. 33/2013 contiene la struttura delle informazioni dei siti istituzionali. La sotto-sezione di primo livello "Personale" quali sotto-sezioni di secondo livello contiene?   "Incarichi amministrativi di vertice", "Dirigenti" e "Personale non a tempo indeterminato"
L'amministrazione della P.A. può definirsi indiretta quando gode di un particolare regime giuridico con caratteristiche di autarchia, di:   autotutela e di autonomia
L'Amministrazione prima di rimuovere un provvedimento viziato, deve preliminarmente verificare la possibilità di adottare una misura conservativa, con la conseguenza che la rimozione dell'atto si palesa sempre come una misura sussidiaria rispetto alla conservazione. È un riesame con esito conservativo:   Convalida.
L'annullabilità del provvedimento amministrativo, per quali dei seguenti vizi si ottiene?   Per incompetenza, eccesso di potere e violazione di legge
L'annullamento d'ufficio costituisce un atto di:   autotutela diretta
L'annullamento d'ufficio costituisce un atto di:   autotutela diretta
l'ANPR è   l'Anangrafe nazionale della popolazione residente
L'Archivio Nazionale dei contratti collettivi di lavoro è istituito presso:   CNEL.
L'art. 1 del CAD la definisce il documento rilasciato su supporto informatico per consentire l'accesso per via telematica ai servizi erogati dalle p.a. È:   La carta nazionale dei servizi
L'art. 1, co. 1, della l. n. 241/1990 stabilisce che l'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia e pubblicità. Il criterio di efficacia:   Indica il rapporto tra risultati ottenuti e obiettivi prestabiliti
L'art. 1, co. 1, della l. n. 241/1990 stabilisce che l'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia, imparzialità e pubblicità. Quale principio impone alla p.a. il conseguimento degli obiettivi legislativamente statuiti con il minor dispendio di mezzi e in accoglimento del concetto dell'economicità gestionale?   Economicità
L'art. 1, co. 1, della l. n. 241/1990 stabilisce che l'azione amministrativa deve essere improntata ad alcuni principi, tra cui economicità, efficacia, imparzialità e pubblicità. Quale criterio impone l'obbligo di rendere noto il termine entro il quale deve concludersi il procedimento amministrativo?   Pubblicità
L'art. 1, comma 1-ter, della legge n. 20/1994 dispone che, nel giudizio di responsabilità contabile relativa ad atti che rientrano nella competenza propria degli uffici amministrativi, la responsabilità:   non si estende ai titolari degli organi politici che in buona fede li abbiano approvati
L'art. 10bis della l. n. 241/1990 con riferimento al preavviso di diniego detta disposizioni anche sulle interazioni tra preavviso e termini procedimentali, stabilendo in particolare che:   La comunicazione interrompe i termini per concludere il procedimento che iniziano nuovamente a decorrere dalla data di presentazione delle osservazioni degli istanti o, in mancanza, dalla scadenza del termine di 10 giorni dal ricevimento della stessa comunicazione.
L'art. 10bis della l. n. 241/1990 con riferimento al preavviso di diniego detta disposizioni anche sulle interazioni tra preavviso e termini procedimentali, stabilendo in particolare che:   Entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione gli istanti hanno il diritto di presentare le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti.
L'art. 10bis della l.n. 241/1990 nell'individuare l'ambito applicativo della comunicazione dei motivi ostativi dell'accoglimento dell'istanza, chiarisce che detto istituto:   È espressamente escluso per le procedure concorsuali.
L'art. 10-bis della Legge 241/1990, nell'individuare l'ambito applicativo della comunicazione dei motivi ostativi dell'accoglimento dell'istanza, chiarisce che detto istituto:   è espressamente escluso per le procedure concorsuali
L'art. 11 della legge 150/2000 dispone che le amministrazioni statali elaborano il programma delle iniziative di comunicazione che intendono realizzare nell'anno successivo:   ogni anno
L'art. 135 c.p.a. prevede che le controversie aventi a oggetto i provvedimenti dell'Autorità garante per la concorrenza e il mercato e quelli dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni siano devolute:   alla competenza inderogabile del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, sede di Roma, salvo ulteriori previsione di legge
L'art. 154, V comma, del Codice in materia di protezione di dati personali dispone che il parere del Garante per la protezione dei dati personali è reso nel termine di quarantacinque giorni dal ricevimento della richiesta. Quando, per esigenze istruttorie, non può essere rispettato tale termine, può essere interrotto:   per una sola volta ed il parere deve essere reso definitivamente entro venti giorni dal ricevimento degli elementi istruttori da parte delle amministrazioni interessate
L'art. 16 della l. n. 241/1990 quale termine prevede, dal ricevimento della richiesta formale, per il rilascio dei pareri obbligatori?   20 giorni.
L'art. 17 del D.Lgs. n. 175/2016 dispone che nelle società a partecipazione mista pubblico-privata la quota di partecipazione del soggetto privato:   Non può essere inferiore al trenta per cento.
L'art. 17 del Regolamento Ue 2016/679, sancisce il "diritto all'oblio" che corrisponde al diritto di:   cancellazione dei dati personali dell'interessato
L'art. 2 della l. n. 241/1990 è dedicato alla conclusione del procedimento; indicare quale affermazioni in merito è corretta.   Ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio, la P.A. ha il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso.
L'art. 2 della l. n. 241/1990, fissa il principio di certezza della conclusione del procedimento stabilendo in particolare al comma 7 che i termini di conclusione, nel caso di acquisizione di informazioni o certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre P.A., possono essere sospesi:   Per una sola volta.
L'art. 20 del Codice di protezione dei dati personali dispone che il trattamento dei dati sensibili da parte di soggetti pubblici è consentito solo se autorizzato da espressa disposizione di legge nella quale sono specificati i tipi di dati che possono essere trattati e di operazioni eseguibili e le finalità di rilevante interesse pubblico perseguite. Quale tra i seguenti è un dato sensibile?   Dato idoneo a rivelare l'adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale.
L'art. 209 del Codice dei Contratti pubblici stabilisce che le controversie su diritti soggettivi, derivanti dall'esecuzione dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi, forniture, concorsi di progettazione e di idee:   possono essere deferite ad arbitri
L'art. 21 del Regolamento (UE) 2016/679 e s.m.i. stabilisce che l'interessato:   ha il diritto di opporsi in qualsiasi momento, per motivi connessi alla sua situazione particolare, al trattamento dei dati personali che lo riguardano
L'art. 22 della Legge 241/90 e s.m.i. stabilisce che, per "controinteressati" si intendono:   tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
L'art. 2-septies, II comma, del Codice in materia di protezione dei dati personali dispone che il provvedimento che stabilisce le misure di garanzia per il trattamento dei dati genetici, biometrici e relativi alla salute è adottato:   ogni due anni
L'art. 2-terdecies, III comma, del Codice in materia di protezione di dati personali dispone che:   la volontà dell'interessato di vietare l'esercizio dei diritti riguardanti le persone decedute deve risultare in modo non equivoco e deve essere specifica, libera ed informata
L'art. 3 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., definisce «concessionario»:   un operatore economico cui è stata affidata o aggiudicata una concessione
L'art. 35 del d.lgs. n. 165 del 2001, dispone che i vincitori di un concorso devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni. Detta disposizione è derogabile dai contratti collettivi?   No
L'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio stabilisce che il responsabile della protezione dei dati:   può essere un dipendente del titolare del trattamento o del responsabile del trattamento oppure assolvere i suoi compiti in base a un contratto di servizi
L'art. 3-bis della l. n. 241/1990, introdotto dalla l. n. 15/2005, prevede che le amministrazioni pubbliche incentivano l'uso della telematica, nei rapporti interni, tra le diverse amministrazioni e tra queste e i privati al fine di conseguire:   Maggiore efficienza nella loro attività.
L'art. 4 della legge n. 241/1990 fa carico a ciascuna Amministrazione pubblica di determinare, per ciascun tipo di procedimento amministrativo, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale. Tale determinazione:   È resa pubblica nelle forme previste dai singoli ordinamenti
L'art. 4 l.n. 241/1990 sancisce l'obbligo per le pubbliche amministrazioni di individuare, per ogni procedimento amministrativo, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonchè, dell'adozione del provvedimento finale. Le disposizioni adottate:   Sono rese pubbliche secondo le forme previste dai singoli ordinamenti.
L'art. 4 l.n. 241/1990 sancisce l'obbligo per le pubbliche amministrazioni di individuare, per ogni procedimento amministrativo, l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché, dell'adozione del provvedimento finale. Le disposizioni adottate:   Sono rese pubbliche secondo le forme previste dai singoli ordinamenti.
L'art. 5 del D.Lgs. n. 33/2013, dispone che il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato nel termine di:   Trenta giorni dalla presentazione dell'istanza.
L'art. 5 del GDPR elenca i principi applicabili al trattamento di dati personali tra i quali comprende i principi di "liceità, correttezza e trasparenza", "limitazione della finalità", "minimizzazione dei dati". In applicazione del principio della "minimizzazione dei dati" i dati personali:   Devono essere adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati
L'art. 5 del GDPR elenca i principi applicabili al trattamento di dati personali tra i quali sono compresi i principi di "liceità, correttezza e trasparenza", "limitazione della finalità", "minimizzazione dei dati". In applicazione del principio "liceità, correttezza e trasparenza" i dati personali:   Devono essere trattati in modo lecito, corretto e trasparente nei confronti dell'interessato
L'art. 53, I comma, del Codice in materia di protezione dei dati personali dispone che si intendono effettuati per finalità di polizia:   i trattamenti di dati personali direttamente correlati all'esercizio dei compiti di polizia di prevenzione dei reati, di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, nonché di polizia giudiziaria, svolti per la prevenzione e repressione dei reati
L'art. 6 della l. n. 241/1990, in sede di specificazione dei compiti primari del responsabile del procedimento, dispone espressamente che il responsabile:   Propone l'indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi.
L'art. 6 della l. n. 241/1990, in sede di specificazione dei compiti primari del responsabile del procedimento, dispone espressamente che il responsabile:   Cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti.
L'art. 6 della l. n. 241/1990, in sede di specificazione dei compiti primari del responsabile del procedimento, dispone espressamente che il responsabile:   Può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali.
L'art. 65, IV comma, D.Lgs. n. 50/2016 dispone che l'amministrazione aggiudicatrice e l'ente aggiudicatore possono decidere di instaurare il partenariato per l'innovazione con uno o più operatori economici che conducono attività di ricerca e sviluppo separate. Il termine minimo per la ricezione delle domande di partecipazione è di:   trenta giorni dalla data di trasmissione del bando di gara
L'art. 7 del D.Lgs. n. 175/2016 dispone che in caso di partecipazioni statali, la trasformazione della società e il trasferimento della sede sociale all'estero, sono adottate con:   D.P.C.M., su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con i ministri competenti per materia, previa deliberazione del Consiglio dei ministri.
L'art. 7 del D.Lgs. n. 175/2016 dispone che in caso di partecipazioni statali, le modifiche di clausole dell'oggetto sociale che consentano un cambiamento significativo dell'attività della società, sono adottate con:   D.P.C.M. su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con i ministri competenti per materia, previa deliberazione del Consiglio dei ministri.
L'art. 7 l. n. 241/1990 pone a carico delle pubbliche amministrazioni l'obbligo:   Di comunicare l'avvio del procedimento.
L'art. 70, I comma, D.Lgs. n. 50/2016 dispone che le stazioni appaltanti rendono nota l'intenzione di bandire per l'anno successivo appalti, pubblicando un avviso di preinformazione entro:   il 31 dicembre di ogni anno
L'art. 78, I comma, del Codice in materia di protezione di dati personali dispone che il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta informano l'interessato relativamente al trattamento dei dati personali, in forma chiara e tale da rendere agevolmente comprensibili gli elementi indicati:   negli artt. 13 e 14 del Regolamento
L'art. 8 del D.Lgs. n. 33/2013, dispone che i dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati:   Per un periodo di 5 anni
L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento?   Nei procedimenti ad iniziativa di parte, la data di presentazione della relativa istanza.
L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento?   L'ufficio e la persona responsabile del procedimento.
L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento?   L'ufficio in cui si può prendere visione degli atti.
L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento?   La data entro la quale deve concludersi il procedimento e i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione.
L'art. 8 della l. n. 241/1990 prevede il contenuto della comunicazione di avvio del procedimento. Cosa non deve obbligatoriamente contenere la comunicazione di avvio del procedimento?   I nominativi dei potenziali controinteressati.
L'art. 9 della legge 241/90 attribuisce la "facoltà" di intervenire nel procedimento:   a qualunque soggetto portatore di interessi pubblici o privati, nonché ai portatori di interessi diffusi costituiti in comitati ed associazioni cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
L'articolo 21-quater della legge 241/1990 dispone che i provvedimenti amministrativi efficaci sono eseguiti immediatamente. Può l'efficacia o l'esecuzione essere sospesa?   Sì, per gravi ragioni e per il tempo strettamente necessario
L'articolo 3, L. 241/1990, stabilisce che:   Ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale, deve essere motivato
L'articolo 8 del d.lgs. 82/2005 pone a carico di determinati soggetti il compito di promuovere iniziative per favorire la diffusione della cultura digitale tra i cittadini. Quale dei seguenti soggetti NON è incluso:   Aziende private operanti nel settore informatico
L'articolo conclusivo del Capo II del D.Lgs. 150/2009, dedicato al ciclo di gestione della performance, riguarda il Piano della performance e Relazione sulla performance (art. 10). Indicare l'affermazione conforme a quanto stabilisce in merito il citato articolo.   Il Piano della performance individua gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi e definisce, con riferimento agli obiettivi finali ed intermedi ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dell'amministrazione, nonché gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativi indicatori.
L'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta dai criteri di economicità, efficacia, efficienza, pubblicità e trasparenza. L'efficacia:   Implica il raffronto tra risultati programmati e risultati raggiunti
L'attività di elaborazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza (PTPCT) può essere affidata a soggetti estranei all'amministrazione?   No, lo esclude espressamente il co. 8, art. 1, l. n. 190/2012
L'atto amministrativo è perfetto quando:   si è concluso il procedimento prescritto per la sua giuridica esistenza
L'atto introduttivo del giudizio davanti al Tribunale Amministrativo Regionale è:   il ricorso
L'attribuzione di competenze e funzioni a organi periferici dello Stato, a quale tipo di modello organizzativo corrisponde?   Decentramento burocratico o organico
L'autenticazione di copie può essere fatta dal pubblico ufficiale dal quale è stato emesso l'originale (art. 18 D.P.R. 445/2000)?   Sì.
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) è:   un'autorità amministrativa indipendente
L'Autorità Nazionale Anticorruzione controlla l'esatto adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente, ordinando di procedere:   entro un termine non superiore a trenta giorni, alla pubblicazione di dati, documenti e informazioni
L'Autorità nazionale anticorruzione esercita poteri ispettivi?   Si, mediante richiesta di notizie, informazioni, atti e documenti alle p.a.
L'autorizzazione:   Costituisce un atto di consenso all'esercizio di un'attività o di un potere di cui il soggetto pubblico o privato richiedente è già titolare in base all'ordinamento.
L'avviso di avvio del procedimento (art. 7 l.n. 241/1990) riguarda:   Anche i soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora da esso possa derivare loro pregiudizio, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento.
L'Avvocatura dello Stato può assumere la rappresentanza e la difesa di amministrazioni pubbliche non statali ed enti sovvenzionati, sottoposti a tutela o anche a sola vigilanza dello Stato nei giudizi attivi e passivi avanti i Collegi arbitrali?   Sì, sempre che sia autorizzata da disposizione di legge o di regolamento
L'azione di annullamento di un atto emanato in violazione di una disposizione legislativa si propone:   nel termine di decadenza di 60 giorni
Le acquisizioni di scienza concernenti l'esistenza, la misurazione e l'analisi tecnica o amministrativa dei dati fattuali del mondo reale, attraverso i quali viene attribuita una qualità giuridica ad una persona, ad una cosa, ad un rapporto, come ad esempio gli accertamenti di attitudini:   Costituiscono gli accertamenti.
Le acquisizioni di scienza concernenti l'esistenza, la misurazione e l'analisi tecnica o amministrativa dei dati fattuali del mondo reale:   Costituiscono gli acclaramenti.
Le acquisizioni di scienza espletate dagli organi ordinari della P.A., che possono culminare in un atto ricognitivo o esaurirsi in sè stesse, e comportanti potenzialmente l'ingerenza nella sfera giuridica di altri che si trovano in posizione di soggezione costituiscono:   Le ispezioni.
Le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori possono escludere un'offerta sulla base della giustificazione secondo cui i lavori e i servizi offerti non sono conformi ai requisiti tecnici e funzionali richiesti?   No, se l'offerente prova, con qualsiasi mezzo idoneo, che le soluzioni da lui proposte con la propria offerta soddisfano in maniera equivalente i requisiti tecnici e funzionali
Le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori possono escludere un'offerta sulla base della giustificazione secondo cui i lavori e i servizi offerti non sono conformi ai requisiti tecnici e funzionali richiesti?   No, se l'offerente prova, con qualsiasi mezzo idoneo, che le soluzioni da lui proposte con la propria offerta soddisfano in maniera equivalente i requisiti tecnici e funzionali
Le amministrazioni aggiudicatrici possono pubblicare avvisi relativi ad appalti pubblici che non sono soggetti all'obbligo di pubblicazione previsto dal Codice dei contratti pubblici:   a condizione che essi siano trasmessi all'Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea per via elettronica
Le Amministrazioni hanno l'obbligo di determinare, per ciascun tipo di procedimento amministrativo, l'unità organizzativa responsabile del procedimento (art. 4, l. n. 241/1990)?   Si, laddove legge o regolamento non individuino direttamente l'unità organizzativa competente per specifici tipi di procedimento.
Le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attivita' di interesse comune?   Sì, sempre
Le comunicazioni:   Sono requisiti di obbligatorietà del provvedimento amministrativo
Le concessioni possono essere modificate senza necessità di una nuova procedura di aggiudicazione, né di verificare se le condizioni di cui al comma 7, lettere da a) a d), sono rispettate se la modifica è al di sotto di entrambi i valori seguenti:   la soglia fissata all'articolo 35, comma 1, lettera a); il 10 per cento del valore della concessione iniziale.
Le concessioni possono essere modificate senza una nuova procedura di aggiudicazione   Sì, alle condizioni di cui all'art. 175 d.lgs. 50/2016
Le controversie devolute alla giurisdizione amministrativa si introducono:   con ricorso, da notificarsi prima dell'iscrizione a ruolo
Le controversie relative agli obblighi di trasparenza previsti dalla normativa vigente sono disciplinate:   dal d.lgs. 104/2010
Le cose di interesse storico, archeologico o artistico, da chiunque e in qualunque modo ritrovate nel sottosuolo fanno parte:   del patrimonio indisponibile dello Stato
Le dichiarazioni di scienza aventi lo scopo di attestare fatti accertati dalla pubblica autorità o risultanti dalle dichiarazioni o dai documenti forniti dagli interessati attraverso l'inserzione in appositi registri costituiscono:   Le registrazioni.
Le Direzioni Generali sono strutture di primo livello:   Dei Ministeri.
Le disposizioni dell'art. 19 del d.lgs. n. 165 del 2001, sugli incarichi di funzioni dirigenziali costituiscono norme:   non derogabili dai contratti o accordi collettivi
Le disposizioni di cui all'art. 10-bis della legge n. 241/1990 - Comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza - :   Non si applicano alle procedure concorsuali e ai procedimenti in materia previdenziale e assistenziale sorti a seguito di istanza di parte e gestiti dagli enti previdenziali
Le disposizioni di cui all'art. 10bis l.n. 241/1990 afferenti la comunicazione dei motivi ostativi dell'accoglimento dell'istanza trovano applicazione ai ricorsi amministrativi?   No, non trovano applicazione.
Le disposizioni di cui all'art. 16 commi 1 e 2 della l. n. 241/1990 sui termini previsti per i pareri, trovano applicazione in caso di pareri che debbano essere rilasciati da amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistica e territoriale?   No, il legislatore ha previsto una deroga.
Le disposizioni di cui all'art. 16 commi 1 e 2 della l. n. 241/1990 sui termini previsti per i pareri, trovano applicazione in caso di pareri che debbano essere rilasciati da amministrazioni preposte alla tutela della salute dei cittadini?   No, il legislatore ha previsto una deroga.
Le disposizioni di cui all'art. 20, l. n. 241/1990 in materia di silenzio assenso trovano applicazione per gli atti e procedimenti riguardanti l'immigrazione, l'asilo e la cittadinanza?   No, non trovano applicazione per espressa previsione del citato articolo
Le disposizioni in materia di documentazione amministrativa contenute nei Capi II e III del D.P.R. n. 445/2000 trovano applicazione nelle procedure di aggiudicazione e affidamento di opere pubbliche o di pubblica utilità, di servizi e di forniture (art. 77bis)?   Sì, trovano applicazione a tutte le fattispecie in cui sia prevista una certificazione o altra attestazione, ivi comprese quelle concernenti le procedure di aggiudicazione e affidamento di opere pubbliche o di pubblica utilità, di servizi e di forniture, ancorché regolate da norme speciali, salvo che queste sono espressamente richiamate all'art. 78.
Le disposizioni in tema di silenzio assenso non si applicano, tra l'altro:   agli atti e procedimenti riguardanti la difesa nazionale, la pubblica sicurezza, l'immigrazione
Le disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione sono disciplinate:   dalla L. 190/2012
Le disposizioni sulle modalità del diritto di accesso di cui al D.P.R. 184/2006 si applicano anche ai soggetti portatori di interessi diffusi o collettivi?   Sì, ai sensi del D.P.R. 184/2006
Le foreste che a norma delle leggi in materia costituiscono il demanio forestale dello Stato, fanno parte:   del patrimonio indisponibile dello Stato
Le inchieste sono:   Ispezioni particolarmente qualificate in ordine all'oggetto dell'acquisizione, affidate ad uffici particolari costituiti ad hoc, e talvolta estranei all'amministrazione, che presenta il carattere di accadimento straordinario.
Le istanze da produrre agli organi dell'Amministrazione pubblica, sottoscritte in presenza del dipendente addetto, sono soggette ad autenticazione?   No
Le istanze di accesso ai documenti amministrativi:   si intendono respinte, decorsi inutilmente 30 giorni dalla richiesta
Le istanze di accesso ai documenti amministrativi:   non sono ammissibili se preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni
Le misure individuali con cui si porta a conoscenza del destinatario l'atto, attraverso un procedimento che mira a dare certezza legale dell'invio e del ricevimento dell'atto stesso, costituiscono:   Le notificazioni.
Le modifiche dei contratti di appalto in corso di validità possono essere autorizzate quando:   sono state previste nei documenti di gara iniziali in clausole chiare, precise e inequivocabili
Le norme del d.P.R. 445/2000 sono applicabili a un'associazione con sede legale in Francia?   Sì, l'associazione è considerata tra i soggetti a cui la normativa viene applicata
Le norme in materia di procedimento amministrativo stabiliscono che l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge e che sia retta dai principi elencati all'art. 1 della l. n. 241/1990. I soggetti privati sono tenuti al rispetto di tali principi?   Sì, se preposti all'esercizio di attività amministrative.
Le occupazioni d'urgenza comportano l'obbligo di corrispondere un indennizzo parametrato al periodo di utilizzo del bene?   Sì, come le occupazioni temporanee.
Le offerte presentate sotto forma di catalogo elettronico possono essere corredate da altri documenti a completamento dell'offerta?   Si
Le pronunce definitive del giudice possono essere di merito (art. 34 c.p.a.) o di rito (art. 35 c.p.a.). Quale tra le seguenti è una pronuncia di merito?   L'ordine impartito all'amministrazione, rimasta inerte, di provvedere entro un termine.
Le pubbliche amministrazioni assicurano i livelli essenziali di trasparenza nell'attività amministrativa, di cui all'art. 1, comma 15, L. 190/2012, con particolare riferimento ai procedimenti di:   concorsi e prove selettive per l'assunzione del personale e progressioni di carriera di cui all'art. 24 D. Lgs. 150/2009
Le pubbliche amministrazioni hanno l'obbligo di pubblicare le informazioni identificative degli immobili posseduti e di quelli detenuti:   nonché i canoni di locazione o di affitto versati o percepiti
Le pubbliche amministrazioni hanno l'obbligo di pubblicare:   l'elenco degli incarichi conferiti od autorizzati ai propri dipendenti, con l'indicazione della durata e del compenso spettante per ogni incarico
Le pubbliche amministrazioni non statali devovo trasmettere le deliberazioni, le disposizioni ed i provvedimenti adottati alla Presidenza del Consiglio dei ministri, entro:   due mesi dalla loro adozione
Le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati relativi alle tipologie di procedimento di propria competenza. Quali, tra le seguenti informazioni, non vengono pubblicate per ciascuna tipologia di procedimento?   L'unità gestionale responsabile della fase istruttoria
Le pubbliche amministrazioni pubblicano i documenti e gli allegati del bilancio preventivo e del conto consuntivo:   entro trenta giorni dalla loro adozione
Le pubbliche amministrazioni pubblicano l'elenco degli incarichi conferiti o autorizzati a ciascuno dei propri dipendenti?   Sì, con l'indicazione della durata e del compenso spettante per ogni incarico
Le pubbliche amministrazioni pubblicano nel sito istituzionale:   i recapiti telefonici e la casella di posta elettronica istituzionale dell'ufficio responsabile per le attivita' volte a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi da parte delle amministrazioni procedenti
Le pubbliche amministrazioni sono obbligate ad assumere portatori di handicap?   Sì, è espressamente previsto dal T.U. sul pubblico impiego
Le pubbliche amministrazioni, ai sensi della 241/90, se ravvisano la manifesta irricevibilità, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza della domanda,   concludono il procedimento con un provvedimento espresso, redatto in forma semplificata
Le regole tecniche, i criteri e le specifiche delle informazioni previste, delle operazioni di registrazione e del formato dei dati relativi ai sistemi informatici per la gestione dei flussi documentali sono specificate (art. 66 D.P.R. n. 445/2000):   Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta dell'Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione di concerto con il Ministro della funzione pubblica.
Le riproduzioni di atti o fatti contenenti determinate notizie, di cui l'amministrazione sia venuta a conoscenza per denuncia dei privati o per accertamento dei propri organi, al fine di precostituire una prova ufficiale costituiscono:   Le documentazioni.
Le stazioni appaltanti contribuiscono al conseguimento degli obiettivi ambientali previsti dal:   Piano d'azione per la sostenibilita' ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione
Le strutture e i servizi finalizzati alle attivita' di informazione e comunicazione e al loro coordinamento sono definite:   da ciascuna amministrazione
L'eccesso di potere costituisce presupposto per l'annullabilità di un atto amministrativo; quale figura di eccesso di potere si configura in presenza di provvedimenti che colpiscono in maniera diversa destinatari che si trovano in un'identica posizione?   Disparità di trattamento.
L'eccesso di potere si configura quando la p.a. esercita il potere per finalità diverse da quelle stabilite dalla norma attributiva del potere; quale tra le seguenti costituisce un'ipotesi di eccesso di potere?   Difetto o incompletezza dell'istruttoria.
L'eccesso di potere si configura quando la p.a. esercita il potere per finalità diverse da quelle stabilite dalla norma attributiva del potere; quale tra le seguenti costituisce un'ipotesi di eccesso di potere?   Disparità di trattamento.
L'eccesso di potere si configura quando la p.a. esercita il potere per finalità diverse da quelle stabilite dalla norma attributiva del potere; quale tra le seguenti costituisce un'ipotesi di eccesso di potere?   Travisamento dei fatti e dei presupposti.
L'eccesso di potere si configura quando la p.a. esercita il potere per finalità diverse da quelle stabilite dalla norma attributiva del potere; quale tra le seguenti costituisce un'ipotesi di eccesso di potere?   Ingiustizia manifesta.
L'efficacia dei provvedimenti amministrativi indica:   l'idoneità a produrre conseguenze giuridiche
L'efficacia oppure l'esecuzione del provvedimento amministrativo può essere sospesa nei casi previsti dall'art. 21-quater L. 241/90. Il termine della sospensione è esplicitamente indicato nell'atto che la dispone e   può essere prorogato o differito per una sola volta, nonché ridotto per sopravvenute esigenze
L'elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house è istituito presso:   Anac
L'Ente nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente:   è stato soppresso nel 2009 e contestualmente sostituito dall'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile
L'esecutorietà del provvedimento amministrativo:   Rappresenta un carattere eccezionale del provvedimento, in quanto il potere di imporre coattivamente l'adempimento degli obblighi è limitato ai soli casi previsti dalla legge.
L'eseguibilità del provvedimento amministrativo:   Rappresenta la possibilità legale e giuridica che gli effetti del provvedimento possono prodursi.
L'impresa iscritta nell'elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa comunica alla prefettura competente qualsiasi modifica dell'assetto proprietario e dei propri organi sociali:   entro trenta giorni dalla data della modifica
L'inadempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente e il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso civico, al di fuori delle ipotesi previste dalla legge:   costituiscono elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale, eventuale causa di responsabilità per danno all'immagine dell'amministrazione e sono comunque valutati ai fini della corresponsione della retribuzione di risultato e del trattamento accessorio collegato alla performance individuale dei responsabili
L'incompetenza, quale vizio di legittimità dell'atto amministrativo, può riguardare la materia (1), il valore (2), il grado (3), il territorio (4). Il caso (1) si configura:   Quando l'organo agente dispone del tipo di potere esercitato, ma la specifica materia appartiene ad altro organo.
L'incompetenza, quale vizio di legittimità dell'atto amministrativo, può riguardare la materia (1), il valore (2), il grado (3), il territorio (4). Il caso (2) si configura:   Quando una autorità emana un provvedimento attribuito ad altra autorità in ragione del suo valore economico o della spesa che esso dispone.
L'incompetenza, quale vizio di legittimità dell'atto amministrativo, può riguardare la materia (1), il valore (2), il grado (3), il territorio (4). Il caso (3) si configura:   Quando la potestà è distribuita fra organi inferiori e superiori.
L'incompetenza, quale vizio di legittimità dell'atto amministrativo, può riguardare la materia (1), il valore (2), il grado (3), il territorio (4). Il caso (4) si configura:   Quando un organo eserciti la competenza di un altro organo delle stesso ente, ma di diversa competenza territoriale.
L'incompetenza, quale vizio di legittimità dell'atto amministrativo, può riguardare la materia, il valore, il grado, il territorio. Quando la potestà è distribuita fra organi inferiori (Prefetto) e superiori (Ministro dell'Interno) si configura incompetenza per:   Grado.
L'incompetenza, quale vizio di legittimità dell'atto amministrativo, può riguardare la materia, il valore, il grado, il territorio. Quando l'organo agente dispone del tipo di potere esercitato, ma la specifica materia appartiene ad altro organo (es. rilascio della concessione edilizia da parte della Giunta anzichè dal Sindaco)si configura incompetenza per:   Materia.
L'incompetenza, quale vizio di legittimità dell'atto amministrativo, può riguardare la materia, il valore, il grado, il territorio. Quando un organo eserciti la competenza di un altro organo delle stesso ente, ma di diversa competenza territoriale si configura incompetenza per:   Territorio.
L'incompetenza, quale vizio di legittimità dell'atto amministrativo, può riguardare la materia, il valore, il grado, il territorio. Quando una autorità emana un provvedimento attribuito ad altra autorità in ragione del suo valore economico o della spesa che esso dispone si configura incompetenza per:   Valore.
L'individuazione degli elementi del provvedimento, assume una importanza particolare in quanto, ai sensi dell'art. 21-septies, L. n. 241/1990 la mancanza di quelli essenziali comporta la nullità del provvedimento finale mentre la mancanza di quelli accidentali non inficia il provvedimento ma si considerano come non apposti. Si indichi quale tra i seguenti è un elemento accidentale.   Termine
L'interessato ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento   la rettifica dei dati personali inesatti che lo riguardano senza ingiustificato ritardo. Tenuto conto delle finalità del trattamento, l'interessato ha il diritto di ottenere l'integrazione dei dati personali incompleti, anche fornendo una dichiarazione integrativa.
L'interesse riconosciuto all'intera collettività, in relazione al godimento e alla tutela di determinati beni pubblici, è definito interesse:   diffuso
L'iscrizione nell'elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa e' disposta:   dalla prefettura della Provincia in cui il soggetto richiedente ha la propria sede
L'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento (art. 7 l. n. 241/1990) trova applicazione anche nel caso di provvedimenti contingibili ed urgenti emessi dal Sindaco?   No.
L'obbligo di comunicazione dell'avvio del procedimento (art. 7 l. n. 241/1990) trova applicazione anche qualora vi sia l'esigenza di salvaguardare la sicurezza pubblica?   No.
L'obbligo di pubblicazione degli atti di concessione di sovvenzioni, ecc. di cui all'art. 26 del D.Lgs. n. 33/2013,:   Costituisce condizione di efficacia dei provvedimenti che dispongano concessioni ed attribuzioni di importo complessivo superiore a 1.000 euro.
L'obbligo, per l'Amministrazione, di avviso di avvio del procedimento amministrativo riguarda esclusivamente i soggetti che ne facciano istanza. A norma del disposto di cui all'art. 7, l. n. 241/1990 quanto affermato è:   Falso, riguarda i soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e quelli che per legge debbono intervenire nonché i soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento.
L'obbligo, per l'Amministrazione, di avviso di avvio del procedimento amministrativo riguarda solo i soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e quelli che per legge debbono intervenire. A norma del disposto di cui all'art. 7, l.n. 241/1990 quanto affermato è:   Falso, riguarda i soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e quelli che per legge debbono intervenire nonché i soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento.
L'obbligo, per l'Amministrazione, di avviso di avvio del procedimento amministrativo riguarda, tra l'altro, i soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento. A norma del disposto di cui all'art. 7, l. n. 241/1990 quanto affermato è:   Vero, riguarda i soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e quelli che per legge debbono intervenire nonché i soggetti individuati o facilmente individuabili, diversi dai diretti destinatari del provvedimento, qualora ad essi possa derivare pregiudizio dall'adozione del provvedimento.
L'oggetto del procedimento amministrativo è un comportamento, un fatto o un bene sul quale si indirizza la volontà dell'amministrazione. I requisiti dell'oggetto sono:   Determinatezza, possibilità e liceità.
L'oggetto del provvedimento amministrativo può essere costituito da un bene?   Si, l'oggetto è un comportamento, un fatto o un bene sul quale si indirizza la volontà dell'amministrazione.
L'oggetto del provvedimento amministrativo può essere costituito da un fatto?   Si, l'oggetto è un comportamento, un fatto o un bene sul quale si indirizza la volontà dell'amministrazione.
L'oggetto del provvedimento amministrativo:   È un comportamento, un fatto o un bene sul quale si indirizza la volontà dell'amministrazione.
L'omessa comunicazione di cui all'art. 10bis l. n. 241/1990 - preavviso di rigetto -:   È assoggettata alle disposizioni di cui all'art. 21octies, comma 2.
L'omessa comunicazione di cui all'art. 10bis l. n. 241/1990 - preavviso di rigetto -:   Non comporta l'annullabilità del provvedimento finale se per la natura vincolata dello stesso, sia palese che l'apporto partecipativo del privato non avrebbe in ogni caso potuto incidere sul contenuto di detto provvedimento.
L'omessa o tardiva emanazione del provvedimento amministrativo nei termini di legge può rilevare:   quale elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dipendente e/o del funzionario inadempiente
L'omissione di taluna delle comunicazioni prescritte di avvio del procedimento puo' esser fatta valere:   solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione e' prevista
L'omissione di taluna delle comunicazioni prescritte per l'avvio del procedimento (art. 8 l. n. 241/1990):   Può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista.
L'omissione di taluna delle comunicazioni prescritte per l'avvio del procedimento (art. 8 l.n. 241/1990):   Può essere fatta valere solo dal soggetto nel cui interesse la comunicazione è prevista.
L'ordine è:   Un provvedimento restrittivo della sfera giuridica del destinatario mediante il quale la P.A., a seguito di una scelta discrezionale o di un semplice accertamento, fa sorgere nuovi obblighi giuridici a carico dei destinatari, imponendo loro determinati comportamenti.
L'Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) può essere costituito:   in forma collegiale con solo tre componenti o in forma monocratica