- Già nel GATT 1947 l'obiettivo perseguito era quello dello sviluppo armonioso del commercio internazionale sulla base del principio di non discriminazione dei rapporti commerciali, attraverso, tra l'altro, l'applicazione nei rapporti commerciali internazionali del trattamento della nazione più favorita, ossia:   L'estensione automatica del trattamento riservato da uno Stato a un altro nei riguardi di ogni altro membro dell'organizzazione

- Gli accordi tra imprese che possano pregiudicare il commercio tra Stati membri e che abbiano per oggetto o per effetto di impedire, restringere o falsare il gioco della concorrenza all'interno del mercato interno dell'Unione Europea sono (art. 101 TFUE):   Incompatibili con il mercato interno dell'Unione, vietati e nulli di pieno diritto

- Gli accordi tra imprese diretti a limitare o controllare la produzione, gli sbocchi, lo sviluppo tecnico o gli investimenti nonché quelli tra imprese diretti a ripartire i mercati o le fonti di approvvigionamento (art. 101, co. 1, lett. b) e c) TFUE):   Sono nulli di pieno diritto

- Gli accordi tra imprese diretti a subordinare la conclusione di contratti all'accettazione da parte degli altri contraenti di prestazioni supplementari, che, per loro natura o secondo gli usi commerciali, non abbiano alcun nesso con l'oggetto dei contratti stessi (art. 101, co. 1, lett. e) TFUE):   Sono nulli di pieno diritto

- Gli accordi tra imprese diretti ad applicare, nei rapporti commerciali con gli altri contraenti, condizioni dissimili per prestazioni equivalenti, così da determinare per questi ultimi uno svantaggio nella concorrenza (art. 101, co. 1, lett. d) TFUE):   Sono nulli di pieno diritto

- Gli artt. dal 2 al 6 del TFUE distinguono le competenze dell'Ue in tre categorie. In quali dei settori l'Ue ha competenza di sostegno, coordinamento o completamento dell'azione degli Stati membri?   Tutela e miglioramento della salute umana; industria; cultura; cooperazione amministrativa