Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto processuale penale
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- La "fonte" della notizia di reato non può essere: il sequestro penale
- La "quasi flagranza" presuppone: che l'inseguimento dell'indagato sia attuato dopo la commissione del reato
- La caducazione della misura cautelare conseguente al mancato o tardivo interrogatorio di garanzia è: automatica
- La citazione del Responsabile civile è ordinata: con decreto
- La competenza per territorio è determinata: dal luogo in cui il reato è stato consumato
- La competenza può essere: per materia, per territorio, per connessione
- La comunicazione della notizia di reato da parte della Polizia Giudiziaria deve avvenire: senza ritardo
- La Corte di Assise è competente quando si procede per il delitto di cui: all'art. 575 c.p. (Omicidio)
- La costituzione del Responsabile civile deve contenere a pena di inammissibilità: Tutte le altre risposte sono corrette
- La costituzione delle parti e la verifica da parte del GUP della regolare instaurazione del rapporto processuale assolvono alla medesima funzione. Quale? Verificare che l'imputato, il suo difensore e la persona offesa abbiano avuto conoscenza dell'udienza
- La costituzione di parte civile deve essere depositata presso: la Cancelleria del Giudice che procede o presentata in udienza
- La costituzione di parte civile produce i suoi effetti solo per il giudizio di primo grado? No, produce i suoi effetti in ogni stato e grado del processo
- La costituzione di parte civile può avvenire: per l'udienza preliminare e, successivamente, fino a che non siano compiuti gli adempimenti previsti dall'art. 484 c.p.p.
- La costituzione di parte civile può essere revocata? Sì, in ogni stato e grado del procedimento
- La custodia cautelare perde efficacia quando, dalla pronuncia della sentenza di primo grado siano trascorsi: Tutte le altre risposte sono corrette
- La data, la sottoscrizione del giudice e dell'ausiliario che l'assiste sono requisiti indispensabili del decreto che dispone il giudizio? Sì, sempre
- La disciplina dell'art. 96, comma 3, del Codice di Procedura Penale: non può che applicarsi ai casi tassativamente previsti e non è suscettibile di applicazione analogica
- La durata del sequestro probatorio deve essere: per il tempo strettamente necessario per l'espletamento dell'accertamento in vista del quale è stato disposto
- La falsità di un atto, accertata nel corso del giudizio, deve essere dichiarata nel dispositivo della sentenza? Sì, sempre
- La fase del giudizio di primo grado si distingue in tre momenti. Quali sono? Atti preliminari al dibattimento, dibattimento vero e proprio e atti successivi al dibattimento
- La fase di esecuzione del procedimento di notificazione di un atto consiste: Tutte le altre risposte sono corrette
- La frase "Delle notizie assunte dalla persona sottoposta alle indagini senza la presenza del difensore è vietata ogni documentazione e utilizzazione" è: Vera
- La lista testi deve essere depositata, a pena di inammissibilità: entro 7 giorni dalla data fissata nel decreto di citazione a giudizio o nel decreto che dispone il giudizio
- La Magistratura di sorveglianza costituisce un esempio di giurisdizione: specializzata
- La mancata convalida del sequestro operato d'iniziativa dalla Polizia Giudiziaria: non preclude la possibilità per il Pubblico Ministero di disporre autonomamente il sequestro delle stesse cose finché siano in corso le indagini preliminari
- La messa dell'arrestato a disposizione del Pubblico Ministero, deve essere effettuata: entro 24 ore
- La misura cautelare applicata dal Giudice incompetente cessa di avere effetto se: entro 20 giorni il Giudice competente non provveda ai sensi dell'art. 292 del Codice di Procedura Penale
- La motivazione della sentenza deve essere redatta contestualmente al dispositivo della sentenza? No, può essere redatta anche in un momento successivo
- La nomina del difensore di fiducia richiede una formale manifestazione di volontà? Sì, sicché non è prospettabile una prova presuntiva del conferimento dell'incarico desunta da comportamenti taciti delle parti
- La parte che ha richiesto l'esame del testimone, dopo aver terminato il suo esame, può fare nuove domande? Sì, in ogni caso
- La parte civile può esercitare l'azione davanti al giudice civile se il responsabile civile è stato escluso dal processo penale per il medesimo fatto? Sì, salvo il caso in cui il responsabile civile sia stato escluso su richiesta della stessa parte civile
- La parte offesa e la parte civile sono titolari di un autonomo potere di impugnazione? No, perché la persona offesa non è parte nel processo penale e la parte civile partecipa al processo solo per ciò che concerne le statuizioni di natura civilistica
- La parte può richiedere l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del Codice di Procedura Penale già nel corso nelle indagini preliminari. Cosa deve fare il giudice nel caso di richiesta NON congiunta con il PM? Fissa con decreto un termine cosi l'altra parte può esprimere il consenso o il dissenso e dispone che la richiesta e il decreto siano notificati a cura del richiedente
- La perizia può essere disposta d'ufficio dal giudice? Sì, con ordinanza motivata
- La perquisizione in un'abitazione può essere fatta in qualsiasi orario? No, non può essere iniziata prima delle 7 e dopo le ore 20. salvo i casi di urgenza
- La persona a cui sono state sequestrate le cose, può proporre istanza di riesame contro il decreto di sequestro? Sì, sempre
- La persona che ha eseguito l'arresto, a chi deve consegnare l'arrestato? Alla Polizia Giudiziaria
- La persona nei cui confronti vengono svolte le indagini può fornire dichiarazioni spontanee alla Polizia Giudiziaria? Sì, sempre
- La persona offesa dal reato è parte processuale? No
- La persona offesa dal reato può fornire elementi di prova? Sì, in ogni stato e grado del procedimento con esclusione del giudizio di cassazione
- La persona offesa dal reato, oltre ad esercitare i diritti e le facoltà ad essa espressamente riconosciuti dalla legge, può presentare memorie? Sì, in ogni stato e grado del procedimento
- La persona offesa dal reato, per l'esercizio dei doveri e delle facoltà ad essa attribuiti, può nominare un difensore? Sì, nelle forme previste dall'art. 96, comma 2, c.p.p.
- La persona sottoposta alle indagini, anche se in stato di custodia cautelare, interviene libera all'interrogatorio? Sì, salvo le cautele necessarie per prevenire il pericolo di fuga o di violenze
- La Polizia Giudiziaria deve, senza ritardo, dare notizia ai familiari dell'avvenuto arresto o fermo? Sì, ma con il consenso dell'arrestato o del fermato
- La Polizia Giudiziaria ha l'obbligo di annotare tutte le operazioni svolte? Sì, sempre
- La Polizia Giudiziaria non ha competenza in merito a: esecuzione delle pene
- La Polizia Giudiziaria può compiere gli atti di indagine solo di propria iniziativa? No, può compiere atti di Indagine di propria iniziativa o su delega
- La Polizia Giudiziaria può eseguire il fermo fuori dai casi di flagranza? Sì, il fermo non necessita di flagranza
- La Polizia Giudiziaria può prendere notizia dei reati? Sì, anche di propria iniziativa
- La Polizia giudiziaria può procedere all'arresto di colui che ha fornito informazioni false? No, la Polizia Giudiziaria non può procedere all'arresto del soggetto che ha fornito false informazioni
- La Polizia Giudiziaria, quando compie atti ed operazioni che richiedono specifiche competenze tecniche, può avvalersi di altre persone? Sì, può avvalersi di persone idonee che non possono rifiutare la loro opera
- La presentazione della richiesta introduttiva nel procedimento di esecuzione comporta la sospensione dell'esecuzione del giudicato penale? No, in nessun caso
- La presenza del difensore è necessaria quando il Pubblico Ministero procede a: interrogatorio, ispezione, confronto e individuazione di persone
- La presenza di un atto nel fascicolo del dibattimento assume rilievo probatorio di per sé? No, l'atto per assumere rilievo probatorio deve utilizzabile
- La querela è un atto: a forma libera
- La registrazione di una conversazione telefonica eseguita da uno degli stessi interlocutori: non rientra nella nozione di intercettazione e, per tale motivo, non è sottoposta alle limitazioni ed alle formalità proprie delle intercettazioni
- La remissione di querela produce i suoi effetti in ogni caso? No, per produrre i suoi effetti è richiesta l'accettazione da parte del querelato
- La richiesta di applicazione della pena su richiesta delle parti può essere proposta nel corso delle indagini preliminari? Sì, sempre
- La richiesta di discussione orale per l'udienza dinanzi la Corte di Cassazione deve essere formulata per iscritto: entro 25 giorni dalla data fissata per l'udienza
- La richiesta di giudizio immediato è atto tipico che attribuisce alla persona che ne è oggetto la qualità di: imputato
- La richiesta di procedimento è presentata al Pubblico Ministero: con atto scritto dall'autorità competente
- La richiesta di revoca o di sostituzione della misura, in fase di indagini preliminari, deve essere notificata, a cura del richiedente, presso il difensore della persona offesa o, in mancanza di questo, alla persona offesa che può: entro 2 giorni successivi alla notifica, presentare memoria ai sensi dell'art. 121 c.p.p.
- La richiesta di revoca o di sostituzione della misura, in fase di indagini preliminari, deve essere notificata, a cura del richiedente, presso il difensore della persona offesa o, in mancanza di questo, alla persona offesa. La mancata notifica è a pena di: inammissibilità
- La richiesta di riesame sospende l'esecuzione del provvedimento? No, mai
- La richiesta di rinvio a giudizio è nulla se non è preceduta dall'avviso ex art. 415-bis del Codice di Procedura Penale? Sì
- La richiesta di rinvio a giudizio dell'indagato a cui non è stato notificato l'avviso di conclusione indagini, ex 415-bis del Codice di Procedura Penale: è nulla
- La richiesta di trasmissione degli atti a un diverso Pubblico Ministero può essere sempre riproposta? No, salvo che sia basata su fatti nuovi e diversi
- La ricusazione può riguardare anche il Pubblico Ministero? No, solo il Giudice persona fisica
- La ricusazione può riguardare: solo il Giudice persona fisica
- La rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale è un istituto di natura: eccezionale
- La rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale può essere omessa? Sì, con l'accordo delle parti
- La sentenza di accoglimento della revisione è pubblicata, su richiesta dell'interessato: nel Comune in cui la sentenza di condanna era stata pronunciata e in quello dell'ultima residenza del condannato
- La sentenza di non luogo a procedere può essere revocata? Sì, ove sopraggiungono o si scoprono nuove fonti di prova che possono determinare il rinvio a giudizio
- La sentenza di patteggiamento, quando la pena irrogata non superi i due anni di pena detentiva, non comporta: Tutte le altre risposte sono corrette
- La situazione del latitante si distingue da quella dell'irreperibile in quanto: ai fini della latitanza è necessario il presupposto dell'esistenza di una misura cautelare a carico del soggetto e l'accertamento sulla volontarietà dell'irreperibilità dell'indagato
- La situazione di urgenza indicata ai sensi dell'art. 251, comma 2 (Perquisizioni nel domicilio), del Codice di Procedura Penale deroga: al limite temporale
- La sospensione dei termini di custodia cautelare può essere: obbligatoria e facoltativa
- La sospensione dei termini dovuta alla legislazione emergenziale dettata in tema di Covid-19 è applicabile ai rimedi avversi il sequestro probatorio? No, in quanto hanno la stessa matrice delle res sottoposte a vincolo reale
- La sottoposizione a controllo e l'utilizzazione probatoria della corrispondenza epistolare è soggetta alla disciplina: del sequestro di corrispondenza
- La violazione dell'art. 317 c.p. (Concussione) può comportare l'incapacità di contrarre con la PA? Sì, lo prevede l'art. 32-quater della legge 3/2019
- L'accertamento effettuato dal consulente tecnico, se ripetibile, entra a far parte del fascicolo del dibattimento? No, mai
- L'arresto facoltativo è eseguito per i delitti non colposi che prevedono la reclusione: superiore nel massimo a 3 anni
- L'art. 101 della Costituzione stabilisce, tra l'altro, che: la giustizia è amministrata in nome del popolo
- L'art. 119 del Codice di Procedura Penale prevede la partecipazione del sordo, muto o sordomuto ad atti del procedimento. Nel caso in cui il soggetto non sappia leggere o scrivere, l'autorità procedente tra chi nomina l'interprete? Fra le persone abituate a trattare con lui
- L'art. 12 del Codice di Procedura Penale disciplina l'istituto della connessione. Quali tipologie di connessione ci sono? Oggettiva, soggettiva e teleologica
- L'art. 165 del Codice di Procedura Penale dispone che la notifica all'imputato evaso avviene: mediante copia al difensore
- L'art. 188 del Codice di Procedura Penale sanziona con l'inutilizzabilità le prove assunte con metodi e tecniche idonee a influire l'autodeterminazione o ad alterare la capacità di ricordare e valutare i fatti. L'affermazione è: Vera
- L'art. 393 del Codice di Procedura Penale prevede la possibilità per la persona sottoposta alle indagini preliminari di chiedere la proroga delle indagini a quale fine? Ai fini dell'incidente probatorio
- L'art. 512-bis del Codice di Procedura Penale consente la lettura delle dichiarazioni del cittadino italiano residente all'estero. La lettura è subordinata ad una condizione, quale? che la persona sia stata citata, che non sia comparsa e che non sia assolutamente possibile l'esame dibattimentale
- L'art. 63 del Codice di Procedura Penale (Dichiarazioni indizianti) è espressione di quale principio? Nemo tenetur se detegere
- L'art. 648 del Codice di Procedura Penale disciplina l'irrevocabilità delle sentenze e dei decreti penali. Sono irrevocabili le sentenze pronunciate in giudizio contro le quali: non è ammessa impugnazione diversa dalla revisione
- L'art. 675 del Codice di Procedura Penale disciplina l'ipotesi di falsità di documenti. Chi è legittimato ad intervenire nell'ipotesi in cui la falsità di un atto pubblico o privato non sia stata dichiarata in sede di cognizione? Il giudice dell'esecuzione
- L'art. 696 del Codice di Procedura Penale (Prevalenza del diritto dell'Unione europea, delle convenzioni e del diritto internazionale generale) detta due principi. Quali? Prevalenza e sussidiarietà
- L'art. 696 del Codice di Procedura Penale (Prevalenza del diritto dell'Unione europea, delle convenzioni e del diritto internazionale generale) stabilisce che: le disposizioni contenute nel Codice di Procedura Penale si applicano nella sola ipotesi in cui le norme convenzionali o quelle di diritto internazionale generale mancano o non dispongono diversamente
- L'assunzione di sommarie informazioni costituisce uno degli atti tipici che può compiere il Pubblico Ministero nella fase delle indagini. È vero? Sì
- L'atto di identificazione della persona nei cui confronti si stanno svolgendo le indagini rientra tra gli atti: non garantiti
- L'autorità giudiziaria può disporre rilievi segnaletici, descrittivi e fotografici, adottando misure tecniche dirette: ad assicurare la conservazione dei dati originali e ad impedirne l'alterazione
- L'autorizzazione a procedere è un atto: discrezionale e irrevocabile
- L'avviso di esecuzione del provvedimento cautelare può essere dato al difensore anche oralmente. Tale affermazione è: Vera, trattandosi di un incombente funzionale solo alla determinazione del termine per proporre eventuale impugnazione
- L'avviso di esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare può essere dato oralmente al difensore? Sì, trattandosi di un incombente funzionale solo alla determinazione del termine per proporre l'eventuale impugnazione
- L'azione civile proposta davanti al giudice civile può essere trasferita nel processi penale? Sì, fino a quando in sede civile non sia stata pronunciata sentenza di merito anche non passata in giudicato
- L'azione penale è esercitata: dal Pubblico Ministero
- L'azione penale è la richiesta di responsabilità avanzata dal GUP? No, è la richiesta di responsabilità avanzata dal PM
- Le attività investigative del difensore possono essere svolte anche da investigatori privati? Sì, se appositamente incaricati
- Le condizioni di capacità del Giudice Penale e il numero dei giudici necessari per costituire il collegio sono stabiliti: dalle leggi di ordinamento giudiziario
- Le decisioni e i provvedimenti giudiziari emessi dalle competenti autorità degli Stati membri possono essere riconosciuti ed eseguiti in Italia? Sì, sempre
- Le dichiarazioni confessorie contenute in un documento proveniente dall'imputato sono acquisibili nel processo e sono utilizzabili? Sì, in ogni caso
- Le dichiarazioni lette per contestazione al teste, possono esse valutate al fine di verificare: la credibilità del teste
- Le dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia possono assumere valore probatorio? Sì, purché supportate da validi elementi di verifica
- Le dichiarazioni rese nel corso del procedimento dall'imputato o dalla persona sottoposta alle indagini NON possono formare oggetto di: testimonianza
- Le dichiarazioni spontanee rese dalla persona sottoposta alle indagini sono utilizzabili in dibattimento? No, salvo quando previsto dall'art. 503, comma 3, c.p.p.
- Le disposizioni concernenti le spese di giustizia sono attualmente disciplinate: dal Testo Unico in materia di spese di giustizia
- Le funzioni di Polizia Giudiziaria sono svolte: anche di propria iniziativa dagli ufficiali e dagli agenti di Polizia Giudiziaria
- Le incompatibilità con l'ufficio di testimone sono disciplinate: dall'art. 197 del Codice di Procedura Penale
- Le indagini di uffici diversi del Pubblico Ministero si considerano collegate: Tutte le altre risposte sono corrette
- Le indagini preliminari sono finalizzate: all'acquisizione di tutto quanto necessario per l'esercizio dell'azione penale
- Le indagini preliminari sono svolte dalla Polizia Giudiziaria? No, dalla Polizia Giudiziaria e dal Pubblico Ministero
- Le intercettazioni di conversazioni o comunicazioni è consentita nei procedimenti per i delitti non colposi per i quali è prevista la pena: dell'ergastolo o della reclusione superiore nel massimo a cinque anni
- Le intercettazioni di conversazioni o comunicazioni sono consentite quando si procede per il reato di minaccia e usura? Sì
- Le intercettazioni illegali: devono essere distrutte
- Le intercettazioni sono sempre utilizzabili? No, qualora le stesse siano state eseguite fuori dai casi consentiti
- Le ispezioni e le perquisizioni nello studio dei difensori sono consentite: solo quando essi o altre persone che svolgono stabilmente le attività nello stesso ufficio sono imputati, limitatamente ai fini dell'accertamento del reato; per rilevare tracce o altre effetti materiali del reato o per ricercare cose o persone specificatamente predeterminate
- Le prove acquisite in violazione della legge: non possono essere utilizzate
- Le prove assunte con l'incidente probatorio sono utilizzabili in dibattimento? Sì, ma solo nei confronti degli imputati i cui difensori hanno partecipato alla loro assunzione
- Le prove sono ammesse a richiesta: di parte
- Le questioni concernenti la competenza per territorio o connessione sono precluse se non sono proposte subito dopo aver compiuto per la prima volta l'accertamento della costituzione delle parti. Questo è: Vero
- Le questioni pregiudiziali in materia di stato di famiglia o cittadinanza possono determinare la sospensione del procedimento? Sì, ai sensi dell'art. 3 c.p.p.
- Le regole generali in materia di procedimento in camera di consiglio sono contenute: nell'art. 127 c.p.p.
- Le sentenze di patteggiamento possono essere soggette a revisione? Sì, sempre
- Le sentenze divenute irrevocabili, possono essere acquisite nel fascicolo per il dibattimento? Sì, ai fini della prova di fatti in esse accertati
- Le sommarie informazioni rese dalla persona nei cui confronti si svolgono le indagini sono assunte con la necessaria presenza del difensore? Sì, sempre
- L'elezione di domicilio è valida ed efficace anche in procedimenti diversi rispetto al procedimento in cui è stata effettuata? No, in nessun caso
- L'elezione di domicilio conserva la sua valenza anche per i procedimenti successivamente riuniti a quello originario? Sì, in ogni caso
- L'entità della riparazione per la custodia cautelare ingiustamente subita non può eccedere: 516.456, 90 euro
- L'errore materiale, alla cui correzione si procede a norma dell'art. 130 del Codice di Procedura Penale, ricorre quando: c'è una difformità meramente esteriore tra il pensiero del giudice e la sua manifestazione
- L'esame delle parti è un mezzo di ricerca della prova e si inserisce nella fase: dell'istruttoria dibattimentale o nell'incidente probatorio
- L'esame testimoniale si svolge mediante domande su fatti: specifici
- L'esecuzione rappresenta la fase: immediatamente successiva all'irrogazione della pena
- L'esercizio dei diritti e delle facoltà spettanti agli enti e alle associazioni rappresentativi di interessi lesi dal reato è subordinato al consenso: della persona offesa
- L'esercizio dell'azione penale è: obbligatorio
- L'esercizio dell'azione penale può essere sospeso? Sì, ma solo nei casi stabiliti dalla legge
- L'espressione di volontà dell'imputato di nominare un proprio difensore di fiducia comporta: la cessazione delle funzioni del difensore di ufficio con conseguenza che le notifiche andranno eseguite al difensore di fiducia
- L'estradizione si distingue in: attiva e passiva
- L'improcedibilità dell'azione penale per violazione del "ne bis in idem" è rilevabile: d'ufficio in ogni stato e grado del procedimento
- L'impugnazione è ammissibile: Tutte le altre risposte sono corrette
- L'impugnazione proposta dall'imputato giova anche al responsabile civile e alla persona civilmente obbligata per la pena pecuniaria? Sì, in ogni caso
- L'imputato acquisisce la qualità di condannato nel momento in cui: il giudice pronuncia la sentenza di condanna
- L'imputato che non conosce la lingua italiana, ha diritto a farsi assistere da un'interprete? Sì, sempre
- L'imputato condannato con decreto penale di condanna può essere restituito nel termine per proporre opposizione? Sì, se non ha avuto effettivamente conoscenza del provvedimento
- L'imputato ha facoltà di rendere dichiarazioni spontanee: in ogni stato del dibattimento
- L'imputato ha la facoltà di nominare: non più di due difensori di fiducia
- L'imputato può chiedere che si proceda con il rito abbreviato nel caso in cui viene contestato il reato di omicidio aggravato? No, in nessun caso
- L'imputato può chiedere di essere assistito da più difensori? Sì, ma non più di due
- L'imputato può essere sottoposto ad esame? Sì, se ne fa richiesta e vi consenta
- L'imputato può proporre ricorso per cassazione avverso le disposizioni della sentenza che riguardano le spese processuali? Sì, sempre
- L'imputato può richiedere un rito alternativo quando il Pubblico Ministero ha già instaurato il giudizio direttissimo? Sì, è possibile
- L'imputato può rinunciare all'udienza preliminare e chiedere che si proceda con il giudizio immediato? Sì, con dichiarazione presentata in Cancelleria almeno 3 giorni prima della data fissata per l'udienza preliminare
- L'imputato, o la persona offesa dal reato, che intende costituirsi parte civile, può ricorrere al patrocinio a spese dello Stato? Sì, ai sensi del DPR 30/05/2002, n. 115
- L'inammissibilità dei motivi originari del ricorso in cassazione può essere sanata dalla proposizione di motivi nuovi? No, in nessun caso
- L'indagato può rendere dichiarazioni spontanee alla Polizia Giudiziaria? Sì, sempre
- L'indicazione delle fonti di prova acquisite è un requisito fondamentale della richiesta di rinvio a giudizio? Sì, a pena di validità della richiesta
- L'individuazione fotografica è un atto garantito dall'obbligo del preventivo avviso al difensore? No
- L'informativa di reato: ha come fonte la Polizia Giudiziaria ed è trasmessa al Pubblico Ministero
- L'informazione di garanzia viene data: alla persona sottoposta alle indagini preliminari e alla persona offesa
- L'informazione di garanzia: è l'atto con il quale il PM informa l'indagato e la persona offesa del compimento di un atto di indagine che implica la difesa tecnica, in relazione al quale rivolge l'invito a nominare un difensore di fiducia
- L'interrogatorio di garanzia viene effettuato: dopo l'esecuzione della misura cautelare
- L'interrogatorio di persona che si trovi, a qualsiasi titolo, in stato di detenzione, e che non si svolga in udienza, deve essere documentato integralmente con mezzi di riproduzione fonografica o audiovisiva? Sì, a pena di inammissibilità
- L'intervento degli enti e delle associazioni nel procedimento penale, produce il suo effetto: in ogni stato e grado
- L'inutilizzabilità delle prove illegittimamente acquisite è rilevabile: anche d'ufficio in ogni stato e grado del procedimento
- Lo stato di latitanza prevede tre presupposti. Questi sono: l'emissione di una delle misure indicate dal comma 1 dell'art. 296 c.p.p., l'accertamento da parte del giudice della volontarietà della sottrazione all'esecuzione della misura ed un relativo provvedimento dichiarativo
- L'obbligo di astenersi dal deporre sui fatti, conosciuti per ragioni del proprio ufficio o professione, salvo i casi in cui hanno l'obbligo di riferirne all'autorità giudiziaria, incombe su: Tutte le altre risposte sono corrette
- L'opposizione al decreto penale di condanna può essere proposta: anche dal difensore di ufficio
- L'ordinanza con cui il Giudice dispone la misura cautelare ai sensi dell'art. 292 del Codice di Procedura Penale deve contenere la descrizione sommaria del fatto con l'indicazione delle norme che si ritengono violate? Sì, a pena di nullità rilevabile anche d'ufficio
- L'ordinanza di ammissione delle prove può essere revocata? Sì, sentite le parti in contraddittorio
- L'ordinanza di applicazione di una misura cautelare non motivata è: nulla
- L'ordinanza di nomina del consulente tecnico deve essere: motivata e sottoscritta dal giudice che l'ha emessa
- L'udienza di convalida del fermo o dell'arresto si svolge in camera di consiglio con la partecipazione necessaria del Pubblico Ministero? No, la partecipazione del Pubblico Ministero non è necessaria
- L'udienza di convalida del fermo o dell'arresto si svolge in camera di consiglio con la partecipazione necessaria: del difensore dell'arrestato o del fermato
- L'udienza preliminare si svolge in camera di consiglio con la partecipazione necessaria: del PM e del difensore dell'imputato
- L'udienza preliminare svoltasi senza la presenza del difensore dell'imputato è invalida? Sì, è affetta da nullità assoluta