- A che cosa è subordinata la validità della richiesta di rinvio a giudizio?   Al previo invio all'indagato dell'avviso ex art. 415-bis c.p.p.

- A chi deve dare immediata notizia, in caso di arresto in flagranza, la Polizia Giudiziaria?   Al PM del luogo ove l'arresto è stato eseguito

- A chi deve essere comunicato il decreto che dispone il giudizio immediato?   Al PM, all'imputato e alla persona offesa

- A chi deve essere fornita una copia del verbale di sequestro operato dalla Polizia Giudiziaria?   Alla persona alla quale le cose sono state sequestrate

- A chi deve essere notificato l'avviso di archiviazione?   Alla persona offesa che abbia dichiarato di voler essere informata circa l'eventuale archiviazione e in ogni caso per i delitti commessi con violenza alla persona e per il reato di cui all'art. 624 bis c.p.

- A chi deve essere presentata la domanda di grazia?   Al Ministro della Giustizia

- A chi deve essere presentata la richiesta di procedimento?   Al Pubblico Ministero

- A chi devono essere trasmessi i verbali relativi alle intercettazioni?   Al PM

- A chi spetta la disciplina dell'udienza e la direzione del dibattimento?   Al Presidente

- A chi spetta l'esecuzione dei provvedimenti cautelari del giudice?   al Pubblico Ministero che delegherà la Polizia Giudiziaria

- A cosa è finalizzato l'atto di identificazione della persona nei cui confronti si stanno svolgendo le indagini?   Ad attribuire delle generalità alla persona sottoposta alle indagini

- A cosa è subordinata l'ammissibilità della richiesta di patteggiamento nei procedimenti per i delitti previsti dagli artt. 314, 317, 318, 319 del Codice Penale?   Alla restituzione integrale del prezzo o del profitto del reato

- A cosa è subordinata l'efficacia probatoria di un documento?   Alla certezza in ordine alla sua provenienza

- A quale istituto si può far riferimento per l'applicazione dell'amnistia o dell'indulto?   All'incidente di esecuzione

- Ai fini del sequestro probatorio, la natura di corpo di reato può essere attribuita al denaro soltanto quando:   ne sia certa la provenienza diretta ed immediata dal reato in base a concrete emergenze processuali

- Ai sensi dell'art. 14 della Costituzione, le ispezioni per motivi di incolumità pubblica:   sono regolati da legge speciale

- Ai sensi dell'art. 190 del Codice di Procedura Penale:   le prove sono ammesse a richiesta di parte

- Ai sensi dell'art. 192 del Codice di Procedura Penale, gli indizi devono essere gravi precisi e concordanti. Quando un indizio è concordante?   Quando non contrasta con altri indizi e con altri dati o elementi certi

- Ai sensi dell'art. 192 del Codice di Procedura Penale, gli indizi devono essere gravi precisi e concordanti. Quando un indizio è grave?   Quando è consistente e resistente alle obiezioni e quindi attendibile e convincente

- Ai sensi dell'art. 192 del Codice di Procedura Penale, gli indizi devono essere gravi precisi e concordanti. Quando un indizio è preciso?   Quando non è equivoco, generico e suscettibile di altra interpretazione

- Ai sensi dell'art. 210 del Codice di Procedura Penale, le persone imputate in procedimento connesso:   sono assistite da un difensore

- Ai sensi dell'art. 224-bis del Codice di Procedura Penale, il giudice, quali tecniche deve prescegliere in caso di perizia che richiede il compimento di atti idonei ad incidere sulla libertà personale?   Le meno invasive, a parità di risultato

- Ai sensi dell'art. 260 del Codice di Procedura Penale, le cose sequestrate si assicurano con il sigillo dell'ufficio giudiziario. Cosa comporta la mancata apposizione del sigillo?   Non dà luogo ad alcuna nullità

- Ai sensi dell'art. 267 del Codice di Procedura Penale, l'autorizzazione alle intercettazioni è data:   quando vi sono gravi indizi di reato e l'intercettazione è assolutamente indispensabile ai fini della prosecuzione delle indagini

- Ai sensi dell'art. 352 del Codice di Procedura Penale, in presenza dei presupposti di legge:   è possibile procedere sia a perquisizione locale sia a perquisizione personale

- Ai sensi dell'art. 355 del Codice di Procedura Penale, contro il decreto di convalida disposto dal giudice è possibile proporre:   istanza di riesame

- Ai sensi dell'art. 376 c.p.p. quando si tratta di procedere ad atti di interrogatorio o confronto, l'accompagnamento coattivo è disposto da:   dal Pubblico Ministero su autorizzazione del Giudice

- Al fine di determinare la pena da espiare, può essere computata anche la misura cautelare sofferta all'estero?   Sì, ma solo se riferita al "medesimo fatto" per cui vi è stata condanna in Italia

- Al Pubblico Ministero possono estendersi i principi di terzietà e imparzialità tipici del giudice?   No, in nessun caso

- Al temine dell'istruzione probatoria, la parte civile presenta conclusioni scritte. Cosa devono indicare?   La richiesta di risarcimento dei danni e la determinazione del loro ammontare

- Al termine del dibattimento, il giudice pronuncia sentenza di assoluzione, indicandone la causa nel dispositivo, tra l'altro:   se vi è la prova che il fatto è stato commesso in presenza di una causa di giustificazione

- All'esito dell'udienza fissata a seguito dell'opposizione alla richiesta di archiviazione, cosa può disporre il giudice?   Tutte le altre risposte sono corrette

- All'identificazione della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini, può procedersi mediante rilievi fotografici?   Sì, è possibile

- Avverso il decreto di perquisizione locale, la richiesta di riesame è:   inammissibile

- Avverso quali sentenze il Procuratore Generale può proporre ricorso per Cassazione?   Avverso le sentenze di condanna o di proscioglimento pronunciate in grado di appello o inappellabile