Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto del lavoro e pubblico impiego
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- La Carta sociale europea impone obblighi vincolanti anche in tema di diritto sindacale? Sì, poiché è stata ratificata anche in Italia
- La comunicazione di contestazione dell'addebito al dipendente, nell'ambito del procedimento disciplinare: è effettuata tramite posta elettronica certificata, ovvero tramite consegna a mano o in alternativa tramite raccomandata postale con ricevuta di ritorno
- La contestazione di addebito disciplinare al dipendente pubblico, in riferimento a quanto prescritto dal D.Lgs. 165/2001, è effettuata: Dall'ufficio competente per i procedimenti disciplinari per le infrazioni per le quali è prevista una sanzione superiore al rimprovero verbale
- La contrattazione collettiva disciplina: Il rapporto di lavoro e le relazioni sindacali
- La contrattazione rientra tra le fonti del diritto sindacale in Italia? Sì, ma solo quella collettiva
- La Corte dei conti giudica sulla responsabilità amministrativa degli amministratori e dipendenti pubblici quando il danno sia stato cagionato ad amministrazioni diverse da quella di appartenenza? Si, ai sensi dell'art. 1 L. 20/1994
- La Costituzione italiana all'art. 38 prevede che ai lavoratori siano assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in alcuni casi, TRANNE: emigrazione
- La Costituzione italiana all'art. 39 quando cita le organizzazioni sindacali a quale tipologia di soggetti si riferisce? A tutte le organizzazioni sindacali, indipendentemente dalla forma organizzativa
- La Costituzione italiana nel regolare l'organizzazione sindacale stabilisce che essa è libera. Tale previsione ha natura precettiva. Che cosa vuol dire? Vuol dire che è immediatamente e direttamente applicabile
- La Costituzione italiana regola espressamente il diritto di sciopero? Sì, stabilendone i limiti
- La Costituzione italiana regola espressamente la possibilità di stipulare contratti collettivi di lavoro con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce? Sì, la cita espressamente
- La Costituzione italiana riconosce espressamente il diritto di sciopero? Sì, lo riconosce espressamente
- La Costituzione italiana sottopone a vincoli particolari l'esercizio del diritto di sciopero? Sì, stabilisce che venga esercitato nell'ambito delle leggi che lo regolano
- La Costituzione italiana, all'art. 37, prevede che la donna lavoratrice: fruisca di condizioni di lavoro che consentano l'adempimento della sua funzione familiare
- La Costituzione italiana, all'art. 41, prescrive che siano determinati i programmi e i controlli affinché l'iniziativa economica pubblica e privata siano indirizzate a fini sociali? Sì, lo prescrive
- La discipilina del rapporto di lavoro subordinato, così come indicata dal'art. 2 del D.Lgs. 81/2015, si applica... ...anche ai rapporti di collaborazione che si concretano in prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione sono organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro
- La disciplina dello Statuto dei lavoratori (legge 300/1970 e s.m.i.) si applica, a tutela specifica dell'attività sindacale: a ciascuna sede, stabilimento, filiale, ufficio o reparto autonomo che occupa più di quindici dipendenti per le imprese industriali e commerciali
- La legge 108/1990 e s.m.i. vieta gli atti discriminatori a danno di un lavoratore con dei limiti a beneficio di alcune tipologie di datori di lavoro. Quali? Quei datori di lavoro non imprenditori che svolgono senza fini di lucro attività di natura politica, sindacale, culturale, di istruzione ovvero di religione o di culto
- La legge 20 maggio 1970 n. 300 "Statuto dei lavori" e ss.mm. ii. si applica: alle pubbliche amministrazioni a prescindere dal numero dei dipendenti
- La legge 20/5/1970, n. 300 (Statuto dei Lavoratori) trova applicazione anche alle pubbliche amministrazioni. A norma di quanto dispone la legislazione vigente quanto affermato è Vero o Falso? Vero, trova applicazione a prescindere dal numero dei dipendenti
- La legge 68/1999, "Norme per il diritto al lavoro dei disabili", si applica alle persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche che comportino una riduzione della capacità lavorativa: superiore al 45 per cento
- La legge 68/1999, "Norme per il diritto al lavoro dei disabili", si applica alle persone invalide del lavoro con un grado di invalidità superiore: al 33 per cento
- La Legge 81/2017 ha introdotto nel nostro ordinamento la disciplina normativa del "lavoro agile"... ...quale modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato
- La legge n. 124/2015, art. 11, comma 1.4 ( "riforma Madia"), relativamente ai segretari comunali e provinciali prevede: l'abolizione della figura
- La normativa di riferimento per la tutela della maternità è: il decreto legislativo 151/2001 e s.m.i.
- La permanenza nella prima sede dei vincitori di concorso per il periodo previsto dalla legge costituisce norma : non derogabile dai contratti collettivi
- La responsabilità civile, amministrativa e penale del pubblico dipendente: Possono concorrere
- La responsabilità del dipendente pubblico per l'inosservanza di norme giuridiche può essere? penale, civile e amministrativa
- La sentenza di condanna per il reato di false attestazioni o certificazioni di cui all'art. 55-quinquies del d.lgs. 165/2001, comporta per il medico: la radiazione dall'albo e altresì, se dipendente di una struttura sanitaria pubblica, il licenziamento per giusta causa
- La violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni, comporta la sanzione disciplinare del licenziamento, di cui all'art. 55 quater, comma 1, del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii.: in caso di violazioni gravi o reiterate
- L'Accordo nazionale attuativo della legge 146/1990, sottoscritto in data 29 maggio 1999, stabilisce un tetto massimo per le azioni di sciopero. Per la scuola dell'Infanzia, il tetto massimo per anno scolastico è pari a: 40 ore individuali (corrispondenti a 8 giornate)
- L'accordo nazionale attuativo della legge 146/1990, sottoscritto in data 29 maggio 1999, stabilisce un tetto massimo per le azioni di sciopero. Per la scuola primaria, in base a quanto previsto all'articolo 3, il tetto massimo per anno scolastico è di: 40 ore individuali (corrispondenti a 8 giornate)
- L'accordo nazionale attuativo della legge 146/1990, sottoscritto in data 29 maggio 1999, stabilisce un tetto massimo per le azioni di sciopero. Per la scuola secondaria, in base a quanto previsto all'articolo 3, il tetto massimo per anno scolastico è di: 60 ore individuali (equivalenti a 12 giorni per anno scolastico)
- L'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, a norma dell'art. 46 del d.lgs. 165/2001: è dotata di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia organizzativa e contabile
- L'amministrazione può risolvere il rapporto di lavoro: nel caso di accertata permanente inidoneità psicofisica al servizio dei dipendenti
- L'amministrazione pubblica e il proprio personale possono incorrere, al pari di altri soggetti giuridici, nelle ordinarie forme della responsabilità civile? Sì
- L'art. 1, III comma, del D.Lgs. n. 165/2001 dispone che le disposizioni del presente decreto costituiscono principi fondamentali ai sensi: dell'art. 117 della Costituzione
- L'art. 11 della legge 124/2015 prevede che il Governo, chiamato a riformare l'inquadramento dei Dirigenti dello Stato, dovrà stabilire: l'introduzione di ruoli unici e l'eliminazione della distinzione in due fasce
- L'art. 15, del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici ribadisce che ai sensi dell'art. 54, co. 6, del D. lgs. n. 165/2001 vigilano sull'applicazione del Codice: Anche gli uffici etico e di disciplina
- L'art. 17 del D.Lgs. 165/2001 assegna ai Dirigenti, tra gli altri: il compito di dirigere, coordinare e controllare l'attività degli uffici che da essi dipendono e dei responsabili dei procedimenti amministrativi, anche con poteri sostitutivi in caso di inerzia
- L'art. 2 del d.P.R. 487/1994 e s.m.i. pone il divieto di accedere agli impieghi della Pubblica Amministrazione a tutti i seguenti soggetti, TRANNE: coloro che siano stati condannati per illecito amministrativo
- L'art. 20 del d.lgs. 81/2015 stabilisce alcune circostanze in cui NON è ammessa l'apposizione di un termine alla durata di contratto di lavoro subordinato? Sì, per esempio per i contratti di lavoro per la sostituzione di lavoratori che esercitano il diritto di sciopero
- L'art. 28 dello Statuto dei lavoratori sulla repressione della condotta antisindacale prevede una formula ampia e generica del concetto di antisindacalità. Chi ha il compito di accertare nei singoli casi concreti le eventuali violazioni dei diritti tutelati dalla norma? Il giudice
- L'art. 28 dello Statuto dei lavoratori sulla repressione della condotta antisindacale si applica anche ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni? Sì, perché ha portata generale
- L'art. 30, comma 2-bis, del d.lgs. 165/2001 dispone che le Amministrazioni, prima di procedere all'espletamento di procedure concorsuali finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico: devono attivare le procedure di mobilità di cui al comma 1 del medesimo articolo
- L'art. 32 della Legge 300/1970... ...prevede la concessione di permessi ai lavoratori chiamati a funzioni pubbliche elettive
- L'art. 36 del d.lgs. 165/2001 prevede che le Pubbliche Amministrazioni possano stipulare contratti di lavoro subordinato a tempo determinato soltanto per comprovate esigenze di carattere: esclusivamente temporaneo o eccezionale
- L'art. 5, II comma, del D.Lgs. n. 165/2001 sancisce che le determinazioni per l'organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro e, in particolare, la direzione e l'organizzazione del lavoro nell'ambito degli uffici, sono assunte: in via esclusiva dagli organi preposti alla gestione con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro, fatte salve la sola informazione ai sindacati o le ulteriori forme di partecipazione
- L'art. 5, III comma, del D.Lgs. n. 165/2001 dispone che gli organismi di controllo interno verificano periodicamente la rispondenza delle determinazioni organizzative ai principi indicati all'art. 2, I comma, anche per proporre l'adozione di eventuali interventi correttivi e per fornire elementi per l'adozione delle misure previste nei confronti dei responsabili della gestione. Tanto premesso, con l'avverbio di tempo "periodicamente" si intende: l'articolo nulla dispone a riguardo
- L'art. 51 del d.lgs. 165/2001 dispone che la legge 300/1970 (Statuto dei lavoratori) si applica alle Pubbliche Amministrazioni: a prescindere dal numero dei dipendenti
- L'art. 51 del d.lgs. 165/2001 dispone che la legge 300/1970 (Statuto dei lavoratori) si applichi alle Pubbliche Amministrazioni: a prescindere dal numero dei dipendenti
- L'art. 6-ter, V comma, del D.Lgs. n. 165/2001 prescrive che ogni amministrazione pubblica comunica, secondo le modalità definite dall'art. 60, le informazioni riguardanti le professioni, le relative competenze professionali, i dati correlati ai fabbisogni ed i relativi aggiornamenti annuali che vengono resi disponibili al Dipartimento della funzione pubblica. Ciò posto, entro quanti giorni dall'adozione dei piani è effettuata la comunicazione dei relativi contenuti? Entro trenta giorni
- L'art. 7 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., rubricato "Gestione delle risorse umane", dispone che le P.A. individuano criteri certi di priorità nell'impiego flessibile del personale purché compatibile con l'organizzazione degli uffici e del lavoro a favore: dei dipendenti in situazioni di svantaggio personale sociale e familiare e dei dipendenti impegnati in attività di volontariato
- L'articolo 14 del d.l. 4/2019, convertito dalla legge 26/2019, detta disposizioni in materia di accesso al trattamento di pensione: con almeno 62 anni di età e 38 anni di contributi
- L'articolo 14, comma 3, del d.l. 4/2019, convertito dalla legge 26/2019, prevede l'incumulabilità della "pensione quota 100" con i redditi da lavoro dipendente o autonomo: ad eccezione di quelli derivanti da lavoro autonomo occasionale nel limite di 5.000 Euro lordi annui
- L'articolo 15 del d.l. 4/2019, convertito dalla legge 26/2019, disapplica, per l'accesso alla pensione anticipata, gli adeguamenti alla speranza di vita: nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 ed il 31 dicembre 2026
- L'articolo 15 del d.l. 4/2019, convertito dalla legge 26/2019, prevede che nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 ed il 31 dicembre 2026, il requisito contributivo per conseguire il diritto alla pensione anticipata è fissato a: 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne
- L'articolo 16 del d.l. 4/2019, convertito con legge 26/2019, prevede che le lavoratrici dipendenti che hanno maturato, entro il 31 dicembre 2018, un'anzianità contributiva minima di 35 anni e un'età anagrafica minima di 58 anni possono accedere alla pensione anticipata: secondo le regole di calcolo del sistema contributivo previste dal decreto legislativo 180/1997
- L'articolo 35 della legge 300/1970 e s.m.i. stabilisce che la disciplina dello Statuto dei lavoratori, a tutela specifica dell'attività sindacale si applica anche alle imprese agricole? Sì, purché occupino più di cinque dipendenti
- L'articolo 37 della Costituzione italiana riconosce alla donna lavoratrice gli stessi diritti che spettano al lavoratore? Sì, sempre
- L'articolo 46 del d.lgs. 165/2001 dispone che, agli effetti della contrattazione collettiva nazionale, le Pubbliche Amministrazioni: sono legalmente rappresentate dall'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni
- L'articolo 54 bis del d.lgs. 165/2001 prevede che la segnalazione o la denuncia fatta da un pubblico dipendente al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, all'ANAC, all'Autorità giudiziaria contabile di condotte illecite di cui sia venuto a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro: è sottratta all'accesso previsto dagli articoli 22 e seguenti della legge 241/1990
- L'articolo 8 della legge 104/1992, concernente l'inserimento e l'integrazione sociale delle persone con disabilità, prevede che vengano realizzate: misure atte a favorire la piena integrazione nel mondo del lavoro, in forma individuale o associata, e la tutela del posto di lavoro anche attraverso incentivi diversificati
- L'aspettativa per lo svolgimento di attività o di incarichi presso soggetti pubblici o privati da parte dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni non può essere comunque disposta se il personale intende svolgere attività in organismi ed imprese private, che possa recare danno all'immagine dell'Amministrazione e se: il personale nei due anni precedenti è stato addetto a funzioni di vigilanza, di controllo, ovvero ha stipulato contratti o formulato pareri o avvisi su contratti o concesso autorizzazioni a favore di soggetti presso cui intende svolgere l'attività
- L'Assicurazione sociale per l'impiego (ASpI), istituita dalla legge 92/2012, ha lo scopo di: fornire un'indennità mensile di disoccupazione ai lavoratori che abbiano perduto involontariamente la propria occupazione
- L'assunzione nelle amministrazioni pubbliche avviene con contratto individuale di lavoro, tramite: procedure selettive, volte all'accertamento della professionalità richiesta, che garantiscano in misura adeguata l'accesso dall'esterno
- L'assunzione presso le Amministrazioni Pubbliche: Avviene con contratto individuale di lavoro
- Le amministrazioni pubbliche, ex art. 7 del D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., a favore dei dipendenti in situazioni di svantaggio personale, sociale e familiare... individuano criteri certi di priorità nell'impiego flessibile del personale, purché compatibile con l'organizzazione degli uffici e del lavoro
- Le attribuzioni dei dirigenti in materia di organizzazione delle risorse umane possono essere derogate? Soltanto espressamente e ad opera di specifiche disposizioni legislative
- Le contribuzioni obbligatorie alle istituzioni di previdenza e assistenza, secondo quanto previsto dall'articolo 2115 del Codice Civile: sono dovute sia dal prestatore di lavoro, sia dal lavoratore, in parti uguali
- Le controversie relative a comportamenti antisindacali delle pubbliche amministrazioni, in ossequio a quanto stabilito dalla legge n. 300/1970 e ss.mm.ii.sono devolute : al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro,
- Le imprese che intendono esercitare la facoltà di avviare la procedura di licenziamento collettivo prevista dalla legge 223/1991 devono, ai sensi dell'art. 4 della stessa, darne comunicazione preventiva: alle rappresentanze sindacali aziendali costituite in base allo Statuto dei lavoratori e alle rispettive associazioni di categoria
- Le mansioni dei pubblici impiegati sono disciplinate dal d.lgs. 165/2001, il quale dispone, tra l'altro, che: nei casi di utilizzo del dipendente in mansioni superiori, per il periodo di effettiva prestazione, il lavoratore ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore
- Le misure inerenti la gestione dei rapporti di lavoro sono assunte: nel rispetto del principio di pari opportunità
- Le norme della legge 604/1966 e s.m.i., "Norme sui licenziamenti individuali", si applicano ai lavoratori assunti in prova? Si applicano dal momento in cui l'assunzione diviene definitiva e, in ogni caso, quando sono decorsi sei mesi dall'inizio del rapporto di lavoro
- Le previsioni del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013)... ...sono integrate e specificate dai Codici di comportamento adottati dalle singole Amministrazioni
- Le Pubbliche Amministrazioni garantiscono parità e pari opportunità tra uomo e donna? Sì, lo prevede espressamente l'art. 7 del d.lgs. 165/2001
- Le pubbliche amministrazioni verificano lo stato di applicazione dei codici e organizzano attivita' di formazione del personale per la conoscenza e la corretta applicazione degli stessi: annualmente
- Le Regioni italiane hanno competenza in materia di diritto del lavoro? Sì, hanno competenza in materia di tutela e sicurezza del lavoro
- L'indennità di accompagnamento di cui all'art. 1 della Legge 18/1980, viene erogata... ...indipendentemente dall'età
- L'inosservanza dell'obbligo di fedeltà previsto per il prestatore di lavoro dall'art. 2105 del Codice Civile può comportare l'applicazione di: sanzioni disciplinari
- L'inosservanza di una prescrizione contenuta nel Codice di comportamento: configura una fattispecie di responsabilità disciplinare per il dipendente trasgressore
- Lo scopo che l'art. 6 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i. pone all'adozione del piano triennale dei fabbisogni di personale da parte delle Amministrazioni Pubbliche è: ottimizzare l'impiego delle risorse pubbliche disponibili e perseguire obiettivi di performance organizzativa, efficienza, economicità e qualità dei servizi offerti ai cittadini
- Lo Statuto dei lavoratori è stato emanato: con legge ordinaria
- Lo Statuto dei lavoratori all'art. 18 prevede tutele e procedure particolari contro il licenziamento di un dirigente sindacale? Sì, è prevista la possibilità di chiedere, in ogni stato e grado del giudizio di merito, la reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro
- Lo Statuto dei lavoratori consente alla contrattazione collettiva di modificare il monte ore dei permessi retribuiti per i dirigenti sindacali della RSA? Sì, la contrattazione collettiva può elevare questo monte ore
- Lo Statuto dei lavoratori prevede che le assemblee dei lavoratori nell'unità produttiva in cui lavorano siano indette dalle rappresentanze sindacali aziendali dell'unità produttiva: singolarmente o congiuntamente
- Lo Statuto dei lavoratori prevede tutele e procedure particolari contro il licenziamento di un dirigente sindacale? Sì, su istanza congiunta del lavoratore e del sindacato il giudice può disporre con ordinanza, quando ne ricorrano i presupposti, la reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro
- Lo Statuto dei lavoratori, all'art. 24, distingue in qualche modo lo scopo che deve avere l'uso dei permessi sindacali retribuiti da quelli non retribuiti? I permessi retribuiti vengono riconosciuti per lo svolgimento di attività proprie della RSA, mentre i permessi non retribuiti vengono riconosciuti per espletare attività sindacali extra aziendali
- L'obbligo di fedeltà di cui all'art. 2105 del Codice Civile... ...implica il divieto, per il prestatore di lavoro, di porsi come concorrente nello stesso mercato rispetto al datore di lavoro
- L'ordinanza di c.d. precettazione adottata in base alla legge 12 giugno 1990, n. 146 a seguito della proclamazione di uno sciopero nell'ambito dei servizi pubblici essenziali può disporre la riduzione della durata dello sciopero? Sì, questa è una delle possibili alternative