Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto del lavoro e pubblico impiego
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- I "soggetti accreditati" ai sensi del d.lgs. 276/2003 e s.m.i. possono percepire compensi dal lavoratore? No, non possono
- I compensi derivati dalla utilizzazione economica da parte dell'autore o inventore di opere dell'ingegno e di invenzioni industriali sono esclusi dall'ambito dell'applicazione del c.d. regime di incompatibilità in base al quale al dipendente è preclusa la possibilità di svolgere attività commerciali, professionali, ecc. in costanza di rapporto di lavoro pubblico? Sì, sono espressamente esclusi a norma di quanto dispone l'art. 53 del d.lgs. n. 165/2001
- I contratti collettivi: sono stipulati secondo i criteri e le modalità previste nel Titolo III del d.lgs. 165/2001
- I dipendenti pubblici: non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza
- I dirigenti possono delegare alcune delle competenze comprese nelle funzioni a loro affidate dall'art. 17 del d.lgs. 165/2001? Sì, per specifiche e comprovate ragioni di servizio, per un periodo di tempo determinato, con atto scritto e motivato
- I dirigenti possono richiedere pareri alle Autorità amministrative indipendenti? No, è una funzione che spetta agli organi di governo
- I membri della Commissione di garanzia per l'attuazione della legge 12 giugno 1990, n. 146 nell'ambito dei servizi pubblici essenziali sono designati: dai Presidenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica
- I nominativi del personale che farà parte dei contingenti del personale educativo e ATA necessari ad assicurare le prestazioni indispensabili, come stabilito dall'art. 2 dell'accordo nazionale di attuazione della legge 146/1990, sono individuati dal Dirigente Scolastico: in occasione di ciascuno sciopero, quando previsto dall'articolo stesso
- I principi cui devono conformarsi le procedure di reclutamento nelle pubbliche amministrazioni sono individuati: dall'articolo 35 del d.lgs. 165/2001
- I provvedimenti concernenti il personale: sono soggetti all'obbligo di motivazione
- Il "contratto di apprendistato" è caratterizzato dal fatto che il datore di lavoro, nell'esecuzione dell'obbligazione posta a suo carico: è tenuto ad erogare, come corrispettivo della prestazione di lavoro, non solo la retribuzione ma anche la formazione necessaria all'acquisizione delle competenze professionali o alla riqualificazione di una professionalità
- Il co. 1, art. 35 tupi individua due tipologie per l'assunzione di personale con contratto individuale di lavoro, ovvero: Procedure selettive e avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento
- Il Codice di comportamento definito dal Governo ai sensi dell'articolo 54, comma 1 del d.lgs. 165/2001: è integrato e specificato da un Codice di comportamento definito da ciascuna Amministrazione
- Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013) definisce... ...i doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare
- Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013) si applica... ...ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni
- Il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013)... ...definisce, ai fini dell'art. 54 del D.Lgs. 165/2001, i doveri minimi di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i pubblici dipendenti sono tenuti ad osservare
- Il Comitato dei Garanti, secondo quanto disciplinato dall'art.22 del D.Lgs.165/2001... dura in carica tre anni e l'incarico non è rinnovabile
- Il comma 3, art. 35 d.lgs. 165/2001 prevede una serie di principi ai quali si devono conformare le pubbliche amministrazioni nelle procedure di reclutamento di personale. Quale tra quelli proposti è un corretto principio? Adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire
- Il concorso pubblico deve svolgersi secondo modalità che ne garantiscano determinati requisiti. Uno dei seguenti NON è esplicitamente richiesto dall'art. 1 del d.P.R. n. 487/1994. Quale? Riservatezza
- Il contratto di apprendistato di alta formazione e ricerca, previsto dall'articolo 42 del d.lgs. 81/2015, deve necessariamente prevedere: il Piano Formativo Individuale
- Il contratto di apprendistato professionalizzante è rivolto ai ragazzi di età compresa: fra i 18 e i 29 anni
- Il contratto di lavoro intermittente, a eccezione dei settori del turismo, dei pubblici esercizi e dello spettacolo, è ammesso per ciascun lavoratore e con il medesimo datore di lavoro per un periodo complessivamente non superiore a: 400 giornate nell'arco di tre anni solari
- Il contratto di somministrazione può essere: sia a tempo determinato sia a tempo indeterminato
- Il cosiddetto infortunio in itinere è: quell'evento dannoso in cui incorre il lavoratore nel recarsi al posto di lavoro oppure nel ritornare alla propria abitazione
- Il D.Lgs 165/2001 e ss.mm.ii. disciplina: l'organizzazione degli uffici e i rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, tenuto conto delle autonomie locali e di quelle delle regioni e delle province autonome, nel rispetto dell'art. 97 della Costituzione
- Il D.Lgs. 150/2009 prevede che ogni amministrazione pubblica è tenuta a misurare ed a valutare la performance: con riferimento all'amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola e ai singoli dipendenti
- Il D.Lgs. 165/2001 che regola il rapporto di lavoro pubblico comprende le norme relative... ...alla regolamentazione dei doveri, delle responsabiltà e delle sanzioni disciplinari
- Il d.lgs. 165/2001 menziona all'art. 55 determinati tipi di responsabilità a cui è esposto chi lavora alle dipendenze della P.A. NON è però uno di essi la responsabilità: gerarchica
- Il d.lgs. 165/2001 menziona all'art. 55 determinati tipi di responsabilità a cui è esposto chi lavora alle dipendenze della P.A. NON è però uno di essi la responsabilità: solidale
- Il d.lgs. 165/2001, "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", si applica a tutti i seguenti soggetti, TRANNE: gli Enti pubblici economici
- Il d.lgs. 165/2001, "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", si applica a tutti i seguenti soggetti, TRANNE: Enti pubblici economici
- Il d.lgs. 165/2001, all'articolo 35, comma 2, prevede limitazioni per le assunzioni da parte di Pubbliche Amministrazioni di appartenenti alle cosiddette "categorie protette"? Sì, la previa verifica della compatibilità tra la condizione del lavoratore e le mansioni da svolgere
- Il d.lgs. 165/2001, all'articolo 35, comma 2, prevede limitazioni per le assunzioni da parte di Pubbliche Amministrazioni per lavoratori appartenenti alle cosiddette "categorie protette"? Sì, la previa verifica della compatibilità della invalidità del lavoratore con le mansioni da svolgere
- Il d.lgs. 276/2003 e s.m.i. prevede limiti massimi percentuali per l'impiego di giovani o adolescenti nei tirocini estivi di orientamento? No, non li prevede ma fa salve le diverse previsioni dei contratti collettivi
- Il D.lgs. n. 165/2001 demanda alle singole Pubbliche Amministrazioni, tra l'altro: La determinazione delle dotazioni organiche complessive
- Il D.lgs. n. 165/2001 prevede ipotesi in cui l'ARAN possa intervenire nei giudizi innanzi al Giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro, aventi ad oggetto le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni? Sì, prevede diverse ipotesi al riguardo
- Il d.lgs. n. 165/2001, all'art. 1, co. 2, precisa che per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato: Comprendendovi le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, e loro consorzi e associazioni
- Il D.Lgs. n. 38/2000 definisce "danno biologico": Una lesione dell'integrità psico-fisica suscettibile di valutazione medico legale, della persona
- Il d.m. 327/2019, che reca disposizioni concernenti il concorso per titoli ed esami per l'accesso ai ruoli del personale docente della scuola dell'infanzia e primaria su posto comune e di sostegno, prevede l'accertamento: della conoscenza della lingua inglese a livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue
- Il decreto legislativo 150/2009: ha modificato il decreto legislativo 165/2001 recante "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze della Amministrazioni Pubbliche"
- Il dipendente deve comunicare al responsabile dell'ufficio di appartenenza la propria adesione o appartenenza ad associazioni od organizzazioni? Si, in modo tempestivo, qualora i rispettivi ambiti di interesse possano interferire con lo svolgimento delle attività dell'ufficio
- Il dipendente di una pubblica amministrazione in caso di contestazione di un illecito disciplinare: può farsi assistere da un procuratore ovvero da un rappresentante dell'associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato
- Il diritto dell'Unione Europea (art. 152 TFUE) attribuisce un ruolo particolare alle parti sociali? Sì, l'Unione riconosce e promuove espressamente il ruolo delle parti sociali e facilita il dialogo tra tali parti
- Il diritto di associazione dei lavoratori è disciplinato dallo Statuto dei lavoratori (legge 300/1970 e s.m.i.)? Sì, è riconosciuto ai lavoratori all'interno dei luoghi di lavoro
- Il giudice, pronunciando la nullità del licenziamento in quanto discriminatorio... ...ordina al datore di lavoro la reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro, indipendentemente dal motivo formalmente addotto
- Il giudice, pronunciando la nullità del licenziamento in quanto discriminatorio... ...condanna il datore di lavoro al risarcimento del danno subito dal lavoratore per il licenziamento di cui sia stata accertata la nullità e l'inefficacia
- Il licenziamento determinato da ragioni di credo politico o fede religiosa, dall'appartenenza a un sindacato e dalla partecipazione ad attività sindacali, ai sensi dell'art. 4 della legge 604/1966: è nullo, indipendentemente dalla motivazione adottata
- Il periodo minimo di ferie annuali previsto dall'art. 10 del d.lgs. 66/2003 può essere sostituito dalla relativa indennità per ferie non godute? No, salvo il caso di risoluzione del rapporto di lavoro
- Il piano triennale dei fabbisogni del personale: prevede le risorse umane e finanziarie necessarie per ottimizzare l'impiego delle risorse pubbliche e perseguire obiettivi di performance organizzativa, efficienza, economicità e qualità dei servizi ai cittadini
- Il preavviso di cessazione del rapporto di lavoro: in molti contratti di lavoro è differenziato secondo il livello di inquadramento del lavoratore
- Il prestatore di lavoro deve essere adibito, ai sensi dell'art. 2103 c.c.: alle mansioni per cui è stato assunto o a quelle successivamente acquisite se superiori ovvero alle mansioni riconducibili allo stesso livello e categoria legale di inquadramento delle ultime effettivamente svolte
- Il procedimento disciplinare, avente ad oggetto fatti in relazione ai quali procede l'autorità giudiziaria: è proseguito e concluso anche in pendenza del procedimento penale
- Il pubblico dipendente ai sensi dell'art. 28 Cost. è direttamente responsabile: degli atti compiuti in violazione dei diritti
- Il pubblico impiegato che commette il reato di false attestazioni o certificazioni di cui all'art. 55-quinquies del d.lgs. 165/2001 e s.m.i è obbligato a risarcire il danno all'immagine subito dall'Amministrazione? Sì, è obbligato
- Il rapporto di lavoro del dipendente pubblico con la pubblica amministrazione è disciplinato dalle norme: Di diritto privato
- Il secondo e il terzo comma dell'art. 1 del d.lgs.. n. 165/2001 individuano l'ambito di applicazione delle normative di riforma in materia di pubblico impiego. Il legislatore, premesso che la riforma si applica a tutte le amministrazioni, ha precisato che per "amministrazioni pubbliche" si intendono: Anche tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali
- Il Testo Unico sulla rappresentanza, siglato tra Confindustria e CGIL, CISL e UIL il 10 gennaio 2014, riconosce comunque dei diritti ai sindacati di categoria firmatari del CCNL applicato nell'unità produttiva indipendentemente dalla presenza nelle RSU di propri iscritti. Quale tra questi NON è previsto? Diritto di ottenere permanentemente a disposizione, per l'esercizio delle loro funzioni, un idoneo locale comune all'interno dell'unità produttiva
- in attuazione della direttiva 2013/55/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, ai concorsi per il reclutamento del personale docente possono partecipare aspiranti che sono in possesso di un titolo di abilitazione conseguito all'estero: riconosciuto dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, ai sensi del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, come modificato dal decreto legislativo 28 gennaio 2016, n. 15
- In base al Codice Civile, una volta concluso il periodo di prova senza il recesso di una delle parti: l'assunzione diviene definitiva e il periodo di prova è computato nell'anzianità di servizio
- In base al Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013) le Pubbliche Amministrazioni, di cui all'art. 1 del D.Lgs. 165/2011,... ...estendono, per quanto compatibili, gli obblighi di condotta previsti, a tutti i collaboratori e consulenti
- In base al Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), il dipendente... ...svolge i propri compiti nel rispetto della legge, perseguendo l'interesse pubblico senza abusare della posizione o dei poteri di cui è titolare
- In base al d.lgs 165/2001, per l'accesso al pubblico impiego si applicano le procedure di assunzione obbligatoria delle cosiddette "categorie protette"? Sì, previa verifica della compatibilità tra la condizione del lavoratore e le mansioni da svolgere
- In base al d.lgs. 150/2009, art. 3, è corretta l'affermazione per cui ogni Pubblica Amministrazione è tenuta a misurare e valutare la performance con riferimento all'amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative e ai singoli dipendenti? Sì, è corretta
- In base al d.lgs. 151/2001 e successive modifiche, qual è l'età massima del bambino entro la quale, di regola, deve essere goduto un congedo parentale a sostegno della genitorialità? 12 anni
- In base al d.lgs. 151/2001, in materia di sostegno alla genitorialità, quale tra le seguenti affermazioni è corretta? Per ogni bambino, nei suoi primi dodici anni di vita, ciascun genitore ha diritto di astenersi dal lavoro secondo le modalità di legge
- In base al d.lgs. 151/2001, qualora il parto avvenga in data anticipata rispetto a quella presunta, i giorni di congedo non goduti prima del parto: si aggiungono al periodo di congedo di maternità dopo il parto
- In base al d.lgs. 165 del 2001 e s.m.i., le materie attinenti all'organizzazione degli uffici sono escluse dalla contrattazione collettiva? Sì, sono escluse
- In base al d.lgs. 165 del 2001, le Amministrazioni Pubbliche comunicano ai nuclei di valutazione o ai servizi di controllo interno: anche le informazioni concernenti l'utilizzo dei lavoratori socialmente utili
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", gli uffici per le relazioni con il pubblico provvedono, tra l'altro: all'informazione all'utenza relativa agli atti e allo stato dei procedimenti
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto: oppure alle mansioni equivalenti nell'ambito dell'area di inquadramento
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali: è stato assunto
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", la contrattazione collettiva disciplina: il rapporto di lavoro
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza: non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", nel caso in cui l'Amministrazione di provenienza venga a conoscenza di un illecito disciplinare di un dipendente successivamente al trasferimento di questi presso altra Amministrazione: l'Amministrazione di provenienza provvede a segnalare i fatti all'Ufficio per i procedimenti disciplinari dell'Amministrazione presso cui il dipendente è stato trasferito
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", se è avviato un procedimento disciplinare contro un dipendente e questi viene trasferito in un'altra Amministrazione Pubblica il procedimento disciplinare: è avviato o concluso presso la seconda Amministrazione
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., è ammesso il passaggio diretto di personale tra Amministrazioni diverse? Sì, previo assenso dell'Amministrazione di appartenenza
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., la contrattazione collettiva disciplina tutti i seguenti, ma NON: il conferimento e la revoca degli incarichi dirigenziali
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., le Pubbliche Amministrazioni possono ricoprire posti vacanti in organico mediante passaggio diretto di dipendenti che siano in servizio presso altre Amministrazioni e siano appartenenti: a una qualifica corrispondente
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., per la ridefinizione degli uffici si procede: periodicamente e comunque a scadenza triennale
- In base al d.lgs. 165/2001 e s.m.i., per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni diverse da quelle per le quali è stato assunto? Sì, a quelle equivalenti nell'ambito dell'area di inquadramento
- In base al d.lgs. 165/2001, articolo 2, i rapporti di lavoro dei dipendenti delle Amministrazioni Pubbliche, fatte salve alcune eccezioni, sono disciplinati: dal Codice Civile, Libro V, capo I, titolo II
- In base al d.lgs. 165/2001, con quale cadenza le Amministrazioni adottano il piano triennale dei fabbisogni? Ogni anno
- In base al d.lgs. 165/2001, il dirigente che compie irregolarità nell'utilizzo del lavoro flessibile è responsabile? Sì, anche per responsabilità dirigenziale
- In base al d.lgs. 165/2001, il dirigente responsabile che individua nelle dotazioni organiche di una Pubblica Amministrazione situazioni di soprannumerarietà di personale deve innanzitutto: dare un'informativa preventiva alle rappresentanze unitarie del personale e alle organizzazioni sindacali firmatarie del Contratto collettivo nazionale del comparto o area
- In base al d.lgs. 165/2001, il tema della mobilità ricade tra le materie oggetto della contrattazione collettiva? Sì, ma solo negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge
- In base al d.lgs. 165/2001, quale effetto si produce se una P.A. viola disposizioni imperative riguardanti l'assunzione di dipendenti con forme contrattuali flessibili? Il lavoratore matura il diritto al risarcimento del danno
- In base al d.lgs. 165/2001, se l'utilizzazione del dipendente in mansioni superiori è disposta per sopperire a vacanze di posti in organico, entro quale termine devono essere avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti? Immediatamente o comunque entro i 90 giorni dalla data in cui il dipendente è assegnato alle predette mansioni
- In base al d.lgs. 165/2001, sono ammesse dall'ARAN alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni nazionali che: abbiano nel comparto una rappresentatività non inferiore al 5%
- In base al d.lgs. 165/2001, sono ammesse dall'ARAN alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali che: abbiano nel comparto una rappresentatività non inferiore al 5%
- In base al d.lgs. 276/2003 e s.m.i., la procedura di certificazione dei contratti di lavoro deve concludersi: entro trenta giorni dal ricevimento dell'istanza
- In base al d.lgs. 276/2003 e s.m.i., l'atto di certificazione rilasciato al termine della procedura di certificazione del contratto, nel caso di contratti di lavoro in corso di esecuzione e se l'attuazione del contratto è stata coerente con quanto appurato, produce effetti: dal momento di inizio del contratto
- In base al d.lgs. n. 165/2001, il tema della mobilità ricade tra le materie oggetto della contrattazione collettiva? Sì, ma solo negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge
- In base al Testo Unico sulla rappresentanza siglato tra Confindustria e CGIL, CISL e UIL il 10 gennaio 2014, sono ammessi alla contrattazione collettiva nazionale: tutti i sindacati che abbiano, nell'ambito di applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro, una rappresentatività non inferiore al cinque per cento, come media fra il dato associativo e il dato elettorale
- In base alla Costituzione italiana, chi è chiamato a funzioni pubbliche elettive: ha diritto di conservare il suo posto di lavoro
- In base alla definizione contenuta nell'art. 41 del d.lgs. 81/2015, l'apprendistato è: un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e all'occupazione dei giovani
- In base alla legge 104/1992, l'accertamento delle condizioni di disabilità compete: alle unità sanitarie locali, mediante commissioni mediche
- In base alla legge 190/2012, le Amministrazioni indicate dall'articolo 1, comma 2, del d.lgs. 165/2001 devono: adottare propri piani triennali di prevenzione della corruzione
- In base alla legge 53/2000, durante il congedo per la formazione il dipendente: conserva il posto di lavoro ma non ha diritto alla retribuzione
- In base alla legge 53/2000, il datore di lavoro può NON accogliere la richiesta di congedo per la formazione? Sì, per comprovate esigenze organizzative
- In base alla legge 53/2000, il dipendente pubblico può svolgere un'attività lavorativa durante il periodo di congedo a cui ha diritto per gravi e documentati motivi familiari? No, non è consentito
- In base alla legge 53/2000, il lavoratore può procedere al riscatto del periodo di congedo per la formazione? Sì, può
- In base alla legge 53/2000, il periodo di congedo a cui i lavoratori dipendenti hanno diritto per gravi e documentati motivi familiari può essere: continuativo o frazionato
- In base alla legge 53/2000, la definizione del monte ore da destinare ai congedi per la formazione continua compete: alla contrattazione collettiva
- In base alla legge 68/1999, "Norme per il diritto al lavoro dei disabili", i lavoratori che divengono inabili allo svolgimento delle proprie mansioni in conseguenza di infortunio o malattia: non possono essere licenziati assumendo l'infortunio o la malattia come giustificato motivo, nel caso in cui possano essere adibiti a mansioni equivalenti ovvero, in mancanza, a mansioni inferiori
- In base alla legge 92/2012, chi dei seguenti NON ha diritto all'Assicurazione sociale per l'impiego (ASpI)? Operai agricoli a tempo determinato
- In base alla legge 92/2012, una delle condizioni perché il lavoratore si veda riconosciuta l'Assicurazione sociale per l'impiego (ASpI) consiste nel fare valere: un anno di contribuzione nel biennio precedente l'inizio del periodo di disoccupazione
- In base alla normativa vigente che cosa si intende con l'espressione "efficacia erga omnes" riferita ai contratti collettivi di lavoro? Nel linguaggio giuridico si usa dire che ha efficacia erga omnes una norma applicabile a intere categorie di persone
- In base alla normativa vigente, per l'accesso al pubblico impiego si applicano le procedure di assunzione obbligatoria delle cosiddette "categorie protette"? Sì, previa verifica della compatibilità tra la condizione del lavoratore e le mansioni da svolgere
- In base all'art. 15, commi 1 e 2, del d.lgs. 165/2001, in quante fasce si articola la dirigenza? In due fasce, ma le attribuzioni della dirigenza amministrativa non si estendono alla gestione della ricerca e dell'insegnamento
- In base all'art. 154 del TFUE - Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea, la Commissione Europea è tenuta a coinvolgere le parti sociali prima di presentare proposte nel settore della politica sociale? Sì, è tenuta a consultare le parti sociali sul possibile orientamento di un intervento e sul contenuto della proposta prevista
- In base all'art. 20 del d.lgs. 81/2008, e successive modifiche, in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, i lavoratori: devono osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva e individuale
- In base all'art. 2096 del Codice Civile, quale conseguenza si determina sul rapporto di lavoro una volta compiuto il periodo di prova? L'assunzione diviene definitiva e il servizio prestato si computa nell'anzianità del prestatore di lavoro
- In base all'art. 2103 del Codice Civile: il lavoratore deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti alla categoria superiore che abbia successivamente acquistato o alle mansioni equivalenti alle ultime effettivamente svolte
- In base all'art. 27 dello Statuto dei lavoratori, il datore di lavoro deve sempre porre permanentemente a disposizione delle rappresentanze sindacali aziendali, per l'esercizio delle loro funzioni, un idoneo locale comune? No, solo nelle unità produttive con almeno 200 dipendenti
- In base all'art. 3 dell'Accordo nazionale di attuazione della l. 146/1990, sottoscritto il 29 maggio 1999, ciascuna azione di sciopero, anche se trattasi di sciopero breve o di sciopero generale, non può superare, per ciascun ordine e grado di scuola: i due giorni consecutivi
- In base all'art. 34 del d.lgs. 165/2001, l'elenco del personale collocato in disponibilità dalle Amministrazioni diverse da quelle dello Stato è tenuto: dalle strutture regionali e provinciali di cui al decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469 e successive modificazioni
- In base all'art. 35 dello Statuto dei lavoratori, la disciplina dello Statuto a tutela specifica dell'attività sindacale si applica anche a datori di lavoro che non assumono lo status di imprese? No, poiché l'espressione "imprese" deve essere intesa in senso stretto
- In base all'art. 36 del d.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni possono ricorrere alla somministrazione di lavoro? Sì, tranne che per l'esercizio di funzioni direttive e dirigenziali
- In base all'art. 36 del d.lgs. 165/2001, per le esigenze connesse con il proprio fabbisogno ordinario, le Pubbliche Amministrazioni assumono: esclusivamente con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato
- In base all'art. 39 della Costituzione italiana, quale delle seguenti affermazioni è corretta? I sindacati registrati hanno personalità giuridica
- In base all'art. 4 della legge 53/2000, il lavoratore ha diritto a un permesso per documentata grave infermità di un parente, con cui conviva stabilmente, entro: il secondo grado
- In base all'art. 42 del d.lgs. 165/2001, le organizzazioni sindacali possono costituire rappresentanze sindacali aziendali In ciascuna Amministrazione, ente o struttura amministrativa: che occupi oltre quindici dipendenti
- In base all'art. 43 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 chi provvede a individuare le organizzazioni sindacali del pubblico impiego ammesse alla contrattazione collettiva nazionale? L'ARAN
- In base all'art. 45 del d.lgs. 165/2001, quale tra i seguenti elementi, definiti dai contratti collettivi, NON influisce sui trattamenti economici accessori? L'età del dipendente
- In base all'art. 45 del d.lgs. n. 165/2001, quale tra i seguenti elementi, definiti dai contratti collettivi, NON influisce sui trattamenti economici accessori? L'età del dipendente
- In base all'art. 49 del d.lgs. 165/2001, quando insorgono controversie sull'interpretazione dei contratti collettivi: le parti che li hanno sottoscritti si incontrano per definirne consensualmente il significato
- In base all'art. 5 della legge 53/2000, il congedo per la formazione può essere chiesto per un periodo non superiore a: undici mesi nell'arco dell'intera vita lavorativa
- In base all'art. 54 del D.Lgs. 165/2001, la violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento, compresi quelli relativi all'attuazione del Piano di prevenzione della corruzione: è fonte di responsabilità disciplinare
- In base all'art. 55-bis del d.lgs. 165/2001, prima di adottare un provvedimento disciplinare, l'Amministrazione deve procedere alla contestazione scritta degli addebiti, TRANNE nel caso in cui la sanzione prevista è: il rimprovero verbale
- In base all'art. 55-bis del d.lgs. 165/2001, quando l'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari di una Pubblica Amministrazione ha ricevuto comunicazione di un fatto che può costituire un illecito del lavoratore per il quale è prevista l'irrogazione di sanzioni superiori al rimprovero verbale, la contestazione dell'addebito al lavoratore deve effettuarsi: non oltre i 30 giorni
- In base all'art. 55-quater del d.lgs. 165/2001, in quale caso, tra i seguenti, il licenziamento disciplinare avviene con preavviso? Nel caso di ingiustificato rifiuto al trasferimento disposto dall'Amministrazione per motivate esigenze di servizio
- In base all'art. 55-quater del d.lgs. 165/2001, nel caso di licenziamento disciplinare, al pubblico dipendente è sempre dato il preavviso? No, ci sono casi in cui il licenziamento disciplinare è senza preavviso
- In base all'art. 57 del D.Lgs. 165/2001, le pubbliche amministrazioni, al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, tra l'altro: riservano alle donne, salva motivata impossibilità, almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso
- In base all'art. 6 del d.lgs. 165/2001, in tema di organizzazione degli uffici e fabbisogni di personale, con quale cadenza le Amministrazioni adottano il piano triennale dei fabbisogni? Ogni anno
- In base all'art. 6 della legge 53/2000, i lavoratori, occupati e non occupati, hanno diritto di proseguire i percorsi di formazione: per tutto l'arco della vita
- In base all'art. 76 del d.lgs. 276/2003 e s.m.i., presso quale dei seguenti organi NON sono istituite le commissioni abilitate alla certificazione dei contratti di lavoro? I Comuni
- In base all'art. 78 del d.lgs. 276/2003 e s.m.i., la procedura di certificazione dei contratti di lavoro: consegue a un'istanza comune delle parti
- In base all'articolo 1, comma 257, della legge 208/2015, il personale della scuola, impegnato in innovativi e riconosciuti progetti didattici internazionali svolti in lingua straniera, può chiedere, al raggiungimento dei requisiti per la quiescenza: di essere autorizzato al trattenimento in servizio retribuito per non più di tre anni
- In base all'articolo 11 del CCNL comparto "Istruzione e Ricerca" 2018, è fatto obbligo al dipendente di anteporre il rispetto della legge e l'interesse pubblico agli interessi privati propri e altrui
- In base all'articolo 13 del CCNL comparto scuola 2006/2009, n caso di particolari esigenze di servizio ovvero in caso di motivate esigenze di carattere personale e di malattia, che abbiano impedito il godimento in tutto o in parte delle ferie nel corso dell'anno scolastico di riferimento, le ferie stesse saranno fruite dal personale ATA a tempo indeterminato: di norma non oltre il mese di aprile dell'anno successivo
- In base all'articolo 14 del d.lgs. 81/2015, è vietato il ricorso al lavoro intermittente: per la sostituzione di lavoratori che esercitano il diritto di sciopero
- In base all'articolo 16 del CCNI concernente la mobilità del personale docente, educativo e ATA per l'anno scolastico 2018/2019, sottoscritto il 9 marzo 2019, il personale docente trasferito d'ufficio per incompatibilità: non può ottenere il trasferimento, né a domanda né d'ufficio, né l'assegnazione provvisoria per la scuola o la sede di organico dalla quale è stato trasferito
- In base all'articolo 19 del CCNL comparto Scuola 2006/2009, al personale docente, educativo ed ATA con contratto a tempo determinato sono concessi: permessi non retribuiti, per la partecipazione a concorsi od esami, nel limite di otto giorni complessivi per anno scolastico, ivi compresi quelli eventualmente richiesti per il viaggio
- In base all'articolo 2 dell'Accordo nazionale attuativo della legge 146/1990, sottoscritto in data 29 maggio 1999: i capi d'istituto (ora dirigenti scolastici) e gli organi dell'Amministrazione scolastica, ai relativi livelli di competenza, sono tenuti a rendere pubblici i dati relativi all'adesione allo sciopero dopo la sua effettuazione
- In base all'articolo 23 dello Statuto dei lavoratori, i dirigenti sindacali della RSA hanno diritto a permessi retribuiti? Sì, per l'espletamento del loro mandato
- In base all'articolo 23 dello Statuto dei lavoratori, in quale modo i dirigenti sindacali della RSA possono godere dei permessi retribuiti? Il dirigente sindacale deve darne comunicazione scritta al datore di lavoro tramite le rappresentanze sindacali aziendali
- In base all'articolo 24 dello Statuto dei lavoratori, a quanti permessi non retribuiti hanno diritto i dirigenti sindacali della RSA? Almeno otto giorni all'anno
- In base all'articolo 28 dello Statuto dei lavoratori, quale delle seguenti NON è una condotta antisindacale? Trattenute dei contributi sindacali che i lavoratori intendono versare alle associazioni sindacali
- In base all'articolo 3 della legge 68/1999, quando un'impresa ha avviato la procedura di mobilità, gli obblighi di assunzione di disabili sono sospesi: per la durata della procedura di mobilità
- In base all'articolo 3 dell'Accordo nazionale attuativo della legge 146/1990, sottoscritto in data 29 maggio 1999, gli scioperi brevi: possono essere effettuati soltanto nella prima oppure nell'ultima ora di lezione o di attività educative
- In base all'articolo 3 dell'Accordo nazionale attuativo della legge 146/1990, sottoscritto in data 29 maggio 1999, gli scioperi di qualsiasi genere dichiarati o in corso di effettuazione: sono immediatamente sospesi in caso di avvenimenti eccezionali di particolare gravità o di calamità naturale
- In base all'articolo 3 dell'Accordo nazionale attuativo della legge 146/1990, sottoscritto in data 29 maggio 1999, gli scioperi proclamati e concomitanti con le giornate nelle quali è prevista l'effettuazione degli scrutini finali per le classi non terminali del primo e del secondo ciclo di istruzione: non devono comportare un differimento delle operazioni di scrutinio superiore a cinque giorni rispetto alla scadenza programmata della conclusione
- In base all'articolo 35 della Costituzione italiana, la Repubblica: tutela il lavoro italiano all'estero
- In base all'articolo 36, comma 5, del d.lgs. 165/2001, quale conseguenza comporta per una Pubblica Amministrazione assumere dipendenti con forme contrattuali flessibili, violando norme imperative? Deve risarcire il lavoratore per il danno subito
- In base all'articolo 4 della legge 53/2000, un dipendente pubblico, quando ottiene un periodo di congedo per gravi e documentati motivi familiari: conserva il posto di lavoro, ma non ha diritto alla retribuzione
- In base all'articolo 4, comma 1 della legge 53/2000, il permesso a cui il lavoratore ha diritto per documentata grave infermità del coniuge o di un parente o del convivente è: retribuito
- In base all'articolo 4, comma 1 della legge 53/2000, in alternativa al permesso di tre giorni lavorativi all'anno, il lavoratore può concordare con il datore di lavoro modalità diverse di espletamento dell'attività lavorativa? Si, nei casi di documentata grave infermità
- In base all'articolo 4, comma 1, della legge 53/2000, in caso di decesso o di documentata grave infermità del coniuge o di un parente entro il secondo grado o del convivente, il lavoratore ha diritto a un permesso di: tre giorni lavorativi per ciascun evento
- In base all'articolo 41 del d.lgs. 81/2015, quale, tra le seguenti, NON è una tipologia di contratto di apprendistato? apprendistato per il diploma conclusivo del primo ciclo di istruzione
- In base all'articolo 42, comma 2 del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165 nel pubblico impiego quali organizzazioni sindacali possono costituire rappresentanze sindacali aziendali? Quelle che sono ammesse alle trattative per la sottoscrizione dei contratti collettivi
- In base all'articolo 43 del d.lgs. 81/2015, il datore di lavoro che ha stipulato un contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore: è esonerato da ogni obbligo retributivo per le ore di formazione svolte nell'istituzione formativa
- In base all'articolo 5 della legge 53/2000, quale dei seguenti NON rientra nel "congedo per la formazione"? Congedo finalizzato alla partecipazione ad attività formative poste in essere o finanziate dal datore di lavoro
- In base all'articolo 5, comma 1 della legge 53/2000, un dipendente pubblico può chiedere un congedo per la formazione? Sì, alle condizioni di legge
- In base all'articolo 54 bis del d.lgs. 165/2001, relativo alla tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti: nell'ambito del procedimento penale, l'identità del segnalante è coperta dal segreto nei modi e nei limiti previsti dall'articolo 329 del codice di procedura penale
- In base all'articolo 54 del d.lgs. 165 del 2001, il Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni contiene anche disposizioni inerenti alla qualità dei servizi che devono essere resi ai cittadini? Sì, il Codice di comportamento è definito anche in relazione alle misure da adottare al fine di assicurare la qualità dei servizi ai cittadini
- In base all'articolo 6 del CCNI sulla mobilità per il personale docente, educativo ed ATA per l'anno scolastico 2019/2020, sottoscritto in data 9 marzo 2019, si collocano nella terza fase del procedimento dei trasferimenti e dei passaggi: la mobilità territoriale interprovinciale e la mobilità professionale
- In base all'articolo 63 bis del d.lgs. 165/2001, l'ARAN può intervenire nei giudizi innanzi al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro per garantire: la corretta interpretazione e l'uniforme applicazione dei contratti collettivi
- In base all'articolo 7 del d.P.R. 487/1994, sono ammessi a sostenere il colloquio previsto per i concorsi per esami nella Pubblica amministrazione i candidati che hanno conseguito in ciascuna prova scritta una votazione: di almeno 21/30 o equivalente
- In base alle disposizioni del d.lgs. 81/2008 e successive modifiche, in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, chi effettua la valutazione dei rischi di cui all'art. 28, d.lgs. 81/2008? Il datore di lavoro
- In base alle disposizioni dell'art. 28 del d.lgs. 151/2001 e successive modifiche relative al congedo di paternità, il padre lavoratore ha diritto di astenersi dal lavoro: in caso di morte o di grave infermità della madre ovvero di abbandono, per tutta la durata del congedo di maternità
- In base alle disposizioni dell'articolo 22 del d.lgs. 151/2001 e successive modifiche, le lavoratrici, per tutto il periodo del congedo di maternità hanno diritto a un'indennità giornaliera pari: all'80 per cento della retribuzione
- In base allo Statuto dei lavoratori (art. 22 della legge 300/1970), l'associazione sindacale di appartenenza deve esprimere previamente un nulla osta al trasferimento di un dirigente sindacale delle rappresentanze sindacali aziendali da un'unità produttiva a un'altra anche dopo la fine dell'incarico? Sì, ma solo fino alla fine dell'anno successivo a quello in cui è cessato l'incarico del dirigente sindacale
- In base allo Statuto dei lavoratori (art. 23 della legge 300/1970), i dirigenti sindacali delle rappresentanze sindacali aziendali che debbano usufruire dei permessi retribuiti con quanto preavviso devono avvertire il datore di lavoro? Di regola 24 ore prima
- In base allo Statuto dei lavoratori (art. 24 della legge 300/1970), i dirigenti sindacali delle rappresentanze sindacali aziendali che debbano usare dei permessi non retribuiti con quanto preavviso devono avvertire il datore di lavoro? Di regola tre giorni prima
- In base allo Statuto dei lavoratori (art. 24 della legge 300/1970), in quale modo i dirigenti sindacali delle rappresentanze sindacali aziendali possono godere dei permessi non retribuiti? Il dirigente sindacale deve darne comunicazione scritta al datore di lavoro tramite le rappresentanze sindacali aziendali
- In base allo Statuto dei lavoratori, il locale posto dal datore di lavoro a disposizione delle rappresentanze sindacali aziendali, per l'esercizio delle loro funzioni, deve essere all'interno dell'unità produttiva? No, può anche essere nelle immediate vicinanze dell'unità produttiva
- In base allo Statuto dei lavoratori, in un'azienda di 50 dipendenti a quante ore annuali di permessi retribuiti hanno diritto i dirigenti sindacali della RSA? Almeno un'ora all'anno per ciascun dipendente
- In base allo Statuto dei lavoratori, le rappresentanze sindacali aziendali in tema di tutela della salute e dell'integrità fisica dei lavoratori: hanno diritto di promuovere la ricerca, l'elaborazione e l'attuazione di tutte le misure idonee a tutelare la loro salute e la loro integrità fisica
- In caso di adesione allo sciopero del Dirigente Scolastico, in base all'art. 2 dell'Accordo nazionale di attuazione della legge 146/1990, le relative funzioni aventi carattere di essenzialità e di urgenza saranno svolte: dal docente con funzioni vicarie
- In caso di commissione di gravi e reiterate condotte moleste o minacciose nell'ambiente di lavoro, quale sanzione disciplinare è prevista? Licenziamento senza preavviso
- In caso di responsabilità per danno erariale dal dipendente all'amministrazione: La condotta può essere attiva o omissiva
- In caso di violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori: il lavoratore ha diritto al risarcimento del danno e le amministrazioni hanno l'obbligo di recuperare le somme pagate nei confronti dei dirigenti responsabili, se vi sia dolo o colpa grave
- In conseguenza della reiterata violazione degli obblighi concernenti la prestazione lavorativa stabiliti dal contratto collettivo si applica al dipendente inadempiente: la sanzione disciplinare del licenziamento con preavviso
- In forza dell'art. 3, I comma, del D.Lgs. n. 165/2001, in deroga all'art. 2, commi II e III, i magistrati ordinari, amministrativi e contabili, gli avvocati ed i procuratori dello Stato, il personale militare e delle Forze di polizia di Stato, il personale della carriera diplomatica e della carriera prefettizia sono disciplinati: dai rispettivi ordinamenti
- In forza dell'art. 5, II comma, del D.Lgs. n. 165/2001, nel rispetto di quale principio sono assunte le determinazioni per l'organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro? Nel rispetto del principio di pari opportunità
- In forza dell'art. 6, I comma, del D.Lgs. n. 165/2001, in che modo le amministrazioni pubbliche definiscono l'organizzazione degli uffici per le finalità indicate all'art. 1, I comma, adottando, in conformità al piano triennale dei fabbisogni, gli atti previsti dai rispettivi ordinamenti? Previa informazione sindacale, ove prevista nei contratti collettivi nazionali
- In materia di "funzioni e responsabilità", il D.lgs. 165/2001 stabilisce che i dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni: sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati
- In materia di procedimento disciplinare, per le infrazioni per le quali è prevista l'irrogazione di sanzioni superiori al rimprovero verbale: il responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente, segnala immediatamente, e comunque entro dieci giorni, all'ufficio competente per i procedimenti disciplinari i fatti ritenuti di rilevanza disciplinare di cui abbia avuto conoscenza
- In ogni amministrazione dello Stato, anche ad ordinamento autonomo è istituito: il ruolo dei dirigenti
- In quale anno fu emanato lo Statuto dei lavoratori? 1970
- In quale articolo del D.lgs. 81/08 sono contenuti gli obblighi dei lavoratori? Art. 20
- In quale caso un lavoratore di una pubblica amministrazione può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore (art. 52, tupi)? Per obiettive esigenze di servizio e nei casi e limiti previsti dal d.lgs. 165/2001
- In relazione all'art. 13 del CCNL Comparto "Istruzione e Ricerca" 2018, la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione da 11 giorni fino a un massimo di 6 mesi, si applica ai seguenti criteri, TRANNE: violazione del segreto di ufficio inerente ad atti o attività non soggetti a pubblicità
- In relazione all'art. 13 del CCNL relativo al personale del Comparto "Istruzione e Ricerca" per il periodo 2016-2018, ferma la disciplina in tema di licenziamento per giusta causa o giustificato motivo, la sanzione disciplinare del licenziamento SENZA PREAVVISO si applica per: giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o che attesta falsamente uno stato di malattia
- In relazione all'art. 13 del CCNL relativo al personale del Comparto "Istruzione e Ricerca" per il periodo 2016-2018, la sanzione disciplinare del richiamo verbale si applica ai seguenti criteri, TRANNE: violazione degli obblighi di vigilanza da parte del personale delle istituzioni scolastiche educative e dell'AFAM nei confronti degli allievi e degli studenti allo stesso affidati
- In relazione all'art. 30 del CCNL relativo al personale del Comparto "Istruzione e Ricerca" per il periodo 2016-2018, il dipendente a tempo indeterminato presso un'altra amministrazione, vincitore di concorso, durante il periodo di prova, ha diritto alla conservazione del posto? Sì, ma senza retribuzione
- In relazione all'art. 30 del CCNL relativo al personale del Comparto "Istruzione e Ricerca" per il periodo 2016-2018, il periodo di prova del personale ATA può essere prorogato alla scadenza? Sì, solo una volta
- In relazione all'art. 31 del CCNL Comparto "Istruzione e Ricerca" 2018, i permessi orari retribuiti per motivi personali o familiari relativi al personale ATA: sono valutati agli effetti dell'anzianità di servizio
- In relazione all'art. 31 del CCNL relativo al personale del Comparto "Istruzione e Ricerca" per il periodo 2016-2018, il personale ATA che usufruisce di permessi orari per motivi personali o familiari, ha diritto alla retribuzione? Sì, al dipendente spetta l'intera retribuzione esclusi i compensi per le prestazioni di lavoro straordinario, nonché le indennità che richiedano lo svolgimento della prestazione lavorativa
- In relazione all'art. 33 del CCNL relativo al personale del Comparto "Istruzione e Ricerca" per il periodo 2016-2018, i permessi per l'espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici relativi al personale ATA: sono assimilati alle assenze per malattia ai fini del computo del periodo di comporto
- In relazione all'articolo 11 del CCNL Comparto "Istruzione e Ricerca" 2018, quale tra i seguenti doveri NON rientra tra gli obblighi del personale ATA? Utilizzare a fini privati le informazioni di cui disponga per ragioni d'ufficio
- In relazione all'articolo 41 del CCNL Comparto "Istruzione e Ricerca" 2018, i contratti a tempo determinato del personale docente, educativo e ATA devono recare in ogni caso il termine? Sì, sempre
- In seguito all'introduzione del d.lgs. 165/2001, è corretto parlare di completa contrattualizzazione del pubblico impiego? No, perché restano ancora categorie disciplinate dai rispettivi ordinamenti
- In tema di contabilità del costo del lavoro è noto che il lavoratore può richiedere un'anticipazione del TFR in costanza di rapporto. Questa possibilità è concessa a qualunque lavoratore? No, solo a coloro che abbiano almeno 8 anni di servizio presso lo stesso datore di lavoro
- In tema di lavoro, l'articolo 38 della Costituzione italiana prevede che abbiano diritto all'educazione e all'avviamento professionale: gli inabili
- Indicare in quale caso trova applicazione l'art. 55 quater del D.Lgs. n. 165/2001 rubricato "licenziamento disciplinare": condanna penale definitiva, in relazione alla quale è prevista l'interdizione perpetua dai pubblici uffici
- Indicare l'affermazione ERRATA alla luce degli artt. 2 e 5 della legge 604/1966 e s.m.i.. Il datore di lavoro non imprenditore è esentato dallo specificare i motivi del licenziamento per giustificato motivo
- Indicare l'alternativa corretta, in base a quanto stabilito dall'accordo nazionale di attuazione della l. 146/1990 sugli scioperi brevi. Sono computabili ai fini del raggiungimento dei tetti massimi individuali annui
- Indicare l'alternativa corretta, in base a quanto stabilito dall'Accordo nazionale di attuazione della l. 146/1990. sottoscritto in data 29 maggio 1999. In occasione di ogni sciopero, i Dirigenti Scolastici: inviteranno in forma scritta il personale a rendere comunicazione volontaria circa l'adesione allo sciopero
- Indicare l'alternativa ERRATA. In base alla legge 12 giugno 1990, n. 146, art. 2-bis, i codici di autoregolamentazione dell'astensione collettiva, a fini di protesta, dalle prestazioni dei servizi pubblici essenziali da parte di lavoratori autonomi, professionisti o piccoli imprenditori devono: prevedere la riduzione parziale dell'astensione in caso di avvio di negoziati con le controparti o di interessamento del Governo
- Indicare quale delle seguenti affermazioni è coerente con quanto è stabilito nell'articolo 52, comma 2, lettera b) del d.lgs. 165/2001 in materia di disciplina delle mansioni. Per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza
- Indicare quali affermazioni sono esatte. In base allo Statuto dei lavoratori, il datore di lavoro non può adottare alcun provvedimento disciplinare nei confronti del lavoratore: a) senza avergli preventivamente contestato l'addebito; b) senza averlo sentito a sua difesa; c) senza che siano decorsi almeno 5 giorni dal fatto contestato. Solo a) e b)