Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto del lavoro e pubblico impiego
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- A chi compete la presidenza delle commissioni di concorso? ai Dirigenti
- A norma del CCNI sulla mobilità del personale docente, educativo ed ATA per il triennio 2019/20, 2020/21, 2021/22, la prima fase delle operazioni di mobilità riguarda: i trasferimenti all'interno del Comune
- A norma del D. Lgs. n. 165/2001, nella gestione delle risorse umane le Amministrazioni Pubbliche individuano criteri certi di priorità nell'impiego flessibile del personale? Sì, a favore dei dipendenti in situazioni di svantaggio personale, sociale e familiare e dei dipendenti impegnati in attività di volontariato
- A norma del d.lgs. 165 del 2001, possono essere conferiti incarichi di direzione delle risorse umane a soggetti che rivestono o abbiano rivestito cariche in organizzazioni sindacali? No, se hanno rivestito tali cariche negli ultimi due anni
- A norma del d.lgs. 165/2001 art. 52 comma 2 e s.m.i., il dipendente può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie: per la durata dell'assenza
- A norma del D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore? Sì, nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza
- A norma del D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., l'acronimo "ARAN" sta per: Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche Amministrazioni
- A norma del D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubbliche: non possono erogare trattamenti economici accessori che non corrispondano alle prestazioni effettivamente rese
- A norma del d.lgs. 165/2001 e successive modificazioni, in quale dei seguenti casi il licenziamento disciplinare è senza preavviso? Giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa
- A norma del d.lgs. 165/2001 e successive modificazioni, in quale dei seguenti casi il licenziamento disciplinare è senza preavviso? Giustificazione dell'assenza dal servizio mediante una certificazione medica che attesta falsamente uno stato di malattia
- A norma del d.lgs. 165/2001, art. 52 comma 1, è consentito adibire il dipendente pubblico a mansioni equivalenti a quelle per le quali è stato assunto? Sì, nell'ambito dell'area di inquadramento
- A norma del D.lgs. 165/2001, i contratti di lavoro a tempo determinato nelle Pubbliche Amministrazioni posti in essere in violazione delle norme contenute nel medesimo Decreto Legislativo: sono nulli e determinano responsabilità erariale
- A norma del D.lgs. 165/2001, i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni possono essere trasferiti all'interno della stessa Amministrazione o, previo accordo tra le Amministrazioni interessate, in altra Amministrazione, in sedi collocate nel territorio dello stesso comune, ovvero... A distanza non superiore a 50 chilometri dalla sede cui sono adibiti
- A norma del D.lgs. 165/2001, i dirigenti di uffici dirigenziali generali hanno il potere di promuovere e resistere alle liti e di conciliare e di transigere? Sì, il D.lgs. n. 165/2001 lo prevede espressamente
- A norma del D.lgs. 165/2001, la segnalazione con cui il pubblico dipendente, nell'interesse dell'integrità della Pubblica Amministrazione, ha denunciato alle competenti autorità condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro: È sottratta al diritto di accesso disciplinato dalla L. 241/90
- A norma del D.lgs. 165/2001, le amministrazioni pubbliche facenti capo agli Enti Locali possono stipulare i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato? Soltanto per comprovate esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale
- A norma del D.lgs. 165/2001, le Amministrazioni Pubbliche possono ricorrere alla somministrazione di lavoro per l'esercizio di funzioni direttive e dirigenziali? No, in nessun caso
- A norma del D.lgs. 165/2001, le norme concernenti il funzionamento dell'ARAN sono definite: Con propri Regolamenti
- A norma del D.lgs. 165/2001, le norme concernenti la gestione finanziaria dell'ARAN sono definite: Con propri Regolamenti
- A norma del D.lgs. 165/2001, le norme concernenti l'organizzazione interna dell'ARAN sono definite: Con propri Regolamenti
- A norma del D.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni possono avvalersi delle forme contrattuali flessibili di assunzione e di impiego del personale previste dal Codice Civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa? Sì, per rispondere ad esigenze temporanee ed eccezionali nel rispetto delle procedure di reclutamento vigenti
- A norma del D.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti di altre Pubbliche Amministrazioni? Sì, ma solo previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi
- A norma del D.lgs. 165/2001, per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore nel caso di vacanza di posto in organico: per non più di sei mesi, prorogabili fino a dodici qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti
- A norma del D.lgs. 165/2001, possono essere conferiti incarichi di direzione delle risorse umane a soggetti che rivestono o abbiano rivestito cariche in organizzazioni sindacali? No, se hanno rivestito tali cariche negli ultimi due anni
- A norma del D.lgs. 165/2001, quali atti definiscono i trattamenti economici accessori per i dipendenti pubblici collegati alla performance individuale? I contratti collettivi, in coerenza con le disposizioni legislative vigenti
- A norma del D.lgs. 165/2001, sono organi dell'ARAN: Il Presidente ed il Collegio di indirizzo e controllo
- A norma del d.lgs. 276/2003 e s.m.i., è ammesso il distacco di personale che comporta il trasferimento a un'unità produttiva sita a più di 50 km da quella ove il lavoratore è adibito? Solo per comprovate ragioni tecniche, organizzative, produttive o sostitutive
- A norma del d.lgs. 276/2003 e s.m.i., è consentito, alle agenzie per il lavoro e agli altri soggetti pubblici e privati autorizzati o accreditati, trattare dati personali dei lavoratori che non siano strettamente attinenti alle loro attitudini professionali e al loro inserimento lavorativo? No, è vietato
- A norma del d.lgs. 276/2003 e s.m.i., in caso di distacco di personale, chi è responsabile del trattamento economico e normativo a favore del lavoratore? Il datore di lavoro distaccante
- A norma del d.lgs. 276/2003 e s.m.i., per realizzare un "distacco di personale" occorre che, tramite il distacco, il soggetto distaccante: soddisfi un proprio interesse
- A norma del d.lgs. 276/2003 e s.m.i., per realizzare un distacco di personale, occorre il consenso del lavoratore distaccato? Solo se il distacco comporta un mutamento delle mansioni
- A norma del d.lgs. 66/2003, al di là delle previsioni particolari della contrattazione collettiva o individuale, quante ferie spettano normalmente al dipendente? Almeno 4 settimane
- A norma del d.lgs. 81/2015 e s.m.i., è possibile impugnare un contratto di lavoro a tempo determinato: entro 180 giorni dalla sua cessazione
- A norma del d.lgs. n. 165 del 2001 e s.m.i, l'ARAN esercita assistenza alle Pubbliche Amministrazioni ai fini dell'uniforme applicazione dei contratti collettivi? Sì, è previsto dall'articolo 46 del decreto legislativo 165/2001
- A norma del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., gli atti di avvio e conclusione del procedimento disciplinare, nonché l'eventuale provvedimento di sospensione cautelare del dipendente, sono comunicati dall'Ufficio competente di ogni amministrazione: all'Ispettorato per la funzione pubblica
- A norma del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., i contratti collettivi di lavoro definiscono anche la tipologia delle infrazioni e delle relative sanzioni disciplinari per i dipendenti pubblici? Sì, il D.Lgs. n. 165/2001 lo prevede espressamente
- A norma del D.lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., i contratti di lavoro a tempo determinato nelle Pubbliche Amministrazioni posti in essere in violazione delle norme contenute nel medesimo Decreto Legislativo: sono nulli e determinano responsabilità erariale
- A norma del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore? Sì, nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza
- A norma del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., le Amministrazioni Pubbliche possono ricorrere alla somministrazione di lavoro per l'esercizio di funzioni direttive e dirigenziali? No, in nessun caso
- A norma del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., le Pubbliche Amministrazioni possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti di altre Pubbliche Amministrazioni? Sì, ma solo previa autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza dei dipendenti stessi
- A norma del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., l'Ufficio per i procedimenti disciplinari competente per le infrazioni punibili con sanzione superiore al rimprovero verbale: è individuato da ciascuna Amministrazione, secondo il proprio ordinamento e nell'ambito della propria organizzazione
- A norma del d.lgs. n. 165/2001 e successive modificazioni, le determinazioni per l'organizzazione degli uffici delle Amministrazioni Pubbliche sono assunte dagli organi preposti alla gestione con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro? Sì, fatte salve la sola informazione ai sindacati ovvero le ulteriori forme di partecipazione
- A norma del D.lgs. n. 165/2001, i contratti collettivi di lavoro definiscono anche la tipologia delle infrazioni e delle relative sanzioni disciplinari per i dipendenti pubblici? Sì, il D.lgs. n. 165/2001 lo prevede espressamente
- A norma del D.lgs. n. 165/2001, i dipendenti comunali sono collocati in aspettativa senza assegni se eletti: Al Parlamento nazionale, al Parlamento europeo e nei Consigli regionali
- A norma del D.lgs. n. 165/2001, i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni sono collocati in aspettativa senza assegni se eletti: anche nei Consigli regionali
- A norma del D.lgs. n. 165/2001, il lavoratore dipendente di una P.A. che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante modalità fraudolente, è punito con: Reclusione e multa
- A norma del D.lgs. n. 165/2001, il mancato esercizio dell'azione disciplinare senza giustificato motivo, comporta, per i soggetti responsabili: L'applicazione della sospensione dal servizio fino a un massimo di 3 mesi, salvo eccezioni
- A norma del D.lgs. n. 165/2001, la decadenza dall'azione disciplinare, dovuti all'omissione o al ritardo, senza giustificato motivo, degli atti del procedimento disciplinare, comporta, per i soggetti responsabili: L'applicazione della sospensione dal servizio fino a un massimo di 3 mesi, salvo eccezioni
- A norma del D.lgs. n. 165/2001, l'ufficio per i procedimenti disciplinari competente per le infrazioni punibili con sanzione superiore al rimprovero verbale: è individuato da ciascuna Amministrazione, secondo il proprio ordinamento e nell'ambito della propria organizzazione
- A norma del d.P.R. 442/2000 e s.m.i., il S.I.L. è: il Sistema Informativo Lavoro
- A norma del d.P.R. n. 487/1994 e s.m.i., i concorsi unici della Pubblica Amministrazione sono indetti: con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
- A norma del d.P.R. n. 487/1994, l'assunzione agli impieghi nelle Amministrazioni Pubbliche avviene in tutti i seguenti modi, TRANNE uno; quale? Chiamata diretta
- A norma del d.P.R. n. 487/1994, per l'accesso agli impieghi delle Pubbliche Amministrazioni, i requisiti prescritti devono essere posseduti: alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione della domanda di ammissione
- A norma del decreto legislativo n. 165 del 2001, i dirigenti: Sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati
- A norma del disposto di cui all'art. 52 del d.lgs. n. 165/2001 nei casi di utilizzo del dipendente in mansioni superiori il lavoratore ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore? Sì, per il periodo di effettiva prestazione
- A norma del disposto di cui all'art. 55-bis del d.lgs. n. 165/2001, per le infrazioni di minore gravità, per le quali è prevista la sanzione del rimprovero verbale, provvede: Il responsabile della struttura presso la quale opera il dipendente
- A norma del disposto di cui all'art. 7, l. n. 300/1970, il lavoratore a cui il datore di lavoro abbia contestato un'infrazione disciplinare: Può farsi assistere da un rappresentante dell'associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato
- A norma della Costituzione italiana, articolo 4, la Repubblica riconosce il diritto al lavoro: a tutti i cittadini
- A norma della legge 223/1991, l'individuazione dei lavoratori da licenziare in una procedura di licenziamento collettivo deve essere effettuata, in mancanza di contratti collettivi, nel rispetto di tutti i seguenti criteri, TRANNE uno. Quale? Nazionalità
- A norma della legge 223/1991, se i lavoratori il cui rapporto di lavoro è stato risolto a seguito di una procedura di mobilità vengono reintegrati a norma dell'art. 18 dello Statuto dei lavoratori, l'impresa può procedere alla risoluzione del rapporto di lavoro di un numero di lavoratori pari a quello dei lavoratori reintegrati? Sì, senza dover esperire una nuova procedura di mobilità
- A norma della legge 300/1970 e s.m.i., se il lavoratore licenziato illegittimamente viene reintegrato per ordine del giudice, il rapporto di lavoro si risolve se il lavoratore: non riprende servizio entro 30 giorni dall'invito del datore
- A norma della legge 53/2000, art. 4, comma 2, il lavoratore dipendente che chiede per gravi e documentati motivi familiari un periodo di congedo ha diritto alla retribuzione? No, non ha diritto
- A norma della legge 604/1966 e s.m.i., fatta salva l'osservanza di particolari norme circa la stabilità, il licenziamento del prestatore di lavoro a tempo indeterminato può avvenire: esclusivamente per giusta causa o per giustificato motivo
- A norma della legge 604/1966 e s.m.i., l'indennità di anzianità è dovuta al prestatore di lavoro in ogni caso di risoluzione del rapporto di lavoro? Sì, in ogni caso
- A norma della legge 604/1966 e s.m.i., se il lavoratore licenziato ha impugnato il licenziamento, entro quanti giorni dall'impugnazione, a pena della sua inefficacia, dovrà depositare il ricorso giurisdizionale? 180
- A norma della legge 604/1966 e s.m.i., se il lavoratore licenziato impugna il licenziamento e avanza richiesta di tentativo di conciliazione o arbitrato e questa è rifiutata: può fare ricorso al giudice
- A norma della legge 604/1966 e s.m.i., se risulta accertato che non ricorrono gli estremi del licenziamento per giusta causa o giustificato motivo, il datore di lavoro è sempre tenuto a riassumere il prestatore di lavoro? No, in mancanza, è tenuto a versargli una determinata indennità risarcitoria
- A norma della legge 68/1999, "Norme per il diritto al lavoro dei disabili", i disabili: possono partecipare a tutti i concorsi per il pubblico impiego, banditi da qualsiasi Amministrazione Pubblica
- A norma dell'art. 1, I comma, lett. b), del D.Lgs. n. 165/2001, nel rispetto di quale articolo della Costituzione, per razionalizzare il costo del lavoro pubblico, contenendo la spesa complessiva per il personale entro i vincoli di finanza pubblica, le disposizioni del presente decreto disciplinano l'organizzazione degli uffici ed i rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, tenuto conto delle autonomie locali e di quelle delle regioni e delle province autonome? Nel rispetto dell'art. 97, I comma, della Costituzione
- A norma dell'art. 10 del d.lgs. 66/2003, entro quale data devono essere fruite, al massimo, le ferie annuali non godute nel corso dell'anno di maturazione? Nei 18 mesi successivi al termine dell'anno di maturazione
- A norma dell'art. 14 del d.lgs. n. 165/2001 e s.m.i., se il Ministro ha fissato un termine perentorio entro il quale il dirigente deve adottare un atto, ma l'inerzia di questi permane, il Ministro può: nominare un commissario ad acta
- A norma dell'art. 14 della legge n. 146/1990, in caso di dissenso tra le organizzazioni sindacali dei lavoratori su clausole specifiche dei contratti collettivi concernenti l'individuazione delle prestazioni indispensabili di cui all'articolo 2, comma 2 della stessa legge: la Commissione di garanzia può indire una consultazione tra i lavoratori interessati sulle clausole cui si riferisce il dissenso
- A norma dell'art. 17 della legge 68/1999, se un'impresa partecipa a un bando per un appalto pubblico e non presenta la dichiarazione che attesta che è in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili: incorre nell'esclusione
- A norma dell'art. 18 della legge 300/1970 e s.m.i., se il lavoratore illegittimamente licenziato viene reintegrato per ordine del giudice, il datore è tenuto a pagare i contributi assistenziali e previdenziali per il periodo che va dal giorno del licenziamento a quello dell'effettiva reintegrazione? Sì, vi è tenuto
- A norma dell'art. 19 dello Statuto dei lavoratori, le rappresentanze sindacali aziendali possono essere costituite a iniziativa dei lavoratori in ogni unità produttiva nell'ambito: delle associazioni sindacali firmatarie di contratti collettivi di lavoro applicati nell'unità produttiva o anche di quelle che, pur non firmatarie di tali contratti, abbiano comunque partecipato alla loro negoziazione
- A norma dell'art. 2 della legge 300/1970, il datore di lavoro può impiegare guardie giurate per la tutela del patrimonio aziendale e per la sorveglianza dei lavoratori? Solo per la tutela del patrimonio aziendale
- A norma dell'art. 2 della legge 604/1966 s.m.i, la comunicazione del licenziamento deve sempre contenere la specificazione dei motivi che lo hanno determinato? Sì, a pena di inefficacia
- A norma dell'art. 20 dello Statuto dei lavoratori (legge 300/1970 e successive modificazioni), esiste un limite al numero delle ore durante le quali i lavoratori hanno diritto di riunirsi in assemblea al di fuori del luogo e dell'orario di lavoro? No, non esiste
- A norma dell'art. 2095 del Codice Civile, i prestatori di lavoro subordinato si dividono in: dirigenti, quadri, impiegati, operai
- A norma dell'art. 2096 del Codice Civile, nella costituzione del rapporto di lavoro, durante il periodo di prova ciascuna delle parti può recedere dal contratto: senza obbligo di preavviso o di indennità
- A norma dell'art. 2098 del Codice Civile, il contratto di lavoro stipulato senza l'osservanza delle disposizioni concernenti la disciplina della domanda e dell'offerta di lavoro: può essere annullato
- A norma dell'art. 21 del d.lgs. 81/2015 s.m.i., fino a quante volte è possibile prorogare un contratto di lavoro a tempo determinato che abbia durata iniziale inferiore a 24 mesi? 4 volte
- A norma dell'art. 2100 del Codice Civile, il prestatore di lavoro, quando la valutazione della sua prestazione è fatta in base al risultato delle misurazioni dei tempi di lavorazione: deve essere retribuito a cottimo
- A norma dell'art. 2100 del Codice Civile, quando, in conseguenza dell'organizzazione del lavoro, il prestatore di lavoro è vincolato all'osservanza di un determinato ritmo produttivo: deve essere retribuito a cottimo
- A norma dell'art. 2103 del Codice Civile, i contratti collettivi possono prevedere casi di assegnazione al prestatore di lavoro di mansioni appartenenti al livello di inquadramento inferiore? Sì, purché le nuove mansioni rientrino nella medesima categoria legale
- A norma dell'art. 2103 del Codice Civile, il prestatore di lavoro può essere trasferito da un'unità produttiva a un'altra? Solo per comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive
- A norma dell'art. 2103 del Codice Civile, l'assegnazione di un lavoratore a mansioni superiori diviene definitiva, salva diversa volontà: dopo un periodo fissato dai contratti collettivi, anche aziendali o, in mancanza, dopo sei mesi continuativi
- A norma dell'art. 2103 del Codice Civile, nel caso di assegnazione a mansioni superiori, il prestatore di lavoro ha diritto: al trattamento corrispondente all'attività svolta
- A norma dell'art. 2103 del Codice Civile, nel caso di assegnazione di un prestatore di lavoro a mansioni superiori, dopo un certo tempo l'assegnazione diviene definitiva: ove non abbia avuto luogo per ragioni sostitutive di altro lavoratore in servizio
- A norma dell'art. 2103 del Codice Civile, se il prestatore di lavoro viene assegnato a mansioni inferiori a quelle per le quali è stato assunto, ha diritto alla conservazione del livello di inquadramento? Sì, ne ha diritto tranne se vengono stipulati accordi individuali di modifica avanti alle commissioni di certificazione
- A norma dell'art. 2103 del Codice Civile, se il prestatore di lavoro viene assegnato a mansioni inferiori a quelle per le quali è stato assunto, ha diritto alla conservazione del trattamento retributivo in godimento? Sì, a eccezione degli elementi retributivi collegati a particolari modalità di svolgimento della precedente prestazione lavorativa
- A norma dell'art. 2103 del Codice Civile, se, a seguito di modifica degli assetti organizzativi aziendali, il prestatore di lavoro viene assegnato a mansioni inferiori a quelle per le quali è stato assunto, e il mutamento non è comunicato per iscritto: il mutamento è nullo
- A norma dell'art. 2103 del Codice Civile, se, in caso di mutamento delle mansioni del prestatore di lavoro, non viene assolto l'obbligo formativo necessario: l'atto di assegnazione delle nuove mansioni non è nullo
- A norma dell'art. 2108 del Codice Civile, il prestatore di lavoro deve essere compensato per le ore straordinarie: con un aumento di retribuzione rispetto a quella dovuta per il lavoro ordinario
- A norma dell'art. 2109 del Codice Civile, il prestatore di lavoro ha diritto: a un giorno di riposo ogni settimana, di regola coincidente con la domenica
- A norma dell'art. 2113 del Codice Civile, le rinunzie e le transazioni che hanno per oggetto diritti del prestatore di lavoro derivanti da disposizioni inderogabili di legge: non sono valide
- A norma dell'art. 23-bis del D. Lgs. n. 165/2001, nel caso di svolgimento di attività presso soggetti diversi dalle amministrazioni pubbliche, il periodo di collocamento in aspettativa: non può superare i cinque anni, è rinnovabile per una sola volta e non è computabile ai fini del trattamento di quiescenza e previdenza
- A norma dell'art. 28 dello Statuto dei lavoratori, la condotta antisindacale può sostanziarsi in un comportamento omissivo? Sì, perché la formula della legge è ampia e generica
- A norma dell'art. 3 della legge 68/1999, un datore di lavoro pubblico che occupa 34 dipendenti, quanti disabili deve avere alle sue dipendenze? Uno
- A norma dell'art. 30 del d.lgs. 276/2003 e s.m.i., costituisce distacco di personale: l'attività di porre, da parte di un datore di lavoro che soddisfa un proprio interesse, uno o più lavoratori a disposizione di altro soggetto per l'esecuzione di una determinata attività lavorativa
- A norma dell'art. 35 del d.lgs. 165 del 2001 e s.m.i., l'assunzione nelle Amministrazioni Pubbliche avviene: tramite procedure selettive, ovvero mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento
- A norma dell'art. 35 del d.lgs. 165 del 2001, l'assunzione nelle Amministrazioni Pubbliche avviene: tramite procedure selettive, ovvero mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento
- A norma dell'art. 35 del d.lgs. 165/2001, l'assunzione nelle Amministrazioni Pubbliche avviene: tramite procedure selettive, ovvero mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento
- A norma dell'art. 35 del d.lgs. 165/2001, le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento sono adottate da ciascuna Pubblica Amministrazione: tra l'altro, sulla base della programmazione triennale del fabbisogno di personale
- A norma dell'art. 35 del decreto legislativo 165/2001, le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento sono adottate da ciascuna Pubblica Amministrazione: nel rispetto della programmazione triennale del fabbisogno di personale
- A norma dell'art. 36 comma 1 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., per le esigenze connesse con il proprio fabbisogno ordinario, le Pubbliche Amministrazioni assumono personale: esclusivamente con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato
- A norma dell'art. 4 della Costituzione italiana, nel riconoscere il diritto al lavoro, la Repubblica: promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto
- A norma dell'art. 5 del D.Lgs. 165/2001, le determinazioni per l'organizzazione degli uffici e le misure inerenti alla gestione dei rapporti di lavoro: sono assunte in via esclusiva dagli organi preposti alla gestione con la capacità e i poteri del privato datore di lavoro
- A norma dell'art. 5 della legge 223/1991, in una procedura di licenziamento collettivo sono previsti limiti per il licenziamento di manodopera femminile? Sì, un'impresa non può licenziare una percentuale di manodopera femminile superiore alla percentuale di manodopera femminile occupata con riguardo alle mansioni prese in considerazione
- A norma dell'art. 55-quinquies del d.lgs. 165/2001, il lavoratore dipendente di una Pubblica Amministrazione che, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, attesti falsamente la propria presenza in servizio, è punito con: la reclusione da uno a cinque anni e una multa da euro 400 a euro 1.600
- A norma dell'art. 55-septies del d.lgs. 165/2001, deve essere giustificata mediante certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale l'assenza per malattia: protratta per un periodo superiore a dieci giorni
- A norma dell'art. 6 del d.P.R. 487/1994 e s.m.i., il diario delle prove scritte dei concorsi per l'impiego nelle Pubbliche Amministrazioni deve essere comunicato ai singoli candidati: almeno quindici giorni prima dell'inizio delle prove medesime
- A norma dell'art. 60 del d.lgs. 276/2003 e s.m.i., il tirocinio estivo di orientamento ha una durata: non superiore a tre mesi
- A norma dell'articolo 11 del CCNL comparto "Istruzione e Ricerca" 2018, il dipendente ATA deve: rispettare l'orario di lavoro e adempiere alle formalità previste per la rilevazione delle presenze
- A norma dell'articolo 12 del CCNL Area V del 2010, il termine per la presentazione della domanda di cessazione dal servizio dei dirigenti scolastici è fissato al: 28 febbraio
- A norma dell'articolo 13 del CCNL comparto scuola 2006/2009, in caso di particolari esigenze di servizio ovvero in caso di motivate esigenze di carattere personale e di malattia, che abbiano impedito il godimento in tutto o in parte delle ferie nel corso dell'anno scolastico, le ferie stesse saranno fruite dal personale docente a tempo indeterminato: entro l'anno scolastico successivo nei periodi di sospensione dell'attività didattica
- A norma dell'articolo 13 del CCNL comparto scuola 2006/2009, nell'anno di assunzione o di cessazione dal servizio del personale della scuola: la durata delle ferie è determinata in proporzione dei dodicesimi di servizio prestato
- A norma dell'articolo 15 del CCNL comparto scuola 2006/2009, il dipendente della scuola con contratto a tempo indeterminato ha diritto a: otto giorni complessivi per anno scolastico per la partecipazione a concorsi od esami, ivi compresi quelli eventualmente richiesti per il viaggio
- A norma dell'articolo 15 del CCNL comparto scuola 2006/2009, il dipendente della scuola con contratto a tempo indeterminato ha diritto a: ad un permesso retribuito di quindici giorni consecutivi in occasione del matrimonio
- A norma dell'articolo 16, comma 2 della legge 68/1999, per l'adempimento degli obblighi relativi alle quote di riserva, i disabili che partecipano a un concorso pubblico possono essere assunti oltre il limite dei posti a essi riservato? Sì, se hanno conseguito l'idoneità nel concorso
- A norma dell'articolo 3, comma 4 del d.P.R. 487/1994 e s.m.i., i candidati a un concorso unico della P.A. possono dichiarare di concorrere solo per posti di alcune Amministrazioni? Sì, possono
- A norma dell'articolo 35, comma 1 del d.lgs. 165 del 2001, l'assunzione nelle Amministrazioni Pubbliche avviene con: contratto individuale di lavoro
- A norma dell'articolo 35, comma 1 del d.lgs. 165/2001, l'assunzione nelle Amministrazioni Pubbliche avviene con: contratto individuale di lavoro
- A norma dell'articolo 39 bis del d.lgs. 165/2001, la Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità è istituita presso: il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri
- A norma dell'articolo 39 bis del d.lgs. 165/2001, la verifica lo stato di attuazione e la corretta applicazione delle disposizioni in materia di tutela e sostegno della disabilità da parte delle amministrazioni compete: alla Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità
- A norma dell'articolo 4, comma 2 del d.lgs. 66/2003, la durata media dell'orario di lavoro, per un periodo di sette giorni, non può superare: 48 ore
- A norma dell'articolo 42 del d.lgs. 81/2015, relativo all'apprendistato, se nessuna delle parti recede il rapporto prosegue: come ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato
- A norma dell'articolo 46 del d.lgs. 165/2001, l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche Amministrazioni: ha autonomia organizzativa e contabile nei limiti del proprio bilancio
- A norma dell'articolo 52 del d.lgs. 165/2001, il lavoratore della P.A. può essere adibito alle mansioni corrispondenti alla qualifica superiore che abbia successivamente acquisito: per effetto delle prescritte procedure selettive
- A norma dell'articolo 52, comma 1, del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., se il prestatore di lavoro alle dipendenze di una Pubblica Amministrazione esercita di fatto mansioni non corrispondenti alla sua qualifica di appartenenza: ciò non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione
- A norma dell'articolo 52, comma 5, del d.lgs. 165/2001, se il dipendente di una Pubblica Amministrazione è assegnato a mansioni proprie di una qualifica superiore al di fuori dei casi consentiti dallo stesso decreto: al lavoratore è corrisposta la differenza di trattamento economico con la qualifica superiore
- A norma dell'articolo 53 del d.lgs. 165/2001, in tema di incompatibilità e cumulo di impieghi dei dipendenti pubblici: sono esclusi dal regime delle incompatibilità i compensi derivanti da incarichi per lo svolgimento dei quali il dipendente è posto in posizione di aspettativa, di comando o di fuori ruolo
- A norma dell'articolo 55-bis, comma 4 del d.lgs. 165/2001, per l'irrogazione di una sanzione nell'ambito del procedimento disciplinare, l'Amministrazione è sempre tenuta a procedere alla contestazione scritta dell'addebito al dipendente? Non per il rimprovero verbale
- A norma dell'articolo 55-septies, comma 2 del d.lgs. 165/2001 e successive modificazioni, in quali casi di assenza per malattia la certificazione medica deve essere inviata per via telematica all'Istituto nazionale della previdenza sociale? In tutti i casi di assenza per malattia
- A norma dell'articolo 59, comma 9, della legge 449/1997, per il personale del comparto scuola la cessazione dal servizio ha effetto: dalla data di inizio dell'anno scolastico successivo a quello di presentazione della domanda di pensionamento
- A norma dell'articolo 7 del CCNL comparto "Istruzione e Ricerca" 2018, la contrattazione integrativa è finalizzata alla stipulazione di contratti che: obbligano reciprocamente le parti
- A norma delle disposizioni contenute nel d.lgs. 165/2001, ciascuna Amministrazione adotta le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento: sulla base della programmazione triennale del fabbisogno di personale
- A norma dello Statuto dei lavoratori (art. 19 della legge 300/1970), le rappresentanze sindacali aziendali possono essere costituite dalle associazioni sindacali? Si, in ogni unità produttiva e che siano firmatarie di contratti collettivi di lavoro applicati nell'unità produttiva
- A norma dello Statuto dei lavoratori, art. 21, il datore di lavoro è tenuto a consentire lo svolgimento, in ambito aziendale, di referendum su materie inerenti l'attività politica e sindacale? Solo su materie inerenti l'attività sindacale
- A norma dello Statuto dei lavoratori, art. 4, le informazioni raccolte tramite l'installazione di impianti audiovisivi e altri strumenti dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori possono essere utilizzate: a tutti i fini connessi al rapporto di lavoro
- A norma dello Statuto dei lavoratori, art. 4, occorre l'accordo delle rappresentanze sindacali o l'autorizzazione dell'Ispettorato del lavoro per l'installazione di strumenti di registrazione degli accessi e delle presenze? Non occorrono né l'uno né l'altra
- A norma dello Statuto dei lavoratori, art. 5, il datore di lavoro può compiere accertamenti sulla idoneità e sulla infermità per malattia o infortunio del lavoratore dipendente? No, non può
- A norma dello Statuto dei lavoratori, il datore di lavoro può costituire o sostenere associazioni sindacali di lavoratori? No, non può
- A norma dello Statuto dei lavoratori, le rappresentanze sindacali aziendali possono essere costituite in ogni unità produttiva a iniziativa: dei lavoratori
- A norma dello Statuto dei lavoratori, se un dirigente sindacale viene licenziato e ottiene dal giudice una sentenza definitiva di reintegrazione ma il datore di lavoro non provvede, qual è la conseguenza? Il datore di lavoro è tenuto, per ogni giorno di ritardo nella reintegrazione, al pagamento a favore del Fondo pensioni lavoratori dipendenti di una somma pari all'importo della retribuzione dovuta al lavoratore
- A norma dello Statuto dei lavoratori, se un dirigente sindacale viene licenziato e ricorre al giudice, in quale momento questi può disporre la reintegrazione del lavoratore, se ne ricorrono i presupposti? In ogni stato e grado del giudizio
- A norma di quanto dispone il D.lgs. 165/2001, la contrattazione collettiva può riguardare le materie attinenti all'organizzazione degli uffici? No, la materia è espressamente esclusa
- A norma di quanto dispone l'art. 36 del tupi, le pubbliche amministrazioni possono ricorrere alla somministrazione di lavoro per l'esercizio di funzioni dirigenziali? No, lo esclude espressamente il suddetto articolo
- A norma di quanto dispone l'art. 40 del d.lgs. n. 165/2001, la contrattazione collettiva può riguardare la materia relativa alla valutazione delle prestazioni ai fini della corresponsione del trattamento accessorio e della mobilità? Sì, negli esclusivi limiti previsti dalle norme di legge
- A norma di quanto dispone l'art. 55-bis del d.lgs. n. 165/2001 a quale sanzione disciplinare soggiace il dipendente appartenente alla stessa o ad una diversa amministrazione dell'incolpato che, essendo a conoscenza per ragioni di ufficio o di servizio di informazioni rilevanti per un procedimento disciplinare in corso, rifiuta, senza giustificato motivo, la collaborazione richiesta dall'ufficio disciplinare procedente? Alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino ad un massimo di quindici giorni
- A norma di quanto dispone l'art. 55-bis TUPI, entro quanto tempo dalla contestazione dell'addebito l'ufficio competente per il procedimento deve concludere il procedimento con atto di archiviazione o di irrogazione della sanzione? Entro centoventi giorni
- A norma di quanto dispone l'art. 55-bis TUPI, nel corso dell'istruttoria, l'ufficio per i procedimenti disciplinari può acquisire da altre pp.aa. documenti? Sì, può acquisire informazioni e documenti rilevanti per la definizione del procedimento
- A norma di quanto prevede il TUPI, con riferimento alle forme ed ai termini del procedimento disciplinare, prima dell'applicazione della sanzione disciplinare il dipendente deve essere sentito a sua difesa? Sì, prima dell'applicazione della sanzione disciplinare il dipendente deve essere sentito a sua difesa
- A norma di quanto prevede il TUPI, i dipendenti che svolgono attività a contatto con il pubblico sono tenuti a rendere conoscibile il proprio nominativo? Sì, mediante l'uso di cartellini identificativi o di targhe da apporre presso la postazione di lavoro
- A seguito dell'accordo interconfederale del 15 aprile 2009 sulla riforma degli assetti della contrattazione collettiva, che cosa può disciplinare la contrattazione di secondo livello? Le materie delegate, in tutto o in parte, dal contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria o dalla legge e deve riguardare materie e istituti che non siano già stati negoziati in altri livelli di contrattazione
- A seguito dell'accordo interconfederale del 15 aprile 2009 sulla riforma degli assetti della contrattazione collettiva, qual è la durata degli accordi di secondo livello? Gli accordi di secondo livello hanno durata triennale
- A seguito dell'Accordo interconfederale del 15 aprile 2009 sulla riforma degli assetti della contrattazione collettiva, quanto tempo prima della scadenza del contratto collettivo nazionale di lavoro devono essere presentate le c.d. piattaforme sindacali? Sei mesi prima
- A seguito dell'accordo interconfederale del 15 aprile 2009 sulla riforma degli assetti della contrattazione collettiva, quanto tempo prima della scadenza della contrattazione di secondo livello, devono essere presentate le c.d. piattaforme sindacali? Due mesi prima
- A seguito delle modifiche introdotte dal d.lgs. 81/2015 e s.m.i., nel caso di lavoro a tempo parziale, quale dei seguenti elementi NON si può modulare in relazione all'articolazione dell'orario di lavoro? Il congedo parentale
- A seguito delle modifiche introdotte dal d.lgs. 81/2015 e s.m.i., se un lavoratore assunto a tempo pieno rifiuta di trasformare il proprio rapporto di lavoro in rapporto a tempo parziale, questo: non costituisce giustificato motivo di licenziamento
- A seguito delle modifiche introdotte dal d.lgs. 81/2015 s.m.i., il datore di lavoro può richiedere al dipendente lo svolgimento di prestazioni supplementari? Sì, nel rispetto dei contratti collettivi ed entro i limiti dell'orario normale di lavoro
- A seguito delle modifiche introdotte dall'articolo 3 del d.lgs. 81/2015 s.m.i., un lavoratore può essere adibito a mansioni di livello inferiore? Sì, in caso di modifica degli assetti organizzativi aziendali che incida sulla posizione del lavoratore, purché rientranti nella medesima categoria legale
- Ai sensi d.lgs. 165/2001, nel caso di assenza per malattia, i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, del medesimo decreto devono: giustificare l'assenza protratta per più di dieci giorni e, in ogni caso, dopo il secondo evento di malattia nell'anno solare, esclusivamente mediante presentazione di certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il S.S.N.
- Ai sensi degli articoli 4 e 70 del d.lgs. 165/2001, i dirigenti dispongono di poteri di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo? Sì, in forma autonoma
- Ai sensi del art. 1350 del Codice Civile, il contratto individuale di lavoro subordinato a tempo indeterminato: non rientra tra gli atti, pena nullità, che devono farsi per iscritto
- Ai sensi del D. lgs. 165/2001, le attribuzioni che la norma assegna ai Dirigenti possono essere derogate: soltanto espressamente e ad opera di specifiche disposizioni legislative
- Ai sensi del d.l. 13 agosto 2011, n. 138 e s.m.i, la c.d. contrattazione collettiva di prossimità può derogare ai contenuti del contratto collettivo nazionale di lavoro anche in tema di licenziamento causato dalla domanda o dalla fruizione del congedo parentale? No, mai
- Ai sensi del d.l. 13 agosto 2011, n. 138, nell'ambito della c.d. contrattazione collettiva di prossimità, per quali delle seguenti materie NON si può derogare ai contenuti del contratto collettivo nazionale di lavoro? Licenziamenti discriminatori
- Ai sensi del D.Lgs 165/01, da chi vengono definiti i trattamenti economici fondamentale ed accessorio? Dai contratti collettivi
- Ai sensi del d.lgs. 151/2001, in materia di congedi per malattie del figlio, quale delle seguenti affermazioni è corretta? Ciascun genitore ha diritto di astenersi dal lavoro per la malattia del figlio, nel limite di 5 giorni lavorativi all'anno, per ogni figlio di età compresa tra i 3 e gli 8 anni
- Ai sensi del d.lgs. 165 del 2001, la contestazione di addebito disciplinare al dipendente pubblico è effettuata: per le infrazioni per le quali è prevista l'irrogazione di sanzioni superiori al rimprovero verbale dall'Ufficio competente per i procedimenti disciplinari
- Ai sensi del D.Lgs. 165/01 e ss.mm.ii., il prestatore di lavoro: deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o alle mansioni equivalenti nell'ambito dell'area di inquadramento
- Ai sensi del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., lo Statuto del lavoratori si applica anche alle Pubbliche Amministrazioni? Sì, a prescindere dal numero dei dipendenti
- Ai sensi del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., tutti i seguenti componenti fanno parte della Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità, TRANNE: un rappresentante parlamentare
- Ai sensi del D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., le richieste di pareri alle autorità amministrative indipendenti ed al Consiglio di Stato, spettano: agli organi di governo
- Ai sensi del D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza: non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione
- Ai sensi del d.lgs. 165/2001, da chi viene definito il trattamento fondamentale e accessorio? Dai contratti collettivi
- Ai sensi del d.lgs. 165/2001, fanno parte del comitato unico di garanzia: un componente designato da ciascuna delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello di amministrazione e un pari numero di rappresentanti dell'amministrazione in modo da assicurare nel complesso la presenza paritaria di entrambi i generi
- Ai sensi del D.Lgs. 165/2001, i dipendenti pubblici in situazioni di svantaggio personale, sociale e familiare... ...sono oggetto da parte delle Pubbliche Amministrazioni di criteri di priorità nell'impiego flessibile del personale, purchè compatibile con l'organizzazione degli uffici e del lavoro
- Ai sensi del D.Lgs. 165/2001, il dipendente pubblico... ...può svolgere un'attività professionale esterna se ha richiesto e ottenuto l'autorizzazione allo svolgimento dell'attività dall'Amministrazione di appartenenza
- Ai sensi del d.lgs. 165/2001, il periodo massimo di sei mesi per lo svolgimento di mansioni immediatamente superiori assegnate a un lavoratore pubblico, a causa della vacanza di posto in organico, nel caso in cui siano state avviate le procedure per la copertura dei posti: è prorogabile fino a dodici mesi
- Ai sensi del d.lgs. 165/2001, il personale in disponibilità, iscritto negli appositi elenchi: ha diritto a un'indennità pari all'80 per cento dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale, con esclusione di qualsiasi altro emolumento retributivo comunque denominato
- Ai sensi del d.lgs. 165/2001, il Piano dei Fabbisogni del personale ha valenza: triennale
- Ai sensi del D.Lgs. 165/2001, in quale competenza rientrano le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione dei dipendenti delle Pubblica Amministrazione? In quella del giudice amministrativo
- Ai sensi del d.lgs. 165/2001, in una Pubblica Amministrazione, ogni provvedimento disciplinare deve essere adottato previa tempestiva contestazione scritta dell'addebito al dipendente. Questa affermazione è vera? Sì, ad eccezione del rimprovero verbale
- Ai sensi del D.Lgs. 165/2001, la contrattazione collettiva disciplina: il rapporto di lavoro e le relazioni sindacali e si svolge con le modalità previste dal Decreto stesso
- Ai sensi del D.lgs. 165/2001, la durata dell'incarico di funzioni dirigenziali non può essere, di norma: inferiore a 3 anni
- Ai sensi del d.lgs. 165/2001, le Amministrazioni Pubbliche possono ricoprire posti vacanti in organico mediante passaggio diretto di dipendenti in servizio presso altre amministrazioni: fissando preventivamente i requisiti e le competenze professionali richieste e pubblicando sul proprio sito istituzionale un bando in cui sono indicati i posti che intendono ricoprire, con indicazione dei requisiti da possedere
- Ai sensi del d.lgs. 165/2001, le Amministrazioni Pubbliche possono stipulare contratti di formazione e lavoro e contratti di somministrazione di lavoro a tempo determinato? Sì, ma soltanto per comprovate esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale e nel rispetto delle condizioni e modalità di reclutamento stabilite dal decreto stesso
- Ai sensi del d.lgs. 165/2001, nel caso di accertamento pregiudiziale sull'efficacia, la validità e l'interpretazione dei contratti collettivi, quanto tempo hanno a disposizione l'ARAN e le organizzazioni sindacali coinvolte per arrivare a un accordo sull'interpretazione autentica del contratto o a un accordo collettivo? Novanta giorni dalla comunicazione del giudice sulla questione da risolvere
- Ai sensi del d.lgs. 165/2001, nel pubblico impiego in che modo viene accertata la rappresentatività delle organizzazioni sindacali ai fini della contrattazione collettiva? Secondo i criteri di legge
- Ai sensi del D.lgs. 165/2001, per le esigenze connesse con il proprio fabbisogno ordinario le pubbliche amministrazioni... assumono personale esclusivamente con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato
- Ai sensi del d.lgs. 165/2001, per le infrazioni per le quali è prevista l'irrogazione della sanzione del rimprovero verbale, il procedimento disciplinare è di competenza: del responsabile della struttura presso cui il dipendente presta servizio
- Ai sensi del d.lgs. 165/2001, se un dipendente pubblico è stato già collocato in disponibilità per il periodo massimo consentito, quale strada si può intraprendere, volendo proseguire il rapporto di lavoro? La ricollocazione del dipendente presso un'altra Amministrazione con istanza presentata entro 6 mesi dalla scadenza del termine stesso
- Ai sensi del d.lgs. 165/2001, si applicano agli enti pubblici le normative relative all'assunzione di coloro che appartengono alle cosiddette "categorie protette"? Sì, nei limiti di legge
- Ai sensi del d.lgs. 165/2001, un'Amministrazione Pubblica, prima di prendere provvedimenti disciplinari, deve contestare per iscritto l'addebito e sentire il dipendente a sua difesa. NON si segue questa procedura quando: la sanzione prevista è il rimprovero verbale
- Ai sensi del d.lgs. 181/2000, in quali casi deve essere inviata la Comunicazione Obbligatoria? In caso di attivazione, cessazione, trasformazione e proroga di un rapporto di lavoro
- Ai sensi del d.lgs. 81/2015, è prevista una forma particolare per l'apposizione del termine a un contratto di lavoro subordinato? Sì, quella scritta, tranne che per i rapporti di lavoro di durata non superiore a 12 giorni
- Ai sensi del D.Lgs. 81/2015, nel rapporto di lavoro a tempo parziale... ...è consentito lo svolgimento di prestazioni di lavoro straordinario, così come definito dall'art. 1, comma 2 lett. c), del D.Lgs. 66/2003
- Ai sensi del D.Lgs. 81/2015, nel rapporto di lavoro subordinato, anche a tempo determinato: l'assunzione può avvenire a tempo pieno o a tempo parziale
- Ai sensi del d.lgs. n. 165/2001 (TUPI), i rapporti di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono disciplinati: Dalla disciplina codicistica sul lavoro nell'impresa, salvo quanto diversamente previsto nel d.lgs. n. 165/2001
- Ai sensi del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii., l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza: non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione
- Ai sensi del D.Lgs. N. 165/2001, il codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.. E' consegnato al dipendente all'atto dell'assunzione
- Ai sensi della legge 12 giugno 1990, n. 146, nell'ambito dei servizi pubblici essenziali lo sciopero è legittimo se proclamato con un preavviso minimo pari a: 10 giorni
- Ai sensi della legge 12 giugno 1990, n. 146, nell'ambito dei servizi pubblici essenziali, lo sciopero dei piccoli imprenditori è legittimo se esercitato nel rispetto di misure dirette a consentire l'erogazione delle prestazioni indispensabili definite: da codici di autoregolamentazione definiti da parte delle associazioni o degli organismi di rappresentanza delle categorie interessate
- Ai sensi della legge 300/1970 e s.m.i., può un datore di lavoro costituire delle associazioni sindacali di lavoratori? No, è vietato espressamente
- Ai sensi della legge 300/1970 e s.m.i., un datore di lavoro può sostenere con mezzi finanziari delle associazioni sindacali di lavoratori? No, è vietato espressamente
- Ai sensi della legge 300/1970 e s.m.i., un lavoratore può subire provvedimenti disciplinari a causa della sua attività sindacale? No, tale atto sarebbe nullo
- Ai sensi della legge 300/1970, i lavoratori hanno diritto di raccogliere contributi per le loro organizzazioni sindacali all'interno dei luoghi di lavoro? Sì, senza pregiudizio del normale svolgimento dell'attività aziendale
- Ai sensi della legge 300/1970, i lavoratori hanno diritto di svolgere opera di proselitismo a favore delle loro organizzazioni sindacali all'interno dei luoghi di lavoro? Sì, senza pregiudizio del normale svolgimento dell'attività aziendale
- Ai sensi della legge 53/2000, nell'ipotesi in cui il lavoratore abbia richiesto al datore di lavoro un periodo di congedo per gravi motivi familiari, tale periodo è computato ai fini previdenziali? No, a meno che il lavoratore proceda al riscatto o al versamento dei relativi contributi
- Ai sensi della legge 604/1966, come viene sanzionato il licenziamento determinato dalla partecipazione ad attività sindacali? È nullo, indipendentemente dalla motivazione adottata
- Ai sensi della legge 68/1999 art. 3, un datore di lavoro pubblico che occupa 200 dipendenti, quanti disabili deve avere alle sue dipendenze? 14
- Ai sensi della legge 68/1999, i datori di lavoro pubblici e privati che occupano più di 50 dipendenti, sono tenuti ad avere alle loro dipendenze lavoratori disabili: nella misura del 7% dei lavoratori occupati
- Ai sensi della legge 68/1999, un datore di lavoro pubblico che occupa 40 dipendenti, quanti disabili deve avere alle sue dipendenze? 2
- Ai sensi della normativa vigente, il lavoratore a tempo parziale... ...non deve ricevere un trattamento meno favorevole rispetto al lavoratore a tempo pieno di pari inquadramento
- Ai sensi della normativa vigente, in caso di assenza per malattia, l'obbligo di reperibilità del dipendente pubblico sussiste anche nei giorni non lavorativi e festivi? Sì, sussiste anche per i giorni non lavorativi e festivi
- Ai sensi della normativa vigente, la tutela prevista per il licenziamento discriminatorio è: la tutela reintegratoria
- Ai sensi della vigente normativa, su quali livelli si articola la contrattazione collettiva nel pubblico impiego? Contrattazione collettiva nazionale concernente singoli comparti del pubblico impiego e contrattazione integrativa
- Ai sensi dell'Accordo interconfederale del 15 aprile 2009, a seguito degli accordi interconfederali sulla riforma degli assetti della contrattazione collettiva, oggi quale funzione può avere ancora il contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria? Garantire la certezza dei trattamenti economici e normativi comuni per tutti i lavoratori del settore ovunque impiegati nel territorio nazionale
- Ai sensi dell'Accordo interconfederale del 15 aprile 2009, comunemente, nella struttura generale della contrattazione collettiva si distingue un altro piano oltre quello nazionale? Sì, un piano di secondo livello, territoriale o aziendale
- Ai sensi dell'Accordo interconfederale del 15 aprile 2009, negli accordi interconfederali sulla riforma degli assetti della contrattazione collettiva è previsto un elemento di garanzia retributiva. Di che cosa si tratta? Un importo, nella misura e alle condizioni concordate nei contratti collettivi nazionali di lavoro di categoria, a favore dei lavoratori dipendenti da aziende prive di contrattazione di secondo livello
- Ai sensi dell'Accordo interconfederale del 15 aprile 2009, qual è la durata dell'efficacia della contrattazione collettiva? Triennale tanto per la parte economica quanto per quella normativa
- Ai sensi dell'Accordo interconfederale del 15 aprile 2009, quale tra i seguenti è l'indice preso a riferimento nella contrattazione collettiva per procedere al periodico adeguamento economico delle retribuzioni? IPCA - indice dei prezzi al consumo armonizzato in ambito europeo per l'Italia
- Ai sensi dell'art. 1 del d.lgs. 113/2012, per quale scopo può essere costituito un comitato aziendale europeo? Per l'informazione e la consultazione dei lavoratori nelle imprese e nei gruppi di imprese di dimensioni comunitarie
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 12 giugno 1990, n. 146, sono considerati servizi pubblici essenziali anche quelli svolti in regime di concessione o mediante convenzione? Sì, perché anche in questi casi deve essere garantito il godimento dei diritti della persona, costituzionalmente tutelati
- Ai sensi dell'art. 1 della legge 146/1990, la scuola è riconosciuta come servizio pubblico essenziale. Quali delle seguenti attività NON sono previste come prestazioni da mantenere nonostante lo sciopero? I servizi di pre-scuola e dopo scuola
- Ai sensi dell'art. 11 della legge 124/2015, quali dei seguenti sono principi a cui deve adeguarsi l'istituzione del sistema della Dirigenza pubblica a cui è chiamato il Governo? Articolazione in ruoli unificati e coordinati, basati sul principio del merito, dell'aggiornamento e della formazione continua, con piena mobilità dei ruoli
- Ai sensi dell'art. 13 della legge 124/2015, la semplificazione delle attività degli enti di ricerca a cui è chiamato il Governo deve comportare, tra l'altro: la razionalizzazione e semplificazione dei vincoli amministrativi, contabili e legislativi
- Ai sensi dell'art. 1350 del Codice Civile, la forma generalmente prevista per la stipula di un contratto individuale di lavoro è: libera, nella maggioranza dei casi
- Ai sensi dell'art. 14 della legge 300/1970 e s.m.i., il diritto di costituire associazioni sindacali, di aderirvi e di svolgere attività sindacale è: garantito a tutti i lavoratori all'interno dei luoghi di lavoro
- Ai sensi dell'art. 15 della legge 300/1970 e s.m.i., può un lavoratore essere trasferito a causa della sua affiliazione sindacale? No, tale atto sarebbe nullo
- Ai sensi dell'art. 15 della legge 300/1970 e s.m.i., può un lavoratore subire provvedimenti disciplinari a causa della sua partecipazione a uno sciopero? No, tale atto è nullo
- Ai sensi dell'art. 15 della legge 300/1970 e s.m.i., può un lavoratore subire sul posto di lavoro atti diretti a fini di discriminazione a causa delle proprie convinzioni politiche o religiose? No, tali atti sono nulli
- Ai sensi dell'art. 15 dello Statuto dei lavoratori (legge 300/1970 e s.m.i.), un atto diretto a fini di discriminazione basata sull'orientamento sessuale del lavoratore è: nullo
- Ai sensi dell'art. 16 del d.lgs. 165/2001, tra i compiti propri dei dirigenti di uffici dirigenziali generali rientra espressamente: l'attività di organizzazione e gestione del personale e la gestione dei rapporti sindacali e di lavoro
- Ai sensi dell'art. 16 dello Statuto dei lavoratori (legge 300/1970 e s.m.i.), il giudice, accertata la concessione di trattamenti economici di maggior favore aventi carattere discriminatorio, condanna il datore di lavoro: al pagamento, a favore del fondo adeguamento pensioni, di una somma pari all'importo dei trattamenti economici di maggior favore illegittimamente corrisposti nel periodo massimo di un anno
- Ai sensi dell'art. 16-bis della legge 103/1979, la permanenza in carica del vice avvocato generale e dell'avvocato distrettuale dello Stato ha natura: temporanea, con durata di quattro anni rinnovabile una sola volta
- Ai sensi dell'art. 17 d.lgs. 165/2001, i dirigenti possono delegare alcune competenze a dipendenti che ricoprono le posizioni funzionali più elevate nell'ambito degli uffici a essi affidati? Sì, per comprovate e specifiche ragioni di servizio, per un periodo di tempo determinato e con atto scritto e motivato
- Ai sensi dell'art. 17 del d.lgs. 165/2001, i dirigenti possono delegare alcune competenze a dipendenti che ricoprono le posizioni funzionali più elevate nell'ambito degli uffici a essi affidati? Sì, per comprovate e specifiche ragioni di servizio, per un periodo di tempo determinato e con atto scritto e motivato
- Ai sensi dell'art. 17 della legge 300/1970 e s.m.i., le associazioni di datori di lavoro possono costituire delle associazioni sindacali di lavoratori? No, è vietato espressamente
- Ai sensi dell'art. 17, I comma, del D.Lgs. n. 165/2001, quale tra le seguenti funzioni è svolta dai dirigenti? Tutte le alternative di risposta formulate
- Ai sensi dell'art. 19 del d.lgs. 165/2001, gli incarichi di funzioni dirigenziali possono essere conferiti dall'Amministrazione Pubblica: entro un preciso limite delle dotazioni organiche dirigenziali anche a soggetti che non appartengono al ruolo dei dirigenti dell'Amministrazione stessa e a soggetti estranei alla P.A.
- Ai sensi dell'art. 19, comma 2 del d.lgs. 165/2001, la durata dell'incarico di funzioni dirigenziali NON può essere inferiore a: tre anni, tranne se coincide con il conseguimento del limite di età per il collocamento a riposo dell'interessato
- Ai sensi dell'art. 19, comma 2, del d.lgs. 165/2001, la durata degli incarichi dirigenziali non può essere inferiore a: tre anni né eccedere i cinque anni, salvo i diversi casi espressamente individuati dall'articolo stesso
- Ai sensi dell'art. 2 comma 4 del CCNL Comparto "Istruzione e Ricerca" 2018, è previsto il rinnovo tacito del contratto stesso di anno in anno, qualora non ne sia data disdetta da una delle parti firmatarie. In caso di disdetta le disposizioni contrattuali: rimangono integralmente in vigore fino a quando non siano sostituite dal successivo contratto collettivo
- Ai sensi dell'art. 2 del d.P.R. 1124/1965, per considerare l'infortunio accaduto in occasione di lavoro, è necessario e sufficiente che esso: sia avvenuto in conseguenza del rischio lavorativo anche se fuori dal posto e dall'orario di lavoro
- Ai sensi dell'art. 2 della l. 146/1990, le amministrazioni o le imprese erogatrici dei servizi pubblici essenziali, sono tenute a dare comunicazione dello sciopero agli utenti, nelle forme adeguate, almeno: cinque giorni prima
- Ai sensi dell'art. 2 della l. 146/1990, nell'ambito dei servizi pubblici essenziali, il diritto di sciopero è esercitato nel rispetto di misure dirette a consentire l'erogazione delle prestazioni indispensabili, con un preavviso minimo non inferiore a: dieci giorni
- Ai sensi dell'art. 2 della legge 12 giugno 1990, n. 146, nell'ambito dei servizi pubblici essenziali, lo sciopero è legittimo se proclamato con un preavviso minimo previsto dalla legge. Nei contratti collettivi può essere previsto un termine diverso? Sì, ma solo maggiore di quello di legge
- Ai sensi dell'art. 2, c. 3, del d.lgs. 165/2001, eventuali disposizioni legislative o regolamentari che attribuiscono incrementi retributivi non previsti dai contratti: cessano di avere efficacia a far data dall'entrata in vigore del relativo rinnovo contrattuale
- Ai sensi dell'art. 2, comma 2 della legge 12 giugno 1990, n. 146, nell'ambito dei servizi pubblici essenziali lo sciopero è legittimo se esercitato nel rispetto di misure dirette a consentire l'erogazione delle prestazioni indispensabili come definite: nei contratti collettivi o negli accordi
- Ai sensi dell'art. 2, III comma, del D.Lgs. n. 165/2001, come avviene l'attribuzione di trattamenti economici ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni? Mediante contratti collettivi o individuali
- Ai sensi dell'art. 2, III comma, del D.Lgs. n. 165/2001, come avviene l'attribuzione di trattamenti economici ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni? Mediante contratti collettivi o individuali
- Ai sensi dell'art. 2094 del Codice Civile, il datore di lavoro è: colui che offre ad altri un lavoro alle proprie dipendenze in cambio di una retribuzione
- Ai sensi dell'art. 2094 del Codice Civile, il prestatore di lavoro subordinato è colui che presta il proprio lavoro sotto la direzione dell'imprenditore? Sì, lo è
- Ai sensi dell'art. 2094 del Codice Civile, quale delle seguenti alternative riporta la corretta definizione di "prestatore di lavoro subordinato"? Colui che si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell'impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e dotto la direzione dell'imprenditore
- Ai sensi dell'art. 2096 del Codice Civile, salvo diversa disposizione, l'assunzione del prestatore di lavoro per un periodo di prova: deve risultare da atto scritto
- Ai sensi dell'art. 21 del D.Lgs. 165/2001, che cosa determina l'impossibilità di rinnovare il medesimo incarico dirigenziale? Il mancato raggiungimento degli obiettivi ovvero l'inosservanza delle direttive imputabili al dirigente
- Ai sensi dell'art. 2103 del Codice Civile, è possibile ridurre la retribuzione al prestatore di lavoro, in caso di cambio di mansione? Sì, se avviene a seguito di accordo individuale stipulato avanti alle commissioni di certificazione nell'interesse del lavoratore
- Ai sensi dell'art. 2118 del Codice Civile, ciascuno dei contraenti che intenda recedere dal contratto di lavoro a tempo indeterminato: deve dare alla controparte regolare preavviso
- Ai sensi dell'art. 2119 del Codice Civile, si può recedere da un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato prima della scadenza del termine: qualora si verifichi una causa che non consenta la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto
- Ai sensi dell'art. 2125 del Codice Civile, il patto di non concorrenza nel contratto di lavoro di un dirigente: è nullo se non risulta da atto scritto e non può eccedere la durata di 5 anni
- Ai sensi dell'art. 23 del d.lgs. 81/2015 e s.m.i., NON possono essere assunti lavoratori a tempo determinato in misura superiore: al 20% del numero dei lavoratori a tempo indeterminato in forza al 1° gennaio dell'anno di assunzione
- Ai sensi dell'art. 24 del d.lgs. 165/2001, in materia di trattamento economico del personale con qualifica dirigenziale, il trattamento accessorio collegato ai risultati deve costituire: almeno il 30% della retribuzione complessiva al netto della retribuzione individuale di anzianità e degli incarichi aggiuntivi soggetti al regime dell'omnicomprensività
- Ai sensi dell'art. 25 della legge 300/1970, il datore di lavoro ha l'obbligo di predisporre appositi spazi per far affiggere pubblicazioni, testi e comunicati inerenti a materie di interesse sindacale e del lavoro? Sì, in luoghi accessibili a tutti i lavoratori all'interno dell'unità produttiva
- Ai sensi dell'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), il dipendente... ...esercita prerogative e poteri pubblici unicamente per le finalità di interesse generale per le quali sono stati conferiti
- Ai sensi dell'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), il dipendente... ...svolge i propri compiti nel rispetto della legge, perseguendo l'interesse pubblico, senza abusare della posizione o dei poteri di cui è titolare
- Ai sensi dell'art. 3 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), il dipendente... ...nei rapporti con i destinatari dell'azione amministrativa, assicura la piena parità di trattamento, a parità di condizioni
- Ai sensi dell'art. 3 del d.lgs. 165/2001, i rapporti di lavoro del personale rimasto in regime di diritto pubblico sono disciplinati anch'essi dalla contrattazione collettiva? No, non lo sono
- Ai sensi dell'art. 3 della legge 604/1966 e s.m.i., NON costituisce un licenziamento per giustificato motivo, con preavviso, quello determinato: dal verificarsi di una causa che non consenta la prosecuzione del rapporto
- Ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs. 165/2001: le amministrazioni possono ricoprire posti vacanti in organico mediante passaggio diretto di dipendenti appartenenti a una qualifica corrispondente e in servizio presso altre amministrazioni, che facciano domanda di trasferimento
- Ai sensi dell'art. 30, c. 1, d.lgs. 81/2015, durante la somministrazione della prestazione di lavoro, l'esercizio del potere direttivo e di quello di controllo della stessa sono esercitati: dall'impresa utilizzatrice
- Ai sensi dell'art. 32 del CCNL Comparto "Istruzione e Ricerca" 2018, nell'ipotesi di richiesta di un permesso per donare il sangue da parte del personale ATA, il preavviso all'ufficio di appartenenza, salve le ipotesi di comprovata urgenza, deve essere di: 3 giorni
- Ai sensi dell'art. 33 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., i dipendenti in esubero di un'Amministrazione Pubblica collocati in disponibilità alla fine di una procedura di mobilità hanno diritto a un'indennità pari: all'80% dello stipendio e dell'indennità integrativa speciale, con esclusione di qualsiasi altro emolumento retributivo comunque denominato
- Ai sensi dell'art. 35 del d.lgs. 165/2001, i vincitori dei concorsi per il reclutamento del personale presso le Amministrazioni Pubbliche devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo NON inferiore a: cinque anni, non derogabile dai contratti collettivi
- Ai sensi dell'art. 35 del d.lgs. 165/2001, l'avvio delle procedure concorsuali e le relative assunzioni, per le Amministrazioni dello Stato, le agenzie e gli enti pubblici non economici, sono autorizzati: con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze
- Ai sensi dell'art. 35, comma 5-bis, del d.lgs. 165/2001, i vincitori dei concorsi per il reclutamento del personale presso le Amministrazioni Pubbliche devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo NON inferiore a: cinque anni, non derogabile dai contratti collettivi
- Ai sensi dell'art. 36 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., per le esigenze connesse con il proprio fabbisogno ordinario le Pubbliche Amministrazioni assumono i dipendenti con una particolare forma contrattuale? Sì, esclusivamente con contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato
- Ai sensi dell'art. 36 del d.lgs. 165/2001, la violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori da parte di una Pubblica Amministrazione: non può comportare in ogni caso la costituzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato con la medesima Pubblica Amministrazione, ferma restando ogni responsabilità e sanzione
- Ai sensi dell'art. 36, c. 2, d.lgs. 81/2015, il lavoratore somministrato: ha diritto a esercitare presso l'utilizzatore, per tutta la durata della missione, i diritti di libertà e di attività sindacale, nonché a partecipare alle assemblee del personale dipendente delle imprese utilizzatrici
- Ai sensi dell'art. 38, comma 1, D.Lgs. n. 198/2006, a chi spetta la legittimazione attiva a ricorrere al giudice del lavoro qualora vengano posti in essere comportamenti diretti a violare le disposizioni in materia di accesso al lavoro, promozione e formazione professionale, ecc.? Al lavoratore o per sua delega alle organizzazioni sindacali o alla consigliera o al consigliere di parità della città metropolitana e dell'ente di area vasta o regionale territorialmente competente
- Ai sensi dell'art. 39 della Costituzione Italiana, i sindacati hanno personalità giuridica? Sì, ma solo quelli registrati
- Ai sensi dell'art. 39 della Costituzione Italiana, i sindacati registrati possono, rappresentati unitariamente in proporzione dei loro iscritti, stipulare contratti collettivi di lavoro: con efficacia obbligatoria per tutti gli appartenenti alle categorie alle quali il contratto si riferisce
- Ai sensi dell'art. 39 della Costituzione Italiana, qual è l'unico obbligo che può essere imposto alle organizzazioni sindacali? La registrazione presso uffici locali o centrali
- Ai sensi dell'art. 39 della Costituzione italiana, vi è un limite relativo alla soglia di iscritti da superare affinché sia riconosciuta un'organizzazione sindacale? No, non vi è alcuna soglia di iscritti da superare affinché sia riconosciuta un'organizzazione sindacale
- Ai sensi dell'art. 4 de D.lgs. 165/2001, ai dirigenti spetta: l'adozione degli atti e dei provvedimenti amministrativi, compresi quelli che impegnano l'amministrazione verso l'esterno
- Ai sensi dell'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), i regali e le altre utilità ricevuti fuori dalle regole previste da esso... ...sono immediatamente messi a disposizione dell'Amministrazione per la restituzione o per essere devoluti a fini istituzionali, a cura dello stesso dipendente cui siano pervenuti
- Ai sensi dell'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), il dipendente... ...non offre, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità a un proprio sovraordinato, salvo quelli d'uso di modico valore
- Ai sensi dell'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), il dipendente... ...non accetta, per sé o per altri, da un proprio subordinato, direttamente o indirettamente, regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico valore
- Ai sensi dell'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), il dipendente... ...non accetta, per sé o per altri, regali o altre utilità, salvo quelli d'uso di modico valore, effettuati occasionalmente, nell'ambito delle normali relazioni di cortesia e delle consuetudini internazionali
- Ai sensi dell'art. 4 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), per regali o altre utilità, di modico valore, si intendono quelle... ...di valore non superiore, in via orientativa, a 150 euro, anche sotto forma di sconto
- Ai sensi dell'art. 4 del d.lgs. 165/2001, i dirigenti: sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione e dei relativi risultati
- Ai sensi dell'art. 4 della l. 146/1990, i dirigenti responsabili delle Amministrazioni Pubbliche che non prestino correttamente l'informazione dello sciopero agli utenti, nei tempi previsti dalla stessa legge, sono soggetti a una sanzione amministrativa pecuniaria: da 2.500 a 50.000 euro
- Ai sensi dell'art. 4 della legge 53/2000, il dipendente ha diritto a permessi retribuiti per tutti i seguenti casi TRANNE: per partecipare a convegni, congressi e seminari, qualora la presenza del dipendente sia interessata in qualità di relatore
- Ai sensi dell'art. 4 della legge 53/2000, il dipendente, nell'arco della propria vita lavorativa, può chiedere, per documentati e gravi motivi familiari, un periodo di congedo, continuativo o frazionato, non superiore a: due anni
- Ai sensi dell'art. 4 della legge 53/2000, nell'ipotesi di documentata grave infermità del convivente, il lavoratore ha diritto a ottenere dal datore di lavoro speciali permessi lavorativi per assisterlo? Sì, purché la stabile convivenza risulti da certificazione anagrafica
- Ai sensi dell'art. 4 della legge 68/1999, un lavoratore che, per infortunio o malattia, diviene inabile allo svolgimento delle proprie mansioni e viene adibito a mansioni inferiori: conserverà il più favorevole trattamento corrispondente alle mansioni di provenienza
- Ai sensi dell'art. 4, comma 1, lettera d) del d.lgs. 165/2001, spetta all'Organo di Governo: definire i criteri generali in materia di ausili finanziari a terzi e di determinazione di tariffe, canoni e analoghi oneri a carico di terzi
- Ai sensi dell'art. 40 del d.lgs. 165/2001, in quali tra le seguenti materie è consentita la contrattazione collettiva, nei limiti previsti dalla legge? Le sanzioni disciplinari
- Ai sensi dell'art. 40 del d.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni sono obbligate ad adempiere agli obblighi assunti con i contratti collettivi nazionali di lavoro: dalla data della sottoscrizione definitiva
- Ai sensi dell'art. 40 del d.lgs. 165/2001, le sanzioni disciplinari nel pubblico impiego sono stabilite: dal Contratto collettivo nazionale di lavoro e dal d.lgs. 165/2001
- Ai sensi dell'art. 45 del d.lgs. 165 del 2001, i contratti collettivi definiscono trattamenti economici accessori collegati, tra l'altro, alla performance organizzativa con riferimento: all'Amministrazione nel suo complesso e alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola l'Amministrazione
- Ai sensi dell'art. 45 del D.lgs. 165/2001 il trattamento economico fondamentale ed accessorio dei pubblici dipendenti: è definito dai contratti collettivi
- Ai sensi dell'art. 45 del d.lgs. 165/2001, i responsabili dell'attribuzione dei trattamenti economici accessori sono: i dirigenti
- Ai sensi dell'art. 45 del d.lgs. 165/2001, quale/i delle seguenti figure è/sono responsabile/i dell'attribuzione dei trattamenti economici accessori? I dirigenti
- Ai sensi dell'art. 45, I comma, del D.Lgs. n. 165/2001, il trattamento economico fondamentale ed accessorio dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni è definito: dai contratti collettivi
- Ai sensi dell'art. 5 della legge 146/1990 e s.m.i., le amministrazioni sono tenute a rendere pubblici tempestivamente: il numero dei lavoratori che hanno partecipato allo sciopero, la durata dello stesso e la misura delle trattenute effettuate per la relativa partecipazione
- Ai sensi dell'art. 52 del d.lgs. 165 del 2001 e s.m.i per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore: Nel caso di vacanza di posto in organico, per non più di sei mesi, prorogabili fino a dodici qualora siano state avviate le procedure per la copertura dei posti vacanti
- Ai sensi dell'art. 52 del d.lgs. 165 del 2001 e s.m.i per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore: Nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza
- Ai sensi dell'art. 52 del d.lgs. 165 del 2001 e s.m.i per obiettive esigenze di servizio il prestatore di lavoro può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore: Nel caso di sostituzione di altro dipendente assente con diritto alla conservazione del posto, con esclusione dell'assenza per ferie, per la durata dell'assenza
- Ai sensi dell'art. 52 del D.Lgs. 165/2001, il prestatore di lavoro deve essere adibito: alle mansioni per le quali è stato assunto o alle mansioni equivalenti nell'ambito dell'area di inquadramento
- Ai sensi dell'art. 52 del d.lgs. 165/2001, l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza: non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione
- Ai sensi dell'art. 52, comma 3, d.lgs. 165/2001, nel lavoro pubblico si considera svolgimento di mansioni superiori: l'attribuzione in modo prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale, dei compiti propri di dette mansioni
- Ai sensi dell'art. 53 co. 16-ter del D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., i dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni...: non possono svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di pubblico impiego, attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell'attività della pubblica amministrazione attraverso i medesimi poteri
- Ai sensi dell'art. 53 co. 7 del D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii., che disciplina il regime delle incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi, i dipendenti pubblici: non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'Amministrazione di appartenenza
- Ai sensi dell'art. 53 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., che disciplina il regime delle incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi, i dipendenti pubblici: non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'Amministrazione di appartenenza
- Ai sensi dell'art. 53 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., che disciplina incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi, i dipendenti pubblici: non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'Amministrazione di appartenenza
- Ai sensi dell'art. 53 del d.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni possono conferire incarichi retribuiti a dipendenti di altre Pubbliche Amministrazioni? Sì, se conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza
- Ai sensi dell'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001, che disciplina il regime delle incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi, i dipendenti pubblici: Non possono svolgere incarichi retribuiti che non siano stati conferiti o previamente autorizzati dall'amministrazione di appartenenza
- Ai sensi dell'art. 53 del d.lgs. n. 165/2001, che disciplina il regime delle incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi: le Amministrazioni Pubbliche che conferiscono o autorizzano incarichi, anche a titolo gratuito, ai propri dipendenti comunicano in via telematica, nel termine di quindici giorni, al Dipartimento della funzione pubblica gli incarichi conferiti o autorizzati ai dipendenti stessi, con l'indicazione dell'oggetto dell'incarico e del compenso lordo, ove previsto
- Ai sensi dell'art. 54 del d.lgs 165/2001 e s.m.i., la violazione dei doveri contenuti nel codice di comportamento è rilevante: ai fini della responsabilità civile, amministrativa e contabile ogniqualvolta le stesse responsabilità siano collegate alla violazione di doveri, obblighi, leggi o regolamenti
- Ai sensi dell'art. 54 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., il codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni è approvato: con decreto del Presidente della Repubblica
- Ai sensi dell'art. 54 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., il codice di comportamento proprio di una Pubblica Amministrazione: integra e specifica quello generale definito dal Governo
- Ai sensi dell'art. 54 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., la violazione dei doveri contenuti nel Codice di comportamento dei dipendenti della Pubblica Amministrazione, compresi quelli relativi all'attuazione del Piano di prevenzione della corruzione: è fonte di responsabilità disciplinare
- Ai sensi dell'art. 54 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., le Pubbliche Amministrazioni verificano lo stato di applicazione dei codici di comportamento: annualmente
- Ai sensi dell'art. 54, comma 1, del d.lgs. 165/2001, che cosa deve necessariamente prevedere il Codice di comportamento dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni? Il divieto, per tutti i dipendenti pubblici, di chiedere o di accettare, a qualsiasi titolo, compensi, regali o altre utilità, in connessione con l'espletamento delle proprie funzioni o dei compiti affidati, fatti salvi i regali d'uso, purché di modico valore e nei limiti delle normali relazioni di cortesia
- Ai sensi dell'art. 54, comma 2, del d.lgs. 165/2001, il codice di comportamento per i pubblici dipendenti è reso noto mediante: pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e consegna al dipendente, che lo sottoscrive, all'atto dell'assunzione
- Ai sensi dell'art. 54, comma 2, del d.lgs. 165/2001, il codice di comportamento per i pubblici dipendenti è reso noto mediante: pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e consegna al dipendente all'atto dell'assunzione
- Ai sensi dell'art. 54, VII comma, del D.Lgs. n. 165/2001, con quale frequenza le pubbliche amministrazioni organizzano le attività di formazione del personale per la conoscenza e la corretta applicazione dei codice di comportamento? Annuale
- Ai sensi dell'art. 54-bis del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., in tema di tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti, a quale ente è comunicata l'eventuale adozione di misure ritenute ritorsive, nei confronti del segnalante? ANAC
- Ai sensi dell'art. 54-bis del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., in tema di tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti, quale tra i seguenti NON è un compito dell'ANAC? Dimostrare che le misure discriminatorie o ritorsive, adottate nei confronti del segnalante, sono motivate da ragioni estranee alla segnalazione stessa
- Ai sensi dell'art. 55 bis del D.Lgs. 165/2001, per le infrazioni di minore gravità, per le quali è prevista l'irrogazione della sanzione del rimprovero verbale: il procedimento disciplinare è di competenza del responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente
- Ai sensi dell'art. 55 quater, comma 1, del D.Lgs. 165/2001 e ss.mm.ii. la sanzione disciplinare del licenziamento si applica in caso di: assenza priva di valida giustificazione per un numero di giorni, anche non continuativi, superiore a tre nell'arco di un biennio o comunque per più di sette giorni nel corso degli ultimi dieci anni ovvero mancata ripresa del servizio, in caso di assenza ingiustificata, entro il termine fissato dall'amministrazione
- Ai sensi dell'art. 55 quater, comma 1, del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii. la sanzione disciplinare del licenziamento si applica in caso di: assenza priva di valida giustificazione per un numero di giorni, anche non continuativi, superiore a tre nell'arco di un biennio o comunque per più di sette giorni nel corso degli ultimi dieci anni ovvero mancata ripresa del servizio, in caso di assenza ingiustificata, entro il termine fissato dall'amministrazione
- Ai sensi dell'art. 55-bis, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per le infrazioni per le quali è prevista l'irrogazione di sanzioni superiori al rimprovero verbale, il responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente, segnala all'ufficio competente per i procedimenti disciplinari i fatti ritenuti di rilevanza disciplinare di cui abbia avuto conoscenza: Immediatamente, e comunque entro dieci giorni
- Ai sensi dell'art. 55-bis, comma 8, del d.lgs. 165/2001, in caso di trasferimento del dipendente, a qualunque titolo, in un'altra Amministrazione Pubblica, il procedimento disciplinare: è avviato o concluso e la sanzione è applicata presso l'Amministrazione in cui il dipendente è stato trasferito
- Ai sensi dell'art. 55-octies del D.Lgs. n. 165/2001, in caso di accertata permanente inidoneità psicofisica al servizio di un dipendente delle amministrazioni pubbliche, l'amministrazione: può risolvere il rapporto di lavoro
- Ai sensi dell'art. 55-quater del d.lgs. 165/2001, si applica la sanzione del licenziamento disciplinare per insufficiente rendimento in caso di: reiterata violazione degli obblighi concernenti la prestazione lavorativa e costante valutazione negativa della performance del dipendente per ciascun anno dell'ultimo triennio
- Ai sensi dell'art. 55-quater, III comma, del D.Lgs. n. 165/2001, in quale delle seguenti ipotesi il licenziamento è senza preavviso? Tra l'altro per falsità documentali o dichiarative commesse ai fini o in occasione dell'instaurazione del rapporto di lavoro o di progressioni di carriera
- Ai sensi dell'art. 55-septies del d.lgs. 165/2001, nel caso di assenza per malattia, i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, del medesimo decreto, devono: giustificare l'assenza per malattia protratta per più di dieci giorni e, in ogni caso, dopo il secondo evento di malattia nell'anno solare, esclusivamente mediante presentazione di certificazione medica rilasciata da una struttura sanitaria pubblica o da un medico convenzionato con il S.S.N.
- Ai sensi dell'art. 55-sexies del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., la responsabilità civile eventualmente configurabile a carico del dirigente in relazione a profili di illiceità nelle determinazioni concernenti lo svolgimento del procedimento disciplinare, a quali casi è limitata? Ai casi di dolo o colpa grave
- Ai sensi dell'art. 55-sexies del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., la violazione di obblighi concernenti la prestazione lavorativa, che abbia determinato la condanna dell'amministrazione al risarcimento del danno, comporta comunque, nei confronti del dipendente responsabile, l'applicazione della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione: da un minimo di tre giorni fino a un massimo di tre mesi
- Ai sensi dell'art. 57 del D. Lgs. n. 165/2001, al fine di garantire pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, le pubbliche amministrazioni: riservano alle donne, salva motivata impossibilità, almeno un terzo dei posti di componente delle commissioni di concorso
- Ai sensi dell'art. 57 del d.lgs. 165/2001, le Pubbliche Amministrazioni, allo scopo di garantire pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro possono, tra l'altro, finanziare: programmi di azione positive e l'attività dei Comitati unici di garanzia per le pari opportunità, per la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, nell'ambito delle proprie disponibilità di bilancio
- Ai sensi dell'art. 6 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), il conflitto d'interesse del dipendente pubblico... ...può riguardare interessi di qualsiasi natura, anche non patrimoniali, come quelli derivanti dall'intento di voler assecondare pressioni politiche, sindacali e dei superiori gerarchici
- Ai sensi dell'art. 6 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), il dipendente... ...si astiene dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di incompatibilità, anche potenziale, con interessi personali, del coniuge, di conviventi, di parenti, di affini entro il secondo grado
- Ai sensi dell'art. 63, comma 1, del d.lgs. 165/2001, sono devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro: tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni, salvo alcune eccezioni previste dal decreto medesimo
- Ai sensi dell'art. 63, III comma, del D.Lgs. n. 165/2001, a quale giudice sono devolute le controversie relative a comportamenti antisindacali delle pubbliche amministrazioni? Al Giudice ordinario in funzione di Giudice del lavoro
- Ai sensi dell'art. 7 del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), il dipendente... ...si astiene dal partecipare all'adozione di decisioni o attività che possano coinvolgere interessi propri, ovvero di suoi parenti e affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi
- Ai sensi dell'art. 7 del d.lgs 165/2001, per esigenze cui NON possono far fronte con personale in servizio, le Amministrazioni Pubbliche possono conferire incarichi individuali: con contratti di lavoro autonomo a esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria, in presenza di precisi presupposti di legittimità individuati dalla legge
- Ai sensi dell'art. 7 del d.lgs. 165/2001, per esigenze cui NON possono far fronte con personale in servizio, le Amministrazioni Pubbliche possono conferire incarichi individuali con: contratti di lavoro autonomo a esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria, in presenza di precisi presupposti di legittimità individuati dal decreto legislativo stesso
- Ai sensi dell'art. 8 comma 2-bis del d.l. 138/2011, convertito con legge 148/2011 e s.m.i., la c.d. contrattazione collettiva di prossimità può derogare ai contenuti del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro? Sì, fermo restando il rispetto della Costituzione, nonché i vincoli derivanti dalle normative comunitarie e dalle convenzioni internazionali sul lavoro
- Ai sensi dell'art. 8 del d.lgs. 81/2015 e s.m.i., in quali casi il lavoratore, il cui rapporto sia trasformato da tempo pieno in tempo parziale, ha diritto di precedenza nelle assunzioni con contratto a tempo pieno? Nelle assunzioni con contratto a tempo pieno per l'espletamento delle stesse mansioni o di mansioni di pari livello e categoria legale rispetto a quelle oggetto del rapporto di lavoro a tempo parziale
- Ai sensi dell'art. 8 del d.lgs. 81/2015, è ammessa la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto a tempo parziale? Sì, su accordo delle parti risultante da atto scritto
- Ai sensi dell'art. 8 della legge n. 146/1990, chi, in caso di sciopero, ha il potere di adottare un'ordinanza volta a prevenire il pregiudizio dei diritti alla persona costituzionalmente tutelati, di cui all'art. 1 comma 1 della medesima legge: a) il Presidente del Consiglio dei Ministri; b) i presidenti delle Regioni; c) la Commissione di garanzia. Solo a)
- Ai sensi dell'articolo 1 del d.lgs. 22 giugno 2012, n. 113, quando può essere costituito un comitato aziendale europeo? Quando vi è un'azienda di dimensione comunitaria, per favorire l'esercizio dei diritti dei lavoratori
- Ai sensi dell'articolo 11 del CCNL comparto "Istruzione e Ricerca" 2018, il dipendente ATA NON deve: comunicare all'amministrazione la dimora temporanea, ove non coincidente con la propria residenza
- Ai sensi dell'articolo 19 comma 1 del d.lgs. 81/2015 e s.m.i., al contratto di lavoro subordinato può essere apposto un termine di durata: non superiore ai 12 mesi
- Ai sensi dell'articolo 19 del d.lgs. 165/2001, decorsi 90 giorni dal voto sulla fiducia al Governo cessano: gli incarichi di funzione dirigenziale previsti dal comma 3 del medesimo articolo
- Ai sensi dell'articolo 2 della legge 146/1990, i soggetti che proclamano lo sciopero NON hanno l'obbligo di comunicare per iscritto: il numero di partecipanti previsti allo sciopero
- Ai sensi dell'articolo 21 del d.lgs. 165/2001 in relazione alla responsabilità dirigenziale, il mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati ovvero l'inosservanza delle direttive imputabili al dirigente, comportano: l'impossibilità di rinnovo dello stesso incarico dirigenziale
- Ai sensi dell'articolo 2119 del Codice Civile, il lavoratore che si dimette per giusta causa deve dare il preavviso? No, quando si verifichi una causa che non consenta la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto di lavoro
- Ai sensi dell'articolo 3 del d.lgs. 165/2001, sono esclusi dal processo di privatizzazione del pubblico impiego: i magistrati, gli avvocati e i procuratori dello Stato, il personale militare e quello di polizia
- Ai sensi dell'articolo 34, comma 4, del d.lgs. 165/2001, se un dipendente pubblico è già stato collocato in disponibilità per il periodo massimo consentito, può proseguire il rapporto di lavoro? Sì, con ricollocazione presso altra amministrazione del lavoratore interessato
- Ai sensi dell'articolo 34, comma 4, del d.lgs. 165/2001, volendo proseguire il rapporto di lavoro con un dipendente pubblico collocato in disponibilità, quale strada si può intraprendere? La ricollocazione presso altra Amministrazione del lavoratore interessato
- Ai sensi dell'articolo 35 della Costituzione italiana, la Repubblica tutela: il lavoro in tutte le sue forme e applicazioni
- Ai sensi dell'articolo 36 del d.lgs. 165/2001, le Amministrazioni Pubbliche possono avvalersi delle forme contrattuali flessibili di assunzione e impiego, previste dal Codice Civile e dalla legge sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa: per rispondere a esigenze temporanee ed eccezionali
- Ai sensi dell'articolo 39 della Costituzione italiana, la condizione per la registrazione dei sindacati è: un ordinamento interno a base democratica
- Ai sensi dell'articolo 4 della legge 604/1966, come viene sanzionato il licenziamento determinato dall'appartenenza a un sindacato? È nullo, indipendentemente dalla motivazione adottata
- Ai sensi dell'articolo 4, comma 3-bis della legge 68/1999 e s.m.i., i lavoratori già disabili prima della costituzione del rapporto di lavoro, anche se non assunti tramite il collocamento obbligatorio, sono computati nella quota di riserva prevista per l'impiego del personale: nel caso in cui abbiano una riduzione della capacità lavorativa pari o superiore al 60%
- Ai sensi dell'articolo 4, comma 4, della legge 68/1999 e s.m.i., i lavoratori che divengono inabili allo svolgimento delle proprie mansioni in conseguenza di infortunio o malattia, sono computati nella quota di riserva prevista? No, se hanno subito una riduzione della capacità lavorativa inferiore al 60 per cento
- Ai sensi dell'articolo 400 del d.lgs. 297/1994, i bandi di concorso per l'accesso ai ruoli del personale docente sono adottati con decreti: del Direttore generale del personale scolastico
- Ai sensi dell'articolo 45 del d.lgs. 165/2001, il trattamento fondamentale e accessorio dei dipendenti pubblici: è definito dai contratti collettivi
- Ai sensi dell'articolo 52 comma 5 del d.lgs. 165/2001, nel caso di illegittima adibizione del prestatore di lavoro pubblico a mansioni superiori, il dirigente che ha disposto l'assegnazione: risponde personalmente del maggior onere conseguente, se ha agito con dolo o colpa grave
- Ai sensi dell'articolo 52 del d.lgs. 165/2001, l'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza: non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o dell'assegnazione di incarichi di direzione
- Ai sensi dell'articolo 52, comma 1, del d.lgs. 165/2001, il prestatore di lavoro pubblico deve essere adibito: alle mansioni per le quali è stato assunto o alle mansioni equivalenti nell'ambito dell'area di inquadramento
- Ai sensi dell'articolo 52, comma 4, del d.lgs. 165/2001, il prestatore di lavoro pubblico che sia adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore: ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore, per il periodo di effettiva prestazione
- Ai sensi dell'articolo 52, comma 4, del d.lgs. n. 165/2001, il prestatore di lavoro pubblico che sia adibito a mansioni superiori: ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore, per il periodo di effettiva prestazione
- Ai sensi dell'articolo 55, comma 2, del d.lgs. 165/2001, la pubblicazione sul sito istituzionale dell'Amministrazione del codice disciplinare, con l'indicazione delle relative infrazioni e sanzioni, equivale: a tutti gli effetti alla sua affissione all'ingresso della sede di lavoro
- Ai sensi dell'articolo 55-septies del d.lgs. n. 165/2001, in caso di assenza del dipendente per malattia, l'Amministrazione dispone il controllo sanitario: valutando la condotta complessiva del dipendente e gli oneri connessi all'effettuazione della visita, tenendo conto dell'esigenza di contrastare e prevenire l'assenteismo
- Ai sensi dell'articolo 8 del d.l. 13 agosto 2011, n. 138, nell'ambito della c.d. contrattazione collettiva di prossimità, si può derogare alle previsioni di legge in tema di mansioni del lavoratore? Sì, è una materia su cui è possibile accordarsi
- Ai sensi dell'articolo 8, comma 1 del d.lgs. 81/2015, il rifiuto, da parte del lavoratore, di trasformare il proprio rapporto di lavoro a tempo parziale in lavoro a tempo pieno: non costituisce giustificato motivo di licenziamento
- Ai sensi di quanto disciplinato dall'art. 5 del D.Lgs. n. 165/2001, gli organismi di controllo interno delle pubbliche amministrazioni verificano periodicamente la rispondenza delle determinazioni organizzative ai principi indicati dalla legge. Scopo del controllo è, tra l'altro, quello: di fornire elementi per l'adozione delle misure previste nei confronti dei responsabili della gestione
- Ai sensi di quanto disciplinato dall'art. 5 del D.Lgs. n. 165/2001, gli organismi di controllo interno delle pubbliche amministrazioni verificano periodicamente la rispondenza delle determinazioni organizzative ai principi indicati dalla legge. Scopo del controllo è, tra l'altro, quello: di proporre l'adozione di eventuali interventi correttivi
- Al fine di monitorare lo stato di attuazione degli interventi e delle misure previsti dalla legge 92/2012, recante disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro, è istituto un sistema permanente di monitoraggio e valutazione presso: il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali
- Al sensi dell'articolo 28-bis del d.lgs. n. 165/2001, l'accesso alla qualifica di dirigente della prima fascia nelle Amministrazioni statali, anche a ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici avviene: tramite concorso pubblico per titoli ed esami per il 50% dei posti che si rendono disponibili ogni anno per cessazione dal servizio dei soggetti incaricati, fatto salvo quanto disposto dall'art. 19 c. 4 del medesimo decreto legislativo
- Al sistema permanente di monitoraggio e valutazione in tema di mercato del lavoro, istituito a norma dell'articolo 1 della legge 92/2012 al fine di monitorare lo stato di attuazione degli interventi e delle misure previsti dalla legge medesima concorrono: anche le parti sociali
- Alla luce della Costituzione italiana, quale delle seguenti affermazioni è corretta? Per l'ammissione ai pubblici uffici, la legge può parificare ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica
- Alla luce della legge n. 53/2000, scegliere la/e lettera/e corretta/e. Il congedo per la formazione è cumulabile: a) con le ferie; b) con la malattia; c) con altri congedi. Né a) né b) né c)
- Alla luce dell'art. 2118 del Codice Civile, nei rapporti di lavoro la durata del periodo di preavviso viene determinata: secondo gli accordi previsti dal CCNL di riferimento
- All'art. 8 del CCNL del Comparto "Istruzione e Ricerca" 2016-2018 è prevista una clausola di raffreddamento. Di che cosa si tratta? Si intende l'impegno in capo alle parti sociali nei primi trenta giorni del negoziato relativo alla contrattazione a non assumere iniziative unilaterali né a procedere ad azioni dirette
- Alle collaborazioni prestate nell'esercizio di professioni intellettuali per le quali è necessaria l'iscrizione in appositi albi professionali: non si applica la disciplina del rapporto di lavoro subordinato