>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 
Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita pubblica e gestione amministrativo contabile

Seleziona l'iniziale:
A   B   C   D   E   F   G   H   I   J   K   L   M   N   O   P   Q   R   S   T   U   V   W   X   Y   Z  

> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!


La Corte dei conti esercita il controllo preventivo di legittimità solo sugli atti:   stabiliti dalla legge 20/1994
La Corte dei conti europea:   esamina i conti di tutte le entrate e le spese dell'Unione Europea
La Corte dei conti NON è chiamata a giudicare con giurisdizione contenziosa, ai sensi dell'art. 44 del R.D. 1214/1934 e s.m.i., sui conti:   dei funzionari delegati
La Corte dei conti partecipa, nei casi e nelle forme stabilite dalla legge, al controllo sulla gestione finanziaria degli enti a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria. Sul risultato del riscontro riferisce poi, ai sensi dell'art. 100 della Costituzione italiana:   direttamente alle Camere
La Corte dei conti, nell'esercitare la sua attività di controllo così come previsto dalla Costituzione italiana, deve riferire sui riscontri eseguiti:   alle Camere direttamente
La Corte dei conti, parificato il rendiconto generale dello Stato, lo trasmette, per la successiva presentazione al Parlamento:   al Ministro dell'Economia e delle Finanze
La differenza tra PIL e PIN è costituita:   dagli ammortamenti
La durata delle azioni previste dal programma operativo nazionale 2014/2020 "Per la Scuola - competenze e ambienti per l'apprendimento", salvo casi di programmazione biennale, è:   annuale coincidente con l'anno scolastico
La fase della spesa pubblica nella quale l'amministrazione accantona in bilancio le somme occorrenti per una specifica spesa o per un certo pagamento viene denominata:   impegno
La fase della spesa pubblica nella quale l'amministrazione pubblica emette il titolo di spesa per il pagamento di un certo importo nei confronti di un creditore, è denominata:   ordinazione
La fase preparatoria della sessione di bilancio prevede, ai sensi della L. 196/2009, che entro il 20 ottobre sia presentato alle Camere:   il disegno di legge del bilancio dello Stato
La gestione finanziaria e' unica come il relativo bilancio di previsione. Inoltre:   sono vietate le gestioni di entrate e di spese che non siano iscritte in bilancio.
La l. n. 196/2009, qualifica il miglioramento della trasparenza dei conti pubblici quale traguardo fondamentale, e individua nella classificazione per finalità per missioni e programmi uno dei principali strumenti al fine di rafforzare il legame tra risorse stanziate ed obiettivi perseguiti dall'azione pubblica. I programmi:   Costituiscono aggregati diretti al perseguimento degli obiettivi definiti
La legge 196/2009 dispone che, per ogni unità di voto del bilancio annuale di previsione, venga indicato, tra l'altro, l'ammontare delle spese che si prevede di pagare nell'anno cui il bilancio si riferisce, senza distinzione fra operazioni in conto competenza e in conto residui. A tal fine, si considerano pagate le somme:   erogate dalla tesoreria
La legge n. 196/2009 prevede che, secondo l'analisi economica, la spesa di bilancio dello Stato venga classificata in:   categorie
La nota integrativa:   È un documento allegato al bilancio di previsione dello Stato (art. 21, l. n. 196/2009) e al rendiconto generale
La strategia del Programma operativo nazionale (PON) 2014-2020 adottato dal MIUR al fine di rafforzare il sistema dell'istruzione e della formazione è contraddistinta da una forte integrazione tra gli interventi finanziati da:   Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e Fondo sociale europeo (FSE)
La verifica effettuata sul rendiconto generale dello Stato dalla Corte dei conti e volta a confrontare i risultati ottenuti con le previsioni presenti nella legge di approvazione del bilancio di previsione, prende il nome di:   parificazione
L'accertamento è la fase delle entrate:   in cui, tra l'altro, viene identificato il debitore e iscritta la somma che dovrà essere incassata nella competenza dell'anno finanziario
L'accertamento costituisce:   la prima fase di gestione dell'entrata
L'accertamento:   costituisce la prima fase di gestione dell'entrata mediante la quale, sulla base di idonea documentazione, viene verificata la ragione del credito e la sussistenza di un idoneo titolo giuridico, individuato il debitore, quantificata la somma da incassare, nonché fissata la relativa scadenza
L'adozione delle misure necessarie per l'archiviazione digitale dei documenti amministrativo-contabili delle istituzioni scolastiche, a norma dell'art. 42 del decreto interministeriale 129/2018, spetta:   al Dirigente Scolastico e al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
L'ammontare complessivo dei trasferimenti e dei fondi, in materia di finanza locale propria e derivata:   e' determinato in base a parametri fissati dalla legge per ciascuno degli anni previsti dal bilancio pluriennale dello Stato e non e' riducibile nel triennio
L'art. 1 comma 1-bis della legge 20/1994 dispone espressamente che, nel giudizio di responsabilità in materia di contabilità pubblica, la Corte dei conti, nel valutare il comportamento dei dipendenti pubblici:   fermo restando il potere di riduzione, deve tenere conto dei vantaggi comunque conseguiti dall'amministrazione
L'art. 1 della legge 20/1994 prevede che la responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione della Corte dei conti in materia di contabilità pubblica è personale e limitata ai fatti e alle omissioni commessi con:   dolo o colpa grave
L'art. 30 del decreto interministeriale 129/2018, recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche, NON prevede che il DSGA:   deleghi le proprie funzioni ad altri soggetti
L'art. 30 del decreto interministeriale 129/2018, recante istruzioni generali sulla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche, NON prevede che il DSGA:   provveda con proprio provvedimento a eliminare i beni dall'inventario
L'art. 31 del decreto interministeriale 129/2018, in merito alla gestione patrimoniale delle istituzioni scolastiche, attribuisce la tenuta e la cura dell'inventario:   al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, che assume le responsabilità del consegnatario
L'art. 40 del decreto interministeriale 129/2018, Regolamento sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche, elenca i documenti contabili obbligatori, tra i quali:   i registri dei partitari delle entrate e delle spese
L'art. 40 del decreto interministeriale 129/2018, relativo alle scritture contabili delle istituzioni scolastiche, elenca i documenti contabili obbligatori tra i quali è presente il conto:   consuntivo
L'art. 40 del decreto interministeriale 129/2018, relativo alle scritture contabili delle istituzioni scolastiche, prevede che della tenuta della contabilità, delle necessarie registrazioni e degli adempimenti fiscali sia responsabile:   il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi
L'art. 40 del decreto interministeriale 129/2018, relativo alle scritture contabili delle istituzioni scolastiche, prevede tra i documenti obbligatori:   il registro delle minute spese
L'art. 81 della Costituzione italiana prevede che lo Stato assicuri:   l'equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo conto delle fasi avverse e di quelle favorevoli del ciclo economico
L'articolo 170, comma 2 del decreto legislativo n. 267 del 2000, stabilisce che il Documento unico di programmazione di un ente locale:   ha carattere generale e costituisce la guida strategica e operativa dell'ente
L'articolo 81 della Costituzione italiana precisa che:   ogni legge che importi nuovi o maggiori oneri provvede ai mezzi per farvi fronte
L'autorità di audit del programma operativo nazionale 2014/2020 "Per la Scuola - competenze e ambienti per l'apprendimento" è:   il Ministero dell'Economia e delle Finanze - Ragioneria Generale dello Stato
L'Autorità di gestione del programma operativo nazionale 2014/2020 "Per la Scuola - competenze e ambienti per l'apprendimento" è:   il MIUR
Le attività di verifica del rendiconto generale dello Stato, che fanno parte delle attività di parificazione, sono svolte:   dalla Corte dei conti
Le attribuzioni della Corte dei conti che riguardano la materia del "contenzioso contabile", la materia delle "pensioni" e la "responsabilità civile dei funzionari dello Stato" sono dette attribuzioni:   giurisdizionali
Le norme dell'art. 33 del decreto interministeriale 129/2018 che disciplinano l'eliminazione dei beni dall'inventario delle istituzioni scolastiche, prevedono che:   al provvedimento di eliminazione sia allegata copia della denuncia presentata alla locale autorità di pubblica sicurezza, qualora trattasi di materiale mancante per furto
Le operazioni che contraddistinguono le fasi amministrative della spesa sono:   impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento
Le previsioni di entrata del bilancio di previsione sono classificate in:   titoli
Le rilevazioni e le risultanze delle analisi delle spese e dei rendimenti dell'attività amministrativa previste dall'art. 24 del decreto interministeriale 129/2018, sono utilizzate:   dalle istituzioni scolastiche interessate e dall'Ufficio Scolastico Regionale
L'effettuazione del riscontro di regolarità amministrativa e contabile presso le istituzioni scolastiche statali da parte di due revisori dei conti, nominati dal Ministro dell'economia e delle finanze e dal Ministro dell'istruzione, dell'istruzione e della ricerca (ex Ministero della pubblica istruzione) con riferimento agli ambiti territoriali scolastici, è stato disposto:   con l'articolo 1, comma 616, della legge 27 dicembre 2006, n. 296
L'impresa pubblica agisce prevalentemente:   secondo le norme del diritto privato
L'integrazione e il consolidamento della gestione per cassa del bilancio dello Stato, con il controllo dei relativi flussi di Tesoreria competono al:   dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, appartenente al Ministero dell'Economia e delle Finanze
Lo Stato italiano assicura l'equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico?   Sì, è previsto dalla Costituzione