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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Navigazione cartografica ed elettronica

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A parità di azione del vento, la velocità di scarroccio:   tanto è maggiore quanto è minore l'opera viva e quanto è maggiore la superficie esposta al vento
A parità di corrente, la deriva come influisce sui vari tipi di scafi?   è indifferente e non dipende dal tipo di scafo o esposizione dell'opera morta
A quale funzione adempie la linea di fede di una bussola magnetica?   indica l'angolo che l'unità forma con la direzione del meridiano indicata dalla bussola
A quali aree marittime si riferiscono le carte e pubblicazioni nautiche edite dall'I.I.M.M.?   ai mari ed alle coste nazionali italiane nonché a quelle del Mar Mediterraneo
A seconda della scala, in quali categorie si possono suddividere le carte nautiche?   carte generali, carte di atterraggio, carte costiere, carte dei litorali e piani nautici
Al fine di preservare la riutilizzabilità della carta nautica:   il compasso, possibilmente a punte secche, serve per misurare o riportare distanze
Applicata la formula T = S : V (tempo = spazio diviso la velocità), si ricava 4,4. Ciò significa che la navigazione durerà:   4 ore e 24 minuti
Avuto riguardo ai luoghi di posizione, cosa si intende per "cerchio capace"?   è il luogo di posizione rappresentato da una circonferenza lungo la quale tutti gli osservatori, nel medesimo istante, misurano la stessa differenza di rilevamento di due distinti punti cospicui sulla costa
Avuto riguardo al concetto di navigazione stimata, cosa si intende per punto stimato?   un punto che rappresenta in maniera approssimata la posizione dell'unità
Avuto riguardo al concetto di navigazione stimata, quale tra queste affermazioni è corretta?   l'esperienza marinaresca maturata nella condotta della navigazione contribuisce a far sì che il navigante possa conoscere, in ogni istante, la più probabile posizione raggiunta con la propria unità navale
Avuto riguardo alla navigazione costiera, a cosa serve principalmente il compasso nautico nelle operazioni di carteggio?   al calcolo delle distanze e all'individuazione delle coordinate geografiche
Avuto riguardo alla navigazione costiera, a cosa serve principalmente il compasso nautico nelle operazioni di carteggio?   al calcolo delle distanze e all'individuazione delle coordinate geografiche
Avuto riguardo alla navigazione costiera, a cosa servono le squadrette nautiche nelle operazioni di carteggio?   al tracciamento degli angoli di rotta e dei rilevamenti
Avuto riguardo alla navigazione costiera, come varia angolarmente il rilevamento polare?   da 000° a 360° gradi in senso orario a partire dall'asse longitudinale dell'unità
Avuto riguardo alla navigazione costiera, cosa si intende per rilevamento polare?   l'angolo compreso tra l'asse longitudinale dell'unità navale (prora) e il piano contenente la congiungente unità-oggetto osservato
Avuto riguardo alla navigazione costiera, quale tra queste affermazioni è corretta?   la navigazione costiera costituisce un tipo di navigazione molto impegnativa, in quanto effettuata in prossimità della costa, ove sono presenti molto spesso punti cospicui sconosciti, che non risultano facilmente identificabili provenendo dal largo
Avuto riguardo alla navigazione costiera, quale tra queste affermazioni è corretta?   il punto nave costiero risulta tanto più preciso quanto più affidabili sono gli strumenti utilizzati per la sua determinazione, nonché il metodo impiegato e l'esperienza marinaresca del navigante
Avuto riguardo alla navigazione stimata, volendo calcolare il valore del percorso stimato compreso tra due punti, considerando la velocità propulsiva della propria unità navale e l'intervallo temporale impiegato per percorrerlo, quale tra le seguenti formule dovrà essere applicata?   S = V * T, dove V si esprime in nodi (miglia nautiche orarie) e T in ore e decimi di ora
Avuto riguardo alla navigazione stimata, volendo calcolare il valore della velocità riferita ad un percorso stimato, effettuato in un determinato intervallo temporale, quale tra le seguenti formule dovrà essere applicata?   V = S / T, dove S si esprime in miglia nautiche e T in ore e decimi di ora
Avuto riguardo alla navigazione stimata, volendo calcolare l'intervallo temporale necessario per percorrere la distanza tra due punti ad una determinata velocità propulsiva, quale tra le seguenti formule dovrà essere applicata?   T = S / V, dove S si esprime in miglia nautiche e V in nodi (miglia nautiche orarie)