Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto del lavoro e Legislazione sociale
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- Salvo che la retribuzione sia garantita per intero dai contratti di lavoro, che impegnano i datori di lavoro a pagare la differenza, l'indennità di malattia è pari, di norma.... Al 50% della retribuzione media globale giornaliera per i primi venti giorni, per i giorni successivi è pari al 66,66%.
- Salvo che la retribuzione sia garantita per intero dai contratti di lavoro, che impegnano i datori di lavoro a pagare la differenza, l'indennità di malattia è pari, normalmente a 50% della retribuzione media globale giornaliera.... Per i primi venti giorni.
- Salvo che la retribuzione sia garantita per intero dai contratti di lavoro, che impegnano i datori di lavoro a pagare la differenza, l'indennità di malattia è pari, per la maggior parte delle categorie al 50% della retribuzione media globale giornaliera per i primi venti giorni. Per i giorni successivi.... E' pari al 66,66%.
- Salvo che la retribuzione sia garantita per intero dai contratti di lavoro, che impegnano i datori di lavoro a pagare la differenza, l'indennità di malattia è pari, per la maggior parte delle categorie.... Al 50% della retribuzione media globale giornaliera per i primi venti giorni.
- Se il lavoratore infortunato rifiuta, senza giustificato motivo, di sottoporsi alle cure mediche e chirurgiche che l'ente previdenziale ritenga necessarie: Perde il diritto all'indennità per inabilità temporanea ed ha una riduzione della rendita a quella misura presunta alla quale sarebbe stata ridotta se l'assicurato si fosse sottoposto alle cure prescritte.
- Se il rapporto di lavoro a tempo determinato continua dopo la scadenza del termine inizialmente fissato o successivamente prorogato, il datore di lavoro è tenuto a corrispondere al lavoratore una maggiorazione della retribuzione per ogni giorno di continuazione del rapporto. Ai sensi di quanto prevede l'art. 5 del D.Lgs. n. 368/2001, a quanto corrisponde la maggiorazione oltre il decimo giorno successivo? Al quaranta per cento.
- Se il rapporto di lavoro a tempo determinato continua dopo la scadenza del termine inizialmente fissato o successivamente prorogato, il datore di lavoro è tenuto a corrispondere al lavoratore una maggiorazione della retribuzione per ogni giorno di continuazione del rapporto. Ai sensi di quanto prevede l'art. 5 del D.Lgs. n. 368/2001, a quanto corrisponde la maggiorazione fino al decimo giorno successivo? Al venti per cento.
- Se l'azienda fallisce, il lavoratore infortunato ha comunque diritto alle prestazioni INAIL? Si, ha diritto a tutte le prestazioni dell'assicurazione infortuni.
- Se un Fondo pensione è a contribuzione definita: I contributi sono fissi, ma varierà la prestazione finale in relazione all'andamento finanziario della gestione.
- Se un Fondo pensione è a prestazione definita: Varierà la contribuzione che dovrà garantire la rendita prestabilita.
- Se, mentre si pagano le rate per i contributi da riscatto, viene presentata domanda di pensione,.... La rateizzazione viene sospesa e le somme ancora da pagare dovranno essere versate in un'unica soluzione.
- Secondo il Protocollo del 23 luglio del 1993, i sindacati possono.... Rinunziare a costituire le RSA in favore delle RSU.
- Secondo la normativa vigente, i lavoratori autonomi iscritti all'INPS potranno andare in pensione, dal 1° luglio 2009, secondo il c.d. "sistema delle quote", che prevede: Un'anzianità contributiva minima di 35 anni e il raggiungimento di una quota data dalla somma tra età anagrafica e contribuzione posseduta dall'assicurato.
- Secondo la normativa vigente, i lavoratori dipendenti potranno andare in pensione, dal 1° luglio 2009, secondo il c.d. "sistema delle quote", che prevede: Un'anzianità contributiva minima di 35 anni e il raggiungimento di una quota data dalla somma tra età anagrafica e contribuzione posseduta dall'assicurato.
- Secondo le disposizioni contenute nell'art. 2119 del c.c., il divieto di licenziamento delle lavoratrici nel periodo che intercorre dall'inizio della gravidanza fino al compimento di un anno di età del bambino non opera.... Nel caso in cui esso sia determinato da giusta causa.
- Secondo quanto disposto dal D.Lgs. n. 81/2008, le "linee guida" sono.... Atti di indirizzo e coordinamento per l'applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza predisposti dagli organi previsti dal D.Lgs. n. 81/2008.
- Si ha condotta antisindacale: Quando vengono violati non solo i diritti sindacali formalmente riconosciuti dallo Statuto dei Lavoratori, ma anche quando si colpiscono uno o più lavoratori singoli per l'esercizio dei diritti di libertà sindacale e di sciopero di cui sono titolari.
- Si ha discriminazione diretta, ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs. n. 198/2006,.... Quando un qualsiasi atto, patto o comportamento nonché l'ordine di porre in essere un atto, un patto o un comportamento produca un effetto pregiudizievole discriminando le lavoratrici o i lavoratori in ragione del loro sesso e, comunque, il trattamento meno favorevole rispetto a quello di un'altra lavoratrice o di un altro lavoratore in situazione analoga.
- Si ha discriminazione indiretta ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs. n. 198/2006,.... Quando una disposizione, un criterio, una prassi, un atto, un patto o un comportamento apparentemente neutri mettono o possono mettere i lavoratori di un determinato sesso in una posizione di particolare svantaggio rispetto a lavoratori dell'altro sesso, salvo che riguardino requisiti essenziali allo svolgimento dell'attività lavorativa, purché l'obiettivo sia legittimo e i mezzi impiegati per il suo conseguimento siano appropriati e necessari.
- Si può cumulare la pensione di inabilità con redditi da lavoro? No, lo vieta espressamente l'art. 2 della legge n. 222/1984.
- Sono autorizzate allo svolgimento della attività di intermediazione ai sensi dell'art. 6 del D.Lgs. n. 276/2003... Le università pubbliche e private, comprese le fondazioni universitarie che hanno come oggetto l'alta formazione con specifico riferimento alle problematiche del mercato del lavoro, a condizione che svolgano la predetta attività senza finalità di lucro e fermo restando l'obbligo della interconnessione alla borsa continua nazionale del lavoro, nonché l'invio di ogni informazione relativa al funzionamento del mercato del lavoro.
- Sulle questioni interpretative o applicative dei contenuti degli accordi o codici di autoregolamentazione del diritto di sciopero, la Commissione di garanzia dell'attuazione della legge n. 146/1990, su richiesta congiunta delle parti interessate può, ai sensi dell'art. 13 della suddetta legge.... Emanare un lodo sul merito della controversia.