Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- Salvi i casi di silenzio assenso, decorsi i termini per la conclusione del procedimento previsti nell'art. 2 della legge n. 241/1990 e s.m.i., il ricorso avverso il silenzio dell'amministrazione: Può essere proposto, anche senza necessità di diffida all'amministrazione inadempiente, fintanto che perdura l'inadempimento e comunque non oltre un anno dalla scadenza dei termini per la conclusione del procedimento
- Se il procedimento è ad iniziativa di parte, ai sensi dell'art.2 comma 6 della Legge 241/1990, i termini per la conclusione del procedimento decorrono: dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda
- Se la Pubblica Amministrazione non esegue esattamente la prestazione dovuta è tenuta: al risarcimento del danno
- Se un parere è viziato, qual è la conseguenza sul provvedimento finale che ad esso si sia conformato? Anche l'atto finale risulterà viziato
- Se, a norma di legge, sia previsto che per l'adozione di un provvedimento debbano essere preventivamente acquisite le valutazioni tecniche di enti appositi e gli stessi non provvedano nei termini indicati: il responsabile del procedimento è obbligato a richiedere le suddette valutazioni tecniche ad altri organi dell'amministrazione pubblica entro 90 giorni dalla richiesta
- Secondo il d.P.R. 445/2000, quale dei seguenti elementi NON può essere comprovato dall'interessato con dichiarazione dallo stesso sottoscritta? Idoneità fisica, ai fini dell'attività sportiva agonistica
- Secondo il dettato dell'art. 23 della legge n. 241/1990, il diritto di accesso, inteso come diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi, si esercita nei confronti delle amministrazioni comunali? Si
- Secondo il dettato dell'art. 23 della legge n. 241/1990, il diritto di accesso, inteso come diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi, si esercita nei confronti dei gestori di pubblici servizi? Si
- Secondo il dettato dell'art. 23 della legge n. 241/1990, il diritto di accesso, inteso come diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi, si esercita nei confronti dei gestori di pubblici servizi? Si
- Secondo il disposto della l. 241/1990 e s.m.i., quale soggetto valuta, ai fini istruttori, i requisiti di legittimazione che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento amministrativo? In ogni caso il responsabile del procedimento
- Secondo il disposto dell'art. 2 della Legge 241/1990, quando il procedimento amministrativo consegue obbligatoriamente ad una istanza, come si comporta la Pubblica Amministrazione? La pubblica amministrazione ha il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
- Secondo il disposto dell'art. 3-bis della legge n. 241/1990, quale delle seguenti affermazioni in relazione all'uso della telematica è corretta? Le P.A. incentivano l'uso della telematica per conseguire maggiore efficienza nella loro attività
- Secondo la legge 241/1990, è annullabile il provvedimento amministrativo: adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
- Secondo la legge 241/1990, da chi è individuato il responsabile del procedimento amministrativo? Dal Dirigente di ciascuna unità organizzativa
- Secondo la legge 241/1990, esiste la possibilità per il soggetto interessato di promuovere, nel caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti della Pubblica Amministrazione, l'intervento: del giudice amministrativo
- Secondo la legge 241/1990, il provvedimento amministrativo è annullabile: qualora sia viziato da eccesso di potere
- Secondo la legge 241/1990, il provvedimento amministrativo è annullabile: qualora sia viziato da eccesso di potere
- Secondo la legge 241/1990, il silenzio assenso è un comportamento inerte dell'Amministrazione che: diventa significativo, in senso favorevole all'interessato, per espressa statuizione del legislatore
- Secondo la legge 241/1990, in quale dei seguenti casi può essere escluso il diritto di accesso ai documenti amministrativi? Nei procedimenti tributari
- Secondo la legge 241/1990, la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi è istituita presso: la Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Secondo la legge 241/1990, la comunicazione di avvio del procedimento deve indicare la persona responsabile del procedimento? Sì, a norma di legge
- Secondo la legge 241/1990, le Amministrazioni Pubbliche, nel momento in cui adottano atti di natura non autoritativa, agiscono: secondo le norme di diritto privato, salvo che la legge disponga in altro modo
- Secondo la legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve essere indicato, fra l'altro: l'oggetto del procedimento promosso
- Secondo la legge 241/1990, nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo si deve indicare: l'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
- Secondo la legge 241/1990, nell'ambito del diritto di accesso, l'esame dei documenti da parte dell'interessato: è gratuito
- Secondo la legge 241/1990, quando, tra i seguenti casi, viene convocata la conferenza di servizi? Quando l'attività del privato sia subordinata a più atti di assenso, comunque denominati, da adottare a conclusione di distinti procedimenti, di competenza di diverse Amministrazioni Pubbliche
- Secondo la legge 241/1990, un atto di notorietà può richiedere la presenza di testimoni? Sì
- Secondo la legge 241/2990, il silenzio assenso è un comportamento inerte dell'Amministrazione che: diventa significativo, in senso favorevole all'interessato, per espressa statuizione del legislatore
- Secondo la legge in materia di procedimento amministrativo (L. 241/90): tutti i provvedimenti devono essere motivati eccetto gli atti normativi e a contenuto generale
- Secondo la legge n. 241/90 l'amministrazione, nell'adozione del provvedimento finale, puo' discostarsi dalle risultanze dell'istruttoria condotta dal responsabile del procedimento? si, puo' discostarsi ma deve indicarne la motivazione nel provvedimento finale.
- Secondo l'art. 1 del D.P.R. 184/2006, la richiesta formale presentata ad amministrazione diversa da quella nei cui confronti va esercitato il diritto di accesso: e' dalla stessa immediatamente trasmessa a quella competente
- Secondo l'art. 13 della L. 241/90 e ss.mm.ii., in relazione ai procedimenti volti all'emanazione di atti di pianificazione e di programmazione nella fase preparatoria è consentita la partecipazione? No
- Secondo l'art. 14 co. 3 della L. 241/90 e ss.mm.ii., in caso di realizzazione di opere pubbliche, la conferenza di servizi si esprime...: sul progetto di fattibilità tecnica ed economica
- Secondo l'art. 14 co. 3 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'amministrazione procedente può indire una conferenza preliminare...: per progetti di particolare complessità e di insediamenti produttivi di beni e servizi
- Secondo l'art. 14-bis co. 1 della L. 241/90 e ss.mm.ii., la conferenza decisoria si svolge in forma: semplificata e in modalità asincrona
- Secondo l'art. 14-bis co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., quando è indetta la prima riunione della conferenza di servizi semplificata? Entro 5 giorni lavorativi dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda
- Secondo l'art. 16 della L. 241/90 e ss.mm.ii., il responsabile del procedimento può essere chiamato a rispondere degli eventuali danni derivanti dalla mancata espressione dei pareri da parte di organi consultivi delle pubbliche amministrazioni? No, salvo il caso di omessa richiesta del parere
- Secondo l'art. 18 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., in merito ai documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento e detenuti da altre pubbliche amministrazioni, che cosa può richiedere l'amministrazione procedente agli interessati: I soli elementi necessari per la loro ricerca
- Secondo l'art. 18 del Codice del processo amministrativo, la ricusazione si propone: almeno tre giorni prima dell'udienza designata
- Secondo l'art. 19 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'amministrazione competente, in caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti stabiliti dalla legge, adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa Nel termine di sessanta giorni dal ricevimento della segnalazione certificata di inizio attività
- Secondo l'art. 2 co. 6 della L. 241/90 e ss.mm.ii., quando decorrono i termini per la conclusione del procedimento? Dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda, se il procedimento è ad iniziativa di parte
- Secondo l'art. 2 co. 9 della L. 241/90 e ss.mm.ii., la tardiva emanazione di un provvedimento amministrativo da parte di un funzionario incaricato, costituisce anche un elemento di valutazione della performance individuale? Si
- Secondo l'art. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., dove il procedimento debba essere iniziato d'ufficio, le pubbliche amministrazioni: hanno il dovere di concluderlo mediante l'adozione di un provvedimento espresso
- Secondo l'art. 2, comma 3 della Legge 241/1990 e s.m.i., gli enti pubblici nazionali stabiliscono, secondo i propri ordinamenti, i termini entro i quali devono concludersi i procedimenti di propria competenza non superando i: novanta giorni
- Secondo l'art. 2, comma 4 della Legge 241/1990 e s.m.i., nei casi in cui, tenendo conto della sostenibilità dei tempi sotto il profilo dell'organizzazione amministrativa, della natura degli interessi pubblici tutelati e della particolare complessità del procedimento, dovessero essere indispensabili termini superiori ai novanta giorni per la conclusione dei procedimenti di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali, tali termini non potranno comunque superare i: centottanta giorni, con la sola esclusione dei procedimenti di acquisto della cittadinanza italiana e di quelli riguardanti l'immigrazione
- Secondo l'art. 21 octies comma 2, della legge 241/1990, il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento amministrativo o sulla forma degli atti ... Non è annullabile qualora sia palese che, per la natura vincolata del provvedimento, il suo contenuto non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato
- Secondo l'art. 21-bis della legge 241/1990, in quale momento acquista efficacia il provvedimento amministrativo nei confronti di ciascun destinatario? Con la comunicazione a ciascun destinatario salvo i casi di immediata efficacia previsti dalla legge
- Secondo l'art. 21-octies della L. 241/90 e ss.mm.ii., il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge è: annullabile
- Secondo l'art. 24 co. 3 della L. 241/90 e ss.mm.ii., non sono ammissibili istanze di accesso: preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni
- Secondo l'art. 24 della L. 241/90 e ss.mm.ii., il diritto di accesso è escluso: nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano
- Secondo l'art. 25 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., la richiesta di accesso ai documenti: deve essere motivata
- Secondo l'art. 5 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'unità organizzativa competente del procedimento deve essere comunicata ai soggetti che per legge devono intervenire? Si
- Secondo l'art. 7 della L. 241/90 e ss.mm.ii., l'amministrazione ha l'obbligo di dare notizia dell'avvio di un procedimento amministrativo? Si
- Secondo l'art. 8 co. 2 lett. della L. 241/90 e ss.mm.ii., cosa deve contenere la comunicazione di avvio del procedimento ad iniziativa di parte? La data di presentazione della relativa istanza
- Secondo l'art. 8 della l. 241/1990, quale dei seguenti elementi deve essere indicato nella comunicazione di avvio del procedimento? L'ufficio e la persona responsabile del procedimento
- Secondo l'impostazione prevalente quali sono i caratteri propri del provvedimento amministrativo? Unilateralità - tipicità e nominatività - imperatività/autoritarietà - inoppugnabilità - efficacia ed esecutività
- Secondo quanto dispone l'art. 1 L. 241/90 i rapporti tra il cittadino e la pubblica amministrazione sono improntati ai principi: della collaborazione e della buona fede
- Secondo quanto dispone l'art. 3 della Legge 241/1990, la motivazione dei provvedimenti amministrativi deve indicare... ...i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Secondo quanto dispone l'art. 3 della legge 7 agosto 1990, n. 241, la motivazione dei provvedimenti amministrativi deve indicare: I presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria.
- Secondo quanto dispone l'art. 7 della L. 241/90, ove non sussistano ragioni di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento, l'avvio del procedimento amministrativo è comunicato: ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti ed a quelli che per legge debbono intervenirvi
- Secondo quanto dispone l'art. 8 co.1 L. 241/90 l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento mediante: comunicazione personale
- Secondo quanto disposto dalla Legge 241/1990, l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati è subordinata: Alla predeterminazione da parte delle amministrazioni procedenti dei criteri e delle modalità cui le stesse devono attenersi
- Secondo quanto disposto dall'art. 10 della legge n. 241 del 1990 i soggetti interessati a un procedimento amministrativo possono presentare documenti? Sì, possono presentare memorie scritte e documenti che l'Amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
- Secondo quanto disposto dall'art. 21, II comma, D.P.R. n. 445/2000, se l'istanza o la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà è presentata a soggetti diversi dagli organi della pubblica amministrazione e dai gestori di servizi pubblici o a questi ultimi per la riscossione da parte di terzi di benefici economici, l'autenticazione è redatta: da un notaio, dal cancelliere, dal segretario comunale, dal dipendente addetto a ricevere la documentazione o altro dipendente incaricato dal Sindaco
- Secondo quanto disposto dall'art. 21-quater della L. 241/90 e s.m.i., quando sono eseguiti i provvedimenti amministrativi efficaci? Immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- Secondo quanto disposto dall'art. 22 della legge 241/1990, nell'ambito del diritto di accesso, chi è il controinteressato? Quel soggetto individuato o facilmente individuabile in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbe compromesso il suo diritto alla riservatezza
- Secondo quanto disposto dall'art. 3 della L. 241/1990, nell'atto amministrativo, la parte valutativa della motivazione è la parte: nella quale la P.A. indica i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Secondo quanto disposto dall'art. 3 della legge 241/1990, nell'atto amministrativo la parte valutativa della motivazione è la parte: nella quale la P.A. indica i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione, in relazione alle risultanze dell'istruttoria
- Secondo quanto disposto dall'art. 32 D.P.R. n. 445/2000, le firme dei capi delle scuole parificate o legalmente riconosciute sui diplomi originali o sui certificati di studio da prodursi ad uffici pubblici fuori della provincia in cui ha sede la scuola sono legalizzate: dal provveditore agli studi
- Secondo quanto disposto dall'art. 4, I comma, D.P.R. n. 445/2000, in caso di impedimento alla sottoscrizione ed alla dichiarazione: la dichiarazione è raccolta dal pubblico ufficiale, il quale, previo accertamento dell'identità del dichiarante, attesta che la dichiarazione è stata a lui resa dall'interessato in presenza di un impedimento a sottoscrivere
- Secondo quanto disposto dall'art. 45, II comma, D.P.R n. 445/2000, se l'interessato è in possesso di un documento di identità o di riconoscimento non in corso di validità, gli stati, le qualità personali ed i fatti in esso contenuti possono essere comprovati mediante esibizione dello stesso? Si, purché l'interessato dichiari, in calce alla fotocopia del documento, che i dati contenuti nel documento non hanno subito variazioni dalla data del rilascio
- Secondo quanto disposto dall'art. 6 della legge n. 241/1990, a chi è affidato il compito di adottare ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria? Al responsabile del procedimento individuato dal dirigente dell'unità organizzativa cui il procedimento fa capo
- Secondo quanto disposto dalle norme di diritto amministrativo, i provvedimenti amministrativi devono essere motivati? Sì, ad eccezione degli atti normativi e dei provvedimenti a contenuto generale
- Secondo quanto disposto nell'art. 6-bis della Legge 241/1990 il responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti, devono: astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale
- Secondo quanto prescritto dall'art. 6 della Legge 241/1990, il Responsabile del procedimento può adottare il provvedimento finale? Si, ove ne abbia la competenza, altrimenti trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
- Secondo quanto prescritto dall'art. 6 della Legge n. 241/90, qual è il soggetto che cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le modificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti? Il responsabile del procedimento
- Secondo quanto previsto dalla legge 241/1990, ai soggetti legittimati a intervenire in un procedimento amministrativo è consentito: prendere visione degli atti del procedimento, salvo i casi di esclusione stabiliti dalla legge
- Secondo quanto previsto dalla Legge n. 241/90, il termine entro cui deve concludersi il procedimento amministrativo decorre: Dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda se il procedimento è ad iniziativa di parte
- Secondo quanto previsto dall'art. 24 della Legge n. 241/90 e s.m.i., la pubblica amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, in specifiche ipotesi previste tassativamente dalla normativa stessa
- Secondo quanto previsto in tema di silenzio assenso dalla L. 241/90, le relative disposizioni non si applicano: Tra l'altro agli atti e procedimenti concernenti la difesa nazionale
- Secondo quanto previsto in tema di silenzio assenso dalla legge n. 241/1990 e s.m.i., le relative disposizioni non si applicano: Tra l'altro, agli atti e procedimenti riguardanti la difesa nazionale
- Secondo quanto riportato nella legge 241/1990, con "diritto di accesso" si intende: il diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di un documento amministrativo, purché esso non rientri tra i casi di esclusione previsti dalla legge
- Secondo quanto riportato nell'art. 8 della Legge 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento mediante: comunicazione personale, a meno che essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa per il numero dei destinatari
- Secondo quanto stabilito dall'art. 3 della Legge n. 241/1990 e s.m.i., per quali provvedimenti amministrativi non è richiesta la motivazione? Per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- Secondo, l'art. 2 co. 2 della L. 241/90 e ss.mm.ii., un procedimento amministrativo di competenza della P.A. entro quanto tempo deve concludersi? Entro 30 giorni salvo altre disposizioni di legge
- Si ha silenzio assenso quando: la legge attribuisce all'inerzia della P.A. il significato di accoglimento di una istanza
- Sono atti aventi forza di legge: i decreti legge e i decreti legislativi
- Sono requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo: I controlli
- Sono requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo: Le notificazioni
- Sono requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo: Le comunicazioni
- Sono requisiti di esecutività del provvedimento amministrativo: L'accettazione dell'interessato, quando da essa la legge fa dipendere gli effetti dell'atto
- Sono/è propri/o della fase istruttoria del procedimento amministrativo: l'accertamento d'ufficio dei fatti da parte del responsabile del procedimento
- Sotto il profilo della tipologia i provvedimenti ablatori si raccolgono in tre categorie: Reali, personali, obbligatori
- Sulla base delle disposizioni tracciate dall'art. 18 del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i., nei casi in cui l'interessato debba presentare a una P.A. copia autentica di un documento, per ottenere l'autenticazione della copia dal responsabile del procedimento deve: esibire l'originale
- Sulla base di quanto disposto dalla L. 241/1990, un provvedimento amministrativo può essere redatto in forma semplificata? Si', ma solo in presenza di una manifesta irricevibilità, inammissibilità, infondatezza, improcedbilità della domanda
- Sulla responsabilità amministrativo-contabile giudica... La Corte dei Conti