Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilità
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- A chi demanda, l'art. 5 del D.Lgs. 502/1992, l'emanazione di norme per la gestione economico finanziaria e patrimoniale delle ASL e delle AO? Alle Regioni.
- A norma dei Principi Contabili Generali (All. 1, L. 196/2009), nella predisposizione dei documenti di bilancio, le previsioni di ciascun esercizio sia di competenza sia di cassa sono elaborate sulla base di una programmazione: Di medio periodo, con un orizzonte temporale almeno triennale
- A norma del co. 2 dell'art. 26 del D.Lgs. 118/2011, il bilancio di esercizio viene sottoposto al Consiglio di amministrazione dell'ente per l'approvazione: Negli istituti zooprofilattici
- A norma del co. 4 dell'art. 26 del D.Lgs. 118/2011, nel bilancio di esercizio degli enti del SSN, la nota integrativa deve contenere anche i modelli CE ed SP: Per l'esercizio in chiusura e per l'esercizio precedente.
- A norma del co. 4 dell'art. 26 del D.Lgs. 118/2011, nel bilancio di esercizio degli enti del SSN, la relazione sulla gestione deve contenere anche il modello di rilevazione LA: Per l'esercizio in chiusura e per l'esercizio precedente.
- A norma del disposto di cui al co. 1, art. 7, L. 196/2009, l'impostazione delle previsioni di entrata e di spesa dei bilanci delle amministrazioni pubbliche si conforma al metodo: Della programmazione.
- A norma del disposto di cui al co. 2, art. 10. l. 196/2009, quale documento contiene il prodotto potenziale e gli indicatori strutturali programmatici del conto economico delle PA per ciascun anno del periodo di riferimento? La prima sezione del DEF
- A norma del disposto di cui al co. 2, art. 10. l. 196/2009, quale documento contiene l'aggiornamento delle previsioni per l'anno in corso, evidenziando gli eventuali scostamenti rispetto al precedente Programma di stabilità? La prima sezione del DEF
- A norma del disposto di cui al co. 2, art. 10. l. 196/2009, quale documento contiene le diverse ipotesi di evoluzione dell'indebitamento netto e del debito rispetto a scenari di previsione alternativi riferiti al tasso di crescita del prodotto interno lordo, della struttura dei tassi di interesse e del saldo primario? La prima sezione del DEF
- A norma del disposto di cui al co. 2, art. 10. l. 196/2009, quale documento contiene le previsioni di finanza pubblica di lungo periodo e gli interventi che si intende adottare per garantirne la sostenibilità? La prima sezione del DEF.
- A norma del disposto di cui al co. 2, art. 10. l. 196/2009, quale documento contiene le previsioni per i principali aggregati del conto economico delle amministrazioni pubbliche? La prima sezione del DEF.
- A norma del disposto di cui al co. 3, art. 7, L. 196/2009, quale documento è inviato alla Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica per il relativo parere? Il DEF
- A norma del disposto di cui al co.1, art. 10-bis, L. 196/2009, quale documento contiene in valore assoluto, gli obiettivi di saldo netto da finanziare del bilancio dello Stato e di saldo di cassa del settore statale? La nota di aggiornamento del DEF
- A norma del disposto di cui al co.1, art. 10-bis, L. 196/2009, quale documento contiene le osservazioni e le eventuali modifiche e integrazioni del DEF in relazione alle raccomandazioni del Consiglio dell'UE relative al Programma di stabilità e al Programma nazionale di riforma? La nota di aggiornamento del DEF.
- A norma del disposto di cui al co.1, art. 10-bis, L. 196/2009, quale documento contiene l'indicazione dei principali ambiti di intervento della manovra di finanza pubblica per il triennio successivo, con una sintetica illustrazione degli effetti finanziari attesi dalla manovra stessa in termini di entrata e di spesa, ai fini del raggiungimento degli obiettivi programmatici? La nota di aggiornamento del DEF
- A norma del disposto di cui al D.Lgs. 502/1992, art. 2, co. 2-sexies, chi disciplina in coerenza con la L. n. 662/1996, il finanziamento delle ASL? La Regione.
- A norma del disposto di cui all'art. 10, L. 196/2009, il DEF si compone: Di tre sezioni, più gli allegati.
- A norma del disposto di cui all'art. 25, L. 196/2009, il quadro generale riassuntivo deve dare indicazione di alcuni risultati differenziali (saldi) tra cui il c.d. "ricorso al mercato", ossia il risultato differenziale: Fra il totale delle entrate finali e il totale delle spese.
- A norma del disposto di cui all'art. 25, L. 196/2009, il quadro generale riassuntivo deve dare indicazione di alcuni risultati differenziali (saldi) tra cui il c.d. "risparmio pubblico", ossia il risultato differenziale: Tra il totale delle entrate tributarie ed extratributarie ed il totale delle spese correnti.
- A norma del disposto di cui all'art. 7 della L. 196/2009, chi presenta alle Camere il disegno di legge del bilancio dello Stato? Il Governo su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze.
- A norma del disposto di cui all'art. 7 della L. 196/2009, chi presenta alle Camere il disegno di legge di assestamento? Il Governo su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze.
- A norma del disposto di cui all'art. 7 della L. 196/2009, chi presenta alle Camere la Nota di aggiornamento del DEF? Il Governo su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze
- A norma dell'art. 10. l. 196/2009, quale documento contiene gli obiettivi di politica economica e il quadro delle previsioni economiche e di finanza pubblica almeno per il triennio successivo e gli obiettivi articolati per i sottosettori del conto delle amministrazioni pubbliche relativi alle amministrazioni centrali, alle amministrazioni locali e agli enti di previdenza e assistenza sociale? La prima sezione del DEF.
- A norma dell'art. 10-bis, L. 196/2009, quale documento contiene l'eventuale aggiornamento degli obiettivi programmatici, al fine di stabilire una diversa articolazione di tali obiettivi tra i sottosettori, ovvero di recepire raccomandazioni approvate dal Consiglio dell'UE, nonché delle previsioni macroeconomiche e di finanza pubblica per l'anno in corso e per il restante periodo di riferimento? La nota di aggiornamento del DEF.
- A norma dell'art. 27 del D.Lgs. 118/2011, al fine di soddisfare le esigenze di standardizzazione delle procedure contabili e dei debiti informativi previsti dalla normativa vigente, gli enti del SSN devono attenersi dei modelli di rilevazione SP o CE di cui al D.M. 13/11/2007? Si, ciascuna voce del piano dei conti degli enti del SSN deve essere univocamente riconducibile ad una sola voce dei modelli di rilevazione, gli enti possono al più dettagliare il proprio piano dei conti inserendo ulteriori sottovoci secondo le proprie esigenze informative.
- A norma dell'art. 28 del D.Lgs. 118/2011, per la redazione del bilancio d'esercizio gli enti del SSN applicano gli artt. da 2423 a 2428 del codice civile, fatto salvo quanto diversamente disposto. L'art. 2423 c.c. stabilisce che il bilancio di esercizio è composto da: Quattro elementi: stato patrimoniale, conto economico, nota integrativa e rendiconto finanziario.
- A norma dell'art. 28 del D.Lgs. 118/2011, per la redazione del bilancio d'esercizio gli enti del SSN applicano gli artt. da 2423 a 2428 del codice civile, fatto salvo quanto diversamente disposto. L'art. 2424 c.c. stabilisce che nello stato patrimoniale del bilancio l'attivo circolante si divide in: Crediti, attività finanziarie, rimanenze e disponibilità liquide.
- A norma di quanto dispone l'art. 2 del D.Lgs. n. 502/1992, a chi spetta, in ambito regionale, la determinazione dei criteri di finanziamento delle AO? Alla Regione.
- A norma di quanto dispone l'art. 2 del D.Lgs. n. 502/1992, a chi spetta, in ambito regionale, la determinazione dei criteri di finanziamento delle ASL. Alla Regione.
- A norma di quanto dispone l'art. 2, D.Lgs. n. 502/1992, indicare quale affermazione sul ricorso a mutui e altre forme di credito è corretta. Devono essere autorizzate dalla regione.
- A norma di quanto dispone l'art. 2, D.Lgs. n. 502/1992, indicare quale affermazione sul ricorso a mutui e altre forme di credito è corretta. Devono finanziare spese d'investimento.
- A norma di quanto dispone l'art. 2, D.Lgs. n. 502/1992, indicare quale affermazione sul ricorso a mutui e altre forme di credito è corretta. Devono avere durata non superiore a 10 anni.
- A norma di quanto dispone l'art. 2, D.Lgs. n. 502/1992, indicare quale affermazione sul ricorso a mutui e altre forme di credito è corretta. L'ammontare complessivo delle relative rate, per capitale e interessi, non può superare il 15% delle entrate proprie correnti, esclusa la quota di fondo sanitario nazionale di parte corrente attribuita alla regione.
- A norma di quanto dispone l'art. 31 del D.Lgs. n. 118/2011, a quale organo deve essere trasmesso il bilancio di esercizio e la relazione del collegio sindacale delle AO ai fini della predisposizione delle necessarie operazioni di consolidamento? Responsabile della GSA.
- A norma di quanto dispone l'art. 31 del D.Lgs. n. 118/2011, a quale organo deve essere trasmesso il bilancio di esercizio e la relazione del collegio sindacale delle ASL ai fini della predisposizione delle necessarie operazioni di consolidamento? Responsabile della GSA
- A norma di quanto dispone l'art. 31 del D.Lgs. n. 118/2011, fatta salva la proroga del termine per l'adozione dei bilanci di esercizio dell'anno 2019 (art. 107, comma 3, D.L. 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla L. 24 aprile 2020, n. 27) il bilancio di esercizio delle ASL è adottato: Entro il 30 aprile dell'anno successivo a quello di riferimento
- A norma di quanto dispone l'art. 31 del D.Lgs. n. 118/2011, fatta salva la proroga del termine per l'adozione dei bilanci di esercizio dell'anno 2019 (art. 107, comma 3, D.L. 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla L. 24 aprile 2020, n. 27) il bilancio di esercizio delle AOU integrate con il SSN è adottato: Entro il 30 aprile dell'anno successivo a quello di riferimento.
- A norma di quanto dispone l'art. 31 del D.Lgs. n. 118/2011, fatta salva la proroga del termine per l'adozione dei bilanci di esercizio dell'anno 2019 (art. 107, comma 3, D.L. 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla L. 24 aprile 2020, n. 27) entro quale data, dell'anno successivo a quello di riferimento, è adottato il bilancio di esercizio delle AOU integrate con il SSN? 30 aprile.
- A norma di quanto dispone l'art. 31 del D.Lgs. n. 118/2011, fatta salva la proroga del termine per l'adozione dei bilanci di esercizio dell'anno 2019 (art. 107, comma 3, D.L. 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla L. 24 aprile 2020, n. 27) il bilancio di esercizio delle AO è adottato: Entro il 30 aprile dell'anno successivo a quello di riferimento.
- A norma di quanto dispone l'art. 31 del D.Lgs. n. 118/2011, il bilancio di esercizio corredato dalla relazione del collegio dei revisori delle AO deve essere trasmesso: Al Ministero della Salute.
- A norma di quanto dispone l'art. 31 del D.Lgs. n. 118/2011, il bilancio di esercizio corredato dalla relazione del collegio dei revisori delle ASL deve essere trasmesso: Al Ministero della Salute
- A norma di quanto dispone l'art. 31 del D.Lgs. n. 118/2011, per le ASL quale organo adotta il bilancio di esercizio? Direttore generale.
- A norma di quanto dispone l'art. 31 del D.Lgs. n. 118/2011, quale organo adotta il bilancio di esercizio delle AO? Direttore generale
- A norma di quanto dispone l'art. 31 del D.Lgs. n. 118/2011, quale organo adotta il bilancio di esercizio delle AOU integrate con il SSN? Direttore generale.
- A quale principio contabile l'All. I della L. 196/2009 fa direttamente conseguire che il bilancio di previsione e il Rendiconto generale dello Stato non possono essere articolati in maniera tale da destinare alcune entrate alla copertura solo di determinate e specifiche spese, salvo diversa disposizione legislativa? Al principio dell'unità.
- A quale soggetto la lipe s'invia telematicamente? Agenzia delle entrate
- A quali grandezze delle entrate deve essere data separata evidenza nel bilancio regionale onde adempiere agli scopi di trasparenza dei conti sanitari e finalizzazione delle risorse al finanziamento dei singoli servizi sanitari regionali cui all'art. 20 del D.Lgs. 118/2011? Finanziamento sanitario ordinario corrente; finanziamento sanitario aggiuntivo corrente; finanziamento regionale del disavanzo sanitario pregresso; finanziamento per investimenti in ambito sanitario
- A quali grandezze delle spese deve essere data separata evidenza nel bilancio regionale onde adempiere agli scopi di trasparenza dei conti sanitari e finalizzazione delle risorse al finanziamento dei singoli servizi sanitari regionali cui all'art. 20 del D.Lgs. 118/2011? Spesa sanitaria corrente; spesa sanitaria aggiuntiva; spesa sanitaria per il finanziamento di disavanzo; spesa per investimenti in ambito sanitario.
- Ai fini della rilevazione SIOPE le regioni sono identificate da distinti codici-ente: Riguardanti la gestione non sanitaria e la gestione sanitaria
- Ai sensi dell'All. I, L. 196/2009 le informazioni contabili riportate sono considerate affidabili se consentono agli utilizzatori di effettuare comparazioni nel tempo e nello spazio tra settori e livelli territoriali. L'applicabilità di tale principio è estesa anche ai documenti accompagnatori di bilancio e rendiconto? Si
- Ai sensi dell'Allegato 1 punto 13 della L. 196 del 2009, relativamente al principio della coerenza è errato affermare che: Deve sussistere un nesso logico che collega tutti gli atti contabili preventivi, gestionali e consuntivi che abbiano carattere quantitativo. restano esclusi gli atti contabili a carattere descrittivo.
- Ai sensi dell'Allegato 1 punto 15, L. 196/2009, quale principio contabile impone che si possa ricostruire attraverso l'esame delle informazioni disponibili, anche a livello documentale, il procedimento di valutazione che ha condotto alla formulazione delle previsioni compatibilmente con gli obbiettivi e le priorità prefissate e alla definizione dei contenuti dei bilanci e dei rendiconti: Principio della verificabilità
- Ai sensi dell'Allegato 1 punto 16 della L. 196 del 2009, la neutralità o imparzialità deve essere presente: In tutto il procedimento formativo del sistema di bilancio, soprattutto per quanto concerne gli elementi soggettivi.
- Ai sensi dell'Allegato 1 punto 18 della L. 196 del 2009, a chi spetta il compito di rendere effettiva la funzione informativa di cui al principio contabile generale della pubblicità? All'amministrazione
- Ai sensi dell'Allegato 1 punto 19 della L. 196 del 2009, principio del pareggio di bilancio, è conforme al testo normativo affermare che: L'osservanza di detto principio riguarda anche gli equilibri delle varie parti, finanziaria, economico-patrimoniale, che compongono il sistema di bilancio.
- Ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 118/2011 i gettiti derivanti dalle manovre fiscali regionali e destinati al finanziamento del SSR sono iscritti nel bilancio regionale: Nell'esercizio di competenza dei tributi.
- Ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 118/2011 la quota dei gettiti derivanti dalle manovre fiscali regionali destinata obbligatoriamente al finanziamento del SSR è iscritta nel bilancio regionale triennale. Ove si verifichi in sede di consuntivazione dei gettiti fiscali un minore importo effettivo delle risorse derivanti dalla manovra fiscale regionale rispetto all'importo che ha formato oggetto di accertamento e di impegno, detto evento è contabilmente registrato: Nell'esercizio nel quale tale perdita si determina come cancellazione di residui attivi.
- Ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 118/2011 la quota dei gettiti derivanti dalle manovre fiscali regionali destinata obbligatoriamente al finanziamento del SSR è iscritta nel bilancio regionale triennale. La regione può senza autorizzazione disimpegnare tali somme? No, occorrendo espressa autorizzazione da parte del Tavolo di verifica degli adempimenti.
- Ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 118/2011 per garantire effettività al finanziamento dei livelli di assistenza sanitaria, le regioni: Accertano ed impegnano nel corso dell'esercizio l'intero importo corrispondente al finanziamento sanitario corrente, ivi compresa la quota premiale condizionata alla verifica degli adempimenti regionali, e le quote di finanziamento sanitario vincolate o finalizzate.
- Ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 118/2011 per garantire effettività al finanziamento dei livelli di assistenza sanitaria, le regioni: Accertano ed impegnano nel corso dell'esercizio l'importo corrispondente al finanziamento regionale del disavanzo sanitario pregresso.
- Ai sensi dell'art. 22 del D.Lgs. 118/2011 come è denominata la figura tenuta alla coerente compilazione, con il bilancio di esercizio della gestione sanitaria accentrata presso la regione, dei modelli ministeriali CE e SP? Responsabile della gestione sanitaria accentrata presso la regione.
- Ai sensi dell'art. 22 del D.Lgs. 118/2011 come è denominata la figura tenuta alla redazione del bilancio sanitario consolidato mediante il consolidamento dei conti della gestione accentrata stessa e dei conti di ASL, di AO, di IRCCS pubblici, di AO universitarie integrate con il SSN? Responsabile della gestione sanitaria accentrata presso la regione
- Ai sensi dell'art. 22 del D.Lgs. 118/2011 come è denominata la figura tenuta all'elaborazione e all'adozione del bilancio di esercizio della gestione sanitaria accentrata presso la regione? Responsabile della gestione sanitaria accentrata presso la regione
- Ai sensi dell'art. 22 del D.Lgs. 118/2011 quale è la figura tenuta a certificare, con riferimento alla gestione sanitaria accentrata presso la regione, in sede di rendicontazione annuale, la corrispondenza del bilancio alle risultanze della contabilità? Il Responsabile regionale individuato dalla regione, da intendersi come terzo rispetto al Responsabile GSA, con compiti di verifica e di certificazione
- Ai sensi dell'art. 22 del D.Lgs. 118/2011 quale è la figura tenuta a certificare, con riferimento alla gestione sanitaria accentrata presso la regione, in sede di rendicontazione annuale, la coerenza dei dati inseriti nei modelli ministeriali di rilevazione dei conti con le risultanze della contabilità? Il Responsabile regionale individuato dalla regione, da intendersi come terzo rispetto al Responsabile GSA, con compiti di verifica e di certificazione.
- Ai sensi dell'art. 22 del D.Lgs. 118/2011 quale è la figura tenuta a certificare, con riferimento alla gestione sanitaria accentrata presso la regione, in sede di rendicontazione annuale, la regolare tenuta dei libri contabili e della contabilità nonché la corrispondenza del bilancio alle risultanze della contabilità? Il Responsabile regionale per il controllo della GSA
- Ai sensi dell'art. 22 del D.Lgs. 118/2011 quale è la figura tenuta a certificare, con riferimento alla gestione sanitaria accentrata presso la regione, in sede di rendicontazione annuale, la riconciliazione dei dati di cassa nonché la corrispondenza del bilancio alle risultanze della contabilità? Il Responsabile regionale individuato dalla regione, da intendersi come terzo rispetto al Responsabile GSA, con compiti di verifica e di certificazione
- Ai sensi dell'art. 22 del D.Lgs. 118/2011 quale è la figura tenuta a certificare, con riferimento alla gestione sanitaria accentrata presso la regione, in sede di rendicontazione annuale, la riconciliazione dei dati della gestione accentrata con le risultanze del bilancio finanziario nonché la corrispondenza del bilancio alle risultanze della contabilità? Il Responsabile regionale per il controllo della GSA.
- Ai sensi dell'art. 22 del D.Lgs. 118/2011 quale è la figura tenuta a certificare, con riferimento alla gestione sanitaria accentrata presso la regione, in sede di rendicontazione trimestrale, la coerenza dei dati inseriti nei modelli ministeriali di rilevazione dei conti con le risultanze della contabilità? Il Responsabile regionale per gli adempimenti di certificazione previsti in riferimento alla gestione sanitaria accentrata presso la regione.
- Ai sensi dell'art. 22 del D.Lgs. 118/2011 quale è la figura tenuta a certificare, con riferimento alla gestione sanitaria accentrata presso la regione, in sede di rendicontazione trimestrale, la riconciliazione dei dati di cassa? Il Responsabile regionale per gli adempimenti di certificazione previsti in riferimento alla gestione sanitaria accentrata presso la regione
- Ai sensi dell'art. 22 del D.Lgs. 118/2011 quale è la figura tenuta a certificare, con riferimento alla gestione sanitaria accentrata presso la regione, in sede di rendicontazione trimestrale, la regolare tenuta dei libri contabili e della contabilità? Il Responsabile regionale per gli adempimenti di certificazione previsti in riferimento alla gestione sanitaria accentrata presso la regione
- Ai sensi dell'art. 22 del D.Lgs. 118/2011 quale è la figura tenuta a certificare, con riferimento alla gestione sanitaria accentrata presso la regione, in sede di rendicontazione trimestrale, la riconciliazione dei dati della gestione accentrata con le risultanze del bilancio finanziario? Il Responsabile regionale per gli adempimenti di certificazione previsti in riferimento alla gestione sanitaria accentrata presso la regione.
- Ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs. 118/2011, le regioni che non esercitano la scelta di gestire direttamente presso la regione una quota del finanziamento del proprio servizio sanitario sono tenute a darne preventivamente comunicazione: Ai Ministeri dell'economia e delle finanze e della salute.
- Ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs. 118/2011, all'approvazione di quale organo il bilancio preventivo economico annuale degli istituti zooprofilattici, corredato dalla nota illustrativa, dal piano triennale degli investimenti e dalla relazione del collegio dei revisori, viene sottoposto con delibera del direttore generale? Consiglio di amministrazione
- Ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs. 118/2011, con delibera del (..?..), il bilancio preventivo economico annuale degli istituti zooprofilattici, corredato dalla nota illustrativa, dal piano triennale degli investimenti e dalla relazione del collegio dei revisori, viene sottoposto al Consiglio di amministrazione dell'ente per l'approvazione. Si completi con l'organo corretto. Direttore generale
- Ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs. 118/2011, con delibera del direttore generale, il bilancio preventivo economico annuale degli istituti zooprofilattici, corredato dalla nota illustrativa, dal piano triennale degli investimenti e dalla relazione del collegio dei revisori, viene sottoposto al (..? ) dell'ente per l'approvazione. Si completi con l'organo corretto. Consiglio di amministrazione
- Ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs. 118/2011, con delibera di quale organo il bilancio preventivo economico annuale degli istituti zooprofilattici, corredato dalla nota illustrativa, dal piano triennale degli investimenti e dalla relazione del collegio dei revisori, viene sottoposto al Consiglio di amministrazione dell'ente per l'approvazione? Del direttore generale.
- Ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs. 118/2011, gli istituti zooprofilattici predispongono un bilancio preventivo economico annuale, corredato da una nota illustrativa che espliciti i criteri impiegati nell'elaborazione dello stesso, nonché da un piano degli investimenti che definisca gli investimenti da effettuare nel: Triennio
- Ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs. 118/2011, il bilancio preventivo economico annuale degli istituti zooprofilattici deve essere corredato dalla relazione: Del collegio dei revisori.
- Ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs. 118/2011, il bilancio preventivo economico annuale degli istituti zooprofilattici, corredato dalla nota illustrativa, dal piano triennale degli investimenti e dalla relazione del (..?..), viene sottoposto al Consiglio di amministrazione dell'ente per l'approvazione. Si completi con l'organo corretto. Collegio dei revisori.
- Ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs. 118/2011, il bilancio preventivo economico annuale di un IRCCS pubblico è corredato da una nota illustrativa, dal piano degli investimenti e da una relazione redatta: Dal direttore generale.
- Ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs. 118/2011, il bilancio preventivo economico annuale di una AO è corredato da una nota illustrativa, dal piano degli investimenti e da una relazione redatta: Dal direttore generale.
- Ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs. 118/2011, il bilancio preventivo economico annuale di una AO universitaria integrata con il SSN è corredato da una nota illustrativa, dal piano degli investimenti e da una relazione redatta: Dal direttore generale
- Ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs. 118/2011, il bilancio preventivo economico annuale di una ASL è corredato da una nota illustrativa, dal piano degli investimenti e da una relazione redatta: Dal direttore generale
- Ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs. 118/2011, predispongono un bilancio preventivo economico annuale, in coerenza con la programmazione sanitaria e con la programmazione economico-finanziaria della regione: Tra l'altro le aziende sanitarie locali
- Ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs. 118/2011, predispongono un bilancio preventivo economico annuale, in coerenza con la programmazione sanitaria e con la programmazione economico-finanziaria della regione: Tra l'altro gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico pubblici
- Ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs. 118/2011, predispongono un bilancio preventivo economico annuale, in coerenza con la programmazione sanitaria e con la programmazione economico-finanziaria della regione: Tra l'altro le aziende ospedaliere.
- Ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs. 118/2011, predispongono un bilancio preventivo economico annuale, in coerenza con la programmazione sanitaria e con la programmazione economico-finanziaria della regione: Tra l'altro le aziende ospedaliere universitarie integrate con il SSN
- Ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. 502/1992, il patrimonio delle ASL e delle AO è costituito da tutti i beni mobili ed immobili ad esse appartenenti, ivi compresi quelli da trasferire o trasferiti loro dallo Stato o da altri enti pubblici, in virtù di leggi o di provvedimenti amministrativi, nonché da tutti i beni comunque acquisiti nell'esercizio della propria attività o a seguito di atti di liberalità? Si.
- Ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. 502/1992, il patrimonio delle ASL e delle AO è costituito da tutti i beni mobili ed immobili ad esse appartenenti.... Ivi compresi quelli da trasferire o trasferiti loro dallo Stato o da altri enti pubblici, in virtù di leggi o di provvedimenti amministrativi, nonché da tutti i beni comunque acquisiti nell'esercizio della propria attività o a seguito di atti di liberalità
- Ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. n. 502/1992, le norme relative all'ordinamento contabile delle ASL e delle AO che la Regione è tenuta a emanare devono prevedere anche il piano di valorizzazione del patrimonio immobiliare anche attraverso eventuali dismissioni e conferimenti? Si.
- Ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. n. 502/1992, le norme relative all'ordinamento contabile delle ASL e delle AO che la Regione è tenuta a emanare devono regolare anche la destinazione dell'eventuale avanzo e le modalità di copertura degli eventuali disavanzi? Si
- Ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. n. 502/1992, le norme relative all'ordinamento contabile delle ASL e delle AO che la Regione è tenuta a emanare devono regolare anche la destinazione dell'eventuale avanzo e le modalità di copertura degli eventuali disavanzi? Si.
- Ai sensi dell'art. 5, co. 3, del D.Lgs. 502/1992, le leggi ed i provvedimenti amministrativi che trasferiscono beni mobili ed immobili dallo Stato o da altri enti pubblici alle ASL e alle AO costituiscono titolo per la trascrizione? Si, ed essa è esente da ogni onere relativo a imposte e tasse.
- Ai sensi dell'art. 5, co. 4, del D.Lgs. 502/1992 sono esenti dal pagamento delle imposte di donazione, ipotecarie e catastali: Gli atti di donazione a favore delle ASL e delle AO che abbiano ad oggetto beni immobili con specifica destinazione a finalità rientranti nell'ambito del SSN.
- Ai sensi dell'art. 5, co. 5, D.Lgs. n. 502/1992, le AO sono obbligate a rendere pubblici i risultati delle proprie analisi dei costi, dei rendimenti e dei risultati per centri di costo e responsabilità: Annualmente.
- Ai sensi dell'art. 5, co. 5, D.Lgs. n. 502/1992, le AO sono obbligate a rendere pubblici, annualmente, i risultati delle proprie analisi dei costi, dei rendimenti e dei risultati per centri di costo e responsabilità? Si
- Ai sensi dell'art. 5, co. 5, D.Lgs. n. 502/1992, le AO sono obbligate alla tenuta del libro delle deliberazioni del Direttore generale? Si, lo prevede espressamente detta norma.
- Ai sensi dell'art. 5, co. 5, D.Lgs. n. 502/1992, le AO sono obbligate alla tenuta di una contabilità analitica per centri di costo e responsabilità? Si, che consenta analisi comparative dei costi, dei rendimenti e dei risultati
- Ai sensi dell'art. 5, co. 5, D.Lgs. n. 502/1992, le AO sono obbligate all'adozione del bilancio economico pluriennale di previsione? Si
- Ai sensi dell'art. 5, co. 5, D.Lgs. n. 502/1992, le AO sono obbligate all'adozione del bilancio economico pluriennale di previsione? Si, nonché del bilancio preventivo economico annuale relativo all'esercizio successivo
- Ai sensi dell'art. 5, co. 5, D.Lgs. n. 502/1992, le AO sono obbligate all'adozione del bilancio preventivo economico annuale relativo all'esercizio successivo? Si, sono tenute all'adozione del bilancio economico pluriennale di previsione nonché del bilancio preventivo economico annuale relativo all'esercizio successivo.
- Ai sensi dell'art. 5, co. 5, D.Lgs. n. 502/1992, le AO sono obbligate all'adozione del bilancio preventivo economico annuale relativo all'esercizio successivo? Si.
- Ai sensi dell'O.I.C. n. 10, nel rendiconto finanziario le operazioni della gestione reddituale dove sono riflesse?: Nel conto economico e rappresentano anche le fonti di finanziamento dell'impresa in particolare quelle dell'autofinanziamento. da esse si genera la liquidità necessaria per finanziare la gestione futura
- Al fine della trasparenza dei conti sanitari e della finalizzazione delle risorse al finanziamento dei singoli servizi sanitari regionali le regioni adottano, con le modalità di cui all'art. 20 del D.Lgs. 118/2011 un'articolazione in: Capitoli.
- All'interno del sistema informativo, in relazione allo specifico strumento adottato per misurare e rappresentare i fenomeni di gestione, si distinguono: Sistema contabile e sistema extra-contabile.