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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contrattualistica

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L' “operatore economico”, secondo la definizione contenuta nel Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.), è:   una persona fisica o giuridica, un ente pubblico, un raggruppamento di tali persone o enti, compresa qualsiasi associazione temporanea di imprese, un ente senza personalità giuridica, ivi compreso il gruppo europeo di interesse economico (GEIE) che offre sul mercato la realizzazione di lavori o opere, la fornitura di prodotti o la prestazione di servizi
L'«appalto a misura», in relazione a quanto disposto normativamente dall'art. 3 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., si configura:   qualora il corrispettivo contrattuale viene determinato applicando alle unità di misura delle singole parti del lavoro eseguito i prezzi unitari dedotti in contratto
La Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici è gestita da:   ANAC
La Cabina di regia, ai sensi dell'art. 212 D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., è:   la struttura nazionale di riferimento per la cooperazione con la Commissione europea per quanto riguarda l'applicazione della normativa in materia di appalti pubblici e di concessioni
La Camera arbitrale per i contratti pubblici di cui all'art. 210 D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. è composta dal Presidente e dal Consiglio arbitrale. Il Consiglio arbitrale è composto:   da 5 membri
La Camera arbitrale per i contratti pubblici di cui all'art. 210 D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., è istituita presso:   l'ANAC
La determinazione a contrarre è un atto meramente interno ed è:   revocabile, fino alla pubblicazione del bando
La durata delle concessioni, secondo l'art.168 co.1 D.lgs 50/2016 cd "Codice Appalti" e s.m.i., è:   limitata e determinata nel bando di gara dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore
La garanzia definitiva che l'esecutore di un contratto pubblico deve costituire (art. 103 Codice dei contratti pubblici D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.):   è prevista a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni del contratto
La garanzia definitiva di cui all'art. 103 del Codice dei contratti (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.) copre:   i danni derivanti dall'inadempimento delle obbligazioni del contratto
La garanzia di buon adempimento stabilita dall'art. 104 comma 3 codice degli appalti (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.) è:   efficace a partire dal perfezionamento del contratto e fino alla data di emissione del certificato di ultimazione dei lavori, allorché cessa automaticamente
La garanzia fideiussoria “per la risoluzione” di natura accessoria, opera nei casi di risoluzione del contratto previsti dal codice civile e dal Codice dei contratti (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.) ed è di importo pari:   al 10 per cento dell'importo contrattuale, fermo restando che, qualora l'importo in valore assoluto fosse superiore a 100 milioni di euro, la garanzia si intende comunque limitata a 100 milioni di euro
La garanzia provvisoria a corredo dell'offerta, secondo quanto previsto giuridicamente dall'art. 93 del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.) :   può essere costituita anche in assegni circolari
La progettazione in materia di lavori pubblici si articola, secondo livelli di successivi approfondimenti tecnici. Quale progetto, a norma dell'art. 23 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., contiene tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni e approvazioni, nonché la quantificazione definitiva del limite di spesa per la realizzazione e del relativo crono programma?   Progetto definitivo
La progettazione in materia di lavori pubblici si articola, secondo livelli di successivi approfondimenti tecnici; indicare quale progetto determina, a norma del disposto di cui al co. 8, art. 23, D.Lgs. n. 50/2016, in ogni dettaglio i lavori da realizzare, il relativo costo previsto, il cronoprogramma, e deve essere sviluppato ad un livello di definizione tale che ogni elemento sia identificato in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo.   Progetto esecutivo.
La progettazione in materia di lavori pubblici si articola, secondo livelli di successivi approfondimenti tecnici; indicare quale progetto, a norma del disposto di cui al co. 7, art. 23, D.Lgs. n. 50/2016, contiene tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni e approvazioni, nonché la quantificazione definitiva del limite di spesa per la realizzazione e del relativo cronoprogramma.   Progetto definitivo.
La progettazione in materia di lavori pubblici si articola, secondo livelli di successivi approfondimenti tecnici; indicare quale progetto, a norma del disposto di cui al co. 7, art. 23, D.Lgs. n. 50/2016, individua compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti dalla stazione appaltante.   Progetto definitivo.
La proposta di transazione, di cui all'art. 208 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., può essere formulata:   sia dal soggetto aggiudicatario che dal dirigente competente, sentito il responsabile unico del procedimento
La realizzazione dei lavori di importo pari o superiore a 100.000 euro si svolge (art. 21, Codice dei contratti pubblici):   Sulla base di un programma triennale e dei suoi aggiornamenti annuali.
La sottoscrizione del contratto di concessione, secondo l'art 165 comma 3 del D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i., può avvenire:   solo a seguito dell'approvazione del progetto definitivo e della presentazione di idonea documentazione inerente i finanziamenti dell'opera
La stazione appaltante ha il diritto di recedere dal contratto secondo quanto sancito dall'art. 109 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.?   Sì, in qualunque momento previo il pagamento dei lavori eseguiti o delle prestazioni relative ai servizi e alle forniture eseguiti nonché del valore dei materiali utili esistenti in cantiere nel caso di lavoro o in magazzino nel caso di servizi o forniture, oltre al decimo dell'importo delle opere, dei servizi o delle forniture non eseguite
La stazione appaltante può decidere di aumentare al 4% l'importo della garanzia provvisoria, in base alle disposizioni previste dall'art. 93 del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.)?   Si, nei casi previsti nel citato Codice
La stazione appaltante può recedere dal contratto in qualunque momento. Secondo quanto disposto dall'art. 109, comma 3, del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., tale diritto è preceduto da una formale comunicazione all'appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a:   20 giorni
La valutazione delle offerte nelle procedure di aggiudicazione di contratti di appalti o di concessioni, secondo quanto prescritto dall'art. 77 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., è affidata ad una commissione giudicatrice i cui commissari devono essere iscritti:   nell'Albo nazionale obbligatorio dei componenti delle commissioni giudicatrici nelle procedure di affidamento dei contratti pubblici, istituito presso l'ANAC
La vigilanza e il controllo sui contratti pubblici e l'attività di regolazione degli stessi, sono attribuiti, nei limiti di quanto stabilito dal codice dei contratti pubblici:   All'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC).
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.). In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire il non consolidarsi di rapporti solo con alcune imprese, favorendo la distribuzione delle opportunità degli operatori economici di essere affidatari di un contratto pubblico?   In applicazione del principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.). In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire una condotta leale ed improntata a buona fede, sia nella fase di affidamento sia in quella di esecuzione?   In applicazione del principio di correttezza
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.). In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'uso ottimale delle risorse da impiegare nello svolgimento della selezione ovvero nell'esecuzione del contratto?   In applicazione del principio di economicità
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.). In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'effettiva contendibilità degli affidamenti da parte dei soggetti potenzialmente interessati?   In applicazione del principio di libera concorrenza
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.): rispetto alle finalità e all'importo dell'affidamento, le stazioni appaltanti, in applicazione di quale principio devono garantire l'adeguatezza e l'idoneità dell'azione?   In applicazione del principio di proporzionalità
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del D.Lgs. 50/2016e s.m.i.. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire la congruità dei propri atti rispetto al conseguimento dello scopo e dell'interesse pubblico cui sono preordinati?   In applicazione del principio di efficacia
L'affidamento o l'esecuzione di servizi di importo pari a 15.000 euro, in base a ciò che prescrive l'art. 32 del D.Lgs. N. 50/2016 e s.m.i., può avvenire tramite affidamento diretto?   Si, nei modi stabiliti dal Codice dei contratti pubblici
L'aggiornamento del programma biennale degli acquisiti di beni e servizi, in base a quanto stabilisce l'art. 21 del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.), quando deve essere pubblicato sul profilo del committente?   Ogni anno
L'aggiudicazione dell'offerta è immediatamente efficace, secondo quanto stabilito dall'art. 32 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.?   L'aggiudicazione diventa efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti
L'Albo nazionale obbligatorio dei componenti delle commissioni giudicatrici, ai sensi dell'art. 213 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., è gestito e aggiornato dall'ANAC?   Si
L'amministrazione aggiudicatrice prevede che nel bando di gara il contratto di concessione stabilisca, ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., la risoluzione del rapporto in caso di:   mancata sottoscrizione del contratto di finanziamento
L'amministrazione aggiudicatrice, a norma dell'art. 76 del D.Lgs. N. 50/2016 e s.m.i., su richiesta dell'offerente e del candidato interessato:   comunica immediatamente e comunque non oltre 15 giorni dalla ricezione della richiesta, tra l'altro, ad ogni candidato escluso, i motivi del rigetto della sua domanda di partecipazione
L'appaltatore è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria del 10% dell'importo contrattuale. Quando cessa di avere effetto questa garanzia?   Alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione
L'appaltatore, per la sottoscrizione del contratto:   deve costituire una garanzia denominata “garanzia definitiva” a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione con la modalità di cui all'articolo 93, commi 2 e 3, pari al dieci per cento dell'importo contrattuale
L'art. 110 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., dispone che il curatore della procedura di liquidazione giudiziale, autorizzato all'esercizio dell'impresa:   può eseguire i contratti già stipulati dall'impresa assoggettata alla liquidazione giudiziale, su autorizzazione del giudice delegato
L'art. 113 bis, d. lgs. 50/2016 e s.m.i. stabilisce che i certificati di pagamento relativi agli acconti del corrispettivo di appalto sono emessi nel termine:   di trenta giorni decorrenti dall'adozione di ogni stato di avanzamento dei lavori
L'art. 115 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. disciplina:   gas ed energia termica
L'art. 124 del D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i. stabilisce che il termine minimo per la ricezione delle domande di partecipazione è fissato, in linea di massima, in:   meno di trenta giorni dalla data di trasmissione del bando di gara o, se come mezzo di indizione di gara è usato un avviso periodico indicativo, dalla data dell'invito a confermare interesse e non è in alcun caso inferiore a quindici giorni
L'art. 150 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. disciplina:   il collaudo
L'art. 168, comma 10 del D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i., prescrive che, nel caso in cui il contratto misto concerna elementi sia di una concessione di servizi che di un contratto di forniture, l'oggetto principale è determinato in base al:   valore stimato più elevato tra quelli dei rispettivi servizi o forniture
L'art. 204 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. ha modificato:   l'art. 120 del Codice del processo amministrativo
L'art. 3 del Codice dei contratti pubblici è interamente dedicato alle definizioni dei termini al fine dell'applicazione dello stesso. Il contratto a titolo oneroso stipulato per iscritto con il quale una o più stazioni appaltanti conferiscono a uno o più operatori economici per un periodo determinato in funzione della durata dell'ammortamento dell'investimento o delle modalità di finanziamento fissate, un complesso di attività consistenti nella realizzazione, trasformazione, manutenzione e gestione operativa di un'opera in cambio della sua disponibilità, o del suo sfruttamento economico, o della fornitura di un servizio connesso all'utilizzo dell'opera stessa, con assunzione di rischio secondo modalità individuate nel contratto, da parte dell'operatore corrisponde:   Al contratto di partenariato pubblico privato.
L'art. 3 del Codice dei contratti pubblici è interamente dedicato alle definizioni dei termini al fine dell'applicazione dello stesso. Il contratto avente ad oggetto la prestazione di servizi finanziari e l'esecuzione di lavori è:   La locazione finanziaria di opere pubbliche o di pubblica utilità.
L'art. 3 del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.) è interamente dedicato alle definizioni dei termini al fine dell'applicazione dello stesso. Il contratto a titolo oneroso stipulato per iscritto con il quale una o più stazioni appaltanti conferiscono a uno o più operatori economici per un periodo determinato in funzione della durata dell'ammortamento dell'investimento fissate, un complesso di attività consistenti nella realizzazione, trasformazione, manutenzione e gestione operativa di un'opera in cambio della sua disponibilità, o del suo sfruttamento economico, o della fornitura di un servizio connesso all'utilizzo dell'opera stessa, con assunzione di rischio secondo modalità individuate nel contratto, da parte dell'operatore corrisponde:   al contratto di partenariato pubblico privato
L'art. 3 del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.) è interamente dedicato alle definizioni dei termini al fine dell'applicazione dello stesso. Il contratto avente ad oggetto la prestazione di servizi finanziari e l'esecuzione di lavori è:   la locazione finanziaria di opere pubbliche o di pubblica utilità
L'art. 3 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate. Quale tra le citate è una procedura in cui le stazioni appaltanti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell'appalto?   Procedure negoziate
L'art. 3 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate. Quale tra quelle citate è una procedura in cui ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici inviati dalle stazioni appaltanti, con le modalità stabilite dal codice?   Procedure ristrette
L'art. 3 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., definisce «concessionario»:   un operatore economico cui è stata affidata o aggiudicata una concessione
L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, vvv, D.Lgs. n. 50/2016, distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Il dialogo competitivo:   È una procedura di affidamento nella quale la stazione appaltante avvia un dialogo con i candidati ammessi a tale procedura, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue necessità e sulla base della quale o delle quali i candidati selezionati sono invitati a presentare le offerte.
L'art. 31 D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. prevede che nel bando o avviso con cui si indice la gara o nell'invito a presentare un'offerta, debba essere indicato il nominativo del responsabile unico del procedimento?   Si, lo prevede il comma 2 dell'art. 31
L'art. 32 del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.) prescrive che l'esecuzione del contratto può avere inizio dopo che lo stesso sia divenuto efficace. Il Codice prevede delle eccezioni in merito?   Si, prevede alcune accezioni come nel caso di eventi oggettivamente imprevedibili, per ovviare a situazioni di pericolo per l'igiene e la salute pubblica
L'art. 32, comma 14, D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., dispone che il contratto di appalto o di concessione:   è stipulato, a pena di nullità, con atto pubblico notarile informatico, ovvero, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante, in forma pubblica amministrativa a cura dell'Ufficiale rogante della stazione appaltante
L'art. 64 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. disciplina:   il dialogo competitivo
L'art. 95, comma 10-bis D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., dispone che la stazione appaltante, al fine di assicurare l'effettiva individuazione del miglior rapporto qualità/prezzo, valorizza gli elementi qualitativi dell'offerta e individua i criteri tali da garantire un confronto concorrenziale effettivo sui profili tecnici. Qual è il tetto massimo per il punteggio economico stabilito a tal fine dalla stazione appaltante?   Entro il limite del 30%
L'articolo 93 del decreto legislativo 19 aprile 2016, n. 50 e s.m.i., dispone che l'offerta da presentare per partecipare ad appalti pubblici nei settori ordinari deve essere corredata da una garanzia denominata “provvisoria” pari al:   2% del prezzo base indicato nel bando o nell'invito
L'asta elettronica è (art. 3, D.Lgs. n. 50/2016):   Un processo per fasi successive basato su un dispositivo elettronico di presentazione di nuovi prezzi modificati al ribasso o di nuovi valori riguardanti taluni elementi delle offerte, che interviene dopo una prima valutazione completa delle offerte permettendo che la loro classificazione possa essere effettuata sulla base di un trattamento automatico.
L'asta elettronica, secondo quanto stabilito dall'art. 3, D.Lgs. n. 50/2016, è:   Un processo per fasi successive basato su un dispositivo elettronico di presentazione di nuovi prezzi modificati al ribasso o di nuovi valori riguardanti taluni elementi delle offerte, che interviene dopo una prima valutazione completa delle offerte permettendo che la loro classificazione possa essere effettuata sulla base di un trattamento automatico
Le "procedure aperte", in relazione a quanto disposto dal D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., sono quelle procedure di affidamento in cui:   ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta
Le amministrazioni aggiudicatrici possono aggiudicare contratti pubblici mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara?   Si, nei casi e nelle circostanze indicate nel Codice, dandone conto con adeguata motivazione, della sussistenza e dei relativi presupposti, nel primo atto della procedura
Le amministrazioni aggiudicatrici sono tenute ad adottare il programma biennale degli acquisti di beni e servizi?   Si, per espressa previsione di cui all'art. 21 del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.)
Le amministrazioni aggiudicatrici sono tenute ad adottare il programma triennale dei lavori pubblici?   Si, ai sensi del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.)
Le amministrazioni aggiudicatrici, nei casi e alle condizioni specificate dal Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.), possono aggiudicare appalti pubblici di lavori mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara?   Si, possono aggiudicare appalti di lavori, servizi e forniture
Le Aziende Sanitarie pubbliche sono obbligate ad osservare le norme riguardanti gli appalti di lavori pubblici?   Sì, in quanto Aziende pubbliche
Le procedure di affidamento al contraente generale, di cui all'art. 195 D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., non possono essere attuate dalle stazioni appaltanti qualora l'importo dell'affidamento sia:   pari o inferiore a cento milioni di euro
Le procedure di affidamento dei contratti pubblici possono disattendere gli atti di programmazione delle stazioni appaltanti?   No, dispone in merito l'art. 32 del Codice dei contratti pubblici che le procedure di affidamento devono aver luogo nel rispetto degli atti di programmazione.
Le soglie di rilevanza comunitaria, secondo le disposizioni dell'art. 35 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., sono periodicamente rideterminate con provvedimento:   della Commissione europea
Le stazioni appaltanti devono garantire il principio di "tempestività", nell'espletamento delle procedure semplificate descritte nell'art. 36, del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.)?   Si, per espressa previsione di cui all'art. 36 del Codice dei contratti
Le stazioni appaltanti possono limitare la concorrenza allo scopo di favorire o svantaggiare indebitamente taluni operatori economici, in base alle prescrizioni normative dell'art. 30 del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.)?   No, lo vieta espressamente il citato articolo
Le stazioni appaltanti possono procedere all'affidamento di lavori, servizi e forniture mediante affidamento diretto, secondo quanto previsto dal D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i., nel caso di importo:   inferiore a 40.000 euro
Le stazioni appaltanti possono richiedere requisiti particolari per l'esecuzione del contratto, in base a quanto previsto dall'art. 100 del Codice degli appalti (D.Lgs. 50/2016) e s.m.i.?   Sì, purché siano, tra l'altro, compatibili con il diritto europeo e precisate nel bando di gara o nell'invito o nel capitolato d'oneri
Le stazioni appaltanti utilizzano le procedure previste dal Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.), per l'individuazione degli operatori economici che possono presentare offerte per l'affidamento di un contratto pubblico: tra le seguenti opzioni di risposta, qual è una procedura ordinaria?   Procedura aperta
Le stazioni appaltanti, ai sensi del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., quando ricorrono alla facoltà di ridurre il numero di offerte da negoziare effettuano tale riduzione applicando i criteri:   indicati nei documenti di gara
Le stazioni appaltanti, in applicazione del principio di correttezza, devono garantire:   una condotta leale ed improntata a buona fede, sia nella fase di affidamento sia in quella di esecuzione
Le stazioni appaltanti, in applicazione del principio di economicità, devono garantire:   l'uso ottimale delle risorse da impiegare nello svolgimento della selezione ovvero nell'esecuzione del contratto
Le stazioni appaltanti, in base a quanto disposto dal D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i., procedono all'affidamento di lavori di importo pari o superiore a 1.000.000 di euro mediante ricorso:   alle procedure ordinarie
Le stazioni appaltanti, in base a quanto previsto dall'art. 195, c. 1, del D. Lgs. N. 50/2016 e s.m.i., non possono procedere ad affidamenti a contraente generale qualora l'importo dell'affidamento sia pari o:   inferiore 100 milioni di euro
Le stazioni appaltanti, secondo i dettami del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., possono aggiudicare appalti che associano alcuni o tutti i lotti al medesimo offerente?   Sì, qualora abbiano specificato, nel bando di gara o nell'invito a confermare interesse, che si riservano tale possibilità e indichino i lotti o gruppi di lotti che possono essere associati
L'esecuzione del contratto può avere inizio prima che lo stesso sia divenuto efficace, tenendo come punto di riferimento quanto dispone l'art. 32 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.?   No, salvo i casi di urgenza previsti dal Codice dei contratti
L'offerta presentata in fase di gara , è vincolata per il concorrente, secondo quanto previsto dal D.Lgs. N. 50/2016 e s.m.i.?   Si, è vincolata per il periodo indicato nel bando o nell'invito e, in caso di mancata indicazione, per centottanta giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione
L'omessa impugnazione del provvedimento che determina le esclusioni dalla procedura di affidamento e le ammissioni ad essa all'esito della valutazione dei requisiti soggettivi determina:   la preclusione della facoltà di far valere l'illegittimità derivata dei successivi atti delle procedure di affidamento, anche con ricorso incidentale