Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- I certificati rilasciati dalla pubblica amministrazione, ai sensi del Dpr 445/2000, hanno validità: Illimitata se riguardano stati o fatti personali non soggetti a modificazione
- I certificati rilasciati dalle P.A. che attestano qualità personali non soggette a modificazione hanno validità di 12 mesi dalla data del rilascio. A norma di quanto prevede il Testo Unico sulla documentazione amministrativa quanto affermato è: Falso, hanno validità illimitata
- I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni hanno: validità illimitata
- I componenti dell'Autorità Nazionale Anticorruzione: non possono essere scelti tra componenti di cariche politiche o sindacali nei tre anni precedenti la nomina
- I conflitti tra due o più autorità possono essere: positivi, negativi, reali, virtuali, di attribuzione, di giurisdizione, di competenza. Quando il conflitto riguarda autorità appartenenti ad uno stesso potere (es. conflitto tra due TAR, conflitto tra Prefetto e Ministro dell'Interno) sì ha un: conflitto di competenza
- I consulenti tecnici d'ufficio possono essere ricusati? Si, se hanno interesse nella causa
- I controinteressati formali sono i soggetti: interessati al mantenimento dell'atto e che risultano dall'atto stesso
- I controinteressati nel ricorso gerarchico possono addurre motivi nuovi rispetto a quelli del ricorso? No, mai
- I controinteressati sostanziali sono i soggetti che: hanno interesse al mantenimento di quell'atto ma che non sono individuabili dalla lettura dell'atto
- I controlli amministrativi che intervengono su di un atto non ancora perfezionato, sono controlli: preventivi antecedenti
- I controlli amministrativi che intervengono su un atto che ha già prodotto i suoi effetti, sono controlli: successivi
- I controlli amministrativi diretti a verificare la corrispondenza dell'atto amministrativo alle norme di legge sono i controlli: di legittimità
- I controlli amministrativi gestionali: Riguardano l'attività amministrativa, nel suo complesso intesa, al fine di valutarne il grado di efficienza
- I controlli amministrativi in cui organo controllante e organo controllato appartengono allo stesso Ente sono denominati: interorganici
- I controlli amministrativi riguardanti dichiarazioni sostitutive di certificazione sono effettuati dall'amministrazione procedente con le modalità di cui all'art. 43 del D.P.R. 445/2000: consultando direttamente gli archivi dell'amministrazione certificante ovvero richiedendo alla medesima, anche attraverso strumenti informatici o telematici, conferma scritta della corrispondenza di quanto dichiarato con le risultanze dei registri da questa custoditi
- I controlli amministrativi 'sostitutivi': si configurano quando l'autorità gerarchicamente superiore, accertata l'inerzia di quella inferiore, si sostituisce ad essa nell'emanazione del relativo provvedimento
- I controlli amministrativi sugli atti: Sono volti a valutare il singolo atto adottato dall'organo di amministrazione attiva, allo scopo di constatarne la conformità alla legge ovvero l'opportunità dell'emanazione
- I controlli amministrativi sugli organi sono finalizzati ad esaminare il corretto funzionamento di un organo dal punto di vista sia della legittimità dell'azione, sia del comportamento della persona fisica preposta, con lo scopo di tutelare e garantire il pieno rispetto del principio costituzionale di cui all'art. 97 del buon andamento dell'azione amministrativa. Quale tra i seguenti è un controllo sugli organi? Controllo repressivo
- I controlli amministrativi sugli organi sono finalizzati ad esaminare il corretto funzionamento di un organo dal punto di vista sia della legittimità dell'azione, sia del comportamento della persona fisica preposta, con lo scopo di tutelare e garantire il pieno rispetto del principio costituzionale di cui all'art. 97 del buon andamento dell'azione amministrativa. Quale tra i seguenti è un controllo sugli organi? Controllo ispettivo
- I controlli amministrativi sugli organi: Hanno lo scopo di tutelare e garantire il pieno rispetto del principio costituzionale di cui all'art. 97 del buon andamento dell'azione amministrativa
- I controlli cd sugli atti sono diretti a: valutare la legittimità o l'opportunità di un singolo atto
- I controlli che intervengono su di un atto amministrativo non ancora perfezionato, sono: Controlli preventivi antecedenti
- I controlli di legittimità sugli atti amministrativi sono diretti a verificare la convenienza e l'opportunità dell'atto per l'Amministrazione? No, sono diretti a verificare la corrispondenza dell'atto alle norme di legge
- I controlli di legittimità sugli atti amministrativi: Sono diretti a verificare la corrispondenza dell'atto alle norme di legge
- I controlli diretti a verificare la corrispondenza dell'atto amministrativo alle norme di legge sono controlli di: legittimità
- I controlli finalizzati ad esaminare il corretto funzionamento di un organo dal punto di vista sia della legittimità dell'azione, sia del comportamento della persona fisica preposta, con lo scopo di tutelare e garantire il pieno rispetto del principio costituzionale di cui all'art. 97 del buon andamento dell'azione amministrativa sono: Controlli sugli organi
- I 'controlli preventivi' sugli atti amministrativi: intervengono su un atto formato ma non ancora efficace
- I controlli sugli atti amministrativi a seconda che il controllo sia esercitato da un organo interno all'amministrazione, ovvero da un soggetto diverso esterno all'amministrazione sono: Interni o esterni
- I controlli sugli atti amministrativi che intervengono quando l'atto si è perfezionato ma non ha ancora acquisito efficacia sono: controlli preventivi
- I controlli sugli atti amministrativi possono essere di legittimità e di merito, preventivi o successivi, interni ed esterni. Quelli che intervengono prima che l'atto cominci a produrre i suoi effetti: Sono i controlli preventivi
- I controlli sugli atti amministrativi possono essere di legittimità e di merito, preventivi o successivi, interni ed esterni. Quelli che intervengono su un atto formato ma non ancora efficace: Sono i controlli preventivi
- I controlli sugli atti amministrativi possono essere di legittimità e di merito, preventivi o successivi, interni ed esterni. Quelli diretti a verificare la convenienza e l'opportunità dell'atto per l'Amministrazione: Sono i controlli di merito
- I controlli sugli atti amministrativi sono di legittimità e di merito: A seconda che siano diretti a verificare la corrispondenza dell'atto alle norme di legge ovvero la convenienza e l'opportunità dell'atto per l'Amministrazione
- I controlli sugli atti amministrativi sono preventivi o successivi: In relazione al momento in cui interviene l'atto di controllo
- I 'controlli sui soggetti' sono: effettuati al fine di adottare le opportune misure per garantire il buon funzionamento della P.A.
- I dati personali idonei a rivelare lo stato di salute possono essere diffusi senza il consenso dell'interessato? No, non possono essere diffusi
- I dirigenti osservano le misure contenute nel: Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza (P.T.P.C.)
- I dirigenti responsabili degli uffici dell'amministrazione devono garantire il tempestivo e regolare flusso delle informazioni da pubblicare ai fini del rispetto dei termini stabiliti dalla legge? Si, come espressamente sancito dall'art. 43, co.3, d.lgs. 33/2013 e s.m.i.
- I 'diritti soggettivi' sottoposti a condizione possono essere diritti: sospensivamente condizionati o diritti risolutivamente condizionati
- I documenti attestanti atti, fatti e qualità in possesso dell'Amministrazione, ovvero detenuti istituzionalmente da altra Pubblica Amministrazione, sono: sempre acquisiti d'ufficio e l'Amministrazione procedente può richiedere agli interessati i soli elementi necessari per la ricerca
- I documenti già in possesso della Pubblica Amministrazione: sono acquisiti d'ufficio dal responsabile del procedimento
- I documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria sono previsti dal: D.lgs. 33 del 2013
- I documenti, le informazioni ed i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblicati per un periodo di: cinque anni e comunque fino a che producono i loro effetti
- I gestori di pubblici servizi devono consentire l'accesso ai documenti in relazione alle attività inerenti alla gestione del servizio? Sì, secondo quanto previsto dall'art. 23 della legge 241/1990
- I gestori di pubblici servizi devono consentire l'accesso ai documenti nei casi in cui una norma imponga al gestore l'attivazione di procedimenti, anche in merito alla scelta del contraente? Sì, secondo quanto previsto dall'art. 23 della legge 241/1990
- I giudici amministrativi generali di appello sono: Consiglio di Stato, Consiglio di giustizia amministrativa della Regione Sicilia
- I membri del collegio del garante per la protezione dei dati personali sono rinnovabili? No
- I 'momenti essenziali' della fase istruttoria sono: il contraddittorio, la raccolta delle prove, la conclusione dell'istruzione
- I noli a freddo di macchinari, Ai sensi dell'art. 1 co. 53 della L. 190/12 e s.m.i., sono tra quelle definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa? Si
- I pareri dell'ANAC in materia di prevenzione della corruzione sono: obbligatori e facoltativi, nei casi previsti dall'art. 1, co. 2, lett. d) ed e) della L. n. 190/2012 insieme a pareri richiesti dalle P.A. più in generale con riferimento all'applicazione della disciplina vigente nella materia
- I pareri sono atti di amministrazione: consultiva
- I 'pareri' sono obbligatori e parzialmente vincolanti: qualora l'amministrazione chiamata a produrre l'atto terminale possa discostarsi dal parere solo in un determinato senso o per particolari aspetti motivando in merito
- I portatori di interessi privati, ove questi non siano individuabili a priori all'inizio del procedimento, possono intervenire nel procedimento amministrativo? Sì, lo prevede espressamente l'art. 9 l.n. 241/1990
- I portatori di interessi pubblici possono intervenire nel procedimento amministrativo? Si, lo prevede espressamente l'art. 9 l. n. 241/1990 in quanto titolari di un interesse ad evitare che anche indirettamente può essere loro arrecato pregiudizio dal provvedimento
- I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre principali tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. 241/1990). Quale principio previsto dalla Costituzione prevede una responsabilità diretta dei funzionari e dei dipendenti per gli atti compiuti in violazione di diritti, secondo le leggi penali, civili ed amministrative? Principio di responsabilità
- I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre principali tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. 241/1990). Quale tra quelli indicati è individuato nel capo I della legge n. 241/1990? Principio di efficienza
- I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre principali tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. 241/1990). Quale principio previsto dalla Costituzione afferma l'azionabilità in giudizio delle situazioni giuridiche vantate dai cittadini nei confronti della P.A.? Principio della tutela giurisdizionale nei confronti degli atti amministrativi
- I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre principali tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. 241/1990). Quale principio previsto dalla Costituzione indica la necessità che l'attività amministrativa sia finalizzata al perseguimenti di fini pubblici? Principio di finalizzazione dell'attività amministrativa
- I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre principali tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. 241/1990). Quale tra quelli indicati è individuato nel capo I della legge n. 241/1990? Principio di informatizzazione dell'attività amministrativa
- I provvedimenti 'ablatori personali': in quanto provvedimenti che limitano la sfera giuridica dei destinatari sono soggetti al principio di legalità
- I provvedimenti 'ablatori reali': consistono nella sottrazione di diritti reali dei privati e in particolare, del diritto di proprietà con contestuale acquisizione di tali diritti alla Pubblica Amministrazione
- I provvedimenti amministrativi 'efficaci' sono eseguiti: immediatamente, salvo che sia diversamente stabilito dalla legge o dal provvedimento medesimo
- I provvedimenti amministrativi possono essere dotati del carattere dell'esecutorietà, vale a dire che: nei casi e con le modalità stabiliti dalla legge le PP.AA. possono imporre coattivamente l'adempimento degli obblighi nei loro confronti
- I provvedimenti amministrativi sono dotati, tra l'altro, del carattere: della tipicità, vale a dire che essi possono essere solo quelli previsti dall'ordinamento
- I provvedimenti amministrativi sono dotati, tra l'altro, del carattere: della tipicità, cioè essi possono essere solo quelli previsti dall'ordinamento
- I provvedimenti cautelari pronunciati dal giudice dichiarato incompetente perdono efficacia alla scadenza del termine di: trenta giorni dalla data di pubblicazione dell'ordinanza che regola la competenza
- I Regolamenti da emanare con decreto del Presidente della Repubblica sono deliberati: dal Consiglio dei Ministri
- I Regolamenti di attuazione e di integrazione sono volti a: completare la trama di principi fissati da leggi e decreti legislativi
- I Regolamenti sono autonomamente impugnabili da un privato? No, perché, di norma, contengono proposizioni normative generali ed astratte, che non ledono direttamente la sfera soggettiva del privato
- I Regolamenti sono dotati del carattere della 'astrattezza', intesa come: capacità di regolare una serie indefinita di casi
- I Regolamenti, in quanto atti amministrativi generali a contenuto normativo, necessitano di specifica motivazione in ordine alle ragioni che hanno portato a dare determinati contenuti e non altri alle proprie disposizioni? No, l'obbligo di motivazione è espressamente escluso dalla legge 241/1990
- I Regolamenti: non necessitano di specifica motivazione in ordine alle ragioni che hanno portato a dare determinati contenuti e non altri alle proprie disposizioni
- I requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo possono essere distinti in due gruppi: requisiti di esecutività e requisiti di obbligatorietà. Quale tra i seguenti è un requisito di obbligatorietà? La comunicazione
- I requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo possono essere distinti in due gruppi: requisiti di esecutività e requisiti di obbligatorietà. Quale tra i seguenti è un requisito di esecutività? L'accettazione dell'interessato, quando da essa la legge fa dipendere gli effetti dell'atto
- I requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo possono essere distinti in due gruppi: requisiti di esecutività e requisiti di obbligatorietà. Quale tra i seguenti è un requisito di esecutività? Il verificarsi della condizione sospensiva e del termine
- I requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo possono essere distinti in due gruppi: requisiti di esecutività e requisiti di obbligatorietà. Quale tra i seguenti è un requisito di obbligatorietà? La notificazione
- I requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo possono essere distinti in due gruppi: requisiti di esecutività e requisiti di obbligatorietà. Quale tra i seguenti è un requisito di esecutività? I controlli
- I 'requisiti d'efficacia' del provvedimento amministrativo possono essere distinti in due gruppi: requisiti di esecutività e requisiti di obbligatorietà. Quale, tra quelli elencati, è un requisito 'di obbligatorietà'? Gli atti di comunicazione
- I 'requisiti d'efficacia' dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e d'obbligatorietà. I requisiti di esecutività: operano ex tunc, e in virtù di essi l'atto già perfetto, può essere portato ad esecuzione
- I 'requisiti d'efficacia' dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e d'obbligatorietà. I requisiti di obbligatorietà sono: quelli in virtù dei quali l'atto, già perfetto ed esecutivo, diventa obbligatorio per i suoi destinatari
- I 'requisiti d'efficacia' dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e d'obbligatorietà. Tra i primi rientrano: i controlli
- I requisiti d'efficacia dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e requisiti d'obbligatorietà I requisiti di obbligatorietà: sono quelli in virtù dei quali l'atto, già perfetto ed esecutivo, diventa obbligatorio per i suoi destinatari
- I 'requisiti d'efficacia' dell'atto amministrativo sono richiesti affinché l'atto, già perfetto, possa produrre i suoi effetti. Tra questi rientrano: il verificarsi della condizione sospensiva e del termine
- I 'requisiti di legittimità' dell'atto amministrativo che attengono all'agente sono la compatibilità, la competenza e la legittimazione. La compatibilità: sussiste quando mancano cause di astensione o di ricusazione del funzionario
- I 'requisiti di legittimità' dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto sia valido. Tra questi rientrano: l'esistenza e la sufficienza della motivazione
- I 'requisiti di legittimità' dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto sia valido. Tra questi rientrano: la competenza e la legittimazione
- I 'requisiti di legittimità' dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto sia valido. Tra questi rientrano: la corrispondenza alla causa del potere
- I 'requisiti di legittimità' dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto sia valido. Tra questi rientrano: il rispetto dei precetti di logica e imparzialità
- I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Il termine perentorio di 30 giorni è previsto per il: ricorso gerarchico e il ricorso in opposizione
- I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Per quale ricorso, tra quelli elencati, è corretto il rispettivo termine? Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (120 giorni)
- I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Per quale ricorso, tra quelli elencati, è corretto il rispettivo termine? Ricorso gerarchico proprio (30 giorni)
- I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Per quale ricorso, tra quelli elencati, è corretto il rispettivo termine? Ricorso in opposizione (30 giorni)
- I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Qual è il termine previsto per il ricorso gerarchico? 30 giorni
- I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Qual è il termine previsto per il ricorso in opposizione? 30 giorni
- I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Qual è il termine previsto per il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica? 120 giorni
- I 'ricorsi amministrativi' ordinari: portano il provvedimento contestato all'esame della massima autorità amministrativa competente in quel 'settore', determinando 'la pronuncia della parola ultima e definitiva da parte dell'autorità amministrativa'
- I 'ricorsi amministrativi' possono essere: ordinari, straordinari, impugnatori, non impugnatori, eliminatori, rinnovatori. I ricorsi non impugnatori: hanno carattere eccezionale ed atipico e come oggetto un mero comportamento della P.A. o la costituzione o la modifica di un rapporto giuridico
- I 'ricorsi amministrativi' possono essere: ordinari, straordinari, impugnatori, non impugnatori, eliminatori, rinnovatori. I ricorsi rinnovatori: comportano la devoluzione dell'intera pratica all'organo decidente, il quale non si limita all'annullamento del provvedimento ma procede alla sua modifica o sostituzione con altra determinazione che sancisce il definitivo assetto di interessi sul tema
- I ricorsi amministrativi si distinguono, tra l'latro, in: ordinari, straordinari, impugnatori, non impugnatori, eliminatori, rinnovatori. Quelli 'impugnatori': presuppongono una manifestazione di volontà della P.A., contenuta in un atto amministrativo, e sono rimedi di carattere generale, mediante i quali si impugna un atto ritenuto lesivo
- I ricorsi amministrativi 'straordinari': pur avendo come quelli ordinari carattere generale, costituiscono un'evoluzione delle originarie procedure 'extra ordinem' facenti capo alla grazia sovrana
- I ricorsi amministrativi 'straordinari': concernono solo la legittimità e non il merito dell'atto e si pongono come alternativi al rimedio giurisdizionale
- I ricorsi amministrativi 'straordinari': hanno ad oggetto un provvedimento definitivo, cioè un provvedimento sul quale è già intervenuta l'ultima parola da parte della P.A.
- I ricorsi amministrativi 'straordinari': hanno come unica forma esistente il ricorso al Presidente della Repubblica
- I 'ricorsi ordinari': sono il ricorso gerarchico ed il ricorso in opposizione
- I ricorsi per controversie in materia doganale (D.P.R. 43/1973) sono ricorsi: non impugnatori, a carattere eccezionale ed atipico
- I sistemi software devono essere programmati e configurati in modo tale da: cancellare periodicamente ed automaticamente dati personali relativi agli accessi ad Internet e al traffico telematico
- I soggetti "interessati", ai quali la L. n. 241/1990 riconosce il diritto di accesso agli atti, sono tutti i soggetti privati: compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che hanno un interesse diretto, concreto e attuale
- I termini previsti per la conclusione del procedimento, salvo casi esplicitamente disciplinati, in base a quanto stabilito dalla Legge 241/1990, possono essere sospesi: per una sola volta, per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni
- I tribunali amministrativi regionali: sono organi di giurisdizione amministrativa di primo grado
- I Tribunali, secondo quanto previsto dall'ordinamento italiano, hanno funzioni: giurisdizionali
- I vincitori dei concorsi devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a (art. 35 D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.): 5 anni
- I vincitori di un concorso per l'assunzione nelle Amministrazioni pubbliche, secondo le disposizioni dettate dall'art 35 del dlgs n 165/2001, devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a: cinque anni
- Il "whistleblowing": è la segnalazione compiuta da un lavoratore dipendente che, nello svolgimento delle proprie mansioni, si accorge di una frode, un rischio o una situazione di pericolo che possa arrecare danno all'azienda/ente per cui lavora, nonché a clienti, colleghi, cittadini, e qualunque altra categoria di soggetti
- Il Capo II (artt. da 4 a 6-bis) della legge 241/1990 riguarda espressamente la figura del Responsabile del procedimento. Questi: adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria
- Il Capo II (artt. da 4 a 6-bis) della legge 241/1990 riguarda espressamente la figura del Responsabile del procedimento. Questi: può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni, la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete
- Il Capo II (artt. da 4 a 6-bis) della legge 241/1990 riguarda espressamente la figura del Responsabile del procedimento. Questi: valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento
- Il Codice del processo amministrativo è entrato in vigore nel: 2010
- Il Codice del processo amministrativo (DLgs n 104/2010) si compone di cinque libri; il quarto libro è afferente: all'ottemperanza ed ai riti speciali
- Il Codice del processo amministrativo (DLgs n 104/2010) si compone di cinque libri; il terzo libro è afferente: alle impugnazioni
- Il Codice del processo amministrativo (DLgs n 104/2010) si compone di: cinque libri (nell'ordine): disposizioni generali; processo amministrativo; impugnazioni; ottemperanza e riti speciali; norme finali
- Il Codice del processo amministrativo prevede casi in cui le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore? Sì, le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore, tra l'altro nei giudizi relativi al diritto dei cittadini dell'Unione europea e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri
- Il Codice del processo amministrativo prevede casi in cui le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore? Sì, le parti possono stare in giudizio personalmente senza l'assistenza del difensore, tra l'altro nei giudizi in materia di accesso e trasparenza amministrativa
- Il Codice del processo amministrativo, in riferimento al Primo grado del processo amministrativo e nella fattispecie all'art 74 - Sentenze in forma semplificata, prescrive che il giudice decide con sentenza in forma semplificata nel caso in cui: ravvisi la manifesta fondatezza ovvero la manifesta irricevibilità, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza del ricorso
- Il Codice del processo amministrativo, in riferimento al Primo grado del processo amministrativo, nel comma 2 dell'art 72 riservato a "Priorità nella trattazione dei ricorsi vertenti su un'unica questione", prescrive che, qualora il collegio rilevi l'insussistenza dei presupposti di cui al comma 1 dispone con ordinanza che la trattazione della causa prosegua con le modalità: ordinarie
- Il Codice del processo amministrativo, nell'ambito del processo amministrativo di primo grado, secondo quanto prescritto nell'art 63 in riferimento all'ambito "Mezzi di prova", su istanza di parte, prevede che il giudice: possa ammettere la prova testimoniale
- Il Codice in materia di protezione dei dati personali disciplina, tra l'altro, il trattamento dei c.d. 'dati sensibili'. Quali dati, tra quelli elencati, rientrano in detta categoria? Dati personali idonei a rivelare l'origine razziale ed etnica
- Il Codice in materia di protezione dei dati personali: garantisce che il trattamento dei dati si svolga nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali e della dignità dell'interessato, con particolare riferimento alla riservatezza, all'identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali
- Il codice in materia di protezione di dati personali prevede che l'interessato possa esercitare la tutela dinanzi al Garante, mediante: reclamo
- Il 'comando' è un: provvedimento mediante il quale la P.A., a seguito di una scelta discrezionale o di un accertamento, fa sorgere nuovi obblighi giuridici a carico dei destinatari, imponendo loro determinati comportamenti a contenuto positivo
- Il comma 1 dell'art. 2 della l. n. 241/1990 prevede l'obbligo di conclusione esplicita del procedimento amministrativo: Sia quando esso consegua obbligatoriamente ad istanza ovvero sia quando sia iniziato d'ufficio
- Il comma 2 dell'art 5 del DLgs 33/2013, sancisce che: chiunque ha diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni anche non oggetto di obbligo di pubblicazione
- Il 'Conflitto di interessi' di cui all'art. 1, comma 41, del D.lgs. 190/2012 prevede che il responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale: devono astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale
- Il consigliere circoscrizionale in carica, può candidarsi alla medesima carica in altra circoscrizione secondo quanto riportato nel Testo Unico degli Enti Locali? No
- Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale decide con l'intervento di cinque magistrati, di cui un presidente di sezione e quattro consiglieri In caso di impedimento del presidente, il collegio è presieduto dal consigliere più: anziano nella qualifica
- Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale decide con l'intervento di: cinque magistrati, di cui un presidente di sezione e quattro consiglieri
- Il Consiglio di Stato può rimettere la causa al Giudice di primo grado? Soltanto se nel giudizio di primo grado è mancato il contraddittorio, oppure è stato leso il diritto di difesa di una delle parti, ovvero dichiara la nullità della sentenza, o riforma la sentenza o l'ordinanza che ha declinato la giurisdizione o ha pronunciato sulla competenza o ha dichiarato l'estinzione o la perenzione del giudizio
- Il Consiglio di Stato rimette la causa al giudice di primo grado soltanto se è mancato il contraddittorio: oppure è stato leso il diritto di difesa di una delle parti, ovvero dichiara la nullità della sentenza, o riforma la sentenza o l'ordinanza che ha declinato la giurisdizione o ha pronunciato sulla competenza o ha dichiarato l'estinzione o la perenzione del giudizio
- Il Consiglio di Stato: è organo di ultimo grado della giurisdizione amministrativa
- Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, secondo quanto riportato dall'art 10 della Legge n 936/86: contribuisce all'elaborazione della legislazione che comporta indirizzi di politica economica e sociale
- Il contenuto del provvedimento amministrativo: Può essere naturale, implicito e eventuale
- Il contenuto della motivazione di un provvedimento amministrativo può essere costituito dal rinvio ad altro atto? Sì, la motivazione 'per relationem' è espressamente prevista all'art. 3 della legge 241/1990
- Il contenuto di un atto amministrativo: indica ciò che con l'atto si intende autorizzare, disporre, ordinare, concedere, attestare, ecc
- Il contenuto di un provvedimento amministrativo può essere naturale? Si, può essere naturale, implicito ed eventuale
- Il controinteressato è: il soggetto che ha un interesse uguale e contrario rispetto a quello del ricorrente e si pone in una posizione analoga a quella del resistente, avendo interesse a che il provvedimento mantenga i suoi effetti
- Il controllo che interviene sull'atto amministrativo perfetto, ma prima che produca i suoi effetti, si dice: Preventivo
- Il controllo interorganico sull'attività amministrativa rientra nel tipo definito: Controllo interno
- Il controllo preventivo di legittimità della Corte dei Conti è esercitato: sugli atti del Governo
- Il d. lgs. 33/2013 e s.m.i. prevede che le regioni, le province autonome di Trento e Bolzano e le province, pubblichino i rendiconti dei gruppi consiliari, con indicazione: del titolo di trasferimento e dell'impiego delle risorse utilizzati
- Il D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., prevede che le pubbliche amministrazioni pubblichino un indicatore dei propri tempi relativi agli acquisti di beni, servizi, prestazioni professionali e forniture con cadenza: annuale
- Il D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., stabilisce che le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi pubblicano: i costi contabilizzati
- Il D.lgs. 33/2013 all'art. 35 fa obbligo alle Pubbliche Amministrazioni di pubblicare, per ciascuna tipologia di procedimento di propria competenza, tutte le seguenti informazioni, tranne una. Quale? I costi dell'accesso agli atti, ove necessario
- Il d.lgs. 33/2013 e s.m.i., stabilisce che le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi pubblicano i: costi contabilizzati
- Il D.lgs. 33/2013 ha: provveduto al riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione da parte delle pubbliche amministrazioni
- Il d.lgs. n. 33/2013 ha: provveduto al riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione da parte delle pubbliche amministrazioni
- Il d.lgs. n. 39 del 2013 si applica anche agli IRCCS? Sì, come indicato dall'ANAC con la Delibera n. 149 del 22 dicembre 2014
- Il D.P.R. 184/2006 individua il contenuto minimo delle misure organizzative che la Pubblica Amministrazione adottano per garantire l'accesso ai documenti amministrativi? Sì
- Il decreto del Presidente della Repubblica a seguito di ricorso straordinario si impugna: con revocazione o impugnazione innanzi al Giudice amministrativo
- Il deposito del ricorso notificato, che segna l'avvio del processo amministrativo, deve essere effettuato nel termine: perentorio di trenta giorni
- Il destinatario del provvedimento amministrativo: È il soggetto pubblico o privato, nei cui confronti un provvedimento deve produrre i suoi effetti
- Il difetto di competenza: è rilevato d'ufficio finché la causa non è decisa in primo grado
- Il difetto di giurisdizione è: rilevato in primo grado anche d'ufficio
- Il difetto di giurisdizione: è rilevato in primo grado anche d'ufficio
- Il difetto di incompetenza è rilevabile d'ufficio? Si, sempre
- Il diniego dell'accesso può avvenire: in forma espressa, attraverso atto motivato o in via tacita, decorsi trenta giorni dalla richiesta senza che l'amministrazione abbia provveduto in merito
- Il diritto a proporre un giudizio di ottemperanza si prescrive in: 10 anni
- Il diritto amministrativo: usa strumenti e forme del diritto privato
- Il diritto d'accesso ai documenti detenuti da una pubblica amministrazione è esercitabile: fino a quando l'Amministrazione ha l'obbligo di detenere quei documenti
- Il diritto di "accesso civico (o accesso civico semplice)" e il diritto di "accesso generalizzato (o accesso civico generalizzato)" sono disciplinati: dal D.Lgs. N.33/2013
- Il diritto di "accesso civico (o accesso civico semplice)" e il diritto di "accesso generalizzato (o accesso civico generalizzato)" sono disciplinati: dal DLgs N33/2013
- Il diritto di accesso è escluso, in base alle disposizioni riportate dalla legge 241/90: nei confronti dell'attività della PA diretta all'emanazione di atti normativi
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi (art. 22, L. n. 241/1990 e s.m.i.), consiste nel diritto: degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi si esercita: mediante esame ed estrazione di copia dei documenti amministrativi
- Il diritto di riscuotere le somme dovute per le violazioni indicate dalla legge 689/1981 si prescrive nel termine di: cinque anni dal giorno in cui è stata commessa la violazione
- Il diritto il cui esercizio è inizialmente limitato da un ostacolo giuridico e per la cui rimozione è necessario un provvedimento amministrativo che consenta al diritto di espandersi e acquistare la sua pienezza viene definito: diritto sospensivamente condizionato
- Il 'diritto soggettivo' e l'interesse legittimo: si differenziano sia per il grado di protezione che per le forme di protezione
- Il 'diritto soggettivo' in una: posizione giuridica soggettiva di vantaggio che l'ordinamento giuridico conferisce ad un soggetto, riconoscendogli determinate utilità in ordine ad un bene, nonché la tutela degli interessi afferenti al bene stesso, in modo pieno ed immediato
- Il diritto soggettivo, di regola, si concreta in: Una situazione soggettiva di vantaggio
- Il dispositivo del provvedimento amministrativo contiene la parte precettiva nella quale è espressa la volontà dell'amministrazione e sono indicati gli effetti dell'atto. Quanto affermato è: Corretto
- Il 'dispositivo' di un atto amministrativo: è la parte precettiva dell'atto
- Il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro i documenti concernenti: la politica monetaria e valutaria dello Stato
- Il Dlgs 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali): garantisce che il trattamento dei dati si svolga nel rispetto della dignità umana, dei diritti e delle libertà fondamentali della persona
- Il dlgs n 165/2001, che disciplina in materia di mansioni dei pubblici impiegati, dispone tra l'altro che: nei casi di utilizzo del dipendente in mansioni superiori, per il periodo di effettiva prestazione, il lavoratore ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore
- Il DLgs n 33/2013 (cd Decreto Trasparenza) ha: provveduto al riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione da parte delle pubbliche amministrazioni
- Il documento, sottoscritto dall'interessato, prodotto in sostituzione del certificato costituisce ai fini del T.U. sulla documentazione amministrativa: Dichiarazione sostitutiva di certificazione
- Il Dpr 445/2000 per quanto concerne l'ammissione agli impieghi pubblici a qualsiasi titolo: Introduce semplificazioni per le domande di ammissione agli impieghi pubblici
- Il Dpr 445/2000 prevede che l'interessato possa convalidare il certificato scaduto mediante dichiarazione in calce al documento, dalla quale risulti che le informazioni in esso contenute non hanno subito variazioni? No, lo vieta
- Il Dpr 445/2000 stabilisce che la sottoscrizione di istanza da produrre agli organi della P.A.: Non è soggetta ad autenticazione, se resa in presenza del dipendente addetto
- Il Dpr 445/2000 stabilisce che le fotografie prescritte per il rilascio di documenti personali: Sono legalizzate dalle amministrazioni competenti se presentate personalmente
- Il Dpr 445/2000 stabilisce che, sui documenti di riconoscimento, lo stato civile: Non deve essere indicato, salvo specifica richiesta dell'interessato
- Il Dpr 445/2000, in ordine alla durata dei certificati anagrafici o di stato civile: Ammette la possibilità di estenderne la validità oltre i termini di scadenza
- Il Garante per la protezione dei dati personali è composto: dal collegio che ne costituisce il vertice e dall'ufficio
- Il Garante per la protezione dei dati personali è un organo collegiale, i cui membri durano in carica: sette anni e non sono rinnovabili
- Il Garante per la protezione dei dati personali può disporre il blocco del trattamento dei dati personali: quando, in considerazione della natura dei dati o delle modalità del trattamento, vi sia il concreto rischio del verificarsi di un pregiudizio rilevante per uno o più interessati
- Il GDPR (General Data Protection Regulation) è il Regolamento Ue 2016/679 entrato in vigore il: 25 maggio 2018 in tutti gli Stati membri dell'Unione Europea
- Il giudice amministrativo e le parti: cooperano per la realizzazione della ragionevole durata del processo
- Il giudice amministrativo nelle materie in cui non ha giurisdizione esclusiva : conosce, senza efficacia di giudicato, di tutte le questioni pregiudiziali o incidentali relative a diritti, la cui risoluzione sia necessaria per pronunciare sulla questione principale
- Il Giudice Amministrativo può condannare l'amministrazione al rilascio di un determinato provvedimento? Sì, ma solo a condizione che si tratti di attività vincolata o quando risulti che non residuano ulteriori margini di esercizio della discrezionalità e non sono necessari adempimenti istruttori da parte della P.A.
- Il giudice amministrativo può disporre la rimessione in termini per errore scusabile in presenza di oggettive ragioni di incertezza su questioni di diritto o di gravi impedimenti di fatto: anche d'ufficio
- Il giudice amministrativo può essere ricusato? Sì, ma entro i termini previsti dalla legge
- Il giudice amministrativo, quando declina la propria giurisdizione, deve indicare, se esistente, il giudice nazionale che ne è fornito? Si
- Il Giudice Ordinario può revocare un atto amministrativo? Non può revocare o modificare l'atto amministrativo, salvo i casi di eccezione definiti dalla legge
- Il giudice ordinario: non può revocare o modificare l'atto amministrativo, salvo nei casi previsti dalla legge
- Il giudizio amministrativo 'di cognizione': ha luogo mediante la proposizione di un ricorso
- Il giudizio amministrativo 'di conto' ha come oggetto: l'accertamento della responsabilità contabile e della regolarità delle partite del conto
- Il giudizio cautelare: ha una funzione accessoria e strumentale rispetto al processo di cognizione
- Il giudizio di ottemperanza è diretto ad ottenere: L'esecuzione del giudicato
- Il giudizio di ottemperanza diretto ad ottenere l'esecuzione, da parte della P.A., delle sentenze giudiziarie riguarda: Le sentenze del giudice amministrativo e quelle del giudice ordinario
- Il giudizio di ottemperanza ex art 112 ss cpa può essere proposto per conseguire l'attuazione: sia di sentenze del giudice amministrativo che del giudice ordinario passate in giudicato
- Il giudizio di 'responsabilità amministrativa' si instaura con: la notifica al convenuto della citazione a comparire avanti la sezione giurisdizionale competente
- Il giudizio dinanzi la Corte dei Conti si può estinguere anche per abbandono quando nel corso di: un anno non sia stata presentata domanda di fissazione udienza e non sia stato compiuto alcun atto di procedura
- Il giudizio innanzi alla Corte dei Conti si può estinguere: per rinuncia, cessazione della materia del contendere, per abbandono
- Il giudizio per l'esecuzione delle decisioni delle Commissioni Tributarie passate in giudicato è di competenza: delle stesse Commissioni Tributarie
- Il Governo svolge anche funzioni esecutive (amministrative)? Sì, in quanto costituisce il vertice del potere esecutivo
- Il litisconsorzio attivo si: verifica quando più persone impugnano lo stesso provvedimento o più provvedimenti dello stesso contenuto
- Il livello del rischio è un valore un valore: numerico
- Il mancato raggiungimento degli obiettivi di trasparenza negli atti di conferimento di incarichi dirigenziali e nei relativi contratti: determina responsabilità dirigenziale ai sensi dell'articolo 21 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i.
- Il nominativo del responsabile del procedimento, secondo i dettami normativi dell'articolo 31 del dlgs 50/2016, deve essere indicato nel bando o avviso con cui si indice la gara? Sì, sempre
- Il parere è 'obbligatorio vincolante': se l'organo di amministrazione attiva è obbligato a richiedere il parere e ad uniformarsi ad esso, residuando solo la possibilità di non emanare il provvedimento finale
- Il parere del Consiglio di Stato dopo l'istruttoria del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica deve essere: obbligatorio e di natura vincolante
- Il Piano triennale di prevenzione della corruzione deve essere obbligatoriamente adottato: da ciascun Comune
- Il Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza (PTPCT): individua le misure oggettive, organizzative, di prevenzione della corruzione e di trasparenza che l'amministrazione interessata si propone di attuare nel successivo triennio
- Il Piano triennale per la prevenzione della corruzione viene adottato: dall'organo di indirizzo su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione
- Il Piano unico per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza è obbligatorio? Si, a partire dal 2016
- Il potere di autotutela si sostanzia nella facoltà dell'amministrazione di: risolvere i conflitti che la riguardano senza necessità di ricorrere ad un giudice
- Il potere di avocazione può esistere solo in presenza di un rapporto di: gerarchia
- Il potere di ordine dell'ANAC: è volto a ripristinare la legalità, prescindendo da ogni accertamento di responsabilità individuale, da valutare separatamente
- Il potere di promuovere e resistere alle liti e di conciliare e transigere per le Amministrazioni statali spetta: ai Dirigenti di uffici dirigenziali generali
- Il 'preavviso di rigetto' è l'atto con il quale la Pubblica Amministrazione: comunica tempestivamente agli interessati i motivi ostativi all'accoglimento della domanda prima dell'adozione formale del provvedimento
- Il Presidente del Consiglio dei Ministri mantiene l'unità di indirizzo politico amministrativo: Di tutti i Ministri
- Il Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, in presenza di fatti gravi e accertati può: proporre al Prefetto competente misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio di imprese nell'ambito della prevenzione della corruzione
- Il presidente fissa con priorità l'udienza di discussione, secondo quanto prescritto dall'art 72 del Codice del processo amministrativo, se: al fine della decisione della controversia occorre risolvere una singola questione di diritto, anche a seguito di rinuncia a tutti i motivi o eccezioni, e se le parti concordano sui fatti di causa
- Il principio della domanda consiste nel fatto che: non è possibile d'ufficio introdurre motivi diversi da quelli argomentati nel ricorso
- Il principio di effettività è realizzato attraverso la concentrazione davanti al giudice: amministrativo di ogni forma di tutela degli interessi legittimi e, nelle particolari materie indicate dalla legge, dei diritti soggettivi
- Il principio di trasparenza è applicabile ai documenti contenenti segreti di Stato? No, poiché valgono le disposizioni di legge relative al segreto di Stato
- Il 'principio inquisitorio' a cui è sottoposta la Pubblica Amministrazione consiste: nel non essere vincolata dalle allegazioni dei fatti contenute nelle istanze e nelle richieste ad essa rivolte
- Il procedimento amministrativo 'iniziato d'ufficio', deve concludersi: mediante l'adozione di un provvedimento espresso
- Il procedimento amministrativo viene anche definito di 'secondo grado', perché: ha ad oggetto un precedente atto amministrativo
- Il procedimento di accesso civico, ai sensi dell'art. 5 d.lgs. 33/2013 e s.m.i., deve concludersi in: 30 giorni
- Il procedimento ha inizio in diritto amministrativo: su istanza di parte o anche d'ufficio
- Il processo amministrativo attua i principi: della parità delle parti, del contraddittorio e del giusto processo previsto dall'articolo 111, primo comma, della Costituzione
- Il processo giurisdizionale amministrativo può concludersi: con la decisione o per estinzione
- Il provvedimento amministrativo è annullabile: se adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o incompetenza
- Il provvedimento amministrativo è inefficace quando: l'atto, benché prefetto, non è idoneo a produrre effetti giuridici in quanto manca dei necessari requisiti d'efficacia
- Il 'provvedimento amministrativo' è nullo quando: manca degli elementi essenziali
- Il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole, in base all'art 21-quinquies della Legge 7 agosto 1990, n 241 e smi: può essere revocato da parte dell'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
- Il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole: può essere revocato per sopravvenuti motivi di interesse pubblico o per mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento
- Il provvedimento amministrativo annullabile: può essere convalidato solo se sussistono ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole
- Il provvedimento amministrativo illegittimo può essere annullato d'ufficio? Sempre, sussistendone le ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole comunque non superiore a diciotto mesi
- Il provvedimento amministrativo, che non riporti alcuna valutazione degli apporti forniti dai privati in sede procedimentale, può ritenersi: Illegittimo per difetto di motivazione
- Il provvedimento amministrativo: Deve essere sempre motivato anche se di contenuto positivo, eccetto gli atti normativi e a contenuto generale
- Il pubblico dipendente che, nell'interesse dell'integrità della pubblica amministrazione, segnala condotte illecite di cui è venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro: non può essere sanzionato, demansionato, licenziato, trasferito, o sottoposto ad altra misura organizzativa avente effetti negativi, diretti o indiretti, sulle condizioni di lavoro determinata dalla segnalazione
- Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sè o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa è punito con la reclusione da: uno a cinque anni
- Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, induce taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità è punito con la reclusione da: tre a otto anni
- Il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 Aprile 2016 cosa contiene? Le norme relative alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati
- Il regolamento di competenza è proposto con istanza notificata alle altre parti nel termine, perentorio e non soggetto a dimezzamento di: trenta giorni dalla notificazione ovvero di sessanta giorni dalla pubblicazione dell'ordinanza che pronuncia sulla competenza
- Il regolamento di competenza può essere proposto: su istanza di parte o d'ufficio ed è disciplinato dall'art 16 del codice del processo amministrativo
- Il requisito di obbligatorietà, in base al quale l'atto amministrativo perfetto ed esecutivo diviene obbligatorio nei confronti dei destinatari, attiene: All'efficacia dell'atto
- Il resistente è: una parte necessaria del processo che ha interesse a che il provvedimento amministrativo sia conservato e che, pertanto, propone il rigetto del ricorso
- Il responsabile del procedimento amministrativo è: il dipendente addetto all'unità responsabile dell'istruttoria individuato dal dirigente
- Il responsabile del procedimento amministrativo cura anche le comunicazioni (art. 6, L. n. 241/1990 e s.m.i.)? Sì, nonché le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti
- Il responsabile del procedimento ha una serie di compiti propri ed altri attribuiti in via eventuale qualora ne abbia la competenza Ai sensi dell'art 6 della Legge n 241/1990 e smi rappresenta compito eventuale: l'indizione delle conferenze di servizi
- Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) dell'ente è individuato: dall'organo di indirizzo, di norma tra i dirigenti di ruolo in servizio, disponendo le eventuali modifiche organizzative necessarie per assicurare funzioni e poteri idonei per lo svolgimento dell'incarico con piena autonomia ed effettività
- Il Responsabile della Prevenzione della Corruzione e Trasparenza può rivestire il ruolo di responsabile dell'Ufficio per i Procedimenti Disciplinari? No, configurandosi un potenziale conflitto di interessi, con la sola eccezione prevista, per gli enti di piccole dimensioni, dall'Intesa del 24/07/2014 in sede di Conferenza Unificata, per l'attuazione dell'art. 1 co. 60-61 L. n. 190/2012
- Il ricorrente può introdurre con motivi aggiunti: nuove ragioni a sostegno delle domande già proposte, ovvero domande nuove purché connesse a quelle già proposte
- Il ricorso è nullo se: manca la sottoscrizione
- Il ricorso al difensore civico può essere presentato avverso il diniego totale o parziale all'accesso di quale tipologia di atti? Atti delle amministrazioni delle regioni o degli enti locali
- Il ricorso al t.a.r. avverso un provvedimento lesivo di un interesse legittimo si propone: Entro 60 giorni dal momento in cui il soggetto interessato ne abbia avuto "piena conoscenza"
- Il ricorso amministrativo è irricevibile : quando è presentato fuori termine
- Il ricorso amministrativo è: un atto di parte avente la funzione di tutelare davanti alla competente autorità giudiziaria gli interessi del ricorrente
- Il 'ricorso amministrativo' è: un reclamo dell'interessato inteso a provocare un riesame di legittimità o di merito degli atti della P.A. ritenuti lesivi di diritti o interessi legittimi
- Il ricorso amministrativo presentato da un soggetto carente di interesse: E' dichiarato inammissibile
- Il ricorso 'avverso' il diniego all'esercizio del diritto di accesso deve essere esperito entro: trenta giorni
- Il ricorso avverso il silenzio è proposto con atto notificato: all'amministrazione e ad almeno un controinteressato nel termine di cui all'articolo 31, comma 2 cpa
- Il ricorso avverso il silenzio della pubblica amministrazione è deciso con: sentenza in forma semplificata e in caso di totale o parziale accoglimento il giudice ordina all'amministrazione di provvedere entro un termine non superiore, di norma, a trenta giorni
- Il ricorso avverso il silenzio della pubblica amministrazione è disciplinato dall'art: 117 cpa
- Il ricorso ex art 112 cpa si propone al Giudice: che ha emesso il provvedimento della cui ottemperanza si tratta
- Il ricorso gerarchico improprio è un rimedio generale che permette di impugnare: un provvedimento non definitivo, dinanzi all'organo gerarchicamente sovraordinato a quello che ha emanato l'atto ed ha carattere eccezionale in quanto non esiste realmente un rapporto gerarchico tra organo che ha emanato l'atto e l'organo che deciderà sul ricorso
- Il ricorso gerarchico improprio è un: rimedio a carattere eccezionale e in cui non esiste realmente un rapporto gerarchico tra organo che ha emanato l'atto e l'organo che deciderà sul ricorso
- Il ricorso gerarchico improprio: È inoltrato ad un ente diverso da quello cui appartiene l'autorità che ha emanato il provvedimento
- Il ricorso 'gerarchico improprio': può essere proposto una sola volta, e il provvedimento emesso in seguito al primo ricorso è definitivo
- Il ricorso gerarchico presuppone per la sua esperibilità: un rapporto di gerarchia esterna, la non definitività dell'atto impugnato, l'interesse a ricorrere
- Il ricorso gerarchico proprio è un ricorso amministrativo: ordinario e generale
- Il ricorso gerarchico proprio è un rimedio amministrativo a tutela: sia di diritti soggettivi che interessi legittimi, facendo valere sia vizi di legittimità che di merito
- Il ricorso 'gerarchico proprio' è un rimedio amministrativo: a tutela sia di diritti soggettivi che interessi legittimi, facendo valere sia vizi di legittimità che di merito
- Il ricorso gerarchico proprio è un rimedio generale che permette di impugnare: un provvedimento non definitivo, dinanzi all'organo gerarchicamente sovraordinato a quello che ha emanato l'atto e presuppone un rapporto di gerarchia in seno tecnico e cioè di subordinazione
- Il ricorso 'gerarchico proprio' può essere proposto se l'organo che ha emanato l'atto e quello gerarchicamente superiore cui si fa ricorso sono: organi appartenenti allo stesso ramo dell'amministrazione
- Il ricorso gerarchico può essere presentato: direttamente o mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento
- Il ricorso giurisdizionale amministrativo è nullo se: manca la sottoscrizione
- Il ricorso in appello deve essere notificato a pena di inammissibilità entro il termine previsto dall'art 92 cpa: ad almeno una delle parti interessate a contraddire
- Il ricorso in appello deve, tra gli altri, contenere l'indicazione del: ricorrente, del difensore, delle parti nei cui confronti delle quali è proposta l'impugnazione , della sentenza che si impugna nonché l'esposizione sommaria dei fatti
- Il ricorso in opposizione è dichiarato irricevibile se presentato oltre il termine perentorio di: 30 giorni
- Il ricorso in opposizione è un: ricorso amministrativo atipico proposto al fine di tutelare un diritto soggettivo o un interesse legittimo sia per vizi di merito che per vizi di legittimità
- Il ricorso in opposizione è: un ricorso amministrativo esperibile nei casi previsti dalla legge proposto al fine di tutelare un diritto soggettivo o un interesse legittimo sia per vizi di merito che per vizi di legittimità
- Il ricorso 'in opposizione' è: è un rimedio di carattere eccezionale
- Il ricorso 'in opposizione' è: il ricorso diretto alla stessa autorità che ha emanato l'atto impugnato
- Il ricorso 'in opposizione' è: può essere proposto per motivi di merito
- Il ricorso 'in opposizione' di cui all'art. 7 del D.P.R. 1199/1971 rappresenta un ricorso amministrativo atipico. Questi è proponibile: nel termine di 30 giorni dalla notifica o emanazione dell'atto impugnato, salvo che La legge non preveda termini diversi
- Il ricorso 'in opposizione' di cui all'art. 7 del D.P.R. 1199/1971 rappresenta un ricorso amministrativo atipico. Questi è proponibile: sia a tutela di interessi legittimi o semplici, che di diritti soggettivi
- Il ricorso in opposizione può essere proposto per: motivi di legittimità, di merito, tutela di interessi legittimi o semplici, oltre che di diritti soggettivi
- Il ricorso in opposizione si propone, nei casi previsti dalla legge, a: La stessa autorità che ha emanato l'atto
- Il ricorso in opposizione: è rivolto alla stessa autorità che ha emanato l'atto impugnato
- Il ricorso per cassazione è ammesso contro le sentenze del Consiglio di Stato: per i soli motivi inerenti alla giurisdizione
- Il ricorso 'per Cassazione' avverso le sentenze del Consiglio di Stato: è ammesso per motivi inerenti alla giurisdizione
- Il ricorso per cassazione contro le sentenze del Consiglio di Stato: è ammesso per i soli motivi inerenti la giurisdizione
- Il ricorso per motivi aggiunti deve essere notificato alle controparti del giudizio? Si
- Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica è deciso con decreto del: Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro competente, conforme al parere del Consiglio di Stato
- Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica è un peculiare ricorso amministrativo che: ha carattere alternativo rispetto ai ricorsi giurisdizionali, e può essere esperito nelle sole materie devolute alla giurisdizione del giudice amministrativo, da chi intenda tutelare un proprio diritto o interesse legittimo, contro atti della pubblica amministrazione
- Il ricorso 'straordinario al Presidente della Repubblica' può essere proposto per la tutela: sia di interessi legittimi sia di diritti soggettivi
- Il ricorso 'straordinario al Presidente della Repubblica': è un rimedio amministrativo di carattere generale
- Il ricorso 'straordinario al Presidente della Repubblica': non è esperibile contro atti stragiudiziali di diffida e messa in mora
- Il ricorso 'straordinario al Presidente della Repubblica': è alternativo al ricorso giurisdizionale
- Il ricorso straordinario: è ammesso unicamente per le controversie devolute alla giurisdizione amministrativa
- Il riesame dei provvedimenti amministrativi può concludersi con esito demolitorio, con esito conservativo o con esito confermativo. Quale, tra quelli elencati, è un riesame con 'esito confermativo'? La proroga
- Il riesame dei provvedimenti amministrativi può concludersi con esito demolitorio, con esito conservativo, con esito confermativo. Quale tra i seguenti è un riesame con esito confermativo? Interpretazione autentica
- Il riesame dei provvedimenti amministrativi può concludersi con esito demolitorio, con esito conservativo, con esito confermativo. Quale tra i seguenti è un riesame con esito conservativo? Convalida
- Il riesame dei provvedimenti amministrativi può concludersi con esito demolitorio, con esito conservativo, con esito confermativo. Quali tra i seguenti si concludono con esito confermativo? Interpretazione autentica e proroga
- Il riesame dei provvedimenti amministrativi può concludersi con esito demolitorio, con esito conservativo, con esito confermativo. Quali tra i seguenti si concludono con esito confermativo? Conferma e interpretazione autentica
- Il rilascio di dati o documenti in risposta alla richiesta di accesso generalizzato è gratuito se i documenti sono in formato: elettronico
- Il riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni è previsto dal: d.lgs. n° 33 del 2013
- Il 'ritiro' dell'atto amministrativo: implica l'esercizio dei poteri di autotutela, di annullamento o di revoca
- Il Segretario generale, nell'Autorità Nazionale Anticorruzione: coordina l'organizzazione e il funzionamento degli uffici
- Il 'segreto d'ufficio' è regolato: dall'art. 28 della legge 241/1990
- Il termine per proporre il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica è di: 120 giorni dalla data di notifica o comunicazione dell'atto o dalla piena conoscenza di esso
- Il Tribunale Amministrativo Regionale è un tribunale speciale? No
- Il tribunale amministrativo regionale decide con l'intervento di: tre magistrati, compreso il presidente
- Il tribunale amministrativo regionale, in riferimento a quanto previsto dall'art 5 del dlgs 104/2010, decide con l'intervento di: tre magistrati compreso il presidente
- Il Tribunale Amministrativo Regionale, ove ritenga inammissibile il ricorso lo: dichiara con sentenza
- Il Tribunale Amministrativo Regionale, ove ritenga inammissibile il ricorso, lo dichiara con: sentenza
- Il Tribunale Amministrativo Regionale, ove ritenga irricevibile il ricorso, lo dichiara con: sentenza
- Il 'verbale ispettivo' è: l'atto con cui la P.A. applica una sanzione quale conseguenza di un comportamento antigiuridico del soggetto
- Il verificatore e il consulente designati dal giudice: hanno l'obbligo di prestare il loro ufficio, tranne che il giudice riconosca l'esistenza di un giustificato motivo
- Il verificatore può essere ricusato? Sì, se ha interesse nella causa
- Il visto è: un atto di controllo preventivo ad esito positivo, nel quale l'autorità tutoria è chiamata a verificare l'assenza di un vizio di legittimità nell'atto, essendo vincolata a rilasciare il visto ove non ne riscontri alcuno
- Il wistle blowing: indica la condotta di chi denuncia attività illecite o fraudolente all'interno di un'organizzazione pubblica o privata
- In base a quanto espresso dall'art.30 reg. Ue 2016/679, il registro di attività può essere paragonato: al registro dei trattamenti
- In base a quanto stabilito dal D.Lgs. 33/2013 e s.m.i, la durata della pubblicazione del dato e del documento può essere inferiore a 5 anni? Si, se viene deciso dall'ANAC, anche su proposta del Garante per la protezione dei dati personali
- In base a quanto stabilito dal DPR 445/2000, è ammessa la dichiarazione sostitutiva per certificare di non aver riportato condanne penali? Si, sempre
- In base ai dettami previsti dal Codice del processo amministrativo, in particolare nell'ambito del processo amministrativo di primo grado, in materia di "Querela di falso", disciplinata dall'art 77, chi deduce la falsità di un documento: deve provare che sia stata già proposta la querela di falso o domandare la fissazione di un termine entro cui possa proporla innanzi al tribunale ordinario competente
- In base al codice di procedura amministrativa, il decreto di fissazione dell'udienza è comunicato a cura dell'ufficio di segreteria almeno: sessanta giorni prima dell'udienza fissata, sia al ricorrente che alle parti costituite in giudizio
- In base al codice di procedura amministrativa, la fissazione dell'udienza di discussione deve essere chiesta da una delle parti con apposita istanza, non revocabile, da presentare entro il termine massimo di: un anno dal deposito del ricorso o dalla cancellazione della causa dal ruolo
- In base al codice di procedura amministrativa, la scelta di redigere la sentenza in forma semplificata appartiene: esclusivamente al giudice, tanto che può decidere anche contro la volontà delle parti
- In base al codice di procedura amministrativa, le parti possono presentare repliche, ai nuovi documenti e alle nuove memorie depositate in vista dell'udienza, fino a: venti giorni liberi
- In base al codice di procedura amministrativa, nel caso in cui ravvisi la manifesta inammissibilità del ricorso, il giudice decide con sentenza in forma: semplificata
- In base al codice di procedura amministrativa, nel caso in cui ravvisi la manifesta infondatezza del ricorso, il giudice decide con sentenza in forma: semplificata
- In base al criterio del contenuto del potere attribuito al titolare nei confronti di una potestà amministrativa, gli interessi sostanziali possono essere: partecipativi, oppositivi, pretensivi. Gli interessi oppositivi sono: quegli interessi che il privato oppone all'esercizio di un potere che potrebbe produrre una vicenda giuridica svantaggiosa ossia incidere negativamente nella propria sfera giuridica
- In base al criterio del contenuto del potere attribuito al titolare nei confronti di una potestà amministrativa, gli interessi sostanziali possono essere: partecipativi, oppositivi, pretensivi. Gli interessi pretensivi sono: quegli interessi che per essere soddisfatti necessitano della intermediazione del potere amministrativo
- In base al disposto dell'art 76 del DPR 445/2000 e smi, chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal predetto Testo Unico è punito ai sensi: del codice penale e delle leggi speciali in materia
- In base all' art. 10, c. 4 D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni: garantiscono la massima trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione della performance
- In base all'art 6, comma 1, lettera b) della Legge n 241/1990 e smi, con riferimento alle norme sul procedimento amministrativo chi adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria? Il responsabile del procedimento
- In base all'art 83 del D Lgs n 50/2016 e smi, i criteri di selezione riguardano esclusivamente: i requisiti di idoneità professionale, la capacità economica e finanziaria e le capacità tecniche e professionali
- In base all'art. 1, comma 7 della L. 190/12 e s.m.i., negli enti locali, tra chi è individuato, di norma, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza? Nel segretario o nel dirigente apicale
- In base all'art. 14 d. Lgs. n. 33/2013 e s.m.i. lo Stato, le regioni e gli enti locali pubblicano una serie di documenti ed informazioni, con riferimento a quali soggetti? Titolari di incarichi politici, anche se non di carattere elettivo, di livello statale regionale e locale
- In base all'art. 14, comma 1-quinquies, D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., a chi si applicano gli obblighi di pubblicazione di cui al comma 1? Anche ai titolari di posizioni organizzative a cui sono affidate deleghe ai sensi dell'articolo 17, comma 1-bis, del decreto legislativo n. 165 del 2001
- In base all'art. 30 D.lgs. 33/2013 e successive modifiche, le pubbliche amministrazioni pubblicano le informazioni identificative: degli immobili posseduti e detenuti
- In base all'art. 31 co. 1 del D.lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni pubblicano tra l'altro: la relazione degli organi di revisione amministrativa e contabile al bilancio di previsione o budget, alle relative variazioni e al conto consuntivo o bilancio di esercizio
- In base all'art. 5 del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso devono essere motivati: con riferimento ai casi e ai limiti stabiliti dall'articolo 5-bis
- In base all'art. 5 del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., il rifiuto, il differimento e la limitazione dell'accesso devono essere motivati: con riferimento ai casi e ai limiti stabiliti dall'articolo 5-bis del medesimo decreto
- In base all'art. 8 del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i., i documenti contenenti altre informazioni e dati oggetto di pubblicazione obbligatoria sono: pubblicati e mantenuti aggiornati ai sensi delle disposizioni del decreto
- In base all'art. art. 20 d. lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati relativi: all'ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l'ammontare dei premi effettivamente distribuiti
- In base all'art. art. 20 d. lgs. 33/2013 e s.m.i., le pubbliche amministrazioni pubblicano: i dati relativi all'ammontare complessivo dei premi collegati alla performance stanziati e l'ammontare dei premi effettivamente distribuiti
- In caso di accoglimento del ricorso il giudice, nei limiti della domanda: annulla in tutto o in parte il provvedimento impugnato
- In caso di accoglimento del ricorso il giudice, nei limiti della domanda: ordina all'amministrazione, rimasta inerte, di provvedere entro un termine
- In caso di condanna pecuniaria il giudice: può, in mancanza di opposizione delle parti, stabilire i criteri in base ai quali il debitore deve proporre a favore del creditore il pagamento di una somma entro un congruo termine
- In caso di 'conflitto di interessi': il responsabile del procedimento e il titolare degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale devono astenersi
- In caso di conflitto d'interessi, il responsabile del procedimento amministrativo e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale devono: astenersi, segnalando ogni situazione anche potenziale di conflitto
- In caso di diniego esplicito o di inerzia da parte della Pubblica Amministrazione a fronte di un'istanza di accesso ai documenti, l'interessato: è legittimato ad esperire ricorso al TAR nel termine di 30 giorni oppure chiedere al Difensore Civico competente il riesame della risposta negativa
- In caso di mancata adozione del provvedimento espresso nel termine prestabilito, è possibile la sostituzione del soggetto inadempiente con altro soggetto dell'amministrazione? Sì, ma il sostituto deve essere scelto tra le figure apicali dell'amministrazione inerte
- In caso di 'responsabilità precontrattuale' della Pubblica Amministrazione, si ritengono risarcibili: sia le spese inutilmente effettuate nel corso delle trattative in vista della conclusione del contratto, sia le perdite di ulteriori occasioni per la mancata conclusione di un contratto dello stesso oggetto, altrettanto o più vantaggioso di quello non concluso
- In caso di richiesta di risarcimento dei danni, causati da illecito trattamento dei dati, occorre dimostrare di aver adottato: tutte le misure idonee ad evitare il danno
- In caso di richiesta incompleta, come deve comportarsi il responsabile del procedimento? Deve chiederne l'integrazione, alla luce del principio generale sancito dall'art. 6 della legge sul procedimento amministrativo
- In caso di ricorso gerarchico e con riferimento alla conclusione dell'istruttoria dei ricorsi amministrativi, l'istruzione deve concludersi entro: 90 giorni dalla presentazione
- In caso di ricorso straordinario e con riferimento alla conclusione dell'istruttoria dei ricorsi amministrativi, l'istruzione, dalla data fissata ai controinteressati per le loro deduzioni, deve concludersi entro: 120 giorni
- In caso di sospensione del giudizio, secondo quanto previsto dal Codice del processo amministrativo, nella fattispecie dei processi amministrativi di primo grado, l'art 80 stabilisce che: per la sua prosecuzione deve essere presentata istanza di fissazione di udienza entro novanta giorni dalla comunicazione dell'atto che fa venir meno la causa della sospensione
- In che cosa consiste l'attività della P.A.? Esecuzione degli indirizzi stabiliti in sede politica
- In che modo si presenta l'istanza di sospensione? Nel ricorso o in seguito negli stessi modi previsti per la presentazione del ricorso
- In conformità con il disposto dell'art 11 Legge 7 agosto 1990, n 241 l'amministrazione procedente può concludere: accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento
- In cosa consiste il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza? Nell'individuazione delle misure oggettive, organizzative, di prevenzione della corruzione e di trasparenza che l'amministrazione interessata si propone di attuare nel successivo triennio
- In cosa consiste il principio del libero convincimento del giudice? Il giudice valuta le prove secondo il suo prudente apprezzamento
- In cosa consiste il procedimento di ingiunzione? E' una forma speciale e abbreviata del normale processo di condanna, con la quale si giunge ad un decreto di condanna avverso il quale il debitore può fare opposizione
- In cosa consiste la translatio iudicii? L'ipotesi in cui un giudice, con sentenza, declini la propria giurisdizione affermando la sussistenza di quella di altro giudice e il giudizio prosegua innanzi a quest'ultimo, con salvezza degli effetti sostanziali e processuali collegati alla domanda originariamente proposta
- In cosa consiste l'efficacia di un atto amministrativo? Nella sua idoneità a produrre effetti giuridici
- In cosa consiste l'estensione oggettiva della decisione giurisdizionale amministrativa? La decisione che accoglie il ricorso amministrativo investe solo l'atto impugnato
- In cosa consistono le decisioni di rito del ricorso gerarchico? Nelle decisioni attinenti le condizioni di ammissibilità del ricorso
- In diritto amministrativo la consolidazione (o inoppugnabilità): È una causa di conservazione oggettiva dell'atto amministrativo
- In generale le norme interne della P.A. sono emanate: Attraverso regolamenti, circolari, ordini e istruzioni
- In ipotesi di silenzio-inadempimento che tipologie di tutela il legislatore riconosce al destinatario dell'attività amministrativa? Una tutela amministrativa e una giurisdizionale
- In materia di "Querela di falso" nell'ambito del processo amministrativo di primo grado, l'art 77 del Codice del processo amministrativo stabilisce che la prova dell'avvenuta proposizione della querela di falso è depositata agli atti di causa entro: trenta giorni dalla scadenza del termine fissato ai sensi del comma 1
- In materia di accesso la sentenza di accoglimento può contenere il termine entro il quale deve essere eseguito l'ordine di esibizione Il termine deve essere: di norma, non superiore a trenta giorni
- In materia di accesso, la sentenza di accoglimento contiene: l'accertamento della sussistenza del diritto di accesso, la condanna dell'amministrazione all'esibizione e, ove previsto, la pubblicazione dei documenti richiesti
- In materia di dichiarazioni fiscali le dichiarazioni ai sensi del DPR 445/2000 di chi non sa o non può firmare: non possono essere raccolte dal pubblico ufficiale
- In materia di giudizi di ottemperanza, il giudice, in caso di accoglimento del ricorso: ordina l'ottemperanza, prescrivendo le relative modalità, anche mediante la determinazione del contenuto del provvedimento amministrativo o l'emanazione dello stesso in luogo dell'amministrazione
- In materia di giudizi di ottemperanza, il giudice, in caso di accoglimento del ricorso: dichiara nulli gli eventuali atti in violazione o elusione del giudicato
- In materia di giudizi di ottemperanza, il giudice, in caso di accoglimento del ricorso: nomina, ove occorra, un commissario ad acta
- In materia di giudizi di ottemperanza, il giudice, in caso di accoglimento del ricorso: nel caso di ottemperanza di sentenze non passate in giudicato o di altri provvedimenti, determina le modalità esecutive, considerando inefficaci gli atti emessi in violazione o elusione e provvede di conseguenza, tenendo conto degli effetti che ne derivano
- In materia di giudizi di ottemperanza, il giudice, in caso di accoglimento del ricorso: salvo che ciò sia manifestamente iniquo, e se non sussistono altre ragioni ostative, fissa, su richiesta di parte, la somma di denaro dovuta dal resistente per ogni violazione o inosservanza successiva, ovvero per ogni ritardo nell'esecuzione del giudicato; tale statuizione costituisce titolo esecutivo
- In materia di giudizi di ottemperanza, l'azione si prescrive con il decorso di: dieci anni dal passaggio in giudicato della sentenza
- In materia di giudizi di ottemperanza, l'azione si propone: anche senza previa diffida, con ricorso notificato alla pubblica amministrazione e a tutte le altre parti del giudizio definito dalla sentenza o dal lodo della cui ottemperanza si tratta
- In materia di giudizi di ottemperanza, se è chiesta l'esecuzione di un'ordinanza il giudice: provvede con ordinanza
- In materia di giudizi di ottemperanza, unitamente al ricorso è depositato in copia: autentica il provvedimento di cui si chiede l'ottemperanza, con l'eventuale prova del suo passaggio in giudicato
- In materia di partecipazione degli interessati al procedimento amministrativo, la legge 241/1990 e ss.mm.ii. ha recepito i dettami della dottrina del 'giusto procedimento' prevedendo che l'amministrazione Pubblica provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo, di norma, mediante: comunicazione personale
- In materia di trattamento di dati personali, il 'Responsabile del trattamento': è la persona fisica o giuridica, l'autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento
- In quale articolo sono indicate le materie oggetto di giurisdizione esclusiva? Art 133 cpa
- In quale caso i tar valutano la convenienza e l'opportunità dell'atto impugnato? Eccezionalmente, solo per le materie tassativamente previste dalla legge
- In quale caso il parere ha carattere obbligatorio e non vincolante? Nel caso in cui la PA procedente debba chiedere obbligatoriamente il parere, ma possa anche discostarsene motivando le ragioni per le quali non vi si attiene
- In quale caso, tra quelli elencati, il ricorso amministrativo è dichiarato nullo? Qualora manchi di qualcuno degli elementi essenziali
- In quale caso, tra quelli elencati, la Pubblica Amministrazione ha il dovere di concludere il procedimento amministrativo mediante l'adozione di un provvedimento espresso? Quando il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
- In quale ipotesi, tra quelle elencate, il diritto di accesso può essere esercitato in via informale? Quando non risulti l'esistenza di controinteressati all'accesso
- In quale luogo devono essere notificati alle amministrazioni dello Stato gli atti istitutivi di giudizi che si svolgono innanzi alle giurisdizioni amministrative? Presso l'Ufficio dell'Avvocatura dello Stato nel cui distretto ha sede l'autorità giudiziaria innanzi alla quale è portata la causa
- In quale luogo devono essere notificati alle amministrazioni dello Stato gli atti istitutivi di giudizi che si svolgono innanzi alle giurisdizioni amministrative? Presso l'ufficio dell'Avvocatura dello Stato nel cui distretto ha sede l'autorità giudiziaria innanzi alla quale é portata la causa
- In quale norma sono delineati i caratteri del Piano Nazionale Anticorruzione? Nel comma 2 bis dell'art. 1 della L. n. 190/2012
- In quale termine il ricorrente potrà depositare l'atto di costituzione avverso l'atto di opposizione al ricorso straordinario del controinteressato? Entro 60 giorni dal ricevimento dell'atto di opposizione
- In quali casi avviene l'estinzione del processo giurisdizionale amministrativo? Per rinuncia e perenzione
- In quali casi la Pubblica Amministrazione ha il dovere di concludere il procedimento amministrativo mediante l'adozione di un provvedimento espresso? Quando il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
- In quali casi l'accesso agli atti, tra quelli di seguito indicati, è consentito nei limiti in cui sia strettamente necessario? Richiesta di accesso a documenti contenenti dati sensibili e giudiziari
- In quali casi ricorre la revoca dell'atto amministrativo? Per il sopravvenire di nuove circostanze di fatto che rendono l'atto non più rispondente al pubblico interesse
- In quali casi viene sospeso il provvedimento impugnato? Solo per gravi motivi
- In quali casi, tra quelli elencati, l'atto amministrativo è annullabile? Quando presenta vizi di legittimità che incidono sugli elementi essenziali
- In quali modi può essere presentato il ricorso gerarchico? Direttamente all'autorità competente, mediante consegna all'ufficio che ne rilascia ricevuta, mediante notificazione a mezzo di ufficiale giudiziario, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno
- In quante e quali fasi si articola il procedimento amministrativo secondo le ricostruzioni dottrinali prevalenti In quattro fasi: d'iniziativa, istruttoria, decisoria e integrativa dell'efficacia
- In relazione a ciò che è stabilito dal Codice degli appalti, quale principio non regola l'affidamento e l'esecuzione di opere e lavori pubblici? Il principio di discriminazione
- In relazione al momento in cui interviene l'atto di controllo sugli atti amministrativi, i controlli sono: Preventivi o successivi
- In relazione alla Corte dei conti, essa ha giurisdizione in materia di: contabilità pubblica
- In relazione alla titolarità i beni pubblici: Sono beni di proprietà di enti pubblici e deputati al soddisfacimento di interessi pubblici
- In relazione all'accesso generalizzato e all'accesso semplice, qual è il ruolo svolto dal responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza? Il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza si occupa, oltre che di ricevere le richieste di accesso civico "semplice", anche di rispondere alle richieste di riesame delle domande di accesso civico generalizzato, in caso di diniego totale o parziale da parte della pubblica amministrazione
- In relazione all'accesso generalizzato previsto dal decreto trasparenza quale delle seguenti affermazioni è falsa con riferimento agli help desk? Gli help desk hanno il compito di assistere il richiedente nella formulazione della domanda di accesso generalizzato
- In relazione all'accesso generalizzato previsto dal decreto trasparenza quale delle seguenti affermazioni è falsa con riferimento al registro degli accessi? Il registro non può essere pubblico e deve contenere l'elenco delle richieste anche senza il relativo esito e deve essere utilizzato dall'amministrazione per tenere il conteggio delle richieste
- In relazione all'accesso generalizzato previsto dal decreto trasparenza quale delle seguenti affermazioni è falsa con riferimento alla figura del "controinteressato"? È condizione necessaria e sufficiente per essere considerati controinteressati il fatto che si compaia nel testo dei documenti richiesti
- In relazione all'accesso generalizzato previsto dal decreto trasparenza quale delle seguenti affermazioni è falsa con riferimento alla figura del "controinteressato"? Il controinteressato può presentare un'opposizione motivata all'accesso ai dati o documenti richiesti entro dieci giorni dal ricevimento della comunicazione da parte della pubblica amministrazione e questo è sufficiente a bloccare la richiesta di accesso e costringe l'amministrazione a respingere la richiesta
- In relazione all'accesso generalizzato previsto dal decreto trasparenza quale delle seguenti affermazioni è vera con riferimento a come ed entro quale termine l'amministrazione deve rispondere ad una richiesta? Il procedimento di accesso generalizzato si conclude con un provvedimento espresso e motivato, da comunicare al richiedente e agli eventuali controinteressati, nel termine di trenta giorni dalla presentazione della domanda. il termine di trenta giorni è derogabile soltanto quando la richiesta deve essere comunicata a un eventuale controinteressato: in questa ipotesi, la decorrenza del termine è sospesa fino a dieci giorni
- In relazione all'accesso generalizzato previsto dal decreto trasparenza, è necessario motivare una richiesta di accesso generalizzato? No. e' una facoltà del richiedente, ma non un obbligo. la pubblica amministrazione non può sindacare le ragioni della richiesta
- In relazione all'accesso generalizzato previsto dal decreto trasparenza, a quali uffici può essere inoltrata una richiesta di accesso generalizzato? Il richiedente può inviare una richiesta di accesso generalizzato a uno dei seguenti uffici: l'ufficio che detiene i dati o i documenti; l'ufficio relazioni con il pubblico; altro ufficio indicato dall'amministrazione nella sezione "amministrazione trasparente" del sito istituzionale
- In relazione all'accesso generalizzato previsto dal decreto trasparenza, quale delle seguenti affermazioni é falsa? L'accesso civico generalizzato garantisce a chiunque il diritto di accedere ai dati e ai documenti posseduti dalle pubbliche amministrazioni, questo a prescindere dal fatto che altre leggi prevedano in modo diverso
- In relazione all'accesso generalizzato previsto dal decreto trasparenza, quale delle seguenti affermazioni é falsa? L'accesso civico generalizzato, istituito dalla normativa foia, sostituisce le altre due principali tipologie di accesso già previste dalla legislazione
- In relazione all'accesso generalizzato previsto dal decreto trasparenza, quale delle seguenti affermazioni é falsa? L'accesso civico generalizzato, istituito dalla normativa foia, è utilizzabile da giornalisti, organizzazioni non governative, imprese, i cittadini italiani se residenti nella provincia in cui ha sede l'amministrazione interessata, ma non da cittadini stranieri
- In relazione all'accesso generalizzato previsto dal decreto trasparenza, quale delle seguenti affermazioni é vera? A differenza del diritto di accesso procedimentale o documentale (regolato dalla legge n. 241/1990), garantisce al cittadino la possibilità di richiedere dati e documenti alle pubbliche amministrazioni, senza dover dimostrare di possedere un interesse qualificato
- In relazione all'accesso generalizzato previsto dal decreto trasparenza, quale delle seguenti affermazioni é vera? A differenza del diritto di accesso civico "semplice" (regolato dal d. lgs. n. 33/2013), che consente di accedere esclusivamente alle informazioni che rientrano negli obblighi di pubblicazione previsti dalla legge (in particolare, dal decreto legislativo n. 33 del 2013), l'accesso civico generalizzato si estende a tutti i dati e i documenti in possesso delle pubbliche amministrazioni, all'unica condizione che siano tutelati gli interessi pubblici e privati espressamente indicati dalla legge
- In relazione all'accesso generalizzato previsto dal decreto trasparenza, quale delle seguenti affermazioni é vera? L'accesso civico generalizzato garantisce a chiunque il diritto di accedere ai dati e ai documenti posseduti dalle pubbliche amministrazioni, se non c'è il pericolo di compromettere altri interessi pubblici o privati rilevanti, indicati dalla legge
- In relazione all'accesso generalizzato previsto dal decreto trasparenza, quale fra le seguenti affermazioni non è corretta in relazione agli uffici cui può essere inoltrata una richiesta di accesso generalizzato? Il richiedente può inviare una richiesta di accesso generalizzato a uno qualunque degli uffici dell'ente che poi provvederà a farlo pervenire all'ufficio di competenza
- In relazione all'efficacia, gli atti amministrativi si distinguono in: atti costitutivi e atti dichiarativi
- In riferimento a quanto disposto dall'art 22 della Legge n 241/90, il documento amministrativo è la rappresentazione: di qualunque genere di atti detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse
- In riferimento a quanto previsto dell'art 24 della Legge n 241/90, il diritto di accesso è escluso: nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativi a terzi
- In senso tecnico, la 'licenza' è un: provvedimento amministrativo mediante il quale la P.A. rimuove un limite legale che si frappone all'esercizio di un'attività inerente ad un diritto soggettivo o ad una potestà pubblica, attraverso una valutazione discrezionale circa la rispondenza all'interesse pubblico dell'attività che s'intende svolgere, tenute presenti le condizioni ambientali esistenti
- In tema di disposizioni sulla trasparenza amministrativa, che cosa comporta il diritto di poter prendere parte al procedimento amministrativo? Il diritto di prendere visione degli atti e di presentare memorie scritte e documenti
- In via ordinaria quale è il giudice competente nel caso in cui l'amministrazione leda un diritto soggettivo? Il giudice ordinario
- Indicare il soggetto che verifica che i piani triennali per la prevenzione della corruzione siano coerenti con gli obiettivi stabiliti nei documenti di programmazione strategico-gestionale e che nella misurazione e valutazione delle performance si tenga conto degli obiettivi connessi all'anticorruzione e alla trasparenza: l'Organismo indipendente di valutazione
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art 33 del Codice del processo amministrativo in merito alle pronunce giurisdizionali e in particolare sui provvedimenti del giudice Il giudice pronuncia ordinanza quando assume misure cautelari o interlocutorie, ovvero decide sulla competenza
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone l'art 33 del Codice del processo amministrativo in merito alle pronunce giurisdizionali e in particolare sui provvedimenti del giudice: le ordinanze e i decreti, se non pronunciati in udienza o in camera di consiglio e inseriti nel relativo verbale, sono comunicati alle parti dalla segreteria nel termine di cui all'art 89, comma 3
- Indicare quale affermazione afferente all'azione di condanna al risarcimento è conforme al disposto di cui all'art 30 del Codice del processo amministrativo L'azione per risarcimento del danno ingiusto derivante dalla lesione dell'interesse legittimo può essere proposta dinnanzi al GA contestualmente ad altra azione ovvero anche in via autonoma
- Indicare quale affermazione afferente all'azione di condanna al risarcimento è conforme al disposto di cui all'art 30 del Codice del processo amministrativo Conosce esclusivamente il GA di ogni domanda di condanna al risarcimento di danni per lesioni di interessi legittimi o, nelle materie di giurisdizione esclusiva, di diritti soggettivi
- Indicare quale affermazione sulla struttura formale dell'atto amministrativo comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti non è corretta. L'intestazione contiene la parte precettiva nella quale è espressa la volontà dell'amministrazione e sono indicati gli effetti dell'atto
- Indicare quale affermazione sulla struttura formale dell'atto amministrativo, e in particolare sulla motivazione, comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti non è corretta. La parte valutativa della motivazione indica gli interessi coinvolti nel procedimento
- Indicare quale affermazione sulle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo è corretta. Le situazioni giuridiche soggettive passive consistono in posizioni sfavorevoli per il titolare e comportano la subordinazione del proprio interesse rispetto a quello di altri soggetti
- Indicare quale affermazione sulle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo è corretta. Il potere è una posizione giuridica di vantaggio
- Indicare quale affermazione tra quelle proposte corrisponde ad un corretto principio così come stabilito dalle norme in materia di procedimento amministrativo. La pubblica amministrazione non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- Indicare quale tra i seguenti è un riesame del provvedimento amministrativo con esito demolitorio. Sospensione dell'efficacia
- Indicare quale tra i seguenti è un riesame del provvedimento amministrativo con esito demolitorio. Annullamento d'ufficio
- Indicare quale tra i seguenti è un riesame del provvedimento amministrativo con esito demolitorio. Revoca
- Indicare quale tra i seguenti provvedimenti non è di tipo autorizzatorio La sovvenzione
- Indicare quale tra le seguenti opzioni di risposta riporta una definizione di chi è un pubblico ufficiale: chi esercita una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa
- Indicare quale tra le seguenti opzioni riporta l'acronimo che identifica l'Istituto Nazionale di Statistica: ISTAT
- Indicare quale tra quelle proposte è una figura analoga all'autorizzazione: abilitazione
- Indicare quale, tra le seguenti opzioni di risposta rientra automaticamente tra i documenti non accessibili, secondo l'art 24 della Legge n 241/90: i documenti coperti da segreto di stato
- Indicare quale, tra le seguenti opzioni, è elemento essenziale dell'atto amministrativo La forma quando richiesta dalla legge ad substantiam
- Intestazione - preambolo - motivazione - dispositivo - luogo - data di emanazione - sottoscrizione, costituiscono la struttura formale dell'atto amministrativo comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti. Indicare l'affermazione corretta. La parte descrittiva della motivazione indica gli interessi coinvolti nel procedimento
- Intestazione - preambolo - motivazione - dispositivo - luogo - data di emanazione - sottoscrizione, costituiscono la struttura formale dell'atto amministrativo comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti. Indicare l'affermazione corretta. La parte valutativa della motivazione valuta comparativamente gli interessi, motivando le ragioni per le quali la P.A. ha preferito soddisfare un interesse in luogo di un altro