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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Organizzazione aziendale #4

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T. Burns, G.M. Stalker hanno osservato venti aziende industriali nel Regno Unito e hanno scoperto che l'ambiente esterno era correlato alla struttura di management interna. Quando l'ambiente esterno era stabile, l'ambiente interno era di una tipologia denominata dagli autori "meccanica", mentre in ambienti in rapido mutamento l'organizzazione interna era "organica". Quale delle seguenti è una caratteristica tipica del modello "meccanico"?   I compiti sono suddivisi in parti specialistiche separate.
T. Burns, G.M. Stalker hanno osservato venti aziende industriali nel Regno Unito e hanno scoperto che l'ambiente esterno era correlato alla struttura di management interna. Quando l'ambiente esterno era stabile, l'ambiente interno era di una tipologia denominata dagli autori "meccanica", mentre in ambienti in rapido mutamento l'organizzazione interna era "organica". Quale delle seguenti è una caratteristica tipica del modello "meccanico"?   I compiti sono rigidamente definiti.
T. Burns, G.M. Stalker hanno osservato venti aziende industriali nel Regno Unito e hanno scoperto che l'ambiente esterno era correlato alla struttura di management interna. Quando l'ambiente esterno era stabile, l'ambiente interno era di una tipologia denominata dagli autori "meccanica", mentre in ambienti in rapido mutamento l'organizzazione interna era "organica". Quale delle seguenti è una caratteristica tipica del modello "meccanico"?   Vi è una rigida gerarchia di autorità e controllo e ci sono molte regole.
T. Burns, G.M. Stalker hanno osservato venti aziende industriali nel Regno Unito e hanno scoperto che l'ambiente esterno era correlato alla struttura di management interna. Quando l'ambiente esterno era stabile, l'ambiente interno era di una tipologia denominata dagli autori "meccanica", mentre in ambienti in rapido mutamento l'organizzazione interna era "organica". Quale delle seguenti è una caratteristica tipica del modello "meccanico"?   La conoscenza e il controllo relativi ai compiti sono accentrati ai vertici dell'organizzazione.
T. Burns, G.M. Stalker hanno osservato venti aziende industriali nel Regno Unito e hanno scoperto che l'ambiente esterno era correlato alla struttura di management interna. Quando l'ambiente esterno era stabile, l'ambiente interno era di una tipologia denominata dagli autori "meccanica", mentre in ambienti in rapido mutamento l'organizzazione interna era "organica". Quale delle seguenti è una caratteristica tipica del modello "meccanico"?   La comunicazione è verticale.
T. Burns, G.M. Stalker hanno osservato venti aziende industriali nel Regno Unito e hanno scoperto che l'ambiente esterno era correlato alla struttura di management interna. Quando l'ambiente esterno era stabile, l'ambiente interno era di una tipologia denominata dagli autori "meccanica", mentre in ambienti in rapido mutamento l'organizzazione interna era "organica". Quale delle seguenti è una caratteristica tipica del modello "organico"?   I dipendenti contribuiscono ai compiti comuni dell'unità.
T. Burns, G.M. Stalker hanno osservato venti aziende industriali nel Regno Unito e hanno scoperto che l'ambiente esterno era correlato alla struttura di management interna. Quando l'ambiente esterno era stabile, l'ambiente interno era di una tipologia denominata dagli autori "meccanica", mentre in ambienti in rapido mutamento l'organizzazione interna era "organica". Quale delle seguenti è una caratteristica tipica del modello "organico"?   I compiti sono adattati e ridefiniti attraverso il lavoro di gruppo dei dipendenti.
T. Burns, G.M. Stalker hanno osservato venti aziende industriali nel Regno Unito e hanno scoperto che l'ambiente esterno era correlato alla struttura di management interna. Quando l'ambiente esterno era stabile, l'ambiente interno era di una tipologia denominata dagli autori "meccanica", mentre in ambienti in rapido mutamento l'organizzazione interna era "organica". Quale delle seguenti è una caratteristica tipica del modello "organico"?   Vi è meno gerarchia di autorità e controllo e ci sono meno regole.
T. Burns, G.M. Stalker hanno osservato venti aziende industriali nel Regno Unito e hanno scoperto che l'ambiente esterno era correlato alla struttura di management interna. Quando l'ambiente esterno era stabile, l'ambiente interno era di una tipologia denominata dagli autori "meccanica", mentre in ambienti in rapido mutamento l'organizzazione interna era "organica". Quale delle seguenti è una caratteristica tipica del modello "organico"?   La conoscenza e il controllo relativi ai compiti sono localizzati in ogni punto dell'organizzazione.
T. Burns, G.M. Stalker hanno osservato venti aziende industriali nel Regno Unito e hanno scoperto che l'ambiente esterno era correlato alla struttura di management interna. Quando l'ambiente esterno era stabile, l'ambiente interno era di una tipologia denominata dagli autori "meccanica", mentre in ambienti in rapido mutamento l'organizzazione interna era "organica". Quale delle seguenti è una caratteristica tipica del modello "organico"?   La comunicazione è orizzontale.
Taluni autori definiscono dimensioni contestuali quei tratti che caratterizzano l'intera organizzazione e strutturali le caratteristiche interne di un'organizzazione che indicano la prevalenza della stabilità o della flessibilità come valore organizzativo dominante. Quale delle seguenti rappresenta una dimensione strutturale della progettazione organizzativa?   Formalizzazione.
Taluni autori definiscono dimensioni contestuali quei tratti che caratterizzano l'intera organizzazione e strutturali le caratteristiche interne di un'organizzazione che indicano la prevalenza della stabilità o della flessibilità come valore organizzativo dominante. Quale delle seguenti rappresenta una dimensione strutturale della progettazione organizzativa?   Specializzazione.
Taluni autori definiscono dimensioni contestuali quei tratti che caratterizzano l'intera organizzazione e strutturali le caratteristiche interne di un'organizzazione che indicano la prevalenza della stabilità o della flessibilità come valore organizzativo dominante. Quale delle seguenti rappresenta una dimensione strutturale della progettazione organizzativa?   Gerarchia.
Taluni autori definiscono dimensioni contestuali quei tratti che caratterizzano l'intera organizzazione e strutturali le caratteristiche interne di un'organizzazione che indicano la prevalenza della stabilità o della flessibilità come valore organizzativo dominante. Quale delle seguenti rappresenta una dimensione strutturale della progettazione organizzativa?   Centralizzazione.
Taluni autori definiscono dimensioni contestuali quei tratti che caratterizzano l'intera organizzazione e strutturali le caratteristiche interne di un'organizzazione che indicano la prevalenza della stabilità o della flessibilità come valore organizzativo dominante. Quale delle seguenti rappresenta una dimensione strutturale della progettazione organizzativa?   Professionalità.
Taluni autori definiscono dimensioni contestuali quei tratti che caratterizzano l'intera organizzazione e strutturali le caratteristiche interne di un'organizzazione che indicano la prevalenza della stabilità o della flessibilità come valore organizzativo dominante. Quale delle seguenti rappresenta una dimensione strutturale della progettazione organizzativa?   Indicatori del personale.
Tra gli approcci contingenti alla misura dell'efficacia organizzativa, l'approccio del processo interno.....   Misura l'efficacia come uno stato di salute ed efficienza interna dell'organizzazione.
Tra gli approcci contingenti alla misura dell'efficacia organizzativa, l'approccio del processo interno.....   E' importante perché l'utilizzo efficiente delle risorse e l'armonioso funzionamento interno sono parametri per misurare l'efficacia.
Tra le cinque componenti base di un'organizzazione considerate da Mintzberg (Nucleo operativo, Tecno-struttura, Staff di supporto, Vertice strategico, Linea intermedia) è tipico del Vertice strategico.....   Costituire un sottosistema distinto.
Tra le variabili che definiscono un'organizzazione la Dimensione.....   Rappresenta la grandezza dell'organizzazione e può essere misurata per l'organizzazione nel suo complesso o per specifiche componenti (es. Stabilimenti, Divisioni, Nr. Dipendenti, Fatturato, Valore delle attività a bilancio).
Tra le variabili che definiscono un'organizzazione la Tecnologia.....   Si riferisce agli strumenti, tecniche e alle azioni utilizzate per trasformare gli input in output.
Tra le variabili che definiscono un'organizzazione la Tecnologia.....   Può essere definita come il complesso di strumenti, tecniche e azioni utilizzate per trasformare gli input organizzativi in output.
Tra le variabili che definiscono un'organizzazione la Tecnologia.....   Riguarda il modo in cui l'organizzazione realizza i prodotti/servizi che fornisce ai clienti (es. Produzione assistita da computer, Sistemi Informativi, Internet).
Tra le variabili che definiscono un'organizzazione quale può essere definita come il complesso di strumenti, tecniche e azioni utilizzate per trasformare gli input organizzativi in output?   Tecnologia.
Tra le variabili che definiscono un'organizzazione quale rappresenta la grandezza dell'organizzazione e può essere misurata per l'organizzazione nel suo complesso o per specifiche componenti?   Dimensione.
Tra le variabili che definiscono un'organizzazione, l'insieme di piani, decisioni obiettivi correnti che sono adottati allo scopo di raggiungere gli obiettivi organizzativi costituiscono.....   La Strategia.
Tra le variabili strutturali che definiscono un'organizzazione gli Indicatori del personale si riferiscono.....   All'impiego delle persone nelle varie funzioni e uffici, e riguardano il personale amministrativo, quello impiegatizio, lo staff professionale e i lavoratori diretti e indiretti.
Tra le variabili strutturali che definiscono un'organizzazione gli Indicatori del personale.....   Sono dimensioni relative del personale amministrativo, di ufficio e di supporto professionale.
Tra le variabili strutturali che definiscono un'organizzazione la Centralizzazione.....   Si riferisce al livello gerarchico che ha l'autorità per prendere decisioni.
Tra le variabili strutturali che definiscono un'organizzazione la Gerarchia.....   Descrive chi riporta a chi e l'ambito di controllo (span of control) di ogni manager.
Tra le variabili strutturali che definiscono un'organizzazione la Gerarchia.....   E' descritta in un organigramma da linee verticali.
Tra le variabili strutturali che definiscono un'organizzazione la Professionalità si riferisce al livello di formazione e istruzione formale dei dipendenti misurata mediante....   Il numero medio di anni di formazione.
Tra le variabili strutturali che definiscono un'organizzazione la Professionalità si riferisce.....   Al livello di formazione e istruzione formale dei dipendenti misurata mediante il numero medio di anni di formazione.
Tra le variabili strutturali che definiscono un'organizzazione per Formalizzazione si intende:   Quantità di documentazione scritta riguardante l'organizzazione.
Tra le variabili strutturali che definiscono un'organizzazione per Formalizzazione si intende:   Quantità di documenti quali procedure, mansionari, regolamenti, manuali di linee di condotta.
Tra le variabili strutturali che definiscono un'organizzazione per Formalizzazione si intende:   Modalità di regolazione delle attività attraverso l'esplicitatazione di regole e procedure che definiscono i compiti degli attori e guidano il loro comportamento.
Tra le variabili strutturali che definiscono un'organizzazione per Specializzazione si intende.....   Grado in cui i compiti organizzativi vengono suddivisi tra posizioni lavorative diverse (connessa al concetto di divisione del lavoro).
Tra le variabili strutturali che definiscono un'organizzazione, gli Indicatori del personale   Sono calcolati in base alla formula: (Nr. Dipendenti per Categoria) / (Nr. Tot.Dipendenti Organizzazione).
Trattando dalle tipologie e delle finalità degli obiettivi di un'organizzazione a scopo di lucro, la performance generale può essere rappresentata dalla redditività che, in particolare, può essere espressa in termini di.....   Utile netto, utile per azione, ritorno sull'investimento.
Trattando degli approcci contingenti alla misura dell'efficacia organizzativa, la letteratura organizzativa americana cita 7 indicatori utilizzati per descrivere un'organizzazione efficace dal punto di vista dall'approccio del processo interno, tra cui.....   Forte cultura aziendale e clima di lavoro positivo.
Trattando degli approcci contingenti alla misura dell'efficacia organizzativa, la letteratura organizzativa americana cita 7 indicatori utilizzati per descrivere un'organizzazione efficace dal punto di vista dall'approccio del processo interno, tra cui.....   Spirito di gruppo, fedeltà al gruppo, lavoro di gruppo.
Trattando degli approcci contingenti alla misura dell'efficacia organizzativa, la letteratura organizzativa americana cita 7 indicatori utilizzati per descrivere un'organizzazione efficace dal punto di vista dall'approccio del processo interno, tra cui.....   Familiarità, fiducia e comunicazione tra lavoratori e management.
Trattando degli approcci contingenti alla misura dell'efficacia organizzativa, la letteratura organizzativa americana cita 7 indicatori utilizzati per descrivere un'organizzazione efficace dal punto di vista dall'approccio del processo interno, tra cui.....   Processo decisionale svolto vicino alle fonti d'informazione.
Trattando degli approcci contingenti alla misura dell'efficacia organizzativa, la letteratura organizzativa americana cita 7 indicatori utilizzati per descrivere un'organizzazione efficace dal punto di vista dall'approccio del processo interno, tra cui.....   Comunicazione orizzontale e verticale non distorta, condivisione di fatti e impressioni rilevanti.
Trattando degli approcci contingenti alla misura dell'efficacia organizzativa, la letteratura organizzativa americana cita 7 indicatori utilizzati per descrivere un'organizzazione efficace dal punto di vista dall'approccio del processo interno, tra cui.....   Ricompense ai manager per le performance, la crescita, lo sviluppo del personale subordinato e per la creazione di un efficace gruppo di lavoro.
Trattando degli approcci contingenti alla misura dell'efficacia organizzativa, la letteratura organizzativa americana cita 7 indicatori utilizzati per descrivere un'organizzazione efficace dal punto di vista dall'approccio del processo interno, tra cui.....   Interazione tra organizzazione e le sue parti nell'interesse dell'organizzazione (es. Risoluzione di conflitti).
Trattando degli obiettivi di un'organizzazione, gli obiettivi di innovazione.....   Sono definiti in relazione allo sviluppo di nuovi specifici servizi, prodotti o processi produttivi.
Trattando degli obiettivi di un'organizzazione, gli obiettivi di mercato.....   Riguardano la quota o la posizione del mercato desiderata dall'organizzazione.
Trattando degli obiettivi di un'organizzazione, gli obiettivi di mercato.....   Sono di competenza delle unità di marketing, delle vendite e della promozione.
Trattando degli obiettivi di un'organizzazione, gli obiettivi di produttività.....   Riguardano l'ammontare di output ottenuto dalle risorse disponibili.
Trattando degli obiettivi di un'organizzazione, gli obiettivi di sviluppo del personale.....   Hanno a che fare con la formazione, la promozione, la sicurezza e la crescita dei dipendenti.
Trattando degli obiettivi di un'organizzazione, gli obiettivi di sviluppo del personale.....   Riguardano sia i dirigenti che i dipendenti.
Trattando degli obiettivi di un'organizzazione, gli obiettivi relativi alle risorse riguardano...   L'acquisizione dall'ambiente delle risorse materiali e finanziarie necessarie.
Trattando degli obiettivi di un'organizzazione, la performance generale per le organizzazioni a scopo di lucro.....   E' rappresentata dalla redditività.
Trattando degli obiettivi di un'organizzazione, la performance generale per le pubbliche amministrazioni e le organizzazioni non profit.....   E' garantire l'erogazione di servizi ai clienti o i membri entro i vincoli posti da determinati livelli di budget.
Trattando degli obiettivi di un'organizzazione, l'obiettivo del cambiamento.....   Concerne specificamente la flessibilità interna e la prontezza nell'adattarsi a cambiamenti inaspettati nell'ambiente in cui opera l'organizzazione.
Trattando degli obiettivi di un'organizzazione.....   Essi possono essere di redditività, relativi alle risorse, al mercato, lo sviluppo del personale, all'innovazione e cambiamento, alla produttività.
Trattando degli obiettivi di un'organizzazione.....   Possono essere anche relativi allo sviluppo del personale o all'innovazione.
Trattando dell'incertezza ambientale vengono prese in considerazione due dimensioni: una riguardante la complessità ambientale in l'altra riguardante l'instabilità degli elementi all'interno dell'ambiente. In un ambiente semplice e stabile.....   Il livello di incertezza è basso.
Trattando dell'incertezza ambientale vengono prese in considerazione due dimensioni: una riguardante la complessità ambientale in l'altra riguardante l'instabilità degli elementi all'interno dell'ambiente. In un ambiente complesso e stabile.....   Il livello di incertezza è in qualche misura maggiore rispetto ad ambiente semplice e stabile.
Trattando dell'incertezza ambientale vengono prese in considerazione due dimensioni: una riguardante la complessità ambientale in l'altra riguardante l'instabilità degli elementi all'interno dell'ambiente. In un ambiente semplice e instabile.....   Il livello di incertezza è maggiore rispetto ad ambiente semplice e stabile.
Trattando dell'incertezza ambientale vengono prese in considerazione due dimensioni: una riguardante la complessità ambientale in l'altra riguardante l'instabilità degli elementi all'interno dell'ambiente. Il livello più alto di incertezza per un'organizzazione si riscontra in presenza di un ambiente..........   Complesso e instabile.
Trattando dell'incertezza ambientale vengono prese in considerazione due dimensioni: una riguardante la complessità ambientale in l'altra riguardante l'instabilità degli elementi all'interno dell'ambiente. Individuare l'affermazione corretta.   La complessità è data dal numero e dalla diversità degli elementi esterni che sono rilevanti per le attività di un'organizzazione.
Trattando dell'incertezza ambientale vengono prese in considerazione due dimensioni: una riguardante la complessità ambientale in l'altra riguardante l'instabilità degli elementi all'interno dell'ambiente. Individuare l'affermazione corretta.   L'instabilità è data dalla variabilità e dalla dinamicità degli elementi all'interno dell'ambiente.
Trattando di tecnologia "core" manifatturiera, Joan Woodward predispose una scala di classificazione e ordinò le aziende in base alla "complessità tecnica" del processo manifatturiero rilevando che.....   La produzione di singoli pezzi su ordine dei clienti mostra una bassa complessità tecnica.
Trattando di tecnologia "core" manifatturiera, Joan Woodward predispose una scala di classificazione e ordinò le aziende in base alla "complessità tecnica" del processo manifatturiero rilevando che.....   La produzione di unità tecnicamente complesse una per una mostra una bassa complessità tecnica.
Trattando di tecnologia "core" manifatturiera, Joan Woodward predispose una scala di classificazione e ordinò le aziende in base alla "complessità tecnica" del processo manifatturiero rilevando che.....   La realizzazione in fasi di macchinari di grandi dimensioni mostra una complessità tecnica tendenzialmente bassa.
Trattando di tecnologia "core" manifatturiera, Joan Woodward predispose una scala di classificazione e ordinò le aziende in base alla "complessità tecnica" del processo manifatturiero rilevando che.....   La produzione di pezzi in piccoli lotti mostra una complessità tecnica tendenzialmente bassa.
Trattando di tecnologia "core" manifatturiera, Joan Woodward predispose una scala di classificazione e ordinò le aziende in base alla "complessità tecnica" del processo manifatturiero rilevando che.....   Nella produzione a flusso continuo di liquidi, gas e materiali solidi la complessità tecnica è alta.
Trattando di tecnologia "core" manifatturiera, Joan Woodward predispose una scala di classificazione e ordinò le aziende in base alla "complessità tecnica" del processo manifatturiero rilevando che.....   Nella produzione a processo continuo di prodotti chimici in lotti la complessità tecnica è alta.
Trattando di tecnologia "core" manifatturiera, Joan Woodward predispose una scala di classificazione e ordinò le aziende in base alla "complessità tecnica" del processo manifatturiero rilevando che.....   Nella produzione a processo continuo unita alla preparazione dei prodotti per la vendita tramite metodi di produzione a grandi lotti o di massa la complessità tecnica tende ad essere alta.
Trattando di tecnologia "core" manifatturiera, Joan Woodward predispose una scala di classificazione e ordinò le aziende in base alla "complessità tecnica" del processo manifatturiero rilevando che.....   La produzione unitaria e a piccoli lotti mostra solitamente una complessità tecnica bassa.
Trattando di tecnologia "core" manifatturiera, Joan Woodward predispose una scala di classificazione e ordinò le aziende in base alla "complessità tecnica" del processo manifatturiero rilevando che.....   La produzione a processo continuo ha di norma una complessità tecnica alta.
Trattando di tecnologia "core" manifatturiera, Joan Woodward predispose una scala di classificazione e ordinò le aziende in base alla "complessità tecnica" rilevando che.....   Il numero dei livelli di management e il rapporto tra numero di manager e totale del personale mostravano precisi incrementi all'aumentare della complessità tecnica dalla produzione unitaria al processo continuo.
Trattando di tecnologia "core" manifatturiera, Joan Woodward predispose una scala di classificazione e ordinò le aziende in base alla "complessità tecnica" rilevando che.....   Il rapporto tra lavoro diretto e quell'indiretto diminuisce con la complessità tecnica.
Trattando di tecnologia "core" manifatturiera, Joan Woodward predispose una scala di classificazione e ordinò le aziende in base alla "complessità tecnica" rilevando che.....   L'ampiezza del controllo gerarchico, la formalizzazione delle procedure e la centralizzazione presentano valori alti per la tecnologia di produzione di massa, perché il lavoro è standardizzato, ma bassi per altre tecnologie.
Trattando di tecnologia "core" manifatturiera, Joan Woodward predispose una scala di classificazione e ordinò le aziende in base alla "complessità tecnica" rilevando che.....   Le tecnologie di produzione unitaria e di processo continuo richiedono dipendenti altamente qualificati per far funzionare i macchinari e una comunicazione verbale per adattarsi a condizioni mutevoli.
Trattando di tecnologia "core" manifatturiera, Joan Woodward predispose una scala di classificazione e ordinò le aziende in base alla "complessità tecnica" rilevando che.....   La produzione di massa è standardizzata e routinaria, così che si verificano poche eccezioni, c'è poco bisogno di comunicazione verbale e i dipendenti sono meno qualificati.
Trattando di tecnologie per la produzione manifatturiera cosa indica l'acronimo FMS?   Impianti a automatizzati i noti come sistemi manifatturieri flessibili.
Trattando di tecnologie per la produzione manifatturiera cosa indica l'acronimo PLM?   Software in grado di gestire un prodotto sin dall'ideazione, attraverso lo sviluppo, la produzione, il collaudo e persino la manutenzione.
Trattando di tecnologie per la produzione manifatturiera cosa indica l'acronimo RFID?   Sistemi di identificazione a radio frequenza.
Tutte le funzioni che un'impresa svolge per creare valore e quindi per ottenere un prodotto che risponda ai bisogni ed ai gusti del cliente possono essere suddivise in primarie e di supporto. Il "marketing" in particolare....   Svolge una funzione sociale di tipo orientativo.