- Tra gli strumenti atti a garantire il merito e la premialità previsti dal "Decreto Brunetta" - D.Lgs. n. 150/2009, art. 20 - rientra:   Progressioni economiche.

- Tra gli strumenti atti a garantire il merito e la premialità previsti dal "Decreto Brunetta" - D.Lgs. n. 150/2009, art. 20 - rientra:   Progressioni di carriera.

- Tra gli strumenti atti a garantire il merito e la premialità previsti dal "Decreto Brunetta" - D.Lgs. n. 150/2009, art. 20 - rientra:   Bonus annuale delle eccellenze.

- Tra gli strumenti atti a garantire il merito e la premialità previsti dal "Decreto Brunetta" - D.Lgs. n. 150/2009, art. 20 - rientra:   Accesso a percorsi di alta formazione e di crescita professionale, in ambito nazionale e internazionale.

- Tra gli strumenti atti a garantire il merito e la premialità previsti dal "Decreto Brunetta" - D.Lgs. n. 150/2009, art. 20 - rientra:   Premio annuale per l'innovazione.

- Tra gli strumenti atti a garantire il merito e la premialità previsti dal "Decreto Brunetta" - D.Lgs. n. 150/2009, art. 20 - rientra:   Attribuzione di incarichi e responsabilità.

- Tra i criteri che devono essere seguiti nell'organizzazione degli uffici, il comma 1, art. 2 D.Lgs. n. 165/2001 comprende anche la funzionalità rispetto ai compiti e ai programmi di attività, nel perseguimento degli obiettivi di efficienza, efficacia ed economicità?   Si

- Tra i fini che ispirano l'ordinamento del lavoro nelle pubbliche amministrazioni c'è:   L'accrescimento dell'efficienza, in relazione ai corrispondenti uffici dei Paesi dell'Unione Europea

- Tra le attività spettanti agli organi di governo rientra:   la definizione di priorità per la gestione

- Tra le sanzioni disciplinari sono previste sanzioni che comportino l'estinzione del rapporto di lavoro?   Si, anche senza preavviso, nel caso di condanna passata in giudicato per un delitto commesso in servizio o fuori servizio che non ne consenta neanche provvisoriamente la prosecuzione per la sua specifica gravità

- Tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, in base alle disposizioni previste dall'art. 63 del D. Lgs. n. 165/2001 e s.m.i., sono devolute:   al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro

- Tutte le controversie relative al rapporto di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni di cui all'art. 1, comma 4 del D.lgs 165/2001 sono devolute:   al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro

- Tutti gli incarichi di funzione dirigenziale delle Amministrazioni dello Stato hanno una durata minima indicata dal D.Lgs. 165/2001. Qual è?   Tre anni