Elenco in ordine alfabetico delle domande di Codice deontologico
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- A quali modelli di sviluppo concorre l'assistente sociale, ai sensi dell'art. 13 del Codice deontologico ? A modelli di sviluppo rispettosi dell'ambiente
- Ai sensi dell'art. 13 del Codice deontologico, i merito ai principi generali della professione, l'assistente sociale concorre alla produzione di modelli di sviluppo rispettosi: dell'ambiente, della sostenibilità ecologica e della sopravvivenza sociale, consapevole delle difficoltà nel rapporto tra l'essere umano e l'ambiente
- Ai sensi dell'art. 20 del Codice deontologico, può l'assistente sociale intrattenere relazioni sentimentali con il destinatario di interventi sociali ? Sì, purché non si tratti del destinatario dell'intervento cui sia preposto o in cui sia comunque coinvolto
- Ai sensi dell'art. 23 del Codice deontologico, è ammesso l'esercizio della professione in forma gratuita? No, non è ammesso
- Ai sensi dell'art. 29 del Codice deontologico dell'assistente sociale, la natura fiduciaria della relazione con la persona impone all'assistente sociale di agire: con la massima trasparenza
- Ai sensi dell'art. 44 del Codice deontologico, può l'assistente sociale divulgare audio/video conferenze cui egli abbia partecipato insieme a suoi colleghi ? Sì, previo consenso di tutti i partecipanti
- Ai sensi dell'art. 48 del Codice deontologico, l'assistente sociale si impegna nella supervisione didattica nei confronti dei tirocinanti, nei limiti dell'organizzazione in cui opera. Il professionista, in questo ambito, agisce per: favorire la migliore integrazione del tirocinante nel proprio gruppo di lavoro
- Ai sensi dell'art. 55 del Codice deontologico, il professionista che riveste ruoli dirigenziali, apicali o di coordinamento riferiti ad altri assistenti sociali, nei limiti delle proprie attribuzioni e dell'organizzazione di lavoro, opera per: gestire adeguatamente le risorse umane e i carichi di lavoro, valorizzando i singoli professionisti e rispettando la loro autonomia tecnica e di giudizio, perseguendo il miglioramento delle relazioni organizzative ed evitando qualunque forma di discriminazione
- Ai sensi dell'art. 62 del Codice deontologico, che fa l'assistente sociale in regime di libera professione a fronte di proposta di incarico che possa concorrere a operazioni illecite o illegittime ? Rifiuta l'incarico
- Ai sensi dell'art. 71 del Codice deontologico, l'assistente sociale adempie a tutti gli obblighi previsti dalle norme vigenti per i professionisti e ha il dovere di collaborare con il Consiglio dell'Ordine per la realizzazione delle finalità istituzionali e per la corretta tenuta dell'Albo. A tal fine, obbligatoriamente: richiede il tempestivo trasferimento all'Albo dell'Ordine Regionale competente secondo le norme vigenti
- Ai sensi dell'art. 77 del Codice deontologico, a chi è reso conto del proprio operato da parte dell'assistente sociale eletto negli organismi direttivi nazionali o regionali dell'Ordine ? Alla comunità professionale