Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilità ed economia
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- La capacità contributiva deve riflettere: l'attitudine del soggetto passivo a concorrere al finanziamento delle spese pubbliche
- La Commissione per l'armonizzazione degli enti territoriali (art. 3-bis del D.Lgs. n. 118/2011), è istituita presso: Il Ministero dell'economia e delle finanze.
- La commissione straordinaria di liquidazione e' presieduta: se presente, dal magistrato a riposo della Corte dei conti o della magistratura ordinaria o del Consiglio di Stato
- La Corte dei conti ha giurisdizione in materia: di contabilità pubblica
- La dimostrazione dei risultati di gestione avviene mediante il rendiconto della gestione, il quale comprende (art. 227 Tuel): Il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale
- La fase della spesa con la quale viene registrata nelle scritture contabili la spesa conseguente ad una obbligazione giuridicamente perfezionata e relativa ad un pagamento da effettuare, con imputazione all'esercizio finanziario in cui l'obbligazione passiva viene a scadenza è la fase (all. 1, d.lgs. 118/2011): Dell'impegno.
- La fase preparatoria della sessione di bilancio prevede, ai sensi della L. 196/2009, che entro il 20 ottobre sia presentato alle Camere: il disegno di legge del bilancio dello Stato
- La figura dell'agente contabile ricorre: Tutte le volte che un soggetto gestisce comunque beni o denaro dello Stato o di un altro Ente pubblico indipendentemente dal modo in cui si svolge il rapporto
- La finanza dei Comuni e delle Province NON è costituita da: imposte improprie
- La gestione delle entrate si attua attraverso le fasi di: accertamento, riscossione e versamento
- La gestione delle entrate si attua attraverso le fasi... ...dell'accertamento, della riscossione e del versamento
- La gestione finanziaria e' unica come il relativo bilancio di previsione. Inoltre: sono vietate le gestioni di entrate e di spese che non siano iscritte in bilancio.
- La Giunta del Comune Alfa, su proposta di Tizio, responsabile del procedimento di spesa, ha sottoposto al consiglio il provvedimento di riconoscimento della spesa per l'esecuzione di lavori pubblici di urgenza sul manto stradale dissestato, cagionati dalle abbondanti precipitazioni, limitatamente alle spese necessarie per rimuovere lo stato di pericolosità. Detto provvedimento: deve essere adottato entro trenta giorni dalla deliberazione della proposta da parte della Giunta e comunque non oltre il 31 dicembre se a tale data non sia scaduto il predetto termine
- La l. n. 196/2009, qualifica il miglioramento della trasparenza dei conti pubblici quale traguardo fondamentale, e individua nella classificazione per finalità per missioni e programmi uno dei principali strumenti al fine di rafforzare il legame tra risorse stanziate ed obiettivi perseguiti dall'azione pubblica. I programmi: Costituiscono aggregati diretti al perseguimento degli obiettivi definiti
- La legge 196/2009 consente di: effettuare variazioni compensative nell'ambito degli stanziamenti di spesa di ciascuna azione
- La legge 196/2009 dispone che, per ogni unità di voto del bilancio annuale di previsione, venga indicato, tra l'altro, l'ammontare delle spese che si prevede di pagare nell'anno cui il bilancio si riferisce, senza distinzione fra operazioni in conto competenza e in conto residui. A tal fine, si considerano pagate le somme: erogate dalla tesoreria
- La legge 196/2009 prevede che il criterio con il quale sono imputati in bilancio gli effetti delle operazioni che ogni amministrazione pubblica svolge e mediante le quali si evidenziano «utilità economiche» cedute e/o acquisite, anche se non direttamente collegate ai relativi movimenti finanziari, sia rappresentato dal principio contabile: della competenza economica
- La legge 196/2009 prevede che il principio che richiede la stabilità dei principi contabili generali e dei criteri di valutazione da un esercizio all'altro sia detto: della costanza
- La legge 196/2009 prevede che le spese dello Stato siano ripartite in: missioni, programmi e unità elementari di bilancio
- La legge 196/2009 prevede che, nel quadro generale riassuntivo del bilancio dello Stato, il risultato differenziale tra tutte le entrate e le spese, escluse le operazioni riguardanti le partecipazioni azionarie e i conferimenti, nonché la concessione e la riscossione di crediti e l'accensione e rimborso di prestiti sia definito: indebitamento o accrescimento netto
- La legge 196/2009, art. 17, prevede che una legge, se comporta nuovi o maggiori oneri, deve indicare in riferimento a ciascun intervento la spesa autorizzata? Sì, lo prevede
- La legge assicura, altresì, agli Enti locali potestà impositiva autonoma nel campo: delle imposte, delle tasse e delle tariffe, con conseguente adeguamento della legislazione tributaria vigente
- La legge di bilancio può introdurre nuovi tributi? Si, dopo la legge costituzionale n. 1 del 2021
- La legge n. 196/2009 prevede che, secondo l'analisi economica, la spesa di bilancio dello Stato venga classificata in: categorie
- La liquidazione della spesa (art. 184, Tuel): Costituisce la fase del procedimento di spesa attraverso la quale, in base ai documenti ed ai titoli atti a comprovare il diritto acquisito del creditore, si determina la somma certa e liquida da pagare nei limiti dell'ammontare dell'impegno definitivo assunto
- La liquidazione della spesa, ai sensi dell'art. 184 del TUEL: Costituisce la fase del procedimento di spesa attraverso la quale in base ai documenti ed ai titoli atti a comprovare il diritto acquisito del creditore, si determina la somma certa e liquida da pagare nei limiti dell'ammontare dell'impegno definitivo assunto
- La liquidazione della spesa: Costituisce la fase del procedimento di spesa attraverso la quale in base ai documenti ed ai titoli atti a comprovare il diritto acquisito del creditore, si determina la somma certa e liquida da pagare nei limiti dell'ammontare dell'impegno definitivo assunto
- La liquidazione: costituisce la seconda fase del procedimento di spesa attraverso la quale, in base ai documenti ed ai titoli atti a comprovare il diritto acquisito del creditore, si determina la somma certa e liquida da pagare nei limiti dell'ammontare dell'impegno definitivo assunto
- La mancata approvazione del bilancio finanziario di previsione degli Enti locali entro i termini di legge comporta: lo scioglimento dell'organo consiliare
- La nota integrativa: È un documento allegato al bilancio di previsione dello Stato (art. 21, l. n. 196/2009) e al rendiconto generale
- La partecipazione ai lavori dell'Osservatorio sulla finanza e la contabilita' degli enti locali: e' a titolo gratuito e non da' diritto ad alcun compenso o rimborso spese
- La percussione dell'imposta: individua il momento in cui il legislatore definisce il soggetto passivo formale dell'imposta
- La pressione fiscale è uguale al rapporto tra: l'ammontare del prelievo operato dallo Stato e dagli altri enti pubblici sotto forma di tributi e il reddito nazionale prodotto nell'arco di un certo periodo di tempo
- La procedura diretta a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi programmati e, attraverso l'analisi delle risorse acquisite e della comparazione tra i costi e la quantità e qualità dei servizi offerti, la funzionalità dell'organizzazione dell'ente, l'efficacia, l'efficienza ed il livello di economicità nell'attività di realizzazione dei predetti obiettivi è denominata (art. 196 Tuel): Controllo di gestione
- La quota libera del risultato di amministrazione può essere destinata, in ordine di priorità (art. 187, Tuel): Per copertura di debiti fuori bilancio, per provvedimenti di salvaguardia degli equilibri, per finanziamento spese di investimento
- La realizzazione della progressività in un sistema tributario varia a seconda del metodo applicativo che si sceglie di seguire. Si parla di progressività continua quando: a ogni imponibile corrisponde un'aliquota o un importo di imposta, determinati con una funzione matematica
- La responsabilità erariale (art. 1, co. 1-ter, l. n. 20/1994): Non si estende ai titolari degli organi politici che in buona fede abbiano approvati ovvero abbiano autorizzato o consentito l'esecuzione degli atti costituenti l'elemento oggettivo dell'illecito
- La ricognizione annuale dei residui attivi e passivi consente di individuare formalmente, fra l'altro: i crediti di dubbia e difficile esazione
- La seconda sezione del disegno di legge di bilancio è costituita dallo stato di previsione dell'entrata, dagli stati di previsione della spesa distinti per Ministeri, e: dal quadro generale riassuntivo
- La specificazione del vincolo costituito sullo stanziamento di bilancio è un elemento costituito: dell'impegno di spesa
- La specificazione del vincolo costituito sullo stanziamento di bilancio: è un elemento costitutivo dell'impegno di spesa
- La struttura del bilancio di previsione parte spesa è composta da (art. 165 Tuel): Missioni, programmi e titoli
- La struttura del bilancio di previsione parte spesa è composta da missioni e (art. 165 Tuel): programmi e titoli
- La tassa si differenzia dall'imposta in quanto: si riferisce ad un servizio particolare
- La traslazione delle imposte è il fenomeno che riguarda due categorie di contribuenti: un contribuente che trasferisce, totalmente o parzialmente, l'onere del tributo dovuto a un altro contribuente, che effettivamente sostiene l'onere dell'imposta. Gli appartenenti alla prima categoria di soggetti sono denominati: contribuenti di diritto o percossi
- La valutazione delle poste contabili di bilancio deve essere fatta nella prospettiva della continuazione delle attività istituzionali per le quali l'amministrazione pubblica è costituita. Detta prescrizione corrisponde al principio generale/postulato: Della continuità e della costanza
- L'accertamento è la fase delle entrate: in cui, tra l'altro, viene identificato il debitore e iscritta la somma che dovrà essere incassata nella competenza dell'anno finanziario
- L'accertamento costituisce: la prima fase di gestione dell'entrata
- L'accertamento dell'entrata: costituisce la prima fase di gestione dell'entrata mediante la quale, sulla base di idonea documentazione, viene verificata la ragione del credito e la sussistenza di un idoneo titolo giuridico, individuato il debitore, quantificata la somma da incassare, nonché fissata la relativa scadenza
- L'accertamento, ai sensi dell'art. 179 del TUEL, costituisce: La prima fase di gestione dell'entrata mediante la quale, sulla base di idonea documentazione, viene verificata la ragione del credito e la sussistenza di un idoneo titolo giuridico, individuato il debitore, quantificata la somma da incassare, nonché fissata la relativa scadenza
- L'accertamento: costituisce la prima fase di gestione dell'entrata mediante la quale, sulla base di idonea documentazione, viene verificata la ragione del credito e la sussistenza di un idoneo titolo giuridico, individuato il debitore, quantificata la somma da incassare, nonché fissata la relativa scadenza
- L'adozione dell'atto di salvaguardia degli equilibri generali di bilancio, ai sensi dell'art. 193 del D.Lgs. n. 267 del 2000, nell'ente locale rientra nella competenza di: Consiglio comunale
- L'aliquota dell'imposta indica ciò che è dovuto dal contribuente per ogni unità di base imponibile. Essa è fissata: in termini percentuali nelle imposte ad valorem
- L'aliquota IRPEF massima in Italia è attualmente : 43%
- L'aliquota media d'imposta è data: dal rapporto tra ammontare dell'imposta e ammontare della base imponibile
- L'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, definisce lo stato patrimoniale come il documento contabile di sintesi del sistema di scritture economiche patrimoniali attraverso il quale è rappresentata la composizione qualitativa e quantitativa del patrimonio dell'ente. Si indichi quale tra le seguenti è una macroclasse dell'attivo patrimoniale. Ratei e risconti
- L'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, definisce lo stato patrimoniale come il documento contabile di sintesi del sistema di scritture economiche patrimoniali attraverso il quale è rappresentata la composizione qualitativa e quantitativa del patrimonio dell'ente. Si indichi quali tra le seguenti sono macroclassi dell'attivo patrimoniale. Immobilizzazioni - Attivo circolante
- L'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, definisce lo stato patrimoniale come il documento contabile di sintesi del sistema di scritture economiche patrimoniali attraverso il quale è rappresentata la composizione qualitativa e quantitativa del patrimonio dell'ente. Si indichi quale tra le seguenti è una macroclasse dell'attivo patrimoniale. Crediti verso lo Stato ed altre amministrazioni pubbliche per la partecipazione al fondo di dotazione
- L'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, definisce lo stato patrimoniale come il documento contabile di sintesi del sistema di scritture economiche patrimoniali attraverso il quale è rappresentata la composizione qualitativa e quantitativa del patrimonio dell'ente. Si indichi quale tra le seguenti è una macroclasse del passivo patrimoniale. Patrimonio netto
- L'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, definisce lo stato patrimoniale come il documento contabile di sintesi del sistema di scritture economiche patrimoniali attraverso il quale è rappresentata la composizione qualitativa e quantitativa del patrimonio dell'ente. Si indichi quale tra le seguenti è una macroclasse del passivo patrimoniale. Debiti
- L'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, definisce lo stato patrimoniale come il documento contabile di sintesi del sistema di scritture economiche patrimoniali attraverso il quale è rappresentata la composizione qualitativa e quantitativa del patrimonio dell'ente. Si indichi quale tra le seguenti è una macroclasse del passivo patrimoniale. Ratei, risconti e contributi agli investimenti
- L'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, definisce lo stato patrimoniale come il documento contabile di sintesi del sistema di scritture economiche patrimoniali attraverso il quale è rappresentata la composizione qualitativa e quantitativa del patrimonio dell'ente. Si indichi quale tra le seguenti è una macroclasse del passivo patrimoniale. Fondi per rischi e oneri
- L'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, definisce lo stato patrimoniale come il documento contabile di sintesi del sistema di scritture economiche patrimoniali attraverso il quale è rappresentata la composizione qualitativa e quantitativa del patrimonio dell'ente. Si indichi quale tra le seguenti è una macroclasse del passivo patrimoniale. Trattamento di fine rapporto
- L'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, definisce lo stato patrimoniale come il documento contabile di sintesi del sistema di scritture economiche patrimoniali attraverso il quale è rappresentata la composizione qualitativa e quantitativa del patrimonio dell'ente. Si indichi quale tra le seguenti è una macroclasse dell'attivo patrimoniale. Immobilizzazioni
- L'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, definisce lo stato patrimoniale come il documento contabile di sintesi del sistema di scritture economiche patrimoniali attraverso il quale è rappresentata la composizione qualitativa e quantitativa del patrimonio dell'ente. Si indichi quale tra le seguenti è una macroclasse dell'attivo patrimoniale. Attivo circolante
- L'ammontare complessivo dei trasferimenti e dei fondi, in materia di finanza locale propria e derivata: e' determinato in base a parametri fissati dalla legge per ciascuno degli anni previsti dal bilancio pluriennale dello Stato e non e' riducibile nel triennio
- L'approvazione del Documento Unico di Programmazione costituisce presupposto indispensabile per l'approvazione del bilancio di previsione? Sì, sempre
- L'approvazione delle tariffe dei servizi di un Ente locale deve avvenire: entro il termine di approvazione del bilancio di previsione
- L'art. 10 comma 2 della legge 196/2009 prevede che lo schema del Programma di stabilità sia contenuto: nella prima sezione del documento di economia e finanza
- L'art. 10 del D. Lgs. 118/2011 e s.m.i., stabilisce che il bilancio di previsione finanziario è almeno: triennale, ha carattere autorizzatorio ed è aggiornato annualmente in occasione della sua approvazione
- L'art. 10 della legge 196/2009 prevede che gli obiettivi di politica economica e il quadro delle previsioni economiche e di finanza pubblica almeno per il triennio successivo siano contenuti nel: documento di economia e finanza
- L'art. 10 della legge 196/2009 prevede che gli obiettivi programmatici, definiti in coerenza con quanto previsto dall'ordinamento europeo, indicati per ciascun anno del periodo di riferimento, siano indicati nel: documento di economia e finanza
- L'art. 11 della legge 196/2009 prevede che la legge di stabilità NON contenga: norme di delega o di carattere ordinamentale ovvero organizzatorio
- L'art. 13 della L. 196/2009 prevede che le amministrazioni pubbliche provvedano a inserire i conti consuntivi in una banca dati: unitaria, istituita presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze
- L'art. 14 della legge 196/2009 prevede, come regola di base, che i tesorieri e i cassieri delle amministrazioni pubbliche: non possano accettare disposizioni di pagamento prive della codificazione uniforme a livello nazionale
- L'art. 14 della legge 196/2009 prevede, come regola di base, che le amministrazioni pubbliche trasmettano alla banca dati SIOPE i dati concernenti gli incassi e i pagamenti con cadenza: giornaliera
- L'art. 162 del Tuel è rubricato "Principi del bilancio". Non è un corretto principio: Tutte le entrate sono iscritte in bilancio al netto delle spese di riscossione a carico degli enti locali e di altre eventuali spese ad esse connesse
- L'art. 162 del Tuel stabilisce che gli enti locali deliberano il bilancio di previsione finanziario riferito ad almeno un triennio: Annualmente
- L'art. 18 della legge 196/2009 prevede che i fondi speciali indichino: le somme destinate alla copertura finanziaria di provvedimenti legislativi che si prevede siano approvati nel corso degli esercizi finanziari compresi nel bilancio pluriennale
- L'art. 20 della legge 196/2009 prevede che bilancio di previsione dello Stato: sia un bilancio sia di competenza sia di cassa
- L'art. 20 della legge 196/2009 prevede che la gestione finanziaria dello Stato si svolga in base al bilancio annuale di previsione redatto in termini: di competenza e cassa
- L'art. 21 della legge 196/2009 prevede che il disegno di legge del bilancio di previsione si componga di: due sezioni e si riferisca a un periodo triennale
- L'art. 21 della legge 196/2009 prevede che la Nota integrativa al Bilancio di previsione dello Stato: illustri le informazioni relative al quadro di riferimento in cui l'amministrazione opera e le priorità politiche, in coerenza con quanto indicato nel Documento di economia e finanza
- L'art. 21 della legge 196/2009 prevede che la prima sezione del disegno di legge di bilancio contenga: la determinazione del livello massimo del ricorso al mercato finanziario e del saldo netto da finanziare in termini di competenza e di cassa, per ciascun anno del triennio di riferimento
- L'art. 21 della legge 196/2009 prevede che la seconda sezione del disegno di legge di bilancio esponga: per l'entrata e, distintamente per ciascun Ministero, per la spesa le unità di voto parlamentare
- L'art. 22 della legge 196/09 dispone che il bilancio pluriennale di previsione copra un periodo di tre anni. Con quale periodicità esso è aggiornato? Annualmente
- L'art. 25 della legge 196/2009 prevede che le entrate dello Stato siano ripartite in tipologie: ai fini dell'approvazione parlamentare e dell'accertamento dei cespiti
- L'art. 25 della legge 196/2009 prevede che le spese dello Stato siano suddivise in: missioni, programmi e unità elementari di bilancio
- L'art. 25 della legge 196/2009 prevede che, nel quadro generale riassuntivo del bilancio dello Stato, il risparmio pubblico sia dato dalla differenza tra: il totale delle entrate tributarie ed extra-tributarie e il totale delle spese correnti
- L'art. 25 della legge n. 196/2009 prevede che la spesa di bilancio dello Stato venga classificata secondo l'analisi economica in: categorie
- L'art. 26 della legge 196/2009 prevede che, nel bilancio dello Stato, il fondo per le spese obbligatorie sia un fondo: di riserva
- L'art. 27 della legge 196/2009 prevede che i fondi per la reiscrizione in bilancio di residui passivi perenti previsti siano istituiti: per la riassegnazione dei residui passivi della spesa, sia di parte corrente sia in conto capitale, eliminati negli esercizi precedenti per perenzione amministrativa
- L'art. 29 della legge 196/2009 prevede che il fondo di riserva per le autorizzazioni di cassa: colmi eventuali deficienze nelle dotazioni delle unità elementari di bilancio
- L'art. 33 della legge 196/2009 prevede che il disegno di legge ai fini dell'assestamento delle previsioni di bilancio, formulate a legislazione vigente venga presentato: dal Ministro dell'Economia e delle Finanze, entro il mese di giugno di ciascun anno
- L'art. 33 della legge 196/2009 prevede che, ai fini dell'assestamento delle previsioni di bilancio dello Stato: il Ministro dell'Economia e delle Finanze presenti un disegno di legge anche sulla scorta della consistenza dei residui attivi e passivi accertata in sede di rendiconto dell'esercizio scaduto il 31 dicembre precedente
- L'art. 34 bis della legge 196/2009 prevede che i residui delle spese correnti non pagati entro il secondo esercizio successivo a quello in cui è stato assunto il relativo impegno di spesa e quelli non pagati entro il terzo anno relativi a spese destinate ai trasferimenti correnti alle Amministrazioni pubbliche: costituiscono economie di bilancio, salvo che l'Amministrazione non dimostri la permanenza delle ragioni della sussistenza del debito
- L'art. 36 della legge 196/2009 prevede che il conto generale del patrimonio sia corredato: del conto del dare e avere relativo al servizio di Tesoreria statale
- L'art. 36 della legge 196/2009 prevede che il Rendiconto generale dello Stato sia composto da: conto del bilancio e conto generale del patrimonio
- L'art. 36 della legge 196/2009 prevede che il Rendiconto generale dello Stato: riassuma e dimostri i risultati della gestione dell'anno finanziario
- L'art. 37 della legge 196/2009 prevede che il rendiconto generale dello Stato venga: redatto dalla Ragioneria generale dello Stato sulla base dei singoli rendiconti compilati da ogni Ministero e trasmesso dal Ministero dell'Economia e delle Finanze alla Corte dei conti
- L'art. 37 della legge 196/2009 prevede che la formazione del Rendiconto generale dello Stato prenda avvio con: la compilazione da parte di ciascun Ministero del conto del bilancio e del patrimonio relativi alla propria amministrazione
- L'art. 52 della legge 196/2009 indica che le disposizioni contenute nel d.lgs. 91/2011 sono applicate: dalla Presidenza della Repubblica e dal Senato della Repubblica
- L'art. 7 della legge 196/2009 prevede che entro il 10 aprile di ciascun anno venga presentato alle Camere un documento che illustra, tra l'altro, le previsioni per i principali aggregati del conto economico delle Amministrazioni Pubbliche. Tale documento è definito: documento di economia e finanza
- L'art. 81 della Costituzione italiana precisa che: ogni legge che importi nuovi o maggiori oneri provvede ai mezzi per farvi fronte
- L'articolazione del sistema di bilancio deve essere tale da facilitarne - tra l'altro - la comprensione e permetterne la consultazione rendendo evidenti le informazioni previsionali, gestionali e di rendicontazione in esso contenute, ciò in ossequio del principio (all. 1, D.Lgs. 118/2011): Della chiarezza o comprensibilità
- L'attività di redazione di pareri in materia di strumenti di programmazione economico-finanziaria rientra tra le funzioni dell'organo di revisione contabile degli enti locali? Sì
- Le aziende speciali e le istituzioni si iscrivono e depositano i propri bilanci al registro delle imprese o nel repertorio delle notizie economico-amministrative della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura del proprio territorio: ogni anno
- Le decisioni in materia di alienazioni dei beni del patrimonio immobiliare comunale a quale Organo competono? Al Consiglio Comunale
- Le definizioni: beni la cui domanda diminuisce quando il reddito aumenta e beni la cui domanda aumenta quando aumenta il reddito, corrispondono rispettivamente ai concetti di: Beni inferiori e beni normali
- Le entrate degli enti locali, secondo l'art. 162 comma 4 del TUEL, sono iscritte in bilancio: Al lordo delle spese sostenute per la riscossione
- Le entrate in c/capitale e derivanti da debito: sono destinate esclusivamente al finanziamento di spese di investimento e non possono essere impiegate per la spesa corrente
- Le entrate pubbliche possono essere classificate anche a seconda del carattere divisibile o indivisibile dei servizi che concorrono a finanziare. In base a questo criterio è definita imposta: un prelievo coattivo di ricchezza effettuato dallo Stato o da altri enti pubblici per coprire il costo di servizi pubblici indivisibili, cioè servizi pubblici che avvantaggiano la collettività nel suo insieme
- Le entrate pubbliche possono essere classificate anche a seconda della maggiore o minore aderenza alle leggi del mercato della logica seguita dall'ente pubblico nel determinarle. Secondo questo criterio è definito contribuito speciale La somma che un soggetto è tenuto a pagare a fronte di un vantaggio che gli è derivato, indipendentemente da una sua specifica richiesta, da una particolare opera o attività posta in atto dall'ente pubblico
- Le esternalità possono sorgere sia dalla produzione di beni sia dal loro consumo e possono essere sia negative sia positive. Ha luogo una esternalità di consumo negativa quando: il consumo individuale riduce il benessere di terzi senza che l'individuo debba sostenere il costo di tale riduzione di benessere
- Le fasi di gestione delle entrate degli enti locali sono nell'ordine (art. 178, Tuel): Accertamento, riscossione e versamento
- Le fasi di gestione delle entrate in un Ente locale sono: l'accertamento, la riscossione e il versamento
- Le gestioni fuori bilancio risultano incompatibili con il principio: dell'universalità
- Le minori spese sostenute rispetto all'impegno assunto, verificate con la conclusione della fase della liquidazione costituiscono: Economia.
- Le operazioni "canoniche" che contabilmente devono essere registrate e che contraddistinguono le fasi amministrative delle entrate sono: accertamento, riscossione e versamento
- Le previsioni di entrata del bilancio di previsione finanziario sono classificate in (art. 165 Tuel): Titoli e tipologie
- Le previsioni di entrata del bilancio di previsione finanziario sono classificate in titoli e (art. 165 Tuel): Tipologie
- Le previsioni di entrata del bilancio di previsione sono classificate in: titoli
- Le previsioni di spesa del bilancio di previsione sono classificate in: missioni e programmi
- Le previsioni di spesa del bilancio di previsione sono classificate secondo le modalita' indicate all'art. 14 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 in: missioni, che rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dagli enti locali, utilizzando risorse finanziarie, umane e strumentali ad esse destinate; programmi, che rappresentano gli aggregati omogenei di attivita' volte a perseguire gli obiettivi definiti nell'ambito delle missioni. I programmi sono ripartiti in titoli e sono raccordati alla relativa codificazione COFOG di secondo livello (Gruppi), secondo le corrispondenze individuate nel glossario, di cui al comma 3-ter dell'art. 14, che costituisce parte integrante dell'allegato n. 14.
- Le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio (art. 189, Tuel) costituiscono: I residui attivi
- Le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio sono: residui attivi
- Le somme di competenza degli enti locali destinate al pagamento delle rate di mutui e di prestiti obbligazionari scadenti nel semestre in corso: non sono soggette ad esecuzione forzata, a pena di nullita' rilevabile anche d'ufficio dal giudice
- Le somme di competenza degli enti locali destinate al pagamento delle retribuzioni al personale dipendente e dei conseguenti oneri previdenziali per i tre mesi successivi: non sono soggette ad esecuzione forzata, a pena di nullita' rilevabile anche d'ufficio dal giudice
- Le somme impegnate, liquidate o liquidabili, e non pagate entro il termine dell'esercizio, secondo quanto riportato nell'art. 60, comma 2 del D. Lgs. N. 118/2011 e s.m.i., costituiscono: residui passivi
- Le somme iscritte tra le entrate di competenza e non accertate entro il termine dell'esercizio costituiscono (art. 189, Tuel): Minori entrate rispetto alle previsioni e, a tale titolo, concorrono a determinare i risultati finali della gestione
- Le sopravvenienze attive: costituiscono componenti positivi del conto economico
- Le sopravvenienze attive: costituiscono componenti positive del conto economico
- Le spese assunte in maniera irregolare, cioè senza la preventiva assunzione dell'impegno di spesa, sono dette: debiti fuori bilancio
- Le spese sostenute dallo Stato e dagli enti territoriali sono caratterizzate dalle seguenti fasi temporali e procedimentali: impegno; liquidazione; ordinazione; pagamento. In particolare, il pagamento è la fase in cui la pubblica amministrazione competente: esegue il materiale adempimento dell'obbligazione pecuniaria, attraverso le tesorerie
- Le spese sostenute dallo Stato e dagli Enti territoriali sono caratterizzate dalle seguenti fasi temporali e procedimentali: impegno; liquidazione; ordinazione; pagamento. In particolare, la liquidazione è la fase in cui la pubblica amministrazione competente: individua l'esatto ammontare della spesa o del debito e, contestualmente, la persona del creditore
- Le variazioni al bilancio degli enti locali che si rendono necessarie nel corso dell'esercizio sono di competenza (art. 175, TUEL): Dell'organo consiliare, salvo quelle previste dai co. 5-bis e 5-quater
- Le variazioni al bilancio di previsione possono essere deliberate, fatti salvi casi eccezionali espressamente previsti, entro: il 30 novembre di ciascun anno
- Le variazioni al Peg sono di competenza (art. 175, TUEL): Dell'organo esecutivo, salvo quelle previste dal co. 5-quater
- Le variazioni al piano esecutivo di gestione possono essere adottate nei termini di cui all'art. 175 del TUEL: entro il 15 dicembre di ciascun anno
- Le variazioni del bilancio di previsione possono essere deliberate, fatti salvi i casi eccezionali espressamente previsti NON oltre: il 31 dicembre di ciascun anno
- Le variazioni di bilancio che comportano l'applicazione di quote vincolate o accantonate del risultato di amministrazione: possono essere effettuate solo dopo l'approvazione da parte della Giunta comunale del prospetto aggiornato del risultato di amministrazione presunto
- Le variazioni di bilancio, a parte alcune variazioni espressamente previste dalla legge, possono essere deliberate non oltre il: il 30 novembre
- Le variazioni di bilancio, in via d'urgenza, possono essere adottate: dalla Giunta comunale
- L'eccesso di pressione consiste: nella perdita netta di benessere sociale derivante dall'introduzione di un tributo
- L'Economia del benessere, ormai parte integrante della Scienza delle finanze, per quanto riguarda la natura e il ruolo dello Stato, sposa un'impostazione non organicistica della società: cosa significa? che la volontà dello Stato è quella che risulta dalla aggregazione delle volontà degli individui che ne fanno parte
- L'effetto reddito consiste in una variazione delle quantità domandate dei beni: per effetto della variazione del potere d'acquisto del consumatore a seguito della variazione di prezzo di un bene
- L'effetto reddito consiste: in una variazione delle quantità domandate dei beni per effetto della variazione del potere d' acquisto del consumatore a seguito della variazione di prezzo di un bene
- L'effetto sostituzione è: la variazione della domanda di un bene generata da una variazione dei prezzi relativi, indipendentemente dal reddito dei consumatori
- L'effetto sostituzione consiste nella variazione: della domanda di un bene generata da una variazione dei prezzi relativi, indipendentemente dal reddito dei consumatori
- L'elaborazione delle linee di programmazione economica e finanziaria compete al: dipartimento del Tesoro appartenente al Ministero dell'Economia e delle Finanze
- L'esercizio provvisorio è autorizzato con legge o con decreto del: Ministro dell'Interno
- L'esercizio provvisorio del bilancio dello Stato italiano può essere concesso solo con legge: e per periodi complessivamente non superiori a quattro mesi
- L'impegno di spesa, ai sensi dell'art. 183, comma 1, del TUEL: Costituisce la prima fase del procedimento di spesa, con la quale, a seguito di obbligazione giuridicamente perfezionata è determinata la somma da pagare, determinato il soggetto creditore, indicata la ragione e la relativa scadenza e viene costituito il vincolo sulle previsioni di bilancio, nell'ambito della disponibilità finanziaria accertata ai sensi dell'articolo 151
- L'impegno di spesa: Costituisce la prima fase del procedimento di spesa, con la quale, a seguito di obbligazione giuridicamente perfezionata è determinata la somma da pagare, determinato il soggetto creditore, indicata la ragione e la relativa scadenza e viene costituito il vincolo sulle previsioni di bilancio, nell'ambito della disponibilità finanziaria accertata ai sensi dell'articolo 151
- L'impegno di spesa: è l'atto con cui, a seguito di obbligazione giuridicamente perfezionata, è determinata la somma da pagare, determinato il soggetto creditore, indicata la ragione e la relativa scadenza e viene costituito il vincolo sulle previsioni di bilancio
- L'Imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) è l'imposta dovuta dalle persone fisiche per il possesso, tra gli altri, dei seguenti redditi: fondiari, cioè dei fabbricati e dei terreni, di lavoro dipendente (inclusi i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e i redditi di pensione)
- L'introduzione di un'imposta proporzionale al reddito: riduce il moltiplicatore
- ll bilancio di previsione è articolato in: missioni, programmi e macroaggregati
- Lo schema del bilancio di previsione finanziario comprende: Le previsioni delle entrate e delle spese, di cassa e di competenza, del primo esercizio, delle entrate e delle spese di competenza degli esercizi successivi, nonchè i relativi riepiloghi e i prospetti riguardanti il quadro generale riassuntivo e gli equilibri
- Lo schema di Decisione di finanza pubblica viene presentato al Parlamento: ai fini delle conseguenti deliberazioni
- Lo stato patrimoniale: rappresenta i risultati della gestione patrimoniale e la consistenza del patrimonio al termine dell'esercizio
- L'ordinamento della finanza locale e' riservato: alla legge, che la coordina con la finanza statale e con quella regionale
- L'ordinamento finanziario e contabile degli enti locali: e' riservato alla legge dello Stato e stabilito dalle disposizioni di principio del Testo unico degli enti locali e del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118
- L'Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli enti locali è istituito presso il: Ministero dell'Interno
- L'Osservatorio sulla finanza e la contabilita' degli enti locali ha il compito: di promuovere l'adeguamento e la corretta applicazione dei principi contabili da parte degli enti locali e di monitorare la situazione della finanza pubblica locale attraverso studi ed analisi, anche in relazione agli effetti prodotti dall'applicazione della procedura di riequilibrio finanziario pluriennale di cui all'art. 243-bis, d. lgs. 267/2000
- L'Osservatorio sulla finanza locale e la contabilità degli enti locali è un organismo di impulso, garanzia e monitoraggio sulla vita finanziaria degli enti locali. Previsto dall'articolo 154 del Tuel, l'Osservatorio è istituito presso: Il Ministero dell'Interno
- L'ottimo paretiano è quella situazione economica nella quale nessuno può migliorare senza danneggiare almeno un altro individuo
- L'unita' di voto del bilancio, ai sensi del d.lgs. 267/2000: per l'entrata e' la tipologia e per la spesa e' il programma, articolato in titoli