Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contratti pubblici
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- L'«appalto a misura», in relazione a quanto disposto normativamente dall'art. 3 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., si configura: qualora il corrispettivo contrattuale viene determinato applicando alle unità di misura delle singole parti del lavoro eseguito i prezzi unitari dedotti in contratto
- La Camera arbitrale per i contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture è istituita presso: l'ANAC
- La clausola c.d. stand still, ai sensi dell'art. 32 comma 9 d.lgs. 50/2016, comporta che... La stipulazione del contratto sia temporaneamente bloccata
- La commissione giudicatrice per i concorsi di progettazione è composta da: sole persone fisiche
- La fideiussione bancaria o assicurativa presentata dall'offerente che copre, ai sensi dell'art. 93 del D.Lgs. n. 50/2016, la mancata sottoscrizione del contratto per fatto riconducibile all'affidatario, deve avere validità di almeno: 180 giorni dalla data di presentazione dell'offerta
- La garanzia definitiva che l'appaltatore è obbligato a costituire può essere costituita anche mediante fideiussione assicurativa? Si, lo prevede espressamente l'art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016
- La garanzia definitiva che l'appaltatore è obbligato a costituire può essere costituita anche mediante fideiussione bancaria? Si, lo prevede espressamente l'art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016
- La garanzia definitiva di cui all'art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016 copre: I danni derivanti dall'inadempimento delle obbligazioni del contratto
- La garanzia definitiva per lo svolgimento di un appalto deve essere costituita: prima della sottoscrizione del contratto
- La mancata stipulazione del contratto nel termine previsto secondo quanto disposto dal Codice dei contratti pubblici: viene valutata ai fini della responsabilità erariale e disciplinare del dirigente preposto
- La pubblica amministrazione Gamma indice una procedura aperta per l'affidamento di un appalto di lavori. Dopo l'aggiudicazione alla società Delta, l'impresa Omega, partecipante alla gara e non aggiudicataria, richiede copia di tutti gli atti di gara, offerte comprese. A questo punto la pubblica amministrazione: deve permettere l'accesso agli atti, in base a quanto stabilito dagli artt. 22 e ss. L. 241/90, fatte salve le ipotesi di secretazione previste dalla medesima L. 241/90 o dal codice degli appalti e previa valutazione dell'eventuale motivata opposizione da parte dei controinteressati
- La pubblica amministrazione Ypsilon decide di procedere all'affidamento del servizio di assistenza software ai propri sistemi informatici tramite procedura ristretta. Il servizio da fornire risulta particolarmente complesso. Data tale situazione, l'amministrazione in questione: può scegliere di indicare, nel bando di gara, il numero di candidati che intende invitare a presentare un'offerta, dopo aver valutato le domande di partecipazione inviate dagli operatori economici interessati. Il numero minimo dei canditati da invitare non può comunque essere inferiore a cinque
- La pubblicazione dell'avviso sui risultati delle procedure sottosoglia è obbligatoria? No
- La realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del paese è oggetto di: concessione di costruzione e gestione; affidamento unitario a contraente generale; finanza di progetto; qualunque altra forma di affidamento prevista dal codice dei contratti pubblici compatibile con la tipologia dell'opera da realizzare
- La società Alfa partecipa ad una gara di appalto per l'affidamento di un contratto pubblico di forniture, indetto dal Comune Zeta, come partecipante di un raggruppamento temporaneo, insieme ad altri operatori economici. La società Alfa: non può partecipare alla medesima gara né in forma individuale, né essendo inserita in altro raggruppamento temporaneo di concorrenti
- La società Alfa si è aggiudicata il contratto di appalto per la fornitura di servizi di assistenza e consulenza informatica in favore della pubblica amministrazione Zeta. Per lo svolgimento di una parte dei servizi di cui al contratto in questione, la società Alfa ha concluso un contratto di subappalto con la società Beta. Poiché la società Beta, subappaltatrice, non ha ricevuto il pagamento dovuto da parte della società Alfa, alla scadenza prevista, la stessa si rivolge direttamente alla stazione appaltante chiedendo alla stessa la corresponsione dell'importo dovuto. A questo punto la stazione appaltante, ovvero l'amministrazione Zeta: corrisponde direttamente l'importo dovuto al subappaltatore, poiché il codice degli appalti prevede che così proceda, in caso di inadempimento da parte dell'appaltatore
- La stazione appaltante elenca i criteri di aggiudicazione delle concessioni: in ordine decrescente di importanza
- La stazione appaltante esercita il diritto di recesso attraverso una formale comunicazione all'appaltatore da darsi: con un preavviso non inferiore a venti giorni
- La stazione appaltante sottopone a verifica La migliore offerta se la stessa appaia anormalmente bassa,
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire la conoscibilità delle procedure di gara, nonché l'uso di strumenti che consentano un accesso rapido e agevole alle informazioni relative alle procedure? In applicazione del principio di trasparenza e pubblicità
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'esigenza di non dilatare la durata del procedimento di selezione del contraente in assenza di obiettive ragioni? In applicazione del principio di tempestività
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire la congruità dei propri atti rispetto al conseguimento dello scopo e dell'interesse pubblico cui sono preordinati? In applicazione del principio di efficacia
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'uso ottimale delle risorse da impiegare nello svolgimento della selezione ovvero nell'esecuzione del contratto? In applicazione del principio di economicità
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture devono avvenire secondo i principi enunciati all'art. 30 del Codice dei contratti pubblici. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'effettiva contendibilità degli affidamenti da parte dei soggetti potenzialmente interessati? In applicazione del principio di libera concorrenza
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'effettiva contendibilità degli affidamenti da parte dei soggetti potenzialmente interessati? In applicazione del principio di libera concorrenza
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire la congruità dei propri atti rispetto al conseguimento dello scopo e dell'interesse pubblico cui sono preordinati? In applicazione del principio di efficacia
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire la conoscibilità delle procedure di gara, nonché l'uso di strumenti che consentano un accesso rapido e agevole alle informazioni relative alle procedure? In applicazione del principio di trasparenza e pubblicità
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire il non consolidarsi di rapporti solo con alcune imprese, favorendo la distribuzione delle opportunità degli operatori economici di essere affidatari di un contratto pubblico? In applicazione del principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire una valutazione equa ed imparziale dei concorrenti e l'eliminazione di ostacoli o restrizioni nella predisposizione delle offerte e nella loro valutazione? In applicazione del principio di non discriminazione e di parità di trattamento
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'uso ottimale delle risorse da impiegare nello svolgimento della selezione ovvero nell'esecuzione del contratto? In applicazione del principio di economicità
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'adeguatezza e idoneità dell'azione rispetto alle finalità e all'importo dell'affidamento? In applicazione del principio di proporzionalità
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'esigenza di non dilatare la durata del procedimento di selezione del contraente in assenza di obiettive ragioni? In applicazione del principio di tempestività
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'uso ottimale delle risorse da impiegare nello svolgimento della selezione ovvero nell'esecuzione del contratto? In applicazione del principio di economicità
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire la congruità dei propri atti rispetto al conseguimento dello scopo e dell'interesse pubblico cui sono preordinati? In applicazione del principio di efficacia
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'esigenza di non dilatare la durata del procedimento di selezione del contraente in assenza di obiettive ragioni? In applicazione del principio di tempestività
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire una valutazione equa ed imparziale dei concorrenti e l'eliminazione di ostacoli o restrizioni nella predisposizione delle offerte e nella loro valutazione? In applicazione del principio di non discriminazione e di parità di trattamento
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire una condotta leale ed improntata a buona fede, sia nella fase di affidamento sia in quella di esecuzione? In applicazione del principio di correttezza
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'effettiva contendibilità degli affidamenti da parte dei soggetti potenzialmente interessati? In applicazione del principio di libera concorrenza
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire la conoscibilità delle procedure di gara, nonché l'uso di strumenti che consentano un accesso rapido e agevole alle informazioni relative alle procedure? In applicazione del principio di trasparenza e pubblicità
- L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture secondo le procedure semplificate di cui all'art. 36, D.Lgs. n. 50/2016, ivi compreso l'affidamento diretto, devono avvenire nel rispetto dei principi enunciati, tra l'altro, all'art. 30. In applicazione di quale principio le stazioni appaltanti devono garantire l'adeguatezza e idoneità dell'azione rispetto alle finalità e all'importo dell'affidamento? In applicazione del principio di proporzionalità
- L'art. 209 del Codice dei Contratti pubblici stabilisce che le controversie su diritti soggettivi, derivanti dall'esecuzione dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi, forniture, concorsi di progettazione e di idee: possono essere deferite ad arbitri
- L'art. 3 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., definisce «concessionario»: un operatore economico cui è stata affidata o aggiudicata una concessione
- L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, D.Lgs. n. 50/2016, distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate. Le procedure aperte: Sono le procedure di affidamento in cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta.
- L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, D.Lgs. n. 50/2016, distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate. Le procedure negoziate: Sono le procedure di affidamento in cui le stazioni appaltanti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell'appalto.
- L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, D.Lgs. n. 50/2016, distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate. Le procedure ristrette: Sono le procedure di affidamento alle quali ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti, con le modalità stabilite dal codice.
- L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, D.Lgs. n. 50/2016, distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate. Quale tra le citate è una procedura in cui le stazioni appaltanti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell'appalto? Procedure negoziate.
- L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, D.Lgs. n. 50/2016, distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate. Quale tra le citate è una procedura in cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta? Procedure aperte.
- L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, D.Lgs. n. 50/2016, distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate. Quale tra le citate è una procedura in cui ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti, con le modalità stabilite dal codice? Procedure ristrette.
- L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, vvv, D.Lgs. n. 50/2016 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Quale tra le citate è una procedura di affidamento nella quale la stazione appaltante avvia un dialogo con i candidati ammessi a tale procedura, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue necessità e sulla base della quale o delle quali i candidati selezionati sono invitati a presentare le offerte? Dialogo competitivo
- L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, vvv, D.Lgs. n. 50/2016 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Quale tra le citate è una procedura in cui le stazioni appaltanti consultano gli operatori economici da loro scelti e negoziano con uno o più di essi le condizioni dell'appalto? Procedure negoziate
- L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, vvv, D.Lgs. n. 50/2016 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Quale tra le citate è una procedura in cui ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta? Procedure aperte
- L'art. 3, lett. sss, ttt, uuu, vvv, D.Lgs. n. 50/2016 distingue tra procedure aperte, procedure ristrette, procedure negoziate, dialogo competitivo. Quale tra le citate è una procedura in cui ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un'offerta soltanto gli operatori economici invitati dalle stazioni appaltanti, con le modalità stabilite dal codice? Procedure ristrette
- L'art. 65, IV comma, D.Lgs. n. 50/2016 dispone che l'amministrazione aggiudicatrice e l'ente aggiudicatore possono decidere di instaurare il partenariato per l'innovazione con uno o più operatori economici che conducono attività di ricerca e sviluppo separate. Il termine minimo per la ricezione delle domande di partecipazione è di: trenta giorni dalla data di trasmissione del bando di gara
- L'art. 70, I comma, D.Lgs. n. 50/2016 dispone che le stazioni appaltanti rendono nota l'intenzione di bandire per l'anno successivo appalti, pubblicando un avviso di preinformazione entro: il 31 dicembre di ogni anno
- L'art. 93 del d.lgs. 50/2016 prevede che la garanzia "provvisoria" che correda l'offerta di partecipazione a una gara di appalto pubblico nei settori ordinari debba essere fatta nella forma: di cauzione o di fideiussione, a scelta dell'offerente
- L'attività di acquisto di beni e servizi di singolo importo pari o superiore a 40.000 euro si svolge sulla base di un programma (art. 21 Codice dei contratti pubblici): Biennale.
- L'attività di acquisto di beni e servizi di singolo importo pari o superiore a 40.000 euro si svolge sulla base di un programma (art. 21, D.Lgs. n. 50/2016): Biennale
- L'attività di acquisto di beni e servizi di singolo importo pari o superiore a 40.000 euro si svolge sulla base di un programma (art. 21, D.Lgs. n. 50/2016): Biennale
- L'attività di realizzazione dei lavori pubblici di singolo importo pari o superiore a 100.000 euro si svolge sulla base di un programma (art. 21, D.Lgs. n. 50/2016): Triennale
- Le "procedure aperte", in relazione a quanto disposto dal D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., sono quelle procedure di affidamento in cui: ogni operatore economico interessato può presentare un'offerta
- Le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori possono escludere un'offerta sulla base della giustificazione secondo cui i lavori e i servizi offerti non sono conformi ai requisiti tecnici e funzionali richiesti? No, se l'offerente prova, con qualsiasi mezzo idoneo, che le soluzioni da lui proposte con la propria offerta soddisfano in maniera equivalente i requisiti tecnici e funzionali
- Le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori possono escludere un'offerta sulla base della giustificazione secondo cui i lavori e i servizi offerti non sono conformi ai requisiti tecnici e funzionali richiesti? No, se l'offerente prova, con qualsiasi mezzo idoneo, che le soluzioni da lui proposte con la propria offerta soddisfano in maniera equivalente i requisiti tecnici e funzionali
- Le amministrazioni aggiudicatrici possono pubblicare avvisi relativi ad appalti pubblici che non sono soggetti all'obbligo di pubblicazione previsto dal Codice dei contratti pubblici: a condizione che essi siano trasmessi all'Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea per via elettronica
- Le amministrazioni aggiudicatrici sono tenute ad adottare il programma biennale degli acquisti di beni e servizi? Si, per espressa previsione di cui all'art. 21 del D.Lgs. n. 50/2016
- Le amministrazioni aggiudicatrici sono tenute ad adottare il programma triennale dei lavori pubblici? Si, per espressa previsione di cui all'art. 21 del Codice dei contratti pubblici.
- Le concessioni possono essere modificate senza necessità di una nuova procedura di aggiudicazione, né di verificare se le condizioni di cui al comma 7, lettere da a) a d), sono rispettate se la modifica è al di sotto di entrambi i valori seguenti: la soglia fissata all'articolo 35, comma 1, lettera a); il 10 per cento del valore della concessione iniziale.
- Le concessioni possono essere modificate senza una nuova procedura di aggiudicazione Sì, alle condizioni di cui all'art. 175 d.lgs. 50/2016
- Le linee guida ANAC n. 11 in tema di contratti pubblici, prevedono che l'art. 177 si applica... alle concessioni di lavori e di servizi di importo pari o superiore a 150.000 euro individuate dall'articolo 164 del d.lgs. 50/2016, affidate in data antecedente all'entrata in vigore del d.lgs. 50/2016 in difformità rispetto alle procedure di affidamento consentite
- Le linee guida ANAC n. 2 in tema di appalti pubblici, riguardano... Offerta economicamente pià vantaggiosa
- Le modifiche dei contratti di appalto in corso di validità possono essere autorizzate quando: sono state previste nei documenti di gara iniziali in clausole chiare, precise e inequivocabili
- Le offerte presentate sotto forma di catalogo elettronico possono essere corredate da altri documenti a completamento dell'offerta? Si
- Le procedure di affidamento dei contratti pubblici devono aver luogo nel rispetto degli atti di programmazione delle stazioni appaltanti? Si, per espressa previsione di cui all'art. 32 del D.Lgs. n. 50/2016
- Le procedure di affidamento dei contratti pubblici possono disattendere gli atti di programmazione delle stazioni appaltanti? No, dispone in merito l'art. 32 del D.Lgs. n. 50/2016 che le procedure di affidamento devono aver luogo nel rispetto degli atti di programmazione
- Le stazioni appaltanti contribuiscono al conseguimento degli obiettivi ambientali previsti dal: Piano d'azione per la sostenibilita' ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione
- L'elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house è istituito presso: Anac
- L'espressione "contratti sotto soglia" contenuta nel codice degli appalti fa riferimento nello specifico: Ai contratti per l'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture di importi inferiore alle soglie di cui all'articolo 36 dello stesso codice