Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile
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- L' art.1364 c.c., relativamente all'interpretazione del contratto, dispone che per quanto generali siano le espressioni usate nel contratto: questo non comprende che gli oggetti sui quali le parti si sono proposte di contrattare
- La cessione dei beni ai creditori è: un contratto tipico
- La condizione risolutiva impossibile apposta a un contratto: si ha come non apposta
- La determinazione della prestazione dedotta in contratto è rimessa al mero arbitrio di un terzo: non si può impugnare se non provando la sua mala fede
- La nullità parziale di un contratto: determina la nullità dell'intero contratto, se risulta che i contraenti non lo avrebbero concluso senza quella parte del suo contenuto che è colpita dalla nullità
- La nullità parziale di un contratto: può comportare la nullità dell'intero contratto
- La permuta, secondo quanto stabilito dall'art. 1552 c.c., è il contratto: che ha per oggetto il reciproco trasferimento della proprietà di cose, o di altri diritti, da un contraente all'altro
- La prestazione di lavoro di cui all'art. 2094, c.c. deve essere: Lecita, possibile, determinata o determinabile, personale, patrimoniale
- La professionalità è un requisito essenziale dell'attività imprenditoriale? Sì, come si desume dall' articolo 2082 del codice civile
- La proposta contrattuale fatta dall'imprenditore nell'esercizio della sua impresa perde efficacia se l'imprenditore stesso diviene incapace prima della conclusione del contratto (art. 1330 c.c.)? No, salvo che si tratti di piccoli imprenditori o che diversamente risulti dalla natura dell'affare o da altre circostanze
- La rescissione del contratto può pregiudicare i diritti acquistati dai terzi? Non li pregiudica, salvi gli effetti della trascrizione della domanda di rescissione
- La responsabilità contrattuale nasce dalla violazione di un dovere specifico, derivante da un contratto o comunque da un precedente rapporto obbligatorio
- La responsabilità contrattuale, a differenza di quella extracontrattuale: è limitata ai danni prevedibili
- La responsabilità del debitore per l'inadempimento dell'obbligazione assunta è una responsabilità: contrattuale
- La responsabilità derivante da atto lecito, in ipotesi di danno, dà luogo: a un indennizzo
- La responsabilità extracontrattuale deriva da un fatto illecito, cioè dalla violazione del dovere generico di non ledere la sfera giuridica altrui
- La responsabilità per i danni cagionati dal professionista nell'esecuzione di una prestazione che implichi la soluzione di problemi tecnici di speciale difficoltà: è limitata alle ipotesi di dolo o colpa grave
- La servitù che si costituisce in mancanza di un contratto con sentenza, prende il nome di: servitù coattiva
- La sezione III del libro IV del codice civile Delle obbligazioni in solido prevede che: la costituzione in mora di uno dei debitori non ha effetto nei confronti degli altri, se non ai fini della prescrizione
- La vendita è il contratto che ha per oggetto: il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo
- La violenza psicologica è causa di annullamento di un contratto? Si, anche se esercitata da un terzo
- L'accettazione della proposta contrattuale può essere revocata? Si, purché la revoca giunga a conoscenza del proponente prima dell'accettazione
- L'annullamento del contratto di lavoro: non produce effetto per il periodo in cui il rapporto ha avuto esecuzione
- L'art. 2043 codice civile, in tema di responsabilità extracontrattuale, si applica anche alla Pubblica Amministrazione? Sì, in ogni caso
- L'art. 2059 codice civile afferma che il danno non patrimoniale deve essere risarcito solo nei casi determinati: dalla legge
- L'articolo 2900 del Codice civile indica i presupposti dell'azione surrogatoria. Quale tra i seguenti è uno di essi? L'inerzia del debitore
- L'azione di annullamento di un contratto: è soggetta a prescrizione quinquennale
- L'azione di rescissione del contratto, ai sensi dell'art. 1449 c.c.: Si prescrive in un anno dalla conclusione del contratto, salvo che il fatto costituisca reato
- L'azione per far dichiarare la nullità di un contratto: non è soggetta a prescrizione
- L'azione surrogatoria prevista dall'articolo 2900 del Codice civile può essere esercitata dal creditore con riferimento ai soli diritti di contenuto patrimoniale del suo debitore? No, anche alle azioni di contenuto patrimoniale
- Le condizioni contrattuali che sanciscono, a carico dell'altro contraente, clausole compromissorie hanno effetto? Non hanno effetto se non sono specificatamente approvate per iscritto
- Le modificazioni del contratto di consorzio tra imprenditori, se non è validamente convenuto, sono validamente adottate se: redatte in forma scritta a pena di nullità e approvate con il consenso di tutti i consorziati
- Le norme del Codice civile in merito alla simulazione del contratto prevedono che: il contratto simulato non produce effetto tra le parti
- Le obbligazioni naturali sono ripetibili? No, in quanto la prestazione è stata spontaneamente prestata in esecuzione di doveri morali o sociali, salvo il caso in cui sia stata eseguita da un incapace
- Le obbligazioni possono essere classificate, rispetto al vincolo giuridico, in: civili o naturali
- Le obbligazioni sono parziarie quando: ci sono più debitori e ciascuno è tenuto a pagare la propria quota di debito o, ci sono più creditori e ciascuno può riscuotere solo la propria quota
- Le obbligazioni, possono essere classificate rispetto all'oggetto in: specifiche o generiche
- L'errore è essenziale e come tale causa di annullamento del contratto (art. 1429 c.c.): Tra l'altro quando cade sulla natura del contratto
- L'espropriazione contro il terzo proprietario: è lo strumento con il quale si sottopongono a pignoramento beni che il debitore ha trasferito al terzo in frode alle ragioni del creditore, che deve prima esperire l'azione revocatoria prevista dall'art. 2901 c.c.
- L'illecito civile presuppone: l'assenza di un rapporto obbligatorio
- Limitazioni della responsabilità patrimoniale del debitore: sono ammesse nei soli casi previsti dalla legge
- L'istituto per cui il creditore, detto cedente, trasferisce ad un'altra persona, detta cessionario, il credito che egli vanta verso il debitore, detto ceduto, è denominato... Cessione del credito
- L'utilità della servitù prediale può consistere in una maggiore comodità o amenità del fondo dominante? Sì, è espressamente previsto dall'art. 1028 c.c.