Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilità ed economia
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- I "fondi speciali", così come definiti dall'art. 18 della legge di contabilità e finanza pubblica (legge 196/2009), sono risorse destinate a finanziare: provvedimenti legislativi che si prevede siano approvati nel corso degli esercizi finanziari compresi nel bilancio pluriennale ed in particolare di quelli correlati al perseguimento degli obiettivi indicati nel DEF
- I "residui attivi" sono costituiti dalle somme: accertate e non riscosse e versate entro il termine dell'esercizio, da iscriversi nel bilancio di previsione
- I "residui attivi" sono: entrate accertate ma non riscosse entro il termine dell'esercizio
- I beni demaniali: sono i beni che lo Stato possiede a titolo pubblico
- I beni privati hanno come caratteristica distintiva, tra l'altro, quella della rivalità, ossia è impossibile che più di un individuo consumi contemporaneamente lo stesso bene
- I bilanci che non rispettano il principio della veridicità possono essere oggetto di approvazione da parte degli organi preposti al controllo ed alla revisione contabile? No, per espressa previsione di cui alla l. n. 196/2009
- I bilanci che non rispettano il principio della veridicità, attendibilità, correttezza e comprensibilità (n. 5, all. 1, D.Lgs. 118/2011): Non possono acquisire il parere favorevole da parte degli organi preposti al controllo e alla revisione contabile.
- I bilanci che non rispettano il principio della veridicità/attendibilità/correttezza/comprensibilità possono essere oggetto di approvazione da parte degli organi preposti al controllo ed alla revisione contabile? No, per espressa previsione di cui al d.lgs. 118/2011.
- I componenti degli organi di revisione contabile possono assumere incarichi o consulenza presso l'ente locale o presso organismi o istituzioni dipendenti o comunque sottoposti al controllo o vigilanza dello stesso (art. 36, TUEL)? No, lo esclude espressamente l'art. 236 del TUEL
- I Comuni (art. 2, d.lgs. 118/2011) adottano: La contabilità finanziaria cui affiancano, ai fini conoscitivi, un sistema di contabilità economico-patrimoniale.
- I Comuni adottano: La contabilità finanziaria cui affiancano, ai fini conoscitivi, un sistema di contabilità economico- patrimoniale
- I Comuni redigono apposite certificazioni sui principali dati del bilancio di previsione e del rendiconto della gestione e li trasmettono: al Ministero dell'interno
- I controlli gestionali: Possono essere interni (c.d. controllo di gestione) o esterni (c.d. controllo sulla gestione)
- I criteri dell'integrità, dell'universalità e dell'unità del bilancio dello Stato costituiscono profili attuativi... ...dell'art. 81 della Costituzione
- I documenti compresi nel Rendiconto della gestione sono: Conto del bilancio, conto economico e lo stato patrimoniale.
- I fondi di riserva previsti dalla legge 196/2009 sono: istituiti nello stato di previsione del Ministero dell'Economia e delle Finanze
- I fondi per la reiscrizione in bilancio di residui passivi perenti delle spese correnti e in conto capitale, previsti dall'art. 27 della legge 196/2009, sono fondi: speciali
- I prelevamenti dai fondi di riserve e quelli dal fondo di riserva di cassa sono di competenza (art. 176, Tuel): Entrambi della Giunta Comunale
- I prelevamenti dai fondi di spese potenziali sono di competenza (art. 176, Tuel): Della Giunta Comunale
- I principi contabili generali delineati nell'allegato 1 della legge 196/2009 prevedono che le informazioni contenute nei bilanci debbano essere allo stesso tempo comprensibili per gli utilizzatori ed esposte in maniera sintetica e analitica. Tale affermazione è: Vera, in base al principio della chiarezza
- I programmi, ai sensi dell'art. 13, comma 1 lett.b) d.lgs. 118/2011, come modificato dal d.lgs. 126/2014, si articolano in titolo e, ai fini della gestione, sono ripartiti in... Macroaggregati, capitoli ed eventualmente in articoli
- I proventi finanziari: costituiscono componenti positivi del conto economico
- I provvedimenti dei responsabili dei servizi che comportano impegni di spesa sono esecutivi: con l'apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria da parte del responsabile del servizio finanziario
- I residui attivi sono: somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio
- I residui attivi: sono le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio
- I residui passivi sono costituiti dalle somme: impegnate, liquidate o liquidabili, e non pagate entro il termine dell'esercizio, da iscriversi nel bilancio di previsione dell'esercizio successivo
- I residui passivi sono: le somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
- I residui passivi sono: somme impegnate e non pagate
- I residui passivi sono: somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
- I sistemi tributari odierni usano tassare i redditi ponendo in atto discriminazioni sia quantitative sia qualitative... Le prime colpiscono in misura diversa i redditi di ammontare differente, le seconde prevedono un diverso trattamento per i redditi a seconda della fonte da cui provengono
- I titoli delle entrate possono essere, tra l'altro: Di natura tributaria ed extratributaria
- I tributi si distinguono in : imposte, tasse e contributi
- Il "ricorso al mercato", di cui al quadro generale riassuntivo del bilancio dello Stato previsto dall'art. 25 della legge 196/2009, è dato dal risultato differenziale tra il totale: delle entrate finali e il totale delle spese
- Il bilancio annuale di previsione, in base alla l.n. 196/2009, dispone... per ogni singola unità di voto, l'ammontare presunto dei residui attivi e passivi
- Il bilancio di previsione dell'ente locale: È il documento contabile che rappresenta la situazione finanziaria ente
- Il bilancio di previsione dello Stato deve essere redatto in termini di: competenza e cassa
- Il bilancio di previsione dello Stato viene redatto: annualmente, con orizzonte temporale triennale e approvato con legge ordinaria dal Parlamento
- Il bilancio di previsione dello Stato: è un bilancio sia di competenza, sia di cassa
- Il bilancio di previsione finanziario (di cui all'art. 10 e all'allegato 4/1, paragrafo 9, del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.) è: il documento nel quale vengono rappresentate contabilmente le previsioni di natura finanziaria riferite a ciascun esercizio compreso nell'arco temporale considerato nei documenti di programmazione dell'ente, attraverso il quale gli organi di governo di un ente definiscono la distribuzione delle risorse finanziarie tra i programmi e le attività che l'amministrazione deve realizzare
- Il bilancio di previsione finanziario degli enti locali deve essere redatto: Sia in termini di competenza che in termini di cassa
- Il bilancio di previsione finanziario ha carattere: autorizzatorio
- Il bilancio di previsione finanziario indica, per ciascuna unita' di voto: l'ammontare presunto dei residui attivi o passivi alla chiusura dell'esercizio precedente a quello cui il bilancio si riferisce
- Il bilancio di previsione finanziario riferito ad almeno un triennio comprende: le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi successivi
- Il bilancio di previsione finanziario, riferito a un triennio, comprende: le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio e le previsioni di competenza degli esercizi successivi
- Il bilancio di Previsione, ai sensi dell'art. 174 del TUEL, è approvato con delibera: Del Consiglio Comunale
- Il bilancio pluriennale di previsione dello Stato è elaborato dal: Ministro dell'economia e delle finanze
- Il bilancio pluriennale, di cui all'art. 22 della legge 196/2009, è redatto in termini di: competenza e cassa
- Il c.d. ammortamento o consolidamento dell'imposta è una tipica ipotesi di: traslazione regressiva o all'indietro
- Il collegio dei revisori redige: un verbale delle riunioni, ispezioni, verifiche, determinazioni e decisioni adottate
- Il Comune Gamma presenta gravi irregolarità contabili, in violazione dei requisiti minimi di copertura dei costi di gestione. A norma del D.Lgs. n. 267/2000, al Comune Gamma potrebbe essere: applicata una sanzione pari all'1 per cento delle entrate risultanti dal rendiconto della gestione del penultimo esercizio finanziario precedente a quello in cui viene rilevato il mancato rispetto dei limiti minimi di copertura
- Il conto degli agenti contabili interni, in base al TUELL deve essere predisposto: entro 30 giorni dalla chiusura dell'esercizio finanziario
- Il conto del tesoriere deve essere reso all'Ente locale: entro il termine di 30 giorni dalla chiusura dell'esercizio finanziario
- Il conto economico di cui all'art. 229 del TUEL evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione di competenza economica dell'esercizio considerato, rilevati dalla contabilità economico- patrimoniale. Costituisce voce dei componenti negativi (Allegato 10, D.Lgs. n. 118/2011): Svalutazione dei crediti
- Il conto economico di cui all'art. 229 del TUEL evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione di competenza economica dell'esercizio considerato, rilevati dalla contabilità economico- patrimoniale. Costituisce voce dei componenti positivi (Allegato 10, D.Lgs. n. 118/2011): Proventi derivanti dalla gestione dei beni
- Il conto economico di cui all'art. 229 del TUEL evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione di competenza economica dell'esercizio considerato, rilevati dalla contabilità economico-patrimoniale. Costituisce voce dei componenti positivi (Allegato 10, D.Lgs. n. 118/2011): Proventi da trasferimenti e contributi
- Il conto economico di cui all'art. 229 del TUEL evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione di competenza economica dell'esercizio considerato, rilevati dalla contabilità economico-patrimoniale. Costituisce voce dei componenti negativi (Allegato 10, D.Lgs. n. 118/2011): Utilizzo beni di terzi
- Il conto economico di cui all'art. 229 del TUEL evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione di competenza economica dell'esercizio considerato, rilevati dalla contabilità economico-patrimoniale. Costituisce voce dei componenti negativi (Allegato 10, D.Lgs. n. 118/2011): Accantonamenti per rischi
- Il conto economico di cui all'art. 229 del TUEL evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione di competenza economica dell'esercizio considerato, rilevati dalla contabilità economico-patrimoniale. Costituisce voce dei componenti positivi (Allegato 10, D.Lgs. n. 118/2011): Proventi da tributi
- Il conto economico di cui all'art. 229 del TUEL evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione di competenza economica dell'esercizio considerato, rilevati dalla contabilità economico-patrimoniale. Costituisce voce dei componenti positivi (Allegato 10, D.Lgs. n. 118/2011): Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
- Il conto economico di cui all'art. 229 del TUEL evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione di competenza economica dell'esercizio considerato, rilevati dalla contabilità economico-patrimoniale. Costituisce voce dei componenti negativi (Allegato 10, D.Lgs. n. 118/2011): Ammortamenti e svalutazioni
- Il conto economico di cui all'art. 229 del TUEL evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione di competenza economica dell'esercizio considerato, rilevati dalla contabilità economico-patrimoniale. Costituisce voce dei componenti positivi (Allegato 10, D.Lgs. n. 118/2011): Proventi derivanti dalla gestione dei beni
- Il conto economico di cui all'art. 229 del TUEL evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione di competenza economica dell'esercizio considerato, rilevati dalla contabilità economico-patrimoniale. Costituisce voce dei componenti positivi (Allegato 10, D.Lgs. n. 118/2011): Proventi da trasferimenti correnti
- Il controllo di gestione per essere efficace deve basarsi su dati quantitativo-monetari ricavati da: budget, contabilità generale, contabilità analitica
- Il d.lgs. 91/2011 prevede che gli enti vigilati, i cui bilanci sono sottoposti ad approvazione da parte dell'Amministrazione vigilante, deliberino: il proprio bilancio di previsione entro il 31 ottobre dell'anno precedente
- Il d.lgs. 91/2011 prevede che le amministrazioni pubbliche approvino: il bilancio di previsione entro il 31 dicembre dell'anno precedente
- Il d.lgs. 91/2011, relativo all'attuazione dell'art. 2 della L.196/2009 in materia di adeguamento ed armonizzazione dei sistemi contabili, è entrato in vigore nel: 2011
- Il debito fluttuante ha una scadenza non superiore a dodici mesi e ha la funzione di finanziare temporanei disavanzi di cassa generati dalla mancata sincronizzazione tra incassi e pagamenti nel corso dell'esercizio. In Italia, rientrano nel debito fluttuante: i BOT
- Il DEF (Documento di Economia e Finanza) è: un documento programmatico del Governo contenente gli obiettivi di politica economica e di finanza pubblica
- Il disegno di legge del bilancio di previsione, ai sensi dell'art. 21 della Legge 196/2009, si riferisce ad un periodo: triennale
- Il Documento di economia e finanza... ...rientra tra gli strumenti della programmazione
- Il Documento Unico di Programmazione è approvato con delibera: Del Consiglio Comunale
- Il Documento unico di programmazione è composto: Dalla Sezione strategica, della durata pari a quelle del mandato amministrativo, e dalla Sezione operativa di durata pari a quello del bilancio di previsione finanziario.
- Il documento unico di programmazione è predisposto (art. 174 Tuel): Dall'organo esecutivo
- Il Documento unico di programmazione (art. 170, Tuel): Ha carattere generale e costituisce la guida strategica ed operativa dell'ente
- Il Documento unico di Programmazione (DUP) deve essere redatto e approvato: prima del Bilancio di previsione
- Il Documento Unico di Programmazione (DUP) si compone di due sezioni: la Sezione strategica e la Sezione operativa. La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda: pari a quello del bilancio di previsione
- Il documento unico di programmazione (DUP): Rappresenta la guida strategica e operativa dell'ente
- Il documento unico di programmazione (DUP): Costituisce il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione dell'ente
- Il documento unico di programmazione (DUP): È costituito dalla sezione strategica (SeS) e dalla sezione operativa (SeO)
- Il documento unico di programmazione (DUP): Costituisce il documento fondamentale per gli altri documenti di programmazione
- Il documento unico di programmazione (DUP): Descrive, anche sulla base delle linee di mandato del Sindaco, obiettivi strategici più di dettaglio
- Il documento unico di programmazione (DUP): È uno strumento di programmazione di carattere generale
- Il Documento Unico di Programmazione ha carattere generale e costituisce: la guida strategica e operativa dell'Ente
- Il Documento unico di Programmazione: Deve essere approvato prima del bilancio di previsione
- Il Documento unico di programmazione: Ha carattere generale e costituisce la guida strategica ed operativa dell'ente.
- Il DUP si compone di due sezioni indicate come SeS e SeO. La prima ha un orizzonte temporale di riferimento: Pari a quello del mandato amministrativo.
- Il DUP, Documento Unico di Programmazione: è presentato dalla Giunta comunale al Consiglio entro il 31 luglio di ogni anno
- Il fenomeno delle esternalità sta assumendo un ruolo sempre più importante nello studio delle caratteristiche ottimali dei sistemi economici. Quale dei casi proposti esemplifica una esternalità consumatore/consumatore positiva? un privato coltiva un bel giardino che allieta la vista del vicino
- Il fenomeno delle esternalità sta assumendo un ruolo sempre più importante nello studio delle condizioni di ottimalità dei sistemi economici. Quale dei seguenti esempi corrisponde ad una situazione di esternalità consumatore/produttore positiva? Il godimento da parte di molti soggetti di una zona turistica giova allo sviluppo delle attività ricettive della zona stessa
- Il fondo di riserva è utilizzato: con deliberazione della Giunta
- Il fondo di riserva di cui ai primi due commi dell'art. 166 del Tuel: È calcolato in percentuale sulle spese correnti di competenza inizialmente previste in bilancio
- Il fondo di riserva di cui ai primi due commi dell'art. 166 del Tuel: È un fondo obbligatorio per legge
- Il fondo di riserva di cui ai primi due commi dell'art. 166 del Tuel: È finalizzato a soddisfare esigenze straordinarie di bilancio
- Il fondo di riserva di cui all'art. 166 del Tuel è utilizzato, nei casi in cui si verifichino esigenze straordinarie di bilancio o le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti, con le modalità di cui al co. 2 dello stesso articolo, ossia: Con deliberazioni dell'organo esecutivo da comunicare all'organo consiliare nei tempi stabiliti dal regolamento di contabilità
- Il fondo per la riassegnazione dei residui passivi della spesa di parte corrente eliminati negli esercizi precedenti per perenzione amministrativa, previsto dall'art. 27 della legge 196/2009: è istituito nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze, nella parte corrente
- Il fondo pluriennale vincolato è un saldo finanziario: che garantisce la copertura di spese imputata agli esercizi successivi a quello in corso
- Il fondo pluriennale vincolato è utilizzabile: a seguito dell'accertamento delle entrate che lo finanziano
- Il giudizio volto ad accertare la conformità dei risultati del rendiconto dello Stato alla legge di bilancio, effettuato dalla Corte dei conti, è detto di: parificazione
- Il mandato previsto dall'art. 185 del TUEL è il documento che dispone: il pagamento di una spesa
- Il MePA è: il "mercato" dove possono essere effettuate negoziazioni dirette e trasparenti con la Pubblica Amministrazione
- Il Moral Hazard è: il comportamento che aumenta la probabilità di eventi negativi da parte di individui che si sono assicurati contro quel tipo di eventi
- Il parere di regolarità contabile: Attesta la copertura finanziaria della spesa
- Il Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio, di cui al d.lgs. 91/2011, viene presentato dalle amministrazioni pubbliche: contestualmente al bilancio di previsione e al bilancio consuntivo
- Il Piano esecutivo di gestione (PEG) è approvato dall'organo esecutivo: entro 20 (venti) giorni dall'approvazione del bilancio di previsione
- Il piano esecutivo di gestione (Peg) di cui all'art. 169 del TUEL individua gli obiettivi della gestione ed affida gli stessi: Ai responsabili dei servizi
- Il Piano esecutivo di gestione (PEG) individua: gli obiettivi della gestione ed affida gli stessi, unitamente alle dotazioni necessarie, ai responsabili dei servizi
- Il Piano esecutivo di gestione (PEG): È approvato dalla Giunta successivamente all'approvazione del bilancio di previsione
- Il Piano esecutivo di gestione di entrata è articolato in: Titoli, tipologie, categorie, capitoli, ed eventualmente in articoli
- Il Piano esecutivo di gestione di entrata, ai sensi dell'art. 165 del TUEL, è articolato in: Titoli, tipologie, categorie, capitoli, ed eventualmente in articoli
- Il Piano esecutivo di gestione di spesa è articolato in: Missioni, programmi, titoli, macroaggregati, capitoli ed eventualmente in articoli.
- Il prezzo dei biglietti a tariffa ridotta praticati da un'azienda pubblica di trasporto per particolari classi di utenti è un cosiddetto: prezzo politico
- Il principio che rappresenta il criterio con il quale sono imputati gli effetti delle operazioni e degli altri eventi della gestione che, nel corso dell'esercizio, ogni Amministrazione centrale dello Stato svolge e che permette di evidenziare le utilità economiche cedute e/o acquisite, anche se non direttamente concretizzate, attraverso movimenti finanziari è detto: della competenza economica
- Il principio contabile generale della correttezza, ai sensi della legge 196/2009, si riferisce in particolare: al rispetto formale e sostanziale delle norme che disciplinano la redazione dei documenti contabili
- Il principio della correttezza (All. 1, l. n. 196/2009), si estende anche ai principi contabili generali e applicati che costituiscono i fondamenti e le regole di carattere generale cui deve informarsi l'intero sistema di bilancio? Sì, anche se non previsti da norme giuridiche, ma che ispirano il buon andamento dei sistemi contabili
- Il principio della flessibilità riportato nell'allegato al d.lgs. 91/2011: riguarda il sistema del bilancio di previsione
- Il principio della veridicità contenuto nell'allegato al d.lgs. 91/2011: deve essere interpretato in modo coordinato con gli altri principi di bilancio
- Il principio dell'annualità (all. 1, D.Lgs. 118/2011) stabilisce che sono predisposti con cadenza annuale e si riferiscono a distinti periodi di gestione coincidenti con l'anno solare: I documenti del sistema di bilancio, sia di previsione sia di rendicontazione
- Il principio dell'integrità (all. 1, D.Lgs. 118/2011) richiede che le spese devono essere iscritte al lordo delle correlate entrate, senza compensazioni di partite. Ciò vale sia nel bilancio di previsione che nei documenti di rendicontazione? Si
- Il principio dell'integrità (all. 1, D.Lgs. 118/2011) richiede che tutte le entrate siano iscritte al lordo delle spese sostenute per la riscossione e di altre eventuali spese ad esse connesse sia nel bilancio di previsione che nei documenti di rendicontazione? Si, lo richiede
- Il principio dell'unità (all. 1, d.lgs. 118/2011) stabilisce che la singola PA è una entità giuridica unica e unitaria e che, pertanto, deve essere unico e unitario: Sia il suo bilancio di previsione, sia il suo rendiconto e bilancio d'esercizio.
- Il principio di cui al n. 5 dell'all. 1 al D.Lgs. 118/2011 stabilisce che i bilanci che non rispettano il principio della veridicità e tutti gli altri principi ad esso collegati (attendibilità, correttezza e comprensibilità): Non possono acquisire il parere favorevole da parte degli organi preposti al controllo e alla revisione contabile.
- Il principio sancito dall'art. 24, comma 2 della legge 196/2009, secondo il quale tutte le entrate e le uscite devono essere iscritte in bilancio al lordo di ogni spesa o provento a esse collegate, è chiamato: principio d'integrità
- Il principio secondo cui contribuenti con diversa capacità contributiva devono essere tassati in modo diverso rappresenta il cosiddetto: principio dell'equità verticale
- Il progetto di bilancio annuale di previsione dello Stato è articolato, per l'entrata e per la spesa, in unità di voto: quelle per la spesa, sono costituite... ...dai programmi
- Il referendum popolare abrogativo non è ammesso... ...per le leggi tributarie di bilancio
- Il Regio Decreto 827/1924 distingue i beni patrimoniali dello Stato in: immobili e mobili
- Il rendiconto della gestione è un documento complesso, composto da: conto del bilancio, conto economico e stato patrimoniale
- Il rendiconto di gestione comprende: il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale
- Il Rendiconto di gestione deve essere approvato: nessuna delle precedenti risposte
- Il rendiconto generale dello Stato alle Camere, è presentato: dal Ministro dell'Economia e delle Finanze, entro il mese di giugno
- Il Rendiconto Generale dello Stato dell'esercizio finanziario scaduto il 31 dicembre dell'anno precedente è presentato alle Camere dal: Ministro dell'economia e delle finanze
- Il rendiconto generale dello Stato ha: sia natura finanziaria sia natura patrimoniale
- Il residuo attivo è costituito da: Somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio
- Il residuo passivo è costituito da: Somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
- Il responsabile del servizio finanziario sottoscrive il parere di regolarità contabile: su tutte le proposte di deliberazione che producono effetti diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell'Ente
- Il ricorso all'indebitamento, per la Costituzione italiana: è consentito solo al fine di considerare gli effetti del ciclo economico e, previa autorizzazione delle Camere adottata a maggioranza assoluta dei rispettivi componenti, al verificarsi di eventi eccezionali
- Il risparmio pubblico: se negativo, indica la quantità di spese correnti non soddisfatta dal totale delle entrate tributarie ed extra-tributarie
- Il risultato contabile di amministrazione è pari: al fondo di cassa aumentato dei residui attivi e diminuiti dei residui passivi
- Il risultato di amministrazione (art. 186, Tuel): É la somma algebrica del fondo di cassa, aumentato dei residui attivi e diminuito dei residui passivi
- Il ruolo è: un elenco contenente le generalità del contribuente e l'imposta da questi dovuta con l'indicazione dei relativi interessi e delle sanzioni
- Il saldo di cassa del settore statale è, ai sensi dell'art. 44 della legge 196/2009: il risultato del consolidamento tra flussi di cassa del bilancio dello Stato e della Tesoreria statale
- Il servizio di economato è istituito dal regolamento di contabilità per (art. 153 TUEL): La gestione delle spese di ufficio di non rilevante ammontare
- Il servizio economato è istituito presso gli Enti locali: per la gestione di cassa delle spese di ufficio di non rilevante ammontare
- Il Sig. Rossi, che ricopre l'incarico di responsabilità della spesa, ha redatto il programma dei pagamenti non coperto dagli stanziamenti di cassa e in contrasto con le regole del patto di stabilità interno. Ai sensi dell'art. 183 del D.Lgs. n 267/2000, la violazione dell'obbligo: comporta responsabilità disciplinare ed amministrativa del responsabilità della spesa
- Il sistema contabile degli enti locali garantisce la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sotto il profilo finanziario, economico e patrimoniale, attraverso l'adozione (art. 151, Tuel): Della contabilità finanziaria che consente la rendicontazione della gestione finanziaria
- Il sistema contabile degli enti locali garantisce la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sotto il profilo finanziario, economico e patrimoniale, attraverso l'adozione: Della contabilità finanziaria che consente la rendicontazione della gestione finanziaria.
- Il sistema contabile degli enti locali garantisce: la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sotto il profilo economico, finanziario e patrimoniale
- Il sistema dei controlli degli enti locali (art. 147 Tuel) verifica in particolare l'efficacia, l'efficienza e l'economicità dell'azione amministrativa, al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi correttivi, il rapporto tra obiettivi e azioni realizzate, nonché tra risorse impiegate e risultati: Controllo di gestione
- Il sistema di contabilità economica di cui al D.lgs.n. 279/97, tende a collegare: le risorse umane, finanziarie e strumentali impiegate con i risultati conseguiti e le connesse responsabilità dirigenziali
- Il sostituto d'imposta: è obbligato al pagamento di imposta in luogo di altri
- Il tesoriere deve accettare, senza pregiudizio per i diritti dell'ente, la riscossione di ogni somma, versata in favore dell'ente, anche senza la preventiva emissione di ordinativo d'incasso? Si. In tale ipotesi il tesoriere ne dà immediata comunicazione all'ente, richiedendo la regolarizzazione. L'ente procede alla regolarizzazione dell'incasso entro i successivi 60 giorni e, comunque, entro i termini previsti per la resa del conto del tesoriere
- Il tesoriere può effettuare i pagamenti in assenza della preventiva emissione del relativo mandato di pagamento? Sì, nel caso si tratti di pagamenti derivanti da obblighi tributari, da somme iscritte a ruolo, da delegazioni di pagamento e da altri obblighi di legge
- Il Titolo III Parte II del TUEL, afferente alla gestione del bilancio dedica il Capo I alla gestione delle entrate. Con la fase della riscossione (art. 180, TUEL): Viene emesso l'ordinativo di incasso
- Il Titolo III Parte II del TUEL, afferente alla gestione del bilancio dedica il Capo I alla gestione delle entrate. Con la fase della riscossione (art. 180, TUEL): Viene introitata la somma dovuta all'ente
- Il Titolo III Parte II del TUEL, afferente alla gestione del bilancio dedica il Capo I alla gestione delle entrate. Con la fase della riscossione i soggetti legittimati (art. 180, TUEL): Realizzano il materiale introito delle somme corrisposte dai debitori
- Il tributo finalizzato a finanziare servizi offerti indipendentemente dalla domanda dei cittadini ed i cui vantaggi sono perfettamente indivisibili è: L'imposta
- Il verificarsi di fatti non riconducibili al concessionario che incidono sull'equilibrio del piano economico finanziario: può comportare la sua revisione
- Il visto attestante la copertura finanziaria viene apposto: sui provvedimenti comportanti un impegno di spesa
- In applicazione del principio contabile della universalità (all. 1, D.Lgs. 118/2011): Sono incompatibili le gestioni fuori bilancio
- In applicazione del principio contabile della universalità: Sono incompatibili le gestioni fuori bilancio.
- In base a quale principio contabile è necessario ricomprendere nel sistema del bilancio tutte le finalità e gli obiettivi di gestione, nonché i relativi valori finanziari, economici e patrimoniali riconducibili alla singola PA, al fine di fornire una rappresentazione veritiera e corretta della complessa attività amministrativa svolta nell'esercizio di riferimento? Principio della universalità.
- In base a quale principio contabile di cui all'all. 1 del D.Lgs. 118/2011, è necessario ricomprendere nel sistema del bilancio tutte le finalità e gli obiettivi di gestione, nonché i relativi valori finanziari, economici e patrimoniali riconducibili alla singola PA, al fine di fornire una rappresentazione veritiera e corretta della complessa attività amministrativa svolta nell'esercizio di riferimento? Principio della universalità
- In base a quanto disposto dal TUELL , la revisione economico finanziaria è affidata ad un solo soggetto : nei comuni con popolazione inferiore ai 15 mila abitanti
- In base al d.lgs. 267/2000, la finanza locale: è coordinata con la finanza statale e con quella regionale
- In base al d.lgs. 267/2000, l'ordinamento della finanza locale: è riservato alla legge
- In base al principio di competenza economica di cui all'all.1 d.lgs. 118/2011, l'effetto delle diverse operazioni e attività poste in essere dall'ente nel corso dell'esercizio, che si concretizzano in utilità economiche cedute o acquistate, deve essere rilevato contabilmente e attribuito... All'esercizio al quale si riferiscono e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti finanziari
- In base al Quadro di classificazione predisposto dalla Ragioneria generale dello Stato, in quanti e quali titoli sono ripartite le entrate nella legge di bilancio dello Stato? Quattro titoli: entrate tributarie, entrate extra-tributarie, alienazione e ammortamento di beni patrimoniali e riscossione di crediti, accensione di prestiti
- In base al Regio Decreto 827/1924, i beni dello Stato si distinguono in: demanio pubblico e beni patrimoniali
- In base al teorema di Coase, quando i diritti di proprietà sono assegnati in modo chiaro ed inequivocabile e non esistono costi di transazione, la negoziazione tra le parti risolve in maniera efficiente: il problema delle diseconomie esterne
- In base alla Costituzione italiana, ogni legge che importa nuove e maggiori spese deve: indicare i mezzi per farvi fronte
- In base alla legge 196/2009, art. 1, le amministrazioni pubbliche tenute a concorrere al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale sono individuate: con provvedimento dell'ISTAT
- In base alla legge 196/2009, art. 10, gli obiettivi di politica economica e il quadro delle previsioni economiche e di finanza pubblica almeno per il triennio successivo sono contenuti: nella prima sezione del DEF
- In base alla legge 196/2009, art. 10, le sezioni che compongono il Documento di economia e finanza sono: tre
- In base alla legge 196/2009, art. 10-bis.1, le maggiori entrate che, sulla base delle risultanze riferite all'anno precedente, possono essere ascritte su base permanente ai risultati dell'attività di contrasto e prevenzione dell'evasione fiscale e contributiva, sono attribuite: al Fondo per la riduzione della pressione fiscale
- In base alla legge 196/2009, art. 14, con quale cadenza gli enti di previdenza trasmettono al Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato i dati concernenti tutti gli incassi e i pagamenti effettuati? Mensilmente
- In base alla legge 196/2009, art. 14, le amministrazioni pubbliche ordinano gli incassi e i pagamenti al proprio tesoriere o cassiere: per il tramite dell'infrastruttura della banca dati SIOPE gestita dalla Banca d'Italia
- In base alla legge 196/2009, art. 17, la copertura di nuovi o maggiori oneri di parte corrente disposti con legge può essere effettuata attraverso l'utilizzo dei proventi derivanti da entrate in conto capitale? No, non può
- In base alla legge 196/2009, art. 17, le possibili modalità di copertura finanziaria di una legge che comporta nuovi o maggiori oneri sono: indicate tassativamente dalla stessa legge 196/2009
- In base alla legge 196/2009, art. 17, se una legge comporta nuovi o maggiori oneri deve indicare necessariamente la spesa autorizzata? No, può anche indicare le previsioni di spesa
- In base alla legge 196/2009, art. 17, se una legge comporta nuovi o maggiori oneri deve indicare, in riferimento a un arco temporale, la spesa autorizzata? Sì, per ciascun anno
- In base alla legge 196/2009, art. 21, nella seconda sezione della legge di bilancio rappresentano aggregati di spesa con finalità omogenea diretti al perseguimento di risultati: i programmi
- In base alla legge 196/2009, art. 24, è consentito gestire fondi al di fuori del bilancio dello Stato? Solo nei casi previsti dalla stessa legge
- In base alla legge 196/2009, art. 24, in tema di bilancio dello Stato costituiscono profili attuativi dell'articolo 81 della Costituzione i criteri: dell'integrità, dell'universalità e dell'unità
- In base alla legge 196/2009, art. 25, a seconda che siano di natura corrente, in conto capitale o necessarie per il rimborso di prestiti, le spese sono ripartite in: titoli
- In base alla legge 196/2009, art. 25, le entrate dello Stato, a seconda che si riferiscano a proventi la cui acquisizione sia prevista a regime ovvero limitata a uno o più esercizi, sono ripartite in: ricorrenti e non ricorrenti
- In base alla legge 196/2009, art. 32, l'esercizio provvisorio del bilancio dello Stato deve essere concesso: per legge
- In base alla legge 196/2009, art. 32, sono previsti limiti massimi alla durata dell'esercizio provvisorio del bilancio dello Stato? Sì, quattro mesi
- In base alla legge 196/2009, art. 44-quater, le amministrazioni dello Stato possono gestire risorse presso il sistema bancario e postale? Solo se previsto da norma di legge o da disposizione regolamentare
- In base alla legge 196/2009, art. 48, un istituto finanziatore, se stipula un contratto per un'operazione di finanziamento che costituisce quale debitore un'amministrazione pubblica, si assume l'obbligo di comunicare l'avvenuto perfezionamento dell'operazione di finanziamento a tutti i seguenti, TRANNE: Monte Titoli S.p.A.
- In base alla legge 196/2009, art. 9, quale dei seguenti viene presentato al Consiglio dell'Unione Europea e alla Commissione Europea? Il Programma di stabilità
- In base alla legge 196/2009, i programmi di spesa del bilancio di previsione dello Stato sono suddivisi in: azioni
- In base alla legge 196/2009, il bilancio di previsione dello Stato si compone di: due sezioni
- In base alla legge 196/2009, le entrate dello Stato, a seconda che siano di natura tributaria, extra- tributaria o che provengano dall'alienazione e dall'ammortamento di beni patrimoniali, dalla riscossione di crediti o dall'accensione di prestiti, sono ripartite in: titoli
- In base alla legge 196/2009, le entrate dello Stato, secondo la natura dei cespiti, sono ripartite in: categorie
- In base alla legge 196/2009, le spese dello Stato sono ripartite in: missioni, programmi, unità elementari di bilancio
- In base alla legge 196/2009, l'impostazione delle previsioni di entrata e di spesa dei bilanci delle amministrazioni pubbliche si conforma al metodo: della programmazione
- In base alla normativa vigente, in quanti titoli sono distinte le entrate del bilancio "armonizzato"? 8
- In base all'art. 149 del d.lgs. 267/2000, ai Comuni e alle Province la legge riconosce, nell'ambito della finanza pubblica, autonomia finanziaria fondata su: certezza di risorse proprie e trasferite
- In base all'art. 149 del d.lgs. 267/2000, la legge assicura agli Enti locali potestà impositiva autonoma nel campo: delle imposte, delle tasse e delle tariffe
- In base all'art. 21 della legge 196/2009, i programmi costituiscono: le unità di voto parlamentare della spesa
- In base all'art. 21 della legge 196/2009, le missioni rappresentano: le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti con la spesa
- In base all'art. 25 della legge 196/2009, le entrate dello Stato sono ripartite in: categorie, secondo la natura dei cespiti
- In base all'art. 25 della legge 196/2009, nel quadro generale riassuntivo del bilancio dello Stato, il ricorso al mercato è pari al risultato differenziale: fra il totale delle entrate finali e il totale delle spese
- In base all'art. 25 della legge 196/2009, nel quadro generale riassuntivo del bilancio dello Stato, il saldo netto da finanziare o da impiegare è pari al risultato differenziale: delle operazioni finali, rappresentate da tutte le entrate e da tutte le spese, escluse le operazioni di accensione e di rimborso di prestiti
- In base all'art. 25 della legge 196/2009, nel quadro generale riassuntivo del bilancio dello Stato, la differenza tra tutte le entrate e tutte le spese, escluse le operazioni riguardanti le partecipazioni azionarie e i conferimenti, nonché la concessione e la riscossione di crediti e l'accensione e il rimborso di prestiti rappresenta: l'indebitamento (o l'accreditamento) netto
- In base all'art. 25 della legge 196/2009, nel quadro generale riassuntivo del bilancio dello Stato, l'indebitamento o accrescimento netto è pari al risultato differenziale: tra tutte le entrate e le spese, escluse le operazioni riguardanti le partecipazioni azionarie e i conferimenti, nonché la concessione e la riscossione di crediti e l'accensione e rimborso di prestiti
- In base all'art. 30 della legge 196/2009, le leggi pluriennali di spesa in conto capitale quantificano: la spesa complessiva e le quote di competenza attribuite a ciascun anno interessato
- In base all'art. 37 della legge 196/2009, durante il processo di formazione del rendiconto generale dello Stato, il Ministro dell'Economia e delle Finanze, per cura del Ragioniere generale dello Stato: non più tardi del 31 maggio trasmette alla Corte dei conti il rendiconto generale dell'esercizio scaduto
- In base all'articolo 190 del d.lgs. 267/2000, nell'ambito della gestione del bilancio pubblico, i residui passivi rappresentano: le somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
- In base alle disposizioni del TUEL (Testo Unico delle leggi sugli ordinamenti degli Enti locali) e della Costituzione italiana, i Comuni e le Province possono disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie? Sì, salvo per quanto attiene all'individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e dell'aliquota massima dei singoli tributi
- In base alle legge 196/2009, entro 10 giorni dalla pubblicazione della legge di bilancio, i ministri: assegnano le risorse ai responsabili della gestione
- In base della legge 196/2009, le informazioni contenute nei bilanci devono essere comprensibili per gli utilizzatori e devono essere esposte in maniera sintetica e analitica? Sì, in base al principio della chiarezza
- In che cosa consiste il principio della competenza finanziaria potenziata introdotto dal D. Lgs. 118/2011? Nel fatto che le obbligazioni giuridicamente perfezionate sono registrate nelle scritture contabili con imputazione nell'esercizio in cui esse vengono a scadenza
- In che senso l'art. 81 della Costituzione sancisce il principio dell'equilibrio fra entrate e uscite "al netto del ciclo": Perché si dovrà tener conto delle fasi avverse e favorevoli del ciclo economico
- In materia di contabilità pubblica, quale articolo della Costituzione consente il ricorso all'indebitamento da parte dello Stato? L'art. 81
- In materia di finanza pubblica, il Programma di stabilità viene presentato: dal Governo italiano al Consiglio dell'Unione europea e alla Commissione europea
- In merito agli enti locali, nel corso dell'esercizio provvisorio: non e' consentito il ricorso all'indebitamento e gli enti possono impegnare solo spese correnti, le eventuali spese correlate riguardanti le partite di giro, lavori pubblici di somma urgenza o altri interventi di somma urgenza
- In merito al bilancio degli Enti locali, l'impegno costituisce la prima fase del procedimento di spesa con la quale, a seguito di obbligazione giuridicamente perfezionata, si determina: la somma da pagare, unitamente al soggetto creditore, alla ragione dell'impegno e alla relativa scadenza
- In ossequio al principio di integrità del bilancio (all. 1, D.Lgs. 118/2011): Tutte le entrate e le uscite debbono essere inscritte in bilancio al lordo (e quindi comprensive) di qualsiasi onere o provento ad esse collegato
- In presenza di una sola delle due caratteristiche dei beni pubblici puri (non rivalità, non escludibilità), si parla generalmente di: beni pubblici misti
- In quale atto normativo dell'ente locale sono previsti i casi di inammissibilità e di improcedibilità per le deliberazioni del Consiglio e della Giunta che non sono coerenti con le previsioni del Documento Unico di Programmazione (art. 170 TUEL)? Nel regolamento di contabilità
- In quale dei seguenti punti si possono correttamente rintracciare alcune delle caratteristiche distintive della tassa? la controprestazione corrisposta ad un ente pubblico in cambio della prestazione di un servizio pubblico speciale reso all'utente, dietro sua richiesta
- In quali casi è ammisbile ricorrere all'indebitamento degli enti locali, ai sensi dell'art. 202 del D.lgs. 267/2000? Per la realizzazione degli investimenti
- In quali circostanze si può affermare lo stato di dissesto di un ente locale? Quando l'Ente non può garantire l'assolvimento delle funzioni e dei servizi indispensabili e far fronte ai debiti
- In quali dei seguenti casi viene effettuata la verifica di cassa? Quando cambia la persona del Sindaco
- In quante e quali sezioni è suddivisa la bilancia dei pagamenti? Tre sezioni: conto corrente, conto capitale e conto finanziario
- In quanti livelli è articolata la classificazione COFOG? Tre livelli
- In tema di imposte sul reddito, ricorre il metodo di progressività per scaglioni se il reddito è suddiviso in scaglioni, cui corrispondono: aliquote via via crescenti, a ogni reddito si applicano le aliquote stabilite per i vari scaglioni in cui lo stesso si suddivide
- In tema di reazioni all'imposta, come si definisce il comportamento attraverso il quale il contribuente, al fine di sottrarsi in tutto o in parte all'imposta da lui dovuta, modifica legalmente la sua posizione giuridica nei confronti del fisco? elusione
- In tema di traslazione d'imposta, quando l'onere dell'imposta si trasferisce dal produttore al consumatore attraverso l'aumento del prezzo si rileva: traslazione in avanti
- In tema di traslazione d'imposta, quando l'onere dell'imposta si trasferisce dal produttore al venditore all'ingrosso attraverso l'aumento del prezzo si rileva: traslazione in avanti
- In termini di contabilità pubblica, il bilancio di competenza contiene: i debiti e i crediti dello Stato ancora non pagati o riscossi
- In un bilancio redatto secondo il principio di integrità: tutte le entrate del bilancio sono iscritte al lordo delle spese sostenute per la riscossione e di altre eventuali spese a esse connesse
- In una situazione di mercato caratterizzata da asimmetria informativa, il fatto che gli individui conoscono più di chiunque altro il proprio livello di rischio potrebbe portare solo coloro che hanno una maggiore probabilità di subire un esito avverso a stipulare un'assicurazione, esponendo a perdite gli assicuratori. Come è denominato tale fenomeno? selezione avversa
- Indicare la durata del mandato dell'ufficio parlamentare di bilancio: 6 anni
- Individuare l'affermazione corretta in riferimento al bilancio pluriennale dello Stato (art. 22 della legge 196/2009). Il bilancio è redatto sia in termini di competenza sia in termini di cassa, distintamente per missioni e per programmi
- IRAP è l'acronimo di : Imposta Regionale sulle Attività Produttive