Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto penitenziario
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- Che cos'è la remissione del debito, disciplinata dall'art. 6 d.P.R. 115/2002? Un istituto che estingue in favore del condannato o dell'internato il debito per le spese del processo penale e per quelle di mantenimento in carcere
- Che durata ha il provvedimento di cui all'art. 41-bis, comma 2 (c.d. "carcere duro")? 4 anni
- Chi è competente a concedere agli imputati il c.d. "permesso premio" di cui all'art. 30-ter, ord. penit.? Nessuna delle altre risposte è corretta, perché l'istituto non riguarda gli imputati
- Chi è competente a concedere agli internati i c.d. "permessi di necessità" di cui all'art. 30, ord. penit.? Magistrato di sorveglianza
- Chi è competente a concedere agli internati il c.d. "permesso premio" di cui all'art. 30-ter, ord. penit.? Nessuna delle altre risposte è corretta, perché l'istituto non riguarda gli internati
- Chi è competente a concedere ai condannati i c.d. "permessi di necessità" di cui all'art. 30, ord. penit.? Magistrato di sorveglianza
- Chi è competente a concedere ai condannati i c.d. "permessi premio" di cui all'art. 30-ter, ord. penit.? Magistrato di sorveglianza, sentito il Direttore dell'istituto
- Chi è competente a decidere sull'istanza di remissione del debito, presentata ai sensi dell'art. 6, d.P.R. 115/2002? Il Magistrato di sorveglianza
- Chi è competente a provvedere sui "reclami giurisdizionali"? Nessuna delle altre risposte è corretta
- Chi è competente a provvedere sull'istanza, volta all'ottenimento del risarcimento del danno ai sensi dell'art. 35-ter, ord. penit., presentata da un condannato che si trovi in stato di detenzione in carcere al momento dell'istanza e della decisione su di essa? Il Magistrato di sorveglianza
- Chi è il Garante nazionale dei diritti dei detenuti? Un organismo statale indipendente in grado di monitorare, visitandoli, i luoghi di privazione della libertà
- Chi è il Meccanismo Nazionale di Prevenzione (NPM) della tortura per l'Italia (soggetto da individuare secondo il Protocollo Opzionale alla Convenzione ONU contro la tortura)? Il Garante nazionale dei diritti dei detenuti
- Chi adotta il provvedimento di cui all'art. 41-bis, comma 2 (c.d. "carcere duro")? Il Ministro della giustizia
- Chi adotta nei confronti degli imputati i provvedimenti che dispongono le limitazioni e i controlli della corrispondenza di cui all'art. 18-ter, comma 1, ord. penit., ? Il giudice che procede; il G.I.P. prima dell'esercizio dell'azione penale
- Chi adotta nei confronti dei condannati i provvedimenti che dispongono le limitazioni e i controlli della corrispondenza di cui all'art. 18-ter, comma 1, ord. penit., ? Il Magistrato di sorveglianza
- Chi dispone il provvedimento di "sorveglianza particolare"? L'amministrazione penitenziaria
- Chi provvede in via provvisoria alla concessione della semilibertà? Il Magistrato di sorveglianza
- Chi provvede sull'istanza di concessione della liberazione anticipata? Il Magistrato di sorveglianza
- Chi provvede, in via ordinaria (ossia non provvisoria), alla concessione della semilibertà? Il Tribunale di sorveglianza
- Chi può presentare reclamo avverso il provvedimento che decide sull'istanza di "permesso di necessità"? Pubblico ministero e interessato
- Chi sono i possibili destinatari della liberazione anticipata (ordinaria) di cui all'art. 54, ord. penit.? Tutti i condannati, compresi i condannati che abbiano commesso uno dei delitti di cui all'art. 4-bis, ord. penit. e i condannati alla pena dell'ergastolo
- Chi tra i seguenti soggetti non può essere destinatario del provvedimento applicativo del regime di cui all'art. 41-bis, comma 2 ord. penit. (c.d. "carcere duro")? Nessuna delle altre risposte è corretta, perché tutti i soggetti ivi indicati possono essere destinatari del provvedimento applicativo del suddetto regime speciale
- Chi, tra i seguenti soggetti, fa parte, salvo legittimo impedimento, del Consiglio di disciplina di cui all'art. 40, ord. penit.? Il Direttore dell'istituto
- Come è definito il rapporto tra la direzione dell'istituto penitenziario e la singola impresa privata che gestisce le lavorazioni penitenziarie? Con una convenzione
- Come avviene la contestazione dell'addebito disciplinare, ai sensi dell'art. 81, comma 2, reg. esec. ord. penit.? Il Direttore, alla presenza del Comandante del reparto di polizia penitenziaria, contesta l'addebito all'accusato (nei termini indicati dalla disposizione), informandolo contemporaneamente del diritto ad esporre le proprie discolpe
- Come descrive l'art. 6, ord. penit. l'ampiezza che devono possedere i locali nei quali si svolge la vita dei detenuti e degli internati? Ampiezza sufficiente
- Come deve essere il trattamento penitenziario in base al dettato dell'art. 1, ord. penit.? Conforme a umanità e rispettoso della dignità della persona
- Come vengono definite le "ricompense" dall'art. 37, ord. penit.? Il riconoscimento del senso di responsabilità dimostrato nella condotta personale e nelle attività organizzate negli istituti
- Compete, in particolare, al Direttore dell'Istituto Penitenziario: decidere le iniziative idonee ad assicurare lo svolgimento dei programmi negli istituti, nonché gli interventi all'esterno
- Con che atto è stabilito, secondo l'art. 69, reg. esec. ord. penit., il contenuto della "Carta dei diritti e dei doveri dei detenuti e degli internati"? Decreto del Ministro della giustizia
- Con la sentenza C. cost. 4 dicembre 2019, n. 253, la Corte costituzionale ha dichiarato costituzionalmente illegittimo l'art. 4-bis, comma 1, ord. penit., nella parte in cui non prevede che, ai detenuti per i delitti ivi contemplati, in assenza di collaborazione con la giustizia, allorché siano stati acquisiti elementi tali da far escludere sia l'attualità di collegamenti con la criminalità organizzata, sia il pericolo del ripristino di tali collegamenti, si possa concedere: i permessi premio
- Con quale atto è stato istituito il "Garante unico per la detenzione dignitosa nell'Unione europea" (GUD)? Nessuna delle altre risposte è corretta, perché questa autorità non è mai stata istituita
- Con quale tipologia di atto è stata introdotta la custodia aperta e la sorveglianza dinamica negli istituti penitenziari? Circolare del DAP
- Cos'è la "custodia aperta", alla quale è correlata la "sorveglianza dinamica"? Un modo di gestire la vita detentiva che si sostanzia nella libertà di circolare nel corso della giornata quantomeno nell'ambito della sezione detentiva
- Cos'è la "liberazione anticipata"? Una detrazione di pena concessa al condannato a pena detentiva nel caso in cui abbia dato prova di partecipazione all'opera di rieducazione
- Cosa disciplina l'art. 1, ord. penit.? Trattamento e rieducazione
- Cosa dispone l'art. 9, ord. penit. con riguardo al rapporto tra alimentazione e credo religioso? Ai detenuti che ne fanno richiesta è garantita, ove possibile, un'alimentazione rispettosa del loro credo religioso
- Cosa ha ritenuto la Grande Camera della Corte eur. diritti dell'uomo nel caso Mursic v. Croatia (20 ottobre 2016), quanto al rapporto tra lo spazio disponibile per il detenuto nella cella (collettiva) e il rispetto dell'art. 3 CEDU? Se lo spazio detentivo per ogni detenuto è inferiore ai 3 metri quadrati vi è una "forte presunzione" di violazione dell'art. 3 CEDU
- Cosa ha statuito la Corte europea dei diritti dell'uomo nella sent. C.edu, Viola c. Italia, 13 giugno 2019, ric. 77633/16? Il c.d. "ergastolo ostativo" non è compatibile con l'art. 3 CEDU
- Cosa prevede il legislatore per i locali destinati ai colloqui con i familiari? I locali destinati ai colloqui con i familiari favoriscono, ove possibile, una dimensione riservata del colloquio e sono collocati preferibilmente in prossimità dell'ingresso dell'istituto
- Cosa prevede l'art. 19, d.lgs. 2 ottobre 2018, n. 121 ("Colloqui e tutela dell'affettività"), per i detenuti (negli Istituti penali per minorenni) privi di riferimenti socio-familiari"? Sono favoriti colloqui con volontari autorizzati ad operare negli Istituti penali per minorenni ed è assicurato un costante supporto psicologico
- Cosa può fare il giudice di sorveglianza competente quando viene sottoposto alla sua attenzione, per l'approvazione, il programma di trattamento di cui all'art. 13, ord. penit? Approvarlo, ovvero, se ravvisa in esso elementi che costituiscono violazione dei diritti dell'interessato, restituirlo, con osservazioni, al fine di una nuova formulazione
- Cosa sono i Provveditorati Regionali dell'amministrazione penitenziaria? Organi decentrati del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (Ministero della giustizia)