Elenco in ordine alfabetico delle domande di Normativa e servizi del lavoro
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- Un cittadino di uno Stato membro dell'Unione europea può accedere ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche che attengono alla tutela dell'interesse nazionale? No, lo vieta espressamente la legislazione vigente (art. 38 D.Lgs. n. 165/2001)
- Un cittadino di uno Stato membro dell'Unione europea può accedere ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche che implicano esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri? No, lo vieta espressamente la legislazione vigente (art. 38 D.Lgs. n. 165/2001)
- Un cittadino italiano, residente in Italia in modo non continuativo per 15 anni, soddisfa i requisiti di residenza imposti dal d.l. 4/2019 per l'ottenimento del reddito di cittadinanza? Solo se, al momento della presentazione della domanda, risiede in Italia in modo continuativo da almeno due anni e così pure per tutta la durata dell'erogazione del beneficio
- Un cittadino italiano, residente in Italia in modo non continuativo per 15 anni, soddisfa i requisiti di residenza imposti dal d.l. 4/2019 per l'ottenimento del reddito di cittadinanza? Solo se, al momento della presentazione della domanda, risiede in Italia in modo continuativo da almeno due anni
- Un contratto di lavoro a tempo determinato può essere rinnovato? Si, alle condizioni espressamente previste all'art. 19 del citato D.Lgs
- Un contratto di lavoro intermittente può essere stipulato anche a tempo determinato? Si, lo prevede espressamente l'art. 13 del D.Lgs. n. 81/2015
- Un datore di lavoro che intende concludere un contratto di lavoro con cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale, ovvero dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro irregolare in corso con cittadini italiani, comunitari o con cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale può presentare l'apposita domanda. Il datore di lavoro deve essere: Italiano, comunitario o extracomunitario in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o titolare di carta di soggiorno per familiare di cittadino comunitario
- Un datore di lavoro ha il potere disciplinare, di natura sanzionatoria, teso a stigmatizzare e a punire i comportamenti del lavoratore inosservanti degli obblighi contrattuali. Nell'ambito del procedimento disciplinare articolato in più fasi, sancite dalle leggi e dai contratti di lavoro, qual è il loro ordine corretto temporale? Contestazione di addebito, enunciazione delle giustificazioni, comminazione della sanzione disciplinare, impugnazione della sanzione da parte del lavoratore, tentativo obbligatorio di conciliazione
- Un datore di lavoro può chiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato (art. 43, D.Lgs. n. 81/2008)? No, deve astenersi, salvo eccezioni debitamente motivate
- Un giovane che abbia già fruito o avviato un tirocinio in Garanzia Giovani può ripetere l'esperienza di tirocinio a valere sul nuovo avviso? (Autorità di gestione del PON IOG con nota n. 019557 del 15 settembre 2015). No, non è possibile
- Un giovane interessato a Garanzia Giovani come può aderire al programma? Occorre registrarsi attraverso la procedura informatica o recandosi presso un Centro per l'impiego
- Un lavoratore conserva lo stato di disoccupazione anche in caso di svolgimento di più attività lavorative di diversa tipologia. Quali? Autonome, parasubordinate, subordinate e occasionali
- Un momento significativo dell'evoluzione del diritto del lavoro è coinciso con la Costituzione repubblicana, entrata in vigore l'1/1/1948, che alla visione corporativistica dello stato fascista (cui è ispirato il codice civile del 1942) sostituisce quella democratica e sociale, affermando che: L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro
- Un nucleo familiare richiede il reddito di cittadinanza. In esso vi è un componente di 65 anni. A norma del d.l. 4/2019, così come recepito dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, quest'ultimo componente: è esentato dal presentare la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro
- Un operatore del Centro per l'impiego può aiutare un utente a compilare la scheda di orientamento di base? Sì, ma se interviene l'operatore del Centro per l'impiego può essere modificata solo da questi
- Una delle cause di estinzione del rapporto di lavoro è l'impossibilità sopravvenuta della prestazione o per forza maggiore. Tale circostanza: Può attenere sia al lavoratore sia al datore di lavoro
- Una persona coinvolta in una misura di Garanzia Giovani può richiedere l'Assegno di ricollocazione? Sì, con eccezioni
- Una persona con codice fiscale a 11 cifre come può rilasciare la Dichiarazione di immediata disponibilità (Did) online? Attraverso i Sistemi informativi lavoro regionali che permettono la trattazione di un codice fiscale a 11 cifre, i quali trasferiscano in cooperazione applicativa al Nodo nazionale le informazioni della Did rilasciata dalla persona in possesso di codice fiscale a 11 cifre
- Una persona in stato di disoccupazione può accedere ai servizi erogati dai Centri per l'impiego? Sì, sempre
- Una serie di atti o comportamenti vessatori, protratti nel tempo, posti in essere nei confronti di un lavoratore da parte dei componenti del gruppo in cui è inserito o dal capo, caratterizzati da un intento di persecuzione ed emarginazione, finalizzato all'obiettivo primario di escludere la vittima dal gruppo prende il nome di: Mobbing
- Una volta che la scheda di orientamento passa in valutazione all'operatore del Centro per l'impiego, può più essere modificata? No, mai
- Una volta che un destinatario ha richiesto l'Assegno di ricollocazione modificando le informazioni già presenti a sistema e provenienti da fonti informative certificate, il Centro per l'impiego competente ha modo di verificare le "Modifiche dichiarative ai dati di sistema"? Sì, sempre
- Una volta effettuata la richiesta di Assegno di ricollocazione, la persona che percepisce comunque la Naspi deve impegnarsi... Nel percorso di politica attiva prescelto, ai fini di una sua pronta attivazione e ricollocazione nel mercato del lavoro
- Uno dei requisiti richiesti per l'accesso all'impiego pubblico è l'età, ovvero: Aver compiuto i 18 anni senza limiti di età, salvo le deroghe connesse alla natura del servizio o ad oggettive necessità dell'amministrazione
- Uno dei requisiti richiesti per l'ammissione all'impiego nelle amministrazioni pubbliche è il titolo di studio: Che varia a seconda del contenuto della prestazione lavorativa richiesta
- Usare i risultati dell'apprendimento permette di agevolare la validazione dell'apprendimento... Non formale e informale