Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilità di Stato ed enti pubblici
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- A chi è affidato il servizio di tesoreria dello Stato? Alla Banca d'Italia
- A chi compete il giudizio in materia di responsabilità contabile di coloro che hanno maneggio di denaro o valori della pubblica amministrazione? Alla Corte dei conti
- A chi spetta la competenza riguardo i prelevamenti dal fondo di riserva di cui all'art. 176 Tuel? All'organo esecutivo
- A livello aggregato, il prodotto fra aliquota e base imponibile di un'imposta si definisce Gettito dell'imposta.
- A norma dei principi contabili generali (all. 1, D.Lgs. 118/2011), nella predisposizione dei documenti del sistema di bilancio, le previsioni di ciascun esercizio sono elaborate sulla base di una programmazione: Di medio periodo, con un orizzonte temporale almeno triennale.
- A norma del d.lgs. 118/2011, le Regioni adottano: la contabilità finanziaria
- A norma del D.lgs. 267/2000, in quali casi gli enti locali possono effettuare spese? Ove sussista l'impegno contabile registrato sul competente intervento o capitolo del bilancio di previsione e l'attestazione della copertura finanziaria
- A norma del disposto di cui al co. 1, art. 14, l. n. 196/2009, chi provvede, in relazione alle esigenze di controllo e di monitoraggio degli andamenti della finanza pubblica, a consolidare le operazioni delle amministrazioni pubbliche sulla base degli elementi acquisiti con le modalità previste dalla stessa legge e dai correlati decreti attuativi? Il MEF - dipartimento della ragioneria generale dello Stato
- A norma del disposto di cui al co. 1, art. 21, l. n. 196/2009, il disegno di legge del bilancio di previsione: Si riferisce ad un periodo triennale e si compone di due sezioni
- A norma del disposto di cui al comma 2, art. 52, D.Lgs. n. 118/2011 la gestione delle spese si attua attraverso le fasi: Dell'impegno, della liquidazione, dell'ordinazione e del pagamento
- A norma del disposto di cui all'art. 174 del Tuel da chi viene predisposto e da chi viene approvato il DUP? È predisposto dall'organo esecutivo ed è approvato dall'organo consiliare
- A norma del disposto di cui all'art. 174 del Tuel da chi viene predisposto e da chi viene approvato lo schema di bilancio di previsione finanziario? È predisposto dall'organo esecutivo ed è approvato dall'organo consiliare
- A norma del disposto di cui all'art. 174 del TUEL da chi viene predisposto e da chi viene approvato lo schema di bilancio di previsione finanziario? È predisposto dall'organo esecutivo ed è approvato dall'organo consiliare
- A norma del disposto di cui all'art. 175 del Tuel il bilancio di previsione finanziario può, nel corso dell'esercizio di competenza e di cassa, subire variazioni nella parte relativa alle entrate? Si, può subire variazioni sia nella parte relativa alle entrate, che in quella relativa alle spese
- A norma del disposto di cui all'art. 175 del TUEL il bilancio di previsione finanziario può, nel corso dell'esercizio di competenza e di cassa, subire variazioni nella parte relativa alle spese? Si, può subire variazioni sia nella parte relativa alle entrate, che in quella relativa alle spese
- A norma del disposto di cui all'art. 175 del Tuel il bilancio di previsione finanziario può, nel corso dell'esercizio di competenza e di cassa, subire variazioni? Si, sia nella parte relativa alle entrate, che in quella relativa alle spese
- A norma del disposto di cui all'art. 237 del TUEL, il collegio dei revisori è validamente costituito: Anche nel caso in cui siano presenti solo due componenti
- A norma del disposto di cui all'art. 237 del TUEL, il collegio dei revisori deve redigere verbale in caso di ispezioni? Si, deve redigere un verbale delle riunioni, ispezioni, verifiche, determinazioni e decisioni adottate
- A norma del disposto di cui all'art. 239 del TUEL, quale funzione è svolta dall'organo di revisione dell'ente? Relazione sulla proposta di deliberazione consiliare di approvazione del rendiconto della gestione e sullo schema di rendiconto
- A norma del disposto di cui all'art. 57, D.Lgs. n. 118/2011, la liquidazione della spesa: Costituisce la fase del procedimento di spesa con la quale, in base ai documenti ed ai titoli atti a comprovare il diritto del creditore, si determina la somma da pagare nei limiti dell'ammontare dell'impegno definitivo assunto
- A norma del disposto di cui all'art. 57, D.Lgs. n. 118/2011, nella fase della liquidazione: Viene riscontrata la regolarità della fornitura o della prestazione
- A norma del disposto di cui all'art. 63 del D.Lgs. n. 118/2011, i risultati della gestione sono dimostrati: Nel rendiconto generale
- A norma del disposto di cui all'art. 63 del D.Lgs. n. 118/2011, il rendiconto generale: È composto dal conto del bilancio, dal conto economico e dallo stato patrimoniale
- A norma del disposto di cui all'art. 63 del D.Lgs. n. 118/2011, lo stato patrimoniale: Rappresenta la consistenza del patrimonio al termine dell'esercizio
- A norma del disposto di cui all'art. 7 della l. n. 196/2009, chi presenta alle Camere la nota di aggiornamento del DEF? Il Governo su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze
- A norma del disposto di cui comma 6, art. 42, D.Lgs. n. 118/2011, la quota libera dell'avanzo di amministrazione può essere destinata per la copertura dei debiti fuori bilancio? Si, per espressa previsione di cui al citato articolo
- A norma della legge 196/2009, il Documento di economia e finanza deve essere presentato alle Camere: entro il 10 aprile di ogni anno
- A norma della legge 196/2009, il Documento di economia e finanza viene presentato alle Camere: dal Governo
- A norma della legge 196/2009, il Ministero dell'Economia e delle Finanze effettua verifiche sulla regolarità della gestione amministrativo-contabile delle Regioni? No, non le effettua
- A norma della legge 196/2009, il rendiconto generale dello Stato è costituito da: il conto del bilancio e il conto generale del patrimonio
- A norma della legge 196/2009, la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza deve essere presentata alle Camere entro il: 27 settembre di ogni anno
- A norma della legge 196/2009, le Regioni determinano gli obiettivi dei propri bilanci annuali e pluriennali: in coerenza con gli obiettivi programmatici risultanti dal DEF
- A norma della legge 196/2009, per la copertura finanziaria delle leggi che comportino nuovi o maggiori oneri ovvero minori entrate, possono essere utilizzate le risorse derivanti dalla quota dell'otto per mille del gettito dell'imposta sul reddito delle persone fisiche attribuita alla diretta gestione statale? No, non possono
- A norma della legge 196/2009, quale dei seguenti NON è compreso nel conto del bilancio del rendiconto generale dello Stato? Le attività e le passività finanziarie e patrimoniali con le variazioni derivanti dalla gestione del bilancio e quelle verificatesi per qualsiasi altra causa
- A norma della legge 196/2009, quale dei seguenti NON è compreso nel conto del bilancio del rendiconto generale dello Stato? La dimostrazione dei vari punti di concordanza tra la contabilità del bilancio e quella patrimoniale
- A norma della legge 196/2009, quale dei seguenti strumenti della programmazione economico- finanziaria nazionale è inviato alla Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica? Il Documento di economia e finanza
- A norma della legge 196/2009, quale tra i seguenti NON rientra tra gli strumenti della programmazione economico-finanziaria nazionale? Il disegno di legge di stabilità
- A norma della legge n. 196/2009 con il disegno di legge di bilancio è possibile modificare le dotazioni finanziarie relative ai fattori legislativi? Si, è possibile la rimodulazione in via compensativa
- A norma dell'art 182 del Tuel, quali fra le seguenti fasi sono proprie della gestione della spesa? Impegno e pagamento
- A norma dell'art 224 TUEL, si provvede a verifica straordinaria di cassa a seguito del mutamento della persona: Del sindaco
- A norma dell'art. 13 della legge 196/2009, al fine di assicurare un efficace controllo e monitoraggio degli andamenti della finanza pubblica, le Amministrazioni pubbliche provvedono a inserire, tra gli altri, i dati concernenti i bilanci di previsione in una banca dati unitaria istituita presso: il Ministero dell'Economia e delle Finanze
- A norma dell'art. 174 del d.lgs. 267/2000, da chi viene predisposto lo "Schema di bilancio di previsione finanziario" ed il "Documento unico di programmazione"? Dall'organo esecutivo
- A norma dell'art. 196 del Tuel, come viene chiamata la procedura diretta a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi degli enti locali? Controllo di gestione
- A norma dell'art. 197 Tuel, il controllo di gestione si articola almeno: In tre fasi: a) predisposizione del PEG; b) rilevazione dei dati relativi ai costi ed ai proventi nonché rilevazione dei risultati raggiunti; c) valutazione dei dati predetti in rapporto al piano degli obiettivi al fine di verificare il loro stato di attuazione e di misurare l'efficacia, l'efficienza ed il grado di economicità dell'azione intrapresa
- A norma dell'art. 25 della l. 196/2009, le unità elementari ai fini della rendicontazione possono essere suddivise in: articoli
- A norma dell'art. 52 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., la gestione delle spese si attua attraverso le fasi: dell'impegno, della liquidazione, dell'ordinazione e del pagamento
- A norma delle disposizioni contenute nell'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, il piano esecutivo di gestione (PEG): È uno strumento obbligatorio per le Province e per i Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti
- A norma delle disposizioni contenute nell'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, il piano esecutivo di gestione (PEG): È redatto per competenza con riferimento a tutti gli esercizi considerati nel bilancio di previsione successivi al primo
- A norma delle disposizioni contenute nell'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, il piano esecutivo di gestione (PEG): Ha carattere autorizzatorio
- A norma delle disposizioni contenute nell'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, il piano esecutivo di gestione (PEG): ha natura previsionale e finanziaria
- A norma delle disposizioni contenute nell'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, il piano esecutivo di gestione (PEG): ha un'estensione temporale pari a quella del bilancio di previsione
- A norma delle disposizioni contenute nell'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, il piano esecutivo di gestione (PEG): È redatto per competenza e per cassa con riferimento al primo esercizio considerato nel bilancio di previsione
- A norma delle disposizioni contenute nell'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, il piano esecutivo di gestione (PEG): rappresenta lo strumento attraverso il quale si guida la relazione tra organo esecutivo e responsabili dei servizi
- A norma delle disposizioni contenute nell'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, il piano esecutivo di gestione (PEG): può contenere dati di natura extracontabile
- A norma delle disposizioni contenute nell'Allegato 4/1, D.Lgs. n. 118/2011, il piano esecutivo di gestione (PEG): É il documento che permette di declinare in maggior dettaglio la programmazione operativa contenuta nell'apposita Sezione del Documento Unico di Programmazione (DUP)
- A norma di quanto dispone il co. 2, art. 21, l. n. 196/2009, nella seconda sezione del disegno di legge del bilancio, le unità di voto sono costituite dai programmi per quanto riguarda: La spesa
- A partire dalla legge di bilancio per il triennio 2017-2019, per effetto dell'art. 15 della legge rinforzata 243/2012, la l. n. 196/2009, è stata modificata dalla l. n. 163/2016, eliminando: La legge di stabilità
- A proposito di progressività fiscale, quale delle seguenti affermazioni non è corretta? Si tratta della progressiva diminuzione della capacità delle imposte a mantenere l'equilibrio tra le varie classi dei contribuenti
- A quale organo è attribuita la competenza per l'adozione delle variazioni di bilancio? Al Consiglio comunale
- A quale principio contabile generale cui l'Amministrazione comunale deve conformare la propria gestione è riconducibile il seguente asserto: "Gli utilizzatori devono poter comparare le informazioni di bilancio anche tra enti pubblici diversi, e dello stesso settore, al fine di valutarne le diverse potenzialità gestionali, gli orientamenti strategici e le qualità di una sana e buona amministrazione"? Principio della comparabilità e verificabilità
- A quale principio contabile generale cui l'Amministrazione comunale deve conformare la propria gestione è riconducibile il seguente asserto: "Il sistema di bilancio ricomprende tutte le finalità e gli obiettivi di gestione, nonché i relativi valori finanziari, economici e patrimoniali riconducibili alla singola amministrazione pubblica, al fine di fornire una rappresentazione veritiera e corretta della complessa attività amministrativa svolta nell'esercizio e degli andamenti dell'amministrazione"? Principio dell'universalità
- A quale principio contabile generale cui l'Amministrazione comunale deve conformare la propria gestione è riconducibile il seguente asserto: "La valutazione delle poste contabili di bilancio deve essere fatta nella prospettiva della continuazione delle attività istituzionali per le quali l'amministrazione pubblica è costituita"? Principio della continuità e della costanza
- A quale principio contabile generale cui l'Amministrazione comunale deve conformare la propria gestione è riconducibile il seguente asserto: "Nel bilancio di previsione, più precisamente nei documenti sia finanziari sia economici, devono essere iscritte solo le componenti positive che ragionevolmente saranno disponibili nel periodo amministrativo considerato, mentre le componenti negative saranno limitate alle sole voci degli impegni sostenibili e direttamente collegate alle risorse previste"? Principio della prudenza
- A quale principio contabile generale cui l'Amministrazione comunale deve conformare la propria gestione è riconducibile il seguente asserto: "Per essere utile, un'informazione deve essere significativa per le esigenze informative connesse al processo decisionale degli utilizzatori"? Principio della significatività e rilevanza
- A quale principio contabile generale, cui l'amministrazione comunale deve conformare la propria gestione, è riconducibile il seguente asserto: "consiste nella verifica dell'adeguatezza dei mezzi disponibili rispetto ai fini stabiliti; il principio si collega a quello della coerenza, rafforzandone i contenuti di carattere finanziario, economico e patrimoniale, anche nel rispetto degli equilibri di bilancio"? Principio della congruità
- A quale principio contabile generale, cui l'amministrazione comunale deve conformare la propria gestione, è riconducibile il seguente asserto: "fa esplicito riferimento al principio del true and fair view che ricerca nei dati contabili di bilancio la rappresentazione delle reali condizioni delle operazioni di gestione di natura economica, patrimoniale e finanziaria di esercizio"? Principio della veridicità
- A quale principio contabile generale, cui l'amministrazione comunale deve conformare la propria gestione, è riconducibile il seguente asserto: "Gli utilizzatori delle informazioni di bilancio devono essere in grado di comparare nel tempo le informazioni, analitiche e sintetiche di singole o complessive poste economiche, finanziarie e patrimoniali del sistema di bilancio, al fine di identificarne gli andamenti tendenziali"? Principio della comparabilità e verificabilità
- A quale principio contabile generale, cui l'amministrazione comunale deve conformare la propria gestione, è riconducibile il seguente asserto: "La singola amministrazione pubblica è una entità giuridica unica e unitaria, pertanto, deve essere unico e unitario sia il suo bilancio di previsione, sia il suo rendiconto e bilancio d'esercizio"? Principio dell'unità
- A quale principio contabile generale, cui l'amministrazione comunale deve conformare la propria gestione, è riconducibile il seguente asserto: "Nei documenti contabili di rendicontazione comporta che le componenti positive non realizzate non devono essere contabilizzate, mentre tutte le componenti negative devono essere contabilizzate e quindi rendicontate, anche se non sono definitivamente realizzate"? Principio della prudenza
- A quale principio contabile generale, cui l'amministrazione comunale deve conformare la propria gestione, è riconducibile il seguente asserto: "Nel bilancio di previsione e nei documenti di rendicontazione le entrate devono essere iscritte al lordo delle spese sostenute per la riscossione e di altre eventuali spese ad esse connesse e, parimenti, le spese devono essere iscritte al lordo delle correlate entrate, senza compensazioni di partite"? Principio dell'integrità
- A quale principio contabile generale, cui l'amministrazione comunale deve conformare la propria gestione, è riconducibile il seguente asserto: "Nel sistema del bilancio di previsione i documenti non debbono essere interpretati come immodificabili, perché questo comporterebbe una rigidità nella gestione che può rivelarsi controproducente"? Principio della flessibilità
- A quale principio contabile generale, cui l'amministrazione comunale deve conformare la propria gestione, è riconducibile il seguente asserto: "Occorre assicurare un nesso logico e conseguente fra la programmazione, la previsione, gli atti di gestione e la rendicontazione generale"? Principio della coerenza
- A quale principio contabile generale, cui l'amministrazione comunale deve conformare la propria gestione, è riconducibile il seguente asserto: "si fonda sulla considerazione che ogni sistema aziendale, sia pubblico sia privato, deve rispondere alla preliminare caratteristica di essere atto a perdurare nel tempo"? Principio della continuità e della costanza
- A quale principio corrisponde l'affermazione secondo cui, nel sistema del bilancio di previsione, i documenti non debbono essere interpretati come immodificabili, perché questo comporterebbe una rigidità nella gestione che può rivelarsi controproducente (allegato 1 del D.Lgs. 118/2011)? Principio della flessibilità
- Accanto alle tasse e ai contributi, le imposte figurano tra le fondamentali entrate tributarie dello Stato. Per imposta si intende Il prelievo coattivo in denaro che lo Stato o altri enti pubblici effettuano sul privato per ottenere i mezzi necessari alla produzione dei servizi pubblici generali a carattere indivisibile.
- Ai fini della gestione degli enti locali, nel Piano esecutivo di gestione, i programmi sono ripartiti in: titoli, macroaggregati, capitoli ed eventualmente in articoli
- Ai fini della gestione, nel Piano esecutivo di gestione, le tipologie sono ripartite in (art. 165 Tuel, co. 3): Categorie, in capitoli ed eventualmente in articoli
- Ai fini della gestione, nel piano esecutivo di gestione, le tipologie sono ripartite: in categorie e capitoli ed eventualmente in articoli
- Ai fini dell'inserimento di un intervento nel programma triennale dei lavori pubblici è richiesto: un livello minimo di progettazione
- Ai sensi del D.Lgs 118 e s.m.i quale fra le seguenti affermazioni è vera con riferimento al DUP? Il DUP è composto da due sezioni
- Ai sensi del D.Lgs 267 del 2000, il Documento unico di programmazione si compone di: due sezioni: la Sezione strategica e la Sezione operativa
- Ai sensi del D.Lgs 267 del 2000, le fasi di gestione della spesa sono: l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione ed il pagamento
- Ai sensi del d.lgs. 118/2011, le entrate degli schemi di bilancio finanziario sono classificate secondo: titoli e tipologie
- Ai sensi del D.lgs. 267 del 2000, il Documento unico di programmazione si compone di: due sezioni: la Sezione strategica e la Sezione operativa
- Ai sensi del D.lgs. 267 del 2000, le fasi di gestione della spesa sono: l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione ed il pagamento
- Ai sensi del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., il bilancio di previsione finanziario osserva tra gli altri principi quello di: pubblicità
- Ai sensi del d.lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., in materia di bilanci degli Enti locali, la dimostrazione dei risultati di gestione avviene mediante: il rendiconto della gestione
- Ai sensi del d.lgs. 267/2000 lo Stato assegna: specifici contributi per fronteggiare situazioni eccezionali
- Ai sensi del d.lgs. 267/2000, i provvedimenti dei responsabili dei servizi che comportano impegni di spesa sono trasmessi: al responsabile del servizio finanziario dell'Ente
- Ai sensi del d.lgs. 267/2000, l'aliquota massima dei singoli tributi comunali: non è disciplinata dal regolamento comunale
- Ai sensi del decreto legislativo 118/2011, a una transazione elementare: è attribuita una codifica che deve consentire di tracciare le operazioni contabili e di movimentare il piano dei conti integrato
- Ai sensi del decreto legislativo 118/2011, la finanza regionale concorre con la finanza statale e locale al perseguimento degli obiettivi di convergenza e di stabilità derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea: e opera in coerenza con i vincoli che ne derivano in ambito nazionale
- Ai sensi del decreto legislativo 118/2011, non possono essere riferite a un determinato esercizio finanziario le entrate il cui diritto di credito: non venga a scadenza nello stesso esercizio finanziario
- Ai sensi del decreto legislativo 267/2000, la struttura operativa di un Ente locale alla quale è assegnata la funzione del controllo di gestione fornisce la conclusione del predetto controllo, oltre che agli amministratori e ai responsabili dei servizi, anche: alla Corte dei conti
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, i programmi "rappresentano gli aggregati omogenei di attività volte a perseguire gli obiettivi definiti nell'ambito delle missioni". Questa affermazione: è corretta
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, le amministrazioni pubbliche tenute all'approvazione del bilancio consolidato devono approvarlo entro il: 30 settembre dell'anno successivo
- Ai sensi del testo unico degli enti locali, da cosa e' stabilita la cadenza periodo del controllo di gestione relativo all'attivita' amministrativa e gestionale delle province, dei comuni, delle comunita' montane, delle unioni di comuni e delle citta' metropolitane? Dal regolamento di contabilità dell'ente
- Ai sensi del TUEL costituiscono residui passivi: le somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
- Ai sensi del TUEL i provvedimenti dei responsabili dei servizi che comportano impegni di spesa sono trasmessi al responsabile del servizio finanziario e sono esecutivi con l'apposizione del visto di regolarita' contabile attestante la copertura finanziaria
- Ai sensi del TUEL il documento unico di programmazione e' predisposto nel rispetto di: quanto previsto dal principio applicato della programmazione di cui all'allegato n. 4/1 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni
- Ai sensi del TUEL la sezione strategica del documento unico di programmazione ha un orizzonte temporale di riferimento pari a: quella del mandato amministrativo
- Ai sensi del TUEL la stipulazione dei contratti deve essere preceduta da: apposita determinazione del responsabile del procedimento di spesa
- Ai sensi del TUEL le fasi di gestione della spesa sono: l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione ed il pagamento
- Ai sensi del TUEL, a partire dalla data di dichiarazione di dissesto dell'ente locale e sino all'approvazione del rendiconto: Non possono essere intraprese o proseguite azioni esecutive nei confronti dell'ente per i debiti che rientrano nella competenza dell'organo straordinario di liquidazione
- Ai sensi del TUEL, gli enti locali riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio con deliberazione consiliare
- Ai sensi del TUEL, il bilancio di previsione finanziario può subire variazioni nel corso dell'esercizio di competenza e di cassa: sia nella parte prima, relativa alle entrate, che nella parte seconda, relativa alle spese per ciascuno degli esercizi considerati nel documento
- Ai sensi del TUEL, il controllo di regolarità amministrativa è assicurato: nella fase preventiva della formazione dell'atto, da ogni responsabile di servizio ed è esercitato attraverso il rilascio del parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa
- Ai sensi del TUEL, il versamento: costituisce l'ultima fase dell'entrata, consistente nel trasferimento delle somme riscosse nelle casse dell'ente
- Ai sensi dell' art. 199 del Tuel, per l'attivazione degli investimenti gli enti locali possono utilizzare anche le entrate derivanti dall'alienazione di beni e diritti patrimoniali, riscossioni di crediti, proventi da concessioni edilizie e relative sanzioni? Si, secondo quanto previsto dal suddetto articolo
- Ai sensi della L. 196/2009, gli eventuali disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica sono da presentare alle Camere entro: il mese di gennaio
- Ai sensi della legge 196/2009, ai fini del controllo parlamentare sulla finanza pubblica, la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica: hanno accesso alle informazioni risultanti da banche dati delle Amministrazioni Pubbliche
- Ai sensi della legge 196/2009, gli obiettivi di politica economica e il quadro delle previsioni economiche e di finanza pubblica, relative almeno per il triennio successivo, sono indicati: nel documento di economia e finanza
- Ai sensi della legge 196/2009, i programmi rappresentano: aggregati di spesa con finalità omogenea diretti al perseguimento di risultati definiti in termini di prodotti e di servizi finali
- Ai sensi della legge 196/2009, in base al principio di integrità del bilancio dello Stato, se a un'entrata pari a 200 si collegano spese per 10, in bilancio si iscrive: un'entrata per 200 e una spesa per 10
- Ai sensi della legge 196/2009, le previsioni tendenziali, almeno per il triennio successivo, del saldo di cassa del settore statale e le indicazioni sulle correlate modalità di copertura sono: contenute nella seconda sezione del Documento di economia e finanza
- Ai sensi della legge 196/2009, possono essere previste le necessarie variazioni con il disegno di legge ai fini dell'assestamento delle previsioni di bilancio: per adeguare gli stanziamenti iscritti in bilancio alle effettive somme riscosse nell'esercizio di riferimento
- Ai sensi della legge n.196/2009, il saldo di cassa del settore statale... ...risulta dal consolidamento tra flussi di cassa del bilancio dello Stato e della Tesoria statale.
- Ai sensi della legge n.196/2009, le missioni rappresentano: le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti con la spesa
- Ai sensi dell'allegato 1 alla legge 196/2009, nell'ambito del bilancio pubblico, il principio di bilancio dell'annualità: indica il periodo temporale di riferimento delle cifre esposte in bilancio
- Ai sensi dell'Allegato 1 punto 15, l. n. 196/2009, quale principio contabile impone che si possa ricostruire attraverso l'esame delle informazioni disponibili, anche a livello documentale, il procedimento di valutazione che ha condotto alla formulazione delle previsioni compatibilmente con gli obbiettivi e le priorità prefissate e alla definizione dei contenuti dei bilanci e dei rendiconti: Principio della verificabilità
- Ai sensi dell'allegato 1 punto 16 del d.lgs. 118/2011, quale fase dell'entrata presuppone tra l'altro idonea documentazione attraverso la quale è verificata e attestata la ragione del credito che da luogo a obbligazione attiva? L'accertamento.
- Ai sensi dell'allegato 1 punto 16 del d.lgs. 118/2011, quale fase dell'entrata presuppone tra l'altro idonea documentazione attraverso la quale è verificata e attestata l'individuazione del soggetto debitore? L'accertamento.
- Ai sensi dell'allegato 1 punto 16 del d.lgs. 118/2011, quale fase dell'entrata presuppone tra l'altro idonea documentazione attraverso la quale è verificato e attestato il titolo giuridico che supporta il credito? L'accertamento.
- Ai sensi dell'Allegato 1 punto 20 della l. n. 196 del 2009, quale fase dell'entrata presuppone tra l'altro idonea documentazione attraverso la quale è verificata e attestata l'individuazione del soggetto debitore? L'accertamento
- Ai sensi dell'Allegato 4/1 al d.lgs. 118/2011, il Consiglio approva il bilancio entro il... 31 dicembre di ogni anno
- Ai sensi dell'art 170 del D.Lgs 267/00 il DUP deve essere presentato? Entro il 31 luglio di ciascun anno la Giunta presenta al Consiglio il Documento unico di programmazione per le conseguenti deliberazioni
- Ai sensi dell'art. 10 d.lgs. 118/2011, come modificato dal d.lgs. 126/2014, sugli esercizi successivio a quello in corso, considerati nel bilancio di previsione... Non possono essere assunte obbligazioni che danno luogo ad impegni di spesa corrente, a meno che non siano connesse a contratti o convenzioni pluriennali o siano necessarie per garantire la continuità dei servizi connessi con le funzioni fondamentali, fatta salva la costante verifica del mantenimento degli equilibri di bilancio
- Ai sensi dell'art. 10 del d.lgs. 118/2011, il bilancio di previsione finanziario: è almeno triennale, ha carattere autorizzatorio ed è aggiornato annualmente in occasione della sua approvazione
- Ai sensi dell'art. 10 della legge 196/2009 e s.m.i., gli obiettivi di politica economica e il quadro delle previsioni economiche e di finanza pubblica, relative almeno al triennio successivo, sono indicati: nel Documento di economia e finanza
- Ai sensi dell'art. 10 della legge 196/2009, gli obiettivi programmatici, definiti in coerenza con quanto previsto dall'ordinamento europeo, sono contenuti nel: documento di economia e finanza
- Ai sensi dell'art. 107 del d.lgs. 267/2000, sono attribuiti ai dirigenti i seguenti compiti: assumere impegni di spesa
- Ai sensi dell'art. 11 co. 2 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., cosa redigono e pubblicano sul loro sito internet, le amministrazioni pubbliche? Un rendiconto semplificato per il cittadino con un'esposizione sintetica dei dati di bilancio
- Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 118/2011 e s.m.i., la relazione sulla gestione allegata al rendiconto di un Ente pubblico: è un documento illustrativo della gestione dell'Ente, nonché dei fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell'esercizio
- Ai sensi dell'art. 11-quinquies, introdotto con d.lgs. 126/2014, per società partecipata da una regione o da un ente locale, si intende... La società nella quale la regione o l'ente locale, direttamente o indirettamente, dispone di una quota di voti, esercitabili in assemblea, pari o superiore al 20 per cento, o al 10 per cento se trattasi di società quotata
- Ai sensi dell'art. 11-ter del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., come viene definito l'azienda o l'ente nei cui confronti la Regione o l'ente locale ha l'obbligo di ripianare i disavanzi, nei casi consentiti dalla legge, per percentuali superiori alla propria quota di partecipazione? Ente strumentale controllato
- Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 118/2011, la rappresentazione della spesa degli enti viene effettuata per missioni. Le missioni rappresentano: le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalle amministrazioni
- Ai sensi dell'art. 13 della legge 196/2009, la struttura dipartimentale responsabile della banca dati delle amministrazioni pubbliche è individuata: con decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze
- Ai sensi dell'art. 13 della legge 196/2009, l'acquisizione dei dati per la banca dati delle amministrazioni pubbliche avviene sulla base di modalità definite: con decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze
- Ai sensi dell'art. 14 comma 3 della legge 196 del 2009, il SIOPE è: Sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici
- Ai sensi dell'art. 14 comma 3-bis d.lgs. 118/2011, introdotto dal d.lgs. 126/2014, le Regioni, a seguito di motivate ed effettive difficoltà gestionali per la sola spesa di personale, possono utilizzare in maniera strumentale il programma "Risorse umane", all'interno della missione "Servizi istituzionali, generali e di gestione", per... Non più di due esercizi finanziari
- Ai sensi dell'art. 149 del D.Lgs. 267/2000, da cosa NON è costituita la finanza dei Comuni e delle Province? Da trasferimenti provinciali
- Ai sensi dell'art. 149 del d.lgs. 267/2000, quale, tra i seguenti elementi, NON viene elencato come parte della finanza dei Comuni? Trasferimenti europei
- Ai sensi dell'art. 151 del Tuel, il rendiconto: È deliberato dall'organo consiliare entro il 30 aprile dell'anno successivo
- Ai sensi dell'art. 153 del Tuel, al servizio di economato è affidato/a: La gestione di cassa delle spese di ufficio di non rilevante ammontare
- Ai sensi dell'art. 153 del Tuel, nel regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi con il quale sono disciplinati l'organizzazione del servizio finanziario, o di ragioneria o qualificazione corrispondente dell'ente locale, si deve tener conto dell'importanza economico-finanziaria dello stesso? Si, si deve tener conto delle dimensioni demografiche e dell'importanza economico-finanziaria dello stesso
- Ai sensi dell'art. 159 del Tuel, non sono soggette ad esecuzione forzata, a pena di nullità rilevabile anche d'ufficio dal giudice, le somme di competenza degli enti locali destinate a: Espletamento dei servizi locali indispensabili
- Ai sensi dell'art. 161 del Tuel, il Ministero dell'interno può richiedere ai comuni specifiche certificazioni su particolari dati finanziari, non presenti nella Banca dati delle amministrazioni pubbliche. Le certificazioni sono firmate: Dal responsabile del servizio finanziario
- Ai sensi dell'art. 163 comma 1 TUEL, la gestione finanziaria dell'ente si svolge nel rispetto dei principi applicati della contabilità finanziaria riguardanti l'esercizio provvisorio o la gestione provvisoria, se il bilancio di previsione non è approvato dal Consiglio entro... Il 31 dicembre dell'anno precedente
- Ai sensi dell'art. 164 del Tuel, l'unità di voto del bilancio: Per l'entrata è la tipologia e per la spesa è il programma, articolato in titoli
- Ai sensi dell'art. 164, comma 2, del TUEL, con riferimento alla struttura del bilancio di previsione finanziario delle Amministrazioni comunali, la parte delle entrate è ordinata in titoli e tipologie. In tipologie secondo: La natura delle entrate, nell'ambito di ciascuna fonte di provenienza
- Ai sensi dell'art. 165 del d. lgs. 267/2000, in quante parti è suddiviso il bilancio di previsione? In due parti: entrate e spese
- Ai sensi dell'art. 165 del d.lgs. 267/2000, le previsioni di spesa del bilancio di previsione sono classificate in: missioni e programmi
- Ai sensi dell'art. 165 del Tuel, le previsioni dell'entrate del bilancio di previsione finanziario delle Amministrazioni comunali è ordinata in tipologie secondo: La natura delle entrate, nell'ambito di ciascuna fonte di provenienza
- Ai sensi dell'art. 165 del Tuel, le previsioni dell'entrate del bilancio di previsione finanziario delle Amministrazioni comunali è ordinata in titoli secondo: La fonte di provenienza delle entrate
- Ai sensi dell'art. 165, co. 9, del Tuel, i bilanci di previsione degli enti locali recepiscono le norme recate dalle leggi delle rispettive regioni di appartenenza riguardanti le entrate e le spese relative a funzioni delegate? Si, per quanto non contrasta con la normativa del Tuel
- Ai sensi dell'art. 166 del d.lgs. 267/2000, nella missione "Fondi e Accantonamenti", all'interno del programma "Fondo di riserva", gli Enti locali iscrivono un fondo di riserva non inferiore allo: 0,30 e non superiore al 2% del totale delle spese correnti di competenza inizialmente previste in bilancio
- Ai sensi dell'art. 169 del TUEL e s.m.i., nel PEG: le entrate sono articolate in titoli, tipologie, categorie, capitoli, ed eventualmente in articoli, secondo il rispettivo oggetto
- Ai sensi dell'art. 169 TUEL, entro quale data la Giunta delibera il piano esecutivo di gestione (PEG)? Entro venti giorni dall'approvazione del bilancio di previsione
- Ai sensi dell'art. 169, comma 2, del TUEL, il Piano esecutivo di gestione di spesa è articolato in: Missioni, programmi, titoli, macroaggregati, capitoli ed eventualmente in articoli
- Ai sensi dell'art. 170 del Tuel, la Sezione strategica del DUP ha un orizzonte temporale di riferimento pari: A quello del mandato amministrativo
- Ai sensi dell'art. 175 del D.lgs. 267/2000, il bilancio di previsione può subire variazioni: Nel corso dell'esercizio di competenza
- Ai sensi dell'art. 175 del D.lgs. 267/2000, le variazioni di bilancio sono di competenza: Dell'organo consiliare
- Ai sensi dell'art. 175 TUEL, il bilancio di previsione può, nel corso dell'esercizio di competenza, subire variazioni nella parte relativa alle entrate? Sì, sia nella parte relativa alle entrate che in quella relativa alle spese
- Ai sensi dell'art. 176 del D.lgs. 267/2000 modificato dall'art 74 del D Lgs 118/2011, introdotto dal D Lgs 126/2014, i prelevamenti dal fondo di riserva sono di competenza: Dell'organo esecutivo
- Ai sensi dell'art. 178 del TUEL, relativamente alla gestione del bilancio degli enti locali, le entrate vengono, in fasi successive o al più simultanee: Accertate, riscosse, versate
- Ai sensi dell'art. 18 del D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., il termine per l'approvazione del bilancio consolidato della Regione con i propri enti strumentali, aziende, società controllate e partecipate è: il 30 settembre dell'anno successivo
- Ai sensi dell'art. 18 del decreto legislativo 118/2011, le Amministrazioni Pubbliche tenute all'approvazione del bilancio consolidato devono approvarlo entro il: 30 settembre dell'anno successivo
- Ai sensi dell'art. 182 del d.lgs. 267/2000, in merito al bilancio degli enti locali, le fasi di gestione della spesa sono: l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione e il pagamento
- Ai sensi dell'Art. 182 del D.lgs. 267/2000, quante sono le fasi della spesa individuate ? Quattro
- Ai sensi dell'art. 183, comma 7, del d.lgs. 267/2000, i provvedimenti dei responsabili dei servizi che comportano impegni di spesa sono trasmessi: al responsabile del servizio finanziario dell'Ente
- Ai sensi dell'art. 184, comma 2 del decreto legislativo 267/2000, la liquidazione di un spesa: compete all'ufficio che ha dato esecuzione al provvedimento di spesa ed è disposta sulla base della documentazione necessaria a comprovare il diritto del creditore
- Ai sensi dell'art. 186 del D.Lgs. 267/2000, il risultato contabile di amministrazione è accertato: Con l'approvazione del rendiconto dell'ultimo esercizio chiuso ed è pari al fondo di cassa aumentato dei residui attivi e diminuito dei residui passivi
- Ai sensi dell'art. 187 comma 2 lettera a) del D.lgs. 267/2000, l'avanzo di amministrazione può essere utilizzato: Per la copertura dei debiti fuori bilancio
- Ai sensi dell'art. 187 Tuel comprendono gli accantonamenti per passività potenziali e il fondo crediti di dubbia esigibilità: I fondi accantonati
- Ai sensi dell'art. 187 Tuel sono costituiti dalle entrate in c/capitale senza vincoli di specifica destinazione non spese, e sono utilizzabili con provvedimento di variazione di bilancio solo a seguito dell'approvazione del rendiconto: Fondi destinati agli investimenti
- Ai sensi dell'art. 189 del d.lgs. 267/2000 (TUEL), le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio: costituiscono residui attivi
- Ai sensi dell'art. 18-bis d.lgs. 118/2011, introdotto dal d.lgs. 126/2014, le regioni e i loro enti ed organismi strumentali presentano il «Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio», entro.... 30 giorni dall'approvazione del bilancio di previsione o del budget di esercizio e del bilancio consuntivo o del bilancio di esercizio
- Ai sensi dell'art. 18-bis, comma 4 d.lgs. 118/2011, introdotto dal d.lgs. 126/2014, il sistema comune di indicatori di risultato delle Regioni e dei loro enti ed organismi strumentali, è definito con... Decreto del Ministero dell'economia e delle finanze su proposta della Commissione sull'armonizzazione contabile degli enti territoriali
- Ai sensi dell'art. 190 del d.lgs. 267/2000, costituiscono residui passivi le somme: impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
- Ai sensi dell'art. 194 del d.lgs. 267/2000, per il pagamento dei debiti fuori bilancio gli Enti Locali possono provvedere anche mediante un piano di rateizzazione, della durata di: tre anni finanziari compreso quello in corso, convenuto con i creditori
- Ai sensi dell'art. 196 del Tuel, al fine di garantire la realizzazione degli obiettivi programmati, la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche, l'imparzialità ed il buon andamento della pubblica amministrazione e la trasparenza dell'azione amministrativa, gli enti locali applicano: Il controllo di gestione
- Ai sensi dell'art. 196 Tuel quale tipologia di controllo viene applicata dagli enti locali al fine di garantire la realizzazione degli obiettivi programmati, la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche, l'imparzialità ed il buon andamento della pubblica amministrazione e la trasparenza dell'azione amministrativa? Controllo di gestione
- Ai sensi dell'art. 199 del d.lgs. 267/2000, per l'attivazione degli investimenti, gli Enti Locali NON possono utilizzare: mutui attivi
- Ai sensi dell'art. 199 del Tuel, relativo alle fonti di finanziamento, le entrate costituite da mutui passivi: Sono destinate esclusivamente al finanziamento di spese di investimento e non possono essere impiegate per la spesa corrente
- Ai sensi dell'art. 199 del Tuel, relativo alle fonti di finanziamento, le entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale dello Stato, delle regioni, da altri interventi pubblici e privati finalizzati agli investimenti, da interventi finalizzati da parte di organismi comunitari e internazionali: Sono destinate esclusivamente al finanziamento di spese di investimento e non possono essere impiegate per la spesa corrente
- Ai sensi dell'art. 199 del Tuel, relativo alle fonti di finanziamento, le entrate derivanti dall'alienazione di beni e diritti patrimoniali, riscossioni di crediti, proventi da concessioni edilizie e relative sanzioni: Sono destinate esclusivamente al finanziamento di spese di investimento e non possono essere impiegate per la spesa corrente
- Ai sensi dell'art. 2 del D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., le Regioni e gli enti locali: adottano la contabilità finanziaria cui affiancano, ai fini conoscitivi, un sistema di contabilità economico-patrimoniale, garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale
- Ai sensi dell'art. 20 del d.lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, comma 1, tra gli strumenti per premiare il merito e le professionalità, quale tra i seguenti non è compreso? Bonus per la transizione ecologica
- Ai sensi dell'art. 20 della legge 196/2009, il bilancio annuale di previsione dello Stato italiano: è redatto sia in termini sia di competenza sia di cassa
- Ai sensi dell'art. 20, comma 2-ter d.lgs. 118/2011, introdotto dal d.lgs. 126/2014, la regione può disimpegnare le somme destinate obbligatoriamente al finanziamento del servizio sanitario regionale? Soltanto a seguito di espressa autorizzazione da parte del Tavolo di verifica degli adempimenti
- Ai sensi dell'art. 205 del d.lgs. 267/2000, un Ente locale può attivare un prestito obbligazionario? Sì, nelle forme consentite dalla legge
- Ai sensi dell'art. 21 della legge 196/2009, entro dieci giorni dalla pubblicazione della legge di bilancio, i Ministri: assegnano le risorse ai responsabili della gestione
- Ai sensi dell'art. 21 della legge 196/2009, i programmi rappresentano: aggregati di spesa con finalità omogenea diretti al perseguimento di risultati definiti in termini di prodotti e di servizi finali
- Ai sensi dell'art. 21 della legge 196/2009, il disegno di legge del bilancio di previsione si riferisce a: un periodo triennale e si compone di due sezioni
- Ai sensi dell'art. 223 del D.lgs. 267/2000 l'organo di revisione economico-finanziaria dell'ente provvede: Con cadenza trimestrale alla verifica ordinaria di cassa, alla verifica della gestione del servizio di tesoreria
- Ai sensi dell'art. 229 del TUEL, le sopravvenienze attive: costituiscono componenti positivi del conto economico
- Ai sensi dell'art. 24 della legge 196/2009, il principio dell'integrità del bilancio esprime la necessità che: le entrate e le uscite siano iscritte in bilancio al lordo di qualsiasi onere o provento a esse collegato
- Ai sensi dell'art. 24 della legge 196/2009, in base al principio di integrità del bilancio dello Stato, se l'entrata connessa a una determinata imposta sarà pari a 100 e si prevedono spese di riscossione pari a 5, allora si iscrive in bilancio: un'entrata per 100 e una spesa per 5
- Ai sensi dell'art. 24 della legge 196/2009, quale dei seguenti criteri di bilancio NON costituisce profilo attuativo dell'art. 81 della Costituzione italiana? Globalità
- Ai sensi dell'art. 24 della legge 196/2009, quale tra i seguenti criteri per la redazione del bilancio dello Stato NON costituisce un profilo attuativo dell'art. 81 della Costituzione? La divisibilità
- Ai sensi dell'art. 24, comma 2 della legge 196/2009 sulla base del principio di integrità tutte le entrate devono essere iscritte in bilancio: al lordo delle spese di riscossione e di eventuali spese ad esse annesse
- Ai sensi dell'art. 25 della legge 196/2009 le entrate dello Stato sono suddivise in: titoli, a seconda che siano di natura tributaria, extra-tributaria, o che provengano dall'alienazione e dall'ammortamento di beni patrimoniali e dalla riscossione di crediti o dall'accensione di prestiti
- Ai sensi dell'art. 25 della legge 196/2009 le unità elementari di bilancio: sono una ripartizione delle entrate e delle spese del bilancio dello Stato
- Ai sensi dell'art. 25 della legge 196/2009, ai fini della classificazione economica, le spese sono ripartite in titoli a seconda che siano: di natura corrente, in conto capitale o necessarie per il rimborso di prestiti
- Ai sensi dell'art. 25 della legge 196/2009, le entrate dello Stato sono ripartite in categorie: secondo la natura dei cespiti
- Ai sensi dell'art. 25 della legge 196/2009, le entrate dello Stato sono ripartite in: ricorrenti e non ricorrenti, a seconda che si riferiscano a proventi la cui acquisizione sia prevista a regime ovvero limitata a uno o più esercizi
- Ai sensi dell'art. 25 della legge 196/2009, nel bilancio dello Stato, le entrate sono ripartite in categorie a seconda: della natura dei cespiti
- Ai sensi dell'art. 252 del TUEL, quali tra le seguenti attività rientrano nella competenza dell'organo straordinario di liquidazione? Provvede alla rilevazione della massa passiva; acquisizione e gestione dei mezzi finanziari disponibili ai fini del risanamento anche mediante alienazione dei beni patrimoniali; liquidazione e pagamento della massa passiva
- Ai sensi dell'art. 25-bis della legge 196/2009, i programmi di spesa sono suddivisi in: azioni
- Ai sensi dell'art. 25-bis della legge 196/2009, nell'ambito della suddivisione delle spese del bilancio dello Stato, le azioni NON specificano la finalità della spesa in termini di: similarità di natura economica
- Ai sensi dell'art. 25-bis della legge 196/2009, nell'ambito della suddivisione delle spese del bilancio dello Stato, le azioni: corrispondono a insiemi omogenei di autorizzazioni di spesa, sotto il profilo delle finalità
- Ai sensi dell'art. 27 della legge 196/2009, un residuo passivo può essere eliminato: per perenzione amministrativa
- Ai sensi dell'art. 28 della legge 196/2009 nel bilancio dello Stato è istituito, nella parte corrente, un fondo di riserva: destinato alla copertura di spese impreviste
- Ai sensi dell'art. 28 della legge 196/2009, nello stato di previsione del Ministero dell'Economia e delle Finanze è istituito: nella parte corrente, un fondo di riserva per le spese impreviste
- Ai sensi dell'art. 3 d.lgs. 118/2011, come modificato dal d.lgs. 126/2014, i Comuni provvedono al riaccertamento dei residui attivi e passivi... Annualmente
- Ai sensi dell'art. 3 del d.lgs. 118/2011, rientra tra i principi contabili applicati cui anche i Comuni devono conformare la propria gestione il principio della programmazione? Si, vi rientra anche il principio della programmazione
- Ai sensi dell'art. 31-bis della legge 196/2009, le pubbliche amministrazioni devono pubblicare le informazioni inerenti i fondi che non rientrano nei bilanci ordinari? Sì, in conformità della Direttiva 2011/85/UE del Consiglio
- Ai sensi dell'art. 32 della legge 196/2009, durante l'esercizio provvisorio, la gestione del bilancio è consentita: per tanti dodicesimi della spesa prevista da ciascuna unità elementare di bilancio quanti sono i mesi dell'esercizio provvisorio, ovvero nei limiti della maggiore spesa necessaria, qualora si tratti di spesa obbligatoria e non suscettibile di impegni o di pagamenti frazionati in dodicesimi
- Ai sensi dell'art. 32 della legge 196/2009, l'esercizio provvisorio del bilancio dello Stato non può essere concesso per un periodo complessivamente superiore a: quattro mesi
- Ai sensi dell'art. 32 della legge 196/2009, l'esercizio provvisorio del bilancio dello Stato può essere concesso con decreto? No, deve essere concesso per legge
- Ai sensi dell'art. 32 della legge 196/2009, l'esercizio provvisorio di bilancio viene concesso: esclusivamente per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi
- Ai sensi dell'art. 33 della legge 196/2009, ai fini dell'assestamento delle previsioni di bilancio dello Stato: il Ministro dell'Economia e delle Finanze presenta un disegno di legge entro il mese di giugno di ciascun anno
- Ai sensi dell'art. 34 della legge di contabilità e finanza pubblica 196/2009, quali soggetti impegnano e ordinano le spese, nei limiti delle risorse assegnate in bilancio? I dirigenti
- Ai sensi dell'art. 34-bis della legge 196/2009, gli stanziamenti di parte corrente non impegnati al termine dell'esercizio: costituiscono economie di bilancio, salvo non sia diversamente previsto con legge
- Ai sensi dell'art. 35 della legge 196/2009, chi presenta il rendiconto generale dello Stato alle Camere? Il Ministro dell'Economia e delle Finanze, entro il mese di giugno
- Ai sensi dell'art. 36 d.lgs. 118/2001, come modificato dal d.lgs. 126/2014, il DEFR (Documento di economia e finanza regionale) è approvato con una delibera... Del consiglio regionale
- Ai sensi dell'art. 36 della l. n. 196/2009, il rendiconto generale dello Stato si compone di due parti distinte: il conto del bilancio e il conto generale del patrimonio. Il secondo: Descrive le variazioni intervenute nel patrimonio dello Stato e la situazione patrimoniale finale, raccordandole alla gestione del bilancio
- Ai sensi dell'art. 36 della legge 196/2009, il conto del bilancio NON comprende: la dimostrazione dei vari punti di concordanza tra la contabilità del bilancio e quella patrimoniale
- Ai sensi dell'art. 36 della legge 196/2009, il rendiconto generale dello Stato è composto da: conto del bilancio e conto generale del patrimonio
- Ai sensi dell'art. 36 della legge 196/2009, il rendiconto generale dello Stato contiene l'illustrazione delle risultanze delle spese relative ai programmi aventi natura o contenuti ambientali? Sì, in apposito allegato
- Ai sensi dell'art. 36 della legge 196/2009, le spese di competenza dell'anno già pagate sono contenute: nel conto del bilancio
- Ai sensi dell'art. 36 della legge 196/2009, nel bilancio dello Stato, i risultati della gestione dell'anno finanziario sono riassunti e dimostrati: nel rendiconto generale dello Stato
- Ai sensi dell'art. 37 della legge 196/2009, il rendiconto generale dell'esercizio scaduto: viene trasmesso alla Corte dei conti, per cura del Ragioniere Generale dello Stato
- Ai sensi dell'art. 38 della legge 196/2009, dopo la parificazione, il rendiconto generale dello Stato viene inviato: al Ministero dell'Economia e delle Finanze
- Ai sensi dell'art. 38 della legge 196/2009, la Corte dei conti: parifica il rendiconto generale dello Stato
- Ai sensi dell'art. 38 della legge 196/2009, la verifica effettuata sul rendiconto generale dello Stato dalla Corte dei conti e volta a confrontare i risultati ottenuti con le previsioni presenti nella legge di approvazione del bilancio di previsione, prende il nome di: parificazione
- Ai sensi dell'art. 38 della legge 196/2009, qual è il soggetto che esercita il giudizio di parificazione sul rendiconto generale? La Corte dei conti
- Ai sensi dell'art. 3-bis d.lgs. 118/2011 inserito con d.lgs. 126/2014, ai componenti della Commissione per l'armonizzazione degli enti territoriali.... Non è corrisposto alcun compenso, nè indennità, nè rimborso spese
- Ai sensi dell'art. 3-bis del d.lgs. 118/2011 inserito con d.lgs. 126/2014, la Commissione per l'armonizzazione degli enti territoriali è istituita presso... Il Ministero dell'economia e delle finanze
- Ai sensi dell'art. 42 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., i fondi accantonati del risultato di amministrazione comprendono: il fondo crediti di dubbia esigibilità, l'accantonamento per i residui perenti e gli accantonamenti per passività potenziali
- Ai sensi dell'art. 42, comma 2, del TUEL, indicare quale tra le seguenti NON è una competenza del Consiglio comunale. Vigilare sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione relativamente all'acquisizione delle entrate e all'effettuazione delle spese
- Ai sensi dell'art. 43, comma 2 del D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., l'esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a: quattro mesi, nei modi, nei termini e con gli effetti previsti dagli statuti e dall'ordinamento contabile dell'ente
- Ai sensi dell'art. 44 della legge 196/2009, il saldo di cassa del settore statale: esprime il fabbisogno da finanziare attraverso emissioni di titoli di Stato ed altri strumenti a breve e lungo termine
- Ai sensi dell'art. 5 comma 3 d.lgs. 118/2011, come modificato dal d.lgs. 126/2014, le amministrazioni di cui all'art. 2 (d.lgs. 118), organizzano il proprio sistema informativo-contabile in modo tale da Non consentire l'accertamento, la riscossione o il versamento di entrate e l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione e il pagamento di spese, in assenza di una codifica completa che ne permetta l'identificazione
- Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, comma 2, in ambito pubblica amministrazione, quali obiettivi sono determinati con apposite linee guida adottate su base triennale con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri? Generali
- Ai sensi dell'art. 52 del D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., la gestione delle entrate si attua attraverso le fasi: dell'accertamento, della riscossione, del versamento
- Ai sensi dell'art. 56 del D. Lgs. 118/2011 e s.m.i., gli impegni possono essere assunti oltre il limite dei rispettivi stanziamenti di competenza del bilancio di previsione? No, devono essere assunti entro tale limite
- Ai sensi dell'art. 58 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., i mandati di pagamento sono firmati: dal responsabile del servizio finanziario o da un suo delegato
- Ai sensi dell'art. 59 del D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., quale delle seguenti affermazioni è corretta? Le Regioni possono disporre, su richiesta scritta del creditore e con spese a suo carico, che i mandati di pagamento siano estinti mediante accreditamento in conto corrente postale intestato al creditore
- Ai sensi dell'art. 60 del d.lgs. 118/2011, le somme non impegnate entro il termine dell'esercizio costituiscono economia di spesa e, a tale titolo: concorrono a determinare i risultati finali della gestione
- Ai sensi dell'art. 7 della legge 196/2009, gli eventuali disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica sono da presentare alle Camere entro: il mese di gennaio
- Ai sensi dell'art. 7 della legge 196/2009, il Documento di economia e finanza: rientra tra gli strumenti della programmazione
- Ai sensi dell'art. 7, comma 1 lett.a) d.lgs. 118/2011, come modificato dal d.lgs. 126/2014, l'adozione del criterio della prevalenza... È vietata, salvi i casi in cui sia espressamente prevista
- Ai sensi dell'art. 81 della Costituzione l'esercizio provvisorio del bilancio dello Stato non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a: 4 mesi
- Ai sensi dell'art.11, comma 10 d.lgs. 118/2011, come modificato dal d.lgs. 126/2014, il comuni hanno l'obbligo di allegare al bilancio di previsione finanziario il prospetto delle spese previste per lo svolgimento delle funzioni delegate dalle regioni per ciascuno degli anni considerati nel bilancio di previsione? Si, salvo che abbiano una popolazione inferiore a 5.000 abitanti, nel qual caso è solo facoltativo
- Ai sensi dell'art.11, comma 10 d.lgs. 118/2011, come modificato dal d.lgs. 126/2014, il prospetto degli accertamenti per titoli, tipologie e categorie, di cui al quarto comma lett.d) della norma medesima... Dev'essere allegato dall'ente al rendiconto della gestione, salvo che per i comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, per cui la predisposizione di tale allegato è facoltativa.
- Ai sensi dell'articolo 165 del TUEL, le previsioni di entrata del bilancio sono classificate in: Titoli e tipologie
- Ai sensi dell'articolo 165 del Tuel, le previsioni di spesa del bilancio sono classificate in: Missioni e programmi
- Ai sensi dell'articolo 173 del d.lgs. 267/2000, i valori monetari contenuti nel bilancio pluriennale e nella relazione previsionale e programmatica: sono espressi con riferimento ai periodi ai quali si riferiscono, tenendo conto del tasso di inflazione programmato
- Ai sensi dell'articolo 21 della legge 196/2009, in merito alla classificazione del bilancio dello Stato, nell'ambito di ciascun programma le spese si ripartiscono in: oneri inderogabili, fattori legislativi e spese di adeguamento al fabbisogno
- Ai sensi dell'articolo 44 della legge 196/2009, il saldo di cassa del settore statale è: il risultato del consolidamento tra flussi di cassa del bilancio dello Stato e della Tesoreria statale
- Al fine di consentire una rappresentazione chiara dell'attività svolta, le registrazioni contabili ed i documenti di bilancio adottano il sistema di classificazione previsto dall'ordinamento contabile e finanziario, uniformandosi alle istruzioni dei relativi glossari, ciò in ossequio del principio (all. 1, D.Lgs. 118/2011): Della chiarezza o comprensibilità
- Al fine di consentire una rappresentazione chiara dell'attività svolta, le registrazioni contabili ed i documenti di bilancio adottano il sistema di classificazione previsto dall'ordinamento contabile e finanziario, uniformandosi alle istruzioni dei relativi glossari, ciò in ossequio del principio (all. 1, D.Lgs. 118/2011): Della veridicità, attendibilità, correttezza e comprensibilità
- Al termine dell'esercizio finanziario si provvede al riaccertamento dei residui (art. 34-ter L. 196/2009) con: decreto ministeriale
- Alla luce dell'art. 7 della legge 196/2009, entro quale termine di ogni anno deve essere presentato al Parlamento il Documento di economia e finanza? Il 10 aprile
- Attraverso l'autotutela: l'Amministrazione finanziaria può annullare eventuali atti propri ritenuti illegittimi o infondati