Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- Nei casi in cui è prevista l'acquisizione di assensi, concerti o nulla osta comunque denominati di amministrazioni pubbliche e di gestori di beni o servizi pubblici, per l'adozione di provvedimenti normativi e amministrativi di competenza di altre amministrazioni pubbliche, decorsi i termini previsti senza che sia stato comunicato l'assenso, il concerto o il nulla osta (art. 17-bis, l. n. 241/1990): Lo stesso si intende acquisito
- Nei casi in cui disposizioni di legge, ovvero i provvedimenti di cui ai commi 3, 4 e 5 dell'art. 2 della L. 241/1990 e s.m.i., non prevedono un termine diverso: i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi entro il termine di trenta giorni
- Nei casi in cui e' prevista l'acquisizione di assensi, concerti o nulla osta comunque denominati di amministrazioni pubbliche, per l'adozione di provvedimenti normativi e amministrativi di competenza di altre amministrazioni pubbliche, le amministrazioni comunicano il proprio assenso, concerto o nulla osta: entro trenta giorni dal ricevimento dello schema di provvedimento, corredato della relativa documentazione, da parte dell'amministrazione procedente
- Nei procedimenti ad istanza di parte il responsabile del procedimento o l'autorità competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo, comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda. Entro il termine di dieci giorni dal ricevimento della comunicazione, gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto le loro osservazioni, eventualmente corredate da documenti.
- Nei procedimenti ad istanza di parte il responsabile del procedimento o l'autorita' competente, prima della formale adozione di un provvedimento negativo: comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all'accoglimento della domanda
- Nel caso di acquisizione di informazioni o certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni, la legge 241/1990 e ss.mm.ii. stabilisce che i termini di conclusione del procedimento possono: essere sospesi, per una sola volta
- Nel caso di presentazione di memorie o documenti da parte dei soggetti legittimati a intervenire in un procedimento amministrativo, la Pubblica Amministrazione ha: l'obbligo di valutarne il contenuto, ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
- Nel caso in cui disposizioni di legge o provvedimenti dell'Amministrazione non prevedano un termine diverso, il procedimento amministrativo deve concludersi: entro 30 giorni
- Nel caso in cui le Pubbliche Amministrazioni dispongano la pubblicazione, nel proprio sito istituzionale, di dati, documenti e informazioni che non hanno l'obbligo di pubblicare, quale cautela devono adottare? Indicare in forma anonima i dati personali eventualmente presenti
- Nel caso in cui non sia previsto un termine diverso il procedimento di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali: deve concludersi entro il termine di trenta giorni
- Nel caso in cui venga rifiutato, limitato o differito l'accesso a un atto amministrativo, l'art. 25, comma 3, della legge 241/1990 prevede: che il provvedimento di non accoglimento della richiesta sia obbligatoriamente motivato
- Nel corso del procedimento amministrativo gli interessati possono presentare memorie scritte? Si, coloro che hanno titolo a prendere parte al procedimento possono presentare memorie scritte e documenti, che l'amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
- Nel corso del procedimento amministrativo gli interessati possono presentare memorie scritte? Sì, possono presentare memorie scritte e documenti, che l'Amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
- Nel disciplinare la nullità del provvedimento amministrativo, l'art. 21-septies, l. n. 241 del 1990, introdotto dalla l. n. 15 del 2005, che al co 1, dispone che: È nullo il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali, che è viziato da difetto assoluto di attribuzione, che è stato adottato in violazione o elusione del giudicato, nonché negli altri casi espressamente previsti dalla legge
- Nel procedimento amministrativo, a norma di quanto dispone la legge n. 241/1990, chi accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari? Il responsabile del procedimento
- Nel procedimento amministrativo, a norma di quanto dispone la legge n. 241/1990, chi accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti necessari allo scopo? Il responsabile del procedimento
- Nel processo amministrativo esistono i seguenti tre tipi di misure cautelari: collegiali, monocratiche ed anteriori alla causa
- Nel provvedimento amministrativo la motivazione deve indicare: i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che determinano la decisione dell'Amministrazione
- Nella comunicazione di avvio del procedimento amministrativo si deve indicare: le modalità con le quali è possibile prendere visione degli atti
- Nella comunicazione di avvio del procedimento di cui alla legge n. 241/1990 deve essere indicata la data entro la quale deve concludersi il procedimento? Si, deve essere indicata anche la data entro cui il procedimento deve concludersi ed i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione
- Nella comunicazione di avvio del procedimento di cui alla legge n. 241/1990 deve essere indicata la data entro la quale deve concludersi il procedimento? Si, deve essere indicata anche la data entro cui il procedimento deve concludersi ed i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione
- Nella comunicazione di avvio del procedimento di cui alla legge n. 241/1990 e s.m.i. deve essere indicata la data entro la quale deve concludersi il procedimento? Sì, deve essere indicata anche la data entro cui il procedimento deve concludersi ed i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione
- Nella conferenza dei servizi si rileva: la presenza contestuale di più Amministrazioni coinvolte nel medesimo procedimento
- Nella discrezionalità amministrativa: La p.a. compie valutazioni di opportunità, scegliendo la misura amministrativa più idonea a soddisfare l'interesse pubblico primario
- Nella discrezionalità tecnica: La p.a. non gode di un potere di scelta ma è solo chiamata a verificare i presupposti di legge per l'adozione di una determinazione già definita in via legislativa, facendo applicazione di regole tecniche e specialistiche
- Nella fase decisoria del procedimento amministrativo: Si determina il contenuto del provvedimento e si procede alla sua formazione ed emanazione
- Nella legge sul procedimento amministrativo vige: Il divieto di aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- Nella prassi sono emersi almeno tre tipi di circolari: interpretative, normative e informative. Le prime: Mirano a rendere omogenea l'applicazione di nuove normative da parte delle pubbliche amministrazioni
- Nell'accesso ai documenti amministrativi, ai sensi della legge 241/1990: il richiedente deve dimostrare di essere titolare di una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- Nell'ambito del principio di più ampia trasparenza, stabilito all'art. 1 della L. 241/1990, è fatto obbligo alle Pubbliche Amministrazioni di stabilire, sin dal principio, i criteri e le modalità a cui attenersi in alcune attività, evitando pertanto eccesso di discrezionalità. A quali attività ci si riferisce? All'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone, enti privati e pubblici
- Nell'ambito del procedimento amministrativo, il titolare dell'ufficio competente ad adottare le valutazioni tecniche deve astenersi in caso di conflitto di interessi? Si, lo dispone espressamente l'art. 6-bis della legge n. 241/1990
- Nell'ambito del procedimento amministrativo, l'istanza è... Una domanda dei privati interessati, tendente ad ottenere un provvedimento a loro favore
- Nell'ambito del procedimento amministrativo, quale dei seguenti soggetti, a norma dell'art. 6 della Legge 241/1990, valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento? Il responsabile del procedimento
- Nell'ambito del procedimento amministrativo, quale dei seguenti soggetti, a norma dell'art. 6 della legge 7 agosto 1990, n. 241, valuta, ai fini istruttori le condizioni di ammissibilità rilevanti per l'emanazione di un provvedimento? Il responsabile del procedimento
- Nell'ambito del procedimento amministrativo, quale dei seguenti soggetti, a norma dell'art. 6 della legge 7 agosto 1990, n. 241, valuta, ai fini istruttori le condizioni di ammissibilità rilevanti per l'emanazione di un provvedimento? Il responsabile del procedimento
- Nell'ambito del procedimento amministrativo, quale dei seguenti soggetti, a norma dell'art. 6 della legge 7 agosto 1990, n. 241, valuta, ai fini istruttori, i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento? Il responsabile del procedimento
- Nell'ambito del procedimento amministrativo, quale dei seguenti soggetti, a norma dell'art. 6 della legge 7 agosto 1990, n. 241, valuta, ai fini istruttori, i requisiti di legittimazione che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento? Il responsabile del procedimento
- Nell'ambito del procedimento amministrativo, quale dei seguenti soggetti, a norma dell'art. 6 della legge 7 agosto 1990, n. 241, valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento? Il responsabile del procedimento
- Nell'ambito di una Pubblica Amministrazione e in base al decreto legislativo 286/1999, il controllo di gestione ha il fine di: ottimizzare il rapporto tra costi e risultati
- Nelle definizioni e principi in materia di accesso ai documenti amministrativi, gli interessati sono... ...tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è chiesto l'accesso
- Nelle ipotesi di diniego totale o parziale o di mancata risposta ad una richiesta di accesso civico, la richiesta di riesame deve essere presentata in prima istanza: al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
- Nell'esercizio del diritto di accesso ai documenti amministrativi (art. 25, comma 1, L. n. 241/1990): L'esame dei documenti è gratuito, mentre il rilascio di copia è subordinato soltanto al rimborso del costo di riproduzione e di bollo, ove dovuto, nonché al pagamento dei diritti di ricerca e di visura
- Nell'esercizio del diritto di accesso ai documenti amministrativi (art. 25, l. n. 241/1990): L'esame dei documenti è gratuito, mentre il rilascio di copia è subordinato soltanto al rimborso del costo di riproduzione e di bollo, ove dovuto, nonché al pagamento dei diritti di ricerca e di visura.
- Nell'esercizio dell' attività amministrativa si configura il silenzio-assenso quando: il silenzio dell'amministrazione competente equivale a provvedimento di accoglimento della domanda
- Nello svolgimento dei suoi compiti, il responsabile del procedimento amministrativo: può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici e ispezioni e ordinare esibizioni documentali
- Nell'organizzazione amministrativa, rapporto di servizio: È la relazione tra l'ente e i soggetti addetti all'ufficio
- Nell'organizzazione della p.a., il rapporto organico: È il rapporto organizzativo di inserimento funzionale nella persona giuridica, comprendente specifici diritti, doveri e poteri, finalizzato al perseguimento dei fini istituzionalmente attribuiti all'ente