Elenco in ordine alfabetico delle domande di Apprendistato
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- A norma del disposto di cui al D.Lgs. n. 81/2015 al contratto di lavoro subordinato può essere apposto un termine? Si
- A norma del disposto di cui all'art. 31 del D.Lgs. n. 81/2015, salvo diversa previsione dei contratti collettivi applicati dall'utilizzatore, il numero dei lavoratori somministrati con contratto di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato non può eccedere: Il 20% del numero dei lavoratori a tempo indeterminato in forza presso l'utilizzatore al 1° gennaio dell'anno di stipula del contratto
- A norma dell'art. 42 del d.lgs. 81/2015, è giustificato il licenziamento del lavoratore in apprendistato, qualora non siano stati raggiunti gli obiettivi formativi come attestato dall'istituzione formativa? Sì, è un motivo giustificato
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 81/2015, con riferimento agli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, un lavoratore a tempo parziale beneficia dei medesimi diritti di un lavoratore a tempo pieno? Si, in applicazione del Principio di non discriminazione
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 81/2015, così come modificato per ultimo dalla L. n. 247/2007, in quale caso è riconosciuta la priorità, non un diritto, alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale? Lavoratore o lavoratrice, con figlio convivente di età non superiore agli anni tredici
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 81/2015, i lavoratori a tempo parziale sono computati nel complesso del novero dei lavoratori dipendenti? Si, in proporzione all'orario svolto, rapportato al tempo pieno
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 81/2015, il rifiuto di un lavoratore di trasformare il proprio rapporto di lavoro a tempo parziale in rapporto a tempo pieno, costituisce giustificato motivo di licenziamento? No, non costituisce giustificato motivo di licenziamento
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 81/2015, il rifiuto di un lavoratore di trasformare il proprio rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto a tempo parziale, costituisce giustificato motivo di licenziamento? No, non costituisce giustificato motivo di licenziamento
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 81/2015, in quale caso è riconosciuta la priorità, non un diritto, alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale? Lavoratore o lavoratrice, con figlio affetto da patologia oncologica
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 81/2015, in quale caso è riconosciuta la priorità, non un diritto, alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale? Lavoratore o lavoratrice, con figlio convivente portatore di handicap
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 81/2015, in quale caso è riconosciuta la priorità, non un diritto, alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale? Lavoratore o lavoratrice, con genitori affetti da patologia oncologica
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 81/2015, in quale caso è riconosciuto un diritto, non una priorità, alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale? Lavoratore affetto da patologia oncologica, per il quale residui una ridotta capacità lavorativa accertata dalla competente commissione
- A norma di quanto dispone il D.Lgs. n. 81/2015, nel rapporto di lavoro a tempo parziale, è consentito lo svolgimento di prestazioni lavorative straordinarie? Si, è consentito
- A norma di quanto dispone l'art. 10 del D.Lgs. n. 81/2015, lo svolgimento di prestazioni elastiche in violazione di quanto stabilito dal citato D.Lgs.: Comporta a favore del prestatore di lavoro il diritto, in aggiunta alla retribuzione dovuta, alla corresponsione di un ulteriore emolumento a titolo di risarcimento del danno
- A norma di quanto dispone l'art. 15 del D.Lgs. n. 81/2015, il contratto di lavoro intermittente deve anche indicare, ai fini della prova, durata e ipotesi, oggettive o soggettive che consentono la stipulazione del contratto? Si
- A norma di quanto dispone l'art. 15 del D.Lgs. n. 81/2015, il contratto di lavoro intermittente deve anche indicare, ai fini della prova, il luogo e la modalità della disponibilità, eventualmente garantita dal lavoratore, e del relativo preavviso di chiamata del lavoratore? Si
- A norma di quanto dispone l'art. 16 del D.Lgs. n. 81/2015, nel contratto di lavoro intermittente come è determinata la misura dell'indennità mensile di disponibilità? È determinata dai contratti collettivi e non può essere inferiore all'importo fissato con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali
- A norma di quanto dispone l'art. 19 del D.Lgs. n. 81/2015 è consentita l'apposizione di un termine al contratto di lavoro subordinato a fronte di esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili, dell'attività ordinaria? Si; il tal caso il contratto non può superare i ventiquattro mesi
- A norma di quanto dispone l'art. 19 del D.Lgs. n. 81/2015 è consentita l'apposizione di un termine al contratto di lavoro subordinato a fronte di esigenze di sostituzione di altri lavoratori? Si; il tal caso il contratto non può superare i ventiquattro mesi
- A norma di quanto dispone l'art. 19 del D.Lgs. n. 81/2015 è consentita l'apposizione di un termine al contratto di lavoro subordinato a fronte di esigenze temporanee e oggettive estranee all'ordinaria attività? Si; il tal caso il contratto non può superare i ventiquattro mesi
- A norma di quanto dispone l'art. 19 del D.Lgs. n. 81/2015 è consentita l'apposizione di un termine al contratto di lavoro subordinato? Si, il contratto a termine può essere stipulato liberamente senza la necessità di alcuna causale se di durata non superiore a 12 mesi
- A norma di quanto dispone l'art. 19 del D.Lgs. n. 81/2015 è consentita l'apposizione di un termine di sei mesi al contratto di lavoro subordinato? Si, in tal caso il contratto a termine può essere stipulato liberamente senza la necessità di alcuna causale
- A norma di quanto dispone l'art. 19 del D.Lgs. n. 81/2015 il datore di lavoro deve consegnare al lavoratore la copia dell'atto scritto del contratto a tempo determinato? Si, entro cinque giorni lavorativi dall'inizio della prestazione
- A norma di quanto dispone l'art. 19 del D.Lgs. n. 81/2015, i contratti di lavoro di durata non superiore a dodici giorni necessitano della forma scritta? No
- A norma di quanto dispone l'art. 19 del D.Lgs. n. 81/2015, in quale caso non è prevista la forma scritta per un contratto di lavoro a tempo determinato? Quando la durata del rapporto di lavoro non sia superiore a 12 giorni
- A norma di quanto dispone l'art. 19 del D.Lgs. n. 81/2015, un contratto di lavoro a tempo determinato di durata di sei giorni necessita della prova scritta? No, necessita della prova scritta quando la durata del rapporto di lavoro, puramente occasionale, sia superiore a 12 giorni
- A norma di quanto dispone l'art. 20 del D.Lgs. n. 81/2015, è ammissibile la stipula di un contratto a termine per la sostituzione di lavoratori che esercitano il diritto di sciopero? No, il suddetto D.Lgs. lo vieta espressamente
- A norma di quanto dispone l'art. 20 del D.Lgs. n. 81/2015, è ammissibile la stipula di un contratto a termine presso unità produttive nelle quali si sia proceduto, entro i sei mesi precedenti, a licenziamenti collettivi che abbiano riguardato lavoratori adibiti alle stesse mansioni cui si riferisce il contratto di lavoro a tempo determinato? No, fatte salve le eccezioni di legge
- A norma di quanto dispone l'art. 20 del D.Lgs. n. 81/2015, è ammissibile la stipula di un contratto a termine presso unità produttive nelle quali sia operante una sospensione del lavoro o una riduzione dell'orario in regime di cassa integrazione guadagni che interessano lavoratori adibiti alle stesse mansioni cui si riferisce il contratto di lavoro a tempo determinato? No, il suddetto D.Lgs. lo vieta espressamente
- A norma di quanto dispone l'art. 21 del D.Lgs. n. 81/2015, un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato di cinque mesi può essere prorogato? Si, può essere prorogato liberamente nei primi dodici mesi
- A norma di quanto dispone l'art. 23 del D.Lgs. n. 81/2015, i datori di lavoro che occupano fino a cinque dipendenti possono stipulare contratti di lavoro a tempo determinato? Si, possono stipulare un solo contratto
- A norma di quanto dispone l'art. 23 del D.Lgs. n. 81/2015, i datori di lavoro che occupano più di cinque dipendenti possono stipulare contratti di lavoro a tempo determinato, salvo diversa disposizione dei contratti collettivi: In misura non superiore al 20% del numero dei lavoratori a tempo indeterminato
- A norma di quanto dispone l'art. 25 del D.Lgs. n. 81/2015, al prestatore di lavoro con contratto a tempo determinato spetta il trattamento di fine rapporto come ai lavoratori a tempo indeterminato? Si, in proporzione al periodo lavorato, secondo il principio di non discriminazione
- A norma di quanto dispone l'art. 25 del D.Lgs. n. 81/2015, al prestatore di lavoro con contratto a tempo determinato, spetta la tredicesima mensilità? Si, in proporzione al periodo lavorato, secondo il principio di non discriminazione
- A norma di quanto dispone l'art. 34 del D.Lgs. n. 81/2015, in caso di contratto di somministrazione di lavoro, il prestatore di lavoro è computato nell'organico dell'utilizzatore? No, non è computato nell'organico dell'utilizzatore ai fini della applicazione di normative di legge o di contratto collettivo, fatta eccezione per quelle relative alla materia della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro
- A norma di quanto dispone l'art. 34 del D.Lgs. n. 81/2015, nel caso di contratto di somministrazione di lavoro a tempo determinato, il termine inizialmente posto al contratto può essere prorogato? Si, in ogni caso, con il consenso del lavoratore e per atto scritto, nei casi e per la durata prevista dal contratto collettivo applicato dal somministratore
- A norma di quanto dispone l'art. 35 del D.Lgs. n. 81/2015, nel contratto di somministrazione ove l'utilizzatore non abbia adempiuto all'obbligo di informazione (al somministratore ed al lavoratore) di adibizione del lavoratore a mansioni superiori o inferiori a quelle dedotte in contratto: L'utilizzatore risponde in via esclusiva per le differenze retributive spettanti al lavoratore occupato in mansioni superiori e per l'eventuale risarcimento del danno derivante dalla assegnazione a mansioni inferiori
- A norma di quanto dispone l'art. 35 del D.Lgs. n. 81/2015, nel rapporto di lavoro somministrato nel caso in cui l'utilizzatore adibisca il lavoratore a mansioni superiori o inferiori a quelle dedotte in contratto: L'utilizzatore deve darne immediata comunicazione scritta al somministratore consegnandone copia al lavoratore medesimo
- A norma di quanto dispone l'art. 36 del D.Lgs. n. 81/2015, l'utilizzatore ha l'obbligo di comunicare alla rappresentanza sindacale unitaria, ovvero alle rappresentanze sindacali aziendali, il numero dei contratti di somministrazione di lavoro, la durata degli stessi, il numero e la qualifica dei lavoratori interessati? Si, ogni dodici mesi
- A norma di quanto dispone l'art. 6 del D.Lgs. n. 81/2015, nei contratti di lavoro a tempo parziale, lo svolgimento di prestazioni elastiche dà diritto al lavoratore a specifiche compensazioni? Si, dà diritto al lavoratore a specifiche compensazioni, nella misura ovvero nelle forme determinate dai contratti collettivi
- A norma di quanto dispone l'art. 8 del D.Lgs. n. 81/2015, in caso di assunzione di personale a tempo parziale il datore di lavoro è tenuto a darne tempestiva informazione al personale già dipendente con rapporto a tempo pieno? Si, se occupato in unità produttive site nello stesso ambito comunale nonché a prendere in considerazione le eventuali domande di trasformazione a tempo parziale del rapporto dei dipendenti a tempo pieno
- A norma di quanto dispone l'art. 9 del D.Lgs. n. 81/2015, ai fini della applicazione di qualsiasi disciplina di fonte legale o contrattuale per la quale sia rilevante il computo dei dipendenti del datore di lavoro, i lavoratori a tempo parziale: Si computano in proporzione all'orario svolto, rapportato al tempo pieno
- A norma di quanto prevede l'art. 25 del D.Lgs. n. 81/2015, al prestatore di lavoro con contratto a tempo determinato spettano le ferie: Nei termini in cui spettano ai lavoratori con contratto a tempo indeterminato comparabili, ed in proporzione al periodo lavorativo prestato
- A quale dei seguenti soggetti l'art. 33 del D.Lgs. n. 81/2015 assegna il compito di comunicare al prestatore di lavoro la data di inizio e la durata prevedibile della missione del contratto di somministrazione? All'impresa di somministrazione, per iscritto
- A seguito delle modifiche introdotte dal d.lgs. 81/2015 e s.m.i., nel caso di lavoro a tempo parziale, quale dei seguenti elementi NON si può modulare in relazione all'articolazione dell'orario di lavoro? Il congedo parentale
- Ai fini dell'applicazione delle norme sul lavoro a tempo parziale (art. 6, D.Lgs. n. 81/2015) per svolgimento di prestazioni supplementari si intende: Lo svolgimento di prestazioni lavorative oltre l'orario di lavoro concordato fra le parti ai sensi dell'art. 5, comma 2 dello stesso D.Lgs., ed entro il limite del tempo pieno
- Ai fini e per gli effetti del D.Lgs. 81/2015 per "lavoro supplementare" si intende quello corrispondente alle prestazioni lavorative svolte oltre l'orario di lavoro concordato fra le parti: Ed entro il limite del tempo pieno
- Ai sensi del d.lgs. 226/2005 e del d.lgs. 81/2015, è possibile conseguire qualifiche professionali in Diritto/Dovere di Istruzione e Formazione (DDIF) attraverso l'apprendistato? Sì, a partire dal 15º anno di età
- Ai sensi del d.lgs. 81/2015, il contratto di somministrazione può essere: sia a tempo determinato sia a tempo indeterminato
- Ai sensi del D.Lgs. n. 81/2015, per lavoro a tempo parziale si intende: Il rapporto di lavoro subordinato, a tempo indeterminato o a tempo determinato, in cui l'orario di lavoro sia inferiore all'orario di lavoro a tempo pieno
- Ai sensi dell'art. 10 del D.Lgs. n. 81/2015, l'eventuale mancanza o indeterminatezza nel contratto scritto della durata della prestazione lavorativa: Comporta che su richiesta del lavoratore può essere dichiarata la sussistenza di un rapporto di lavoro a tempo pieno a partire dalla pronuncia giudiziale
- Ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 81/2015, il contratto di lavoro intermittente può essere concluso in ogni caso: Con soggetti con meno di ventiquattro anni
- Ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. n. 81/2015, il contratto di lavoro intermittente può essere concluso in ogni caso: Con soggetti con meno di ventiquattro anni di età, purché le prestazioni lavorative siano svolte entro il venticinquesimo anno di età, ovvero con più di cinquantacinque anni di età
- Ai sensi dell'art. 13 del d.lgs. n. 81/2015, il contratto di lavoro intermittente può, in ogni caso, essere concluso con soggetti con più di 55 anni e: con soggetti con meno di 24 anni di età
- Ai sensi dell'art. 13 del d.lgs. n. 81/2015, nei periodi in cui non ne viene utilizzata la prestazione, il lavoratore intermittente: non matura alcun trattamento economico e normativo
- Ai sensi dell'art. 13 del d.lgs. n. 81/2015, per i periodi in cui non ne viene utilizzata la prestazione, al lavoratore intermittente che abbia garantito al datore di lavoro la propria disponibilità a rispondere alle chiamate spetta: un'indennità di disponibilità
- Ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. n. 81/2015, è vietato il ricorso al lavoro intermittente: Ai datori di lavoro che non hanno effettuato la valutazione dei rischi in applicazione della normativa di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori
- Ai sensi dell'art. 14 del D.Lgs. n. 81/2015, è vietato il ricorso al lavoro intermittente: Presso unità produttive nelle quali sono operanti una sospensione del lavoro o una riduzione dell'orario in regime di cassa integrazione guadagni, che interessano lavoratori adibiti alle mansioni cui si riferisce il contratto di lavoro intermittente
- Ai sensi dell'art. 15 del D.Lgs. n. 81/2015, per la stipulazione del contratto di lavoro intermittente: É richiesta la forma scritta ad probationem
- Ai sensi dell'art. 16 del d.lgs. 81/2015, in caso di malattia o di altro evento che gli renda temporaneamente impossibile rispondere alla chiamata, il lavoratore intermittente: è tenuto a informare tempestivamente il datore di lavoro
- Ai sensi dell'art. 16 del d.lgs. n. 81/2015, il rifiuto ingiustificato del lavoratore intermittente che abbia garantito al datore di lavoro la propria disponibilità a rispondere alle chiamate: può costituire motivo di licenziamento
- Ai sensi dell'art. 17 del D.Lgs. n. 81/2015, come è calcolato il trattamento economico, normativo e previdenziale del lavoratore intermittente? È riproporzionato, in ragione della prestazione lavorativa effettivamente eseguita, in particolare per quanto riguarda l'importo della retribuzione globale e delle singole componenti di essa, nonché delle ferie e dei trattamenti per malattia e infortunio, congedo di maternità e parentale
- Ai sensi dell'art. 18 del D.Lgs. n. 81/2015, in caso di contratto di lavoro intermittente, il lavoratore è computato nell'organico dell'impresa? Si, è computato nell'organico dell'impresa, ai fini dell'applicazione di qualsiasi disciplina di fonte legale o contrattuale per la quale sia rilevante il computo dei dipendenti del datore di lavoro, in proporzione all'orario di lavoro effettivamente svolto nell'arco di ciascun semestre
- Ai sensi dell'art. 19 del d.lgs. 81/2015, la durata del contratto di lavoro subordinato a termine può essere estesa oltre i dodici mesi? Sì, sino a ventiquattro mesi, solo in presenza di determinate condizioni
- Ai sensi dell'art. 19 del d.lgs. 81/2015, la mancata apposizione scritta del termine al contratto di lavoro subordinato a tempo determinato è comunque valida se il rapporto di lavoro è di durata: non superiore a dodici giorni
- Ai sensi dell'art. 23 del d.lgs. 81/2015 e s.m.i., NON possono essere assunti lavoratori a tempo determinato in misura superiore: al 20% del numero dei lavoratori a tempo indeterminato in forza al 1° gennaio dell'anno di assunzione
- Ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs. n. 81/2015, per tutta la durata del contratto di somministrazione i lavoratori svolgono la propria attività nell'interesse e sotto la direzione e il controllo: Dell'utilizzatore
- Ai sensi dell'art. 30, comma 1, del d.lgs. 81/2015, durante la somministrazione della prestazione di lavoro, l'esercizio del potere direttivo e di quello di controllo della stessa sono esercitati: dall'impresa utilizzatrice
- Ai sensi dell'art. 33 del D.Lgs. n. 81/2015, un contratto di somministrazione di lavoro richiede la forma scritta? Si, richiede la forma scritta
- Ai sensi dell'art. 36 del D.Lgs. n. 81/2015, il lavoratore somministrato ha diritto ad esercitare presso l'utilizzatore: I diritti di libertà e di attività sindacale nonché a partecipare alle assemblee del personale dipendente delle imprese utilizzatrici e per tutta la durata della somministrazione
- Ai sensi dell'art. 37 del D.Lgs. n. 81/2015, nel contratto di somministrazione gli oneri contributivi, previdenziali, assicurativi ed assistenziali sono a carico del somministratore che, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 49 della L. n. 88/1989, è inquadrato: Nel settore terziario
- Ai sensi dell'art. 4 del d.lgs. 81/2015, nel rapporto di lavoro subordinato, anche a tempo determinato, l'assunzione può avvenire: a tempo pieno o a tempo parziale
- Ai sensi dell'art. 42 del d.lgs. 81/2015, al termine del periodo di apprendistato, se nessuna delle parti recede, il rapporto: prosegue come ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato
- Ai sensi dell'art. 42 del d.lgs. 81/2015, il contratto di apprendistato, fatte salve le previste eccezioni, ha una durata minima: non inferiore a sei mesi
- Ai sensi dell'art. 42 del d.lgs. 81/2015, nell'ambito del contratto di apprendistato, è vietata: la retribuzione a cottimo
- Ai sensi dell'art. 43 del d.lgs. n. 81/2015, possono essere assunti con contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale: i giovani che hanno compiuto i 15 anni di età e fino al compimento dei 25
- Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 81/2015, il contratto di lavoro a tempo parziale è stipulato in forma scritta: ai fini della prova
- Ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 81/2015, nel contratto di lavoro a tempo parziale NON è necessariamente contenuta puntuale indicazione: del termine
- Ai sensi dell'art. 8 del d.lgs. 81/2015 e s.m.i., in quali casi il lavoratore, il cui rapporto sia trasformato da tempo pieno in tempo parziale, ha diritto di precedenza nelle assunzioni con contratto a tempo pieno? Nelle assunzioni con contratto a tempo pieno per l'espletamento delle stesse mansioni o di mansioni di pari livello e categoria legale rispetto a quelle oggetto del rapporto di lavoro a tempo parziale
- Ai sensi dell'art. 9 del D.Lgs. n. 81/2015 nel contratto a tempo parziale, l'eventuale mancanza o indeterminatezza della puntuale indicazione della durata della prestazione lavorativa e della collocazione temporale dell'orario di lavoro comporta nullità del contratto stesso? No, non comporta la nullità del contratto
- Ai sensi dell'articolo 30 del d.lgs. 81/2015, è necessaria un'autorizzazione affinché un'agenzia di somministrazione di lavoro possa mettere a disposizione di un utilizzatore uno o più dipendenti? Sì, in ogni caso
- Ai sensi dell'articolo 30 del d.lgs. 81/2015, i lavoratori con contratto di somministrazione, per tutta la durata della missione, svolgono la loro attività: nell'interesse e sotto la direzione e il controllo dell'utilizzatore
- Ai sensi dell'articolo, 19 comma 1, del d.lgs. 81/2015 e s.m.i., al contratto di lavoro subordinato può essere apposto un termine di durata: non superiore ai 12 mesi
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 22 del D.Lgs. n. 81/2015, nei contratti a tempo determinato in quale dei seguenti casi il contratto si considera a tempo indeterminato dalla scadenza del termine? Quando il rapporto di lavoro a tempo determinato, di durata inferiore a sei mesi, continua oltre il trentesimo giorno
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 22 del D.Lgs. n. 81/2015, nei contratti a tempo determinato in quale dei seguenti casi il contratto si considera a tempo indeterminato dalla scadenza del termine? Quando il rapporto di lavoro a tempo determinato, di durata superiore a sei mesi, continua oltre il cinquantesimo giorno
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 22 del D.Lgs. n. 81/2015, se il rapporto di lavoro a tempo determinato continua oltre il trentesimo giorno dalla scadenza del termine in caso di contratto di durata inferiore a sei mesi: Il contratto si considera a tempo indeterminato dalla scadenza del predetto termine
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 32 del D.Lgs. n. 81/2015, indicare per quale dei seguenti motivi/attività/servizi non è ammessa la somministrazione di lavoro. Per la sostituzione dei lavoratori che esercitano il diritto di sciopero
- Ai sensi di quanto dispone l'art. 32 del D.Lgs. n. 81/2015, indicare per quale dei seguenti motivi/attività/servizi non è ammessa la somministrazione di lavoro. Da parte delle imprese che non abbiano effettuato la valutazione dei rischi ai sensi del T.U. n. 81/2008
- Ai sensi di quanto previsto dal D.Lgs. n. 81/2015, il lavoro supplementare, pari alla differenza tra orario part-time, concordato tra le parti, e orario normale giornaliero,: È legittimo nel part-time
- Allo scopo di armonizzare le diverse qualifiche e qualificazioni professionali acquisite in apprendistato e consentire una correlazione tra standard formativi e standard professionali è istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 46, comma 3). Il Repertorio delle professioni