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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Normativa nazionale del lavoro

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I "contributi figurativi":   Hanno lo scopo di salvaguardare, ai fini previdenziali, periodi non coperti da contribuzione obbligatoria, ma ritenuti comunque meritevoli di tutela assicurativa
I "contributi figurativi":   Possono essere accreditati in alcuni casi su domanda del lavoratore, in altri d'ufficio, cioè automaticamente
I "contributi figurativi":   Sono riferiti a periodi, tassativamente individuati dalla legge, durante i quali, nonostante si sia verificata una interruzione o una riduzione dell'attività lavorativa, viene comunque garantita la copertura contributiva
I "contributi figurativi":   Salvo specifiche eccezioni, sono utili sia per il conseguimento del diritto alla pensione sia per il suo calcolo
I beneficiari delle prestazioni a sostegno del reddito di cui al co. 1, D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, ancora privi di occupazione, per stipulare il patto di servizio contattano (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 2):   Il Centro per l'impiego
I Centri per l'impiego sono coordinati:   Dalle Regioni
I Centri per l'impiego sono presenti in tutte le Regioni?   Sì, in tutte
I Centri per l'impiego sono strutture pubbliche?   Sì
I Centri per l'impiego svolgono anche attività amministrative, come l'iscrizione alle liste di mobilità e agli elenchi e graduatorie delle categorie protette?   Sì
I cittadini extracomunitari hanno diritto all'assegno sociale?   Si, se in possesso dei requisiti previsti dalla legge
I cittadini italiani, comunitari e stranieri regolarmente soggiornanti in Italia in cerca di occupazione possono dichiarare la loro immediata disponibilità al lavoro presso i Centri per l'impiego e sul portale:   Dell'Anpal
I contributi figurativi sono utili per il calcolo dell'importo della pensione?   Si, salvo specifiche eccezioni, sono utili sia per raggiungere il diritto alla pensione sia per calcolarne l'importo
I contributi figurativi sono utili per raggiungere il diritto alla pensione?   Si, salvo specifiche eccezioni, sono utili sia per raggiungere il diritto alla pensione sia per calcolarne l'importo
I corsi di formazione professionale tengono conto delle diverse capacità ed esigenze della persona handicappata che, di conseguenza, è inserita in classi comuni o in... (legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 17, co. 2).   Corsi specifici o in corsi prelavorativi
I datori di lavoro agricoli come devono effettuare la comunicazione per il lavoro accessorio? (Comunicazione Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 2 novembre 2016).   Può essere effettuata con riferimento ad un arco temporale "fino a tre giorni" e non è necessario comunicare gli orari di inizio e fine dell'attività
I datori di lavoro designano preventivamente i lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato. I lavoratori possono rifiutare la designazione (art. 43, D.Lgs. n. 81/2008)?   No, se non per giustificato motivo
I due requisiti per ottenere la c.d. quattordicesima prevista dalla legge n. 127/2007 sono:   L'età e il reddito personale
I fondi pensione, in base alle loro modalità istitutive, si distinguono in fondi negoziali (o chiusi), fondi aperti, piani individuali pensionistici, fondi pensione preesistenti. I fondi aperti:   Sono istituiti direttamente da banche, compagnie di assicurazione e società di gestione del risparmio
I fondi pensione, in base alle loro modalità istitutive, si distinguono in fondi negoziali (o chiusi), fondi aperti, piani individuali pensionistici, fondi pensione preesistenti. I fondi negoziali o chiusi:   Sono istituiti grazie ad accordi collettivi tra i lavoratori ed i datori di lavoro
I fondi pensione, in base alle loro modalità istitutive, si distinguono in fondi negoziali (o chiusi), fondi aperti, piani individuali pensionistici, fondi pensione preesistenti. I piani individuali pensionistici (PIP):   Sono forme pensionistiche individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita
I fondi pensione, in base alle loro modalità istitutive, si distinguono in fondi negoziali (o chiusi), fondi aperti, piani individuali pensionistici, fondi pensione preesistenti. Quali sono istituiti direttamente da banche, compagnie di assicurazione e società di gestione del risparmio?   I fondi aperti
I fondi pensione, in base alle loro modalità istitutive, si distinguono in fondi negoziali (o chiusi), fondi aperti, piani individuali pensionistici, fondi pensione preesistenti. Quali sono istituiti grazie ad accordi collettivi tra i lavoratori ed i datori di lavoro?   I fondi negoziali o chiusi
I fondi pensione, in base alle loro modalità istitutive, si distinguono in fondi negoziali (o chiusi), fondi aperti, PIP, fondi pensione preesistenti. Quali sono forme pensionistiche individuali attuate mediante contratti di assicurazione sulla vita?   I piani individuali pensionistici (PIP)
I lavoratori assunti con contratto di apprendistato sono esclusi... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 47, co. 3).   Dal computo dei limiti numerici previsti da leggi e contratti collettivi per l'applicazione di particolari normative e istituti
I lavoratori che si astengono dal lavoro in violazione delle norme sulla regolamentazione del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali o che, richiesti dell'effettuazione delle prestazioni indispensabili, non prestino la propria consueta attività, sono soggetti a sanzioni disciplinari (art. 4, legge n. 146/1990)?   Si, proporzionate alla gravità dell'infrazione
I lavoratori di ambo i sessi che prestano a qualsiasi titolo la loro opera per il funzionamento della vita familiare, sia che si tratti di personale con qualifica specifica, sia che si tratti di personale adibito a mansioni generiche sono, ai sensi della L. n. 339/1958:   Addetti ai servizi personali domestici
I lavoratori dipendenti per i quali la riduzione di orario connessa all'attivazione di una procedura di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa per integrazione salariale, contratto di solidarietà, o intervento dei fondi di solidarietà, sia superiore al 50% dell'orario di lavoro, calcolato in un periodo di 12 mesi, devono essere convocati in orario compatibile con la prestazione lavorativa (D.Lgs. n. 150/2015, art. 22, co. 1):   Dal Centro per l'impiego
I lavoratori dipendenti possono effettuare la registrazione dal momento della ricezione della comunicazione di licenziamento, anche in pendenza del periodo di preavviso? (D.Lgs. n. 150/2015, art. 19, comma 4).   Sì
I lavoratori privi di impiego che dichiarano, in forma telematica, l'immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa ed alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro concordate sono disoccupati. I lavoratori dipendenti possono effettuare la registrazione dal momento della ricezione della comunicazione di licenziamento, anche in pendenza del periodo di preavviso (D.Lgs. n. 150/2015, art. 19, co. 4)?   Sì
I permessi per il diritto allo studio di cui all'art. 45 del CCNL del comparto Funzioni locali, spettano anche ai lavoratori con rapporto di lavoro a tempo determinato?   Si, se la durata del rapporto non sia inferiore a sei mesi continuativi, comprensivi anche di eventuali proroghe
I Progetti Formativi Individuali (Pfi) attivati nell'avviso Tirocini in Garanzia Giovani prevedono un impegno mensile fisso?   Si, per ogni mese è previsto un impegno pari a 140 ore
I requisiti aggiuntivi che ogni sistema di accreditamento in ambito servizi per il lavoro può prevedere, nell'ambito delle proprie specificità territoriali, riguardano la presenza nell'ambito territoriale di riferimento di... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 7, co. 2).   Ulteriori sedi operative con i requisiti previsti dal D.M. 11 gennaio 2018, n. 4
I servizi del Centro per l'impiego sono gratuiti?   Sì, tutti
I soggetti accreditati ai servizi per il lavoro devono dotarsi di un codice... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 4, co. 1).   Etico
I soggetti accreditati dalle Regioni e dalle Province autonome per i servizi per il lavoro, alla data di presentazione della domanda devono assicurare, tra l'altro, la presenza di almeno... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 6, co. 1, lettera F).   Due operatori per ogni sede operativa
I soggetti accreditati dalle Regioni e dalle Province autonome per i servizi per il lavoro, alla data di presentazione della domanda devono assicurare, tra l'altro, la presenza di un responsabile anche con funzioni di... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 6, co. 1, lettera G).   Operatore
I soggetti accreditati dalle Regioni e dalle Province autonome per i servizi per il lavoro, alla data di presentazione della domanda devono avere, tra l'altro, la conformità delle sedi... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 6, co. 1, lettera C).   Alle norme in materia di barriere architettoniche e accessibilità e visitabilità per le persone con disabilità
I soggetti accreditati dalle Regioni e dalle Province autonome per i servizi per il lavoro, alla data di presentazione della domanda devono essere in regola, tra l'altro, con gli adempimenti ... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 5, co. 1, lettera G).   Assicurativi, previdenziali e fiscali
I soggetti accreditati dalle Regioni e dalle Province autonome per i servizi per il lavoro, alla data di presentazione della domanda devono possedere, tra l'altro, il seguente requisito... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 6, co. 1, lettera A).   Conformità delle sedi alla disciplina urbanistica- edilizia vigente
I soggetti accreditati dalle Regioni e dalle Province autonome per i servizi per il lavoro, alla data di presentazione della domanda devono possedere, tra l'altro, il seguente requisito... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 6, co. 1, lettera B).   Conformità delle sedi alle norme in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro
I soggetti accreditati dalle Regioni e dalle Province autonome per i servizi per il lavoro, alla data di presentazione della domanda devono possedere, tra l'altro, il seguente requisito... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 5, co. 1, lettera D).   Avere uno statuto che preveda tra le attività quella per cui si chiede l'accreditamento
I soggetti accreditati dalle Regioni e dalle Province autonome per i servizi per il lavoro, alla data di presentazione della domanda devono possedere, tra l'altro, l'indicazione visibile all'esterno dei locali di una targa con l'indicazione dell'amministrazione... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 6, co. 1, lettera H).   Che ha rilasciato l'accreditamento
I soggetti accreditati dalle Regioni e dalle Province autonome per i servizi per il lavoro, alla data di presentazione della domanda devono possedere, tra l'altro, l'indicazione visibile all'interno dei locali del seguente elemento informativo... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 6, co. 1, lettera I).   Gli estremi del provvedimento di accreditamento e i servizi per il lavoro erogabili
I soggetti accreditati dalle Regioni e dalle Province autonome per i servizi per il lavoro, alla data di presentazione della domanda devono, tra l'altro, essere in regola con le disposizioni di legge riguardanti il collocamento... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 5, co. 1, lettera H).   Al lavoro delle persone con disabilità
I soggetti che promuovono lo sciopero nell'ambito dei servizi pubblici essenziali indicati dalla legge n. 146/1990 sono tenuti all'effettuazione delle prestazioni indispensabili?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 2 della suddetta legge
I soggetti in possesso di accreditamento regionale alla formazione e all'orientamento, con i requisiti previsti dal D.M. 11 gennaio 2018, n. 4 (artt. 4, 5 e 6) possono presentare domanda di accreditamento ai servizi per il lavoro qualora siano in possesso dei requisiti previsti dagli articoli. A tal fine, la procedura è... (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 11, co. 1).   Semplificata (non occorre produrre la documentazione già fornita in sede di accreditamento per la formazione e l'orientamento)
I tirocini in Garanzia Giovani correlati a periodi di pratica professionale, nonché i tirocini previsti per l'accesso alle professioni ordinistiche possono essere finanziati nell'ambito dell'avviso?   No
Il CATUC trova applicazione per i lavoratori che rivestono la qualifica di dirigenti?   No
Il CATUC trova applicazione per i lavoratori che rivestono la qualifica di impiegati?   Si
Il CATUC trova applicazione per i lavoratori che rivestono la qualifica di operai?   Si
Il CATUC trova applicazione per i lavoratori che rivestono la qualifica di quadri?   Si
Il co. 48 dell'art. 4 della riforma Fornero (legge 22 giugno 2012, n. 92, art. 4) introduce al co. 31 dell'art. 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 247, cinque nuovi commi relativi ai principi a cui il Governo deve attenersi nella definizione dei decreti attuativi. Tra questi...   Riqualificazione di coloro che sono espulsi, per un loro efficace e tempestivo ricollocamento
Il co. 48 dell'art. 4 della riforma Fornero (legge 22 giugno 2012, n. 92, art. 4) introduce al co. 31 dell'art. 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 247, cinque nuovi commi relativi ai principi a cui il Governo deve attenersi nella definizione dei decreti attuativi. Tra questi...   Formazione continua dei lavoratori
Il co. 48 dell'art. 4 della riforma Fornero (legge 22 giugno 2012, n. 92, art. 4) introduce al co. 31 dell'art. 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 247, cinque nuovi commi relativi ai principi a cui il Governo deve attenersi nella definizione dei decreti attuativi. Tra questi...   Attivazione del soggetto che cerca lavoro, in quanto mai occupato, espulso o beneficiario di ammortizzatori sociali, al fine di incentivarne la ricerca attiva di una nuova occupazione
Il Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, approvato con il D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198, prevede la nomina di consiglieri di parità, il cui mandato ha la durata:   Di quattro anni ed è rinnovabile una sola volta
Il Comitato nazionale per l'attuazione dei principi di parità di trattamento ed uguaglianza di opportunità tra lavoratori e lavoratrici, previsto dal Codice delle pari opportunità tra uomo e donna:   È istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Il contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti (CATUC) trova applicazione:   Per i contratti stipulati dal 7/3/2015
Il contratto stipulato tra utilizzatore, prestatore di lavoro e azienda di somministrazione, nel quale viene fornito all'impresa richiedente uno o più lavoratori è denominato:   Contratto di somministrazione
Il d.lgs. 150/2015 elenca alcuni elementi che devono necessariamente figurare nel Patto di servizio personalizzato. Tra essi NON figura:   un estratto del casellario giudiziale
Il d.lgs. 150/2015 elenca alcuni elementi che devono necessariamente figurare nel Patto di servizio personalizzato. Tra essi NON figura:   una cartella clinico-sanitaria con informazioni di base
Il d.lgs. 150/2015 prevede un organo che eserciti il potere di indirizzo sull'ANPAL?   Sì, il Ministero del Lavoro
Il d.lgs. 150/2015 prevede un organo che eserciti il potere di vigilanza sull'ANPAL?   Sì, il Ministero del Lavoro
Il D.Lgs. 81/2008 assegna il compito di informare il lavoratore interessato dei risultati della sorveglianza sanitaria per controllare lo stato di salute e a richiesta dello stesso, rilasciare copia della documentazione sanitaria:   Al medico competente
Il D.Lgs. n. 150/2015 dispone il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'art. 1, comma 3, della legge...   10 dicembre 2014, n. 183
Il D.Lgs. n. 150/2015 dispone il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive. E' stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale...   23 settembre 2015, n. 221
Il D.Lgs. n. 150/2015, ha come oggetto:   Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive
Il D.Lgs. n. 276/2003 - Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla L. n. 30/2003 - trova applicazione anche per le pubbliche amministrazioni e per il loro personale?   No, non trova applicazione per le pubbliche amministrazioni e per il loro personale
Il D.Lgs. n. 66/2003 prevede una durata massima giornaliera della prestazione lavorativa?   No, l'art. 7 riposo giornaliero, si limita a prevedere che il lavoratore ha diritto a 11 ore di riposo consecutivo ogni 24 ore, fermo restando la durata normale dell'orario settimanale
Il datore di lavoro che intende stipulare un contratto di apprendistato per il conseguimento di titoli di studio universitari e della alta formazione, compresi i dottorati di ricerca, i diplomi relativi ai percorsi degli istituti tecnici superiori (di cui all'art. 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 gennaio 2008), per attività di ricerca, nonché per il praticantato per l'accesso alle professioni ordinistiche, sottoscrive un protocollo che stabilisce il numero dei crediti formativi riconoscibili a ciascuno studente per la formazione a carico del datore di lavoro in ragione del numero di... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 45, co. 2).   Ore di formazione svolte in azienda
Il datore di lavoro che intende stipulare un contratto di apprendistato per il conseguimento di titoli di studio universitari e della alta formazione, compresi i dottorati di ricerca, i diplomi relativi ai percorsi degli istituti tecnici superiori (di cui all'art. 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 gennaio 2008), per attività di ricerca, nonché per il praticantato per l'accesso alle professioni ordinistiche, sottoscrive un protocollo con... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 45, co. 2).   L'ente di ricerca
Il datore di lavoro che intende stipulare un contratto di apprendistato per il conseguimento di titoli di studio universitari e della alta formazione, compresi i dottorati di ricerca, i diplomi relativi ai percorsi degli istituti tecnici superiori (di cui all'art. 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 gennaio 2008), per attività di ricerca, nonché per il praticantato per l'accesso alle professioni ordinistiche, sottoscrive un protocollo con... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 45, co. 2).   L'istituzione formativa a cui lo studente è iscritto
Il decreto legislativo 150/2015 richiede, ai fini della definizione di "offerta di lavoro congrua", che sia avanzata una proposta da:   ANPAL
Il decreto legislativo 150/2015, indicando i criteri per la definizione della congruità dell'offerta di lavoro, richiede, tra l'altro, che a tal fine la retribuzione sia:   superiore di almeno il 20 per cento rispetto all'indennità percepita nell'ultimo mese precedente
Il dipendente assente per malattia ha diritto alla conservazione del posto per un periodo di 18 mesi. A tali fini (art. 36, CCNL comparto Funzioni locali):   Si sommano tutte le assenze per malattia intervenute nei tre anni precedenti l'episodio morboso in corso
Il dipendente assente per malattia, pur se in possesso di espressa autorizzazione del medico curante ad uscire, è tenuto a farsi trovare nel domicilio comunicato all'ente (art. 36, CCNL comparto Funzioni locali):   In ciascun giorno, anche se domenicale o festivo, nelle fasce di reperibilità previste dalle disposizioni vigenti
Il dipendente del comparto Funzioni locali, il cui coniuge presti servizio all'estero, può chiedere, il collocamento in aspettativa per ricongiungimento?   Si, lo prevede espressamente l'art. 41 del CCNL
Il fatto che un cittadino italiano beneficiario dell'assegno sociale si trasferisca all'estero comporta per questi la perdita dell'assegno?   Si, per aver diritto all'assegno bisogna soggiornare legalmente in Italia
Il lavoratore domestico non convivente ha diritto ad un riposo settimanale (L. n. 339/1958)?   Ha diritto a 24 ore, di regola, coincidente con la domenica
Il lavoratore sospeso dall'attività lavorativa e beneficiario di una prestazione di sostegno del reddito in costanza di rapporto di lavoro decade dal trattamento qualora rifiuti di essere avviato ad un corso di formazione o di... (legge 22 giugno 2012, n. 92, art. 4, co. 40).   Riqualificazione
Il legislatore ha esteso anche ai pensionati la possibilità di contrarre prestiti personali estinguibili con cessione fino ad un quinto della pensione. A chi si deve rivolgere il pensionato per verificare la possibilità di chiedere il prestito?   All'INPS
Il legislatore ha esteso anche ai pensionati la possibilità di contrarre prestiti personali estinguibili con cessione fino ad un quinto della pensione. Il pensionato a chi chiede il prestito? Chi paga le rate?   Il pensionato chiede il prestito alla Banca o alla società finanziaria; l'Inps gli paga le rate trattenendole dalla pensione
Il legislatore ha esteso anche ai pensionati la possibilità di contrarre prestiti personali estinguibili con cessione fino ad un quinto della pensione. Quale è la durata massima del prestito?   Dieci anni
Il legislatore ha esteso anche ai pensionati la possibilità di contrarre prestiti personali estinguibili con una trattenuta diretta da parte dell'Inps sulla rata della pensione. Quale è l'importo massimo delle rate?   Un quinto della pensione
Il licenziamento a seguito di domanda o fruizione del congedo parentale e per malattia da parte della lavoratrice e del lavoratore assunto a tempo indeterminato è....   Nullo
Il licenziamento del dipendente assunto a tempo indeterminato a seguito di infortunio sul lavoro è....   Nullo
Il licenziamento della lavoratrice che abbia partecipato a scioperi è....   Nullo
Il licenziamento delle lavoratrici nel periodo che intercorre dall'inizio della gravidanza fino al compimento di un anno di età del bambino è....   Nullo
Il licenziamento determinato da ragioni di credo politico o fede religiosa, dall'appartenenza a un sindacato e dalla partecipazione ad attività sindacali, ai sensi dell'art. 4 della legge 604/1966:   è nullo, indipendentemente dalla motivazione adottata
Il licenziamento determinato da ragioni discriminatorie è....   Nullo, indipendentemente dalla motivazione addotta
Il licenziamento determinato da ragioni discriminatorie....   É nullo
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali provvede alla definizione di offerta di lavoro congrua, su proposta dell'Anpal, sulla base - tra gli altri - del seguente principio (D.Lgs. n. 150/2015, art. 25, co. 1).   Durata della disoccupazione
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali provvede alla definizione di offerta di lavoro congrua, su proposta dell'Anpal, sulla base - tra gli altri - del seguente principio (D.Lgs. n. 150/2015, art. 25, co. 1).   Coerenza con le esperienze e le competenze maturate
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, esprime parere preventivo, tra l'altro, sui seguenti atti dell'Anpal (D.Lgs. n. 150/2015, art. 3, co. 2):   Circolari e altri atti interpretativi di norme di legge o regolamento
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, esprime parere preventivo, tra l'altro, sui seguenti atti dell'Anpal (D.Lgs. n. 150/2015, art. 3, co. 2):   Modalità operative e ammontare dell'assegno individuale di ricollocazione
Il modello di scheda anagrafica e professionale dei lavoratori (art. 1-bis del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 181) viene definita (D.Lgs. n. 150/2015, art. 13, co. 3):   Dall'Anpal - Agenzia nazionale politiche attive lavoro
Il patto di servizio personalizzato deve contenere, tra gli altri, quale elemento (D.Lgs. n. 150/2015, art. 20, co. 2)?   La definizione del profilo personale di occupabilità secondo le modalità tecniche predisposte dall'Anpal
Il patto di servizio personalizzato deve contenere, tra gli altri, quale elemento (D.Lgs. n. 150/2015, art. 20, co. 2)?   La frequenza ordinaria di contatti con il responsabile delle attività
Il patto di servizio personalizzato deve contenere, tra gli altri, quale elemento (D.Lgs. n. 150/2015, art. 20, co. 2)?   Le modalità con cui la ricerca attiva di lavoro è dimostrata al responsabile delle attività
Il patto di servizio personalizzato deve contenere, tra gli altri, quale elemento (D.Lgs. n. 150/2015, art. 20, co. 2)?   L'individuazione di un responsabile delle attività
Il patto di servizio personalizzato deve contenere, tra gli altri, quale elemento (D.Lgs. n. 150/2015, art. 20, co. 2)?   La definizione degli atti di ricerca attiva che devono essere compiuti e la tempistica degli stessi
Il periodo di godimento del permesso retribuito in occasione del matrimonio (art. 31, CCNL comparto Funzioni locali):   Non riduce il numero dei giorni di ferie
Il periodo di godimento del permesso retribuito in occasione del matrimonio (art. 31, CCNL comparto Funzioni locali):   È valutato agli effetti dell'anzianità di servizio
Il rapporto di lavoro a domicilio, disciplinato dalla legge. n. 877/1973:   È una particolare tipologia di lavoro subordinato
Il rapporto di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche è disciplinato:   Secondo le disposizioni dell'art. 2, commi 2 e 3, e dell'art. 3, comma 1 del D.Lgs. n. 165/2001. La legge n. 300/1970 si applica alle P.A. a prescindere dal numero dei dipendenti
Il rapporto di lavoro domestico, disciplinato dalla L. n. 339/1958:   È una particolare tipologia di lavoro subordinato
Il Repertorio nazionale degli incentivi all'occupazione è istituito, presso (D.Lgs. n. 150/2015, art. 30, co. 1):   L'Anpal
Il Repertorio nazionale degli incentivi all'occupazione è istituito, presso... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 30, comma 1).   L'Anpal
Il Repertorio nazionale degli incentivi all'occupazione contiene tra le altre, in relazione a ciascuno schema incentivante, la seguente informazione (D.Lgs. n. 150/2015, art. 30, co. 1).   Importo e durata dell'incentivo
Il Repertorio nazionale degli incentivi all'occupazione contiene tra le altre, in relazione a ciascuno schema incentivante, la seguente informazione (D.Lgs. n. 150/2015, art. 30, co. 1):   Categorie di lavoratori interessati
Il Repertorio nazionale degli incentivi all'occupazione contiene tra le altre, in relazione a ciascuno schema incentivante, la seguente informazione... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 30, comma 1).   Categorie di lavoratori interessati
Il Repertorio nazionale degli incentivi all'occupazione contiene tra le altre, in relazione a ciascuno schema incentivante, la seguente informazione... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 30, comma 1).   Conformità alla normativa in materia di aiuti di Stato
Il Repertorio nazionale degli incentivi all'occupazione contiene tra le altre, in relazione a ciascuno schema incentivante, la seguente informazione... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 30, comma 1).   Ambito territoriale interessato
Il Repertorio nazionale degli incentivi all'occupazione contiene tra le altre, in relazione a ciascuno schema incentivante, la seguente informazione... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 30, comma 1).   Importo e durata dell'incentivo
Il Repertorio nazionale degli incentivi all'occupazione contiene tra le altre, in relazione a ciascuno schema incentivante, la seguente informazione... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 30, comma 1).   Modalità di corresponsione dell'incentivo
Il Repertorio nazionale degli incentivi all'occupazione contiene tra le altre, in relazione a ciascuno schema incentivante, l'informazione delle categorie di datori di lavoro (D.Lgs. n. 150/2015, art. 30, co. 1).   Interessati
Il Repertorio nazionale degli incentivi all'occupazione contiene tra le altre, in relazione a ciascuno schema incentivante, l'informazione delle categorie lavoro... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 30, comma 1).   Di datori interessati
Il servizio di assistenza alla ricollocazione deve, tra l'altro, prevedere il programma di ricerca intensiva (D.Lgs. n. 150/2015, art. 23, co. 5):   Della nuova occupazione
Il servizio di assistenza alla ricollocazione deve, tra l'altro, prevedere l'assunzione dell'onere del soggetto di svolgere le attività individuate (D.Lgs. n. 150/2015, art. 23, co. 5):   Dal tutor
Il servizio Eures informa sulle opportunità lavorative?   Sì
Il servizio Eures-Datori di lavoro è gratuito?   Sì
Il servizio Eures-Lavoratori cosa offre?   Un'azione di sostegno a chi vuole intraprendere un'esperienza lavorativa nei Paesi dell'Unione europea
Il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l'assetto dell'organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell'organizzazione stessa o dell'unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa, per gli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81/2008 è denominato:   Datore di lavoro
Il tirocinio è un risultato occupazionale?   No
Il trattamento di integrazione salariale (art. 3, D.Lgs. n. 148/2015):   Ammonta all'80% della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate, comprese fra le ore zero e il limite dell'orario contrattuale
In ambito Agenzie del lavoro, qual è la differenza tra autorizzazione nazionale e autorizzazione regionale?   L'autorizzazione nazionale viene rilasciata da Anpal alle Agenzie che intendono svolgere attività di somministrazione di lavoro, intermediazione, ricerca e selezione del personale e supporto alla ricollocazione professionale a livello nazionale. Quella regionale viene rilasciata dalla Regione competente, nel cui territorio ha sede l'Agenzia, al soggetto giuridico che intenda svolgere attività di intermediazione, ricerca e selezione del personale e supporto alla ricollocazione professionale, nell'ambito ristretto al territorio regionale
In ambito di lavoro accessorio, ai sensi della legge 12/1979, i consulenti del lavoro e gli altri professionisti abilitati possono effettuare le comunicazioni per conto dell'impresa ferma restando, come richiesto dalla circolare n. 1/2016 dell'Ispettorato nazionale del lavoro...   L'indicazione anche nell'oggetto della e-mail del codice fiscale e della ragione sociale dell'impresa utilizzatrice dei voucher
In ambito di lavoro accessorio, la comunicazione può essere effettuata da un consulente del lavoro o altro professionista abilitato per conto dell'impresa? (Comunicazione Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 2 novembre 2016).   Si
In ambito di lavoro accessorio, la mancata comunicazione delle variazione viene sanzionata con la medesima sanzione prevista per la mancata comunicazione? (art. 49, co. 3, penultimo periodo, del decreto legislativo n. 81 del 2015).   Ogni variazione e/o modifica che comporta una violazione dell'obbligo di comunicare entro 60 minuti dall'inizio della prestazione il nome, il luogo e il tempo di impiego del lavoratore si risolve in una mancata comunicazione e dà luogo, pertanto, all'applicazione della relativa sanzione
In ambito di lavoro accessorio, le comunicazioni possono riguardare cumulativamente anche una pluralità di lavoratori? (Comunicazione Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 2 novembre 2016).   Sì, purché riferite allo stesso committente e purché i dati riferiti a ciascun lavoratore siano dettagliatamente ed analiticamente esposti
In ambito di lavoro accessorio, ogni comunicazione deve riguardare un singolo lavoratore al massimo? (Comunicazione Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 2 novembre 2016).   No
In ambito di lavoro accessorio, qual è la sede competente dell'Ispettorato dove inviare la comunicazione? (Comunicazione Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 2 novembre 2016).   È quella individuata in base al luogo di svolgimento della prestazione
In ambito di lavoro accessorio, se viene effettuata una comunicazione presso una sede diversa, il committente potrà comunque comprovare l'adempimento dell'obbligo? (Comunicazione Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 2 novembre 2016).   Sì
In ambito lavoro accessorio, nelle ipotesi in cui non siano state effettuate né la dichiarazione di inizio di attività da parte del committente nei confronti dell'Inps né la comunicazione alla sede territoriale competente dell'Ispettorato nazionale del lavoro si procede esclusivamente con il provvedimento di maxi sanzione per lavoro "nero" oppure occorre contestare anche la mancata comunicazione? (Comunicazione Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 2 novembre 2016).   Si procede esclusivamente con la contestazione della maxi sanzione per lavoro nero
In applicazione del disposto di cui all'art. 2120, c.c., dopo 6 anni di servizio presso lo stesso datore di lavoro, un lavoratore dipendente può chiedere un anticipo sul Tfr, maturato fino a quel momento?   No, il lavoratore può chiedere un anticipo dopo 8 anni
In apprendistato per il conseguimento di titoli di studio universitari e dell'alta formazione, la formazione esterna all'azienda è svolta... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 45, co. 2).   Nell'istituzione formativa a cui lo studente è iscritto
In assenza di regolamentazione regionale l'attivazione dell'apprendistato per la qualifica e il diploma professionale e il certificato di specializzazione tecnica superiore è rimessa... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 43, co. 3).   Al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, che ne disciplina l'esercizio con propri decreti
In base al d.lgs. 150/2015, costituiscono livelli essenziali delle prestazioni le norme relative a tutti i seguenti, TRANNE:   offerta di lavoro congrua
In base al d.lgs. 150/2015, fanno parte della rete dei servizi per le politiche del lavoro tutti i seguenti, TRANNE:   la Cassa depositi e prestiti
In base al d.lgs. 150/2015, fanno parte della rete dei servizi per le politiche del lavoro tutti i seguenti, TRANNE:   il CENSIS
In base al d.lgs. 150/2015, i lavoratori titolari di strumenti di sostegno al reddito che sono chiamati a svolgere attività a fini di pubblica utilità devono essere impiegati nel territorio:   del Comune ove sono residenti
In base al d.lgs. 150/2015, i servizi e le misure di politica attiva del lavoro sono svolti dalla Regioni e dalle Province autonome:   direttamente, oppure, salvo alcune, mediante il coinvolgimento di determinati soggetti privati accreditati
In base al d.lgs. 150/2015, il lavoratore può effettuare la registrazione volta alla dichiarazione dello stato di disoccupazione nel momento in cui riceve la comunicazione di licenziamento?   Sì, può
In base al d.lgs. 150/2015, il ruolo di coordinamento della rete dei servizi per le politiche del lavoro è esercitato:   dall'ANPAL
In base al d.lgs. 150/2015, il ruolo di indirizzo politico in materia di politiche attive per il lavoro è esercitato:   dal Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali
In base al d.lgs. 150/2015, la prescritta dichiarazione che attribuisce a un soggetto lo stato di disoccupazione va effettuata:   al sistema informativo unitario delle politiche del lavoro
In base al d.lgs. 150/2015, la prescritta dichiarazione che attribuisce a un soggetto lo stato di disoccupazione va effettuata:   in forma telematica
In base al d.lgs. 150/2015, lo stato di disoccupazione è sospeso:   in caso di rapporto di lavoro subordinato di durata fino a sei mesi
In base al d.lgs. 150/2015, l'utilizzo diretto dei lavoratori titolari di strumenti di sostegno al reddito è consentito:   a tutte le Amministrazioni Pubbliche
In base al d.lgs. 150/2015, l'utilizzo diretto dei lavoratori titolari di strumenti di sostegno al reddito concerne:   lavoratori in costanza di rapporto di lavoro e lavoratori sottoposti a procedure di mobilità
In base al d.lgs. 150/2015, quale dei seguenti NON affluisce al sistema informativo unitario dei servizi per il lavoro?   Le misure di attivazione dei beneficiari di ammortizzatori sociali residenti nel territorio regionale
In base al d.lgs. 150/2015, quale delle seguenti condizioni è necessaria, tra le altre, affinché un soggetto sia considerato disoccupato?   Essere privo di impiego
In base al d.lgs. 150/2015, quale delle seguenti condizioni è necessaria, tra le altre, affinché un soggetto sia considerato disoccupato?   Dichiarare la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa e alla partecipazione alle misure di politica attiva del lavoro concordate con il centro per l'impiego
In base al d.lgs. 276/2003 e s.m.i., la procedura di certificazione dei contratti di lavoro deve concludersi:   entro trenta giorni dal ricevimento dell'istanza
In base al d.lgs. 276/2003 e s.m.i., l'atto di certificazione rilasciato al termine della procedura di certificazione del contratto, nel caso di contratti di lavoro in corso di esecuzione e se l'attuazione del contratto è stata coerente con quanto appurato, produce effetti:   dal momento di inizio del contratto
In base al d.lgs. 276/2003, è possibile ricorrere all'autorità giurisdizionale contro l'atto di certificazione del contratto di lavoro per tutti i seguenti motivi, TRANNE per:   violazione dei diritti del lavoratore
In base al d.m. 4/2018, quale delle seguenti attività rientra nei livelli essenziali delle prestazioni del patto di servizio personalizzato, rivolte alla persona in cerca di lavoro?   Individuazione delle prestazioni di politica attiva del lavoro per la persona
In base al d.m. 4/2018, quale delle seguenti attività rientra nei livelli essenziali delle prestazioni di accoglienza e prima informazione rivolte alla persona in cerca di lavoro?   Informazioni sulla rete dei servizi competenti
In base al d.m. 4/2018, quale delle seguenti attività rientra nei livelli essenziali delle prestazioni di Did, Profilazione e aggiornamento della Scheda Anagrafica professionale, rivolte alla persona in cerca di lavoro?   Registrazione dei dati sul sistema informativo unitario
In base al d.m. 4/2018, quale delle seguenti attività rientra nei livelli essenziali delle prestazioni di orientamento di base, rivolte alla persona in cerca di lavoro?   Raccolta delle informazioni sulle persone per la profilazione qualitativa
In base al d.m. 4/2018, quale delle seguenti, all'interno dei livelli essenziali delle prestazioni da erogare su tutto il territorio nazionale, NON è una prestazione rivolta alle imprese?   Supporto all'inserimento lavorativo
In base al d.m. 4/2018, quale delle seguenti, all'interno dei livelli essenziali delle prestazioni da erogare su tutto il territorio nazionale, NON è una prestazione rivolta alle imprese?   Supporto all'autoimpiego
In base al d.m. 4/2018, quale delle seguenti, all'interno dei livelli essenziali delle prestazioni da erogare su tutto il territorio nazionale, NON è una prestazione rivolta alle imprese?   Avviamento e formazione
In base al d.m. 4/2018, quale delle seguenti, all'interno dei livelli essenziali delle prestazioni da erogare su tutto il territorio nazionale, NON è una prestazione rivolta alle imprese?   Patto di servizio
In base al decreto legislativo 150/2015, la definizione di "offerta di lavoro congrua" è fatta:   dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali
In base al decreto legislativo 150/2015, quale dei seguenti NON è un criterio che deve essere seguito ai fini della definizione dell'"offerta di lavoro congrua"?   Condizioni personali del lavoratore
In base al decreto ministeriale 4/2018, il centro per l'impiego, decorso inutilmente il termine previsto dall'art. 20 comma 1 del d.lgs. 150/2015, convoca il disoccupato entro:   il novantesimo giorno di disoccupazione
In base al decreto ministeriale 4/2018, il centro per l'impiego, decorso inutilmente il termine previsto dall'art. 20 comma 2 del d.lgs. 150/2015, convoca il disoccupato beneficiario di strumenti di sostegno al reddito entro:   il novantesimo giorno di disoccupazione
In base al DM 4/2018, in caso di riduzione dell'attività lavorativa ai sensi del d.lgs. 148/15, il datore di lavoro comunica al centro per l'impiego i nominativi dei lavoratori per cui è prevista una riduzione di orario superiore al 50%, calcolato in un periodo di 12 mesi. Il centro per l'impiego:   provvede a convocare i lavoratori entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione
In base al DM 4/2018, in caso di riduzione dell'attività lavorativa ai sensi del d.lgs. 148/15, il datore di lavoro comunica al centro per l'impiego i nominativi dei lavoratori per cui è prevista una riduzione di orario superiore al 50%, calcolato in un periodo di 12 mesi, per il tramite:   del sistema informativo unitario delle politiche del lavoro
In base al DM 4/2018, quale delle seguenti attività rientra nei livelli essenziali delle prestazioni di accoglienza e prima informazione rivolte alla persona in cerca di lavoro?   Informazioni sulla rete dei servizi competenti
In base al DM 4/2018, quale delle seguenti, all'interno dei livelli essenziali delle prestazioni da erogare su tutto il territorio nazionale, NON è una prestazione rivolta alle imprese?   Patto di servizio
In base alla legge 53/2000, durante il congedo per la formazione il dipendente:   conserva il posto di lavoro ma non ha diritto alla retribuzione
In base all'Allegato B del d.m. 4/2018, che definisce i livelli essenziali delle prestazioni, il "Servizio volto a permettere ai datori di lavoro pubblici e privati di assolvere all'obbligo di assunzione dei disabili e delle altre categorie protette fornendo le informazioni e l'assistenza di cui necessitano" è detto:   collocamento mirato
In base all'Allegato B del d.m. 4/2018, che definisce i livelli essenziali delle prestazioni, lo strumento che misura la distanza della persona rispetto al mercato del lavoro è detto:   profilazione
In base all'Allegato B del d.m. 4/2018, che definisce i livelli essenziali delle prestazioni, quale delle seguenti attività rientra nella Promozione di prestazioni di lavoro socialmente utile?   Raccolta candidature
In base all'Allegato B del d.m. 4/2018, che definisce i livelli essenziali delle prestazioni, quale delle seguenti attività rientra nell'Accoglienza e prima informazione?   Messa a disposizione di strumenti di auto-consultazione delle offerte di lavoro
In base all'Allegato B del d.m. 4/2018, che definisce, tra l'altro, i livelli essenziali delle prestazioni alle imprese, quale delle seguenti NON rientra tra le attività di incontro domanda-offerta?   Scouting dei profili corrispondenti alle opportunità di tirocinio segnalate dalle imprese
In base all'Allegato B del d.m. 4/2018, che definisce, tra l'altro, i livelli essenziali delle prestazioni alle imprese, quale delle seguenti NON rientra tra le attività di incontro domanda-offerta?   Rilascio di certificazioni di ottemperanza e autorizzazioni
In base all'Allegato B del DM 4/2018, che definisce i livelli essenziali delle prestazioni, quale delle seguenti attività NON rientra nel servizio di Accoglienza e prima informazione alla persona in cerca di lavoro?   Predisposizione o aggiornamento della scheda anagrafica professionale
In base all'Allegato B del DM 4/2018, che definisce i livelli essenziali delle prestazioni, quale delle seguenti attività NON rientra nel servizio di Accoglienza e prima informazione alla persona in cerca di lavoro?   Raccolta delle informazioni sulle persone
In base all'Allegato B del DM 4/2018, che definisce i livelli essenziali delle prestazioni, quale delle seguenti attività NON rientra nel servizio di Did, Profilazione e aggiornamento della Scheda Anagrafica professionale?   Informazioni dei servizi offerti dallo sportello presso cui la persona è stata accolta
In base all'Allegato B del DM 4/2018, che definisce i livelli essenziali delle prestazioni, quale delle seguenti attività NON rientra nel servizio di Orientamento specialistico alla persona in cerca di lavoro?   Verifica periodica con le persone dello stato di avanzamento delle azioni compiute e da compiere
In base all'Allegato B del DM 4/2018, che definisce i livelli essenziali delle prestazioni, quale delle seguenti attività NON rientra nel servizio di Orientamento specialistico alla persona in cerca di lavoro?   Raccolta delle informazioni sulle persone per la profilazione qualitativa
In base all'Allegato B del DM 4/2018, che definisce i livelli essenziali delle prestazioni, quale delle seguenti attività NON rientra nel servizio di Patto di servizio personalizzato alla persona in cerca di lavoro?   Bilancio delle competenze della persona
In base all'Allegato B del DM 4/2018, che definisce, tra l'altro, i livelli essenziali delle prestazioni alle imprese, quale delle seguenti NON rientra tra le attività di incontro domanda-offerta?   Scouting dei profili corrispondenti alle opportunità di tirocinio segnalate dalle imprese
In base all'art. 2103 del Codice Civile:   il lavoratore deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti alla categoria superiore che abbia successivamente acquistato o alle mansioni equivalenti alle ultime effettivamente svolte
In base all'art. 30 del D.Lgs. n. 276/2003, quando un datore di lavoro, per soddisfare un proprio interesse, pone temporaneamente uno o più lavoratori a disposizione di altro soggetto per l'esecuzione di una determinata attività lavorativa, si configura una ipotesi di:   Distacco
In base all'art. 5 della legge 53/2000, il congedo per la formazione può essere chiesto per un periodo non superiore a:   undici mesi nell'arco dell'intera vita lavorativa
In base all'art. 5 della legge 53/2000, il datore di lavoro ha facoltà di NON accogliere la richiesta del lavoratore di congedo per la formazione?   Sì, per comprovate esigenze organizzative
In base all'art. 6 del d.lgs. 150/2015, il Direttore è un organo di Anpal che rimane in carica:   per tre anni
In base all'art. 6 della legge 53/2000, i lavoratori, occupati e non occupati, hanno diritto di proseguire i percorsi di formazione:   per tutto l'arco della vita
In base all'articolo 4, comma 1 della legge 53/2000, in caso di decesso o di documentata grave infermità del coniuge o di un parente entro il secondo grado o del convivente certificato anagraficamente, il lavoratore ha diritto a un permesso di:   tre giorni lavorativi all'anno
In base all'articolo 5 della legge 53/2000, quale dei seguenti NON rientra nel "congedo per la formazione"?   Congedo finalizzato alla partecipazione ad attività formative poste in essere o finanziate dal datore di lavoro
In base allo Statuto dei lavoratori (art. 24 della legge 300/1970), in quale modo i dirigenti sindacali delle rappresentanze sindacali aziendali possono godere dei permessi non retribuiti?   Il dirigente sindacale deve darne comunicazione scritta al datore di lavoro tramite le rappresentanze sindacali aziendali
In capo al lavoratore pubblico sono attribuiti una serie di diritti di contenuto vario che, tuttavia, possono essere ricondotti a due categorie fondamentali in relazione al fatto che abbiano o meno contenuto patrimoniale. È un diritto patrimoniale:   Diritto alle indennità previste da specifiche disposizioni legislative
In capo al lavoratore pubblico sono attribuiti una serie di diritti di contenuto vario che, tuttavia, possono essere ricondotti a due categorie fondamentali in relazione al fatto che abbiano o meno contenuto patrimoniale. Non è un diritto patrimoniale:   Diritto al trasferimento
In capo al lavoratore pubblico sono attribuiti una serie di diritti di contenuto vario che, tuttavia, possono essere ricondotti a due categorie fondamentali in relazione al fatto che abbiano o meno contenuto patrimoniale. È un diritto patrimoniale:   Diritto alla tredicesima mensilità, ove spettante
In capo al lavoratore pubblico sono attribuiti una serie di diritti di contenuto vario che, tuttavia, possono essere ricondotti a due categorie fondamentali in relazione al fatto che abbiano o meno contenuto patrimoniale. Non è un diritto patrimoniale:   Diritto alla salute e alla sicurezza
In capo al lavoratore pubblico sono attribuiti una serie di diritti di contenuto vario che, tuttavia, possono essere ricondotti a due categorie fondamentali in relazione al fatto che abbiano o meno contenuto patrimoniale. Non è un diritto patrimoniale:   Diritto alle pari opportunità
In capo al lavoratore pubblico sono attribuiti una serie di diritti di contenuto vario che, tuttavia, possono essere ricondotti a due categorie fondamentali in relazione al fatto che abbiano o meno contenuto patrimoniale. Non è un diritto patrimoniale:   Diritto alle ferie
In capo al lavoratore pubblico sono attribuiti una serie di diritti di contenuto vario che, tuttavia, possono essere ricondotti a due categorie fondamentali in relazione al fatto che abbiano o meno contenuto patrimoniale. È un diritto patrimoniale:   Diritto alla retribuzione individuale di anzianità
In capo al lavoratore pubblico sono attribuiti una serie di diritti di contenuto vario che, tuttavia, possono essere ricondotti a due categorie fondamentali in relazione al fatto che abbiano o meno contenuto patrimoniale. Non è un diritto patrimoniale:   Diritto allo svolgimento delle mansioni
In capo al lavoratore pubblico sono attribuiti una serie di diritti di contenuto vario che, tuttavia, possono essere ricondotti a due categorie fondamentali in relazione al fatto che abbiano o meno contenuto patrimoniale. È un diritto patrimoniale:   L'assegno ad personam, ove spettante
In capo al lavoratore pubblico sono attribuiti una serie di diritti di contenuto vario che, tuttavia, possono essere ricondotti a due categorie fondamentali in relazione al fatto che abbiano o meno contenuto patrimoniale. È un diritto patrimoniale:   Diritto per compensi per lavoro straordinario, ove spettanti
In capo al lavoratore pubblico sono attribuiti una serie di diritti di contenuto vario che, tuttavia, possono essere ricondotti a due categorie fondamentali in relazione al fatto che abbiano o meno contenuto patrimoniale. È un diritto patrimoniale:   Diritto allo stipendio tabellare
In capo al lavoratore pubblico sono attribuiti una serie di diritti di contenuto vario che, tuttavia, possono essere ricondotti a due categorie fondamentali in relazione al fatto che abbiano o meno contenuto patrimoniale. Non è un diritto patrimoniale:   Diritto al riposo
In capo al lavoratore pubblico sono attribuiti una serie di diritti di contenuto vario che, tuttavia, possono essere ricondotti a due categorie fondamentali in relazione al fatto che abbiano o meno contenuto patrimoniale. È un diritto patrimoniale:   Diritto all'assegno per nucleo familiare, ove spettante
In capo al lavoratore pubblico sono attribuiti una serie di diritti di contenuto vario che, tuttavia, possono essere ricondotti a due categorie fondamentali in relazione al fatto che abbiano o meno contenuto patrimoniale. Non è un diritto patrimoniale:   Diritto alla riservatezza
In caso di inadempimento nell'erogazione della formazione a carico del datore di lavoro, di cui egli sia esclusivamente responsabile e che sia tale da impedire la realizzazione delle finalità di cui agli artt. 43, 44 e 45 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, il datore di lavoro è tenuto a versare la differenza tra la contribuzione versata e quella dovuta, con riferimento al livello di inquadramento contrattuale... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 47, co. 1).   Superiore che sarebbe stato raggiunto dal lavoratore al termine del periodo di apprendistato
In caso di malattia o di altro evento che gli renda temporaneamente impossibile rispondere alla chiamata, il lavoratore intermittente è tenuto a informarne tempestivamente il datore di lavoro?   Si, lo prevede espressamente l'art. 16 del D.Lgs. n. 81/2015
In caso di sospensione, il soggetto accreditato (in ambito servizi per il lavoro) può continuare a svolgere eventuali attività finanziate da amministrazioni pubbliche che presuppongono l'accreditamento? (D.M. 11 gennaio 2018, n. 4, art. 13, co. 5).   Sì, salvo che la stessa non ne disponga, in via cautelativa, l'interruzione
In caso di violazione degli obblighi di cui ai commi 7 dell'art. 21 del D.Lgs. n. 150/2015 (in assenza di giustificato motivo: mancata presentazione alle convocazioni ovvero agli appuntamenti; mancata partecipazione alle iniziative di orientamento; mancata accettazione di un'offerta di lavoro congrua, ecc.), il Centro per l'impiego adotta le relative sanzioni, inviando pronta comunicazione, per il tramite del sistema informativo, all'Anpal ed all'Inps. Quest'ultimo Istituto emette i provvedimenti conseguenti e provvede (D.Lgs. n. 150/2015, art. 21, co. 10):   A recuperare le somme indebite eventualmente erogate
In che cosa consistono le azioni positive di cui all'art. 42 del D.Lgs. 198/2006 (Codice delle pari opportunità tra uomo e donna)?   In misure volte alla rimozione degli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione di pari opportunità, nell'ambito della competenza statale, e dirette a favorire l'occupazione femminile e realizzare l'uguaglianza sostanziale tra uomini e donne nel lavoro
In cosa consiste la Did online?   È una dichiarazione di immediata disponibilità a trovare un'occupazione
In cosa consiste l'offerta di lavoro congrua? (decreto ministeriale 10 aprile 2018).   L'offerta di lavoro accettabile dal disoccupato, in quanto effettuata nel rispetto di alcuni criteri (coerenza con le esperienze e competenze maturate; distanza del luogo di lavoro dal domicilio e tempi di trasferimento mediante l'uso di mezzi pubblici; durata dello stato di disoccupazione)
In cosa consiste l'orario di lavoro flessibile (art. 22, CCNL Funzioni locali)?   Nel consentire di posticipare l'orario in entrata o di anticipare l'orario in uscita o di avvalersi di entrambe le facoltà, anche nelle medesima giornata
In data 1° gennaio 2016 è stata istituita... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 4, comma 1).   Anpal
In materia di periodo di prova l'art. 20 del CCNL del comparto Funzioni locali, stabilisce, tra l'altro, che:   Per i dipendenti inquadrati nella categoria A la durata del periodo di prova è di due mesi
In materia di riposi giornalieri, l'art. 7, D.Lgs. n. 66/2003, prevede che, ferma restando la durata normale dell'orario settimanale, il lavoratore ha diritto:   A 11 ore di riposo consecutivo ogni 24 ore. Detto riposo deve essere fruito in modo consecutivo, fatte salve le attività caratterizzate da periodi di lavoro frazionati durante la giornata o da regimi di reperibilità
In quale caso il periodo minimo di quattro settimane di ferie, previsto per i lavoratori dal D.Lgs. n. 66/2003 può essere sostituito dalla relativa indennità per ferie non godute?   Nel caso di risoluzione del rapporto di lavoro
In quale dei seguenti casi il CCNL del comparto Funzioni locali prevede un intervallo per pausa non inferiore a trenta minuti?   Qualora l'orario di lavoro giornaliero ecceda il limite di sei ore
In quale dei seguenti casi non sono riconosciuti ai dirigenti delle RSA i permessi di cui all'art. 24 dello Statuto dei Lavoratori (Permessi non retribuiti)?   Partecipazione a corsi di aggiornamento
In quale ipotesi, l'art. 27 del Codice delle pari opportunità tra uomini e donne, prevede deroghe fondate sulla discriminazione sul sesso per quanto riguarda l'accesso al lavoro?   Mansioni di lavoro particolarmente pesanti individuate attraverso la contrattazione collettiva
In riferimento all'apprendistato, possono essere assunti in tutti i settori di attività, i giovani che hanno compiuto... (decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, art. 43, co. 2).   15 anni di età
In riferimento all'azione in materia di politiche attive, con particolare riguardo alla riduzione della durata media della disoccupazione, ai tempi di servizio, alla quota di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro, con decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali sono fissati gli obiettivi... (D.Lgs. n. 150/2015, art. 2, comma 1, lettera A).   Annuali
Indicare quale affermazione sul rapporto di lavoro domestico è corretta.   Ha per oggetto la prestazione di servizi di carattere domestico
Indicare quale delle seguenti affermazioni in materia di licenziamento per giusta causa previsto dall'art. 2119 codice civile è corretto.   In caso di licenziamento per giusta causa previsto dall'art. 2119 codice civile viene meno l'obbligo di preavviso
Indicare quale fonte tra quelle proposte ha tra le sue finalità principali quella di realizzare la migliore utilizzazione delle risorse umane nelle pubbliche amministrazioni, assicurando la formazione e lo sviluppo professionale dei dipendenti, applicando condizioni uniformi rispetto a quello del lavoro privato, garantendo pari opportunità alle lavoratrici ed ai lavoratori nonché l'assenza di qualunque forma di discriminazione e di violenza morale e psichica.   D.Lgs. n. 165/2001