Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto regionale ed enti locali
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- A chi si rivolge l'art. 119 della Costituzione quando dispone che hanno autonomia finanziaria di entrata e di spesa, nel rispetto dell'equilibrio dei relativi bilanci, e concorrono ad assicurare l'osservanza dei vincoli economici e finanziari derivanti dall'ordinamento dell'Unione europea? Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni
- A norma del comma 4, dell'art. 183 del TUEL (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali) e s.m.i., costituiscono inoltre economia: le minori spese sostenute rispetto all'impegno assunto, verificate con la conclusione della fase della liquidazione
- A norma del d.lgs. 104/2010, il Tribunale Amministrativo Regionale decide con l'intervento di: tre magistrati, compreso il presidente
- A norma del d.lgs. 118/2011, art. 2, gli enti strumentali delle Regioni che adottano la contabilità finanziaria sono tenuti ad affiancare ad essa: un sistema di contabilità economico-patrimoniale
- A norma del d.lgs. 118/2011, art. 2, gli organismi strumentali delle Regioni adottano il sistema contabile: della Regione di cui fanno parte
- A norma del d.lgs. 118/2011, art. 3, le Regioni escludono dal riaccertamento ordinario dei residui: i residui derivanti dal perimetro sanitario
- A norma del d.lgs. 118/2011, art. 3, le Regioni provvedono annualmente al riaccertamento dei residui attivi. Possono essere conservati/e tra questi ultimi: le entrate accertate esigibili nell'esercizio di riferimento, ma non incassate
- A norma del d.lgs. 118/2011, art. 3, le Regioni provvedono annualmente al riaccertamento dei residui passivi. Possono essere conservate tra questi ultimi: le spese impegnate nel corso dell'esercizio, ma non pagate
- A norma del d.lgs. 118/2011, art. 3, nella contabilità delle Regioni le spese accertate e impegnate ma non esigibili nell'esercizio considerato, sono: reimputate all'esercizio in cui sono esigibili
- A norma del d.lgs. 118/2011, art. 3, nella contabilità delle Regioni, le entrate non esigibili nell'esercizio considerato sono: reimputate all'esercizio in cui sono esigibili
- A norma del d.lgs. 118/2011, art. 3, nella contabilità delle Regioni, per effettuare la reimputazione degli impegni, si deve incrementare il fondo pluriennale di spesa? Sì, per un pari importo
- A norma del d.lgs. 118/2011, le Regioni adottano: la contabilità finanziaria
- A norma del d.lgs. 118/2011, le Regioni sono tenute ad affiancare al sistema di contabilità per esse prescritto: un sistema di contabilità economico-patrimoniale
- A norma del D.lgs. 267/2000, in quali casi gli enti locali possono effettuare spese? Ove sussista l'impegno contabile registrato sul competente intervento o capitolo del bilancio di previsione e l'attestazione della copertura finanziaria
- A norma del disposto di cui l'art. 119 della Costituzione che le Regioni: Dispongono di compartecipazioni al gettito di tributi erariali riferibile al loro territorio
- A norma del disposto di cui l'art. 119 della Costituzione le Regioni: Stabiliscono e applicano tributi ed entrate propri, in armonia con la Costituzione e secondo i principi di coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario
- A norma della legge 196/2009, il Ministero dell'Economia e delle Finanze effettua verifiche sulla regolarità della gestione amministrativo-contabile delle Regioni? No, non le effettua
- A norma della legge 196/2009, le Regioni determinano gli obiettivi dei propri bilanci annuali e pluriennali: in coerenza con gli obiettivi programmatici risultanti dal DEF
- A norma dell'art. 174 del TUEL (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali) e s.m.i., lo schema di bilancio di previsione, finanziario e il Documento unico di programmazione: sono predisposti dall'organo esecutivo e da questo presentati all'organo consiliare unitamente agli allegati entro il 15 novembre di ogni anno secondo quanto stabilito dal regolamento di contabilità
- A norma dell'art. 196 del Tuel, come viene chiamata la procedura diretta a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi degli enti locali? Controllo di gestione
- A norma dell'art. 199 del D.lgs. 267/2000 e s.m.i., per l'attivazione degli investimenti gli enti locali: possono utilizzare mutui passivi
- A norma dell'art. 233-bis del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., quali sono gli enti locali che sono obbligati a redigere il bilancio consolidato? Gli enti con popolazione superiore ai 5.000 abitanti, per gli altri è facoltativo
- A norma di quanto dispone l'art. 118 della Costituzione come sono disciplinate le forme di coordinamento fra Stato e Regioni in materia di ordine pubblico? Con legge statale
- A norma di quanto dispone l'art. 118 della Costituzione come sono disciplinate le forme di coordinamento fra Stato e Regioni in materia di sicurezza? Con legge statale
- A norma di quanto dispone l'art. 119 della Costituzione i Comuni hanno autonomia finanziaria? Si, di entrata e di spesa
- A norma di quanto dispone l'art. 119 della Costituzione i Comuni hanno un proprio patrimonio? Si, attribuito secondo i princìpi generali determinati dalla legge dello Stato
- A norma di quanto dispone l'art. 119 della Costituzione le Città metropolitane hanno un proprio patrimonio? Si, attribuito secondo i princìpi generali determinati dalla legge dello Stato
- A norma di quanto dispone l'art. 119 della Costituzione le Regioni hanno autonomia finanziaria? Si, di entrata e di spesa
- A norma di quanto dispone l'art. 119 della Costituzione le Regioni hanno un proprio patrimonio? Si, attribuito secondo i princìpi generali determinati dalla legge dello Stato
- A norma di quanto dispone l'art. 126 della Costituzione l'approvazione della mozione di sfiducia nei confronti del Presidente della Giunta regionale eletto a suffragio universale e diretto comportano le dimissioni della Giunta? Si, nonché lo scioglimento del Consiglio
- A norma di quanto dispone l'art. 126 della Costituzione l'impedimento permanente del Presidente della Giunta regionale eletto a suffragio universale e diretto comportano le dimissioni della Giunta? Si, nonché lo scioglimento del Consiglio
- A quale delle seguenti Regioni sono attribuite forme e condizioni particolari di autonomia, secondo statuti speciali adottati con leggi costituzionali? Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
- A quali dei seguenti enti si riferisce, tra l'altro, l'art. 114 della Costituzione quando dispone che sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i princìpi fissati dalla Costituzione? Province
- A quali dei seguenti enti si riferisce, tra l'altro, l'art. 114 della Costituzione quando dispone che sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i princìpi fissati dalla Costituzione? Comuni
- A quali dei seguenti enti si riferisce, tra l'altro, l'art. 114 della Costituzione quando dispone che sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i princìpi fissati dalla Costituzione? Regioni
- A quali principi si ispira l'attribuzione, in via generale, delle funzioni amministrative ai Comuni, contenuta ai sensi dell'art. 118 della Costituzione? Sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza
- A quali somme del bilancio degli Enti Locali. la nomenclatura contabile attribuisce la definizione di "residui passivi"? Le somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
- A seguito della riforma del titolo V della Costituzione, le funzioni amministrative sono attribuite (art. 118, Cost.): Ai Comuni salvo che, per assicurarne l'esercizio unitario, siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato
- A seguito dell'intervento riformulatorio dell'art. 117 Cost. apportato dalla l. Cost. 3/2001, quando una Regione legifera in materia alimentazione esercita una potestà legislativa che la Costituzione qualifica: Concorrente
- A seguito dell'intervento riformulatorio dell'art. 117 Cost. apportato dalla l. Cost. 3/2001, quando una Regione legifera in materia armonizzazione dei bilanci pubblici e coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario esercita una potestà legislativa che la Costituzione qualifica: Concorrente
- A seguito dell'intervento riformulatorio dell'art. 117 Cost. apportato dalla l. Cost. 3/2001, quando una Regione legifera in materia casse di risparmio, casse rurali, aziende di credito a carattere regionale esercita una potestà legislativa che la Costituzione qualifica: Concorrente
- A seguito dell'intervento riformulatorio dell'art. 117 Cost. apportato dalla l. Cost. 3/2001, quando una Regione legifera in materia commercio con l'estero esercita una potestà legislativa che la Costituzione qualifica: Concorrente
- A seguito dell'intervento riformulatorio dell'art. 117 Cost. apportato dalla l. Cost. 3/2001, quando una Regione legifera in materia enti di credito fondiario e agrario a carattere regionale esercita una potestà legislativa che la Costituzione qualifica: Concorrente
- A seguito dell'intervento riformulatorio dell'art. 117 Cost. apportato dalla l. Cost. 3/2001, quando una Regione legifera in materia governo del territorio esercita una potestà legislativa che la Costituzione qualifica: Concorrente
- A seguito dell'intervento riformulatorio dell'art. 117 Cost. apportato dalla l. Cost. 3/2001, quando una Regione legifera in materia grandi reti di trasporto e di navigazione esercita una potestà legislativa che la Costituzione qualifica: Concorrente
- A seguito dell'intervento riformulatorio dell'art. 117 Cost. apportato dalla l. Cost. 3/2001, quando una Regione legifera in materia istruzione, salva l'autonomia delle istituzioni scolastiche e con esclusione della istruzione e della formazione professionale esercita una potestà legislativa che la Costituzione qualifica: Concorrente
- A seguito dell'intervento riformulatorio dell'art. 117 Cost. apportato dalla l. Cost. 3/2001, quando una Regione legifera in materia ordinamento della comunicazione esercita una potestà legislativa che la Costituzione qualifica: Concorrente
- A seguito dell'intervento riformulatorio dell'art. 117 Cost. apportato dalla l. Cost. 3/2001, quando una Regione legifera in materia ordinamento sportivo esercita una potestà legislativa che la Costituzione qualifica: Concorrente
- A seguito dell'intervento riformulatorio dell'art. 117 Cost. apportato dalla l. Cost. 3/2001, quando una Regione legifera in materia porti e aeroporti civili esercita una potestà legislativa che la Costituzione qualifica: Concorrente
- A seguito dell'intervento riformulatorio dell'art. 117 Cost. apportato dalla l. Cost. 3/2001, quando una Regione legifera in materia professioni esercita una potestà legislativa che la Costituzione qualifica: Concorrente
- A seguito dell'intervento riformulatorio dell'art. 117 Cost. apportato dalla l. Cost. 3/2001, quando una Regione legifera in materia protezione civile esercita una potestà legislativa che la Costituzione qualifica: Concorrente
- A seguito dell'intervento riformulatorio dell'art. 117 Cost. apportato dalla l. Cost. 3/2001, quando una Regione legifera in materia rapporti internazionali e con l'Unione europea delle Regioni esercita una potestà legislativa che la Costituzione qualifica: Concorrente
- A seguito dell'intervento riformulatorio dell'art. 117 Cost. apportato dalla l. Cost. 3/2001, quando una Regione legifera in materia ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all'innovazione per i settori produttivi esercita una potestà legislativa che la Costituzione qualifica: Concorrente
- A seguito dell'intervento riformulatorio dell'art. 117 Cost. apportato dalla l. Cost. 3/2001, quando una Regione legifera in materia tutela della salute esercita una potestà legislativa che la Costituzione qualifica: Concorrente
- Ai fini della gestione degli enti locali, nel Piano esecutivo di gestione, i programmi sono ripartiti in: titoli, macroaggregati, capitoli ed eventualmente in articoli
- Ai referenti per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza spetta comunicare tempestivamente al responsabile le informazioni concernenti: Gli atti dai quali si evinca lo svolgimento di indagini riguardanti i dipendenti, per i reati contro la pubblica amministrazione
- Ai sensi del comma 1, dell'art. 194 del TUEL e s.m.i., con deliberazione consiliare gli enti locali riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio: derivanti da copertura di disavanzi di consorzi, di aziende speciali e di istituzioni, nei limiti degli obblighi derivanti da statuto, convenzione o atti costitutivi, purchè sia stato rispettato l'obbligo di pareggio del bilancio di cui all'articolo 114 del medesimo TUEL ed il disavanzo derivi da fatti di gestione
- Ai sensi del d.lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., in materia di bilanci degli Enti locali, la dimostrazione dei risultati di gestione avviene mediante: il rendiconto della gestione
- Ai sensi del D.Lgs. 267/2000, gli Enti Locali possono effettuare spese: Solo se sussiste l'impegno contabile registrato sul competente programma di bilancio di previsione e l'attestazione della copertura finanziaria
- Ai sensi del D.Lgs. 267/2000, la stipulazione dei contratti degli Enti Locali deve... ...essere preceduta da apposita determinazione a contrarre del responsabile del procedimento di spesa
- Ai sensi del D.Lgs. 267/2000, nel bilancio degli Enti Locali i "Residui attivi" rappresentano: Le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, il ricorso all'indebitamento da parte degli enti locali: è ammesso esclusivamente nelle forme previste dalle leggi vigenti in materia e per la realizzazione degli investimenti
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, quale garanzia del pagamento delle rate di ammortamento dei mutui e dei prestiti, gli enti locali possono rilasciare delegazione di pagamento a valere sulle: entrate afferenti ai primi tre titoli del bilancio di previsione
- Ai sensi dell' art. 199 del Tuel, per l'attivazione degli investimenti gli enti locali possono utilizzare anche le entrate derivanti dall'alienazione di beni e diritti patrimoniali, riscossioni di crediti, proventi da concessioni edilizie e relative sanzioni? Si, secondo quanto previsto dal suddetto articolo
- Ai sensi dell'art. 11 co. 4 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., per i soli enti locali, il prospetto delle spese sostenute per lo svolgimento delle funzioni delegate dalle regioni, dov'è indicato? Al rendiconto della gestione
- Ai sensi dell'art. 114 della Costituzione, la Repubblica è costituita, oltre che dallo Stato e dalle Regioni: Dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane
- Ai sensi dell'art. 114 della Costituzione, la Repubblica è costituita, oltre che dallo Stato: Dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni
- Ai sensi dell'art. 117 della Costituzione, la potestà legislativa spetta alle regioni.... Nelle materie di legislazione concorrente e in riferimento ad ogni materia non espressamente riservata alla legislazione dello Stato
- Ai sensi dell'art. 126 della Costituzione, il Capo dello Stato può sciogliere il Consiglio regionale che abbia compiuto atti contrari alla Costituzione? Si, con decreto motivato
- Ai sensi dell'art. 128 del D.Lgs. 267/2000, per l'esercizio del controllo di legittimità sugli atti dei Comuni è istituito, con decreto del Presidente della Giunta regionale: Il Comitato regionale di controllo
- Ai sensi dell'art. 14 comma 3-bis d.lgs. 118/2011, introdotto dal d.lgs. 126/2014, le Regioni, a seguito di motivate ed effettive difficoltà gestionali per la sola spesa di personale, possono utilizzare in maniera strumentale il programma "Risorse umane", all'interno della missione "Servizi istituzionali, generali e di gestione", per... Non più di due esercizi finanziari
- Ai sensi dell'art. 148 del d.lgs 267/2000 (TUEL - Testo Unico delle leggi sugli ordinamenti degli Enti Locali), le sezioni regionali della Corte dei conti esercitano: controlli esterni sulla gestione degli enti locali
- Ai sensi dell'art. 149 del decreto legislativo n. 267 del 2000, gli enti locali hanno potestà impositiva? Sì, potestà impositiva autonoma nel campo delle imposte, delle tasse e delle tariffe
- Ai sensi dell'art. 151 del D.Lgs. 267/2000, gli Enti Locali ispirano la propria gestione: Al principio della programmazione
- Ai sensi dell'art. 151 del d.lgs. 267/2000, in materia di contabilità degli enti locali, il rendiconto relativo ai risultati di gestione è deliberato dall'organo consiliare dell'ente entro il: 30 aprile dell'anno successivo
- Ai sensi dell'art. 151 del decreto legislativo n. 267 del 2000, gli enti locali ispirano la propria gestione al principio: della programmazione
- Ai sensi dell'art. 154, comma 2 del d.lgs. 267/2000 (TUEL) tra i compiti attribuiti all'Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli enti locali rientra anche la sperimentazione di nuovi modelli contabili? Sì, rientra tra i compiti
- Ai sensi dell'art. 159 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., non sono soggette ad esecuzione forzata, a pena di nullità rilevabile anche d'ufficio dal giudice, le somme di competenza degli enti locali destinate: all'espletamento dei servizi locali indispensabili
- Ai sensi dell'art. 159 del TUEL e s.m.i., non sono soggette ad esecuzione forzata, a pena di nullità rilevabile anche d'ufficio dal giudice, le somme di competenza degli enti locali destinate a: pagamento delle rate di mutui e di prestiti obbligazionari scadenti nel semestre in corso
- Ai sensi dell'art. 159 del TUEL e s.m.i., non sono soggette ad esecuzione forzata, a pena di nullità rilevabile anche d'ufficio dal giudice, le somme di competenza degli enti locali destinate a: pagamento delle retribuzioni al personale dipendente e dei conseguenti oneri previdenziali per i tre mesi successivi
- Ai sensi dell'art. 159 del Tuel, non sono soggette ad esecuzione forzata, a pena di nullità rilevabile anche d'ufficio dal giudice, le somme di competenza degli enti locali destinate a: Espletamento dei servizi locali indispensabili
- Ai sensi dell'art. 162 del TUELL, gli Enti Locali ogni quanto deliberano il bilancio di previsione finanziario? Annualmente
- Ai sensi dell'art. 163 del TUEL e s.m.i., in che modo negli enti locali è autorizzato l'esercizio provvisorio? Mediante legge o decreto dal Ministero dell'interno
- Ai sensi dell'art. 165 del d.lgs. 267/2000, le previsioni di entrata del bilancio di previsione finanziario degli enti locali sono classificate in: titoli e tipologie
- Ai sensi dell'art. 165, co. 9, del Tuel, i bilanci di previsione degli enti locali recepiscono le norme recate dalle leggi delle rispettive regioni di appartenenza riguardanti le entrate e le spese relative a funzioni delegate? Si, per quanto non contrasta con la normativa del Tuel
- Ai sensi dell'art. 166 del d.lgs. 267/2000, nella missione "Fondi e Accantonamenti", all'interno del programma "Fondo di riserva", gli Enti locali iscrivono un fondo di riserva non inferiore allo: 0,30 e non superiore al 2% del totale delle spese correnti di competenza inizialmente previste in bilancio
- Ai sensi dell'art. 170, comma 6 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il Documento unico di programmazione semplificato è predisposto dagli enti locali con popolazione fino a: 5.000 abitanti
- Ai sensi dell'art. 170, comma 6 del decreto legislativo 267/2000, il Documento unico di programmazione semplificato è predisposto dagli enti locali con popolazione fino a: 5.000 abitanti
- Ai sensi dell'art. 176 del d.lgs. 267/2000, per gli enti locali, i prelevamenti dal fondo di riserva: sono di competenza dell'organo esecutivo e possono essere deliberati sino al 31 dicembre di ciascun anno
- Ai sensi dell'art. 178 del TUEL, relativamente alla gestione del bilancio degli enti locali, le entrate vengono, in fasi successive o al più simultanee: Accertate, riscosse, versate
- Ai sensi dell'art. 18 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., entro quanto le regioni approvano il rendiconto o il bilancio di esercizio? Entro il 31 luglio dell'anno successivo, con preventiva approvazione da parte della giunta entro il 30 aprile
- Ai sensi dell'art. 182 del d.lgs. 267/2000, in merito al bilancio degli enti locali, le fasi di gestione della spesa sono: l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione e il pagamento
- Ai sensi dell'art. 18-bis d.lgs. 118/2011, introdotto dal d.lgs. 126/2014, le regioni e i loro enti ed organismi strumentali presentano il «Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio», entro.... 30 giorni dall'approvazione del bilancio di previsione o del budget di esercizio e del bilancio consuntivo o del bilancio di esercizio
- Ai sensi dell'art. 18-bis, comma 4 d.lgs. 118/2011, introdotto dal d.lgs. 126/2014, il sistema comune di indicatori di risultato delle Regioni e dei loro enti ed organismi strumentali, è definito con... Decreto del Ministero dell'economia e delle finanze su proposta della Commissione sull'armonizzazione contabile degli enti territoriali
- Ai sensi dell'art. 190 del d.lgs. 267/2000, in materia di bilancio degli Enti locali, le somme non impegnate entro il termine dell'esercizio costituiscono economia di spesa e, a tale titolo: concorrono a determinare i risultati finali della gestione
- Ai sensi dell'art. 191 del decreto legislativo n. 267 del 2000, gli enti locali possono effettuare spese solo se sussiste: l'impegno contabile registrato sul competente programma del bilancio di previsione e l'attestazione della copertura finanziaria
- Ai sensi dell'art. 193 del D.Lgs. 267/2000, durante la gestione e nelle variazioni di bilancio gli Enti Locali: Rispettano il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti
- Ai sensi dell'art. 193 del decreto legislativo n. 267 del 2000 e s.m.i., gli enti locali rispettano, durante la gestione e nelle variazioni di bilancio: il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti
- Ai sensi dell'art. 194 del d.lgs. 267/2000, per il pagamento dei debiti fuori bilancio gli Enti Locali possono provvedere anche mediante un piano di rateizzazione, della durata di: tre anni finanziari compreso quello in corso, convenuto con i creditori
- Ai sensi dell'art. 194, comma 1 del TUEL e s.m.i., con deliberazione consiliare gli enti locali riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio: derivanti da ricapitalizzazione, nei limiti e nelle forme previste dal codice civile o da norme speciali, di società di capitali costituite per l'esercizio di servizi pubblici locali
- Ai sensi dell'art. 194, comma 1 del TUEL e s.m.i., con deliberazione consiliare gli enti locali riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio: derivanti da procedure espropriative o di occupazione d'urgenza per opere di pubblica utilità
- Ai sensi dell'art. 194, comma 1 del TUEL e s.m.i., con deliberazione consiliare gli enti locali riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio: derivanti da sentenze esecutive
- Ai sensi dell'art. 196 del Tuel, al fine di garantire la realizzazione degli obiettivi programmati, la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche, l'imparzialità ed il buon andamento della pubblica amministrazione e la trasparenza dell'azione amministrativa, gli enti locali applicano: Il controllo di gestione
- Ai sensi dell'art. 196 Tuel quale tipologia di controllo viene applicata dagli enti locali al fine di garantire la realizzazione degli obiettivi programmati, la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche, l'imparzialità ed il buon andamento della pubblica amministrazione e la trasparenza dell'azione amministrativa? Controllo di gestione
- Ai sensi dell'art. 199 del d.lgs. 267/2000, per l'attivazione degli investimenti, gli Enti Locali NON possono utilizzare: mutui attivi
- Ai sensi dell'art. 199 del Tuel, relativo alle fonti di finanziamento, le entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale dello Stato, delle regioni, da altri interventi pubblici e privati finalizzati agli investimenti, da interventi finalizzati da parte di organismi comunitari e internazionali: Sono destinate esclusivamente al finanziamento di spese di investimento e non possono essere impiegate per la spesa corrente
- Ai sensi dell'art. 2 del D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., le Regioni e gli enti locali: adottano la contabilità finanziaria cui affiancano, ai fini conoscitivi, un sistema di contabilità economico-patrimoniale, garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale
- Ai sensi dell'art. 230 del D.Lgs. 267/2000, gli Enti Locali provvedono all'aggiornamento degli inventari: annualmente
- Ai sensi dell'art. 36, comma 3 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., le Regioni ispirano la propria gestione al principio della: programmazione
- Ai sensi dell'art. 37 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., il sistema contabile delle Regioni garantisce la rilevazione unitaria dei fatti gestionali: sotto il profilo finanziario, economico e patrimoniale
- Ai sensi dell'articolo 166 del decreto legislativo n. 267 del 2000, nella missione "Fondi e Accantonamenti", all'interno del programma "Fondo di riserva", gli enti locali iscrivono un fondo di riserva: non inferiore allo 0,30 e non superiore al 2 per cento del totale delle spese correnti di competenza inizialmente previste in bilancio
- Al fine di attuare il principio della programmazione, le Regioni adottano ogni anno il bilancio di previsione finanziario, le cui previsioni sono elaborate sulla base delle linee strategiche e delle politiche contenute nel DEFR. Il DEFR è approvato con una delibera: Del consiglio regionale
- Al fine di attuare il principio della programmazione, le Regioni adottano ogni anno il bilancio di previsione finanziario, le cui previsioni sono riferite ad un orizzonte temporale: Almeno triennale
- Alla luce del principio di sussidiarietà: Tutte le funzioni amministrative che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale sono conferite agli enti locali
- All'approvazione di una mozione di sfiducia nei confronti del Presidente della Giunta regionale eletto a suffragio universale e diretto conseguono: Le dimissioni della Giunta e lo scioglimento del Consiglio