Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilita
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- A chi compete il giudizio in materia di responsabilità contabile di coloro che hanno maneggio di denaro o valori della pubblica amministrazione? Alla Corte dei conti
- A chi compete, ai sensi del D.Lgs. 267/2000, la liquidazione della spesa? All'ufficio che ha dato esecuzione al provvedimento di spesa
- A chi competono, secondo quanto previsto dall'art. 176 del D.Lgs. 267/2000, i prelevamenti dal fondo di riserva, dal fondo di riserva di cassa e dai fondi spese potenziali? All'Organo esecutivo
- A chi spetta la competenza riguardo i prelevamenti dal fondo di riserva di cui all'art. 176 Tuel? All'organo esecutivo
- A decorrere dal 1° gennaio 2015, le disposizioni legislative regionali incompatibili con il d.lgs. 118/2011: cessano di avere efficacia
- A livello aggregato, il prodotto fra aliquota e base imponibile di un'imposta si definisce Gettito dell'imposta.
- A norma dei principi contabili generali (all. 1, D.Lgs. 118/2011), nella predisposizione dei documenti del sistema di bilancio, le previsioni di ciascun esercizio sono elaborate sulla base di una programmazione: Di medio periodo, con un orizzonte temporale almeno triennale.
- A norma del d.lgs. 118/2011, art. 2, gli enti strumentali delle Regioni che adottano la contabilità finanziaria sono tenuti ad affiancare ad essa: un sistema di contabilità economico-patrimoniale
- A norma del d.lgs. 118/2011, art. 2, gli organismi strumentali delle Regioni adottano il sistema contabile: della Regione di cui fanno parte
- A norma del d.lgs. 118/2011, art. 3, le Regioni escludono dal riaccertamento ordinario dei residui: i residui derivanti dal perimetro sanitario
- A norma del d.lgs. 118/2011, art. 3, le Regioni provvedono annualmente al riaccertamento dei residui attivi. Possono essere conservati/e tra questi ultimi: le entrate accertate esigibili nell'esercizio di riferimento, ma non incassate
- A norma del d.lgs. 118/2011, art. 3, le Regioni provvedono annualmente al riaccertamento dei residui passivi. Possono essere conservate tra questi ultimi: le spese impegnate nel corso dell'esercizio, ma non pagate
- A norma del d.lgs. 118/2011, art. 3, nella contabilità delle Regioni le spese accertate e impegnate ma non esigibili nell'esercizio considerato, sono: reimputate all'esercizio in cui sono esigibili
- A norma del d.lgs. 118/2011, art. 3, nella contabilità delle Regioni, le entrate non esigibili nell'esercizio considerato sono: reimputate all'esercizio in cui sono esigibili
- A norma del d.lgs. 118/2011, art. 3, nella contabilità delle Regioni, per effettuare la reimputazione degli impegni, si deve incrementare il fondo pluriennale di spesa? Sì, per un pari importo
- A norma del d.lgs. 118/2011, le Regioni adottano: la contabilità finanziaria
- A norma del d.lgs. 118/2011, le Regioni sono tenute ad affiancare al sistema di contabilità per esse prescritto: un sistema di contabilità economico-patrimoniale
- A norma del D.lgs. 267/2000, in quali casi gli enti locali possono effettuare spese? Ove sussista l'impegno contabile registrato sul competente intervento o capitolo del bilancio di previsione e l'attestazione della copertura finanziaria
- A norma del D.Lgs. 267/2000, si ha dissesto finanziario dell'Ente Locale: Se l'Ente non può garantire l'assolvimento delle funzioni e dei servizi indispensabili
- A norma del disposto di cui al co. 1, art. 14, l. n. 196/2009, chi provvede, in relazione alle esigenze di controllo e di monitoraggio degli andamenti della finanza pubblica, a consolidare le operazioni delle amministrazioni pubbliche sulla base degli elementi acquisiti con le modalità previste dalla stessa legge e dai correlati decreti attuativi? Il MEF - dipartimento della ragioneria generale dello Stato
- A norma del disposto di cui al co. 1, art. 21, l. n. 196/2009, il disegno di legge del bilancio di previsione: Si riferisce ad un periodo triennale e si compone di due sezioni
- A norma del disposto di cui all'art. 174 del TUEL da chi viene predisposto e da chi viene approvato lo schema di bilancio di previsione finanziario? È predisposto dall'organo esecutivo ed è approvato dall'organo consiliare
- A norma del disposto di cui all'art. 175 del TUEL il bilancio di previsione finanziario può, nel corso dell'esercizio di competenza e di cassa, subire variazioni nella parte relativa alle spese? Si, può subire variazioni sia nella parte relativa alle entrate, che in quella relativa alle spese
- A norma del disposto di cui all'art. 237 del TUEL, il collegio dei revisori è validamente costituito: Anche nel caso in cui siano presenti solo due componenti
- A norma del disposto di cui all'art. 237 del TUEL, il collegio dei revisori deve redigere verbale in caso di ispezioni? Si, deve redigere un verbale delle riunioni, ispezioni, verifiche, determinazioni e decisioni adottate
- A norma del disposto di cui all'art. 239 del TUEL, quale funzione è svolta dall'organo di revisione dell'ente? Relazione sulla proposta di deliberazione consiliare di approvazione del rendiconto della gestione e sullo schema di rendiconto
- A norma del disposto di cui all'art. 7 della l. n. 196/2009, chi presenta alle Camere la nota di aggiornamento del DEF? Il Governo su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze
- A norma del secondo comma dell'art. 60 del D.Lgs. 118/2011 le somme impegnate a norma dell'art. 56, liquidate o liquidabili, e non pagate entro il termine dell'esercizio, da iscriversi nel bilancio di previsione dell'esercizio successivo: Costituiscono residuo passivo
- A norma della legge 196/2009, il Ministero dell'Economia e delle Finanze effettua verifiche sulla regolarità della gestione amministrativo-contabile delle Regioni? No, non le effettua
- A norma della legge 196/2009, le Regioni determinano gli obiettivi dei propri bilanci annuali e pluriennali: in coerenza con gli obiettivi programmatici risultanti dal DEF
- A norma della legge 47/1977 della Regione Sicilia, i centri di responsabilità nei quali si articola il bilancio annuale di previsione corrispondono: ai dipartimenti regionali
- A norma della legge 47/1977 della Regione Sicilia, il bilancio annuale di previsione è costituito: dallo stato di previsione dell'entrata, dallo stato di previsione della spesa e dal quadro generale riassuntivo
- A norma della legge 47/1977 della Regione Sicilia, il bilancio annuale di previsione in termini di competenza è articolato in: unità previsionali di base
- A norma della legge 47/1977 della Regione Sicilia, il quadro generale riassuntivo del bilancio di previsione è redatto per: titoli
- A norma della legge 47/1977 della Regione Sicilia, l'ammontare presunto della giacenza di cassa all'inizio dell'esercizio cui il bilancio si riferisce è iscritto: fra le entrate
- A norma della legge 47/1977 della Regione Sicilia, le unità previsionali di base del bilancio annuale di previsione sono determinate con riferimento: ad aree omogenee di attività
- A norma della legge n. 196/2009 con il disegno di legge di bilancio è possibile modificare le dotazioni finanziarie relative ai fattori legislativi? Si, è possibile la rimodulazione in via compensativa
- A norma dell'art 182 del Tuel, quali fra le seguenti fasi sono proprie della gestione della spesa? Impegno e pagamento
- A norma dell'art 224 TUEL, si provvede a verifica straordinaria di cassa a seguito del mutamento della persona: Del sindaco
- A norma dell'art. 174 del d.lgs. 267/2000, da chi viene predisposto lo "Schema di bilancio di previsione finanziario" ed il "Documento unico di programmazione"? Dall'organo esecutivo
- A norma dell'art. 178 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., quale delle seguenti non rappresenta una fase di gestione dell'entrata? Ordinazione
- A norma dell'art. 181 del TUEL e s.m.i., gli incaricati interni, designati con provvedimento formale dell'amministrazione, versano le somme riscosse presso la tesoreria dell'ente con cadenza stabilita dal regolamento di contabilità, non superiori ai: quindici giorni lavorativi
- A norma dell'art. 196 del Tuel, come viene chiamata la procedura diretta a verificare lo stato di attuazione degli obiettivi degli enti locali? Controllo di gestione
- A norma dell'art. 197 Tuel, il controllo di gestione si articola almeno: In tre fasi: a) predisposizione del PEG; b) rilevazione dei dati relativi ai costi ed ai proventi nonché rilevazione dei risultati raggiunti; c) valutazione dei dati predetti in rapporto al piano degli obiettivi al fine di verificare il loro stato di attuazione e di misurare l'efficacia, l'efficienza ed il grado di economicità dell'azione intrapresa
- A norma dell'art. 197, comma 2 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il controllo di gestione si articola in almeno: tre fasi
- A norma dell'art. 197, comma 2 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., quante sono le fasi minime in cui si articola il controllo di gestione? Tre fasi
- A norma dell'art. 199 del D.lgs. 267/2000 e s.m.i., per l'attivazione degli investimenti gli enti locali: possono utilizzare mutui passivi
- A norma dell'art. 226 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il tesoriere allega al conto della propria gestione di cassa quale documentazione? Tra gli altri, gli ordinativi di riscossione e di pagamento
- A norma dell'art. 226 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il tesoriere cosa allega al conto della propria gestione di cassa? Tra gli altri, eventuali altri documenti richiesti dalla Corte dei conti
- A norma dell'art. 233-bis del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., quali sono gli enti locali che sono obbligati a redigere il bilancio consolidato? Gli enti con popolazione superiore ai 5.000 abitanti, per gli altri è facoltativo
- A norma dell'art. 3 del d.lgs. 118/2011 e s.m.i., quale delle seguenti affermazioni è corretta? La reimputazione degli impegni è effettuata, incrementando di pari importo, il fondo pluriennale di spesa, al fine di consentire, nell'entrata degli esercizi successivi, l'iscrizione del fondo pluriennale vincolato a copertura delle spese reimputate
- A norma dell'art. 51 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., nel corso dell'esercizio, il bilancio di previsione: può essere oggetto di variazioni autorizzate con legge
- A norma dell'art. 52 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., la gestione delle spese si attua attraverso le fasi: dell'impegno, della liquidazione, dell'ordinazione e del pagamento
- A norma dell'art. 52 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., quale delle seguenti affermazioni è corretta? La gestione delle spese si attua attraverso le fasi dell'impegno, della liquidazione, dell'ordinazione e del pagamento
- A norma di quanto dispone il co. 2, art. 21, l. n. 196/2009, nella seconda sezione del disegno di legge del bilancio, le unità di voto sono costituite dai programmi per quanto riguarda: La spesa
- A norma di quanto previsto dall'art. 169 del D.Lgs. N. 267/2000 e s.m.i., nel PEG (Piano Esecutivo di Gestione), le entrate sono articolate in: in titoli, tipologie, categorie, capitoli, ed eventualmente in articoli, secondo il rispettivo oggetto
- A partire dalla legge di bilancio per il triennio 2017-2019, per effetto dell'art. 15 della legge rinforzata 243/2012, la l. n. 196/2009, è stata modificata dalla l. n. 163/2016, eliminando: La legge di stabilità
- A proposito di progressività fiscale, quale delle seguenti affermazioni non è corretta? Si tratta della progressiva diminuzione della capacità delle imposte a mantenere l'equilibrio tra le varie classi dei contribuenti
- A quale principio corrisponde l'affermazione secondo cui, nel sistema del bilancio di previsione, i documenti non debbono essere interpretati come immodificabili, perché questo comporterebbe una rigidità nella gestione che può rivelarsi controproducente (allegato 1 del D.Lgs. 118/2011)? Principio della flessibilità
- A quali somme del bilancio degli Enti Locali. la nomenclatura contabile attribuisce la definizione di "residui passivi"? Le somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
- Accanto alle tasse e ai contributi, le imposte figurano tra le fondamentali entrate tributarie dello Stato. Per imposta si intende Il prelievo coattivo in denaro che lo Stato o altri enti pubblici effettuano sul privato per ottenere i mezzi necessari alla produzione dei servizi pubblici generali a carattere indivisibile.
- Ai fini della gestione degli enti locali, nel Piano esecutivo di gestione, i programmi sono ripartiti in: titoli, macroaggregati, capitoli ed eventualmente in articoli
- Ai fini della gestione, nel Piano esecutivo di gestione, le tipologie sono ripartite in (art. 165 Tuel, co. 3): Categorie, in capitoli ed eventualmente in articoli
- Ai fini della gestione, nel piano esecutivo di gestione, le tipologie sono ripartite: in categorie e capitoli ed eventualmente in articoli
- Ai fini dell'inserimento di un intervento nel programma triennale dei lavori pubblici è richiesto: un livello minimo di progettazione
- Ai sensi del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., il principio volto a trovare all'interno dei documenti contabili di programmazione e previsione di bilancio la possibilità di fronteggiare gli effetti derivanti dalle circostanze imprevedibili e straordinarie che si possono manifestare durante la gestione è definito: principio della flessibilità
- Ai sensi del D.Lgs 118 e s.m.i quale fra le seguenti affermazioni è vera con riferimento al DUP? Il DUP è composto da due sezioni
- Ai sensi del D.Lgs 267 del 2000, il Documento unico di programmazione si compone di: due sezioni: la Sezione strategica e la Sezione operativa
- Ai sensi del D.Lgs 267 del 2000, le fasi di gestione della spesa sono: l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione ed il pagamento
- Ai sensi del D.Lgs. 118/11 e s.m.i., per il principio della competenza economica l'effetto delle operazioni e degli altri eventi deve essere rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio: al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono
- Ai sensi del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., in base a quale principio il sistema di bilancio deve assolvere una funzione informativa nei confronti degli utilizzatori dei documenti contabili? Principio della pubblicità
- Ai sensi del d.lgs. 118/2011, le entrate degli schemi di bilancio finanziario sono classificate secondo: titoli e tipologie
- Ai sensi del D.lgs. 267 del 2000, il Documento unico di programmazione si compone di: due sezioni: la Sezione strategica e la Sezione operativa
- Ai sensi del D.lgs. 267 del 2000, le fasi di gestione della spesa sono: l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione ed il pagamento
- Ai sensi del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., il bilancio di previsione finanziario osserva tra gli altri principi quello di: pubblicità
- Ai sensi del d.lgs. 267/2000 e ss.mm.ii., in materia di bilanci degli Enti locali, la dimostrazione dei risultati di gestione avviene mediante: il rendiconto della gestione
- Ai sensi del d.lgs. 267/2000 lo Stato assegna: specifici contributi per fronteggiare situazioni eccezionali
- Ai sensi del D.Lgs. 267/2000, a chi compete l'accertamento delle entrate? Al Responsabile del procedimento
- Ai sensi del D.Lgs. 267/2000, a quale fase della gestione delle entrate corrisponde la "Riscossione"? Seconda
- Ai sensi del D.Lgs. 267/2000, gli Enti Locali possono effettuare spese: Solo se sussiste l'impegno contabile registrato sul competente programma di bilancio di previsione e l'attestazione della copertura finanziaria
- Ai sensi del d.lgs. 267/2000, i provvedimenti dei responsabili dei servizi che comportano impegni di spesa sono trasmessi: al responsabile del servizio finanziario dell'Ente
- Ai sensi del D.Lgs. 267/2000, il risultato contabile di amministrazione è accertato con l'approvazione del rendiconto dell'ultimo esercizio chiuso ed è pari: Al fondo di cassa aumentato dei residui attivi e diminuito dei residui passivi
- Ai sensi del D.Lgs. 267/2000, la stipulazione dei contratti degli Enti Locali deve... ...essere preceduta da apposita determinazione a contrarre del responsabile del procedimento di spesa
- Ai sensi del D.Lgs. 267/2000, l'accertamento attuale di entrate future: E' vietato
- Ai sensi del D.Lgs. 267/2000, nel bilancio degli Enti Locali i "Residui attivi" rappresentano: Le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio
- Ai sensi del d.lgs. 267/2000, nell'ambito della gestione del bilancio pubblico, cosa rappresentano i residui passivi? La differenza tra le spese in fase di impegno e le spese pagate
- Ai sensi del D.Lgs. 267/2000, quale principio si deve rispettare per la gestione delle entrate? Il principio della competenza finanziaria
- Ai sensi del decreto legislativo 118/2011, a una transazione elementare: è attribuita una codifica che deve consentire di tracciare le operazioni contabili e di movimentare il piano dei conti integrato
- Ai sensi del decreto legislativo 118/2011, la finanza regionale concorre con la finanza statale e locale al perseguimento degli obiettivi di convergenza e di stabilità derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea: e opera in coerenza con i vincoli che ne derivano in ambito nazionale
- Ai sensi del decreto legislativo 118/2011, non possono essere riferite a un determinato esercizio finanziario le entrate il cui diritto di credito: non venga a scadenza nello stesso esercizio finanziario
- Ai sensi del decreto legislativo 267/2000, la struttura operativa di un Ente locale alla quale è assegnata la funzione del controllo di gestione fornisce la conclusione del predetto controllo, oltre che agli amministratori e ai responsabili dei servizi, anche: alla Corte dei conti
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, i programmi "rappresentano gli aggregati omogenei di attività volte a perseguire gli obiettivi definiti nell'ambito delle missioni". Questa affermazione: è corretta
- Ai sensi del decreto legislativo n. 118 del 2011, le amministrazioni pubbliche tenute all'approvazione del bilancio consolidato devono approvarlo entro il: 30 settembre dell'anno successivo
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, è istituito: presso il Ministero dell'Interno, l'Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli enti locali
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, i mandati in conto residui: non possono essere pagati per un importo superiore all'ammontare dei residui risultanti in bilancio per ciascun programma
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, il ricorso all'indebitamento da parte degli enti locali: è ammesso esclusivamente nelle forme previste dalle leggi vigenti in materia e per la realizzazione degli investimenti
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, per ogni somma riscossa il tesoriere rilascia: quietanza, numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, quale garanzia del pagamento delle rate di ammortamento dei mutui e dei prestiti, gli enti locali possono rilasciare delegazione di pagamento a valere sulle: entrate afferenti ai primi tre titoli del bilancio di previsione
- Ai sensi del decreto legislativo n. 267 del 2000, una quota del risultato di amministrazione è accantonata: per il fondo crediti di dubbia esigibilità
- Ai sensi del nuovo art. 164 del TUEL, l'unità di voto del bilancio per la spesa è: Il programma
- Ai sensi del nuovo art. 164 del TUEL, l'unità di voto del bilancio per l'entrata è: La tipologia
- Ai sensi del nuovo art. 165 del TUEL, "Ai fini della gestione, nel Piano esecutivo di gestione, le tipologie sono ripartite in... ...categorie, capitoli ed eventualmente articoli"
- Ai sensi del nuovo art. 165 del TUEL, il bilancio di previsione finanziario è composto da due parti, relative rispettivamente... ...all'entrata ed alla spesa
- Ai sensi del nuovo art. 165 del TUEL, le previsioni di entrata del bilancio di previsione sono classificate in: Titoli e tipologie
- Ai sensi del nuovo art. 165 del TUEL, le previsioni di spesa del bilancio di previsione sono classificate in: Missioni e programmi
- Ai sensi del TUEL (d.lgs. 267/2000), quale dei seguenti NON è una delle fasi in cui si articola il regime giuridico delle spese pubbliche? Accertamento
- Ai sensi del TUEL costituiscono residui passivi: le somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
- Ai sensi del TUEL i provvedimenti dei responsabili dei servizi che comportano impegni di spesa sono trasmessi al responsabile del servizio finanziario e sono esecutivi con l'apposizione del visto di regolarita' contabile attestante la copertura finanziaria
- Ai sensi del TUEL il documento unico di programmazione e' predisposto nel rispetto di: quanto previsto dal principio applicato della programmazione di cui all'allegato n. 4/1 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni
- Ai sensi del TUEL la sezione strategica del documento unico di programmazione ha un orizzonte temporale di riferimento pari a: quella del mandato amministrativo
- Ai sensi del TUEL le fasi di gestione della spesa sono: l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione ed il pagamento
- Ai sensi del TUEL, a partire dalla data di dichiarazione di dissesto dell'ente locale e sino all'approvazione del rendiconto: Non possono essere intraprese o proseguite azioni esecutive nei confronti dell'ente per i debiti che rientrano nella competenza dell'organo straordinario di liquidazione
- Ai sensi del TUEL, il bilancio di previsione finanziario può subire variazioni nel corso dell'esercizio di competenza e di cassa: sia nella parte prima, relativa alle entrate, che nella parte seconda, relativa alle spese per ciascuno degli esercizi considerati nel documento
- Ai sensi del TUEL, il controllo di regolarità amministrativa è assicurato: nella fase preventiva della formazione dell'atto, da ogni responsabile di servizio ed è esercitato attraverso il rilascio del parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa
- Ai sensi del TUEL, il versamento: costituisce l'ultima fase dell'entrata, consistente nel trasferimento delle somme riscosse nelle casse dell'ente
- Ai sensi dell' art. 199 del Tuel, per l'attivazione degli investimenti gli enti locali possono utilizzare anche le entrate derivanti dall'alienazione di beni e diritti patrimoniali, riscossioni di crediti, proventi da concessioni edilizie e relative sanzioni? Si, secondo quanto previsto dal suddetto articolo
- Ai sensi della L. 196/2009, gli eventuali disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica sono da presentare alle Camere entro: il mese di gennaio
- Ai sensi della legge 196/2009, ai fini del controllo parlamentare sulla finanza pubblica, la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica: hanno accesso alle informazioni risultanti da banche dati delle Amministrazioni Pubbliche
- Ai sensi della legge 196/2009, gli obiettivi di politica economica e il quadro delle previsioni economiche e di finanza pubblica, relative almeno per il triennio successivo, sono indicati: nel documento di economia e finanza
- Ai sensi della legge 196/2009, i programmi rappresentano: aggregati di spesa con finalità omogenea diretti al perseguimento di risultati definiti in termini di prodotti e di servizi finali
- Ai sensi della legge 196/2009, i residue delle spese correnti non pagati entro il secondo esercizio successivo a quello in cui è stato assunto il relativo impegno di spesa e quelli non pagati entro il terzo anno relativi a spese destinate ai trasferimenti correnti alle Amministrazioni pubbliche: costituiscono economie di bilancio, salvo che l'Amministrazione non dimostri la permanenza delle ragioni
- Ai sensi dell'allegato 1 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., "I documenti del sistema di bilancio, sia di previsione sia di rendicontazione, sono predisposti con cadenza annuale e si riferiscono a distinti periodi di gestione coincidenti con l'anno solare. Nella predisposizione dei documenti di bilancio, le previsioni di ciascun esercizio sono elaborate sulla base di una programmazione di medio periodo, con un orizzonte temporale almeno triennale"; con tale definizione si indica il: Principio della annualità
- Ai sensi dell'allegato 1 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., dove si applica il principio della prudenza? Nei documenti contabili di programmazione e del bilancio di previsione, nel rendiconto e bilancio d'esercizio
- Ai sensi dell'Allegato 1 punto 15, l. n. 196/2009, quale principio contabile impone che si possa ricostruire attraverso l'esame delle informazioni disponibili, anche a livello documentale, il procedimento di valutazione che ha condotto alla formulazione delle previsioni compatibilmente con gli obbiettivi e le priorità prefissate e alla definizione dei contenuti dei bilanci e dei rendiconti: Principio della verificabilità
- Ai sensi dell'allegato 1 punto 16 del d.lgs. 118/2011, quale fase dell'entrata presuppone tra l'altro idonea documentazione attraverso la quale è verificata e attestata la ragione del credito che da luogo a obbligazione attiva? L'accertamento.
- Ai sensi dell'allegato 1 punto 16 del d.lgs. 118/2011, quale fase dell'entrata presuppone tra l'altro idonea documentazione attraverso la quale è verificata e attestata l'individuazione del soggetto debitore? L'accertamento.
- Ai sensi dell'allegato 1 punto 16 del d.lgs. 118/2011, quale fase dell'entrata presuppone tra l'altro idonea documentazione attraverso la quale è verificato e attestato il titolo giuridico che supporta il credito? L'accertamento.
- Ai sensi dell'Allegato 1 punto 20 della l. n. 196 del 2009, quale fase dell'entrata presuppone tra l'altro idonea documentazione attraverso la quale è verificata e attestata l'individuazione del soggetto debitore? L'accertamento
- Ai sensi dell'Allegato 4/1 al d.lgs. 118/2011, il Consiglio approva il bilancio entro il... 31 dicembre di ogni anno
- Ai sensi dell'art 164 del D.Lgs 267/00 quale delle seguenti affermazioni non è vera con riferimento alle caratteristiche del bilancio? L'unità di voto del bilancio per l'entrata è il programma e per la spesa è la tipologia, articolato in titoli
- Ai sensi dell'art 170 del D.Lgs 267/00 il DUP deve essere presentato? Entro il 31 luglio di ciascun anno la Giunta presenta al Consiglio il Documento unico di programmazione per le conseguenti deliberazioni
- Ai sensi dell'art. 10 co. 2 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., la giunta può limitare la natura autorizzatoria degli stanziamenti del bilancio di previsione compresi quelli relativi agli esercizi successivi al primo? Si, a seguito di eventi intervenuti successivamente all'approvazione del bilancio, nelle more della necessaria variazione di bilancio e al solo fine di garantire gli equilibri di bilancio
- Ai sensi dell'art. 10 d.lgs. 118/2011, come modificato dal d.lgs. 126/2014, sugli esercizi successivio a quello in corso, considerati nel bilancio di previsione... Non possono essere assunte obbligazioni che danno luogo ad impegni di spesa corrente, a meno che non siano connesse a contratti o convenzioni pluriennali o siano necessarie per garantire la continuità dei servizi connessi con le funzioni fondamentali, fatta salva la costante verifica del mantenimento degli equilibri di bilancio
- Ai sensi dell'art. 10 del D.Lgs. 118/11 e s.m.i., il bilancio di previsione finanziario è almeno: triennale
- Ai sensi dell'art. 10 del D.Lgs. 118/11 e s.m.i., il bilancio di previsione finanziario è: aggiornato annualmente in occasione della sua approvazione
- Ai sensi dell'art. 10 del D.Lgs. 118/11 e s.m.i., il bilancio di previsione finanziario ha carattere: autorizzatorio
- Ai sensi dell'art. 10 del d.lgs. 118/2011, il bilancio di previsione finanziario: è almeno triennale, ha carattere autorizzatorio ed è aggiornato annualmente in occasione della sua approvazione
- Ai sensi dell'art. 107 del d.lgs. 267/2000, sono attribuiti ai dirigenti i seguenti compiti: assumere impegni di spesa
- Ai sensi dell'art. 11 co. 2 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., cosa redigono e pubblicano sul loro sito internet, le amministrazioni pubbliche? Un rendiconto semplificato per il cittadino con un'esposizione sintetica dei dati di bilancio
- Ai sensi dell'art. 11 co. 2 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., il cittadino dove può prendere visione del rendiconto semplificato redatto dall'amministrazione? Sul sito internet dell'amministrazione
- Ai sensi dell'art. 11 co. 3 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., al bilancio di previsione finanziario è allegata, tra gli altri, la relazione del collegio dei revisori dei conti? Si
- Ai sensi dell'art. 11 co. 3 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., al bilancio di previsione finanziario quale dei seguenti documenti NON è allegato? il prospetto dei dati SIOPE
- Ai sensi dell'art. 11 co. 3 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., al bilancio di previsione finanziario quale dei seguenti documenti NON è allegato? Il prospetto degli impegni per missioni, programmi e macroaggregati
- Ai sensi dell'art. 11 co. 3 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., il prospetto dimostrativo del rispetto dei vincoli di indebitamento, dov'è allegato? Al bilancio di previsione finanziario
- Ai sensi dell'art. 11 co. 3 del D. Lgs. 118/11, e ss.mm.ii. al bilancio di previsione finanziario quale dei seguenti documenti non è possibile allegare? Il prospetto dei dati SIOPE
- Ai sensi dell'art. 11 co. 4 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., al rendiconto della gestione è allegato, tra gli altri, l'elenco dei crediti inesigibili, stralciati dal conto del bilancio, sino al compimento dei termini di prescrizione? Si
- Ai sensi dell'art. 11 co. 4 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., al rendiconto della gestione è allegato, tra gli altri: l'elenco dei residui attivi e passivi provenienti dagli esercizi anteriori a quello di competenza, distintamente per esercizio di provenienza e per capitolo
- Ai sensi dell'art. 11 co. 4 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., al rendiconto della gestione quale dei seguenti documenti è possibile allegare? il prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità
- Ai sensi dell'art. 11 co. 4 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., al rendiconto della gestione quale dei seguenti documenti è possibile allegare? il prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione
- Ai sensi dell'art. 11 co. 4 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., il prospetto rappresentativo dei costi sostenuti per missione, dov'è allegato? Al rendiconto della gestione
- Ai sensi dell'art. 11 co. 4 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., per i soli enti locali, il prospetto delle spese sostenute per lo svolgimento delle funzioni delegate dalle regioni, dov'è indicato? Al rendiconto della gestione
- Ai sensi dell'art. 11 co. 5 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., la nota integrativa allegata al bilancio di previsione indica anche l'elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con le risorse disponibili? Si
- Ai sensi dell'art. 11 co. 5 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., l'elenco analitico degli utilizzi delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall'ente, dov'è indicato? Nella nota integrativa
- Ai sensi dell'art. 11 del D. Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 e s.m.i., in un sistema di contabilità regionale, il prospetto dimostrativo del rispetto dei vincoli di indebitamento è un allegato: del bilancio di previsione finanziario
- Ai sensi dell'art. 11 del D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 e s.m.i., in un sistema di contabilità regionale, il prospetto degli accertamenti per titoli, tipologie e categorie è un allegato: del rendiconto della gestione
- Ai sensi dell'art. 11 del D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 e s.m.i., in un sistema di contabilità regionale, il prospetto degli impegni per missioni, programmi e macroaggregati è un allegato: del rendiconto della gestione
- Ai sensi dell'art. 11 del D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 e s.m.i., in un sistema di contabilità regionale, il prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione è un allegato: del rendiconto della gestione
- Ai sensi dell'art. 11 del D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 e s.m.i., in un sistema di contabilità regionale, il prospetto esplicativo del presunto risultato di amministrazione è un allegato: del bilancio di previsione finanziario
- Ai sensi dell'art. 11 del D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126 e s.m.i., in un sistema di contabilità regionale, l'elenco dei crediti inesigibili, stralciati dal conto del bilancio, sino al compimento dei termini di prescrizione, è un allegato: del rendiconto della gestione
- Ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 118/2011 e s.m.i., la relazione sulla gestione allegata al rendiconto di un Ente pubblico: è un documento illustrativo della gestione dell'Ente, nonché dei fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell'esercizio
- Ai sensi dell'art. 11, co. 3 del D.Lgs. 118/11 e s.m.i., al bilancio di previsione finanziario quale dei seguenti documenti non è possibile allegare? Il prospetto dei dati SIOPE
- Ai sensi dell'art. 119 della Costituzione italiana, le risorse derivanti da tributi propri, compartecipazioni e fondo perequativo servono a Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni per finanziare: integralmente le funzioni pubbliche loro attribuite
- Ai sensi dell'art. 11-quater del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., quando una società si definisce controllata da una regione o da un ente locale? Quando abbia il possesso, diretto o indiretto della maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria
- Ai sensi dell'art. 11-quater del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., una società si definisce controllata da una regione o da un ente locale quando uno di quest'ultimi: abbia il possesso, diretto o indiretto, anche sulla scorta di patti parasociali, della maggioranza dei voti esercitabili nell'assemblea ordinaria o dispone di voti sufficienti per esercitare una influenza dominante sull'assemblea ordinaria
- Ai sensi dell'art. 11-quinquies co. 2 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., in cosa sono distinte le società partecipate? Sono distinte nelle medesime tipologie previste per gli enti strumentali
- Ai sensi dell'art. 11-quinquies del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., cosa si intende, ai fini dell'elaborazione del bilancio consolidato, per società partecipata da una regione o da un ente locale? la società nella quale la regione o l'ente locale, direttamente o indirettamente, dispone di una quota di voti, esercitabili in assemblea, pari o superiore al 20 per cento, o al 10 per cento se trattasi di società quotata
- Ai sensi dell'art. 11-quinquies, introdotto con d.lgs. 126/2014, per società partecipata da una regione o da un ente locale, si intende... La società nella quale la regione o l'ente locale, direttamente o indirettamente, dispone di una quota di voti, esercitabili in assemblea, pari o superiore al 20 per cento, o al 10 per cento se trattasi di società quotata
- Ai sensi dell'art. 11-ter co. 1 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., l'azienda o l'ente, pubblico o privato nei cui confronti la regione o l'ente locale ha il possesso, diretto o indiretto, della maggioranza dei voti esercitabili nell'ente o nell'azienda è definita ente strumentale controllato di una regione o di un ente locale? Si
- Ai sensi dell'art. 11-ter co. 1 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., l'azienda o l'ente, pubblico o privato nei cui confronti la regione o l'ente locale ha l'obbligo di ripianare i disavanzi, nei casi consentiti dalla legge, per percentuali superiori alla propria quota di partecipazione...: è definita ente strumentale controllato di una regione o di un ente locale
- Ai sensi dell'art. 11-ter co. 1 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., quali tra le seguenti NON rientra nella condizioni affinché un ente venga definito "ente strumentale controllato di una regione o di un ente locale"? Il possesso, diretto o indiretto, di un terzo dei voti esercitabili nell'ente o nell'azienda
- Ai sensi dell'art. 11-ter co. 2 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., si definisce ente strumentale partecipato da una regione o da un ente locale...: l'azienda o l'ente, pubblico o privato, nel quale la regione o l'ente locale ha una partecipazione in assenza delle condizioni previste dal co. 1 dell'art. 11-ter di questo decreto
- Ai sensi dell'art. 11-ter co. 3 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., gli enti strumentali controllati e partecipati si distinguono nelle tipologie di agricoltura, politiche agroalimentari e pesca; energia e diversificazione delle fonti energetiche? Si
- Ai sensi dell'art. 11-ter co. 3 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., gli enti strumentali controllati e partecipati si distinguono nelle tipologie di diritti sociali, politiche sociali e famiglia; tutela della salute? Si
- Ai sensi dell'art. 11-ter co. 3 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., gli enti strumentali controllati e partecipati si distinguono nelle tipologie di relazione con le altre autonomie territoriali e locali; relazioni internazionali? Si
- Ai sensi dell'art. 11-ter co. 3 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., gli enti strumentali controllati si distinguono nella tipologia del turismo e politiche giovanili, sport e tempo libero? Si
- Ai sensi dell'art. 11-ter co. 3 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., gli enti strumentali controllati si distinguono nella tipologia dell'ordine pubblico e sicurezza? Si
- Ai sensi dell'art. 11-ter co. 3 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., gli enti strumentali controllati si distinguono nelle tipologie assetto del territorio ed edilizia abitativa; sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente? Si
- Ai sensi dell'art. 11-ter co. 3 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., gli enti strumentali controllati si distinguono nelle tipologie di servizi istituzionali, generali e di gestione; istruzione e diritto allo studio? Si
- Ai sensi dell'art. 11-ter co. 3 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., gli enti strumentali controllati si distinguono nelle tipologie di trasporti e diritto alla mobilità; soccorso civile? Si
- Ai sensi dell'art. 11-ter co. 3 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., gli enti strumentali partecipati si distinguono nella tipologia del turismo? Si
- Ai sensi dell'art. 11-ter co. 3 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., gli enti strumentali partecipati si distinguono nelle tipologie di politiche giovanili, sport e tempo libero? Si
- Ai sensi dell'art. 11-ter co. 3 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., gli enti strumentali partecipati si distinguono nelle tipologie di sviluppo economico e competitività e relazioni internazionali? Si
- Ai sensi dell'art. 11-ter del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., come viene definito l'azienda o l'ente nei cui confronti la Regione o l'ente locale ha l'obbligo di ripianare i disavanzi, nei casi consentiti dalla legge, per percentuali superiori alla propria quota di partecipazione? Ente strumentale controllato
- Ai sensi dell'art. 11-ter del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., come viene definito l'ente nei cui confronti la Regione ha l'obbligo di ripianare i disavanzi, nei casi consentiti dalla legge, per percentuali superiori alla propria quota di partecipazione? ente strumentale controllato
- Ai sensi dell'art. 11-ter del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., il possesso, diretto o indiretto, della maggioranza dei voti esercitabili nell'ente o nell'azienda, è una delle condizioni che la regione o l'ente locale ha nei confronti dell'azienda o l'ente, pubblico o privato affinché quest'ultimo sia definito...: ente strumentale controllato di una regione o di un ente locale
- Ai sensi dell'art. 11-ter del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., il possesso, diretto o indiretto, della maggioranza dei voti esercitabili nell'ente o nell'azienda, è una delle condizioni che la regione o l'ente locale ha nei confronti dell'azienda o l'ente, pubblico o privato affinché quest'ultimo sia definito ente strumentale controllato di una regione o di un ente locale
- Ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., qual è uno degli scopi per cui le amministrazioni pubbliche adottano uno schema di bilancio articolato per missioni e programmi che evidenzi le finalità della spesa? assicurare maggiore trasparenza delle informazioni riguardanti il processo di allocazione delle risorse pubbliche
- Ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs. 118/11e ss.mm.ii., al fine di garantire la trasparenza delle informazioni e al fine di consentire la confrontabilità dei dati di bilancio, quale tipo di schema di bilancio adottano le amministrazioni pubbliche? uno schema di bilancio articolato per missioni e programmi che evidenzi le finalità della spesa
- Ai sensi dell'art. 13 co. 2 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., da che cosa è costituita l'unità di voto per l'approvazione del bilancio di previsione delle amministrazioni? Dai programmi
- Ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., che cosa rappresentano le missioni? Le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalle amministrazioni
- Ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., rappresenta uno dei fondamentali principi contabili...: la spesa per missioni e programmi
- Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 118/2011, la rappresentazione della spesa degli enti viene effettuata per missioni. Le missioni rappresentano: le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalle amministrazioni
- Ai sensi dell'art. 14 co. 1 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., i documenti di bilancio previsivi e consuntivi delle Amministrazioni pubbliche ripartiscono le spese in...: missioni e programmi
- Ai sensi dell'art. 14 co. 3 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., che cosa allegano le amministrazioni pubbliche al bilancio consuntivo? Un apposito allegato che includa una rappresentazione riassuntiva dei costi sostenuti per le missioni
- Ai sensi dell'art. 14 co. 3 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubbliche che cosa allegano al bilancio consuntivo? una rappresentazione riassuntiva dei costi sostenuti per le missioni
- Ai sensi dell'art. 14 comma 3 della legge 196 del 2009, il SIOPE è: Sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici
- Ai sensi dell'art. 14 comma 3-bis d.lgs. 118/2011, introdotto dal d.lgs. 126/2014, le Regioni, a seguito di motivate ed effettive difficoltà gestionali per la sola spesa di personale, possono utilizzare in maniera strumentale il programma "Risorse umane", all'interno della missione "Servizi istituzionali, generali e di gestione", per... Non più di due esercizi finanziari
- Ai sensi dell'art. 148 del d.lgs 267/2000 (TUEL - Testo Unico delle leggi sugli ordinamenti degli Enti Locali), le sezioni regionali della Corte dei conti esercitano: controlli esterni sulla gestione degli enti locali
- Ai sensi dell'art. 149 del decreto legislativo n. 267 del 2000, gli enti locali hanno potestà impositiva? Sì, potestà impositiva autonoma nel campo delle imposte, delle tasse e delle tariffe
- Ai sensi dell'art. 15 co. 2 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., nell'ambito delle categorie di che cosa è data separata evidenza? Delle eventuali quote di entrata non ricorrente
- Ai sensi dell'art. 15 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., chi redige la proposta di articolazione delle tipologie in categorie, ai fini della gestione e della rendicontazione da trasmettere contestualmente alla proposta di bilancio? La giunta
- Ai sensi dell'art. 15 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., come sono classificate le entrate degli schemi di bilancio finanziario? Titoli e tipologie ripartite a loro volta in categorie, capitoli ed eventualmente in articoli
- Ai sensi dell'art. 15 del D. Lgs. 118/11, come sono classificate le entrate degli schemi di bilancio finanziario? Titoli e tipologie ripartite a loro volta in categorie, capitoli ed eventualmente in articoli
- Ai sensi dell'art. 151 del D.Lgs. 267/2000, gli Enti Locali ispirano la propria gestione: Al principio della programmazione
- Ai sensi dell'art. 151 del D.Lgs. 267/2000, i risultati della gestione finanziaria, economico e patrimoniale sono dimostrati nel "Rendiconto", che comprende: Il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale
- Ai sensi dell'art. 151 del decreto legislativo n. 267 del 2000, gli enti locali ispirano la propria gestione al principio: della programmazione
- Ai sensi dell'art. 151 del Tuel, il rendiconto: È deliberato dall'organo consiliare entro il 30 aprile dell'anno successivo
- Ai sensi dell'art. 153 del Tuel, nel regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi con il quale sono disciplinati l'organizzazione del servizio finanziario, o di ragioneria o qualificazione corrispondente dell'ente locale, si deve tener conto dell'importanza economico-finanziaria dello stesso? Si, si deve tener conto delle dimensioni demografiche e dell'importanza economico-finanziaria dello stesso
- Ai sensi dell'art. 154, comma 2 del d.lgs. 267/2000 (TUEL) tra i compiti attribuiti all'Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli enti locali rientra anche la sperimentazione di nuovi modelli contabili? Sì, rientra tra i compiti
- Ai sensi dell'art. 159 del decreto legislativo n. 267 del 2000, le somme destinate al pagamento delle retribuzioni al personale dipendente: non sono soggette a esecuzione forzata, con riferimento ai tre mesi successivi
- Ai sensi dell'art. 159 del Tuel, non sono soggette ad esecuzione forzata, a pena di nullità rilevabile anche d'ufficio dal giudice, le somme di competenza degli enti locali destinate a: Espletamento dei servizi locali indispensabili
- Ai sensi dell'art. 16 co. 1 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubbliche possono effettuare, in sede di gestione, variazioni compensative tra le dotazioni delle missioni e dei programmi? Si, al fine di migliorare l'utilizzo delle risorse pubbliche e limitatamente alle spese per il personale, conseguenti a provvedimenti di trasferimento del personale all'interno dell'amministrazione
- Ai sensi dell'art. 16 co. 2 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., possono le amministrazioni pubbliche utilizzare le entrate derivanti dall'accensione di prestiti per il finanziamento delle spese correnti? No, è in ogni caso precluso
- Ai sensi dell'art. 16 co. 2 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., possono le amministrazioni pubbliche utilizzare le entrate in conto capitale? No
- Ai sensi dell'art. 16 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubbliche possono effettuare variazioni compensative tra le dotazioni delle missioni e dei programmi? Sì, in sede di gestione al fine di migliorare l'utilizzo delle risorse pubbliche e limitatamente alle spese per il personale
- Ai sensi dell'art. 162 del decreto legislativo n. 267 del 2000, l'unità temporale della gestione è: l'anno finanziario, che inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre dello stesso anno; dopo tale termine non possono più effettuarsi accertamenti di entrate e impegni di spesa in conto dell'esercizio scaduto
- Ai sensi dell'art. 162 del TUELL, gli Enti Locali ogni quanto deliberano il bilancio di previsione finanziario? Annualmente
- Ai sensi dell'art. 162 del TUELL, il totale delle spese è finanziato: Dal totale delle entrate fatte salve le eccezioni di legge
- Ai sensi dell'art. 162 del TUELL, la redazione del bilancio di previsione finaziario deve riferirsi: Ad almeno un triennio
- Ai sensi dell'art. 163 comma 1 TUEL, la gestione finanziaria dell'ente si svolge nel rispetto dei principi applicati della contabilità finanziaria riguardanti l'esercizio provvisorio o la gestione provvisoria, se il bilancio di previsione non è approvato dal Consiglio entro... Il 31 dicembre dell'anno precedente
- Ai sensi dell'art. 163 del TUEL e s.m.i., in che modo negli enti locali è autorizzato l'esercizio provvisorio? Mediante legge o decreto dal Ministero dell'interno
- Ai sensi dell'art. 164 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., l'unità di voto del bilancio per: l'entrata è la tipologia e per la spesa è il programma, articolato in titoli
- Ai sensi dell'art. 164 del Tuel, l'unità di voto del bilancio: Per l'entrata è la tipologia e per la spesa è il programma, articolato in titoli
- Ai sensi dell'art. 165 comma 7 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i., in bilancio, prima di tutte le entrate e le spese, sono iscritti in entrata del primo esercizio il: fondo di cassa presunto dell'esercizio precedente
- Ai sensi dell'art. 165 del d. lgs. 267/2000, in quante parti è suddiviso il bilancio di previsione? In due parti: entrate e spese
- Ai sensi dell'art. 165 del d.lgs. 267/2000, le previsioni di spesa del bilancio di previsione sono classificate in: missioni e programmi
- Ai sensi dell'art. 165, co. 9, del Tuel, i bilanci di previsione degli enti locali recepiscono le norme recate dalle leggi delle rispettive regioni di appartenenza riguardanti le entrate e le spese relative a funzioni delegate? Si, per quanto non contrasta con la normativa del Tuel
- Ai sensi dell'art. 166 del d.lgs. 267/2000, nella missione "Fondi e Accantonamenti", all'interno del programma "Fondo di riserva", gli Enti locali iscrivono un fondo di riserva non inferiore allo: 0,30 e non superiore al 2% del totale delle spese correnti di competenza inizialmente previste in bilancio
- Ai sensi dell'art. 168 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i, sono, per esempio, servizi per conto di terzi le operazioni svolte: dall'ente solo come mero esecutore della spesa, nei casi in cui l'ente riceva risorse da trasferire a soggetti già individuati, sulla base di tempi e di importi predefiniti
- Ai sensi dell'art. 169 del D.Lgs. 267/2000, con il "Piano esecutivo di gestione (PEG)": L'organo esecutivo determina gli obiettivi di gestione
- Ai sensi dell'art. 169 del D.Lgs. 267/2000, entro quanto viene deliberato il piano esecutivo di gestione? Entro 20 giorni dall'approvazione del bilancio di previsione, in termini di competenza
- Ai sensi dell'art. 169 del D.Lgs. 267/2000, il "Piano esecutivo di gestione (PEG)" è deliberato in coerenza: Con il bilancio di previsione e con il documento unico di programmazione
- Ai sensi dell'art. 169 del TUEL e s.m.i., nel PEG: le entrate sono articolate in titoli, tipologie, categorie, capitoli, ed eventualmente in articoli, secondo il rispettivo oggetto
- Ai sensi dell'art. 169 TUEL, entro quale data la Giunta delibera il piano esecutivo di gestione (PEG)? Entro venti giorni dall'approvazione del bilancio di previsione
- Ai sensi dell'art. 169, comma 2, del TUEL, il Piano esecutivo di gestione di spesa è articolato in: Missioni, programmi, titoli, macroaggregati, capitoli ed eventualmente in articoli
- Ai sensi dell'art. 17 co. 5 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., (Tassonomia per gli enti in contabilità civilistica), la relazione sulla gestione che cosa attesta? Le attività riferite a ciascun programma di spesa
- Ai sensi dell'art. 170 del d.lgs. 267 del 2000, la Giunta dell'ente locale presenta al Consiglio il Documento unico di programmazione per le conseguenti deliberazioni entro il: 31 luglio di ciascun anno
- Ai sensi dell'art. 170 del D.Lgs. 267/2000, chi presenta il "Documento Unico di Programmazione (DUP)" al Consiglio? La Giunta
- Ai sensi dell'art. 170 del D.Lgs. 267/2000, il "Documento Unico di Programmazione (DUP) costituisce atto presupposto indispensabile... ...per l'approvazione del bilancio di previsione"
- Ai sensi dell'art. 170 del decreto legislativo 267/2000, la Giunta dell'ente locale presenta al Consiglio la nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione entro il: 15 novembre di ciascun anno
- Ai sensi dell'art. 170 del Tuel, la Sezione strategica del DUP ha un orizzonte temporale di riferimento pari: A quello del mandato amministrativo
- Ai sensi dell'art. 170, comma 5 del decreto legislativo n. 267 del 2000, il Documento unico di programmazione dell'ente locale costituisce atto presupposto indispensabile per l'approvazione del bilancio di previsione? Sì, costituisce atto presupposto indispensabile
- Ai sensi dell'art. 170, comma 6 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il Documento unico di programmazione semplificato è predisposto dagli enti locali con popolazione fino a: 5.000 abitanti
- Ai sensi dell'art. 170, comma 6 del decreto legislativo 267/2000, il Documento unico di programmazione semplificato è predisposto dagli enti locali con popolazione fino a: 5.000 abitanti
- Ai sensi dell'art. 175 del D.lgs. 267/2000, il bilancio di previsione può subire variazioni: Nel corso dell'esercizio di competenza
- Ai sensi dell'art. 175 del D.lgs. 267/2000, le variazioni di bilancio sono di competenza: Dell'organo consiliare
- Ai sensi dell'art. 175 TUEL, il bilancio di previsione può, nel corso dell'esercizio di competenza, subire variazioni nella parte relativa alle entrate? Sì, sia nella parte relativa alle entrate che in quella relativa alle spese
- Ai sensi dell'art. 176 del D.lgs. 267/2000 modificato dall'art 74 del D Lgs 118/2011, introdotto dal D Lgs 126/2014, i prelevamenti dal fondo di riserva sono di competenza: Dell'organo esecutivo
- Ai sensi dell'art. 176 del d.lgs. 267/2000, per gli enti locali, i prelevamenti dal fondo di riserva: sono di competenza dell'organo esecutivo e possono essere deliberati sino al 31 dicembre di ciascun anno
- Ai sensi dell'art. 178 del TUEL, relativamente alla gestione del bilancio degli enti locali, le entrate vengono, in fasi successive o al più simultanee: Accertate, riscosse, versate
- Ai sensi dell'art. 179 del D.Lgs. 267/2000, "L'accertamento delle entrate avviene distinguendo... ...le entrate ricorrenti da quelle non ricorrenti"
- Ai sensi dell'art. 179, comma 3-bis del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., l'accertamento dell'entrata: è registrato quando l'obbligazione è perfezionata, con imputazione alle scritture contabili riguardanti l'esercizio in cui l'obbligazione viene a scadenza
- Ai sensi dell'art. 18 co. 1a del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubbliche che cosa approvano entro il 31 dicembre dell'anno precedente? Il bilancio di previsione
- Ai sensi dell'art. 18 co. 1b del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubbliche che cosa approvano entro il 30 aprile dell'anno successivo? Il bilancio di esercizio
- Ai sensi dell'art. 18 co. 2 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., le amministrazioni pubbliche a chi trasmettono i loro bilanci preventivi ed i bilanci consuntivi? Alla Banca dati unitaria delle amministrazioni pubbliche
- Ai sensi dell'art. 18 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., entro quanto le regioni approvano il rendiconto o il bilancio di esercizio? Entro il 31 luglio dell'anno successivo, con preventiva approvazione da parte della giunta entro il 30 aprile
- Ai sensi dell'art. 18 del D.Lgs. 118/11 e s.m.i., entro quanto le amministrazioni pubbliche approvano il bilancio consolidato? Entro il 30 Settembre dell'anno successivo
- Ai sensi dell'art. 18 del D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., il termine per l'approvazione del bilancio consolidato della Regione con i propri enti strumentali, aziende, società controllate e partecipate è: il 30 settembre dell'anno successivo
- Ai sensi dell'art. 18 del decreto legislativo 118/2011, le Amministrazioni Pubbliche tenute all'approvazione del bilancio consolidato devono approvarlo entro il: 30 settembre dell'anno successivo
- Ai sensi dell'art. 180, comma 3, lettera b) del TUEL e s.m.i., l'ordinativo d'incasso è sottoscritto dal responsabile del servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal regolamento di contabilità e: contiene, tra gli altri, l'ammontare della somma da riscuotere
- Ai sensi dell'art. 180, comma 3, lettera d) del TUEL e s.m.i., l'ordinativo d'incasso è sottoscritto dal responsabile del servizio finanziario o da altro dipendente individuato dal regolamento di contabilità e: contiene, tra gli altri, gli eventuali vincoli di destinazione delle entrate derivanti da legge, da trasferimenti o da prestiti
- Ai sensi dell'art. 182 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., le fasi di gestione della spesa sono rappresentate da: impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento
- Ai sensi dell'art. 182 del d.lgs. 267/2000, in merito al bilancio degli enti locali, le fasi di gestione della spesa sono: l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione e il pagamento
- Ai sensi dell'art. 182 del d.lgs. 267/2000, le fasi di gestione della spesa sono rappresentate da: impegno; liquidazione; ordinazione; pagamento
- Ai sensi dell'Art. 182 del D.lgs. 267/2000, quante sono le fasi della spesa individuate ? Quattro
- Ai sensi dell'art. 182 del TUEL e s.m.i., le fasi di gestione della spesa sono: l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione ed il pagamento
- Ai sensi dell'art. 183, comma 7, del d.lgs. 267/2000, i provvedimenti dei responsabili dei servizi che comportano impegni di spesa sono trasmessi: al responsabile del servizio finanziario dell'Ente
- Ai sensi dell'art. 184, comma 2 del decreto legislativo 267/2000, la liquidazione di un spesa: compete all'ufficio che ha dato esecuzione al provvedimento di spesa ed è disposta sulla base della documentazione necessaria a comprovare il diritto del creditore
- Ai sensi dell'art. 184, comma 2 del decreto legislativo 267/2000, la liquidazione di una spesa: compete all'ufficio che ha dato esecuzione al provvedimento di spesa ed è disposta sulla base della documentazione necessaria a comprovare il diritto del creditore
- Ai sensi dell'art. 185, comma 4 del TUEL e s.m.i., il tesoriere, anche in assenza della preventiva emissione del relativo mandato di pagamento, effettua i pagamenti da: delegazioni di pagamento
- Ai sensi dell'art. 185, comma 4 del TUEL e s.m.i., il tesoriere, anche in assenza della preventiva emissione del relativo mandato di pagamento, effettua i pagamenti da: somme iscritte a ruolo
- Ai sensi dell'art. 185, comma 4 del TUEL e s.m.i., il tesoriere, anche in assenza della preventiva emissione del relativo mandato di pagamento, effettua i pagamenti da: obblighi tributari
- Ai sensi dell'art. 186 del D.Lgs. 267/2000, il risultato contabile di amministrazione è accertato: Con l'approvazione del rendiconto dell'ultimo esercizio chiuso ed è pari al fondo di cassa aumentato dei residui attivi e diminuito dei residui passivi
- Ai sensi dell'art. 187 comma 2 lettera a) del D.lgs. 267/2000, l'avanzo di amministrazione può essere utilizzato: Per la copertura dei debiti fuori bilancio
- Ai sensi dell'art. 187 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., il risultato di amministrazione è distinto in: fondi liberi, fondi vincolati, fondi destinati agli investimenti e fondi accantonati
- Ai sensi dell'art. 187 Tuel comprendono gli accantonamenti per passività potenziali e il fondo crediti di dubbia esigibilità: I fondi accantonati
- Ai sensi dell'art. 187 Tuel sono costituiti dalle entrate in c/capitale senza vincoli di specifica destinazione non spese, e sono utilizzabili con provvedimento di variazione di bilancio solo a seguito dell'approvazione del rendiconto: Fondi destinati agli investimenti
- Ai sensi dell'art. 187, comma 1, il 'Risultato di amministrazione' è distinto in: fondi liberi, fondi vincolati, fondi destinati agli investimenti e fondi accantonati
- Ai sensi dell'art. 187, comma 2 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la quota libera dell'avanzo di amministrazione dell'esercizio precedente può essere utilizzato con provvedimento di variazione di bilancio, per quali delle seguenti finalità? Per il finanziamento di spese di investimento
- Ai sensi dell'art. 189 del d.lgs. 267/2000 (TUEL), le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio: costituiscono residui attivi
- Ai sensi dell'art. 189 del d.lgs. 267/2000 e s.m.i., in tema di contabilità pubblica, le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio, rappresentano: residui attivi
- Ai sensi dell'art. 189 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., quale delle seguenti affermazioni è corretta? I residui attivi, in tema di contabilità pubblica, sono le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio
- Ai sensi dell'art. 189 del decreto legislativo n. 267 del 2000, costituiscono residui attivi le somme: accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio
- Ai sensi dell'art. 18-bis co. 1 del D. Lgs.. 118/11 e ss.mm.ii., il fine del "Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio" è: consentire la comparazione dei bilanci
- Ai sensi dell'art. 18-bis d.lgs. 118/2011, introdotto dal d.lgs. 126/2014, le regioni e i loro enti ed organismi strumentali presentano il «Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio», entro.... 30 giorni dall'approvazione del bilancio di previsione o del budget di esercizio e del bilancio consuntivo o del bilancio di esercizio
- Ai sensi dell'art. 18-bis del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., come è denominato il sistema di indicatori semplici che gli enti utilizzano al fine di consentire la comparazione dei bilanci? Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio
- Ai sensi dell'art. 18-bis del D.Lgs. 118/11 e s.m.i., il fine del «Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio» è: consentire la comparazione dei bilanci
- Ai sensi dell'art. 18-bis del D.Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., il fine del «Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio» è: consentire la comparazione dei bilanci
- Ai sensi dell'art. 18-bis, comma 4 d.lgs. 118/2011, introdotto dal d.lgs. 126/2014, il sistema comune di indicatori di risultato delle Regioni e dei loro enti ed organismi strumentali, è definito con... Decreto del Ministero dell'economia e delle finanze su proposta della Commissione sull'armonizzazione contabile degli enti territoriali
- Ai sensi dell'art. 190 del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i., le somme non impegnate entro il termine dell'esercizio: costituiscono economia di spesa e, a tale titolo, concorrono a determinare i risultati finali della gestione
- Ai sensi dell'art. 190 del D. Lgs. 267/2000 e s.m.i., quale delle seguenti affermazioni è corretta? Le somme non impegnate entro il termine dell'esercizio costituiscono economia di spesa e, a tale titolo, concorrono a determinare i risultati finali della gestione
- Ai sensi dell'art. 190 del d.lgs. 267/2000, in tema di contabilità pubblica, le somme impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio, rappresentano: residui passivi
- Ai sensi dell'art. 190 del decreto legislativo n. 267 del 2000, costituiscono residui passivi le somme: impegnate e non pagate entro il termine dell'esercizio
- Ai sensi dell'art. 191 del decreto legislativo n. 267 del 2000, gli enti locali possono effettuare spese solo se sussiste: l'impegno contabile registrato sul competente programma del bilancio di previsione e l'attestazione della copertura finanziaria
- Ai sensi dell'art. 192, comma 1 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la stipulazione dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento di spesa indicante: l'oggetto del contratto, la sua forma e le clausole ritenute essenziali
- Ai sensi dell'art. 192, comma 1 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la stipulazione dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento di spesa indicante: il fine che con il contratto si intende perseguire
- Ai sensi dell'art. 192, comma 1 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la stipulazione dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento di spesa indicante: le modalità di scelta del contraente ammesse dalle disposizioni vigenti in materia di contratti delle pubbliche amministrazioni e le ragioni che ne sono alla base
- Ai sensi dell'art. 193 del D.Lgs. 267/2000, durante la gestione e nelle variazioni di bilancio gli Enti Locali: Rispettano il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti
- Ai sensi dell'art. 193 del decreto legislativo n. 267 del 2000 e s.m.i., gli enti locali rispettano, durante la gestione e nelle variazioni di bilancio: il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti
- Ai sensi dell'art. 194 del d.lgs. 267/2000, per il pagamento dei debiti fuori bilancio gli Enti Locali possono provvedere anche mediante un piano di rateizzazione, della durata di: tre anni finanziari compreso quello in corso, convenuto con i creditori
- Ai sensi dell'art. 194 del decreto legislativo n. 267 del 2000, può essere legittimo un debito fuori bilancio di un ente locale che derivi dalla copertura di disavanzi di aziende speciali? Sì, a determinate condizioni, nei limiti degli obblighi derivanti da statuto, convenzione o atti costitutivi
- Ai sensi dell'art. 194, comma 1 del TUEL e s.m.i., indicare quale delle seguenti affermazioni è corretta. Con deliberazione consiliare gli enti locali riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive
- Ai sensi dell'art. 194, comma 2 del TUEL e s.m.i., per il pagamento, l'ente può provvedere anche mediante un piano di rateizzazione, della durata di: tre anni finanziari compreso quello in corso, convenuto con i creditori
- Ai sensi dell'art. 196 del Tuel, al fine di garantire la realizzazione degli obiettivi programmati, la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche, l'imparzialità ed il buon andamento della pubblica amministrazione e la trasparenza dell'azione amministrativa, gli enti locali applicano: Il controllo di gestione
- Ai sensi dell'art. 196 Tuel quale tipologia di controllo viene applicata dagli enti locali al fine di garantire la realizzazione degli obiettivi programmati, la corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche, l'imparzialità ed il buon andamento della pubblica amministrazione e la trasparenza dell'azione amministrativa? Controllo di gestione
- Ai sensi dell'art. 199 del d.lgs. 267/2000, per l'attivazione degli investimenti, gli Enti Locali NON possono utilizzare: mutui attivi
- Ai sensi dell'art. 199 del Tuel, relativo alle fonti di finanziamento, le entrate costituite da mutui passivi: Sono destinate esclusivamente al finanziamento di spese di investimento e non possono essere impiegate per la spesa corrente
- Ai sensi dell'art. 199 del Tuel, relativo alle fonti di finanziamento, le entrate derivanti da trasferimenti in conto capitale dello Stato, delle regioni, da altri interventi pubblici e privati finalizzati agli investimenti, da interventi finalizzati da parte di organismi comunitari e internazionali: Sono destinate esclusivamente al finanziamento di spese di investimento e non possono essere impiegate per la spesa corrente
- Ai sensi dell'art. 199 del Tuel, relativo alle fonti di finanziamento, le entrate derivanti dall'alienazione di beni e diritti patrimoniali, riscossioni di crediti, proventi da concessioni edilizie e relative sanzioni: Sono destinate esclusivamente al finanziamento di spese di investimento e non possono essere impiegate per la spesa corrente
- Ai sensi dell'art. 2 del D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., le Regioni e gli enti locali: adottano la contabilità finanziaria cui affiancano, ai fini conoscitivi, un sistema di contabilità economico-patrimoniale, garantendo la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sia sotto il profilo finanziario che sotto il profilo economico-patrimoniale
- Ai sensi dell'art. 20, comma 2-ter d.lgs. 118/2011, introdotto dal d.lgs. 126/2014, la regione può disimpegnare le somme destinate obbligatoriamente al finanziamento del servizio sanitario regionale? Soltanto a seguito di espressa autorizzazione da parte del Tavolo di verifica degli adempimenti
- Ai sensi dell'art. 202 del D.Lgs. 267/2000, le entrate relative al ricorso per indebitamento hanno destinazione: Vincolata
- Ai sensi dell'art. 205 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., un ente locale può attivare un prestito obbligazionario? Sì, nelle forme consentite dalla legge
- Ai sensi dell'art. 205 del d.lgs. 267/2000, un Ente locale può attivare un prestito obbligazionario? Sì, nelle forme consentite dalla legge
- Ai sensi dell'art. 211 del D.Lgs. 267/2000, "Il Tesoriere... ...è responsabile di tutti i depositi, comunque costituiti, intestati all'Ente"
- Ai sensi dell'art. 214 del D.Lgs. 267/2000, "Per ogni somma riscossa il Tesoriere rilascia... ...quietanza, numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario"
- Ai sensi dell'art. 223 del D.lgs. 267/2000 l'organo di revisione economico-finanziaria dell'ente provvede: Con cadenza trimestrale alla verifica ordinaria di cassa, alla verifica della gestione del servizio di tesoreria
- Ai sensi dell'art. 225, comma 1 del TUEL e s.m.i., il tesoriere è tenuto nel corso dell'esercizio a: conservare per almeno cinque anni le rilevazioni di cassa previste dalla legge
- Ai sensi dell'art. 229 del TUEL, le sopravvenienze attive: costituiscono componenti positivi del conto economico
- Ai sensi dell'art. 230 del D.Lgs. 267/2000, gli Enti Locali provvedono all'aggiornamento degli inventari: annualmente
- Ai sensi dell'art. 235 del TUEL e s.m.i., in quali casi il revisore cessa dall'incarico? Per scadenza del mandato
- Ai sensi dell'art. 25 co. 2 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., che cosa include il bilancio preventivo economico annuale? Un conto economico preventivo e un piano dei flussi di cassa prospettici
- Ai sensi dell'art. 252 del TUEL, quali tra le seguenti attività rientrano nella competenza dell'organo straordinario di liquidazione? Provvede alla rilevazione della massa passiva; acquisizione e gestione dei mezzi finanziari disponibili ai fini del risanamento anche mediante alienazione dei beni patrimoniali; liquidazione e pagamento della massa passiva
- Ai sensi dell'art. 3 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., che cosa comprende l'elenco dei conti economico-patrimoniali? I conti necessari per le operazioni di integrazione, rettifica e ammortamento, effettuate secondo le modalità e i tempi necessari alle esigenze conoscitive della finanza pubblica
- Ai sensi dell'art. 36 d.lgs. 118/2001, come modificato dal d.lgs. 126/2014, il DEFR (Documento di economia e finanza regionale) è approvato con una delibera... Del consiglio regionale
- Ai sensi dell'art. 36 della l. n. 196/2009, il rendiconto generale dello Stato si compone di due parti distinte: il conto del bilancio e il conto generale del patrimonio. Il secondo: Descrive le variazioni intervenute nel patrimonio dello Stato e la situazione patrimoniale finale, raccordandole alla gestione del bilancio
- Ai sensi dell'art. 36, comma 3 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., le Regioni ispirano la propria gestione al principio della: programmazione
- Ai sensi dell'art. 37 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., il sistema contabile garantisce la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sotto il profilo: finanziario, economico e patrimoniale
- Ai sensi dell'art. 37 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., il sistema contabile delle Regioni garantisce la rilevazione unitaria dei fatti gestionali: sotto il profilo finanziario, economico e patrimoniale
- Ai sensi dell'art. 38 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., che cosa indicano le leggi regionali che prevedono spese a carattere continuativo? l'onere a regime
- Ai sensi dell'art. 38 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., le leggi regionali di spesa possono essere...: a carattere continuativo; a carattere pluriennale
- Ai sensi dell'art. 3-bis d.lgs. 118/2011 inserito con d.lgs. 126/2014, ai componenti della Commissione per l'armonizzazione degli enti territoriali.... Non è corrisposto alcun compenso, nè indennità, nè rimborso spese
- Ai sensi dell'art. 3-bis del d.lgs. 118/2011 inserito con d.lgs. 126/2014, la Commissione per l'armonizzazione degli enti territoriali è istituita presso... Il Ministero dell'economia e delle finanze
- Ai sensi dell'art. 42 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., i fondi accantonati del risultato di amministrazione comprendono: il fondo crediti di dubbia esigibilità, l'accantonamento per i residui perenti e gli accantonamenti per passività potenziali
- Ai sensi dell'art. 43, comma 2 del D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., l'esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a: quattro mesi, nei modi, nei termini e con gli effetti previsti dagli statuti e dall'ordinamento contabile dell'ente
- Ai sensi dell'art. 43, comma 2 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., l'esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a: quattro mesi, nei modi, nei termini e con gli effetti previsti dagli statuti e dall'ordinamento contabile dell'ente
- Ai sensi dell'art. 5 comma 3 d.lgs. 118/2011, come modificato dal d.lgs. 126/2014, le amministrazioni di cui all'art. 2 (d.lgs. 118), organizzano il proprio sistema informativo-contabile in modo tale da Non consentire l'accertamento, la riscossione o il versamento di entrate e l'impegno, la liquidazione, l'ordinazione e il pagamento di spese, in assenza di una codifica completa che ne permetta l'identificazione
- Ai sensi dell'art. 52 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., la gestione delle entrate si attua attraverso le fasi: dell'accertamento, della riscossione e del versamento
- Ai sensi dell'art. 52 del D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., la gestione delle entrate si attua attraverso le fasi: dell'accertamento, della riscossione, del versamento
- Ai sensi dell'art. 53, co. 2, D.Lgs. 118/2011, l'accertamento con il quale il funzionario competente, sulla base di idonea documentazione verifica, tra l'altro, la sussistenza di un idoneo titolo giuridico che dà luogo all'obbligazione attiva giuridicamente perfezionata: Costituisce la prima fase della gestione dell'entrata
- Ai sensi dell'art. 54, co. 2, D.Lgs. 118/2011 è disposta/o a mezzo di ordinativo di incasso, fatto pervenire al tesoriere nelle forme e nei tempi previsti dalla convenzione di tesoreria: La riscossione
- Ai sensi dell'art. 55 del D.Lgs. 118/2011 costituisce l'ultima fase della gestione dell'entrata, si tratta di: Versamento
- Ai sensi dell'art. 55 del D.Lgs. 118/2011, è la fase della gestione dell'entrata consistente nel trasferimento delle somme riscosse nelle casse della Regione, si tratta di: Versamento
- Ai sensi dell'art. 56 del D. Lgs. 118/2011 e s.m.i., gli impegni possono essere assunti oltre il limite dei rispettivi stanziamenti di competenza del bilancio di previsione? No, devono essere assunti entro tale limite
- Ai sensi dell'art. 56 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., gli impegni possono essere assunti oltre il limite dei rispettivi stanziamenti di competenza del bilancio di previsione? No, devono essere assunti entro tale limite
- Ai sensi dell'art. 58 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., i mandati di pagamento sono firmati: dal responsabile del servizio finanziario o da un suo delegato
- Ai sensi dell'art. 59 del D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., quale delle seguenti affermazioni è corretta? Le Regioni possono disporre, su richiesta scritta del creditore e con spese a suo carico, che i mandati di pagamento siano estinti mediante accreditamento in conto corrente postale intestato al creditore
- Ai sensi dell'art. 60 del d.lgs. 118/2011, le somme non impegnate entro il termine dell'esercizio costituiscono economia di spesa e, a tale titolo: concorrono a determinare i risultati finali della gestione
- Ai sensi dell'art. 7 del D. Lgs. 118/11 e s.m.i., le amministrazioni codificano le transazioni elementari uniformandosi alle istruzioni degli appositi glossari al fine di: garantire l'omogeneità dei bilanci pubblici
- Ai sensi dell'art. 7 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., al fine di garantire l'omogeneità dei bilanci pubblici, è consentita l'imputazione provvisoria di operazioni alle partite di giro/servizi per conto terzi? No, è vietata
- Ai sensi dell'art. 7, comma 1 lett.a) d.lgs. 118/2011, come modificato dal d.lgs. 126/2014, l'adozione del criterio della prevalenza... È vietata, salvi i casi in cui sia espressamente prevista
- Ai sensi dell'art. 73 del D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., il Consiglio regionale riconosce con legge, la legittimità dei debiti fuori bilancio: derivanti da procedure espropriative o di occupazione d'urgenza per opere di pubblica utilità
- Ai sensi dell'art. 73 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., il Consiglio regionale riconosce con legge, la legittimità dei debiti fuori bilancio: derivanti da sentenze esecutive
- Ai sensi dell'art. 73 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., il Consiglio regionale riconosce con legge, la legittimità dei debiti fuori bilancio: derivanti da procedure espropriative o di occupazione d'urgenza per opere di pubblica utilità
- Ai sensi dell'art. 73 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., il Consiglio regionale riconosce con legge, la legittimità dei debiti fuori bilancio: derivanti da acquisizione di beni e servizi in assenza del preventivo impegno di spesa
- Ai sensi dell'art. 81 della Costituzione l'esercizio provvisorio del bilancio dello Stato non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a: 4 mesi
- Ai sensi dell'art. 9 del D. Lgs. 118/11 e s.m.i., che finalità ha il sistema di bilancio delle amministrazioni pubbliche? Ha come finalità quella di fornire informazioni in merito ai programmi futuri, a quelli in corso di realizzazione ed all'andamento dell'ente, a favore dei soggetti interessati al processo di decisione politica, sociale ed economico-finanziaria
- Ai sensi dell'art. 9 del D. Lgs. 118/11 e ss.mm.ii., il sistema di bilancio delle amministrazioni pubbliche cha come finalità quella di: fornire informazioni in merito ai programmi futuri, a quelli in corso di realizzazione ed all'andamento dell'ente, a favore dei soggetti interessati al processo di decisione politica, sociale ed economico-finanziaria
- Ai sensi dell'art. 9 del D.Lgs. 118/11 e s.m.i., il sistema di bilancio delle amministrazioni pubbliche costituisce lo strumento essenziale per: il processo di programmazione, previsione, gestione e rendicontazione
- Ai sensi dell'art.11, comma 10 d.lgs. 118/2011, come modificato dal d.lgs. 126/2014, il prospetto degli accertamenti per titoli, tipologie e categorie, di cui al quarto comma lett.d) della norma medesima... Dev'essere allegato dall'ente al rendiconto della gestione, salvo che per i comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, per cui la predisposizione di tale allegato è facoltativa.
- Ai sensi dell'art.3, comma 4, del d.lgs. 118/2011 e s.m.i., le entrate e le spese, accertate ed impegnate, non esigibili nell'esercizio considerato: sono immediatamente reimputate all'esercizio in cui sono esigibili
- Ai sensi dell'articolo 165 del TUEL, le previsioni di entrata del bilancio sono classificate in: Titoli e tipologie
- Ai sensi dell'articolo 165 del Tuel, le previsioni di spesa del bilancio sono classificate in: Missioni e programmi
- Ai sensi dell'articolo 166 del decreto legislativo n. 267 del 2000, nella missione "Fondi e Accantonamenti", all'interno del programma "Fondo di riserva", gli enti locali iscrivono un fondo di riserva: non inferiore allo 0,30 e non superiore al 2 per cento del totale delle spese correnti di competenza inizialmente previste in bilancio
- Ai sensi dell'articolo 173 del d.lgs. 267/2000, i valori monetari contenuti nel bilancio pluriennale e nella relazione previsionale e programmatica: sono espressi con riferimento ai periodi ai quali si riferiscono, tenendo conto del tasso di inflazione programmato
- Ai sensi dell'articolo 173 del decreto legislativo n. 267 del 2000, i valori monetari contenuti nel bilancio pluriennale e nella relazione previsionale e programmatica: sono espressi con riferimento ai periodi ai quali si riferiscono, tenendo conto del tasso di inflazione programmato
- Ai sensi dell'articolo 174, comma 4 del decreto legislativo 267 del 2000, il bilancio di previsione dell'ente locale: deve essere pubblicato nel sito internet dell'ente locale
- Ai sensi dell'articolo 186 del decreto legislativo n. 267 del 2000, il risultato contabile di amministrazione è: accertato con l'approvazione del rendiconto dell'ultimo esercizio chiuso ed è pari al fondo di cassa aumentato dei residui attivi e diminuito dei residui passivi
- Ai sensi dell'articolo 189, comma 1 del d.lgs. 267/2000, nell'ambito della gestione del bilancio pubblico, costituiscono residui attivi: le somme accertate e non riscosse entro il termine dell'esercizio
- Al fine di attuare il principio della programmazione, le Regioni adottano ogni anno il bilancio di previsione finanziario, le cui previsioni sono elaborate sulla base delle linee strategiche e delle politiche contenute nel DEFR. Il DEFR è approvato con una delibera: Del consiglio regionale
- Al fine di attuare il principio della programmazione, le Regioni adottano ogni anno il bilancio di previsione finanziario, le cui previsioni sono riferite ad un orizzonte temporale: Almeno triennale
- Al fine di consentire una rappresentazione chiara dell'attività svolta, le registrazioni contabili ed i documenti di bilancio adottano il sistema di classificazione previsto dall'ordinamento contabile e finanziario, uniformandosi alle istruzioni dei relativi glossari, ciò in ossequio del principio (all. 1, D.Lgs. 118/2011): Della veridicità, attendibilità, correttezza e comprensibilità
- Al fine di consentire una rappresentazione chiara dell'attività svolta, le registrazioni contabili ed i documenti di bilancio adottano il sistema di classificazione previsto dall'ordinamento contabile e finanziario, uniformandosi alle istruzioni dei relativi glossari, ciò in ossequio del principio (all. 1, D.Lgs. 118/2011): Della chiarezza o comprensibilità
- Al termine dell'esercizio finanziario si provvede al riaccertamento dei residui (art. 34-ter L. 196/2009) con: decreto ministeriale
- Alla luce del "principio di unità" come previsto dall'Allegato 1 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i. I documenti contabili non possono essere articolati in maniera tale da destinare alcune fonti di entrata a copertura solo di determinate e specifiche spese, salvo diversa disposizione normativa di disciplina delle entrate vincolate
- Alla luce dell'art. 179 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., la fase dell'entrata nella quale l'amministrazione verifica il credito e individua il debitore è definita: accertamento
- Attraverso l'autotutela: l'Amministrazione finanziaria può annullare eventuali atti propri ritenuti illegittimi o infondati