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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo

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I beni patrimoniali disponibili sono:   Usucapibili, assoggettabili a diritti reali a favore di terzi e alienabili
I beni pubblici, che appartengono allo Stato o ad un altro ente pubblico, si distinguono in:   Demaniali e patrimoniali; e questi ultimi in disponibili e indisponibili
I certificati rilasciati dalla pubblica amministrazione, ai sensi del Dpr 445/2000, hanno validità:   Illimitata se riguardano stati o fatti personali non soggetti a modificazione
I certificati rilasciati dalle P.A. attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni hanno validità illimitata; le restanti certificazioni hanno validità di sei mesi dalla data di rilascio se disposizioni di legge o regolamentari non prevedono una validità superiore. Si indichi quali certificati hanno validità illimitata.   Certificato di titolo di studio - Estratto di morte
I certificati rilasciati dalle P.A. attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni hanno validità illimitata; le restanti certificazioni hanno validità di sei mesi dalla data di rilascio se disposizioni di legge o regolamentari non prevedono una validità superiore. Si indichi quali certificati hanno validità limitata.   Iscrizione alle liste elettorali - Certificato generale del casellario giudiziale
I certificati rilasciati dalle P.A. attestanti stati, qualità personali e fatti soggetti a modificazioni hanno di norma validità di sei mesi. Quale certificato ha validità limitata?   Godimento dei diritti politici
I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni:   hanno validità illimitata, se attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni; altrimenti hanno validità di 6 mesi dalla data del rilascio
I componenti del Consiglio dell'Autorità nazionale anticorruzione:   sono nominati per un periodo di sei anni e non possono essere confermati nella carica
I comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti possono aggregarsi per definire in comune, tramite accordi ai sensi dell'art. 15 della legge 241/1990, il PTPCT secondo le indicazioni contenute nel Piano Nazionale Anticorruzione?   Sì
I controinteressati nel procedimento amministrativo:   sono coloro cui potrebbe derivare un pregiudizio dall'adozione del provvedimento
I controlli amministrativi diretti a verificare la corrispondenza dell'atto amministrativo alle norme di legge sono i controlli:   di legittimità
I controlli amministrativi in cui organo controllante e organo controllato appartengono allo stesso ente sono denominati:   interorganici
I controlli amministrativi sugli organi:   Sono finalizzati ad esaminare il corretto funzionamento di un organo dal punto di vista sia della legittimità dell'azione, sia del comportamento della persona fisica preposta, con lo scopo di tutelare e garantire il pieno rispetto del buon andamento dell'azione amministrativa (art. 97, Cost.)
I controlli che intervengono su di un atto amministrativo non ancora perfezionato, sono:   Controlli preventivi antecedenti
I controlli di legittimità:   Sono posti in essere nell'esercizio di poteri di vigilanza e sono volti a verificare la conformità dell'atto al diritto oggettivo
I 'controlli preventivi' sugli atti amministrativi:   intervengono su un atto formato ma non ancora efficace
I controlli sugli atti si distinguono in:   Preventivi, successivi, sostitutivi
I criteri e le modalita' cui le amministrazioni stesse devono attenersi per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari per l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati:   devono risultare dai singoli provvedimenti relativi agli interventi di cui al medesimo comma 1 dell'art.12 L.241/90
I dati personali possono essere comunque diffusi   quando sono relativi a circostanze o fatti resi noti direttamente dall'interessato o attraverso suoi comportamenti in pubblico
I dati personali sono trattati:   in maniera da garantire un'adeguata sicurezza dei dati personali, compresa la protezione, mediante misure tecniche e organizzative adeguate, da trattamenti non autorizzati o illeciti e dalla perdita, dalla distruzione o dal danno accidentali (integrità e riservatezza)
I dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente sono pubblicati:   per un periodo di 5 anni, decorrenti dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello da cui decorre l'obbligo di pubblicazione e comunque fino a che gli atti pubblicati producono i loro effetti, fatti salvi i diversi termini previsti dalla normativa in materia di trattamento dei dati personali
I documenti attestanti atti, fatti, qualita' e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento:   sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente, ovvero detenuti, istituzionalmente, da altre pubbliche amministrazioni
I documenti contabili che non rispettano il principio della veridicità, attendibilità, correttezza e comprensibilità possono acquisire il parere favorevole da parte degli organi preposti al controllo e alla revisione contabile?   No
I documenti contenenti dati personali, trattati a fini di archiviazione nel pubblico interesse o di ricerca storica, possono essere utilizzati, tenendo conto della loro natura   solo se pertinenti e indispensabili per il perseguimento di tali scopi
I documenti pubblici custoditi negli archivi di Stato sono:   Beni demaniali
I fondamenti di liceità del trattamento di dati personali sono indicati all'art. 6 del GDPR. Qualora il trattamento è necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento, è lecito il trattamento di dati personali?   Si
I gestori di pubblici servizi devono consentire l'accesso ai documenti nei casi in cui una norma imponga al gestore l'attivazione di procedimenti, anche in merito alla scelta del contraente?   Sì, secondo quanto previsto dall'art. 23 della legge 241/1990
I portatori di interessi privati, ove questi non siano individuabili a priori all'inizio del procedimento, possono intervenire nel procedimento amministrativo?   Sì, lo prevede espressamente l'art. 9 l.n. 241/1990
I portatori di interessi pubblici possono intervenire nel procedimento amministrativo?   Si, lo prevede espressamente l'art. 9 l. n. 241/1990 in quanto titolari di un interesse ad evitare che anche indirettamente può essere loro arrecato pregiudizio dal provvedimento
I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre principali tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. 241/1990). Quale principio previsto dalla Costituzione prevede una responsabilità diretta dei funzionari e dei dipendenti per gli atti compiuti in violazione di diritti, secondo le leggi penali, civili ed amministrative?   Principio di responsabilità
I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre principali tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. 241/1990). Quale tra quelli indicati è individuato nel capo I della legge n. 241/1990?   Principio di efficienza
I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre principali tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. 241/1990). Quale principio previsto dalla Costituzione afferma l'azionabilità in giudizio delle situazioni giuridiche vantate dai cittadini nei confronti della P.A.?   Principio della tutela giurisdizionale nei confronti degli atti amministrativi
I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre principali tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. 241/1990). Quale principio previsto dalla Costituzione indica la necessità che l'attività amministrativa sia finalizzata al perseguimenti di fini pubblici?   Principio di finalizzazione dell'attività amministrativa
I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre principali tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. 241/1990). Quale tra quelli indicati è individuato nel capo I della legge n. 241/1990?   Principio di informatizzazione dell'attività amministrativa
I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. n. 241/1990). Il principio di buon andamento della pubblica amministrazione previsto dalla Costituzione:   Prevede che l'azione amministrativa deve tradursi nella scelta più immediatamente conveniente ed adeguata alla cura dell'interesse pubblico primario perseguito dall'amministrazione agente
I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. n. 241/1990). Quale principio previsto dalla Costituzione prevede, nella connotazione positiva, l'obbligo di identificare e valutare, da parte della P.A. procedente, tutti gli interessi coinvolti, affinché la scelta finale sia il risultato coerente e consapevole della rappresentazione completa dei fatti e degli interessi in gioco?   Principio imparzialità
I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. n. 241/1990). Quale principio previsto dalla Costituzione afferma l'azionabilità in giudizio delle situazioni giuridiche vantate dai cittadini nei confronti della P.A.?   Principio della tutela giurisdizionale nei confronti degli atti amministrativi
I principi che devono orientare l'azione amministrativa della P.A. nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre tipologie di fonti normative (comunitarie, costituzionali, l. n. 241/1990). Quale tra quelli indicati è un principio elaborato dalla Corte di giustizia europea ricadente sul procedimento amministrativo in virtù del richiamo operato dall'art. 1 della l. n. 241/1990?   Certezza del diritto
I principi che devono orientare l'azione amministrativa della pubblica amministrazione nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre tipologie di fonti normative: comunitarie, costituzionali, l. n. 241/1990. Quale criterio, di cui alla l. n. 241/1990, prevede l'obbligo per le pubbliche amministrazioni di rendere note le disposizioni adottate con riferimento alle determinazioni dell'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell'adozione del provvedimento finale?   Pubblicità
I principi che devono orientare l'azione amministrativa della pubblica amministrazione nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre tipologie di fonti normative: comunitarie, costituzionali, l. n. 241/1990. Quale principio/criterio previsto dalla l. n. 241/1990, indica il rapporto tra risultati ottenuti e obiettivi prestabiliti?   Efficacia
I principi che devono orientare l'azione amministrativa della pubblica amministrazione nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre tipologie di fonti normative: comunitarie, costituzionali, l. n. 241/1990. Quale criterio, di cui alla l. n. 241/1990, prevede l'obbligo di comunicare l'unità organizzativa competente e il nominativo del responsabile del procedimento?   Pubblicità
I principi che devono orientare l'azione amministrativa della pubblica amministrazione nell'espletamento della funzione amministrativa sono riconducibili a tre tipologie di fonti normative: comunitarie, costituzionali, l. n. 241/1990. Quale criterio, previsto dalla l. n. 241/1990, impone l'obbligo di rendere noto il termine entro il quale deve concludersi il procedimento amministrativo?   Pubblicità
I provvedimenti ablatori personali, in quanto provvedimenti che limitano la sfera giuridica dei destinatari, sono soggetti al principio di legalità. Ne costituiscono un esempio:   Ordini di polizia
I provvedimenti ablatori personali:   In quanto provvedimenti che limitano la sfera giuridica dei destinatari sono soggetti al principio di legalità
I provvedimenti amministrativi sono dotati, tra l'altro, del carattere:   della tipicità, cioè essi possono essere solo quelli previsti dall'ordinamento
I provvedimenti amministrativi sono:   atti tipici, cioè costituiscono un numero chiuso e sono individuati dal legislatore
I provvedimenti amministrativi sono:   Esecutori
I provvedimenti attributivi di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati:   sono subordinati alla predeterminazione da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalita' cui le amministrazioni stesse devono attenersi
I provvedimenti d'urgenza:   sono diretti ad assicurare provvisoriamente gli effetti della successiva decisione sul merito
I provvedimenti presentano caratteri specifici quali, tra gli altri, la tipicità e la nominatività che sono entrambi espressione di quale principio?   Principio di legalità
I pubblici registri immobiliari possono essere formati e conservati su supporti informatici in conformita' alle disposizioni del Codice dell'amministrazione digitale, secondo le Linee guida:   nel rispetto dei principi stabiliti dal codice civile
I rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione sono improntati:   a principi di collaborazione e buona fede
I regolamenti governativi rappresentano una:   fonte normativa di rango secondario
I regolamenti sono atti...   Formalmente amministrativi ma sostanzialmente normativi
I Regolamenti, in quanto atti amministrativi generali a contenuto normativo, necessitano di specifica motivazione in ordine alle ragioni che hanno portato a dare determinati contenuti e non altri alle proprie disposizioni?   No, l'obbligo di motivazione è espressamente escluso dalla legge 241/1990
I regolamenti, in quanto atti amministrativi generali a contenuto normativo, necessitano di specifica motivazione in ordine alle ragioni che hanno portato a dare determinati contenuti e non altri alle proprie disposizioni?   No. L'obbligo di motivazione è espressamente escluso dalla legge n. 241/1990
I requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo possono essere distinti in due gruppi: requisiti di esecutività e requisiti di obbligatorietà. Quale tra i seguenti è un requisito di obbligatorietà?   La comunicazione
I requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo possono essere distinti in due gruppi: requisiti di esecutività e requisiti di obbligatorietà. Quale tra i seguenti è un requisito di esecutività?   Il verificarsi della condizione sospensiva e del termine
I requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo possono essere distinti in due gruppi: requisiti di esecutività e requisiti di obbligatorietà. Quale tra i seguenti è un requisito di esecutività?   I controlli
I requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo possono essere distinti in due gruppi: requisiti di esecutività e requisiti di obbligatorietà. Quale tra i seguenti è un requisito di esecutività?   L'accettazione dell'interessato, quando da essa la legge fa dipendere gli effetti dell'atto
I requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo possono essere distinti in due gruppi: requisiti di esecutività e requisiti di obbligatorietà. Quale tra i seguenti è un requisito di obbligatorietà?   La notificazione
I requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo:   Sono richiesti affinché l'atto già perfetto, possa produrre i suoi effetti
I 'requisiti d'efficacia' dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e d'obbligatorietà. I requisiti di esecutività:   operano ex tunc, e in virtù di essi l'atto già perfetto, può essere portato ad esecuzione
I 'requisiti d'efficacia' dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e d'obbligatorietà. I requisiti di obbligatorietà sono:   quelli in virtù dei quali l'atto, già perfetto ed esecutivo, diventa obbligatorio per i suoi destinatari
I 'requisiti d'efficacia' dell'atto amministrativo si distinguono in requisiti di esecutività e d'obbligatorietà. Tra i primi rientrano:   i controlli
I 'requisiti d'efficacia' dell'atto amministrativo sono richiesti affinché l'atto, già perfetto, possa produrre i suoi effetti. Tra questi rientrano:   il verificarsi della condizione sospensiva e del termine
I requisiti di esecutività del provvedimento amministrativo:   Sono necessari perché l'atto sia portato ad esecuzione
I requisiti di legittimità del provvedimento amministrativo:   Sono richiesti dalla legge affinché l'atto, oltre che esistente, sia anche valido, cioè legittimo
I 'requisiti di legittimità' dell'atto amministrativo che attengono all'agente sono la compatibilità, la competenza e la legittimazione. La compatibilità:   sussiste quando mancano cause di astensione o di ricusazione del funzionario
I requisiti di legittimità dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto sia valido. Tra essi rientrano:   la mancanza di vizi della volontà
I 'requisiti di legittimità' dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto sia valido. Tra questi rientrano:   l'esistenza e la sufficienza della motivazione
I 'requisiti di legittimità' dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto sia valido. Tra questi rientrano:   la competenza e la legittimazione
I 'requisiti di legittimità' dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto sia valido. Tra questi rientrano:   la corrispondenza alla causa del potere
I 'requisiti di legittimità' dell'atto amministrativo sono richiesti dalla legge perché un atto sia valido. Tra questi rientrano:   il rispetto dei precetti di logica e imparzialità
I ricorsi amministrativi devono essere presentati all'autorità competente nel termine perentorio previsto dalla legislazione vigente. Qual è il termine previsto per il ricorso in opposizione?   30 giorni
I 'ricorsi amministrativi' possono essere: ordinari, straordinari, impugnatori, non impugnatori, eliminatori, rinnovatori. I ricorsi rinnovatori:   comportano la devoluzione dell'intera pratica all'organo decidente, il quale non si limita all'annullamento del provvedimento ma procede alla sua modifica o sostituzione con altra determinazione che sancisce il definitivo assetto di interessi sul tema
I ricorsi amministrativi 'straordinari':   concernono solo la legittimità e non il merito dell'atto e si pongono come alternativi al rimedio giurisdizionale
I seguenti dati personali: genetici, biometrici e relativi alla salute   non possono essere diffusi
I soggetti che intervengono ai sensi dell'art.9 della L. 241/90 nel procedimento amministrativo hanno diritto di presentare memorie scritte:   che l'amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
I soggetti individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che nell'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza, ai sensi dell'art. 22 della legge 241/1990, si definiscono:   controinteressati
I termini di conclusione del procedimento, ai sensi dell'art. 2, comma 7 d.lgs. 241/1990, possono essere sospesi?   Si, per una sola volta e per un periodo non superiore a 30 giorni
I termini per la conclusione del procedimento amministrativo a iniziativa di parte decorrono:   dal ricevimento della domanda
I termini per la conclusione del procedimento amministrativo previsti dall'art. 2 della legge 241/1990, come modificata e integrata, sono:   trenta giorni, salvo casi diversi previsti dalla legge
I trattamenti da parte di un responsabile del trattamento sono disciplinati   da un contratto o da altro atto giuridico a norma del diritto dell'Unione o degli Stati membri, che vincoli il responsabile del trattamento al titolare del trattamento e che stipuli la materia disciplinata e la durata del trattamento, la natura e la finalità del trattamento, il tipo di dati personali e le categorie di interessati, gli obblighi e i diritti del titolare del trattamento
I Tribunali amministrativi regionali (5 c.p.a.):   Sono organi di giurisdizione amministrativa di primo grado
Il Capo II (artt. da 4 a 6-bis) della legge 241/1990 riguarda espressamente la figura del Responsabile del procedimento. Questi:   valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l'emanazione di un provvedimento
Il Capo II (artt. da 4 a 6-bis) della legge 241/1990 riguarda espressamente la figura del Responsabile del procedimento. Questi:   può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni, la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete
Il Capo II (artt. da 4 a 6-bis) della legge 241/1990 riguarda espressamente la figura del Responsabile del procedimento. Questi:   adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria
Il certificato di assistenza al parto o la cartella clinica, ove comprensivi dei dati personali che rendono identificabile la madre che abbia dichiarato di non essere nominata, ai sensi di legge, possono essere rilasciati in copia integrale a chi vi abbia interesse, in conformita' alla legge:   decorsi cento anni dalla formazione del documento
Il comando è:   Un provvedimento mediante il quale la P.A., a seguito di una scelta discrezionale o di un accertamento, fa sorgere nuovi obblighi giuridici a carico dei destinatari, imponendo loro determinati comportamenti a contenuto positivo
Il comma 1 dell'art. 2 della l. n. 241/1990 prevede l'obbligo di conclusione esplicita del procedimento amministrativo:   Sia quando esso consegua obbligatoriamente ad istanza ovvero sia quando sia iniziato d'ufficio
Il Consiglio dell'Autorità nazionale anticorruzione:   è organo collegiale, composto dal presidente e da quattro componenti scelti tra esperti di elevata professionalità, anche estranei all'amministrazione
Il Consiglio di Stato è un organo di giurisdizione amministrativa:   Di secondo grado
Il contenuto del provvedimento amministrativo:   Può essere naturale, implicito e eventuale
Il contenuto della motivazione di un provvedimento amministrativo può essere costituito dal rinvio ad altro atto (c.d. motivazione per relationem)?   Si, tale modalità di motivazione è espressamente prevista all'art. 3, l. n. 241/1990, e tale atto deve essere richiamato dalla decisione stessa, nonché- indicato e reso disponibile nei modi indicati dalla legge
Il contenuto della motivazione di un provvedimento amministrativo può essere costituito dal rinvio ad altro atto?   Sì, la motivazione per relationem è espressamente prevista all'art. 3 della l. n. 241/1990
Il contenuto della motivazione di un provvedimento amministrativo può essere costituito dal rinvio ad altro atto?   Si, la c.d. motivazione per relationem è espressamente ammessa all'art. 3, l. n. 241/1990
Il contenuto della motivazione di un provvedimento amministrativo può essere costituito dal rinvio ad altro atto?   Sì, la motivazione 'per relationem' è espressamente prevista all'art. 3 della legge 241/1990
Il contenuto di un atto amministrativo:   indica ciò che con l'atto si intende autorizzare, disporre, ordinare, concedere, attestare, ecc
Il contenuto di un provvedimento amministrativo può essere naturale?   Si, può essere naturale, implicito ed eventuale
Il controllo che interviene sull'atto amministrativo perfetto, ma prima che produca i suoi effetti, si dice:   Preventivo
Il controllo di legittimità è volto a garantire la conformità dell'atto....   Alle norme vigenti e a quelle statutarie riguardanti la competenza, la forma e la procedura, rimanendo esclusa ogni diversa valutazione dell'interesse pubblico perseguito
Il controllo sugli atti mutua differente natura circa il momento in cui interviene; nel caso in cui intervenga in un momento posteriore all'acquisizione dell'efficacia il controllo è:   Successivo
Il d.lgs. 196/2003 considera rilevante l'interesse pubblico relativo a trattamenti di dati effettuati da soggetti che svolgono compiti di interesse pubblico in determinate materie, che elenca. Uno dei seguenti NON rientra nell'elencazione, quale?   Rapporti contrattuali con la P.A.
Il d.lgs. 196/2003 prevede che i diritti dell'interessato al trattamento di dati non possano essere esercitati con richiesta al titolare del trattamento qualora dall'esercizio di tali diritti possa derivare un pregiudizio effettivo e concreto:   agli interessi tutelati in base alle disposizioni in materia di riciclaggio
Il D.Lgs. n. 97/2016 (c.d. "Madia"):   Ha introdotto lo strumento dell'accesso civico "generalizzato" c.d. FOIA
Il destinatario del provvedimento amministrativo:   È il soggetto pubblico o privato, nei cui confronti un provvedimento deve produrre i suoi effetti
Il difetto di giurisdizione:   è rilevato in primo grado anche d'ufficio
Il dipendente pubblico che si trovasse in conflitto di interessi nel corso di un procedimento amministrativo deve:   astenersi dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni, in situazioni di conflitto, anche potenziale, con interessi di qualsiasi natura anche non patrimoniali sia personali, sia riguardanti il coniuge, i conviventi, i parenti o gli affini entro il secondo grado
Il dipendente pubblico può incorrere nella responsabilità disciplinare?   Si
Il diritto di accesso è escluso, in base alle disposizioni riportate dalla Legge 241/90, all'art. 24 e s.m.i.:   nei confronti dell'attività della P.A. diretta all'emanazione di atti normativi
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi è riconosciuto dalla legge:   al fine di favorire la partecipazione e di assicurare la trasparenza e l'imparzialità dell'attività amministrativa
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi è sempre garantito?   Si, ad eccezione delle ipotesi tassativamente previste dall'art. 24 l.241/1990, in cui il diritto di accesso è escluso
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi (art. 22, l. n. 241/1990), consiste:   Nel diritto degli interessati di prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi.
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi deve costituire, in attuazione dei principi fondamentali introdotti dalla L. n. 241/1990, la regola generale. Il differimento o il diniego sono, quindi, un'eccezione. Quale dei punti che seguono espone principi conformi alla predetta legge?   Il diritto di accesso è escluso nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta all'emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi deve costituire, in attuazione dei principi fondamentali introdotti dalla L. n. 241/1990, la regola generale. Il differimento o il diniego sono, quindi, un'eccezione. Quale dei punti che seguono espone principi conformi alla predetta legge?   L'acceso ai documenti amministrativi non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi e' esercitabile:   fino a quando la pubblica amministrazione ha l'obbligo di detenere i documenti amministrativi ai quali si chiede di accedere
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi si esercita:   nei confronti delle pubbliche amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi della legge n. 241/1990, è riconosciuto:   a chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi, disciplinato dalla Legge 241/1990, si esercita nei confronti:   Delle Pubbliche amministrazioni, delle Aziende autonome e speciali, degli Enti pubblici e dei Gestori di pubblici servizi
Il diritto di accesso ai documenti amministrativi:   è escluso nei casi espressamente previsti dalla legge, fra i quali quelli riguardanti l'attività della pubblica amministrazione diretta all'emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione
Il diritto di accesso ai documenti, secondo la L. 241/1990, si può esercitare anche nei confronti dei soggetti privati?   Si, se tali soggetti privati sono gestori di pubblici servizi
Il diritto di accesso civico generalizzato:   Non richiede la motivazione nell'istanza.
Il diritto di accesso civico generalizzato:   Non è sottoposto ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente.
Il diritto di accesso disciplinato dalla legge 241/1990, si esercita nei confronti:   delle Pubbliche Amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli Enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi
Il diritto di accesso si esercita nei confronti:   delle Pubbliche Amministrazioni, delle aziende autonome e speciali, degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi
Il diritto il cui esercizio è inizialmente limitato da un ostacolo giuridico e per la cui rimozione è necessario un provvedimento amministrativo che consenta al diritto di espandersi e acquistare la sua pienezza viene definito:   diritto sospensivamente condizionato
Il 'diritto soggettivo' in una:   posizione giuridica soggettiva di vantaggio che l'ordinamento giuridico conferisce ad un soggetto, riconoscendogli determinate utilità in ordine ad un bene, nonché la tutela degli interessi afferenti al bene stesso, in modo pieno ed immediato
Il dispositivo del provvedimento amministrativo contiene la parte precettiva nella quale è espressa la volontà dell'amministrazione e sono indicati gli effetti dell'atto. Quanto affermato è:   Corretto
Il 'dispositivo' di un atto amministrativo:   è la parte precettiva dell'atto
Il dispositivo, elemento strutturale, del provvedimento amministrativo:   Contiene la parte precettiva nella quale è espressa la volontà dell'amministrazione e sono indicati gli effetti dell'atto
Il divieto è:   Un provvedimento mediante il quale la P.A., a seguito di una scelta discrezionale o di un accertamento, fa sorgere nuovi obblighi giuridici a carico dei destinatari, imponendo loro determinati comportamenti a contenuto negativo
Il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro, (art. 24, l. n. 241/1990):   I documenti concernenti la politica monetaria e valutaria dello Stato, individuati con Regolamento adottato dal Governo
Il divieto di accesso ai documenti amministrativi riguarda, tra l'altro, (art. 24, l. n. 241/1990):   I documenti concernenti la continuità e la correttezza delle relazioni internazionali, individuati con Regolamento adottato dal Governo
Il divieto di accesso generalizzato, di cui al co. 2, art. 5, riguarda (art. 5-bis, D.Lgs. n. 33/2013):   Tra l'altro i documenti coperti da segreto di Stato
Il divieto di aggravamento del procedimento di cui all'art. 1, comma 2 della legge 241/1990, è un'articolazione:   Dei principi di efficacia e di economicità
Il divieto di trattare dati particolari posto al par. 1, art. 9, GDPR:   Non trova applicazione qualora il trattamento è necessario alle autorità giurisdizionali per esercitare le loro funzioni giurisdizionali
Il DLgs 33/13 ha per oggetto ?   Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni
Il documento elettronico sottoscritto con la firma digitale:   ha la stessa efficacia della scrittura privata
Il fascicolo informatico può contenere aree cui hanno accesso solo l'amministrazione titolare e gli altri soggetti da essa individuati?   Si, come espressamente previsto dall'art. 41, co. 2-quater, del CAD
Il Garante per la protezione dei dati personali è un organo collegiale, composto da:   quattro membri eletti dal Parlamento, i quali rimangono in carica per un mandato di sette anni non rinnovabile
Il Garante per la protezione dei dati personali è un organo collegiale, i cui membri durano in carica:   sette anni e non sono rinnovabili
Il GDPR - Regolamento generale sulla protezione dei dati (UE 2016/679) definisce "dato personale":   qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile («interessato»)
Il GDPR distingue tra "dati che permettono l'identificazione diretta o indiretta", "dati rientranti in particolari categorie", dati relativi a condanne penali e reati. I dati anagrafici sono:   Dati che permettono l'identificazione diretta
Il GDPR prevede varie prescrizioni in merito al consenso, in particolare l'art. 7, prevede che:   Il titolare del trattamento deve garantire che il consenso sia fornito sulla base di informazioni che consentono all'interessato di identificare facilmente chi è titolare del trattamento e di capire a cosa sta acconsentendo
Il Giudice Ordinario può revocare un atto amministrativo?   Non può revocare o modificare l'atto amministrativo, salvo i casi di eccezione definiti dalla legge
Il Governo può prevedere l'esclusione del diritto di accesso ai documenti amministrativi?   Sì, quando i documenti riguardano azioni strettamente strumentali alla tutela dell'ordine pubblico, alla prevenzione e alla repressione della criminalità
Il legislatore ha previsto il divieto di concludere i procedimenti di competenza delle amministrazioni statali entro un termine superiore a:   90 giorni, salva la particolare complessità del procedimento
Il Nucleo delle azioni concrete di miglioramento dell'efficienza amministrativa, denominato "Nucleo della Concretezza":   è istituito, presso il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri
Il Piano Nazionale Anticorruzione è:   è un atto di indirizzo dell'Autorità Nazionale Anticorruzione
Il piano nazionale anticorruzione:   Costituisce atto di indirizzo per le pp.aa. di cui all'articolo 1, comma 2, del d. lgs. n. 165/2001, ai fini dell'adozione dei propri ptpct, e per gli altri soggetti di cui all'articolo 2-bis, comma 2, del d. lgs. n. 33/2013
Il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione è approvato:   dalla Giunta Comunale
Il piano triennale per la prevenzione della corruzione e la trasparenza è:   Approvato dall'organo di indirizzo politico su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza
Il Piano triennale per l'informatica nella p.a. di cui all'articolo 14-bis del CAD è:   Pubblicato sulla Piattaforma nazionale per la governance della trasformazione digitale di cui all'art. 18 e aggiornato di anno in anno
Il preambolo, elemento strutturale, del provvedimento amministrativo:   Illustra, anche nella sua scansione temporale, lo svolgimento del procedimento che lo riguarda
Il preavviso di provvedimento di diniego di cui all'art. 10-bis della legge 241/1990 e ss.mm.ii.:   ha come funzione quella di implementare il contraddittorio nella fase procedimentale nei casi in cui il procedimento iniziato su istanza di parte appaia doversi concludere con un provvedimento sfavorevole
Il preavviso di provvedimento di diniego di cui all'art. 10-bis della Legge 241/1990:   è escluso per i provvedimenti in materia previdenziale ed assistenziale sorti a seguito di istanza di parte e gestiti dagli enti previdenziali
Il Presidente della Repubblica:   nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri e, su proposta di questo, i Ministri
Il principio dell'unità stabilisce che la singola PA è una entità giuridica unica e unitaria e che, pertanto, deve essere unico e unitario:   Sia il suo bilancio di previsione, sia il suo rendiconto e bilancio d'esercizio
Il principio di buon andamento dell'azione amministrativa, previsto all'art. 97, co. 1, Cost. è frutto della compenetrazione di diversi criteri: efficienza, efficacia, celerità, ecc. Per celerità si intende:   Il divieto di aggravio del procedimento di cui all'art. 1, co. 2, l. n. 241/1990
Il principio di buon andamento dell'azione amministrativa, previsto all'art. 97, co. 1, Cost. è frutto della compenetrazione di diversi criteri: efficienza, efficacia, economicità, ecc. Per efficacia si intende:   Il rapporto tra gli obiettivi prefissati e quelli raggiunti
Il principio di buon andamento dell'azione amministrativa, previsto all'art. 97, co. 1, Cost. è frutto della compenetrazione di diversi criteri: efficienza, efficacia, economicità, ecc. Per efficienza si intende:   Il rapporto tra le risorse impiegate per il perseguimento di un dato fine ed il risultato ottenuto
Il principio di buon andamento dell'azione amministrativa, previsto all'art. 97, co. 1, Cost. è frutto della compenetrazione di diversi criteri: efficienza, efficacia, economicità, ecc. Il rapporto tra le risorse impiegate per il perseguimento di un dato fine ed il risultato ottenuto corrisponde al criterio:   Dell'efficienza
Il principio di buon andamento dell'azione amministrativa, previsto all'art. 97, co. 1, Cost. è frutto della compenetrazione di diversi criteri: efficienza, efficacia, economicità, ecc. Il rapporto tra gli obiettivi prefissati e quelli raggiunti corrisponde al criterio:   Dell'efficacia
Il principio di efficacia:   Richiama la concreta idoneità dell'azione amministrativa a conseguire gli obiettivi prefissati
Il procedimento amministrativo deve essere concluso   entro il termine stabilito dalla normativa ad esso applicabile
Il procedimento amministrativo 'iniziato d'ufficio', deve concludersi:   mediante l'adozione di un provvedimento espresso
Il procedimento amministrativo si apre:   con istanza di parte o con iniziativa d'ufficio
Il procedimento amministrativo si articola in quattro fasi principali; qual è la quarta fase?   Integrativa dell'efficacia
Il procedimento amministrativo si articola in quattro fasi principali; qual è la seconda fase?   Istruttoria
Il procedimento amministrativo viene anche definito di 'secondo grado', perché:   ha ad oggetto un precedente atto amministrativo
Il procedimento di accesso civico deve concludersi con provvedimento espresso e motivato entro:   30 giorni dalla presentazione dell'istanza
Il procedimento di accesso civico, ai sensi dell'art. 5 del D.Lgs. 33/2013 e s.m.i., deve concludersi con provvedimento espresso e motivato nel termine di:   30 giorni dalla presentazione dell'istanza con la comunicazione al richiedente e agli eventuali controinteressati
Il procedimento ha inizio in diritto amministrativo:   su istanza di parte o anche d'ufficio
Il provvediento amministrativo carente degli elementi essenziali è affetto da...   Nullità
Il provvedimento amministrativo è annullabile:   se adottato in violazione di legge, o viziato da eccesso di potere o incompetenza
Il provvedimento amministrativo è inefficace :   quando l'atto, benché prefetto, non è idoneo a produrre effetti giuridici in quanto manca dei necessari requisiti d'efficacia
Il 'provvedimento amministrativo' è nullo quando:   manca degli elementi essenziali
Il provvedimento amministrativo è nullo:   quando manca degli elementi essenziali, o è viziato da difetto assoluto di attribuzione, o è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
Il provvedimento amministrativo a efficacia durevole può essere revocato da parte dell'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge?   Sì, ricorrendone le condizioni
Il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato, ai sensi dell'art. 21 quinquies, L. 241/90:   per sopravvenuti motivi di interesse pubblico, ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento
Il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge e/o viziato da eccesso di potere e/o da incompetenza è:   annullabile
Il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza:   è annullabile
Il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge:   è annullabile
Il provvedimento amministrativo adottato in violazione o elusione del giudicato (art. 21septies l. n. 241/1990):   È nullo
Il provvedimento amministrativo che è stato adottato in violazione di legge:   è annullabile
Il provvedimento amministrativo con motivazione contraddittoria è:   illegittimo
Il provvedimento amministrativo deve essere motivato?   Sì, fatta eccezione per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
Il provvedimento amministrativo illegittimo, ai sensi della legge 241/1990:   è annullabile d'ufficio, sussistendone le ragioni di interesse pubblico
Il provvedimento amministrativo viziato da difetto assoluto di attribuzione (art. 21septies l. n. 241/1990):   È nullo
Il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere è:   annullabile
Il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere è:   illegittimo
Il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere è:   illegittimo
Il provvedimento amministrativo viziato da incompetenza relativa è:   annullabile
Il provvedimento amministrativo, secondo l'articolo 21 octies della Legge n. 241/1990, può essere annullato:   qualora il provvedimento sia stato adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza
Il provvedimento del giudice che riveste la forma del decreto deve essere motivato?   No, salvo che la motivazione sia prescritta dalla legge
Il provvedimento della pubblica amministrazione avente efficacia retroattiva e volto all'eliminazione di un atto amministrativo illegittimo è definito:   Annullamento
Il provvedimento di riesame a contenuto conservativo di un provvedimento annullabile, è detto:   convalida
Il provvedimento finale è adottato sempre dal responsabile del procedimento?   No, non necessariamente. Solo se ne ha la competenza
Il provvedimento limitativo della sfera giuridica dei privati in base a quanto stabilito dalla L. 241/1990:   può contenere una motivata clausola di immediata efficacia se non ha carattere sanzionatorio
Il ravvedimento operoso consiste nella:   correzione spontanea della violazione da parte del contribuente
Il recesso unilaterale dai contratti della pubblica amministrazione, secondo quanto dispone la Legge n. 241/90, è ammesso:   Nei casi previsti dalla legge o dal contratto
Il reclamo al Garante contiene un'indicazione per quanto possibile dettagliata dei fatti e delle circostanze su cui si fonda, delle disposizioni che si presumono violate e delle misure richieste, nonche':   solo gli estremi identificativi del titolare o del responsabile del trattamento, ove conosciuto
Il reclamo al Garante della Privacy:   contiene un'indicazione per quanto possibile dettagliata dei fatti e delle circostanze su cui si fonda nonché gli estremi identificativi del titolare o del responsabile del trattamento, ove conosciuto
Il regolamento, a differenza della direttiva, presenta la caratteristica:   di essere obbligatorio in tutti i suoi elementi e, in quanto tale, di vincolare i suoi destinatari a un'applicazione completa e integrale delle norme in esso contenute
Il responsabile del procedimento è tenuto:   a segnalare ogni situazione di conflitto, anche potenziale
Il responsabile del procedimento è:   il dirigente dell'unità organizzativa, se non ha assegnato la responsabilità ad altro dipendente addetto all'unità organizzativa
Il responsabile del procedimento amministrativo è:   Il soggetto preposto all'istruttoria e, solo eventualmente, alla decisione finale
Il responsabile del procedimento amministrativo può chiedere, in fase di istruttoria, il rilascio di dichiarazioni (art. 6, legge n. 241/1990)?   Si, nonché la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali
Il responsabile del procedimento in fase di iniziativa del procedimento deve comunicarne l'avvio a coloro, diversi dal destinatario, che dal provvedimento potrebbero ricevere un pregiudizio dall'adozione dello stesso. In base a quanto previsto dall'art. 7 della legge n. 241/1990, tale asserzione:   È corretta, il responsabile del procedimento deve darne comunicazione a tali soggetti
Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241 del 1990:   Accerta d'ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari
Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241 del 1990:   Adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione
Il responsabile del procedimento, ai sensi della legge n. 241 del 1990:   Cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti
Il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza in un Ente pubblico è nominato da:   dall'organo di indirizzo politico
Il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza provvede anche:   Alla verifica dell'efficace attuazione del piano e della sua idoneità, a proporne la modifica quando sono accertate significative violazioni delle prescrizioni o intervengano mutamenti nell'organizzazione o nell'attività dell'ente
Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della Trasparenza risponde a titolo di responsabilità disciplinare, dirigenziale ed amministrativa nel caso in cui, a carico di un soggetto dell'amministrazione, vi sia stata una condanna per un reato di corruzione, accertato con sentenza passato in giudicato, se:   non ha predisposto, prima della commissione del fatto da parte di tale soggetto, il "Piano triennale di prevenzione della corruzione" e non ha vigilato sull'osservanza del Piano medesimo
Il responsabile della protezione dei dati, ai sensi dell'art. 38, comma 6 (GDPR), può svolgere altre funzioni o compiti?   Si, a meno che diano adito a conflitto d'interessi
Il ricorso gerarchico improprio...   É ammesso solo nei casi tassativi previsti dalla legge
Il ricorso gerarchico improprio...   è ammesso solo nei casi tassativi previsti dalla legge
Il ricorso gerarchico proprio è un ricorso amministrativo:   Ordinario e generale
Il ricorso gerarchico:   È un ricorso amministrativo ordinario e generale consistente nell'impugnativa di un atto non definitivo
Il ricorso 'in opposizione' è:   il ricorso diretto alla stessa autorità che ha emanato l'atto impugnato
Il ricorso 'in opposizione' è:   può essere proposto per motivi di merito
Il ricorso straordinario al Capo dello Stato:   È esperibile nei confronti degli atti amministrativi definitivi
Il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica:   è ammesso contro gli atti amministrativi definitivi, per motivi di legittimità
Il rifiuto e il differimento dell'accesso civico, ai sensi del d.lgs. 33/2013, costituiscono, salve legittime ragioni contrarie, causa di responsabilità per danno all'immagine della Pubblica Amministrazione?   Possono costituirla
Il 'ritiro' dell'atto amministrativo:   implica l'esercizio dei poteri di autotutela, di annullamento o di revoca
Il sistema della giustizia amministrativa, nel nostro ordinamento, si basa sui seguenti principi fondamentali:   Il principio della azionabilità in giudizio; il principio di legalità dell'azione amministrativa; il principio dell'autonomia del potere giurisdizionale
Il sistema della giustizia amministrativa, nel nostro ordinamento, si basa sui seguenti principi fondamentali:   Il principio della azionabilità in giudizio; il principio di legalità dell'azione amministrativa ed il principio dell'autonomia del potere giurisdizionale
Il termine di conclusione di un procedimento può essere sospeso?   sì, secondo quanto previsto dalla legge 241/1990 o da altre norme applicabili al procedimento
Il termine entro il quale deve concludersi il procedimento amministrativo, ai sensi della legge 241/1990 decorre:   dall'inizio del procedimento d'ufficio o dal ricevimento della domanda se il procedimento è a iniziativa di parte
Il termine entro il quale deve concludersi il procedimento di competenza di un'Amministrazione Pubblica, se non è previsto da legge o regolamento, è di:   30 giorni
Il termine ordinario per proporre azione di annullamento di uno o più provvedimenti nell'ambito della giurisdizione amministrativa è di:   60 giorni
Il termine ordinario per proporre azione di annullamento dinanzi al tribunale amministrativo regionale competente decorre:   dalla notificazione, comunicazione o piena conoscenza dell'atto impugnato, ovvero, per gli atti in cui non sia richiesta la notificazione individuale, dal giorno in cui sia scaduto il termine della pubblicazione
Il titolare o il responsabile del trattamento dei dati possono prevedere:   sotto la propria responsabilità e nell'ambito del proprio assetto organizzativo, che specifici compiti e funzioni connessi al trattamento di dati personali siano attribuiti a persone fisiche, espressamente designate, che operano sotto la loro autorità
Il trattamento dei dati personali è lecito se:   l'interessato ha espresso il consenso al trattamento dei propri dati personali per una o più specifiche finalità;
Il trattamento dei dati personali avviene:   nel rispetto della dignità umana, dei diritti e delle libertà fondamentali della persona
Il trattamento di dati personali a fini di archiviazione nel pubblico interesse, di ricerca scientifica o storica o a fini statistici:   puo' essere effettuato anche oltre il periodo di tempo necessario per conseguire i diversi scopi per i quali i dati sono stati in precedenza raccolti o trattati
In aggiunta agli elementi essenziali la p.a. più introdurre nel provvedimento taluni elementi non essenziali. È un elemento non essenziale:   Condizione
In aggiunta agli elementi essenziali la p.a. può introdurre nel provvedimento alcuni elementi accidentali. Le riserve:   Sono dichiarazioni con le quali la p.a. avoca a sé la possibilità di esercitare successivamente il medesimo potere, in relazione al provvedimento emanato, a seguito di una nuova valutazione degli interessi pubblici
In aggiunta agli elementi essenziali la p.a. può introdurre nel provvedimento taluni elementi non essenziali. È un elemento non essenziale:   Condizione
In ambito amministrativo, cosa è il dispositivo di un atto?   La parte precettiva dell'atto che costituisce la dichiarazione di volontà vera e propria
In applicazione di quale principio, previsto all'art. 5, GDPR, i dati personali devono essere conservati in una forma che consenta l'identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati?   Limitazione della conservazione
In applicazione di quale principio, previsto all'art. 5, GDPR, i dati personali devono essere trattati in maniera da garantire un'adeguata sicurezza dei dati personali, compresa la protezione, mediante misure tecniche e organizzative adeguate, da trattamenti non autorizzati o illeciti e dalla perdita, dalla distruzione o dal danno accidentali?   Integrità e riservatezza
In attuazione della legge n. 241/1990, in quale caso l'amministrazione deve provvedere a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo, indicando la data entro la quale deve concludersi ed i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'amministrazione?   E' previsto un generale obbligo di comunicare l'avvio del procedimento
In attuazione della legge n. 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando, tra l'altro:   L'ufficio e la persona responsabile del procedimento
In attuazione della legge n. 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando, tra l'altro:   L'ufficio e la persona responsabile del procedimento
In attuazione della legge n. 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando, tra l'altro:   L'amministrazione competente
In attuazione della legge n. 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando:   Tra l'altro, l'oggetto del procedimento promosso
In attuazione della legge n. 241/1990, nei procedimenti ad iniziativa di parte, esiste un obbligo generale di indicare, nella comunicazione di avvio del procedimento, la data di presentazione dell'istanza?   Si, la legge n. 15/2005, che ha modificato l'art. 8, l. n. 241/90, ha previsto un obbligo generale
In base a quanto definito dall'art. 1 della legge n.241/90 e s.m.i., l'attività amministrativa è regolata, tra gli altri, da quale principio?   Di imparzialità
In base a quanto riportato dal D.P.R. 445/2000 cosa deve garantire, tra le altre cose, il "Sistema di gestione informatica dei documenti"?   La sicurezza e l'integrità del sistema
In base a quanto riportato dalla Legge n. 241/90, un provvedimento amministrativo, carente degli elementi essenziali, è:   Nullo
In base a quanto stabilito dall'art. 8 del D. Lgs. 33/2013 e s.m.i, la durata della pubblicazione del dato e del documento può essere inferiore a 5 anni?   Sì, se lo determina l'ANAC, anche su proposta del Garante per la protezione dei dati personali
In base al criterio del contenuto del potere attribuito al titolare nei confronti di una potestà amministrativa, gli interessi sostanziali possono essere: partecipativi, oppositivi, pretensivi. Gli interessi oppositivi sono:   quegli interessi che il privato oppone all'esercizio di un potere che potrebbe produrre una vicenda giuridica svantaggiosa ossia incidere negativamente nella propria sfera giuridica
In base al criterio del contenuto del potere attribuito al titolare nei confronti di una potestà amministrativa, gli interessi sostanziali possono essere: partecipativi, oppositivi, pretensivi. Gli interessi pretensivi sono:   quegli interessi che per essere soddisfatti necessitano della intermediazione del potere amministrativo
In base al d.lgs. 286/1999, il controllo interno delle Pubbliche Amministrazioni richiede indicatori in grado di misurare:   l'efficacia
In base al d.lgs. 33/2013, le pubbliche amministrazioni possono disporre la pubblicazione nel proprio sito istituzionale di dati, informazioni e documenti che non hanno l'obbligo di pubblicare?   Sì, nel rispetto del limiti di legge
In base al d.lgs. 33/2013, se le pubbliche amministrazioni hanno obbligo di pubblicare nel proprio sito istituzionale atti o documenti nei quali figurano dati personali non pertinenti rispetto alle specifiche finalità di trasparenza della pubblicazione:   le P.A. provvedono a rendere non intelligibili i dati personali
In base al d.lgs. 82/2005, che cosa si intende per "identità digitale"?   La rappresentazione informatica della corrispondenza tra un utente e i suoi attributi identificativi, verificata attraverso l'insieme dei dati raccolti e registrati in forma digitale
In base al Regolamento (UE) 2016/679, il cosiddetto "diritto di opposizione" al trattamento dei dati personali che lo riguardano:   può essere esercitato in qualunque momento dall'interessato, per motivi connessi alla sua situazione particolare
In base al Regolamento UE 2016/679 (GDPR), l'interessato può sempre esercitare liberamente il diritto di accesso ai suoi dati personali?   Sì, può
In base al Regolamento UE 2016/679 (GDPR):   la cancellazione e la distruzione dei dati costituiscono trattamento degli stessi
In base alla disciplina della legge 241/1990, salvo casi esplicitamente disciplinati, i termini previsti per la conclusione del procedimento:   possono essere sospesi, per una sola volta, per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'Amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre Pubbliche Amministrazioni
In base alla legge 14 gennaio 1994, n. 20, art. 1, comma 1, il debito:   Si trasmette agli eredi secondo le leggi vigenti nei casi di illecito arricchimento del dante causa e di conseguente indebito arricchimento degli eredi stessi
In base alla legge 14 gennaio 1994, n. 20, art. 1, comma 1, in materia di contabilità pubblica la responsabilità è limitata ai fatti e alle omissioni commessi con dolo o colpa grave la responsabilità dei soggetti sottoposti alla giurisdizione:   Della Corte dei Conti
In base alla legge 14 gennaio 1994, n. 20, art. 1, comma 1, la dimostrazione della volontà dell'evento dannoso è richiesta dalla:   Prova del dolo
In base alla legge 14 gennaio 1994, n. 20, art. 1, comma 1-quater, se il fatto dannoso è causato da più persone, i soli concorrenti che abbiano conseguito un illecito arricchimento o abbiano agito con dolo sono responsabili:   Solidalmente
In base alla legge 14 gennaio 1994, n. 20, art. 1, comma 1-ter, nel caso di atti che rientrano nella competenza propria degli uffici tecnici o amministrativi, la responsabilità non si estende ai titolari degli organi politici che li abbiano approvati:   In buona fede
In base alla legge 14 gennaio 1994, n. 20, art. 1, comma 1-ter, nel caso di atti che rientrano nella competenza propria degli uffici tecnici o amministrativi, la responsabilità si estende ai titolari degli organi politici che in buona fede ne abbiano consentito l'esecuzione?   No, mai
In base alla legge 14 gennaio 1994, n. 20, art. 1, comma 3, qualora la prescrizione del diritto al risarcimento sia maturata a causa di ritardo della denuncia del fatto, rispondono del danno erariale:   I soggetti che hanno ritardato la denuncia
In base alla legge 14 gennaio 1994, n. 20, art. 1, comma 4, la Corte dei Conti giudica sulla responsabilità amministrativa:   Degli amministratori e dipendenti pubblici
In base alla legge 190/12, ai fini della definizione del piano triennale per la prevenzione della corruzione, è consentito agli enti locali chiedere il supporto del prefetto?   Sì, è consentito
In base alla legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione è adottato:   dalla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche
In base alla legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione costituisce:   un atto di indirizzo
In base alla legge 190/2012, il Piano nazionale anticorruzione ha durata:   di tre anni
In base alla Legge 190/2012, il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza...   ...segnala all'organo di indirizzo e all'organismo indipendente di valutazione le disfunzioni inerenti l'attuazione delle misure in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza
In base alla legge 190/2012, la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni Pubbliche esprime pareri in materia di autorizzazioni allo svolgimento di incarichi esterni da parte dei dirigenti amministrativi dello Stato?   Sì, facoltativi
In base alla legge 190/2012, la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni pubbliche riferisce periodicamente sull'attività di contrasto della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione:   al Parlamento
In base alla legge 190/2012, l'Autorità nazionale anticorruzione può ordinare l'adozione di atti o provvedimenti?   Sì, se relativi ai piani del Dipartimento della funzione pubblica, ai piani delle Amministrazioni centrali o alle regole sulla trasparenza dell'attività amministrativa
In base alla legge 190/2012, negli avvisi, bandi di gara o lettere di invito, la previsione, da parte delle stazioni appaltanti, che il mancato rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara:   è facoltativa
In base alla legge 190/2012, negli Enti locali il Piano per la prevenzione della corruzione è adottato:   dalla Giunta
In base alla legge 241/1990, è ammessa la comunicazione del provvedimento amministrativo, limitativo della sfera giuridica dei privati, nelle forme stabilite per la notifica agli irreperibili?   Sì, nei casi previsti dal codice di procedura civile
In base alla legge 241/1990, a quali soggetti deve essere comunicato l'avvio del procedimento amministrativo?   Ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti e a quelli che per legge debbono intervenirvi
In base alla legge 241/1990, art. 21-septies, l'atto amministrativo viziato da difetto assoluto di attribuzione è:   nullo
In base alla legge 241/1990, come provvede la P.A. a dare notizia dell'avvio del procedimento?   Mediante comunicazione personale, a meno che essa non sia possibile o risulti particolarmente gravosa a causa del numero dei destinatari
In base alla legge 241/1990, cosa si intende per documento amministrativo?   Ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi a uno specifico procedimento, detenuti da una Pubblica Amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse
In base alla legge 241/1990, i procedimenti della Pubblica Amministrazione iniziati d'ufficio:   devono essere conclusi mediante l'adozione di un provvedimento espresso
In base alla legge 241/1990, il diritto di accesso è escluso:   nei confronti dell'attività della P.A. diretta all'emanazione di atti normativi
In base alla legge 241/1990, il diritto di accesso ai documenti amministrativi è escluso:   nei procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano
In base alla legge 241/1990, il provvedimento è nullo quando:   è viziato da difetto assoluto di attribuzione
In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo è nullo quando:   è stato adottato in violazione o elusione del giudicato
In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo è nullo:   quando è viziato da difetto assoluto di attribuzione
In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge o viziato da eccesso di potere o da incompetenza è nullo?   No, ma è annullabile
In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo adottato in violazione di legge può essere annullato d'ufficio?   Sì, se ne sussistono le ragioni di interesse pubblico
In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo limitativo della sfera giuridica dei privati acquista efficacia nei confronti di ciascun destinatario:   con la comunicazione allo stesso effettuata
In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo limitativo della sfera giuridica dei privati può contenere una clausola di immediata efficacia?   Sì, se esso non ha carattere sanzionatorio
In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere può essere annullato d'ufficio:   dall'organo che lo ha emanato, ovvero da altro organo previsto dalla legge
In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo viziato da eccesso di potere può essere annullato d'ufficio?   Sì, se ne sussistono le ragioni di interesse pubblico
In base alla legge 241/1990, il provvedimento amministrativo viziato da incompetenza può essere annullato d'ufficio?   Sì, se ne sussistono le ragioni di interesse pubblico
In base alla legge 241/1990, il responsabile del procedimento rispetto al provvedimento amministrativo:   può adottare il provvedimento finale
In base alla legge 241/1990, in caso di inerzia da parte di un funzionario della P.A. nell'emanare un provvedimento, il soggetto titolare del potere sostitutivo:   comunica senza indugio, ai fini della valutazione dell'avvio del procedimento disciplinare, il nominativo del responsabile, secondo le disposizioni del proprio ordinamento e dei contratti collettivi nazionali di lavoro
In base alla legge 241/1990, in caso di inerzia da parte di un funzionario della P.A. nell'emanare un provvedimento, il soggetto titolare del potere sostitutivo:   comunica senza indugio, ai fini della valutazione dell'avvio del procedimento disciplinare, il nominativo del responsabile, secondo le disposizioni del proprio ordinamento e dei contratti collettivi nazionali di lavoro
In base alla legge 241/1990, la P.A. può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi?   Sì, per esempio per i documenti coperti dal segreto di Stato
In base alla legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione può aggravare il procedimento?   Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
In base alla legge 241/1990, l'annullamento d'ufficio di un provvedimento amministrativo illegittimo:   può avvenire, sussistendone le ragioni di interesse pubblico
In base alla legge 241/1990, le disposizioni in materia di silenzio assenso si applicano ai procedimenti a istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi?   Sì, salvo alcune eccezioni indicate dalla legge
In base alla legge 241/1990, le disposizioni in materia di silenzio-assenso si applicano:   ai procedimenti a istanza di parte per il rilascio di provvedimenti amministrativi, salve le disposizioni in materia di SCIA
In base alla legge 241/1990, le Pubbliche Amministrazioni misurano i tempi effettivi di conclusione dei procedimenti amministrativi di maggiore impatto per i cittadini e per le imprese e li pubblicano nel proprio sito internet istituzionale, nella sezione:   Amministrazione trasparente
In base alla legge 241/1990, nella comunicazione da parte della P.A. di avvio di un procedimento amministrativo NON deve necessariamente essere indicato:   l'invito a ottemperare
In base alla legge 241/1990, nella comunicazione da parte della P.A. di avvio di un procedimento amministrativo NON deve necessariamente essere indicato:   l'invito a ottemperare
In base alla legge 241/1990, prima di effettuare la comunicazione dell'avvio di un procedimento, l'amministrazione può adottare provvedimenti cautelari?   Sì, può
In base alla legge 241/1990, quali sono i procedimenti che le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concludere mediante l'adozione di un provvedimento espresso?   Quelli che conseguano obbligatoriamente a un'istanza, ovvero quelli che debbano essere iniziati d'ufficio
In base alla legge 241/1990, qualora la comunicazione del provvedimento amministrativo limitativo della sfera giuridica dei privati non sia possibile per il numero dei destinatari, può essere sostituita da forme di pubblicità idonee:   di volta in volta stabilite dall'amministrazione medesima
In base alla legge 241/1990, se è viziato da difetto assoluto di attribuzione, un provvedimento amministrativo è:   nullo
In base alla legge 241/1990, se il soggetto titolare del potere sostitutivo per il caso di inerzia da parte di un funzionario della P.A. nell'emanare un provvedimento non comunica il nominativo del responsabile ai fini della valutazione dell'avvio del procedimento disciplinare:   assume la responsabilità del funzionario, oltre a quella propria
In base alla legge 241/1990, se l'unità organizzativa responsabile dell'istruttoria di un procedimento non è indicata dalla legge o da un regolamento, essa è determinata:   dalla P.A., per ciascun tipo di procedimento
In base alla legge 241/1990, se per manifesta infondatezza della domanda la Pubblica Amministrazione conclude un procedimento con un provvedimento in forma semplificata, la motivazione:   può consistere in un sintetico riferimento al punto di fatto o di diritto ritenuto risolutivo
In base alla legge 241/1990, se un procedimento amministrativo inizia d'ufficio, i termini per la sua conclusione decorrono:   dall'inizio del procedimento
In base alla legge 241/1990, se un procedimento consegue obbligatoriamente a un'istanza, ma la Pubblica Amministrazione ravvisa la manifesta improcedibilità della domanda:   concluderà il procedimento con un provvedimento espresso, redatto in forma semplificata
In base alla legge 241/1990, se un procedimento consegue obbligatoriamente a un'istanza, ma la Pubblica Amministrazione ravvisa la manifesta infondatezza della domanda:   concluderà il procedimento con un provvedimento espresso, redatto in forma semplificata
In base alla legge 241/1990, se un procedimento consegue obbligatoriamente a un'istanza, ma la Pubblica Amministrazione ravvisa la manifesta irricevibilità della domanda:   concluderà il procedimento con un provvedimento espresso, redatto in forma semplificata
In base alla legge 241/1990, se un provvedimento amministrativo viziato da incompetenza viene annullato d'ufficio:   resta ferma la responsabilità connessa alla sua adozione
In base alla legge 241/90, il provvedimento è nullo:   quando è viziato da difetto assoluto di attribuzione
In base all'art. 1 del d.P.R. 445/2000, che cosa si intende per "firma digitale"?   Un particolare tipo di firma elettronica qualificata, basata su un sistema di chiavi asimmetriche a coppia, che consente di rendere manifesta e di verificare la provenienza e l'integrità di un documento informatico o di un insieme di documenti informatici
In base all'art. 2 della legge 241/1990, la P.A. ha il dovere di concludere il procedimento mediante l'adozione di un provvedimento espresso?   Sì, qualora il procedimento consegua obbligatoriamente a un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
In base all'art. 2 della legge 241/1990, la Pubblica Amministrazione ha il dovere di concludere il procedimento mediante l'adozione di un provvedimento espresso?   Sì, qualora il procedimento consegua obbligatoriamente a un'istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
In base all'art. 2 della legge 241/1990, se un procedimento consegue obbligatoriamente a un'istanza, ma la Pubblica Amministrazione ravvisa la manifesta improcedibilità della domanda:   concluderà il procedimento con un provvedimento espresso, redatto in forma semplificata
In base all'art. 21-octies, comma 1, della legge 241/1990, l'incompetenza è un vizio che determina l'annullabilità?   Sì, sempre
In base all'art. 21-octies, comma 1, della legge 241/1990, l'incompetenza è un vizio che determina l'annullabilità?   Sì, sempre
In base all'art. 21-octies, comma 1, della legge 241/1990, l'incompetenza è vizio che determina l'annullabilità?   Sì, sempre
In base all'art. 21-quinquies della legge 241/1990, da quale organo può essere revocato il provvedimento amministrativo?   Da quello che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
In base all'art. 21-quinquies della legge 7 agosto 1990, n. 241, il provvedimento amministrativo:   può essere revocato dall'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge
In base all'art. 22 della 241/1990, cosa si intende per documento amministrativo?   Ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni o non relativi a uno specifico procedimento, detenuti da una Pubblica Amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse
In base all'art. 24 della legge 241/1990, il diritto di accesso è escluso nei confronti dell'attività della Pubblica Amministrazione diretta all'emanazione di:   atti amministrativi generali
In base all'art. 24 della legge 241/1990, il diritto di accesso è escluso nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere ... relativi a terzi.   psicoattitudinale
In base all'art. 24 della legge 241/1990, il diritto di accesso è escluso:   nei confronti dell'attività della P.A. diretta all'emanazione di atti normativi
In base all'art. 24 della legge 7 agosto 1990, n. 241, l'accesso ai documenti amministrativi:   non può essere negato ove sia sufficiente fare ricorso al potere di differimento
In base all'art.14, comma 1- quinquies, d. lgs 33/2013, a chi si applicano gli obblighi di pubblicazione di cui al comma 1?   Anche ai titolari di posizioni organizzative a cui sono affidate deleghe ai sensi dell'articolo 17, comma 1-bis, del decreto legislativo n. 165 del 2001
In base all'articolo 1, comma 2-bis, della legge 190/2012, quale dei seguenti NON deve necessariamente figurare nel Piano nazionale anticorruzione?   Le autorizzazioni allo svolgimento di incarichi esterni da parte dei dirigenti amministrativi degli Enti pubblici nazionali
In base all'articolo 2, comma 9, della legge 241/1990, se un funzionario della P.A. emanasse tardivamente un provvedimento a cui è tenuto, incorrerebbe in responsabilità amministrativo-contabile?   Sì, vi incorrerebbe
In base all'articolo 21-septies della legge 241/1990, un provvedimento amministrativo, se è viziato da difetto assoluto di attribuzione, è:   nullo
In caso di "irregolarità" l'atto:   presenta un vizio formale che non genera particolari conseguenze sulla sua validità e necessita di una semplice rettifica (data, nomi, impegno di spesa etc.)
In caso di conflitto d'interessi, il responsabile del procedimento amministrativo e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale devono:   astenersi, segnalando ogni situazione anche potenziale di conflitto
In caso di contezioso la Posta Elettronica Certificata garantisce l'opponibilità a terzi del messaggio?   SI, il servizio PEC fornisce agli utenti la certezza a valore legale dell'invio e della consegna (o mancata consegna) delle e-mail al destinatario
In caso di diniego dell'accesso, espresso o tacito, a fronte di un'istanza di accesso ai documenti, secondo quanto disposto dall'art. 25 della Legge n. 241/1990 e s.m.i., l'interessato:   è legittimato ad esperire ricorso al T.A.R. nel termine di 30 giorni oppure chiedere al Difensore Civico competente il riesame della risposta negativa
In caso di inerzia dell'amministrazione e di decorrenza del termine per la conclusione del procedimento amministrativo:   il privato può rivolgersi al titolare del potere sostitutivo individuato ex art. 2, comma 9 bis della L.n. 241/90 ss.mm.ii
In caso di mancata comunicazione dell'avvio del procedimento, l'atto amministrativo è annullabile?   No, qualora l'amministrazione dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
In caso di omessa pubblicazione di quanto previsto al comma 2, art.15 d.lgs. n. 33/2013 e s.m.i., il pagamento del corrispettivo ai collaboratori e ai consulenti determina:   la responsabilità del dirigente che ha disposto il pagamento, nonché il pagamento di una sanzione pari alla somma corrisposta, fatto salvo il risarcimento del danno del destinatario
In caso di realizzazione di opere pubbliche, in riferimento a quanto previsto nell'art. 14 della Legge n. 241/90, la conferenza di servizi si esprime:   Sul progetto di fattibilità tecnica ed economica
In che cosa consiste la revoca di un atto amministrativo?   Nella rimozione di un atto che fa, però, salvi gli effetti anteriormente prodotti
In conseguenza dell'inosservanza del termine di conclusione del procedimento, l'Amministrazione:   è tenuta al risarcimento del danno ingiusto se l'inosservanza è stata dolosa o colposa
In conseguenza dell'inosservanza del termine di conclusione del procedimento:   l'amministrazione è tenuta al risarcimento del danno ingiusto se l'inosservanza è stata dolosa o colposa
In cosa consiste il principio di imparzialità?   Nell'obbligo di ponderare tutti gli interessi coinvolti nell'attività amministrativa, essendo vietata ogni forma di disparità soggettiva
In cosa consiste il principio di proporzionalità?   Nell'assumere le determinazioni con il minor sacrificio degli interessi compresenti, bilanciando la misura del potere esercitato
In cosa consiste l'indennizzo previsto dall'art. 2 bis, comma 1bis l. 241/1990?   Consiste nel fatto che, scaduto il termine per l'adozione del provvedimento, per ogni giorno di ritardo i cittadini potranno ricevere 30 euro , fino ad un massimo di 2000 euro
In diritto amministrativo la consolidazione (o inoppugnabilità):   È una causa di conservazione oggettiva dell'atto amministrativo
In diritto amministrativo, la concessione è:   il provvedimento amministrativo con cui la pubblica amministrazione conferisce ex novo situazioni giuridiche soggettive attive al beneficiario, ampliandone la sfera giuridica
In diritto amministrativo, l'autorizzazione è:   un atto giuridico con il quale la pubblica amministrazione conferisce poteri o facoltà oppure rimuove i limiti posti dall'ordinamento all'esercizio di una preesistente situazione giuridica soggettiva, previa verifica della compatibilità di tale esercizio con l'interesse pubblico
In forza del Regolamento UE 679/2016, qualora un trattamento debba essere effettuato per conto del titolare del trattamento   quest'ultimo ricorre unicamente a responsabili del trattamento che presentino garanzie sufficienti per mettere in atto misure tecniche e organizzative adeguate in modo tale che il trattamento soddisfi i requisiti del GDPR e garantisca la tutela dei diritti dell'interessato
In forza dell'art. 123, II comma, del Codice in materia di protezione di dati personali, il trattamento dei dati relativi al traffico strettamente necessari a fini di fatturazione per il contraente, ovvero di pagamenti in caso di interconnessione, è consentito al fornitore, a fini di documentazione in caso di contestazione della fattura o per la pretesa del pagamento, per un periodo:   non superiore a sei mesi, salva l'ulteriore specifica conservazione necessaria per effetto di una contestazione anche in sede giudiziale
In forza dell'art. 166, VI comma, del Codice in materia di protezione di dati personali, entro quanti giorni dal ricevimento della comunicazione, il contravventore può inviare al Garante per la protezione dei dati personali scritti difensivi o documenti e chiedere di essere sentito dalla medesima autorità?   Entro trenta giorni
In forza dell'art. 168, I comma, del Codice in materia di protezione di dati personali, quale pena è irrogata nei confronti di chi, in un procedimento o nel corso di accertamenti dinanzi al Garante per la protezione dei dati personali, dichiara o attesta falsamente notizie o circostanze o produce atti o documenti falsi?   La reclusione da sei mesi a tre anni
In forza dell'art. 19, D.P.R. n. 445/2000, cosa può riguardare la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà?   Può riguardare anche il fatto che la copia di un atto o di un documento conservato o rilasciato da una pubblica amministrazione, la copia di una pubblicazione ovvero la copia di titoli di studio o di servizio sono conformi all'originale. Essa può riguardare altresì la conformità all'originale della copia dei documenti fiscali che devono essere obbligatoriamente conservati dai privati
In forza dell'art. 35, II comma, quali documenti sono equipollenti alla carta di identità?   Il passaporto, la patente di guida, la patente nautica, il libretto di pensione, il patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, il porto d'armi, le tessere di riconoscimento, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate da un'amministrazione dello Stato
In forza dell'art. 43-bis, II comma, D.P.R. n. 455/2000, come avvengono le comunicazioni tra lo sportello unico per le attività produttive, le amministrazioni pubbliche, le camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura, le imprese e le agenzie per le imprese?   Avvengono esclusivamente in modalità telematica
In forza dell'art. 71, III comma, D.P.R. n. 445/2000, se le dichiarazioni sostitutive presentano irregolarità o omissioni rilevabili d'ufficio, non costituenti falsità, il funzionario competente a ricevere la documentazione dà notizia all'interessato di tale irregolarità, il quale:   è tenuto alla regolarizzazione o al completamento della dichiarazione; in mancanza il procedimento non ha seguito
In forza dell'istituto dell'autocertificazione l'art. 18 della legge n. 241/1990 dispone che:   I documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi necessari per l'istruttoria del procedimento sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente ovvero sono detenuti istituzionalmente da altre pubbliche amministrazioni
In forza dell'istituto dell'autocertificazione l'art. 18 della legge n. 241/1990 e s.m.i. dispone che:   i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi necessari per l'istruttoria del procedimento sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente ovvero sono detenuti istituzionalmente da altre pubbliche amministrazioni
In forza dell'istituto dell'autocertificazione, l'art. 18 della Legge 241/1990 dispone che...   ...i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi necessari per l'istruttoria del procedimento sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'amministrazione procedente ovvero sono detenuti istituzionalmente da altre pubbliche amministrazioni
In forza dell'istituto dell'autocertificazione, l'art. 18 della legge 241/1990 dispone che:   i documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi necessari per l'istruttoria del procedimento sono acquisiti d'ufficio quando sono in possesso dell'Amministrazione procedente, ovvero sono detenuti istituzionalmente da altre Pubbliche Amministrazioni
In materia di atti non soggetti a legalizzazione, l'art. 31 D.P.R. n. 445/2000 sancisce che:   il funzionario o il pubblico ufficiale deve indicare la data ed il luogo del rilascio, il proprio nome e cognome, la qualifica rivestita ed apporre la propria firma per esteso ed il timbro dell'ufficio
In materia di attuazione dei sistemi, l'art. 50, IV comma, D.P.R. n. 445/2000 dispone che ogni amministrazione individua, nell'ambito del proprio ordinamento, gli uffici da considerare per la gestione unica o coordinata dei documenti per grandi aree organizzative omogenee, assicurando:   criteri uniformi di classificazione ed archiviazione, oltre che di comunicazione interna tra le aree stesse
In materia di dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà, l'art. 47, II comma, D.P.R. n. 445/2000 dispone che:   la dichiarazione resa nell'interesse del dichiarante può riguardare anche stati, qualità personali e fatti relativi ad altri soggetti di cui egli abbia diretta conoscenza
In materia di esenzioni fiscali, in forza dell'art. 37, II comma, D.P.R. n. 445/2000, in quali casi non è dovuta l'imposta di bollo?   Quando per le leggi vigenti l'atto sostituito sia esente da bollo ovvero quello in cui è apposta la firma da legalizzare
In materia di misure di sicurezza, indicare quale tra le seguenti affermazioni, contenuta nell'art. 169, II comma, del Codice in materia di protezione di dati personali, è corretta:   all'autore del reato, all'atto dell'accertamento o, nei casi complessi, anche con successivo atto del Garante, è impartita una prescrizione, fissando un termine per la regolarizzazione non eccedente il periodo di tempo tecnicamente necessario, prorogabile in caso di particolare complessità o per l'oggettiva difficoltà dell'adempimento e comunque non superiore a sei mesi; nei sessanta giorni successivi allo scadere del termine, se risulta l'adempimento alla prescrizione, l'autore del reato è ammesso dal Garante per la protezione dei dati personali a pagare una somma pari al quarto del massimo della sanzione stabilita per la violazione amministrativa
In materia di partecipazione degli interessati al procedimento amministrativo, la legge 241/1990 e ss.mm.ii. ha recepito i dettami della dottrina del 'giusto procedimento' prevedendo che l'amministrazione Pubblica provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo, di norma, mediante:   comunicazione personale
In materia di protezione dei dati personali, ai fini della dichiarazione di nascita il certificato di assistenza al parto e' sempre sostituito da una semplice attestazione contenente i soli dati richiesti nei registri di nascita:   come previsto dall'art. 93 d.lgs. 196/2003
In materia di telelavoro, lavoro agile e lavoro domestico, l'art. 115 del Codice in materia di protezione di dati personali dispone che:   il datore di lavoro è tenuto a garantire al lavoratore il rispetto della sua personalità e della sua libertà morale
In merito ai documenti attestanti atti, fatti, qualità e stati soggettivi, necessari per l'istruttoria del procedimento e detenuti da altre P.A., che cosa può richiedere l'amministrazione procedente agli interessati ai sensi dell'art. 18 della legge n. 241/1990?   I soli elementi necessari per la loro ricerca
In merito alla comunicazione di avvio del procedimento, la legge 241/1990, come modificata dalla legge 15/2005, prevede l'obbligo di indicare la data entro la quale deve concludersi il procedimento?   Sì, lo prevede
In merito alla comunicazione di avvio del procedimento, la legge 7 agosto 1990, n. 241, come modificata dalla legge 15/2005, prevede l'obbligo di indicare la data entro la quale deve concludersi il procedimento?   Sì, lo prevede
In merito alla pubblicazione degli atti mediante affissione all'albo pretorio, una delle seguenti affermazioni è falsa:   Non sono pubblicati mediante affissioni all'Albo Pretorio, gli atti destinati ai singoli cittadini, quando i destinatari sono irreperibili al momento della consegna
In merito alle modalità di legalizzazione delle firme, ai sensi dell'art. 30 D.P.R. n. 445/2000, il pubblico ufficiale legalizzante deve:   indicare la data ed il luogo della legalizzazione, il proprio nome e cognome, la qualifica rivestita, nonché apporre la propria firma per esteso ed il timbro dell'ufficio
In ogni atto notificato al destinatario devono essere indicati:   il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere
In ordine alla violazione degli obblighi di trasparenza, il D.lgs. 33/2013:   Prevede sanzioni
In presenza di particolari presupposti, ai sensi dell'art. 2, comma 4 l. 241/1990, per la conclusione dei procedimenti di competenza delle amministrazioni statali il termine di conclusione del procedimento può essere ampliato, con d.p.c.m. ...   Fino ad un massimo di 180 giorni
In quale caso il parere ha carattere obbligatorio e non vincolante?   Nel caso in cui la P.A. procedente debba chiedere obbligatoriamente il parere, ma possa anche discostarsene motivando le ragioni per le quali non vi si attiene
In quale caso la l. n. 241/1990 ammette l'aggravamento del procedimento amministrativo?   Solo per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
In quale caso, tra quelli elencati, la Pubblica Amministrazione ha il dovere di concludere il procedimento amministrativo mediante l'adozione di un provvedimento espresso?   Quando il procedimento consegua obbligatoriamente ad una istanza, ovvero debba essere iniziato d'ufficio
In quale dei seguenti casi, a norma della legge 241/1990, NON è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti?   Qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
In quale dei seguenti casi, a norma dell'art. 21-octies della legge 241/1990, NON è annullabile il provvedimento adottato in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti?   Qualora, per la natura vincolata del provvedimento, sia palese che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
In quale dei seguenti procedimenti non è obbligatoria la comunicazione di avvio del procedimento?   Procedimenti cautelari
In quale dei seguenti procedimenti non è obbligatoria la comunicazione di avvio del procedimento?   Procedimenti cautelari
In quale delle seguenti affermazioni, secondo la Legge 241/1990, è correttamente individuato uno degli elementi che deve essere indicato nella comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo?   L'ufficio in cui si può prendere visione degli atti
In quale delle seguenti affermazioni, secondo la Legge 241/1990, è correttamente individuato uno degli elementi che deve essere indicato nella comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo?   L'ufficio e la persona responsabile del procedimento
In quale fase del procedimento amministrativo si colloca la nomina del responsabile del procedimento?   Istruttoria
In quale norma sono indicati i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria   D. Lgs. 33/2013
In quale sezione del sito istituzionale devono essere pubblicati i dati di cui al D.Lgs. n. 33/2013?   "Amministrazione trasparente"
In quali casi è ammesso il recesso unilaterale dai contratti della Pubblica Amministrazione, ai sensi della Legge 241/1990?   Nei casi previsti dalla legge o dal contratto
In quali casi è ammesso il recesso unilaterale dai contratti della Pubblica Amministrazione, ai sensi della Legge 241/1990?   Nei casi previsti dalla legge o dal contratto
In quali casi il procedimento può essere concluso dalla p.a. con un provvedimento in forma semplificata, ai sensi dell'art. 2 comma 1 l. 241/1990?   Se le p.a. ravvisano la manifesta irricevibilità, inammissibilità, improcedibilità o infondatezza della domanda
In quali casi il provvedimento amministrativo deve essere motivato?   Sempre, fatta eccezione per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
In quali casi, a norma della l. 241/1990 e s.m.i., la Pubblica Amministrazione procedente può concludere il procedimento amministrativo stipulando con gli interessati accordi integrativi al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale?   In caso di accoglimento di osservazioni e proposte presentate dai partecipanti al procedimento amministrativo
In quali casi, a norma della legge 241/1990 e s.m.i., la Pubblica Amministrazione procedente può concludere il procedimento amministrativo stipulando con gli interessati accordi integrativi al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale?   In caso di accoglimento di osservazioni e proposte presentate dai partecipanti al procedimento amministrativo
In quali casi, tra quelli elencati, l'atto amministrativo è annullabile?   Quando presenta vizi di legittimità che incidono sugli elementi essenziali
In quali ipotesi, ai sensi dell'art. 21 octies, comma 2, l. 241/1990, la mancata comunicazione dell'avvio del procedimento non comporta l'annullabilità del provvedimento amministrativo?   Qualora l'amministrazione dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato
In relazione al numero dei destinatari, gli atti amministrativi si distinguono in atti:   particolari e generali
In relazione all'accesso generalizzato previsto dal decreto trasparenza quale delle seguenti affermazioni è falsa con riferimento alla figura del "controinteressato"?   È condizione necessaria e sufficiente per essere considerati controinteressati il fatto che si compaia nel testo dei documenti richiesti
In relazione alle recenti norme per la riforma della PA quale è il significato dell'acronimo FOIA?   Freedom of information act
In riferimento a quanto disposto dall'art. 22 della Legge n. 241/90 e s.m.i., il documento amministrativo è la rappresentazione:   di qualunque genere di atti detenuti da una pubblica amministrazione e concernenti attività di pubblico interesse
In riferimento a quanto previsto dell'art. 24 della Legge n. 241/90 e s.m.i., il diritto di accesso è escluso:   nei procedimenti selettivi, nei confronti dei documenti amministrativi contenenti informazioni di carattere psicoattitudinale relativi a terzi
In riferimento ai rapporti tra l'omessa comunicazione di cui all'art. 10-bis e all'art. 21-octies, co. 2, l. 241/1990:   L'omessa comunicazione non comporta l'annullabilità del provvedimento finale se sia palese che l'apporto partecipativo del privato non avrebbe in ogni caso potuto incidere sul contenuto dello stesso
In riferimento all'art. 5 della legge n. 241/1990 e s.m.i., il dirigente di ciascuna unità organizzativa provvede:   ad assegnare a sé o altro dipendente addetto all'unità la responsabilità dell'istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento nonché, eventualmente, dell'adozione del provvedimento finale
In riferimento alle norme in materia di procedimento amministrativo, nello specifico all'art. 2, comma 9 della L. n. 241/1990 e s.m.i., la mancata o tardiva emanazione del provvedimento:   costituisce elemento di valutazione della performance individuale, nonchè di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente
In riferimento all'invio telematico di una domanda a una Pubblica Amministrazione, è corretto affermare che:   dopo la sottoscrizione, la domanda può essere presentata unitamente alla copia fotostatica non autenticata di un documento di identità
In tema di "Provvedimento amministrativo", l'art. 3 della Legge 241/1990 statuisce che in ogni atto notificato al destinatario deve essere indicato:   Il termine e l'autorità cui è possibile ricorrere
In tema di attività consultiva, di cui all'art. 16 della legge 241/1990, in caso di decorrenza del termine stabilito dalla legge senza che l'organo consultivo adito abbia comunicato il proprio parere obbligatorio o senza che lo stesso abbia rappresentato esigenze istruttorie:   è in facoltà dell'Amministrazione richiedente di procedere, indipendentemente dall'acquisizione del parere
In tema di procedimento amministrativo, l'art. 6 della legge 241/1990 dispone che il compito di adottare ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria compete:   al responsabile del procedimento
In tema di procedimento amministrativo, l'art. 6 della legge 241/1990 dispone che il compito di valutare, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità del procedimento compete:   al responsabile del procedimento
In tema di responsabilità in materia di accertamento d'ufficio e di esecuzione dei controlli, l'art. 72, III comma, D.P.R. n. 445/2000, la mancata risposta alle richieste di controllo entro quale termine costituisce violazione dei doveri d'ufficio e viene presa in considerazione per la misurazione e la valutazione della performance individuale dei responsabili dell'omissione?   Entro trenta giorni
In un atto amministrativo l'incompetenza assoluta produce:   nullità dell'atto
In un registro di protocollo, l'oggetto si identifica con la classificazione?   No, l'oggetto è il contenuto del documento, la classificazione è un codice corrispondente a una partizione del titolario
Indicare il corretto ordine della struttura dei provvedimenti amministrativi scritti.   Intestazione, preambolo, motivazione, dispositivo, luogo, data e sottoscrizione
Indicare in quale delle seguenti opzioni di risposta è riportata una posizione giuridica soggettiva "passiva":   l'onere
Indicare quale affermazione afferente "l'autorizzazione" è corretta.   L'autorizzazione si limita a rimuovere un ostacolo all'esercizio di un diritto potenziale
Indicare quale affermazione sulla struttura formale dell'atto amministrativo comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti non è corretta.   L'intestazione contiene la parte precettiva nella quale è espressa la volontà dell'amministrazione e sono indicati gli effetti dell'atto
Indicare quale affermazione sulla struttura formale dell'atto amministrativo, e in particolare sulla motivazione, comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti non è corretta.   La parte valutativa della motivazione indica gli interessi coinvolti nel procedimento
Indicare quale affermazione sulle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo è corretta.   Il potere è una posizione giuridica di vantaggio
Indicare quale affermazione sulle situazioni giuridiche soggettive di diritto amministrativo è corretta.   Le situazioni giuridiche soggettive passive consistono in posizioni sfavorevoli per il titolare e comportano la subordinazione del proprio interesse rispetto a quello di altri soggetti
Indicare quale affermazione tra quelle proposte corrisponde ad un corretto principio così come stabilito dalle norme in materia di procedimento amministrativo.   La pubblica amministrazione non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Indicare quale asserzione sul preavviso di provvedimento negativo (art. 10-bis l. 241/1990) è erronea.   È un istituto applicabile ai ricorsi amministrativi
Indicare quale divieto è sancito al comma 2 dell'art. 1 della l. n. 241/1990.   Il divieto di aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
Indicare quale sanzione, ai sensi dell'art. 167, I comma, del Codice in materia di protezione dei dati personali, si applica per il reato di trattamento illecito di dati:   la reclusione da sei mesi ad un anno e sei mesi
Indicare quale tra i seguenti è un riesame del provvedimento amministrativo con esito demolitorio.   Sospensione dell'efficacia
Indicare quale tra i seguenti è un riesame del provvedimento amministrativo con esito demolitorio.   Annullamento d'ufficio
Indicare quale tra i seguenti è un riesame del provvedimento amministrativo con esito demolitorio.   Revoca
Indicare quale tra i seguenti non è un carattere proprio del provvedimento amministrativo.   Atipicità
Indicare quale tra i seguenti provvedimenti non è di tipo autorizzatorio.   La sovvenzione
Indicare quale tra i seguenti ricorsi presenta le seguenti caratteristiche: È un rimedio di carattere ordinario, a carattere rinnovatorio e generale, proponibile all'autorità superiore a quella che ha emesso l'atto ed è esperibile contro i provvedimenti amministrativi non definitivi, per far valere vizi sia di legittimità sia di merito e per la tutela sia di diritti soggettivi che di interessi legittimi.   Ricorso gerarchico proprio
Indicare quale tra le seguenti affermazioni è contenuta nell'art. 18, I comma, D.P.R. n. 445/2000:   le copie autentiche, totali o parziali, di atti e documenti possono essere ottenute con qualsiasi procedimento che assicuri la riproduzione fedele e duratura dell'atto o del documento; esse possono essere validamente prodotte in luogo degli originali
Indicare quale tra le seguenti affermazioni è contenuta nell'art. 2-septiesdecies del Codice in materia di protezione di dati personali:   l'organismo nazionale di accreditamento è l'Ente unico nazionale di accreditamento, fatto salvo il potere del Garante di assumere direttamente, con deliberazione pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed in caso di grave inadempimento dei suoi compiti da parte dell'Ente unico nazionale di accreditamento, l'esercizio di tali funzioni, anche con riferimento a una o più categorie di trattamenti
Indicare quale tra le seguenti affermazioni è contenuta nell'art. 60 del Codice in materia di protezione di dati personali:   quando il trattamento concerne dati genetici, relativi alla salute, alla vita sessuale o all'orientamento sessuale della persona, il trattamento è consentito se la situazione giuridicamente rilevante che si intende tutelare con la richiesta di accesso ai documenti amministrativi, è di rango almeno pari ai diritti dell'interessato, ovvero consiste in un diritto della personalità o in un altro diritto o libertà fondamentale
Indicare quale tra le seguenti affermazioni, contenuta nell'art. 100, III comma, del Codice in materia di protezione di dati personali, è corretta:   per promuovere e sostenere la ricerca e la collaborazione in campo scientifico e tecnologico, i soggetti pubblici, comprese le università e gli enti di ricerca, possono, con autonome determinazioni, comunicare e diffondere, anche a privati e per via telematica, dati relativi ad attività di studio e di ricerca a laureati, dottori di ricerca, tecnici e tecnologi, ricercatori, docenti, esperti e studiosi
Indicare quale tra le seguenti affermazioni, contenuta nell'art. 110-bis, II comma, del Codice in materia di protezione di dati personali, è corretta:   il Garante per la protezione dei dati personali comunica la decisione adottata sulla richiesta di autorizzazione al trattamento ulteriore di dati personali a fini di ricerca scientifica o a fini statistici entro quarantacinque giorni, decorsi i quali la mancata pronuncia equivale a rigetto
Indicare quale tra le seguenti affermazioni, contenuta nell'art. 45, II comma, n. D.P.R 445/2000, è corretta:   quando l'amministrazione procedente acquisisce informazioni relative a stati, qualità personali e fatti attraverso l'esibizione da parte dell'interessato di un documento di identità o di riconoscimento in corso di validità, la registrazione dei dati avviene attraverso l'acquisizione della copia fotostatica non autenticata del documento
Indicare quale tra le seguenti affermazioni, contenuta nell'art. 73 D.P.R. n. 445/2000, è corretta:   le pubbliche amministrazioni ed i loro dipendenti, salvi i casi di dolo o colpa grave, sono esenti da ogni responsabilità per gli atti emanati, se l'emanazione è conseguenza di false dichiarazioni o di documenti falsi o contenenti dati non più rispondenti a verità, prodotti dall'interessato o da terzi
Indicare quale, tra le seguenti opzioni di risposta rientra automaticamente tra i documenti non accessibili, secondo il comma 1 dell'art. 24 della Legge n. 241/90 e s.m.i.:   i documenti coperti da segreto di Stato
Indicare quale, tra le seguenti opzioni, è elemento essenziale dell'atto amministrativo.   La forma quando richiesta dalla legge ad substantiam
Individuare, tra quelli proposti, il termine che completa la frase seguente in modo corretto. "L'art. 9 della legge 241/1990 e s.m.i., autorizza espressamente a intervenire nel procedimento amministrativo i portatori di interessi ... costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento".   diffusi
Inserire il termine corretto. "L'art. 9 della L. 241/90 e ss.mm.ii., autorizza espressamente a intervenire nel procedimento amministrativo i portatori di interessi __________ costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento".   diffusi
Inserire il termine corretto. "L'articolo 9 della legge 241/1990 autorizza espressamente a intervenire nel procedimento amministrativo i portatori di interessi ... costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento".   diffusi
Intestazione - preambolo - motivazione - dispositivo - luogo - data di emanazione - sottoscrizione, costituiscono la struttura formale dell'atto amministrativo comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti. Indicare l'affermazione corretta.   La parte descrittiva della motivazione indica gli interessi coinvolti nel procedimento
Intestazione - preambolo - motivazione - dispositivo - luogo - data di emanazione - sottoscrizione, costituiscono la struttura formale dell'atto amministrativo comune alla gran parte dei provvedimenti amministrativi scritti. Indicare l'affermazione corretta.   La parte valutativa della motivazione valuta comparativamente gli interessi, motivando le ragioni per le quali la P.A. ha preferito soddisfare un interesse in luogo di un altro