Elenco in ordine alfabetico delle domande di Economia politica
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- Un aumento del livello atteso dei prezzi provocherà nell'equazione dei salari: Un aumento proporzionale del salario nominale
- Un aumento del tasso di disoccupazione causerà nell'equazione dei salari: Una riduzione del salario nominale
- Un aumento della quantità di output determina, nell'ipotesi di minimizzazione dei costi: Un maggior impiego dell'input normale e un minore impiego dell'input inferiore
- Un bene che viene consumato in quantità eccessiva se lasciato interamente al mercato e che genera costi privati e sociali ignorati da chi prende le decisioni di consumo è: Un bene demeritorio
- Un bene demeritorio è: Un bene che viene consumato in quantità eccessiva se lasciato interamente al mercato e che genera costi privati e sociali ignorati da chi prende le decisioni di consumo
- Un bene di club è: Un bene esclusivo ma non rivale nel consumo
- Un bene esclusivo ma non rivale nel consumo è: Un bene di club
- Un bene inferiore: È un bene che il consumatore acquista in quantità minore al crescere del suo reddito
- Un bene inferiore: Ha una curva di Engel decrescente
- Un bene pubblico puro per essere tale deve anche avere la seguente caratteristica: escludere qualcuno dal consumo del bene è o molto costoso o impossibile. Com'è denominata tale caratteristica? Non escludibilità
- Un bene pubblico puro per essere tale deve anche avere la seguente caratteristica: una volta che il bene pubblico è fornito, il costo marginale del consumo da parte di un individuo aggiuntivo è nullo. Com'è denominata tale caratteristica? Non rivalità
- Un cartello: Si ha quando un gruppo di produttori definisce in modo collusivo il prezzo e la quantità in un mercato
- Un diagramma che mostra le differenti strategie che ogni giocatore può scegliere e l'ordine in cui avvengono le decisioni è propriamente detto: Albero del gioco
- Un equilibrio di un mercato oligopolistico in cui ogni impresa sceglie l'output che massimizza il profitto dati gli output fissati dalle altre imprese prende il nome di: Equilibrio di Cournot
- Un equilibrio in cui ogni impresa sceglie un prezzo che massimizza il profitto dato il prezzo stabilito dalle altre imprese prende il nome di: Equilibrio di Bertrand
- Un equilibrio perfettamente concorrenziale di lungo periodo è caratterizzato da un prezzo di mercato P, un numero di imprese identiche n, e una quantità prodotta da ciascuna impresa q che soddisfa tre condizioni. In quale dei punti che seguono è enunciata una corretta condizione? La domanda di mercato uguaglia l'offerta di mercato
- Un equilibrio perfettamente concorrenziale di lungo periodo è caratterizzato da un prezzo di mercato P, un numero di imprese identiche n, e una quantità prodotta da ciascuna impresa q che soddisfa tre condizioni. In quale dei punti che seguono è enunciata una corretta condizione? Ciascuna impresa massimizza il profitto di lungo periodo rispetto alla quantità prodotta e alla dimensione dell'impianto
- Un equilibrio perfettamente concorrenziale di lungo periodo è caratterizzato da un prezzo di mercato P, un numero di imprese identiche n, e una quantità prodotta da ciascuna impresa q che soddisfa tre condizioni. In quale dei punti che seguono è enunciata una corretta condizione? Il profitto economico per ciascuna impresa è pari a zero
- Un gruppo di produttori che definisce in modo collusivo il prezzo e la quantità in un mercato è detto. Cartello
- Un input o fattore il cui impiego aumenta - nell'ipotesi di minimizzazione dei costi - quando l'impresa intende produrre un maggior output è un input: Normale
- Un input o fattore il cui impiego diminuisce - nell'ipotesi di minimizzazione dei costi - quando l'impresa intende produrre un maggior output è un input: Inferiore
- Un mercato costituito da un unico acquirente e da molteplici venditori: È un mercato di monopsonio
- Un mercato in cui poche imprese offrono prodotti che sono tra loro sostituti ma che differiscono per attributi, performance, packaging e immagine è detto: Oligopolio con prodotti differenziati
- Un mercato in cui poche imprese vendono prodotti che sono virtualmente uguali in termini di attributi, performance, immagine e prezzo è detto: Oligopolio con prodotti omogenei
- Un mercato in cui un'impresa possiede una notevole quota di mercato, ma compete con molte piccole imprese, ognuna delle quali vende un prodotto indifferenziato è definito in microeconomia: Mercato con un'impresa dominante
- Un mercato in cui, per qualsiasi livello rilevante di output dell'industria, il costo totale di una singola impresa che produce quell'output risulta minore della somma dei costi totali di due o più imprese che si dovessero dividere la medesima produzione, rappresenta: Un monopolio naturale
- Un pezzo di pizza è un esempio di bene privato puro, quindi: Escludibile e rivale
- Un salario superiore al livello di equilibrio, corrisposto volontariamente dall'impresa al lavoratore per incentivarne la produttività è detto: Salario di efficienza
- Un sistema fiscale che preleva dai nuclei familiari ad alto reddito ed eroga trasferimenti ai nuclei familiari a basso reddito applica: Un'imposta negativa sul reddito
- Un venditore o un compratore che prende il prezzo del bene o servizio come dato quando deve decidere la quantità da domandare (acquirente) o da offrire (venditore) si comporta come: Un price-taker
- Una curva che mostra il costo degli input fissi e non varia con la quantità prodotta è una curva: Del costo totale fisso
- Una curva che mostra il costo totale minimo relativo alla produzione di un determinato output, quando almeno un input è fisso, è propriamente detta: Curva del costo totale di breve periodo
- Una curva che mostra quanto capitale domanda l'impresa che minimizza i costi al variare del prezzo del capitale è denominata: Curva di domanda di capitale
- Una curva che mostra quanto lavoro domanda l'impresa che minimizza i costi al variare del prezzo del lavoro è denominata: Curva di domanda di lavoro
- Una curva di domanda del tipo Q = aP-b dove a e b sono costanti positive e il termine -b rappresenta l'elasticità della domanda rispetto al prezzo lungo questa curva, è: Una curva di domanda con elasticità costante
- Una curva di indifferenza è una curva che unisce un insieme di panieri di consumo che danno al consumatore lo stesso livello di soddisfazione. Circa le proprietà delle curve di indifferenza, individuare l'affermazione errata. Le curve di indifferenza hanno una pendenza positiva
- Una curva di indifferenza è una curva che unisce un insieme di panieri di consumo che danno al consumatore lo stesso livello di soddisfazione. Circa le proprietà delle curve di indifferenza, individuare l'affermazione errata. Le curve di indifferenza (comprese nella stessa mappa di indifferenza) possono intersecarsi
- Una dichiarazione che tenta di spiegare il mondo come dovrebbe essere e una dichiarazione che tenta di spiegare il mondo com'è, sono: Rispettivamente un'affermazione normativa e un'affermazione positiva
- Una diminuzione nel sussidio di disoccupazione (trasferimento monetario versato ai lavoratori che hanno perso il proprio lavoro): Avrà come conseguenza una diminuzione dei salari nominali, dato che i lavoratori sono disposti ad accettare salari più bassi pur di evitare la disoccupazione
- Una funzione di produzione del tipo Q = aL + bK, dove a e b sono coefficienti positivi, è una funzione di produzione: Lineare
- Una funzione di utilità che è lineare in almeno uno dei beni consumati ma potrebbe essere non lineare negli altri beni: È denominata funzione quasi lineare
- Una fusione orizzontale: È l'unione di due o più aziende concorrenti che formano un nuovo soggetto operante nello stesso mercato di prodotto delle società di partenza
- Una fusione verticale: È l'unione di due o più imprese che operano in fasi consecutive della medesima filiera produttiva
- Una linea di bilancio rappresenta l'insieme di tutti i panieri che un consumatore può acquistare spendendo: Tutto il suo reddito
- Una linea di bilancio ruota attorno all'intercetta dell'asse verticale: Se il prezzo del bene sull'asse orizzontale varia, tenendo costanti il reddito del consumatore e il prezzo del bene sull'asse verticale
- Una linea di bilancio si sposta verso il basso in modo parallelo: Se il consumatore dispone di un reddito minore
- Una linea di bilancio si sposta verso l'alto in modo parallelo: Se il consumatore dispone di un reddito maggiore
- Una misura del tasso di variazione percentuale della quantità domandata rispetto al prezzo, a parità di tutti gli altri fattori che incidono sulla domanda, è: L'elasticità della domanda al prezzo
- Una misura della qualità della vita effettuata tramite indicatori specifici è detta: Benessere oggettivo
- Una situazione in cui ogni giocatore sceglie la strategia che gli consente di ottenere il più alto payoff, date le strategie scelte dagli altri giocatori è nota come: Equilibrio di Nash
- Una situazione in cui un'impresa agisce come leader nelle quantità scegliendo per prima il suo livello di produzione, mentre tutte le altre imprese agiscono come follower, descrive il modello noto come: Oligopolio di Stackelberg
- Una situazione nella quale una parte ha maggiori informazioni sulle proprie azioni e/o caratteristiche rispetto a un'altra parte: Informazione asimmetrica
- Una variabile endogena: Dipende da altre variabili nel modello ed è quindi spiegata all'interno del modello stesso
- Una variabile esogena: Non è spiegata all'interno del modello, ma il suo valore è preso come dato
- Una variazione del prezzo influisce sulla retta di bilancio? Sì. Se, ad esempio, è il prezzo del bene rappresentato sull'asse delle ascisse ad aumentare, la retta di bilancio diventa più ripida, l'intercetta orizzontale si sposta verso sinistra, mentre l'intercetta verticale non varia
- Una variazione del reddito modifica la pendenza della linea di bilancio? No. Se, ad esempio, il reddito aumentasse, la retta di bilancio si sposta parallelamente verso destra, lasciando immutata la propria pendenza
- Una variazione del reddito modifica la pendenza della linea di bilancio? No. Se, ad esempio, il reddito diminuisse, la retta di bilancio si sposta parallelamente verso sinistra, lasciando immutata la propria pendenza
- Un'esternalità si ha quando: L'attività di un soggetto influisce su quella di un altro senza modificare i prezzi di mercato; in generale le esternalità si hanno in assenza di diritti di proprietà
- Un'imposta a somma fissa: È un'imposta di identico ammontare per ciascun individuo
- Un'imposta ad aliquota fissa è un'imposta: Proporzionale
- Un'imposta ad valorem: È un'imposta prelevata in percentuale del prezzo di un bene o servizio
- Un'imposta diretta è: Un'imposta prelevata sul reddito o sulla ricchezza
- Un'imposta indiretta è: Un'imposta prelevata sulla vendita di beni e servizi
- Un'imposta introdotta al fine di correggere gli effetti di un esternalità negativa è detta: Imposta pigouviana
- Un'imposta prelevata sul reddito o sulla ricchezza è un'imposta: Diretta
- Un'imposta prelevata sulla vendita beni e servizi è un'imposta: Indiretta
- Un'imposta proporzionale è anche detta: Ad aliquota fissa
- Un'imposta tale per cui i contribuenti ad alto e basso reddito pagano in tasse la stessa quota di reddito è detta: Proporzionale
- Un'impresa price-taker massimizza il suo profitto producendo un livello di output in corrispondenza del quale: Il costo marginale uguaglia il prezzo di mercato, e la curva del costo marginale è inclinata positivamente
- Un'industria in cui gli incrementi o le riduzioni dell'output dell'industria non hanno effetti sui prezzi degli input è detta: Industria a costi costanti
- Un'industria nella quale incrementi dell'output fanno aumentare i prezzi degli input è definita industria: A costi crescenti
- Un'industria nella quale incrementi nell'output portano alla diminuzione del prezzo di alcuni o tutti gli input è detta: Industria a costi decrescenti