Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile
Seleziona l'iniziale:
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z
> Clicca qui per scaricare l'elenco completo delle domande di questo argomento in formato Word!
- La "pubblicità-notizia" assolve semplicemente la funzione di rendere conoscibile un atto del quale il legislatore ritiene opportuno dare notizia e la sua omissione è irrilevante per la validità e l'efficacia dell'atto, il quale rimane operante tra le parti ed è anche opponibile ai terzi indipendentemente dalla mancata attuazione dello strumento pubblicitario. Costituisce esempio di tale forma di pubblicità: Pubblicazione matrimoniale
- La cessazione del fondo termina a seguito dell'annullamento o dello scioglimento o della cessazione degli effetti civili del matrimonio; se vi sono figli minori comunque il fondo dura (art. 171 del codice civile): Fino al compimento della maggiore età dell'ultimo figlio
- La compensazione, ai sensi dell'art. 1246 c.c., avviene qualunque sia il titolo dell'uno o dell'altro debito, eccettuato: Il caso, tra gli altri, di credito dichiarato impignorabile
- La disciplina concernente la prescrizione è contenuta: Negli artt. dal 2934 al 2963 del c.c.
- La disposizione dell'art. 2936 c.c.: Vieta all'autonomia dei privati di interferire in via preventiva sulla disciplina legale della prescrizione
- La disposizione dell'art. 2938 c.c. : Non consente al giudice di rilevare d'ufficio la prescrizione non opposta
- La fattispecie in cui il terzo che, senza delegazione della parte debitrice, ne assume verso la parte creditrice il debito ed è in tal caso obbligato in solido col debitore originario, se la parte creditrice non dichiara espressamente di liberare quest'ultimo (art. 1272 del codice civile) configura l'istituto: Dell'espromissione
- La fattispecie in cui la parte debitrice assegna al creditore un nuovo debitore, il quale si obbliga verso la parte creditrice e la parte debitrice originario non è liberato dalla sua obbligazione, salvo che la parte creditrice dichiari espressamente di liberarlo (art. 1268 del codice civile) configura l'istituto: Della delegazione cumulativa
- La fattispecie in cui la parte debitrice per eseguire il pagamento ha delegato un terzo, questi può obbligarsi verso la parte creditrice , salvo che la parte debitrice l'abbia vietato (art. 1269 del codice civile) configura l'istituto: Della delegazione di pagamento
- La fattispecie in cui se la parte debitrice e un terzo convengono che questi assuma il debito dell'altro e la parte creditrice può aderire alla convenzione, rendendo irrevocabile la stipulazione a suo favore (art. 1273 del codice civile) configura l'istituto: Dell'accollo
- La fondazione può essere disposta anche con testamento? Si, lo prevede l'ultimo comma dell'art. 14 c.c.
- La mancanza dell'accordo delle parti determina (art. 1418, c.c.): La nullità del contratto
- La morte del fideiussore estingue la fideiussione? No, la fideiussione si trasmette agli eredi
- la parte cedente deve consegnare al cessionario i documenti probatori del credito che sono in suo possesso (art. 1262, c.c.)? Sì
- la parte cedente deve consegnare al cessionario i documenti probatori del credito che sono in suo possesso anche se è stata ceduta solo una parte del credito (art. 1262, c.c.)? No, in tal caso è tenuto a dare al cessionario solo una copia autentica dei documenti
- La parte creditrice è in mora (art. 1207 del codice civile): È a suo carico l'impossibilità della prestazione sopravvenuta per causa non imputabile al debitore e non sono più dovuti gli interessi né i frutti della cosa che non siano stati percepiti dal debitore
- La parte creditrice che riceve il pagamento deve rilasciare quietanza (art. 1199 del codice civile)? Si, a richiesta e a spese della parte debitrice
- La parte creditrice che, ricevendo il pagamento da parte del terzo, dichiara espressamente e nello stesso tempo di surrogarlo nei suoi diritti (art. 1201 del codice civile), dà luogo: Alla surrogazione per volontà della parte creditrice
- la parte debitrice e un terzo convengono, a norma dell'art. 1273 c.c., che questi assuma il debito dell'altro, la parte creditrice aderisce alla convenzione, rendendo irrevocabile la stipulazione a suo favore. Come è denominato il terzo? Accollante
- la parte debitrice e un terzo convengono, a norma dell'art. 1273 c.c., che questi assuma il debito dell'altro, la parte creditrice aderisce alla convenzione, rendendo irrevocabile la stipulazione a suo favore. Come è denominato la parte debitrice originario? Accollato
- La parte debitrice puó liberarsi eseguendo una prestazione diversa da quella dovuta, senza il consenso della parte creditrice (art. 1197 del codice civile)? No
- La parte debitrice può imputare il pagamento al capitale, piuttosto che agli interessi e alle spese (art. 1194, c.c.)? Si, lo prevede espressamente l'art. 1194 del c.c., ma solo con il consenso della parte creditrice
- la parte debitrice può liberarsi, ai sensi dell'art. 1197, c.c. eseguendo una prestazione diversa da quella dovuta? Si, se la parte creditrice consenta
- La parte debitrice, che prende a mutuo una somma di danaro al fine di pagare il debito, può surrogare il mutuante nei diritti della parte creditrice, anche senza il consenso di questo (art. 1202 del codice civile), dà luogo: Alla surrogazione per volontà della parte debitrice
- La persona che è stata molestata nel possesso di un immobile (quando il possesso dura da oltre un anno, continuo e non interrotto, e non è stato acquistato violentemente o clandestinamente) può chiedere la manutenzione del possesso medesimo entro: Entro l'anno dalla turbativa
- La persona concedente può chiedere la devoluzione del fondo enfiteutico: Se l'enfiteuta deteriora il fondo o non adempie all'obbligo di migliorarlo
- La persona minore ammessa a contrarre matrimonio è pure capace di prestare il consenso per tutte le relative convenzioni matrimoniali (art. 165 del codice civile)? Si, ma esse sono valide se egli è assistito dai genitori esercenti la responsabilità genitoriale su di lui o dal tutore o dal curatore speciale
- La persona, alla quale si contesti il diritto all'uso del proprio nome o che possa risentire pregiudizio dall'uso che altri indebitamente ne faccia (art. 7 del codice civile): Può chiedere giudizialmente la cessazione del fatto lesivo, salvo il risarcimento dei danni
- La prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948, n. 5, c.c.: Opera per le spettanze per lavoro straordinario, in considerazione della loro accessorietà, a prescindere dalla periodicità della relativa prestazione, nonché per le retribuzioni per le festività nazionali coincidenti con la domenica
- La prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948, n. 5, c.c.: Opera per il diritto all'indennità di buonuscita Inpdap, con decorrenza dalla data di collocamento a riposo del dipendente
- La prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948, n. 5, c.c.: Opera per l'obbligazione del datore di lavoro di corrispondere le retribuzioni dovute in caso di declaratoria di illegittimità del licenziamento e di mancata ottemperanza all'ordine di reintegrazione nel posto di lavoro
- La prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948, n. 5, c.c.: Opera per i crediti da soddisfarsi da parte del datore di lavoro con continuità a scadenze periodiche (retribuzione e tutto ciò che viene corrisposto con periodicità annuale o infra annuale), nonché per le competenze spettanti alla cessazione del rapporto di lavoro
- La prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948, n. 5, c.c.: Opera per i crediti relativi alle indennità di fine servizio dei pubblici impiegati
- La prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948, n. 5, c.c.: Opera per crediti per prestazioni di lavoro straordinario non retribuite
- La prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948, n. 5, c.c.: Opera per il diritto alla corresponsione del compenso sostitutivo per ferie non godute
- La prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948, n. 5, c.c.: Opera per i crediti di lavoro dei pubblici dipendenti anche riguardanti le maggiori somme pretese per lo svolgimento di mansioni superiori
- La prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948, n. 5, c.c.: Opera per l'azione diretta ad ottenere il riconoscimento della natura subordinata del rapporto ai fini della condanna del convenuto al pagamento delle corrispondenti retribuzioni
- La prescrizione quinquennale di cui all'art. 2948, n. 5, c.c.: Si applica alle indennità spettanti per la cessazione di ogni rapporto di lavoro, sia esso subordinato o autonomo
- La prestazione che forma oggetto dell'obbligazione deve essere suscettibile di valutazione economica (art. 1174, c.c.)? Si, lo prevede espressamente il c.c.
- La prestazione che forma oggetto dell'obbligazione deve essere suscettibile di valutazione economica. In presenza della c.d. patrimonialità della prestazione sono soddisfatti tutti i requisiti richiesti dall'art. 1174 del c.c.? No, la prestazione deve inoltre corrispondere a un interesse, anche non patrimoniale, della parte creditrice
- La procura non ha effetto se non è conferita (art. 1392 c.c.): Con la forma prescritta per il negozio che il rappresentante deve concludere
- La proposta contrattuale fatta dall'imprenditore nell'esercizio della sua impresa perde efficacia se l'imprenditore stesso diviene incapace prima della conclusione del contratto (art. 1330 c.c.)? No, salvo che si tratti di piccoli imprenditori o che diversamente risulti dalla natura dell'affare o da altre circostanze
- La proposta diretta a concludere un contratto da cui derivino obbligazioni solo per il proponente (art. 1333 c.c.): È irrevocabile appena giunge a conoscenza della parte alla quale è destinata
- La pubblicità dichiarativa serve a rendere opponibile il negozio giuridico ai terzi o ad alcuni terzi. Costituisce esempio di detta forma di pubblicità: La trascrizione immobiliare
- La pubblicità serve a dare ai terzi la possibilità di conoscere l'esistenza e il contenuto di un negozio giuridico, lo stato delle persone fisiche e le vicende delle persone giuridiche. Pubblicità costitutiva (si individui l'affermazione corretta): Esempio di detta forma di pubblicità è l'iscrizione nei registri immobiliari ipotecari
- La pubblicità serve a dare ai terzi la possibilità di conoscere l'esistenza e il contenuto di un negozio giuridico, lo stato delle persone fisiche e le vicende delle persone giuridiche. Pubblicità dichiarativa (si individui l'affermazione corretta): Esempio di detta forma di pubblicità è la trascrizione immobiliare
- La pubblicità serve a dare ai terzi la possibilità di conoscere l'esistenza e il contenuto di un negozio giuridico, lo stato delle persone fisiche e le vicende delle persone giuridiche. Pubblicità costitutiva (si individui l'affermazione corretta): Esempio di detta forma di pubblicità è l'iscrizione nel registro delle imprese di una società per azioni
- La pubblicità serve a dare ai terzi la possibilità di conoscere l'esistenza e il contenuto di un negozio giuridico, lo stato delle persone fisiche e le vicende delle persone giuridiche. La "pubblicità-notizia (si individui l'affermazione corretta): La pubblicazione matrimoniale è un esempio di detta forma di pubblicità
- La pubblicità serve a dare ai terzi la possibilità di conoscere l'esistenza e il contenuto di un negozio giuridico, lo stato delle persone fisiche e le vicende delle persone giuridiche. Pubblicità dichiarativa (si individui l'affermazione corretta): L'omissione di detta forma di pubblicità non determina l'invalidità dell'atto, che produce egualmente i suoi effetti tra le parti del negozio; è rispetto ai terzi che gioca, invece, la mancata attuazione di questa figura pubblicitaria, in quanto l'atto non reso pubblico non è opponibile ai terzi
- La pubblicità serve a dare ai terzi la possibilità di conoscere l'esistenza e il contenuto di un negozio giuridico, lo stato delle persone fisiche e le vicende delle persone giuridiche. La "pubblicità-notizia (si individui l'affermazione corretta): Detta forma di pubblicità costituisce contenuto di un obbligo, non di un onere
- La pubblicità serve a dare ai terzi la possibilità di conoscere l'esistenza e il contenuto di un negozio giuridico, lo stato delle persone fisiche e le vicende delle persone giuridiche. La "pubblicità-notizia (si individui l'affermazione corretta): L'omissione di detta forma di pubblicità è irrilevante per la validità e l'efficacia dell'atto, il quale rimane operante tra le parti ed è anche opponibile ai terzi indipendentemente dalla mancata attuazione dello strumento pubblicitario
- La pubblicità serve a dare ai terzi la possibilità di conoscere l'esistenza e il contenuto di un negozio giuridico, lo stato delle persone fisiche e le vicende delle persone giuridiche. Pubblicità costitutiva (si individui l'affermazione corretta): Detta forma di pubblicità è elemento costitutivo della fattispecie negoziale, senza la quale il negozio non soltanto non si può opporre a terzi, ma non produce effetti nemmeno tra le parti
- La pubblicità serve a dare ai terzi la possibilità di conoscere l'esistenza e il contenuto di un negozio giuridico, lo stato delle persone fisiche e le vicende delle persone giuridiche. La "pubblicità-notizia (si individui l'affermazione corretta): Detta forma di pubblicità assolve semplicemente la funzione di rendere conoscibile un atto del quale il legislatore ritiene opportuno dare notizia
- La pubblicità serve a dare ai terzi la possibilità di conoscere l'esistenza e il contenuto di un negozio giuridico, lo stato delle persone fisiche e le vicende delle persone giuridiche. Pubblicità dichiarativa (si individui l'affermazione corretta): Detta forma di pubblicità rappresenta un onere per i soggetti; in caso di omissione l'atto resta valido tra le parti, ma inopponibile ai terzi o ad alcuni terzi
- La pubblicità serve a dare ai terzi la possibilità di conoscere l'esistenza e il contenuto di un negozio giuridico, lo stato delle persone fisiche e le vicende delle persone giuridiche. Pubblicità dichiarativa (si individui l'affermazione corretta): Serve a rendere opponibile il negozio ai terzi
- La rappresentanza in giudizio per gli atti relativi alla comunione legale spetta (art. 180 del codice civile): Disgiuntamente ad entrambi i coniugi
- La remissione del debito accordata al debitore principale libera., ai sensi dell'art. 1239 c.c., anche i fideiussori? Si, la remissione del debito accordata al debitore principale libera anche i fideiussori
- La risoluzione del contratto può intervenire non soltanto ope iudicis, ma anche ipso iure, in tre casi espressamente regolati dal codice civile: la diffida ad adempiere, la clausola risolutiva espressa e il termine essenziale. Il terzo consiste: Nella fissazione del momento al di là del quale la parte creditrice non ha più interesse ad ottenere l'esecuzione della prestazione. Dopo quel momento la prestazione diviene inutile per la parte creditrice
- La separazione giudiziale può essere chiesta (artt. 151-152 del codice civile): Da uno dei coniugi quando si verificano fatti tali da rendere intollerabile la prosecuzione della convivenza o da recare grave pregiudizio alla educazione della prole
- La separazione per il solo consenso dei coniugi (art. 158 del codice civile): Non ha effetto senza l'omologazione del giudice
- La somministrazione (art. 1559 c.c.) è il contratto con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell'altra, prestazioni periodiche o continuative di cose. Il patto con cui l'avente diritto alla somministrazione si obbliga a dare la preferenza al somministrante nella stipulazione di un successivo contratto per lo stesso oggetto (art. 1566 c.c.), è: Valido purché la durata dell'obbligo non ecceda il termine di cinque anni
- La surrogazione ha luogo di diritto ai sensi dell'art. 1203 del c.c.: Tra l'altro a vantaggio dell'acquirente di un immobile che, fino alla concorrenza del prezzo di acquisto, paga uno o più creditori a favore dei quali l'immobile è ipotecato
- La vendita è il contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo (art. 1470 c.c.); tra le obbligazioni principali del venditore c'è quella di garantire la parte compratrice dall'evizione e dai vizi della cosa (art. 1476 c.c.). La parte compratrice decade dal diritto alla garanzia, se non denunzia i vizi alla parte venditrice entro (art. 1495 c.c.): Otto giorni dalla scoperta, salvo il diverso termine stabilito dalle parti o dalla legge
- L'accettazione della proposta contrattuale fatta dall'imprenditore nell'esercizio della sua impresa perde efficacia se l'imprenditore stesso muore prima della conclusione del contratto (art. 1330 c.c.)? No, salvo che si tratti di piccoli imprenditori o che diversamente risulti dalla natura dell'affare o da altre circostanze
- L'art. 1111 dispone che ciascuno dei partecipanti può sempre domandare lo scioglimento della comunione; in tal caso l'autorità giudiziaria può stabilire una congrua dilazione se l'immediato scioglimento può pregiudicare gli interessi degli altri, la quale dilazione non può essere in ogni caso: Superiore a cinque anni
- L'art. 1117 dispone che sono oggetto di proprietà comune dei proprietari delle singole unità immobiliari dell'edificio, anche se aventi diritto a godimento periodico e se non risulta il contrario dal titolo: Tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune, come il suolo su cui sorge l'edificio, le fondazioni, i muri maestri, i pilastri e le travi portanti, i tetti ei lastrici solari, le scale, i portoni di ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e le facciate
- L'art. 1117 ter dispone che l'assemblea, per esigenze di interesse condominiale, può modificare la destinazione d'uso delle parti comuni con un numero di voti che rappresenti: I quattro quinti dei partecipanti al condominio e i quattro quinti del valore dell'edificio
- L'art. 1129 dispone che l'incarico di amministratore del Condominio ha durata di: Un anno e si intende rinnovato per eguale durata
- L'art. 1136 dispone che l'assemblea in prima convocazione è regolarmente costituita con l'intervento di tanti condomini che rappresentino: I due terzi del valore dell'intero edificio e la maggioranza dei partecipanti al condominio
- L'art. 1136 dispone che l'assemblea in seconda convocazione è regolarmente costituita con l'intervento di tanti condomini che rappresentino: Un terzo del valore dell'intero edificio ed un terzo dei partecipanti al condominio
- L'art. 1138 dispone che deve essere formato un regolamento di condominio, che contenga l'uso delle cose comuni e la ripartizione delle spese, quando in un edificio il numero dei condomini è superiore: A dieci unità
- L'art. 1140 del codice civile qualifica il possesso; il quale: Non è un diritto reale
- L'art. 1148 del codice civile dispone in materia dei diritti e degli obblighi del possessore nella restituzione della cosa; relativamente ai frutti quale/i della/e seguente affermazione/i risulta/risultano esatta/e: 1) il possessore di buona fede fa suoi i frutti naturali separati fino al giorno della domanda giudiziale e i frutti civili maturati fino allo stesso giorno; 2) egli, fino alla restituzione della cosa, risponde verso il rivendicante dei frutti percepiti dopo la domanda giudiziale e di quelli che avrebbe potuto percepire dopo tale data, usando la diligenza del buon padre di famiglia. Entrambe
- L'art. 1168 del codice civile dispone che chi è stato violentemente od occultamente spogliato del possesso può chiedere contro l'autore di esso la reintegrazione del possesso medesimo; entro quale termine? Entro l'anno dal sofferto spoglio
- L'art. 1168 del codice civile dispone che chi è stato violentemente od occultamente spogliato del possesso può chiedere contro l'autore di esso la reintegrazione del possesso medesimo; l'azione di reintegrazione è concessa anche a chi ha la detenzione della cosa? Si, tranne che la persona che detiene il bene l'abbia per ragioni di ospitalità o di servizio
- L'art. 1170 del codice civile dispone che chi è stato molestato nel possesso di un immobile, di un diritto reale sopra un immobile o di un'universalità di mobili (quando il possesso dura da oltre un anno, continuo e non interrotto, e non è stato acquistato violentemente o clandestinamente) può chiedere la manutenzione del possesso medesimo entro: Entro l'anno dalla turbativa
- L'art. 1171 del codice civile dispone che il proprietario, il quale ha ragione di temere che da una nuova opera, da altri intrapresa sul proprio come sull'altrui fondo, sia per derivare danno alla cosa che forma l'oggetto del suo diritto o del suo possesso, può denunziare all'autorità giudiziaria la nuova opera? Si, purché questa non sia terminata e non sia trascorso un anno dal suo inizio
- L'art. 1186 c.c. dispone che, quantunque il termine sia stabilito a favore della parte debitrice, la parte creditrice : Può esigere immediatamente la prestazione se la parte debitrice è divenuto insolvente o ha diminuito, per fatto proprio, le garanzie che aveva date o non ha dato le garanzie che aveva promesso
- L'art. 1188, c.c. dispone che il pagamento fatto a chi non era legittimato a riceverlo: Libera la parte debitrice, tra l'altro, se la parte creditrice lo ratifica
- L'art. 1212 del codice civile stabilisce quali sono i requisiti necessari per la validità del deposito; quale, tra quelli indicati di seguito, non è conforme al dettato dell'articolo citato? Il deposito che ha per oggetto somme di danaro non può mai eseguirsi presso un istituto di credito
- L'art. 1325 c.c. descrive gli elementi essenziali del contratto. Essi sono: L'accordo delle parti, la causa, l'oggetto e la forma, quando risulta prescritta dalla legge sotto pena di nullità
- L'art. 1325 c.c. enuncia gli elementi strutturali del contratto, definendoli quali requisiti, ossia connotati che devono essere presenti affinché una concreta manifestazione di volontà delle parti si possa qualificare come contratto. Non ne fa parte: Il prezzo
- L'art. 1325 c.c. enuncia gli elementi strutturali del contratto, definendoli quali requisiti, ossia connotati che devono essere presenti affinché una concreta manifestazione di volontà delle parti si possa qualificare come contratto. Non ne fa parte: Il luogo di stipulazione
- L'art. 1328 c.c. tratta distintamente della revoca, rispettivamente, della proposta e dell'accettazione; l'accettazione della proposta contrattuale può essere revocata? Si, purché la revoca giunga a conoscenza del proponente prima dell'accettazione
- L'art. 1335 c.c. stabilisce una generale presunzione valida per tutti i negozi recettizi, secondo la quale la proposta e l'accettazione, e qualsiasi dichiarazione diretta a una persona determinata si reputa conosciuta da questa: Nel momento in cui giunge all'indirizzo del destinatario, se questi non prova di essere stato, senza sua colpa, nell'impossibilità di averne notizia
- L'art. 1343 del c.c. statuisce che la causa è illecita quando è contraria a norme imperative, all'ordine pubblico o al buon costume. Quando il contratto, pur rispettando la legge, costituisce il mezzo per eludere l'applicazione di una norma imperativa, l'art. 1344 considera: Illecita la causa del contratto
- L'art. 1396 c.c. dispone che le modificazioni e la revoca della procura devono essere portate a conoscenza dei terzi con mezzi idonei. A quali procure si riferisce? A tutte le procure
- L'art. 14 c.c. dispone che le associazioni (che vogliano essere riconosciute) devono essere costituite con: Atto pubblico
- L'art. 1401 del codice civile dispone che nel momento della conclusione del contratto una parte può riservarsi la facoltà di nominare successivamente la persona che deve acquistare i diritti e assumere gli obblighi nascenti dal contratto stesso. A norma del successivo art. 1402 la dichiarazione di nomina deve essere comunicata all'altra parte nel termine di: Tre giorni dalla stipulazione del contratto, se le parti non hanno stabilito un termine diverso
- Lart. 1428 del codice civile dispone che l'errore è causa di annullamento del contratto quando è essenziale ed è riconoscibile dall'altro contraente. Indicare quali dei seguenti è errore essenziale del contratto ai sensi dell'art. 1429 del codice civile: 1) quando cade sulla natura o sull'oggetto del contratto; 2) quando cade sull'identità dell'oggetto della prestazione ovvero sopra una qualità dello stesso che, secondo il comune apprezzamento o in relazione alle circostanze, deve ritenersi determinante del consenso; 3) quando cade sull'identità o sulle qualità della persona dell'altro contraente, sempre che l'una o le altre siano state determinanti del consenso. Tutti quelli citati
- L'art. 1441 del codice civile dispone che l'annullamento del contratto può essere domandato solo dalla parte nel cui interesse è stabilito dalla legge. La relativa azione si prescrive, di norma, in (art. 1442 del codice civile): In cinque anni
- L'art. 1448 c.c. prevede l'ipotesi di rescissione del contratto per lesione. Individuare quale affermazione circa i presupposti dell'azione è corretta. L'azione non è ammissibile se la lesione non eccede la metà del valore che la prestazione eseguita o promessa dalla parte danneggiata aveva al tempo del contratto
- L'art. 1448 c.c. prevede l'ipotesi di rescissione del contratto per lesione. Individuare quale affermazione circa i presupposti dell'azione è corretta. Il contratto non è più rescindibile se a causa di circostanze sopravvenute, la sproporzione è venuta a mancare al momento della presentazione della domanda di rescissione
- L'art. 1448 c.c. prevede l'ipotesi di rescissione del contratto per lesione. Individuare quale affermazione circa i presupposti dell'azione è corretta. La lesione deve perdurare fino al tempo in cui la domanda è proposta
- L'art. 1448 c.c. prevede l'ipotesi di rescissione del contratto per lesione. Individuare quale affermazione circa i presupposti dell'azione è corretta. Lo stato di bisogno della parte danneggiata, non va inteso come assoluta indigenza o incapacità patrimoniale, ma come situazione di difficoltà economica, anche transitoria, tale da incidere sulla libera determinazione a contrarre e da funzionare come motivo dell'accettazione della sproporzione fra le prestazioni da parte del contraente danneggiato
- L'art. 1457 dispone che se il termine fissato per la prestazione di una delle parti deve considerarsi essenziale nell'interesse dell'altra, questa, salvo patto o uso contrario, se vuole esigerne l'esecuzione nonostante la scadenza del termine, deve darne notizia all'altra parte entro: Tre giorni
- L'art. 1553 c.c. al permutante che ha sofferto l'evizione della cosa accorda: Il diritto di riavere la cosa data oppure, a sua scelta, il valore della cosa evitta, secondo le norme stabilite per la vendita, salvo in ogni caso il risarcimento del danno
- L'art. 1815 c.c. dispone che se in un contratto di mutuo sono convenuti interessi usurari: La clausola è nulla e non sono dovuti interessi
- L'art. 1946 del c.c. dispone che se più persone hanno prestato fideiussione per un medesimo debitore e a garanzia di un medesimo debito: Ciascuna di esse è obbligata per l'intero debito salvo che sia stato pattuito il beneficio della divisione
- L'art. 2643, c.c. - Atti soggetti a trascrizione - prevede in un unico contesto atti tra loro diversi, negoziali unilaterali e bilaterali, a titolo gratuito e a titolo oneroso, provvedimenti giurisdizionali e sentenze, accumulabili per il fatto che determinano tutti attribuzioni patrimoniali o meglio modifiche del patrimonio immobiliare incidenti sulla titolarità del diritto di proprietà o di diritti reali o personali di godimento ad eccezione: Del n. 9
- L'art. 2673 del c.c. elenca i principali obblighi a cui il conservatore dei pubblici registri è tenuto, in quanto pubblico funzionario che sovraintende alla tenuta dei medesimi. Il conservatore ha l'obbligo di rilasciare a chiunque ne faccia richiesta copia delle trascrizioni, iscrizioni e delle annotazioni, o il certificato che non ve ne è alcuna
- L'art. 2673 del c.c. elenca i principali obblighi a cui il conservatore dei pubblici registri è tenuto, in quanto pubblico funzionario che sovraintende alla tenuta dei medesimi. Il conservatore ha l'obbligo di rilasciare copia dei documenti che sono depositati presso di lui in originale o i cui originali sono depositati negli atti di un notaio o in pubblico archivio fuori della circoscrizione del tribunale nella quale ha sede il suo ufficio
- L'art. 2673 del c.c. elenca i principali obblighi a cui il conservatore dei pubblici registri è tenuto, in quanto pubblico funzionario che sovraintende alla tenuta dei medesimi. Il conservatore deve permettere l'ispezione dei suoi registri nei modi e nelle ore fissate dalla legge, senza chiederne i motivi e a condizione che le richieste siano per nominativi e non relative all'oggetto dei titoli
- L'art. 2673 del c.c. elenca i principali obblighi a cui il conservatore dei pubblici registri è tenuto, in quanto pubblico funzionario che sovraintende alla tenuta dei medesimi. Il conservatore deve acconsentire all'ispezione dei pubblici registri indipendentemente dalla dimostrazione di un proprio interesse del richiedente
- L'art. 2673 del c.c. elenca i principali obblighi a cui il conservatore dei pubblici registri è tenuto, in quanto pubblico funzionario che sovraintende alla tenuta dei medesimi. Il conservatore deve rilasciare copia delle trascrizioni, iscrizioni e delle annotazioni indipendentemente dalla dimostrazione di un proprio interesse del richiedente al rilascio di copie
- L'art. 43 c.c. definisce il domicilio di una persona come: Il luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi
- L'art. 433 del codice civile stabilisce che all'obbligo di prestare gli alimenti sono tenuti, nell'ordine: Il coniuge; i figli, anche adottivi, e, in loro mancanza, i discendenti prossimi; i genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi
- L'assemblea delle associazioni deve essere convocata dagli amministratori per l'approvazione del bilancio (art. 20 del codice civile): Una volta l'anno
- L'associato può recedere dall'associazione (art. 24 del codice civile)? Si. se non ha assunto l'obbligo di farne parte per un tempo determinato
- L'atto costitutivo di una fondazione deve obbligatoriamente contenere norme che si riferiscono alla devoluzione del patrimonio? No, dispone l'art. 16 c.c. che l'inserimento di tali norme è facoltativo
- L'atto di fondazione può essere revocato (art. 15 del codice civile)? Si dal fondatore fino a quando non sia intervenuto il riconoscimento ovvero il fondatore non abbia fatto iniziare l'attività dell'opera da lui disposta
- l'autorità giudiziaria può rilevare d'ufficio la prescrizione non opposta? No, lo esclude espressamente l'art. 2938 c.c.
- Le azioni di responsabilità contro gli amministratori delle associazioni per fatti da loro compiuti sono (art. 22 del codice civile): Deliberate dall'assemblea e sono esercitate dai nuovi amministratori o dai liquidatori
- Le clausole d'uso, ai sensi dell'art. 1340 del c.c., s'intendono inserite nel contratto: Se non risulta che non sono state volute dalle parti
- Le convenzioni matrimoniali (art. 162 del codice civile): Debbono essere stipulate per atto pubblico a pena di nullità
- Le foreste (art. 826 del codice civile): Fanno parte del patrimonio indisponibile dello Stato
- Le miniere (art. 826 del codice civile): Fanno parte del patrimonio indisponibile dello Stato
- Le norme che regolano i contratti si osservano anche per gli atti unilaterali tra vivi? Si, per quelli aventi contenuto patrimoniale in quanto compatibili, salvo diverse disposizioni di legge
- Le obbligazioni - secondo l'indicazione contenuta nell'art. 1173 c.c. - possono sgorgare da: Contratti; fatti illeciti; ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell'ordinamento giuridico
- Le obbligazioni risultanti da titoli all'ordine possono essere garantite con ipoteca? Si, lo prevede espressamente l'art. 2831 c.c.
- Le parti possono escludere la cedibilità del credito che non abbia carattere strettamente personale od il cui trasferimento non sia vietato dalla legge (art. 1260, c.c.)? Si, a norma dell'art. 1260 c.c.
- Le servitù non apparenti, ai sensi dell'art. 1061 del codice civile: Non possono acquistarsi per usucapione o per destinazione del padre di famiglia
- Le servitù prediali possono essere costituite (art. 1031 del codice civile): Coattivamente o volontariamente. Possono anche essere costituite per usucapione o per destinazione del padre di famiglia
- Le servitù volontarie, ai sensi dell'art. 1058 del codice civile, possono essere costituite: Per contratto o testamento
- Le singole cose componenti l'universalità di beni mobili possono formare oggetto di separati atti e rapporti giuridici? Si, lo prevede espressamente l'art. 816 c.c.
- Le strade, le autostrade e le strade ferrate che appartengono alle province od ai comuni (art. 824 del codice civile): Sono soggetti al regime del demanio pubblico
- L'erede con beneficio d'inventario, che paga con il suo denaro i debiti ereditari (art. 1203 del codice civile), dà luogo: Alla surrogazione legale
- Libro IV (Delle obbligazioni), Titolo III (Dei singoli contratti), Capo XXII (Della fideiussione), Codice civile. Si individui l'affermazione corretta). La fideiussione può prestarsi per una parte soltanto del debito o a condizioni meno onerose (art. 1941, co. 2)
- Libro IV (Delle obbligazioni), Titolo III (Dei singoli contratti), Capo XXII (Della fideiussione), Codice civile. Si individui l'affermazione corretta). La volontà di prestare fideiussione deve essere espressa (art. 1937)
- Libro IV (Delle obbligazioni), Titolo III (Dei singoli contratti), Capo XXII (Della fideiussione), Codice civile. Si individui l'affermazione corretta). La fideiussione è efficace anche se la parte debitrice non ne ha conoscenza (art. 1936, co. 2)
- Libro IV (Delle obbligazioni), Titolo III (Dei singoli contratti), Capo XXII (Della fideiussione), Codice civile. Si individui l'affermazione corretta). La fideiussione può essere prestata così per la parte debitrice principale, come per il suo fideiussore (art. 1940)
- Libro IV (Delle obbligazioni), Titolo III (Dei singoli contratti), Capo XXII (Della fideiussione), Codice civile. Si individui l'affermazione corretta). La fideiussione non può eccedere ciò che è dovuto dal debitore, né può essere prestata a condizioni più onerose (art. 1941, co. 1)
- Libro IV (Delle obbligazioni), Titolo III (Dei singoli contratti), Capo XXII (Della fideiussione), Codice civile. Si individui l'affermazione corretta). La fideiussione eccedente il debito o contratta a condizioni più onerose è valida nei limiti dell'obbligazione principale (art. 1941, co. 3)
- Libro IV (Delle obbligazioni), Titolo III (Dei singoli contratti), Capo XXII (Della fideiussione),Codice civile. Si individui l'affermazione corretta). È fideiussore colui che, obbligandosi personalmente verso la parte creditrice , garantisce l'adempimento di un'obbligazione altrui (art. 1936, co. 1)
- L'ipoteca attribuisce al creditore il diritto di sequela (art. 2808, co.1, c.c.)? Sì. la parte creditrice ha diritto di espropriare il bene, qualora esso sia stato alienato, anche in confronto del terzo acquirente
- L'istituto della prescrizione disciplina gli effetti del tempo sulle situazioni giuridiche non esercitate entro i termini prefissati dal legislatore dal titolare. Detto istituto di carattere generale: Si applica sia ai rapporti privati che ai rapporti pubblici, ivi comprese le fattispecie di responsabilità amministrativa e contabile e secondo la Corte Costituzionale anche ai diritti costituzionalmente garantiti che sono passibili di estinzione per inerzia del titolare
- L'istituto della prescrizione non opera in caso di diritti indisponibili e come tale imprescrittibili. È considerato imprescrittibili il diritto agli alimenti
- L'istituto della prescrizione non opera in caso di diritti indisponibili e come tale imprescrittibili. Sono considerati imprescrittibili i poteri di diritto familiare
- L'istituto della prescrizione non opera in caso di diritti indisponibili e come tale imprescrittibili. Sono considerati imprescrittibili il diritto di proprietà (salvo l'acquisto per usucapione del bene)
- L'istituto della prescrizione non opera in caso di diritti indisponibili e come tale imprescrittibili. Sono considerati imprescrittibili i diritti della personalità
- L'istituto della prescrizione non opera in caso di diritti indisponibili e come tale imprescrittibili. Sono considerati imprescrittibili il diritto a pensione normale o privilegiata (salvo nel caso di ratei non riscossi)
- Ln materia di estinzione del diritto di superficie (art. 954 del codice civile) i contratti di locazione, che hanno per oggetto la costruzione, non durano: Se non per l'anno in corso alla scadenza del termine
- Ln materia di estinzione del diritto di superficie (art. 954 del codice civile) il diritto di fare la costruzione sul suolo altrui si estingue per prescrizione per effetto del non uso protratto per: Venti anni
- Ln materia di estinzione del diritto di superficie (art. 954 del codice civile) il perimento della costruzione: Non importa, salvo patto contrario, l'estinzione del diritto di superficie
- L'obbligazione avente per oggetto una somma di danaro deve essere adempiuta (art. 1182 del codice civile): Al domicilio che la parte creditrice ha al tempo della scadenza
- L'obbligazione di consegnare una cosa certa e determinata deve essere adempiuta (art. 1182 del codice civile): Nel luogo in cui si trovava la cosa quando l'obbligazione è sorta
- L'obbligazione di consegnare una cosa determinata include anche l'obbligo di custodirla fino alla consegna (art. 1177 del codice civile)? Si sempre
- L'oggetto del contratto, stabilisce l'art. 1346 c.c.: Deve essere possibile, lecito, determinato o determinabile
- L'omissione della pubblicazione è punita con un'ammenda (art. 134 del codice civile): Da €. 41 a €. 206, a carico degli sposi e dell'ufficiale di stato civile
- L'ordinamento interno delle associazioni non riconosciute come persone giuridiche è regolato (art. 36 del codice civile): Dagli accordi degli associati
- L'ufficiale dello stato civile che ha celebrato un matrimonio per cui non era competente è punito con l'ammenda (art. 137 del codice civile): Da €. 30 a €. 206
- Lufficiale dello stato civile che ha proceduto alla celebrazione di un matrimonio senza la presenza dei testimoni è punito con l'ammenda (art. 137 del codice civile): Da €. 30 a €. 206
- L'ufficiale dello stato civile che procede alla celebrazione del matrimonio, quando vi osta qualche impedimento o divieto di cui egli ha notizia, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma (art. 136 del codice civile): Da €. 51 a €. 309
- L'usufrutto si estingue (art. 1014 del codice civile): Per il totale perimento della cosa su cui è costituito
- L'usufrutto si estingue (art. 1014 del codice civile): Per la riunione dell'usufrutto e della proprietà nella stessa persona
- L'usufrutto si estingue (art. 1014 del codice civile): Per prescrizione per effetto del non uso durato per venti anni
- L'usufruttuario può cedere il proprio diritto (art. 980 del codice civile)? Si, per un certo tempo o per tutta la sua durata, se ciò non è vietato dal titolo costitutivo