Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto civile
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- A chi ne faccia richiesta di copia di una iscrizione, il conservatore dei registri immobiliari: Deve rilasciarla (art. 2673, co. 1, c.c.)
- A norma del c.c. le obbligazioni possono sorgere da fatti illeciti? Sì. Ai sensi dell'art. 1173 del c.c., le obbligazioni derivano da contratto, da fatto illecito, o da ogni altro atto o fatto idoneo a produrle in conformità dell'ordinamento giuridico
- A norma del codice civile il domicilio è il luogo in cui la persona ha stabilito (art. 43 del codice civile): La sede principale dei suoi affari e interessi
- A norma del codice civile la residenza (art. 43 del codice civile): Il luogo in cui la persona ha la dimora abituale
- A norma del disposto di cui all'art. 1319 del c.c., ciascuna parte creditrice può esigere l'esecuzione dell'intera prestazione indivisibile? Si, tuttavia l'erede della parte creditrice che agisce per il soddisfacimento dell'intero credito deve dare cauzione a garanzia dei coeredi
- A norma dell'art. 1149 del codice civile il possessore che è tenuto a restituire i frutti indebitamente percepiti ha diritto al rimborso delle spese? Si sempre
- A norma dell'art. 1158 del codice civile la proprietà dei beni immobili e gli altri diritti reali di godimento sui beni medesimi si acquistano in virtù del possesso continuato per: Venti anni
- A norma dell'art. 1159 bis del codice civile colui che acquista in buona fede da chi non è proprietario, in forza di un titolo che sia astrattamente idoneo a trasferire la proprietà e che sia debitamente trascritto, un fondo rustico con annessi fabbricati, situati in comuni classificati montani dalla legge, ne compie l'usucapione in suo favore col decorso: Di cinque anni dalla data di trascrizione
- A norma dell'art. 1159 bis del codice civile la proprietà dei fondi rustici con annessi fabbricati situati in comuni classificati montani dalla legge si acquista in virtù del possesso continuato per: Quindici anni
- A norma dell'art. 1159 del codice civile colui che acquista in buona fede da chi non è proprietario un immobile, in forza di un titolo che sia idoneo a trasferire la proprietà e che sia stato debitamente trascritto, ne compie l'usucapione in suo favore col decorso di: Dieci anni dalla data della trascrizione
- A norma dell'art. 1160 del codice civile l'usucapione di un'universalità di mobili o di diritti reali di godimento sopra la medesima si compie in virtù del possesso continuato per: Venti anni
- A norma dell'art. 1161 del codice civile, in mancanza di titolo idoneo, la proprietà dei beni mobili si acquista in virtù del possesso continuato per: Dieci anni qualora il possesso sia stato acquistato in buona fede
- A norma dell'art. 1161, secondo comma, del codice civile (possessore di mala fede), in mancanza di titolo astrattamente idoneo, la proprietà dei beni mobili e gli altri diritti reali di godimento sui beni medesimi si acquistano per usucapione in virtù del possesso continuato per: Venti anni
- A norma dell'art. 1162 del codice civile colui che acquista in buona fede da chi non è proprietario un bene mobile iscritto in pubblici registri, in forza di un titolo che sia idoneo a trasferire la proprietà e che sia stato debitamente trascritto, ne compie in suo favore l'usucapione col decorso di: Tre anni dalla data della trascrizione
- A norma dell'art. 1167 del codice civile l'usucapione è interrotta quando il possessore è stato privato del possesso per: Oltre un anno
- A norma dell'art. 1193 del c.c., nel caso in cui un soggetto abbia più debiti della medesima specie verso la stessa persona e non indichi quando paga quale debito intende soddisfare, il pagamento deve essere imputato in prima opzione: Al debito scaduto
- A norma dell'art. 1206 del codice civile la parte creditrice è in mora quando, senza il motivo legittimo, non riceve il pagamento offertogli dal debitore o non compie quanto è necessario affinché la parte debitrice possa adempiere l'obbligazione; l'offerta fatta dal debitore è per intimazione al creditore a riceverla quando (art. 1209 codice civile): Si tratta di cose mobili da consegnare in luogo diverso dal domicilio della parte creditrice
- A norma dell'art. 1206 del codice civile la parte creditrice è in mora quando, senza il motivo legittimo, non riceve il pagamento offertogli dal debitore o non compie quanto è necessario affinché la parte debitrice possa adempiere l'obbligazione; l'offerta fatta dal debitore deve essere reale quando (art. 1209 codice civile): L'obbligazione ha per oggetto danaro, titoli di credito ovvero cose mobili da consegnare al domicilio della parte creditrice
- A norma dell'art. 1206 del codice civile la parte creditrice è in mora quando, senza il motivo legittimo, non riceve il pagamento offertogli dal debitore o non compie quanto è necessario affinché la parte debitrice possa adempiere l'obbligazione; tuttavia, affinché l'offerta della parte debitrice sia valida devono sussistere alcuni requisiti a norma dell'art. 1208 del codice; quali tra i seguenti: 1) che sia fatta al creditore capace di ricevere o a chi ha la facoltà di ricevere per lui; 2) che sia fatta da persona che può validamente adempiere; 3) che comprenda la totalità della somma o delle cose dovute, dei frutti o degli interessi e delle spese liquide, e una somma per le spese non liquide, con riserva di un supplemento, se è necessario. Tutte quelle citate
- A norma dell'art. 1206 del codice civile la parte creditrice è in mora quando, senza motivo legittimo, rifiuta di ricevere il pagamento offertogli dal debitore o non compie quanto è necessario affinché la parte debitrice possa adempiere l'obbligazione. Tuttavia, affinché l'offerta della parte debitrice sia valida devono sussistere a norma dell'art. 1208 del codicecivile taluni requisit. Tra gli altri: 1) che il termine sia scaduto, se stipulato in favore della parte creditrice; 2) che si sia verificata la condizione dalla quale dipende l'obbligazione; 3) che l'offerta sia fatta alla persona della parte creditrice o nel suo domicilio. Tutte quelle citate
- A norma dell'art. 1207 del codice civile gli effetti della mora credenti si verificano: Dal giorno dell'offerta da parte della parte debitrice, se questa è successivamente dichiarata valida con sentenza passata in giudicato o se è accettata dal creditore
- A norma dell'art. 1207 del codice civile la parte creditrice in mora è tenuto, tra l'altro: A risarcire i danni derivati dalla sua mora e a sostenere le spese per la custodia e la conservazione della cosa dovuta
- A norma dell'art. 1222 del codice civile le disposizioni sulla mora non si applicano: Alle obbligazioni di non fare
- A norma dell'art. 1224 del codice civile nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma di danaro, gli interessi legali: Sono dovuti dal giorno della mora anche se non erano dovuti precedentemente e anche se la parte creditrice non prova di aver sofferto alcun danno
- A norma dell'art. 1229 del codice civile il patto che esclude o limita preventivamente la responsabilità della parte debitrice per dolo o per colpa grave è: Nullo
- A norma dell'art. 1260 del codice civile può la parte creditrice trasferire il suo credito? Si, a titolo oneroso o gratuito, anche senza il consenso della parte debitrice, purché il credito non abbia carattere strettamente personale o il trasferimento non sia vietato dalla legge
- A norma dell'art. 1272 c.c., il terzo che, senza delegazione della parte debitrice, ne assume verso la parte creditrice il debito, è obbligato in solido col debitore originario, se la parte creditrice non dichiara espressamente di liberare quest'ultimo. Come è denominato il terzo che, senza delegazione della parte debitrice, se ne assume il debito? Espromittente
- A norma dell'art. 1272 c.c., il terzo che, senza delegazione della parte debitrice, ne assume verso la parte creditrice il debito, è obbligato in solido col debitore originario, se la parte creditrice non dichiara espressamente di liberare quest'ultimo. Come è denominato la parte debitrice originario? Espromesso
- A norma dell'art. 1272 c.c., il terzo che, senza delegazione della parte debitrice, ne assume verso la parte creditrice il debito, è obbligato in solido col debitore originario, se la parte creditrice non dichiara espressamente di liberare quest'ultimo. Come è denominato la parte creditrice ? Espromissario
- A norma dell'art. 1282 del c.c., i crediti liquidi ed esigibili di somme di denaro producono interessi? Si, di pieno diritto, salvo che la legge o il titolo stabiliscano diversamente
- A norma dell'art. 2852 c.c., l'ipoteca iscritta a garanzia di un credito prende grado: Dal momento della sua iscrizione
- A norma dell'art. 812 del codice civile sono reputati beni immobili? I mulini
- A norma dell'art. 812 del codice civile sono reputati beni immobili? I bagni e gli altri edifici galleggianti quando sono saldamente assicurati alla riva o all'alveo
- A norma dell'art. 812 del codice civile sono tutti beni immobili: Il suolo, le sorgenti e i corsi d'acqua, gli alberi, gli edifici e le altre costruzioni, anche se unite al suolo a scopo transitorio, e in genere tutto ciò che naturalmente o artificialmente è incorporato al suolo
- A norma dell'art. 814 del codice civile si considerano beni mobili: Le energie naturali che hanno un valore economico
- A norma dell'art. 816 del codice civile è considerata universalità di mobili: La pluralità di cose che appartengono alla stessa persona e hanno una destinazione unitaria
- A norma dell'art. 817 del codice civile sono pertinenze: Le cose destinate in modo durevole a servizio o ad ornamento di un'altra cosa
- A norma dell'art. 960 del codice civile l'enfiteuta: Ha l'obbligo di migliorare il fondo e di pagare al concedente un canone periodico
- A norma dell'art. 960 del codice civile l'enfiteuta: Non può pretendere remissione o riduzione del canone per qualunque insolita sterilità del fondo o perdita di frutti
- A norma dell'art. 963 del codice civile il fondo enfiteutico si estingue: Quando il fondo enfiteutico perisce interamente
- A norma dell'art.1176, co. 2, del c.c., la diligenza nell'adempimento delle obbligazioni inerenti all'esercizio di un'attività professionale deve valutarsi: Con riguardo alla natura dell'attività esercitata
- A norma dell'art.1193, c.c. è data opzione a chi ha più debiti della medesima specie verso la stessa persona di dichiarare, nel momento in cui paga, quale debito intende soddisfare? Si, sempre
- A norma di quanto disposto nell'art. 1341c.c. le clausole standard con le quali il predisponente modifica a proprio vantaggio la disciplina legale della risoluzione del contratto: Non hanno effetto se non sono specificamente approvate per iscritto
- Ai fini del riconoscimento l'indicazione del patrimonio di un'associazione deve essere necessariamente contenuta nell'atto costitutivo e nello statuto dell'associazione stessa (art. 16 c.c.)? Si, poiché deve essere adeguato alla realizzazione dello scopo
- Ai sensi del co. 1 dell'art. 964 c.c., le imposte e gli altri pesi che gravano sul fondo sul quale è costituita enfiteusi sono a carico: Dell'enfiteuta, salve le disposizioni delle leggi speciali
- Ai sensi del co. 1, art. 16 c.c., quale delle seguenti indicazioni deve essere necessariamente contenuta, nello statuto di un'associazione che intende chiedere il riconoscimento? Condizioni di ammissione degli associati
- Ai sensi del co. 2, art. 1 c.c., i diritti che la legge riconosce a favore del concepito: Sono subordinati all'evento della nascita
- Ai sensi del disposto del secondo comma dell'art. 1185, c.c. - Pendenza del termine, la parte debitrice può ripetere per intero ciò che ha pagato anticipatamente nell'ignoranza dell'esistenza del termine? No, può però ripetere nei limiti della perdita subita ciò di cui la parte creditrice si è arricchita per effetto del pagamento anticipato
- Ai sensi del novellato art. 348 c.c., prima di procedere alla nomina del tutore l'autorità giudiziaria tutelare deve sentire la persona minore di età? Si, deve sentire la persona minora che abbia compiuto gli anni dodici e anche di età inferiore ove capace di discernimento
- Ai sensi del primo comma dell'art. 1193 del c.c. chi ha più debiti della medesima specie verso la stessa persona può dichiarare, quando paga, quale debito intende soddisfare. Il secondo comma, dispone che in mancanza di tale dichiarazione: Il pagamento deve essere imputato tra più debiti scaduti, a quello meno garantito
- Ai sensi dell'art. 1060 del codice civile, il proprietario può imporre sul fondo le servitù che non pregiudicano il diritto di usufrutto? Si, sempre
- Ai sensi dell'art. 1104 c.c. ciascun partecipante alla comunione deve contribuire nelle spese necessarie per la conservazione e per il godimento della cosa comune e nelle spese deliberate dalla maggioranza. Ha comunque la facoltà di liberarsene con la rinunzia al suo diritto? Si, purché non le abbia anche tacitamente approvate
- Ai sensi dell'art. 1145 c.c., rispetto ai beni appartenenti al pubblico demanio e ai beni delle province e dei comuni soggetti al regime proprio del demanio pubblico è concessa l'azione di spoglio? Si, nei rapporti tra privati
- Ai sensi dell'art. 1218 c.c., la parte debitrice che esegue in ritardo la prestazione dovuta è tenuto al risarcimento del danno? Si, se non prova che il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile
- Ai sensi dell'art. 1219 c.c., la parte debitrice è costituita in mora mediante intimazione o richiesta fatta per iscritto. Non è necessaria la costituzione in mora: Tra l'altro quando il debito deriva da fatto illecito
- Ai sensi dell'art. 1221 c.c. "Effetti della mora sul rischio", la parte debitrice che è in mora non è liberata per la sopravvenuta impossibilità della prestazione derivante da causa a lei non imputabile: Se non prova che l'oggetto della prestazione sarebbe ugualmente perito presso la parte creditrice
- Ai sensi dell'art. 1222 c.c., le disposizioni sulla mora della parte debitrice si applicano alle obbligazioni negative? No. Le disposizioni sulla mora non si applicano alle obbligazioni di non fare; ogni fatto compiuto in violazione di queste costituisce di per sé inadempimento
- Ai sensi dell'art. 1223 c.c., il risarcimento del danno per l'inadempimento di un'obbligazione o il ritardo nell'adempimento della stessa deve comprendere, in quanto ne siano conseguenza immediata e diretta: Sia la perdita subita dalla parte creditrice che il mancato guadagno
- Ai sensi dell'art. 1224 c.c., nelle obbligazioni che hanno per oggetto una somma di danaro, in caso di costituzione in mora della parte debitrice sono dovuti gli interessi legali dal giorno della mora? Si, anche se non erano dovuti precedentemente e anche se la parte creditrice non prova di aver sofferto alcun danno
- Ai sensi dell'art. 1227, c.c. è tenuto al risarcimento del danno la parte debitrice che non esegue esattamente la prestazione dovuta se il fatto colposo della parte creditrice ha concorso a cagionare il danno? Si, ma il risarcimento è diminuito secondo la gravità della colpa della parte creditrice e l'entità delle conseguenze che ne sono derivate
- ai sensi dell'art. 1228 c.c. la parte debitrice che si sia avvalsa nell'adempimento dell'obbligazione di terzi, risponde dei fatti dolosi o colposi di costoro? La parte debitrice è responsabile, salvo diversa volontà delle parti
- Ai sensi dell'art. 1229 c.c. che efficacia ha il patto preventivo di esonero di responsabilità per i casi in cui il fatto della parte debitrice costituisca violazione di obblighi derivanti da norme di ordine pubblico? È nullo
- Ai sensi dell'art. 1230 del c.c. si ha novazione oggettiva dell'obbligazione quando: La sostituzione riguarda l'oggetto o il titolo
- Ai sensi dell'art. 1237 del c.c., la restituzione volontaria del titolo originale del credito, fatta dal creditore al debitore, costituisce prova della liberazione? Si, anche rispetto ai condebitori in solido
- Ai sensi dell'art. 1241 c.c. se due persone sono obbligate l'una verso l'altra per quantità corrispondenti: I due debiti si estinguono
- Ai sensi dell'art. 1260 del c.c. la parte creditrice può trasferire: A titolo oneroso o gratuito il suo credito, anche senza il consenso della parte debitrice, purché il credito non abbia carattere strettamente personale o il trasferimento non sia vietato dalla legge
- Ai sensi dell'art. 1260 del codice civile, le parti possono pattuire la incedibilità del credito? Si, ma il patto non è opponibile al cessionario, se non si prova che egli lo conosceva al tempo della cessione
- Ai sensi dell'art. 1263 del c.c., il credito per effetto della cessione è trasferito al cessionario: Con i privilegi, le garanzie personali e reali e gli altri accessori
- Ai sensi dell'art. 1288 del c.c. l'obbligazione alternativa si considera semplice se una delle due prestazioni non poteva formare oggetto di obbligazione, o se è divenuta impossibile: Per causa non imputabile ad alcuna delle parti
- Ai sensi dell'art. 1326 c.c., il contratto è concluso: Nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte
- Ai sensi dell'art. 1339 c.c., le clausole, i prezzi di beni o servizi imposti dalla legge sono inseriti nel contratto: Di diritto, anche in sostituzione delle clausole difformi apposte dalle parti
- Ai sensi dell'art. 1347 c.c., se la prestazione del contratto sottoposto a condizione sospensiva è inizialmente impossibile, ma diviene possibile prima dell'avveramento della condizione stessa, il contratto: È valido, stante l'impossibilità originaria della prestazione
- Ai sensi dell'art. 1382 del c.c., la clausola penale con cui si conviene che, in caso di inadempimento o di ritardo nell'adempimento, uno dei contraenti è tenuto ad una determinata prestazione, ha: L'effetto di limitare il risarcimento alla prestazione promessa, se non è stata convenuta la risarcibilità del danno ulteriore
- Ai sensi dell'art. 1388 c.c., il contratto concluso dal rappresentante in nome e nell'interesse del rappresentato, nei limiti delle facoltà conferitegli: Produce direttamente effetto nei confronti del rappresentato
- Ai sensi dell'art. 1394 c.c., il contratto concluso dal rappresentante in conflitto d'interessi col rappresentato: Può essere annullato su domanda del rappresentato, se il conflitto era conosciuto o riconoscibile dal terzo
- Ai sensi dell'art. 1399 c.c., il contratto concluso da chi ha contrattato come rappresentante eccedendo i limiti delle facoltà conferitegli può essere ratificato dall'interessato? Si, con l'osservanza delle forme prescritte per la sua conclusione
- Ai sensi dell'art. 1399 c.c., il contratto concluso da chi ha contrattato come rappresentante eccedendo i limiti delle facoltà conferitegli può essere ratificato dall'interessato? Si, e la ratifica ha effetto retroattivo, salvi i diritti dei terzi
- Ai sensi dell'art. 1414 c.c., il contratto simulato produce effetti? No. Non produce effetti tra le parti
- Ai sensi dell'art. 1428 c.c., l'errore è sempre causa di annullamento del contratto? No, è causa di annullamento del contratto quando è essenziale ed è riconoscibile dall'altro contraente
- Ai sensi dell'art. 1448 c.c., se, in un contratto, vi è sproporzione tra la prestazione di una parte e quella dell'altra, e la sproporzione è dipesa dallo stato di bisogno di una parte, del quale l'altra ha approfittato per trarne vantaggio, la parte danneggiata può domandare: La rescissione del contratto
- Ai sensi dell'art. 1467 c.c., nei contratti a esecuzione continuata o periodica ovvero a esecuzione differita, la parte che deve la prestazione può domandare la risoluzione del contratto: Se la prestazione è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili
- Ai sensi dell'art. 1473 c.c. nel contratto di vendita è consentito alle parti di affidare la determinazione del prezzo a un terzo da eleggere posteriormente al contratto stesso? Sì
- Ai sensi dell'art. 15 c.c., a chi spetta la revoca dell'atto costituito di una fondazione? Solo al fondatore
- Ai sensi dell'art. 1501 c.c., nella compravendita con patto di riscatto di un bene mobile è possibile stabilire un termine massimo per il riscatto di cinque anni? No, il termine per il riscatto non può essere maggiore di due anni
- Ai sensi dell'art. 1511 c.c., nella vendita di cose da trasportare da un luogo a un altro il termine per la denunzia dei vizi e dei difetti di qualità apparenti: Decorre dal giorno del ricevimento delle cose
- Ai sensi dell'art. 1557 c.c. se, nel contratto estimatorio, la restituzione delle cose nella loro integrità è divenuta impossibile, chi le ha ricevute: Non è liberato dall'obbligazione di pagare il prezzo, anche se la mancata restituzione non sia a lui imputabile
- Ai sensi dell'art. 1573 c.c., se la locazione è stipulata in perpetuo: La durata della locazione è ridotta a 30 anni
- Ai sensi dell'art. 16 c.c., l'atto costitutivo e lo statuto di un'associazione che intende chiedere il riconoscimento devono necessariamente contenere le norme che si riferiscono ai diritti e agli obblighi degli associati e le condizioni della loro ammissione? Si, lo prevede espressamente il suddetto articolo
- Ai sensi dell'art. 1665 c.c., nel contratto di appalto, se il committente riceve senza riserve la consegna dell'opera, quest'ultima si considera accettata? Si, ancorché non si sia proceduto alla verifica
- Ai sensi dell'art. 18 c.c., gli amministratori delle associazioni riconosciute sono responsabili verso l'ente? Si, secondo le norme del mandato. È però esente da responsabilità quello degli amministratori il quale non abbia partecipato all'atto che ha causato il danno, salvo il caso in cui, essendo a cognizione che l'atto si stava per compiere, egli non abbia fatto constare il proprio dissenso
- Ai sensi dell'art. 1938 c.c., la fideiussione può essere prestata anche per un'obbligazione condizionale o futura? Si, ma con la previsione, per l'obbligazione futura, dell'importo massimo garantito
- Ai sensi dell'art. 1973 c.c. che efficacia ha la transazione fatta, in tutto o in parte, sulla base di documenti che in seguito sono stati riconosciuti falsi? È annullabile
- Ai sensi dell'art. 1974 c.c., quale efficacia ha la transazione fatta su una lite già decisa con sentenza passata in cosa giudicata È annullabile, quando le parti o una di esse non ne avevano notizia
- Ai sensi dell'art. 1990 c.c., la promessa al pubblico può essere revocata prima della scadenza del termine apposto alla stessa, quando non si sia ancora verificata la situazione prevista? Si, ma solo per giusta causa e purché la revoca sia resa pubblica nella stessa forma della promessa o in forma equivalente
- Ai sensi dell'art. 232 del codice civile (Presunzione di concepimento durante il matrimonio), si presume concepito durante il matrimonio il figlio nato quando non sono ancora trascorsi trecento giorni dalla data dell'annullamento, dello scioglimento o della cessazione degli effetti civili del matrimonio. La presunzione non opera: Decorsi trecento giorni dalla pronuncia di separazione giudiziale o dalla omologazione di separazione consensuale ovvero dalla data della comparizione dei coniugi avanti al giudice quando gli stessi sono stati autorizzati a vivere separatamente nelle more del giudizio di separazione
- Ai sensi dell'art. 232 del codice civile (Presunzione di concepimento durante il matrimonio), si presume concepito durante il matrimonio il figlio nato quando: Non sono ancora trascorsi trecento giorni dalla data dell'annullamento, dello scioglimento o della cessazione degli effetti civili del matrimonio
- Ai sensi dell'art. 2643 c.c., si devono rendere pubblici col mezzo della trascrizione : I contratti che costituiscono o modificano servitù prediali
- Ai sensi dell'art. 2674 c.c., qualora sia presentata per la trascrizione nei registri immobiliari della competente conservatoria la copia autentica di un atto di compravendita ed il conservatore rifiuti la trascrizione: Le parti possono far stendere immediatamente verbale del rifiuto da un notaio o da un ufficiale giudiziario assistito da due testimoni
- Ai sensi dell'art. 27 c.c., oltre che per le cause previste nell'atto costitutivo e nello statuto, l'associazione riconosciuta si estingue, anche: Quando vengono meno tutti gli associati
- Ai sensi dell'art. 27 c.c., oltre che per le cause previste nell'atto costitutivo e nello statuto, l'associazione riconosciuta si estingue: Anche quando lo scopo è stato raggiunto
- Ai sensi dell'art. 2740 c.c., la parte debitrice risponde dell'adempimento delle obbligazioni: Con tutti i suoi beni presenti e futuri
- Ai sensi dell'art. 2791 del c.c.: Se è data in pegno una cosa fruttifera, la parte creditrice , salvo patto contrario, ha la facoltà di fare suoi i frutti imputandoli prima alle spese e agli interessi e poi al capitale
- Ai sensi dell'art. 2794 c.c., quando colui che ha costituito il pegno può esigerne la restituzione? Quando sono stati pagati per intero il capitale e gli interessi, e sono state rimborsate le spese relative al debito e al pegno
- Ai sensi dell'art. 2798 c.c., per il conseguimento di quanto gli è dovuto, la parte creditrice pignoratizio può: Domandare al giudice che la cosa gli venga assegnata in pagamento fino alla concorrenza del debito secondo la stima da farsi con perizia o secondo il prezzo corrente, se la cosa ha un prezzo di mercato
- Ai sensi dell'art. 2821 c.c., l'ipoteca può essere concessa anche mediante dichiarazione unilaterale? Si, e la concessione deve farsi per atto pubblico o per scrittura privata, sotto pena di nullità
- Ai sensi dell'art. 2830 c.c., se l'eredità è accettata con beneficio di inventario possono essere iscritte ipoteche giudiziali sui beni ereditari? No, neppure in base a sentenze pronunziate anteriormente alla morte della parte debitrice
- Ai sensi dell'art. 2911 c.c., la parte creditrice che ha un pegno su beni della parte debitrice può pignorare altri beni della parte debitrice medesimo? No, se non sottopone a esecuzione anche i beni gravati dal pegno
- Ai sensi dell'art. 2911 c.c., la parte creditrice che ha un'ipoteca su immobili della parte debitrice, può pignorare altri immobili della parte debitrice medesimo? No, se non sottopone a pignoramento anche gli immobili gravati dall'ipoteca
- Ai sensi dell'art. 2912 c.c., il pignoramento di un bene comprende: Gli accessori, le pertinenze e i frutti della cosa pignorata
- Ai sensi dell'art. 2912 c.c., nel pignoramento di un bene sono compresi, anche gli accessori e i frutti? Si, sono compresi gli accessori, le pertinenze e i frutti della cosa pignorata
- Ai sensi dell'art. 2916 c.c., nella distribuzione della somma ricavata dall'esecuzione: Non si tiene conto dei privilegi per crediti sorti dopo il pignoramento
- Ai sensi dell'art. 2939 c.c. la prescrizione può essere opposta dai creditori qualora la parte non la faccia valere? Si, può essere opposta dai creditori e da chiunque vi abbia interesse, qualora la parte non la faccia valere ed anche se vi abbia rinunciato
- Ai sensi dell'art. 2941 c.c., la prescrizione rimane sospesa: Tra l'altro, tra la parte debitrice che ha dolosamente occultato l'esistenza del debito e la parte creditrice, finché il dolo non sia stato scoperto
- Ai sensi dell'art. 2946 c.c., salvi i casi in cui la legge dispone diversamente, i diritti si estinguono per prescrizione (prescrizione ordinaria) con il decorso di: 10 anni
- Ai sensi dell'art. 2947 c.c., il diritto al risarcimento del danno derivante da fatto illecito: Si prescrive in cinque anni dal giorno in cui il fatto si è verificato
- Ai sensi dell'art. 2952 c.c., il diritto al pagamento delle rate di premio assicurativo si prescrive: In un anno dalle singole scadenze
- Ai sensi dell'art. 2964 c.c., quando un diritto deve esercitarsi entro un dato termine sotto pena di decadenza, si applicano le norme relative alla sospensione della prescrizione? No, salvo che sia disposto altrimenti
- Ai sensi dell'art. 2964 c.c., quando un diritto deve esercitarsi entro un dato termine sotto pena di decadenza, si applicano le norme relative all'interruzione della prescrizione? No, non trovano applicazione
- Ai sensi dell'art. 343 c.c., se entrambi i genitori sono morti o per altre cause non possono esercitare la responsabilità genitoriale si apre la tutela presso: Il tribunale del circondario dove è la sede principale degli affari e interessi della persona minore
- Ai sensi dell'art. 360 c.c., nel caso in cui sia il tutore che il protutore vi si trovino in opposizione di interessi, chi rappresenta il minore? Un curatore speciale nominato dal giudice tutelare
- Ai sensi dell'art. 416 c.c., la persona minore non emancipata può essere interdetta o inabilitata: Nell'ultimo anno della sua minore età. L'interdizione o l'inabilitazione ha effetto dal giorno in cui la persona minore raggiunge l'età maggiore
- Ai sensi dell'art. 48 c.c., in materia di nomina del curatore dello scomparso è competente: Il tribunale del suo ultimo domicilio o dell'ultima sua residenza
- Ai sensi dell'art. 75 c.c. le persone che, pur avendo uno stipite comune, non discendono l'una dall'altra sono: Parenti in linea collaterale
- Ai sensi dell'art. 76 c.c., nella linea collaterale i gradi di parentela si computano dalle generazioni: Salendo da uno dei parenti fino allo stipite comune e da questo discendendo all'altro parente, restando escluso lo stipite
- Ai sensi dell'art. 820 del codice civile sono frutti civili, tra gli altri: Le rendite vitalizie
- Ai sensi dell'art. 820 del codice civile sono frutti civili, tra gli altri: Il corrispettivo delle locazioni
- Ai sensi dell'art. 820 del codice civile sono frutti civili, tra gli altri: I canoni enfiteutici
- Ai sensi dell'art. 820 del codice civile sono frutti civili, tra gli altri: Gli interessi dei capitali
- Ai sensi dell'art. 820 del codice civile sono frutti naturali, tra gli altri: I prodotti agricoli
- Ai sensi dell'art. 820 del codice civile sono frutti naturali, tra gli altri: I prodotti delle miniere, cave e torbiere
- Ai sensi dell'art. 820 del codice civile sono frutti naturali, tra gli altri: La legna
- Ai sensi dell'art. 821 del codice civile indicare quale/i tra le seguenti affermazioni risulta esatta/e: 1) I frutti naturali appartengono al proprietario della cosa che li produce, salvo che la loro proprietà sia attribuita ad altri; 2) Chi fa propri i frutti deve, nei limiti del loro valore, rimborsare colui che abbia fatto spese per la produzione e il raccolto; 3) I frutti civili si acquistano anno per anno, in ragione della durata del diritto. La n. 1 e la n. 2
- Ai sensi dell'art. 822 del codice civile gli aerodromi e gli acquedotti: Fanno parte del demanio pubblico se appartengono allo Stato
- Ai sensi dell'art. 822 del codice civile i fiumi, i torrenti, i laghi e le altre acque definite pubbliche dalle leggi in materia: Appartengono allo Stato e fanno parte del demanio pubblico
- Ai sensi dell'art. 822 del codice civile il lido del mare: Appartiene allo Stato e fa parte del demanio pubblico
- Ai sensi dell'art. 822 del codice civile la spiaggia, le rade e i porti: Appartengono allo Stato e fanno parte del demanio pubblico
- Ai sensi dell'art. 822 del codice civile le autostrade e le strade ferrate: Fanno parte del demanio pubblico se appartengono allo Stato
- Ai sensi dell'art. 822 del codice civile le opere destinate alla difesa nazionale: Appartengono allo Stato e fanno parte del demanio pubblico
- Ai sensi dell'art. 822 del codice civile le strade: Fanno parte del demanio pubblico se appartengono allo Stato
- Ai sensi dell'art. 835 del codice civile in quale dei seguenti casi possono essere disposte le requisizioni? Quando ricorrono gravi e urgenti necessità pubbliche, militari o civili, può essere disposta la requisizione dei beni mobili o immobili. Al proprietario è dovuta una giusta indennità
- Ai sensi dell'art. 840 c.c., la proprietà del suolo: Di norma, si estende al sottosuolo, con tutto ciò che vi si contiene
- Ai sensi dell'art. 842 c.c., per l'esercizio della pesca occorre il consenso del proprietario del fondo? Sì
- Ai sensi dell'art. 852 c.c., sono esclusi dai trasferimenti coattivi a scopo di ricomposizione fondiaria: Tra gli altri, gli appezzamenti forniti di casa, di abitazione civile o colonica
- Ai sensi dell'art. 873 c.c., le costruzioni su fondi finitimi, se non sono unite o aderenti devono essere tenute a distanza: Non minore di 3 metri; nei regolamenti locali può essere stabilita una distanza maggiore
- Ai sensi dell'art. 873 del codice civile in materia di distanze nelle costruzioni: Le costruzioni su fondi finitimi, se non sono unite o aderenti, devono essere tenute a distanza non minore di tre metri. Nei regolamenti locali può essere stabilita una distanza maggiore
- Ai sensi dell'art. 876 c.c., se il vicino vuole servirsi del muro esistente sul confine solo per innestarvi un capo del proprio muro: Non ha l'obbligo di renderlo comune, ma deve pagare una indennità per l'innesto
- Ai sensi dell'art. 882 c.c., il comproprietario di un muro comune può esimersi dall'obbligo di contribuire alle spese di ricostruzione? Si, rinunziando al diritto di comunione purché il muro comune non sostenga un edificio di sua spettanza
- Ai sensi dell'art. 889 del codice civile chi vuole aprire pozzi, cisterne, fosse di latrina o di concime presso il confine, anche se su questo si trova un muro divisorio, deve osservare la distanza di almeno: Due metri tra il confine e il punto più vicino del perimetro interno delle opere predette
- Ai sensi dell'art. 901 del codice civile le luci che si aprono sul fondo del vicino devono: Essere munite di un'inferriata idonea a garantire la sicurezza del vicino e di una grata fissa in metallo le cui maglie non siano maggiori di tre centimetri quadrati
- Ai sensi dell'art. 905 c.c., non si possono aprire vedute dirette verso il fondo del vicino se tra il fondo di questi e la faccia esteriore del muro in cui si aprono le vedute non vi sia la distanza di: 1 metro e mezzo
- Ai sensi dell'art. 922 del codice civile la proprietà si acquista: Per occupazione, per invenzione, per accessione, per specificazione, per unione o commistione per usucapione, per effetto di contratti, per successione a causa di morte e negli altri modi stabiliti dalla legge
- Ai sensi dell'art. 923 del codice civile le cose mobili che non sono proprietà di alcuno (tali sono le cose abbandonate e gli animali che formano oggetto di caccia o di pesca), si acquistano: Con l'occupazione
- Ai sensi dell'art. 923 del codice civile le cose mobili che non sono proprietà di alcuno (tali sono le cose abbandonate e gli animali che formano oggetto di caccia o di pesca), si acquistano: Con l'occupazione
- Ai sensi dell'art. 948 del codice civile il proprietario può rivendicare la cosa, da chiunque la possiede o detiene e: Può proseguire l'esercizio dell'azione anche se costui, dopo la domanda, ha cessato, per fatto proprio, di possedere o detenere la cosa
- Ai sensi dell'art. 948 del codice civile l'azione di rivendicazione: Non si prescrive, salvi gli effetti dell'acquisto della proprietà da parte di altri per usucapione
- Ai sensi dell'art. 949 del codice civile con l'azione negatoria: Il proprietario può agire per far dichiarare l'inesistenza di diritti affermati da altri sulla cosa, quando ha motivo di temerne pregiudizio
- Ai sensi dell'art. 953 c.c., quando il diritto di superficie è costituito per un tempo determinato, allo scadere del termine il diritto di superficie: Si estingue e il proprietario del suolo diventa proprietario della costruzione
- Ai sensi dell'art. 960 c.c., l'enfiteuta ha l'obbligo di pagare un canone periodico, che può consistere: Tra l'altro, in una somma di danaro
- Ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 1396 c.c., "Modificazione ed estinzione della procura", le cause di estinzione del potere di rappresentanza conferito dalla persona interessata diverse dalla revoca: Non sono opponibili ai terzi se non si prova che questi le conoscevano al momento della conclusione del contratto
- Alla parte inadempiente l'altra può intimare per iscritto di adempiere in un congruo termine, con dichiarazione che, decorso inutilmente detto termine, il contratto s'intenderà senz'altro risoluto; tale termine: Non può essere inferiore a quindici giorni, salvo diversa pattuizione delle parti o salvo che, per la natura del contratto o secondo gli usi, risulti congruo un termine minore
- All'istituto della decadenza: Non si applicano le norme che si riferiscono alla sospensione, salvo che sia disposto altrimenti (art. 2964, c.c.)
- All'istituto della decadenza: Non si applicano le norme relative all'interruzione della prescrizione (art. 2964, c.c.)
- All'istituto della novazione soggettiva si applicano le norme relative alla delegazione, all'espromissione e all'accollo (art. 1235, c.c.)? Si, si applicano ai sensi dell'art. 1235 c.c., le norme relative alla delegazione, all'espromissione e all'accollo
- All'istituto della novazione soggettiva si applicano le norme relative all'espromissione (art. 1235, c.c.)? Si, si applicano ai sensi dell'art. 1235 c.c., le norme relative alla delegazione, all'espromissione e all'accollo
- Art. 2952 c.c. Prescrizione in materia di assicurazione (si individui l'affermazione corretta). Il termine di prescrizione è di dieci anni per i diritti derivanti dal contratto di assicurazione sulla vita (co 2)
- Art. 2952 c.c. Prescrizione in materia di assicurazione (si individui l'affermazione corretta). Il termine di prescrizione è di due anni per i diritti derivanti dal contratto di assicurazione e da quello di riassicurazione, diversi dal diritto al pagamento delle rate di premio e dal contratto di assicurazione sulla vita (co. 2)
- Art. 2952 c.c. Prescrizione in materia di assicurazione (si individui l'affermazione corretta). Nell'assicurazione della responsabilità civile, il termine decorre dal giorno in cui il terzo ha richiesto il risarcimento all'assicurato o ha promosso contro di questo l'azione
- Art. 2952 c.c. Prescrizione in materia di assicurazione (si individui l'affermazione corretta). Il termine di prescrizione è di un anno per il diritto al pagamento delle rate del premio assicurativo (co. 1)