Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- I certificati rilasciati dalle P.A. attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni hanno validità illimitata. Quale certificato ha validità illimitata? Certificato di titolo di studio
- I certificati rilasciati dalle P.A. attestanti stati, qualità personali e fatti non soggetti a modificazioni hanno validità illimitata. Quale certificato ha validità illimitata? Estratto dell'atto di nascita
- I certificati rilasciati dalle P.A. attestanti stati, qualità personali e fatti soggetti a modificazioni hanno di norma validità di sei mesi. Quale certificato ha validità limitata? Godimento dei diritti politici
- I certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni che attestano stati e qualità personali non soggetti a modificazione hanno validità illimitata. I restanti certificati se disposizioni di legge o regolamentari non prevedano una validità superiore hanno: Validità di 6 mesi dalla data del rilascio
- I cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive di atto notorio? Si, limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, qualità personali e fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani
- I compiti del responsabile del procedimento sono dettagliatamente indicati all'art. 6, l. n. 241/1990, in forza del quale il Rpa: Può ordinare esibizioni documentali
- I compiti del responsabile del procedimento sono dettagliatamente indicati all'art. 6, l. n. 241/1990, in forza del quale il Rpa: Cura le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti
- I controlli amministrativi sugli atti: Sono quei controlli attraverso i quali il soggetto titolare della relativa potestà analizza il singolo atto adottato dall'organo di amministrazione attiva, allo scopo di constatarne la conformità al dato normativo ovvero all'opportunità in termini di coerenza con la finalità pubblicistica
- I controlli di legittimità: Sono posti in essere nell'esercizio di poteri di vigilanza e sono volti a verificare la conformità dell'atto al diritto oggettivo
- I controlli gestionali: Sono finalizzati a raffrontare obiettivi programmati e risultati effettivamente raggiunti in un'ottica collaborativa più che sanzionatoria
- I controlli gestionali: Quanto al parametro del sindacato, esso è volto a verificare ex post la rispondenza dei risultati raggiunti agli obiettivi programmati, piuttosto che la mera conformità a legge dell'atto
- I controlli sugli atti amministrativi possono essere di legittimità e di merito, preventivi o successivi. Sono diretti a verificare la convenienza e l'opportunità dell'atto per la p.a. i controlli: Di merito
- I fondamenti di liceità del trattamento di dati personali sono indicati all'art. 6 del GDPR. Qualora il trattamento è necessario per l'esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento, è lecito il trattamento di dati personali? Si
- I presupposti di fatto e di diritto sono: Requisiti di legittimità del provvedimento amministrativo
- I principi di: responsabilità ed unicità dell'amministrazione, efficienza e economicità, cooperazione tra Stato, Regioni ed enti locali, ecc., sono alcuni dei principi fondamentali che le Regioni devono osservare nel conferimento agli enti locali delle funzioni che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale. Il principio di efficienza e di economicità si attua: Anche con la soppressione delle funzioni e dei compiti divenuti superflui
- I principi di: sussidiarietà, completezza, efficienza e economicità, adeguatezza, ecc. sono alcuni dei principi fondamentali che le Regioni devono osservare nel conferimento agli enti locali delle funzioni che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale. Il principio di completezza si attua: Con l'attribuzione alla Regione dei compiti e delle funzioni amministrative non assegnati in attuazione del principio di sussidiarietà e delle funzioni di programmazione
- I principi di: sussidiarietà, cooperazione tra Stato, Regioni ed enti locali, adeguatezza, ecc. sono alcuni dei principi fondamentali che le Regioni devono osservare nel conferimento agli enti locali delle funzioni che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale. Il principio di cooperazione tra Stato, Regioni ed enti locali si attua: Anche al fine di garantire un'adeguata partecipazione alle iniziative adottate nell'ambito dell'Unione europea
- I principi di: sussidiarietà, omogeneità, completezza, efficienza e economicità, ecc., sono alcuni dei principi fondamentali che le Regioni devono osservare nel conferimento agli enti locali delle funzioni che non richiedono l'unitario esercizio a livello regionale. Il principio di omogeneità si attua: Tenendo conto in particolare delle funzioni già esercitate con l'attribuzione di funzioni e compiti omogenei allo stesso livello di governo
- I provvedimenti ablatori reali: Consistono nella sottrazione di diritti reali dei privati e in particolare, del diritto di proprietà con contestuale acquisizione di tali diritti alla pubblica amministrazione
- I provvedimenti di cui all'art. 16 del D.Lgs n. 165/2001, adottati dai dirigenti preposti al vertice dell'amministrazione pubblica e dai dirigenti di uffici dirigenziali generali: Non sono suscettibili di ricorso gerarchico
- I raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di concorrenti cui all'art. 45, comma 2, lettere d) ed e), del D.Lgs. n. 50/2016, possono presentare offerta per una gara, anche se non ancora costituiti? Si. In tal caso l'offerta deve essere sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno i raggruppamenti o i consorzi e contenere l'impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificata come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti
- I rapporti di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono oggi disciplinati dal codice civile e dalle leggi sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa. L'art. 3 del D.Lgs. n. 165/2001 individua alcune categorie di dipendenti che continuano, per le loro caratteristiche di specialità, ad essere disciplinati dai rispettivi ordinamenti. Tra questi rientrano: Personale della carriera prefettizia
- I regolamenti governativi sono classificati dall'art. 17 della legge n. 400/1988. Quali regolamenti previsti al comma 2, implicano la rinuncia dello Stato a disciplinare in via legislativa determinate materie, per esigenze di semplificazione amministrativa? I regolamenti di delegificazione
- I regolamenti governativi sono classificati dall'art. 17 della legge n. 400/1988. Quali regolamenti previsti al comma 4-ter, sono tesi al periodico riordino delle disposizioni regolamentari vigenti, alla ricognizione di quelle che sono state oggetto di abrogazione implicita e all'espressa abrogazione di quelle che hanno esaurito la loro funzione o sono prive di effettivo contenuto normativo o sono comunque obsolete? I regolamenti di riordino
- I regolamenti governativi sono classificati dall'art. 17 della legge n. 400/1988. Quali regolamenti previsti al comma 4-ter, sono tesi alla ricognizione delle norme regolamentari vigenti? I regolamenti di riordino
- I regolamenti governativi sono classificati dall'art. 17 della legge n. 400/1988. Quali regolamenti previsti alla lett. b), sono volti a completare la trama di principi fissati da leggi e decreti legislativi, esclusi quelli relativi a materie riservate alla competenza regionale? I regolamenti attuativi ed integrativi
- I regolamenti governativi sono classificati dall'art. 17 della legge n. 400/1988. Quali regolamenti, previsti alla lett. a), sono atti necessari ad eseguire concretamente le statuizioni di una fonte legislativa? I regolamenti esecutivi
- I regolamenti governativi sono classificati dall'art. 17 della legge n. 400/1988. Quali regolamenti, previsti alla lett. c), conferiscono al Governo una generale potestà regolamentare nelle materie in cui non vi sia alcuna disciplina normativa ovvero alcuna riserva di legge? I regolamenti concernenti materie non disciplinate da leggi o da atti aventi forza di legge
- I regolamenti governativi sono classificati dall'art. 17 della legge n. 400/1988. Quali regolamenti, previsti alla lett. d), costituiscono l'estrinsecazione dell'imprescindibile potere di autoregolamentazione della pubblica amministrazione? I regolamenti organizzativi
- I requisiti d'efficacia del provvedimento amministrativo: Sono richiesti affinché l'atto già perfetto, possa produrre i suoi effetti
- I requisiti di esecutività del provvedimento amministrativo: Sono i controlli, il verificarsi della condizione sospensiva e del termine, l'accettazione dell'interessato, quando da essa la legge fa dipendere gli effetti dell'atto
- I requisiti di legittimità del provvedimento amministrativo: Sono richiesti dalla legge perché un atto già perfetto sia valido
- I requisiti di obbligatorietà del provvedimento amministrativo: Sono quelli in virtù dei quali l'atto, già perfetto ed esecutivo, diventa obbligatorio per i suoi destinatari
- I requisiti di obbligatorietà del provvedimento amministrativo: Operano ex nunc
- Il "silenzio devolutivo" disciplinato dall'art. 17, l.n. 241/1990: Prevede che l'amministrazione procedente non possa prescindere dalla valutazione tecnica richiesta, ma in caso di inerzia dell'organo tecnico, possa acquisirla aliunde
- Il "silenzio facoltativo" disciplinato dall'art. 16, l. n. 241/1990: Prevede che l'amministrazione procedente, nel caso in cui il parere non sia reso nei termini di venti giorni, debba procedere indipendentemente dall'espressione del parere
- Il co. 2 dell'art. 1 del D.Lgs. n. 165/2001 elenca le amministrazioni destinatarie della normativa in tema di pubblico impiego. Vi rientrano anche le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le C.C.I.A.A.? Si, vi rientrano anche le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le C.C.I.A.A. e loro associazioni
- Il co. 6-bis, art. 19, l. n. 241/1990 dispone che nei casi di scia in materia edilizia, il termine di sessanta giorni di cui al primo periodo del co. 3 è ridotto: A trenta giorni
- Il comma 1, art. 16 D.Lgs. n. 165/2001 attribuisce ai dirigenti degli uffici dirigenziali generali alcuni compiti e poteri. Indicare quale tra i seguenti ne è escluso. Richieste di pareri alle autorità amministrative indipendenti
- Il conferimento, alle Regioni, alle Province, ai Comuni, alle comunità montane o ad altri enti locali di funzioni e compiti amministrativi (comma 2, art. 1 D.Lgs. n. 112/1998): Il conferimento comprende anche le funzioni di organizzazione e le attività connesse e strumentali all'esercizio delle funzioni e dei compiti conferiti
- Il contenuto della motivazione di un provvedimento amministrativo può essere costituito dal rinvio ad altro atto (c.d. motivazione per relationem)? Si, tale modalità di motivazione è espressamente ammessa dall'art. 3, l. n. 241/1990, e tale atto deve essere reso disponibile nei modi indicati dalla legge
- Il contratto di locazione finanziaria di opere pubbliche o di pubblica utilità, ha ad oggetto (art. 3. D.Lgs. n. 50/2016): La prestazione di servizi finanziari e l'esecuzione di lavori
- Il controllo di gestione è la procedura diretta a verificare: Lo stato di attuazione degli obiettivi programmati e, attraverso l'analisi delle risorse acquisite e della comparazione tra i costi e la quantità e qualità dei servizi offerti, la funzionalità dell'organizzazione dell'ente, l'efficacia, l'efficienza ed il livello di economicità nell'attività di realizzazione dei predetti obiettivi
- Il controllo strategico è la procedura diretta a verificare: L'adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, dei programmi e degli altri strumenti di determinazione dell'indirizzo politico
- Il controllo sugli atti mutua differente natura circa il momento in cui interviene; i controlli successivi intervengono su un atto: Che ha già prodotto i suoi effetti
- Il D.Lgs. 286/1999 fa obbligo alle p.a. di dotarsi di strumenti adeguati ad ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati, al fine di: Realizzare il controllo di gestione
- Il D.Lgs. 286/1999 ha individuato quattro tipi di controllo: Controllo di gestione, controllo di regolarità amministrativa e contabile, valutazione della dirigenza, controllo valutazione e strategico
- Il D.Lgs. n. 165/2001 elenca espressamente i casi in cui il lavoratore può essere adibito a mansioni proprie della qualifica immediatamente superiore. Ai fini dell'art. 52 del suddetto D.Lgs., si considera svolgimento di mansioni superiori: Soltanto l'attribuzione in modo prevalente, sotto il profilo qualitativo, quantitativo e temporale, dei compiti propri di dette mansioni
- Il d.lgs. n. 267/2000 prevede istituti di democrazia partecipativa, consentendo al cittadino di intervenire nell'attività dei pubblici poteri, per favorire un adeguamento alle esigenze manifestate dalla collettività. La petizione: É un atto di indirizzo politico che offre la possibilità al proponente di sottoporre agli organi di governo locale comuni necessità ovvero richiedere che si provveda in relazione a situazioni di interesse generale
- Il D.Lgs. n. 50/2016, distingue tra microimprese, piccole e medie imprese; le imprese che hanno meno di 50 occupati e un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro: Sono piccole imprese
- Il diritto di accesso ai documenti amministrativi deve costituire, in attuazione dei principi fondamentali introdotti dalla L. n. 241/1990, la regola generale. Il differimento o il diniego sono, quindi, un'eccezione. Quale dei punti che seguono espone principi conformi alla predetta legge? Il diritto di accesso è escluso nei confronti dell'attività della pubblica amministrazione diretta all'emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione
- Il dispositivo, elemento strutturale, del provvedimento amministrativo: È la parte precettiva dell'atto e può consistere in una manifestazione di volontà di natura costitutiva oppure in una manifestazione di scienza e di giudizio
- Il divieto di accesso generalizzato, di cui al co. 2, art. 5, riguarda (art. 5-bis, D.Lgs. n. 33/2013): Tra l'altro i documenti inerenti la sicurezza nazionale
- Il divieto di accesso generalizzato, di cui al co. 2, art. 5, riguarda (art. 5-bis, D.Lgs. n. 33/2013): Tra l'altro i documenti coperti da segreto di Stato
- Il GDPR riconosce all'interessato il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano e in tal caso di ottenere le informazioni inerenti alle finalità del trattamento in applicazione: Al diritto di accesso
- Il GDPR, come già previsto dal Codice in materia di protezione dei dati personali, prevede che ogni trattamento deve trovare fondamento in un'idonea base giuridica. Il trattamento di dati personali è lecito (art. 6, GDPR): In entrambi i casi di cui alle altre alternative di risposta
- Il GDPR, come già previsto dal Codice in materia di protezione dei dati personali, prevede che ogni trattamento deve trovare fondamento in un'idonea base giuridica. Il trattamento di dati personali è lecito (art. 6, GDPR): In entrambi i casi di cui alle altre alternative di risposta
- Il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, ovvero giustifica l'assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia è obbligato a risarcire il danno patrimoniale, pari al (D.Lgs. n. 165/2001, art. 55-quinquies, co. 2): Compenso corrisposto a titolo di retribuzione nei periodi per i quali sia accertata la mancata prestazione
- Il mancato raggiungimento degli obiettivi accertato attraverso le risultanze del sistema di valutazione in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni ovvero l'inosservanza delle direttive imputabili al dirigente comportano, previa contestazione e ferma restando l'eventuale responsabilità disciplinare secondo la disciplina contenuta nel contratto collettivo (D.Lgs. n. 165/2001, art. 21, co. 1): Impossibilità di rinnovo dello stesso incarico dirigenziale
- Il Ministro, a norma del disposto di cui all'art. 14, D.Lgs. n. 165/2001: Non può adottare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti
- Il Ministro, a norma del disposto di cui all'art. 14, D.Lgs. n. 165/2001: Non può avocare a sé provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti
- Il Ministro, a norma del disposto di cui all'art. 14, D.Lgs. n. 165/2001: Non può revocare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti
- Il Ministro, a norma del disposto di cui all'art. 14, D.Lgs. n. 165/2001: Non può riservare a sé provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti
- Il Ministro, a norma del disposto di cui all'art. 14, D.Lgs. n. 165/2001: Non può riformare provvedimenti o atti di competenza dei dirigenti
- Il Ministro, nell'esercizio dei poteri definiti dall'art. 14 del D.Lgs. n. 165/2001, tra l'altro.... Effettua, ai fini dell'adempimento dell'attività amministrativa e della gestione, l'assegnazione delle risorse ai dirigenti preposti ai centri di responsabilità delle rispettive amministrazioni
- Il Ministro, nell'esercizio dei poteri di cui all'art. 14, D.Lgs. n. 165/2001, tra l'altro: Definisce obiettivi, priorità, piani e programmi da attuare ed emana le conseguenti direttive generali per l'attività amministrativa e per la gestione
- Il nominativo del RUP deve essere indicato nel bando o avviso con cui si indice la gara per l'affidamento del contratto di servizi e forniture? Si, obbligatoriamente per espressa previsione di cui all'art. 31 del D.Lgs. n. 50/2016
- Il non essere escluso dall'elettorato politico attivo costituisce requisito generale per l'accesso all'impiego pubblico? Si
- Il Piano della performance (art. 10 D.Lgs. 150/2009) è un documento: Programmatico triennale
- Il Piano della performance di cui all'art. 10 del D.Lgs. n. 150/2009: É adottato entro il 31 gennaio
- Il piano della performance: Definisce, con riferimento agli obiettivi finali e intermedi e alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dell'ente locale
- Il piano della performance: Individua gli obiettivi strategici ed operativi
- Il piano della performance: È un documento programmatico triennale
- Il Piano Integrato di Attività ed Organizzazione (PIAO) e i relativi aggiornamenti devono essere pubblicati sul sito internet istituzionale della PA entro: Il 31 gennaio di ogni anno
- Il Piano Integrato di Attività ed Organizzazione (PIAO) e i relativi aggiornamenti devono essere pubblicati: Sul sito internet istituzionale della PA adottante e devono essere inviati al Dipartimento della Funzione pubblica per la pubblicazione
- Il Piano Integrato di Attività ed Organizzazione (PIAO) ha validità triennale: Con aggiornamento annuale
- Il POLA individua le modalità attuative del lavoro agile, prevedendo, per le attività che possono essere svolte in modalità agile che possano avvalersene: Almeno il 15% dei dipendenti
- Il POLA: Definisce le misure organizzative, i requisiti tecnologici, i percorsi formativi del personale e gli strumenti di rilevazione e di verifica periodica dei risultati conseguiti
- Il preambolo, elemento strutturale, del provvedimento amministrativo: Illustra, anche nella sua scansione temporale, lo svolgimento del procedimento che lo riguarda
- Il preambolo, elemento strutturale, del provvedimento amministrativo: Indica le norme di legge che giustificano l'esercizio dei poteri dell'amministrazione e le risultanze dell'istruttoria, compresi gli atti di impulso del procedimento, i pareri, le valutazioni tecniche, ecc
- Il principio detto di "responsabilizzazione" (o accountability) di cui all'art. 5, par. 2, GDPR, fa esplicito riferimento: Al titolare del trattamento
- Il procedimento amministrativo è l'insieme di una pluralità di atti, susseguenti e diversi tra loro. Il ricorso e la denuncia sono propri: Entrambi della fase d'iniziativa
- Il procedimento disciplinare normato all'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, segue due strade diverse a seconda della gravità dell'infrazione posta in essere dal dipendente. Per le infrazioni di maggiore gravità, il procedimento disciplinare è di competenza: Dell'ufficio per i procedimenti disciplinari (UPD)
- Il procedimento disciplinare normato all'art. 55-bis del D.Lgs. n. 165/2001, segue due strade diverse a seconda della gravità dell'infrazione posta in essere dal dipendente. Per le infrazioni punibili con la sanzione del licenziamento senza preavviso, il procedimento disciplinare è di competenza: Dell'ufficio per i procedimenti disciplinari (UPD)
- Il raggruppamento di almeno tre soggetti che, con decisione assunta dai rispettivi organi deliberativi, abbiano stabilito di operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici per un periodo di tempo non inferiore a 5 anni, istituendo a tal fine una comune struttura di impresa, costituisce, ai sensi dell'art. 45 del D.Lgs. n. 50/2016: Un consorzio stabile
- Il rapporto di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche è disciplinato secondo le disposizioni degli artt. 2, commi 2 e 3, e 3, comma 1 del D.Lgs. n. 165/2001. Il comma 2 dell'art. 2 dispone che: I rapporti di lavoro dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche sono disciplinati dalle disposizioni del capo I, titolo II, del libro V del codice civile e dalla legge sui rapporti di lavoro subordinato nell'impresa, fatte salve le diverse disposizioni contenute nel suddetto decreto, che costituiscono disposizioni a carattere imperativo
- Il Reg. (CE) n. 2016/679/UE relativo alla protezione delle persone fisiche: Non trova applicazione nel caso di trattamento di dati personali effettuati dalle autorità competenti a fini di prevenzione, indagine, accertamento o perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, incluse la salvaguardia contro minacce alla sicurezza pubblica e la prevenzione delle stesse
- Il ricorso amministrativo può essere proposto solo da chi, ritenendosi danneggiato dall'atto della pubblica amministrazione, abbia un interesse al suo annullamento. L'interesse protetto o materiale: Rappresenta l'interesse sostanziale tutelato dalla norma, e dà luogo alla legittimazione a ricorrere
- Il ricorso amministrativo può essere proposto solo da chi, ritenendosi danneggiato dall'atto della pubblica amministrazione, abbia un interesse al suo annullamento. L'interesse: Deve essere personale, diretto, attuale
- Il ricorso gerarchico improprio: Può essere proposto a organi individuali avverso deliberazioni di organi collegiali e viceversa
- Il ricorso gerarchico improprio: Può essere proposto ad organi statali avverso provvedimenti di organi di vertice (es. Ministri)
- Il ricorso gerarchico: È esperibile per far valere vizi di legittimità e di merito
- Il ricorso in opposizione di cui all'art. 7, D.P.R. n. 1199/1971 è proponibile: Sia per motivi di legittimità che di merito
- Il ricorso in opposizione, salvo che la legge non preveda termini diversi per i singoli casi, entro quanto tempo dalla notifica o emanazione dell'atto impugnato deve essere presentato? 30 giorni
- Il ricorso in opposizione: È un ricorso ordinario e a carattere rinnovatorio, proponibile nei casi tassativamente previsti dalla legge
- Il ricorso straordinario al Capo dello Stato: Deve essere presentato entro 120 giorni dalla data di notifica o comunicazione dell'atto o della sua piena conoscenza
- Il ricorso straordinario al Capo dello Stato: È esperibile nei confronti degli atti amministrativi definitivi
- Il ricorso straordinario al Capo dello Stato: Quanto ad istruttoria, essa deve essere chiusa entro 120 giorni dalla scadenza del termine assegnato ai controinteressati per la presentazione delle loro deduzioni
- Il rifiuto da parte del dipendente addetto di accettare l'attestazione di stati, qualità personali e fatti mediante l'esibizione di un documento di riconoscimento, costituisce, a norma del disposto di cui all'art. 74 del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445: Violazione dei doveri d'ufficio
- Il segretario comunale: Autentica scritture private e atti unilaterali nell'interesse dell'Ente
- Il servizio di anagrafe è un servizio di competenza________? Statale gestito dal Comune
- Il servizio di stato civile è un servizio di competenza________? Statale gestito dal Comune
- Il Sindaco sovrintende alla tenuta dei registri di stato civile e di popolazione? Sì, quale ufficiale di governo
- Il Sindaco sovrintende alla vigilanza su tutto quanto possa interessare la sicurezza e l'ordine pubblico? Sì, quale ufficiale di governo
- Il Sindaco sovrintende all'emanazione degli atti che gli sono attribuiti dalla legge e dai regolamenti in materia di ordine e sicurezza pubblica? Sì, quale ufficiale di governo
- Il Sindaco sovrintende allo svolgimento delle funzioni affidategli dalla legge in materia di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria? Sì, quale ufficiale di governo
- Il Sindaco, quale ufficiale di governo, sovrintende: All'emanazione degli atti che gli sono attribuiti dalla legge e dai regolamenti in materia di ordine e sicurezza pubblica
- Il termine del 31 gennaio disposto dall'art. 10, comma 1, lettera a), del d.lgs. n. 150/2009 per l'approvazione del piano della performance da parte della p.a.: È da considerarsi perentorio, con sanzioni in caso di mancato rispetto
- Il termine dilatorio di cui al co. 9, art. 32, D.Lgs. n. 50/2016 trova applicazione nel caso di un appalto basato su un accordo quadro? No, per espressa previsione di cui al co. 10 del citato articolo
- Il titolare del trattamento può trattare dati personali che rivelino l'origine razziale o etnica di una persona fisica? No, lo vieta espressamente l'art. 9 del GDPR, salvo che non ricorrono le condizioni di cui al par. 2
- Il travisamento dei fatti o dei presupposti di fatto, quale figura sintomatica di eccesso di potere: Si configura quando l'atto amministrativo sia stato emanato sul presupposto dell'esistenza di fatti o di circostanza in realtà inesistenti
- Imperatività/autoritarietà - Inoppugnabilità. Quale/quali costituiscono caratteri propri del provvedimento amministrativo? Tutti
- In aggiunta agli elementi essenziali la p.a. può introdurre nel provvedimento alcuni elementi accidentali. Il termine: È elemento che sottopone l'efficacia dell'atto o alcuni effetti al verificarsi di un evento future e certo
- In aggiunta agli elementi essenziali la p.a. può introdurre nel provvedimento alcuni elementi accidentali. La condizione: È apponibile agli atti di amministrazione attiva e di controllo, diretta a subordinare l'inizio o la cessazione dell'efficacia al verificarsi di un evento futuro e incerto
- In aggiunta agli elementi essenziali la p.a. può introdurre nel provvedimento alcuni elementi accidentali. Le riserve: Sono dichiarazioni con le quali la p.a. avoca a sé la possibilità di esercitare successivamente il medesimo potere, in relazione al provvedimento emanato, a seguito di una nuova valutazione degli interessi pubblici
- In aggiunta agli elementi essenziali la p.a. può introdurre nel provvedimento alcuni elementi accidentali. L'onere: Può essere apposto agli atti che determinano un ampliamento della sfera giuridica dei destinatari (autorizzazioni, concessioni, licenze)
- In ambito di assunzioni obbligatorie e tirocinio delle categorie protette, presso il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri è istituita (D.Lgs. n. 165/2001, art. 39-bis, co. 1): La Consulta nazionale per l'integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità
- In applicazione del principio di correttezza le stazioni appaltanti devono garantire: Una condotta leale ed improntata a buona fede, sia nella fase di affidamento sia in quella di esecuzione
- In applicazione del principio di non discriminazione e di parità di trattamento le stazioni appaltanti devono garantire: Una valutazione equa ed imparziale dei concorrenti e l'eliminazione di ostacoli o restrizioni nella predisposizione delle offerte e nella loro valutazione
- In applicazione del principio di proporzionalità le stazioni appaltanti devono garantire: L'adeguatezza e idoneità dell'azione rispetto alle finalità e all'importo dell'affidamento
- In applicazione del principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti le stazioni appaltanti devono garantire: Il non consolidarsi di rapporti solo con alcune imprese, favorendo la distribuzione delle opportunità degli operatori economici di essere affidatari di un contratto pubblico
- In applicazione del principio di tempestività le stazioni appaltanti devono garantire: L'esigenza di non dilatare la durata del procedimento di selezione del contraente in assenza di obiettive ragioni
- In applicazione di quale principio, previsto all'art. 5, GDPR, i dati personali devono essere conservati in una forma che consenta l'identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati? Limitazione della conservazione
- In applicazione di quale principio, previsto all'art. 5, GDPR, i dati personali devono essere esatti e, se necessario, aggiornati e devono essere adottate tutte le misure ragionevoli per cancellare o rettificare tempestivamente i dati inesatti rispetto alle finalità per le quali sono trattati? Esattezza
- In attuazione della legge n. 241/1990, l'amministrazione provvede a dare notizia dell'avvio del procedimento amministrativo mediante comunicazione personale, indicando, tra l'altro: L'amministrazione competente
- In attuazione della legge n. 241/1990, nei procedimenti ad iniziativa di parte, esiste un obbligo generale di indicare, nella comunicazione di avvio del procedimento, la data di presentazione dell'istanza? Si
- In base alla normativa in materia di documentazione amministrativa è illegittima la previsione che: I certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità CE, di marchi o brevetti possano essere sostituiti da temporanea dichiarazione di notorietà, salvo diverse disposizioni della normativa di settore (art. 49, primo comma, d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445)
- In caso di inosservanza degli obblighi di convocazione del consiglio comunale ex art. 39 del d.lgs. n. 267/2000, quale Autorità è competente a provvedere? Il Prefetto, previa diffida
- In materia di scioglimento dei consigli comunali, in sede di verifica degli elementi di cui all'art. 143 comma 1 del d.lgs. n. 267/2000, da chi è nominata la commissione d'indagine prevista dall'art. 143 comma 2? Dal Prefetto
- In merito al rapporto tra motivazione e invalidità del provvedimento, costituisce vizio di eccesso di potere: Motivazione contradditoria
- In merito al rapporto tra motivazione e invalidità del provvedimento, costituisce vizio di eccesso di potere: Motivazione perplessa
- In merito al rapporto tra motivazione e invalidità del provvedimento, costituisce vizio di violazione di legge: Insufficienza della motivazione, che ricorre se non sono indicati tutti i profili di fatto ed i motivi di diritto della decisione
- In merito al rapporto tra motivazione e invalidità del provvedimento, costituisce vizio di violazione di legge: Mancata comunicazione dei motivi ostatiti all'accoglimento della domanda, prima di adottare un provvedimento negativo, nei casi indicati nell'art. 10-bis, della legge n. 241/1990
- In merito al rapporto tra motivazione e invalidità del provvedimento, costituisce vizio di violazione di legge: Difetto assoluto di motivazione
- In quali casi il Sindaco non può intervenire d'urgenza quale autorità locale? Interventi di chiusura al pubblico degli uffici privati localizzati nel territorio
- In relazione alla natura dell'attività amministrativa espletata si può distinguere tra: Atti di amministrazione attiva; atti di amministrazione di controllo; atti di amministrazione consultiva
- In riferimento ai rapporti tra l'omessa comunicazione di cui all'art. 10-bis e all'art. 21-octies, co. 2, l. 241/1990: L'omessa comunicazione non comporta l'annullabilità del provvedimento finale se sia palese che l'apporto partecipativo del privato non avrebbe in ogni caso potuto incidere sul contenuto dello stesso
- In un provvedimento amministrativo, dove debbono essere inseriti gli allegati? Alla fine del provvedimento
- Indicare il corretto ordine della struttura dei provvedimenti amministrativi scritti. Intestazione, preambolo, motivazione, dispositivo, luogo, data e sottoscrizione
- Indicare il corretto ordine delle fasi in cui si articola la procedura ad evidenza pubblica. Determinazione a contrattare - pubblicazione del bando di gara - scelta del contraente - aggiudicazione e stipula del contratto - approvazione ed eventuali controlli
- Indicare quale affermazione è conforme a quanto dispone il Capo VI del d.p.r. 26 dicembre 2000 n. 445 afferente alle sanzioni applicate in caso di violazione di norme. Se i reati indicati nei commi 1, 2 e 3 dell'art. 76 sono commessi per ottenere la nomina ad un pubblico ufficio o l'autorizzazione all'esercizio di una professione o arte, il giudice, nei casi più gravi, può applicare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici o dalla professione e arte
- Indicare quale affermazione afferente l'accesso agli atti e riservatezza, è consona a quanto dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 50/2016, fatta salva la disciplina prevista per gli appalti segretati o la cui esecuzione richiede speciali misure di sicurezza. Sono esclusi il diritto di accesso e ogni forma di divulgazione in relazione alle informazioni fornite nell'ambito dell'offerta o a giustificazione della medesima, che costituiscano, secondo motivata e comprovata dichiarazione dell'offerente, segreti tecnici o commerciali
- Indicare quale affermazione afferente l'accesso agli atti e riservatezza, è consona a quanto dispone l'art. 53 del D.Lgs. n. 50/2016, fatta salva la disciplina prevista per gli appalti segretati o la cui esecuzione richiede speciali misure di sicurezza. Sono esclusi il diritto di accesso e ogni forma di divulgazione in relazione alle soluzioni tecniche e ai programmi per elaboratore utilizzati dalla stazione appaltante o dal gestore del sistema informatico per le aste elettroniche, ove coperti da diritti di privativa intellettuale
- Indicare quale affermazione sul reclutamento del personale è conforme a quanto dispone l'art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001. Le determinazioni relative all'avvio di procedure di reclutamento sono adottate sulla base del piano triennale del fabbisogno
- Indicare quale affermazione sulla commissione giudicatrice, competente ad effettuare la valutazione delle offerte dal punto di vista tecnico ed economico, quando la scelta dell'offerta avviene con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, è consona al disposto di cui all'art. 77, D.Lgs. n. 50/2016. La nomina dei commissari e la costituzione della commissione avvengono dopo la scadenza del termine fissato ai concorrenti per la presentazione delle offerte
- Indicare quale tra i seguenti non è un carattere proprio del provvedimento amministrativo. Atipicità
- Indicare quale tra i seguenti ricorsi presenta le seguenti caratteristiche: È un rimedio di carattere ordinario, a carattere rinnovatorio e generale, proponibile all'autorità superiore a quella che ha emesso l'atto ed è esperibile contro i provvedimenti amministrativi non definitivi, per far valere vizi sia di legittimità sia di merito e per la tutela sia di diritti soggettivi che di interessi legittimi. Ricorso gerarchico proprio