- Tra i compiti attribuiti dalla Convenzione di Montego Bay alla Commissione giuridica e tecnica dell'Autorità Internazionale dei fondi marini vi è quello di:   raccomandare al Consiglio della medesima Autorità di non consentire lo sfruttamento di determinate zone dell'Area a parte dei contraenti o all'Impresa quando vi siano prove sostanziali che indicano il rischio di un grave danno all'ambiente marino

- Tra i poteri dell'Assemblea dell'Autorità Internazionale dei fondi marini la Convezione di Montego Bay indica, tra gli altri, quello di:   esaminare e approvare, su raccomandazione del Consiglio, le norme, i regolamenti e le procedure concernenti la equa suddivisione dei profitti finanziari e di altri vantaggi economici derivanti dalle attività condotte nell'Area

- Tra i poteri e le funzioni attribuite al Consiglio dell'Autorità Internazionale dei fondi marini, l'art. 162 della Convenzione di Montego Bay indica quello di:   effettuare raccomandazioni all'Assemblea circa le politiche da seguire su ciascun problema o materia che rientra nella competenza dell'Autorità

- Tra i poteri e le funzioni attribuite all'Assemblea dell'Autorità Internazionale dei fondi marini, l'art. 160 della Convenzione di Montego Bay indica quello di:   esaminare e approvare il progetto di bilancio annuale dell'Autorità sottoposto dal Consiglio

- Tra le funzioni che espleta il Consiglio dell'Autorità Internazionale dei fondi marini, così come previste nella Parte XI della Convenzione di Montego Bay, vi è quella di:   istruire procedimenti dinanzi alla Camera per la soluzione delle controversie sui fondi marini per i casi di inadempienza

- Tra le funzioni che espleta la Commissione giuridica e tecnica del Consiglio dell'Autorità Internazionale dei fondi marini, così come previste nella Parte XI della Convenzione di Montego Bay, vi è quella di:   valutare l'incidenza ecologica delle attività condotte o da condurre nell'Area

- Tra le misure che lo Stato di bandiera deve adottare in materia di salvaguardia della sicurezza in mare vi è quella riferita alle ispezioni delle proprie navi che devono essere effettuate:   prima dell'immatricolazione e dopo, a intervalli opportuni, a cura di un ispettore marittimo qualificato