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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TSMP

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Salvo quanto previsto da specifiche leggi e regolamenti dei singoli Stati costieri, l'istituto del "passaggio inoffensivo" nel mare territoriale così come sancito dalla Convenzione di Montego Bay è valido per le navi da guerra?   Sì, al pari di tutte le altre navi
Se un'antica anfora greca resta impigliata nelle reti di una nave italiana in acque internazionali, a chi appartiene il reperto?   Allo Stato italiano, in quanto la nave è considerata territorio nazionale
Secondo i dettami della convenzione di Montego Bay, come si delimita la zona economica esclusiva tra gli Stati le cui coste sono opposte o adiacenti?   La delimitazione della zona economica esclusiva deve necessariamente avvenire per mezzo di un Accordo tra gli Stati interessati, in modo da raggiungere una soluzione equa e condivisa
Secondo il disposto della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare che tipo di diritti esercita lo Stato costiero sulla "piattaforma continentale"?   Lo Stato costiero gode dei diritti esclusivi di esplorazione e di sfruttamento delle risorse naturali presenti nella piattaforma continentale
Secondo la Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare del 1982 (Montego Bay), le organizzazioni internazionali, per prevenire, ridurre e tenere sotto controllo l'inquinamento dell'ambiente marino, accordano un trattamento preferenziale a favore degli Stati in via di sviluppo:   relativamente a: 1. concessione di finanziamenti e di assistenza tecnica appropriati; 2. utilizzazione dei loro servizi specialistici
Secondo la Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare del 1982 (Montego Bay), per "Area":   si intende il fondo del mare, il fondo degli oceani e il relativo sottosuolo, al di là dei limiti della giurisdizione nazionale
Secondo la Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare del 1982 (Montego Bay), per "attività nell'Area" si intende:   ogni attività di esplorazione e sfruttamento delle risorse dell'Area
Secondo la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare il passaggio in transito negli stretti usati per la navigazione internazionale viene inteso come:   libertà di navigazione e di sorvolo, finalizzata solamente al passaggio, tra una parte di alto mare o zona economica esclusiva e un'altra parte di alto mare o zona economica esclusiva
Secondo la Convenzione di Montego Bay l'imbarcazione straniera impegnata in trasmissioni abusive dall'alto mare può essere:   abbordata esclusivamente da una nave da guerra di uno degli Stati previsti dall'art. 109 della Convenzione
Secondo la Convenzione di Montego Bay, lo Stato costiero nella "zona contigua":   Non può esercitare la piena sovranità al pari di quanto avviene nel mare territoriale, ma può di contro esercitare un controllo atto a sanzionare le violazioni di specifiche leggi e regolamenti commesse nel proprio territorio o nel mare territoriale ovvero un controllo atto a prevenirle
Secondo la disciplina del diritto di inseguimento contenuta nella Parte VII della Convenzione di Montego Bay, il rilascio di una nave sottoposta a fermo all'interno delle zone di giurisdizione di uno Stato e scortata in un porto dello stesso Stato per essere sottoposta a inchiesta da parte delle competenti Autorità:   non può essere reclamato invocando il solo fatto che essa ha attraversato sotto scorta, se le circostanze lo hanno reso necessario, una parte della zona economica esclusiva o dell'alto mare
Secondo l'art. 13 della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare del 1982 (Montego Bay), un bassofondo emergente a bassa marea:   è un rialzamento naturale del fondo attorniato dalle acque, che emerge a bassa marea ma è sommerso ad alta marea
Secondo l'art. 216 della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare del 1982 (Montego Bay), la normativa relativa all'inquinamento da "immissione":   Viene applicata: 1. dallo Stato costiero, se l'immissione avviene all'interno del suo mare territoriale o della sua zona economica esclusiva o sulla sua piattaforma continentale; 2. dallo Stato di bandiera, per navi che battono la sua bandiera oppure navi e aeromobili immatricolati nei suoi registri; 3.da qualunque Stato, per il carico di rifiuti che avviene entro il suo territorio
Secondo l'art. 216 della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare del 1982 (Montego Bay), la normativa relativa all'inquinamento da "immissione":   Viene applicata: 1. dallo Stato costiero, se l'immissione avviene all'interno del suo mare territoriale o della sua zona economica esclusiva o sulla sua piattaforma continentale; 2. dallo Stato di Bandiera, per navi che battono la sua bandiera oppure navi e aeromobili immatricolati nei suoi registri; 3. da qualunque Stato, per il carico di rifiuti che avviene entro il suo territorio
Secondo l'art. 23 della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare del 1982 (Montego Bay), quali sono le prescrizioni che devono osservare le navi a propulsione nucleare nell'esercizio del diritto di passaggio inoffensivo nel mare territoriale di uno Stato costiero?   Le navi in questione devono avere a bordo i documenti prescritti e osservare le specifiche misure di sicurezza previste per tale tipologia di navi dagli accordi internazionali
Secondo le norme di diritto internazionale, il mare si distingue in:   mare territoriale che si estende fino alle 12 miglia marine dalla costa, zona economica esclusiva e zona contigua
Secondo le previsioni della Convenzione sul Diritto del Mare di Montego Bay, quando deve iniziare l'inseguimento di una nave straniera?   Quando l'imbarcazione da inseguire si trova nelle acque interne, nelle acque arcipelagiche, nel mare territoriale oppure nella zona contigua dello Stato costiero che mette in atto l'inseguimento
Secondo quali modalità può cominciare l'inseguimento di una nave straniera nel caso in cui ci si trovi nelle condizioni previste dall'art. 111, comma 1, della Convenzione di Montego Bay?   L'inseguimento comincia solo dopo che l'ordine di arresto sia stato emesso con un segnale visivo o sonoro ad una distanza adeguata perché venga ricevuto dalla nave straniera che si intende fermare e questa lo disattenda
Secondo quanto disciplinato dalla Convenzione di Montego Bay circa il passaggio inoffensivo nel mare territoriale, lo Stato costiero:   ai sensi dell'art. 24, non deve imporre alle navi straniere obblighi che comportino l'effetto pratico di impedire o limitare il diritto di passaggio inoffensivo
Secondo quanto disciplinato dalla Convenzione di Montego Bay del 1982 il passaggio in transito di una nave negli stretti internazionali deve essere:   rapido e continuo tranne nel caso in cui intervengano cause di forza maggiore o sussista un pericolo
Secondo quanto disciplinato dalla Convenzione di Montego Bay, la carica di Segretario Generale dell'Autorità Internazionale dei fondi marini ha una durata:   quadriennale con possibilità di rielezione
Secondo quanto disciplinato dalla Convenzione di Montego Bay, nelle acque internazionali l'imbarcazione che batte le bandiere di più Stati:   è certamente assimilabile alle navi senza nazionalità
Secondo quanto disciplinato dall'art. 121 della Convenzione di Montego Bay, gli scogli che non si prestano all'insediamento umano né hanno una vita economica autonoma:   non possono possedere la zona economica esclusiva né la piattaforma continentale
Secondo quanto disposto dalla Convenzione delle nazioni Unite sul Diritto del Mare, come vengono definite le "trasmissioni non autorizzate" dall'alto mare?   Con tale espressione si fa riferimento alle telediffusioni o radiodiffusioni provenienti da installazioni o da imbarcazioni situate nell'alto mare e destinate alla generale ricezione pubblica, in violazione delle norme internazionali, fatta eccezione per la trasmissione delle richieste di soccorso
Secondo quanto disposto nell'art. 42 della Convenzione di Montego Bay, gli Stati rivieraschi possono emanare leggi e regolamenti relativi al passaggio in transito negli stretti in merito, tra le altre, alla materia che riguarda il:   carico e scarico di materiali, valuta o persone in violazione delle leggi e regolamenti doganali, fiscali, sanitari e d'immigrazione degli Stati rivieraschi
Secondo quanto indicato nella Convenzione di Montego Bay, la lunghezza delle linee di base arcipelagiche:   non deve oltrepassare le 100 miglia marine; tuttavia, non oltre il 3% del numero complessivo delle linee di base che racchiudono un arcipelago può superare tale lunghezza, fino a un massimo di 125 miglia marine
Secondo quanto previsto dalla Convenzione di Montego Bay all'art. 183, l'Autorità Internazionale dei fondi marini, nell'esercizio delle sue funzioni, così come i suoi beni, proprietà e proventi:   sono esenti da ogni imposta diretta
Secondo quanto previsto dalla Convenzione di Montego Bay del 1982, cosa accade se a seguito del corretto esercizio del diritto di visita i sospetti sulla nave straniera si mostrano infondati e quest'ultima subisca dei danni da detto esercizio?   La nave straniera dovrà essere risarcita di ogni danno o perdita subiti a meno che la stessa non abbia commesso atti che giustificassero i sospetti
Secondo quanto previsto dalla Convenzione di Montego Bay nella parte che disciplina l'Autorità Internazionale dei fondi marini, la citata Autorità, i suoi beni e le sue proprietà, sono coperti da immunità dalla giurisdizione degli Stati?   Sì, salvo il caso in cui l'Autorità espressamente vi rinunci, in ossequio a quanto previsto dall'art. 178 dell'accordo
Secondo quanto previsto dalla Convenzione di Montego Bay nell'articolato che regola la composizione della Commissione di pianificazione economica del Consiglio dell'Autorità Internazionale dei fondi marini viene specificato che:   almeno due membri della Commissione devono provenire da Paesi in via di sviluppo la cui economia è fortemente tributaria delle esportazioni di categorie di minerali che devono essere estratti nell'Area
Secondo quanto previsto dalla Convenzione di Montego Bay, ai fini della delimitazione del mare territoriale, le opere portuali permanenti più esterne che formano parte integrante del sistema portuale:   devono essere sempre considerate come parti della costa
Secondo quanto previsto dalla Sottosezione E della Parte XI della Convenzione di Montego Bay, la sede principlae dell'Impresa quale organo dell'Autorità Internazionale dei fondi marini:   è istituita presso la sede dell'Autorità
Secondo quanto previsto dall'art. 159 della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del Mare, l'Assemblea dell'Autorità Internazionale dei fondi marini si riunisce secondo il seguente schema:   in sessione ordinaria ogni anno, mentre in sessione straordinaria ogni qualvolta se ne decida l'opportunità ovvero per volere del Segretario Generale su richiesta del Consiglio o della maggioranza dei membri dell'Autorità
Secondo quanto previsto dall'art. 162 della Convenzione di Montego Bay, il Consiglio dell'Autorità Internazionale dei fondi marini ha, tra gli altri, il potere di:   concludere, in nome dell'Autorità, accordi con le Nazioni Unite o con altre Organizzazioni internazionali, nei limiti della sua competenza e con riserva di approvazione da parte dell'Assemblea dell'Autorità
Secondo quanto previsto dall'art. 20 della Convenzione di Montego Bay, nel mare territoriale i sommergibili:   sono tenuti a navigare in superficie ed esibire la bandiera nazionale
Secondo quanto previsto dall'art. 47 della Convenzione di Montego Bay, lo Stato-Arcipelago:   deve definire il proprio sistema di linee di base in modo tale da non separare dall'alto mare o dalla zona economica esclusiva il mare territoriale di un altro Stato
Secondo quanto previsto dall'art. 94 della Convenzione di Montego Bay, qualunque Stato che abbia fondati motivi di ritenere che su una nave non sono stati esercitati la giurisdizione e i controlli opportuni:   può denunciare tali omissioni allo Stato di bandiera
Secondo quanto previsto nella Parte VII della Convenzione di Montego Bay, in caso di incidente di navigazione nell'alto mare che implichi la responsabilità penale del Comandante della nave, il fermo o il sequestro della stessa:   non possono essere disposti da nessuna Autorità che non sia lo Stato di bandiera
Secondo quanto specificatamente prescritto dall'art. 19 della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare del 1982, il passaggio di una nave straniera nel mare territoriale di uno Stato costiero è considerato pregiudizievole per la pace, il buon ordine e la sicurezza dello Stato stesso quando la nave compie:   ogni esercitazione o manovra con armi di qualunque tipo