Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TSMP
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- Negli stretti usati per la navigazione internazionale, le navi straniere: non possono eseguire alcuna attività di ricerca o rilievi senza la preliminare autorizzazione degli Stati rivieraschi
- Nel caso in cui a bordo di una nave straniera, mercantile o di Stato utilizzata per scopi commerciali, durante il passaggio inoffensivo nel mare territoriale di uno Stato costiero vengano compiuti dei reati, detto Stato può: esercitare la propria giurisdizione penale al fine di condure indagini e procedere ad arresti solo in specifici casi dettagliatamente indicati all'art. 27 della Convenzione Montego Bay
- Nel caso in cui il diritto di inseguimento della nave straniera venga esercitato da un aeromobile: l'aeromobile che emette l'ordine di arresto esegue anche l'inseguimento e, se non è in grado di effettuare direttamente il fermo, lo porta avanti fintanto che non subentri un'imbarcazione o un altro aeromobile dello Stato che siano in grado di fermare la nave
- Nel caso in cui nell'alto mare vi sia una nave straniera (cd. "nave madre") dedita al traffico di migranti che utilizza delle lance o imbarcazioni minori per far sbarcare sulle coste di uno Stato rivierasco i migranti, è possibile per una nave da guerra del medesimo Stato intraprendere l'inseguimento e il fermo della "nave madre"? Sì, applicando l'istituto della "presenza costruttiva" in virtù del quale sussistendo un indubbio collegamento tra la "nave madre" e le imbarcazioni minori, è sufficiente attendere che una di queste, carica di migranti, faccia ingresso nel mare territoriale o nella zona contigua dello Stato per dare avvio all'inseguimento e alla cattura della "nave madre"
- Nella Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare si fa riferimento agli "Stati contraenti" per indicare: gli Stati nei confronti dei quali la Convinzione è in vigore e che, quindi, hanno acconsentito ad essere vincolati dalla medesima
- Nella parte della Convenzione di Montego Bay recante "diritto di accesso al mare e dal mare degli Stati privi di litorale e libertà di transito" si fa riferimento alla locuzione "mezzi di trasporto" come oggetto del "traffico in transito". Di norma che cosa si intende nello specifico? il materiale ferroviario rotabile, i mezzi per la navigazione a mare, nei laghi o nei fiumi, i veicoli stradali e, nel caso in cui sia richiesto dalle condizioni locali, i portatori locali e gli animali da soma
- Nella Parte II della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare è previsto che con riferimento alle linee di base a partire dalle quali si misura la larghezza del mare territoriale, viene esplicitato che le citate linee: sono indicate sulle carte nautiche su scala idonea a determinarne la posizione o, in alternativa, sono indicate attraverso l'utilizzo di un elenco delle coordinate geografiche dei punti
- Nella zona di vigilanza doganale marittima in quale tipico servizio primeggia il Corpo? Nel servizio di polizia doganale marittima
- Nella zona economica esclusiva tutti gli Stati, sia costieri che senza litorale godono, conformemente alle disposizioni della Convenzione di Montego Bay, delle libertà di navigazione e di sorvolo? Sì
- Nell'adottare misure per prevenire, ridurre e tenere sotto controllo l'inquinamento dell'ambiente marino, la Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare del 10 dicembre 1982 (Montego Bay) prevede che gli Stati: debbono agire in modo da non trasferire, direttamente o indirettamente, danni o rischi da un'area ad un'altra e da non trasformare un tipo di inquinamento in un altro
- Nell'alto mare le navi soggiacciono alla giurisdizione: esclusiva dello Stato di bandiera
- Nell'alto mare, lo Stato di bandiera: esercita la propria giurisdizione su tutte le navi che battono la sua bandiera, sui rispettivi Comandanti, ufficiali ed equipaggi in relazione alle questioni di ordine amministrativo, tecnico e sociale di pertinenza della nave
- Nell'ambito della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare del 1982 (Montego Bay), la cooperazione tra gli Stati in materia di repressione del traffico illecito di stupefacenti e sostanze psicotrope commesso da navi nell'alto mare è prevista: dall'articolo 108 della Convenzione
- Nell'ambito delle disposizioni della Convenzione di Montego Bay che regolano il passaggio in transito negli stretti utilizzati per la navigazione internazionale, è previsto che le navi: debbano transitare nello stretto in modo continuo e rapido
- Nello spazio di mare definito "zona contigua" che tipo di controllo esercita lo Stato costiero? Il controllo finalizzato a prevenire e reprimere le violazioni delle proprie leggi e regolamenti doganali, fiscali, sanitari e di immigrazione commesse nel proprio territorio o mare territoriale