Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TSMP
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- I corridoi di traffico e gli schemi di separazione del traffico previsti nella Parte III della Convenzione di Montego Bay: possono essere rispettivamente indicati e prescritti dagli Stati rivieraschi per garantire la sicurezza del passaggio delle navi attraverso gli stretti usati per la navigazione internazionale
- I membri delle Commissioni costituenti gli Organi del Consiglio dell'Autorità dei fondi marini ai sensi della Sottosezione C della Convenzione di Montego Bay: sono eletti per cinque anni
- I poteri attribuiti al Consiglio dell'Autorità Internazionale dei fondi marini sono espressamente indicati nella Convenzione di Montego Bay che, in particolare, evidenzia: all'art. 162, quello di raccomandare all'Assemblea candidati per l'elezione dei membri del Consiglio di amministrazione dell'Impresa e per l'elezione del direttore generale di essa
- Il "passaggio in transito" negli stretti usati per la navigazione internazionale comporta diritti più ampi rispetto al "passaggio inoffensivo". Quali tra queste condizioni sono garantite durante il "passaggio in transito"? Non sospendibilità del transito, diritto di sorvolo per gli aeromobili e possibilità per i sottomarini di navigare in immersione
- Il "passaggio inoffensivo" di navi straniere nel mare territoriale di uno Stato costiero può essere limitato/sospeso? Sì, lo Stato costiero può sospendere temporaneamente il passaggio inoffensivo in zone specifiche del mare territoriale quando sia indispensabile per ragioni di sicurezza
- Il Consiglio dell'Autorità Internazionale dei fondi marini di cui alla Parte XI della Convenzione di Montego Bay ha, tra le sue funzioni, quella di: presentare all'Assemblea i rapporti annuali e i rapporti speciali che quest'ultima può richiedere
- Il Consiglio dell'Autorità Internazionale dei fondi marini previsto dalla Convenzione di Montego Bay si riunisce: non meno di tre volte l'anno e comunque secondo la frequenza che esigono le attività svolte dall'Autorità
- Il diritto di inseguimento è disciplinato: dall'art. 111 della Convenzione di Montego Bay
- Il diritto di navigazione nell'alto mare così come previsto dalla Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare prevede che: ogni Stato, sia esso costiero o privo di litorale, ha il diritto di far navigare nell'alto mare le imbarcazioni che battono la sua bandiera
- Il diritto di visita previsto dalla Convenzione di Montego Bay può essere esercitato da tutte le navi? No, solo dalle navi da guerra e da altre navi autorizzate che siano chiaramente contrassegnate e identificabili come navi in servizio di Stato
- Il passaggio di una nave nel mare territoriale che caratteristiche deve avere? Deve essere continuo e rapido, ma può, in talune circostanze, essere consentita la fermata e l'ancoraggio
- Il passaggio inoffensivo nel mare territoriale di uno Stato costiero, quando le condizioni di sicurezza della navigazione lo richiedano e nel caso in cui lo Stato in questione lo disponga, deve avvenire attraverso l'utilizzo esclusivo dei corridoi di traffico da esso indicati. In particolare, la Convenzione di Montego Bay prevede che talune imbarcazioni possano esseere vincolate in tal senso. Quali? le navi a propulsione nucleare, le navi cisterna e tutte quelle imbarcazioni adibite al trasporto di sostanze/materiali nucleari o di altri materiali o sostanze intrinsecamente pericolose e nocive
- Il passaggio inoffensivo nel proprio mare territoriale nel rispetto della Convenzione di Montego Bay, prevede che lo Stato costiero possa emanare leggi e regolamenti che riguardano, tra le altre: la conservazione delle risorse biologiche del mare
- Il passaggio nel mare territoriale di uno Stato per essere considerato "inoffensivo", quali caratteristiche deve avere? Non deve arrecare pregiudizio alla pace, al buon ordine e alla sicurezza dello Stato costiero
- Il quorum per le votazioni dell'Assemblea dell'Autorità prevista dalla Convenzione di Montego Bay all'art. 159 è costituito: dalla maggioranza dei membri dell'Assemblea
- Il Segretario Generale dell'Autorità Internazionale dei fondi marini di cui alla Convenzione di Montego Bay viene: eletto dall'Assemblea fra i candidati proposti dal Consiglio
- Il significato di "passaggio inoffensivo" nel mare territoriale è disciplinato? Dall'art. 19 della Convenzione di Montego Bay
- In applicazione della Convenzione di Montego Bay, cosa accade se durante il fermo in alto mare di una nave straniera, sospettata di essere dedita alla tratta degli schiavi, uno schiavo riesce a trovare rifugio a bordo della nave da guerra che sta operando? Ai sensi di quanto previsto dall'art. 99 della Convenzione di Montego Bay, lo schiavo deve essere considerato libero a tutti gli effetti indipendentemente dalla bandiera della nave da guerra
- In base a quanto disciplinato dall'art. 246 della Convenzione di Montego Bay, gli Stati costieri possono non accordare il proprio consenso all'effettuazione di un progetto di ricerca scientifica marina di un altro Stato nella propria zona economica esclusiva o sulla piattaforma continentale se il progetto: incide in via diretta sull'esplorazione e sullo sfruttamento delle risorse naturali; prevede la perforazione della piattaforma continentale, l'utilizzo di esplosivi o l'immissione nell'ambiente marino di sostanze nocive; comporta la costruzione di isole artificiali; contiene informazioni inesatte circa la natura e gli obiettivi
- In base all'art. 19 della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare del 1982 (Montego Bay), il passaggio di una nave straniera nel mare territoriale di uno Stato costiero è considerato pregiudizievole per la pace, il buon ordine e la sicurezza dello Stato stesso quando la nave compie: il carico o lo scarico di materiali, valuta o persone in violazione delle leggi e dei regolamenti doganali, fiscali, sanitari o di immigrazione vigenti nello Stato
- In base all'art. 19 della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare del 1982 (Montego Bay), il passaggio di una nave straniera nel mare territoriale di uno Stato costiero è considerato pregiudizievole per la pace, il buon ordine e la sicurezza dello Stato stesso quando la nave compie: il lancio, l'appontaggio o il recupero di aeromobili
- In caso si verifichi un incidente di navigazione nell'alto mare che implichi la responsabilità del Comandante della nave chi è legittimato ad intraprendere le conseguenti azioni penali o disciplinari nei confronti dello stesso? Le Autorità giurisdizionali o amministrative dello Stato di bandiera o dello Stato di cui il Comandante ha la cittadinanza
- In linea generale, secondo quanto disposto dalla Convenzione di Montego Bay , lo Stato costiero ai fini dello sfruttamento ottimale delle risorse biologiche presenti nella zona economica esclusiva: è tenuto a fissare il volume massimo di risorse di cui è consentita la cattura tenendo comunque conto che deve assicurarsi la conservazione delle stesse, nonché evitarne lo sfruttamento eccessivo
- In quale sede esercita le proprie funzioni il Consiglio dell'Autorità di cui all'art. 161 della Convenzione di Montego Bay Kingston (Giamaica)
- In quali casi a una nave straniera che esercita il passaggio nel mare territoriale è consentito l'ancoraggio o la fermata? Quando previsto dall'ordinaria navigazione o per cause di forza maggiore o di difficoltà, oppure per finalità di soccorso a persone, navi o aeromobili in pericolo o difficoltà
- In ragione di quanto indicato all'art. 53 della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare del 1982 se uno Stato arcipelago non istituisce corridoi di traffico o rotte aeree: le rotte normalmente utilizzate per espletare la navigazione internazionale possono essere utilizzate per esercitare il diritto di passaggio nei corridoi di traffico arcipelagici
- In relazione a quanto previsto dalle disposizioni della Convenzione di Montego Bay che regolano il passaggio inoffensivo negli stretti usati per la navigazione internazionale: il diritto di passaggio inoffensivo non può essere sospeso
- In tema di limiti del mare territoriale e di fissazione delle linee di base, la Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare del 1982 prevede che: Il metodo delle linee di base dritte non possa essere utilizzato da uno Stato per dividere il mare territoriale di un altro Stato dall'alto mare o da una zona economica esclusiva
- In tema di linee di base arcipelagiche la Convenzione di Montego Bay prevede che: il tracciato delle stesse non si deve discostare in modo apprezzabile dalla configurazione generale dell'arcipelago
- In tema di Organi dell'Autorità Internazionale dei fondi marini, il Consiglio è l'Organo: esecutivo dell'Autorità
- In tema di passaggio inoffensivo nel mare territoriale di uno Stato costiero, la Convenzione di Montego Bay prevede che: lo Stato costiero possa emanare proprie leggi e regolamenti in merito alla preservazione del proprio ambiente e alla prevenzione, riduzione e controllo del suo inquinamento
- In tema di piattaforma continentale, nella Covenzione di Montego Bay è previsto che: lo Stato costiero depositi presso il Segretario Generale delle Nazioni Unite le carte nautiche e le informazioni pertinenti, inclusi i dati geodetici, che descrivono in modo esaustivo il limite esterno della sua piattaforma continentale debbano essere depositate presso il Segretariato Generale delle Nazioni Unite a cura dello Stato costiero
- In tema di redazione, esame e approvazione del bilancio dell'Autorità Internazionale dei fondi marini, la procedura prevista dalla Convenzione di Montego Bay prevede che: il Segretario Generale dell'Autorità stabilisce il progetto di bilancio, lo presenta al Consiglio che lo esamina e lo sottopone al vaglio e all'approvazione dell'Assemblea
- In tema di soccorso in mare, il Comandante di una nave, nel rispetto della sicurezza dell'equipaggio e della stessa nave, cosa deve fare? È tenuto a prestare soccorso a chiunque sia trovato in mare in condizioni di pericolo