- Chi può ottenere l'iscrizione del marchio nel registro dei marchi storici di interesse nazionale?   I titolari o licenziatari esclusivi di marchi d'impresa registrati da almeno cinquanta anni o per i quali sia possibile dimostrare l'uso continuativo da almeno cinquanta anni, utilizzati per la commercializzazione di prodotti o servizi realizzati in un'impresa produttiva nazionale di eccellenza storicamente collegata al territorio nazionale

- Chiunque fabbrica beni, realizzati usurpando un titolo di proprietà industriale, salvo l'applicazione degli artt. 473 e 474, è punibile con la reclusione:   A querela della persona offesa

- Chiunque, conoscendone la falsità, autentica un'opera d'arte contraffatta:   È punito con la stessa pena di chi ha contraffatto l'opera oggetto di autenticazione

- Come previsto dall'art. 34 del Reg. (UE) n. 2015/2446, non possono essere considerate trasformazioni o lavorazioni sostanziali, economicamente giustificate, ai fini del conferimento dell'origine:   Manipolazioni destinate ad assicurare la conservazione in buone condizioni dei prodotti durante il loro trasporto e magazzinaggio o operazioni volte a facilitare la spedizione o il trasporto

- Come si procede alla registrazione di un brevetto, in Italia?   va presentata un'apposita domanda all'Ufficio Brevetti e Marchi presente in tutte le Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura

- Con la circolare n. 124898 del 9 novembre 2009 del Ministero dello Sviluppo Economico, è stato specificato che:   I titolari o licenziatari di marchi apposti sui prodotti avranno l'obbligo di accompagnare il medesimo con una appendice informativa, al fine di escludere la configurabilità dell'art. 4, comma 49-bis della L. 24 dicembre 2003, n. 350 (Finanziaria 2004)

- Con la diffusione di prodotti e servizi contraffatti o piratati attraverso la Darknet, i pagamenti connessi all'acquisto di tali prodotti illeciti per la maggior parte avvengono con:   Bitcoin o altre criptovalute

- Con la Legge 28 aprile 1976, n. 42:   È stato recepito nell'ordinamento nazionale l'Atto di Stoccolma del 14 luglio 1967, aggiuntivo all'Accordo di Madrid del 1891

- Con la legge n. 99/2009 sono stati previsti in materia di contraffazione:   Sanzioni più severe, adeguate alla gravità del fenomeno, nonché l'estensione ai reati più gravi di contraffazione dei poteri investigativi riconosciuti dalla legislazione antimafia

- Con l'attuazione del "Dispositivo operativo per il contrasto alla contraffazione ed all'abusivismo commerciale organizzato", il Corpo:   assicura il generale presidio economico del territorio, nonché corrisponde efficacemente alle direttive provenienti dall'Autorità di Governo, in concomitanza di particolari periodi dell'anno

- Con l'espressione italian sounding si intende:   L'ingannevole richiamo dell'italianità di un prodotto

- Con quale pena è sanzionato chi commette il reato previsto dall'art. 515 del codice penale (frode nell'esercizio del commercio)?   Con la reclusione fino a due anni o con la multa fino a 2.065 euro

- Cosa comporta la contraffazione di un'opera d'arte qualora effettuata nell'esercizio di un'attività commerciale?   Nessuna delle alternative fornite è corretta

- Cosa si intende per la riproduzione capziosa di un marchio tale da poter determinare confusione con quello originale?   Alterazione di un marchio

- Cosa significa il simbolo CE?   Conformità Europea

- Cosa sono le frasi "R":   Sono frasi convenzionali che descrivono i rischi per la salute umana, animale ed ambientale connessi alla manipolazione di sostanze chimiche

- Cosa sono le frasi "S":   Sono frasi convenzionali che descrivono i consigli di prudenza cui attenersi in caso di manipolazione di sostanze chimiche

- Cosa viene inteso per alterazione di un marchio?   La riproduzione capziosa di un marchio tale da poter determinare confusione con quello originale

- Cosa vuol dire che la contraffazione costituisce un "moltiplicatore di illegalità":   Perché, di fatto, integra, in un contesto unitario, una pluralità di condotte illecite che hanno quale scopo finale l'immissione in consumo di prodotti irregolari, quali il lavoro nero, l'evasione fiscale, l'immigrazione clandestina, il riciclaggio, il commercio abusivo e le ingerenze della criminalità organizzata