- I bookmaker, titolari di concessione per l'offerta di gioco on line, possono avvalersi di "punti di commercializzazione", ubicati all'interno di esercizi commerciali, presso i quali è possibile:   Aprire conti di gioco, commercializzare le relative ricariche, mettere a disposizione del giocatore la dotazione tecnologica utile per accedere alla piattaforma di gioco

- I compiti di prevenzione, ricerca e repressione delle violazioni nel settore dei giochi sono attribuiti alla Guardia di Finanza dall'art. 2 di quale Decreto?   D.lgs n. 68/2001

- I concessionari assicurano (art. 53 D.Lgs. 231/2007), in ogni caso, che i distributori e gli esercenti di apparecchi VLT siano dotati di funzionalità tali da consentire la verifica di:   ticket, di importo nominale pari o superiore ai 500 euro; ticket, di qualunque importo, che indichino assenza di vincite o una bassa percentuale delle stesse rispetto al valore del ticket stesso

- I concorsi a premio sono manifestazioni pubblicitarie in cui il premio viene conferito solo ad alcuni partecipanti, anche senza obbligo di acquisto o vendita, e sono definiti:   dall'art. 2 del D.P.R. n. 430/2001

- I congegni VLT, secondo quanto previsto dall'art. 9 del Decreto Direttoriale 22 gennaio 2010, n. 124, possono essere installati nelle sale Bingo di cui al D.M. 31 gennaio 2000, n. 29?   Si, a condizione che abbiano uno spazio dedicato al gioco con gli apparecchi di cui all'articolo 110, comma 6, del T.U.L.P.S., in misura non superiore a 1/3 della superficie adibita allo svolgimento del bingo di sala

- I congegni VLT, secondo quanto previsto dall'art. 9 del Decreto Direttoriale 22 gennaio 2010, n. 124, possono essere installati nelle sale pubbliche da gioco allestite specificamente per lo svolgimento del gioco lecito e dove è consentita l'installazione di apparecchi di gioco per i minori?   Si, a condizione che abbiano un'area separata per i giochi riservati ai minori

- I distributori e gli esercenti di gioco (art. 53 D.Lgs. 231/2007) inviano i dati acquisiti, relativi al cliente e all'operazione, al concessionario di riferimento, entro:   10 giorni dall'effettuazione dell'operazione

- I distributori ed esercenti di gioco su rete fisica procedono (art. 53 D.Lgs. 231/2007) all'identificazione e alla verifica dell'identità di ogni cliente che richiede o effettua, presso il medesimo operatore, operazioni di gioco, per un importo:   pari o superiore a 2.000 euro

- I poteri d'indagine della Guardia di Finanza, nel settore dei giochi, sono previsti da:   Disposizioni in materia IVA e II.DD

- I provvedimenti di inibizione dei siti internet non autorizzati che contengono proposte di gioco sono emessi:   Dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

- I Reparti territoriali possono fornire, su richiesta del Nucleo Speciale Entrate, informazioni e dati nel settore dei giochi, scommesse e concorsi pronostici?   Sì

- Il "contratto di conto di gioco" (ai sensi dell'art. 1 del D.Lgs. 231/2007) è:   il contratto stipulato tra il cliente e il concessionario di gioco per l'apertura del conto di gioco e alla cui stipula è subordinata la partecipazione a distanza al gioco

- Il "gioco amministrato" in Italia, essendo in regime di monopolio, si basa su un sistema di:   Concessioni statali

- Il "Win for life" e il "Superenalotto" sono:   Giochi numerici a totalizzatore nazionale

- Il "Win for life", il "Superenalotto" e la formula "SuperStar" sono:   giochi numerici a totalizzatore nazionale

- Il 19 per cento dell'ammontare delle somme giocate è la misura:   del prelievo erariale unico sugli apparecchi di cui all'art. 110, comma 6, lettera a) del TULPS, fissata dall'art. 6 del D.L. 50/2017, convertito nella L. 96/2017

- Il codice penale (art. 721 c.p.) definisce "case da gioco":   i luoghi di convegno destinati al gioco d'azzardo, anche se privati, e anche se lo scopo del gioco è sotto qualsiasi forma dissimulato

- Il controllo del rispetto dei provvedimenti di inibizione dei siti di gioco, per il Corpo viene effettuato:   Dal Nucleo Speciale Entrate che si avvale del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi tecnologiche

- Il D.Lgs. 231/2007 prevede tra i "soggetti obbligati" (art. 3) le seguenti categorie:   intermediari bancari e finanziari; altri operatori finanziari; professionisti (nell'esercizio della professione in forma individuale, associata o societaria); altri operatori non finanziari; prestatori di servizi di gioco

- Il divieto di pubblicità dei giochi con vincita in denaro, per prevenire i fenomeni di ludopatia, con quale provvedimento normativo è stato introdotto?   art. 7 del D.L. 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla Legge 8 novembre 2012, n. 189

- Il Prelievo Erariale Unico - PREU - si calcola:   Sulla base di tutte le somme raccolte

- Il prelievo erariale unico, comunemente denominato "PREU", è dovuto:   Anche per gli apparecchi privi di nulla osta che erogano vincite in denaro o le cui caratteristiche consentono il gioco d'azzardo

- Il reato di "partecipazione a giuochi d'azzardo" è previsto e punito:   dall'art. 720 c.p.

- Il reato di "partecipazione a giuochi d'azzardo" (art. 720 c.p.) punisce:   chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, o in circoli privati di qualunque specie, senza essere concorso nella contravvenzione di "esercizio di giuochi d'azzardo", è colto mentre prende parte al giuoco d'azzardo

- Il registro informatizzato dei distributori ed esercenti di gioco (ai sensi dell'art. 52-bis D.Lgs. 231/2007):   è istituito presso l'Agenzia delle dogane e dei monopoli ed è ad accesso riservato

- Il Reparto Speciale della Guardia di Finanza che svolge compiti di monitoraggio, analisi dei fenomeni più insidiosi nel settore del Monopolio Statale, nonché di individuazione dei soggetti a rischio, è il Nucleo Speciale Entrate?   Vero

- Il responsabile dell'attività commerciale che consente ad un minore di anni diciotto la partecipazione ai giochi pubblici è punito con:   La sanzione pecuniaria da euro 5.000 a euro 20.000 e la chiusura dell'esercizio da 10 fino a 30 giorni

- Il riscontro delle condotte illecite previste dal D.P.R. n.430/2001 deve essere operato, in via del tutto autonoma e indipendente dalla Guardia di Finanza, nel rispetto dei principi sanciti:   dalla Legge n. 689/1981

- In Italia per procedere alla raccolta delle scommesse è necessario essere in possesso di:   Licenza di Pubblica sicurezza e concessione rilasciata dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

- In materia di apparecchi e congegni di cui all'art. 110, comma 6, lett. a), del T.U.L.P.S., i Concessionari possono rispondere per l'eventuale PREU non versato in relazione a congegni muniti di titolo autorizzatorio, ma illeciti sotto il profilo civile, penale o amministrativo?   Si, possono rispondere a titolo di responsabilità solidale con i Gestori. Tuttavia, è esclusa tale responsabilità quando risulti che, a seguito di accessi svolti, abbiano tempestivamente comunicato ai competenti Uffici dell' Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ovvero agli Organi di polizia, le irregolarità e gli illeciti rilevati e abbiano prontamente attivato le relative procedure di blocco per gli apparecchi irregolari

- In materia di apparecchi e congegni di cui all'art. 110, comma 6, lett. a), del T.U.L.P.S., su chi incombe l'onere di chiedere all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli il "nulla osta per la messa in esercizio"?   Concessionario

- In ottemperanza della legge 7.8.2012 n. 135, l'Amministrazione Autonoma dei Monopoli, è stata incorporata:   Nell'Agenzia delle Dogane e Monopoli

- In relazione agli apparecchi senza vincita in denaro di cui all'art. 110 - comma 7 del R.D. 18/06/1931 n. 773 - T.U.L.P.S., troverà applicazione:   L'imposta sugli intrattenimenti

- In tutte le sale da biliardo o da gioco e negli altri esercizi, compresi i circoli privati, autorizzati alla pratica del gioco o all'installazione di apparecchi da gioco, è esposta in luogo visibile una tabella. In quest'ultima è fatta espressa menzione (ex art. 110, 2° comma del TULPS):   del divieto delle scommesse