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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Blocco TSIB

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I cc.dd. "controlli incrociati":   non rientrano né nella categoria del modulo ispettivo della verifica, né in quella del modulo ispettivo del controllo
I compensi per prestazioni di fideiussione o di altra garanzia sono:   redditi di capitale (art. 44 TUIR)
I contribuenti di "medie dimensioni" sono caratterizzati da un volume d'affari o ricavi o compensi:   da 5.164.569 euro a 100.000.000 di euro
I contribuenti di "minori dimensioni" sono caratterizzati da un volume d'affari o ricavi o compensi:   da 0 euro a 5.164.569 euro
I contribuenti di "rilevanti dimensioni" sono caratterizzati da un volume d'affari o ricavi o compensi:   oltre 100.000.000 di euro
I controlli in fase di riscossione tributaria:   non rientrano né nella categoria del modulo ispettivo della verifica, né in quella del modulo ispettivo del controllo
I controlli in materia di evasione del canone televisivo RAI:   non rientrano né nella categoria del modulo ispettivo della verifica, né in quella del modulo ispettivo del controllo
I controlli strumentali:   non rientrano né nella categoria del modulo ispettivo della verifica, né in quella del modulo ispettivo del controllo
I criteri di attribuzione della residenza fiscale delle persone fisiche sono rappresentati da:   L'iscrizione nell'anagrafe della popolazione residente, dal domicilio e dalla residenza
I criteri di territorialità dell'IRPEF sono applicabili a:   IRES
I lavori a progetto sono stati introdotti a partire dal:   2004
I prodotti in corso di lavorazione e i servizi in corso di esecuzione al termine dell'esercizio sono valutati in base (art. 92 TUIR):   alle spese sostenute nell'esercizio stesso, salvo quanto stabilito nell'articolo 93 per le opere, le forniture e i servizi di durata ultrannuale
I redditi delle società in nome collettivo e in accomandita semplice (art. 6 TUIR):   da qualsiasi fonte provengano e quale che sia l'oggetto sociale, sono considerati redditi di impresa e sono determinati unitariamente secondo le norme relative a tali redditi
I redditi delle società semplici, in nome collettivo e in accomandita semplice residenti nel territorio dello Stato (art. 5 DPR 917/86) sono imputati:   a ciascun socio, indipendentemente dalla percezione, proporzionalmente alla sua quota di partecipazione agli utili
I redditi derivanti dagli immobili, costituenti beni strumentali o beni al cui scambio è diretta l'attività dell'impresa, sono determinati in base alla normativa sul:   Reddito d'impresa
I redditi fondiari (art. 25 DPR 917/86) si distinguono in:   redditi dominicali dei terreni, redditi agrari e redditi dei fabbricati
I singoli redditi sono classificati nelle seguenti categorie (art. 6 TUIR):   redditi fondiari, redditi di capitale, redditi di lavoro dipendente, redditi di lavoro autonomo, redditi di impresa e redditi diversi
Il coordinamento degli interventi ispettivi prevede specifiche misure organizzative tra Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate:   sia a livello centrale che locale
Il coordinamento operativo in fase di programmazione ed esecuzione delle verifiche di minori dimensioni ai fini II.DD. e IVA avviene mediante:   il canale telematico del M.U.V.
Il divieto posto dall'art. 270 c.p.p. di utilizzare i risultati di intercettazioni telefoniche in procedimenti diversi da quello in cui furono disposte:   non opera nel contenzioso tributario, trattandosi di un dominio processuale diverso da quello penale
Il divieto posto dall'art. 270 c.p.p., di utilizzare i risultati di intercettazioni telefoniche in procedimenti diversi da quello in cui furono disposte, opera nel contenzioso tributario?   no, trattandosi di un dominio processuale diverso da quello penale
Il foglio di servizio relativo al primo giorno dell'attività di verifica deve essere sottoposto alla firma:   del Comandante del Reparto
Il foglio di servizio relativo al primo giorno dell'attività di verifica deve:   essere consegnato in copia al contribuente, notificandone il contenuto e dandone atto nel processo verbale di verifica
Il fondamento normativo dei poteri assegnati alla Guardia di Finanza in tema di indagini finanziarie è rinvenibile:   nell'art. 32 del D.P.R. 600/1973 e nell'art. 51 del D.P.R. 633/1972
Il M.U.V. ha funzioni di:   di coordinamento operativo in fase di programmazione ed esecuzione delle verifiche di minori dimensioni ai fini II.DD. e IVA
Il Manuale operativo 1/2018:   rappresenta un veicolo per l'affermazione delle funzioni di polizia proprie della Guardia di Finanza, rimarcandone la proiezione investigativa
Il modulo ispettivo del controllo, per ciò che concerne i diritti riconosciuti al contribuente:   è soggetto alle disposizioni dell'art. 12 della legge 212/2000
Il modulo ispettivo del controllo:   non è soggetto alla procedura di programmazione nominativa
Il modulo operativo del controllo è finalizzato al riscontro di violazioni tributarie riguardanti:   specifici atti di gestione ovvero un complesso omogeneo di atti di gestione
Il numero delle verifiche "extra-programma" nei confronti dei contribuenti di "minori dimensioni" deve essere:   non inferiore al 50% del carico annuale di verifiche assegnato
Il parere reso dall'Amministrazione finanziaria in occasione di una risposta ad interpello:   vincola l'Amministrazione che l'ha rilasciato, ma non il contribuente
Il piano di verifica è redatto:   dal Direttore della Verifica e dal Capo Pattuglia (ove quest'ultimo abbia partecipato alla fase preparatoria)
Il principale modulo ispettivo del Corpo è:   la verifica
Il principio di competenza, relativamente al reddito d'impresa, è declinato:   dall'art. 109 DPR 917/86
Il processo verbale di verifica è redatto:   in triplice copia
Il sistema di deroghe alla competenza ordinaria in tema di verifiche prevede che l'autorizzazione, sulla base di un sistema a "cerchi concentrici", venga data da:   Comando Generale, Comandante Interregionale, Comandante Regionale e Comandante Provinciale
Il tribunale (art. 24 D.Lgs. 159/2011) dispone la confisca dei beni sequestrati di cui la persona nei cui confronti è instaurato il procedimento:   non possa giustificare la legittima provenienza e di cui, anche per interposta persona fisica o giuridica, risulti essere titolare o avere la disponibilità a qualsiasi titolo in valore sproporzionato al proprio reddito, dichiarato ai fini delle imposte sul reddito
Il valore normale per le azioni, obbligazioni e altri titoli negoziati in mercati regolamentati italiani o esteri, è determinato in base (art. 9 DPR 917/86):   alla media aritmetica dei prezzi rilevati nell'ultimo mese
In virtù dell'art. 9, comma 9 del D.Lgs. 231/2007, i dati acquisiti nell'attività antiriciclaggio:   sono utilizzabili ai fini fiscali