- A livello nazionale, la dichiarazione per i trasferimenti di denaro contante da e verso l'estero di importo pari o superiore a 10.000 euro è redatta:   in conformità ad un modello specificatamente previsto dal D.Lgs. n. 195/2008 e allo stesso allegato

- Ai fini dell'applicazione della disciplina sulla circolazione transfrontaliera di contante, le monete in metallo prezioso:   non sono considerate denaro contante e quindi non sono oggetto di dichiarazione valutaria

- Ai fini dell'applicazione della disciplina sulla circolazione transfrontaliera di contante:   non rileva la qualifica di proprietario del denaro per cui chi trasporta denaro per conto di altri deve comunque effettuare la dichiarazione ex art. 3 del D.Lgs. n. 195/2008 indicando però il nome del reale proprietario delle somme

- Ai sensi del D.lgs 195/2008, il Comitato di Sicurezza Finanziaria è preposto alla tutela del sistema di sorveglianza nazionale sui movimenti transfrontalieri di valuta?   No

- Ai sensi del D.lgs 195/2008, la Guardia di finanza è l'unico soggetto preposto all'accertamento ed alla contestazione delle violazioni all'obbligo di dichiarazione valutaria?   No, anche l'agenzia delle dogane

- Ai sensi del D.Lgs. n. 195/2008, qualora il pagamento in misura ridotta sia stato effettuato e accettato dall'Autorità che ha elevato la contestazione pur in mancanza dei requisiti richiesti:   la somma incamerata è trattenuta a titolo di garanzia e, in caso di irrogazione della sanzione, è imputata come tale

- Ai sensi del decreto 195/2008, chi si occupa della trasmissione, al Ministero dell'Economia e delle Finanze, dei verbali di contestazione redatti all'interno ed all'esterno degli spazi doganali?   L'Agenzia delle Dogane

- Ai sensi del decreto 195/2008, in caso di avvio di controlli (dentro o fuori gli spazi doganali) finalizzati al riscontro della regolare presentazione della dichiarazione valutaria, i militari del Corpo possono agire in autonomia?   Sì, possono agire in autonomia anche quando i controlli sono svolti all'interno degli spazi doganali

- Ai sensi del Decreto 195/2008, l'Agenzia delle Dogane e la GdF possono scambiare le informazioni raccolte nell'ambito del sistema di prevenzione ai fini valutari, con le omologhe Autorità di altri Stati terzi?   Sì, nel quadro della mutua assistenza amministrativa, comunicando al Ministero dell'Economia e delle Finanze che provvede a notiziare la Commissione Europea

- Ai sensi del DLgs 195/2008 a cosa è deputata l'Agenzia delle Dogane?   alla raccolta e gestione delle dichiarazioni obbligatorie di valuta d'importo pari o superiore a 10.000 euro

- Ai sensi del Regolamento (CE) 1889/2005 in presenza di indizi di connessione con attività illecite per finalità di riciclaggio, vi è un onere di scambio di informazioni tra i Paesi membri, sui trasferimenti valutari?   Si

- Ai sensi del regolamento (CE) n. 1889/2005 a cosa corrispondono: le generalità complete del dichiarante, il proprietario del denaro contante, il destinatario del denaro contante?   ad alcuni tra gli elementi essenziali che devono essere specificati nella dichiarazione

- Ai sensi del regolamento (CE) n. 1889/2005 a cosa corrispondono: l'importo e la natura del denaro contante, l'origine e la destinazione del denaro contante?   ad alcuni tra gli elementi essenziali che devono essere specificati nella dichiarazione

- Ai sensi del regolamento (CE) n. 1889/2005 a cosa corrispondono: l'itinerario seguito e il mezzo di trasporto utilizzato?   ad alcuni tra gli elementi essenziali che devono essere specificati nella dichiarazione

- Ai sensi del regolamento CE n. 1889/2005, le Autorità Giudiziarie dei singoli stati membri sono competenti a ricevere le dichiarazioni valutarie?   No, lo sono soltanto le Autorità doganali dei singoli Stati membri

- Ai sensi del regolamento CE n. 1889/2005, quali sono le Autorità competenti a ricevere le dichiarazioni valutarie?   Le Autorità doganali dei singoli Stati membri

- Ai sensi dell'art. 1 del Decreto legislativo n. 195/2008, quali sono le Autorità competenti?   L'Agenzia delle Dogane, il Ministero dell'Economia e delle Finanze, l'Unità di Informazione Finanziaria e la Guardia di Finanza

- Ai sensi dell'art. 1 del Dlgs 195/2008 cosa si intende per denaro contante?   le banconote e le monete metalliche avente corso legale e gli strumenti negoziabili al portatore

- Ai sensi dell'art. 1 del Dlgs 195/2008 quali tra queste non rientra tra le autorità competenti:   La polizia di Stato

- Ai sensi dell'art. 1 del Dlgs 195/2008 quali tra queste non rientra tra le autorità competenti:   l'Agenzia delle Entrate

- Ai sensi dell'art. 1, comma 1, lett. c) del decreto 195/2008 secondo quale accezione deve essere intesa l'espressione "denaro contante" ai fini della presentazione della dichiarazione valutaria?   Le banconote e le monete metalliche aventi corso legale, gli strumenti negoziabili, compresi gli assegni, emessi al portatore, ovvero privi del nome del beneficiario

- Ai sensi dell'art. 5 co1 del Dlgs 195/2008 la Guardia di Finanza e l'Agenzia delle dogane procedono allo scambio delle informazioni qualora:   emergano fatti e situazioni da cui si evinca che somme di denaro contante sono connesse ad attivita' di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo

- Ai sensi dell'art. 5 co2 del Dlgs 195/2008 la Guardia di Finanza e l'Agenzia delle dogane procedono allo scambio delle informazioni qualora:   </b> emergano fatti e situazioni da cui si evinca che somme di denaro contante sono connesse al prodotto di una frode o di qualsiasi altra attivita' illecita lesiva degli interessi finanziari della Comunita' europea

- Ai sensi dell'art. 5 co3 del Dlgs 195/2008 la Guardia di Finanza e l'Agenzia delle dogane procedono allo scambio delle informazioni:   </b> nel quadro della mutua assistenza amministrativa