Elenco in ordine alfabetico delle domande di Contabilità di Stato
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- Se nel Conto economico delle Amministrazioni Pubbliche il totale delle spese finali è maggiore del totale delle entrate finali, il saldo differenziale che sintetizza il conto rappresenta: l'indebitamento netto
- Secondo il d.lgs. 91/2011, gli enti vigilati e le unità locali trasmettono il Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio: annualmente
- Secondo il d.lgs. 91/2011, i prospetti dei dati SIOPE: costituiscono un allegato obbligatorio del bilancio di esercizio degli enti tenuti al regime di contabilità civilistica
- Secondo il dettato letterale dell'art. 5 del d.lgs. 118/2011, è corretto affermare che a ogni atto gestionale e a ogni transazione elementare è attribuita una codifica? Solo ad ogni transazione elementare
- Secondo il principio di integrità, se si prevede che il gettito di una certa imposta sarà pari a 500 euro e che le spese per la riscossione saranno pari a 50 euro, nel bilancio dello Stato bisognerà iscrivere: un'entrata per 500 euro e una spesa per 50 euro
- Secondo la contabilità di Stato, nel processo di formazione del rendiconto generale dello Stato, la parificazione è: l'attività, propria della Corte dei conti, volta ad accertare la conformità dei risultati del rendiconto dello Stato alla legge di bilancio
- Secondo la legge 196/2009 l'acronimo SIOPE significa: Sistema Informativo delle Operazioni degli Enti pubblici
- Secondo la legislazione sulle opere pubbliche, quando il prezzo è stabilito per l'intera opera, si parla di prezzo: a corpo
- Secondo l'art. 1 del d.lgs. 91/2011, NON rientrano tra i soggetti utilizzatori del sistema di bilancio: le amministrazioni pubbliche di cui all'art. 1, comma 2 della legge 196/2009
- Secondo l'art. 100 della Costituzione italiana, il controllo preventivo di legittimità sugli atti del Governo e quello successivo sulla gestione del bilancio dello Stato sono esercitati: dalla Corte dei conti
- Secondo l'art. 21 comma 5 della legge 196/2009, gli "oneri inderogabili" sono le spese: vincolate a particolari meccanismi o parametri che ne regolano l'evoluzione, determinati da leggi e da altri atti normativi
- Secondo l'art. 25 della legge 196/2009 le entrate dello Stato, a seconda che siano di natura tributaria, extra-tributaria o che provengano dall'alienazione e dall'ammortamento di beni patrimoniali, dalla riscossione di crediti o dall'accensione di prestiti, vengono classificate in: titoli
- Secondo l'art. 81 della Costituzione italiana l'esercizio provvisorio del bilancio: non può essere concesso se non per legge
- Secondo l'art. 81 della Costituzione italiana, i bilanci e il rendiconto consuntivo della contabilità di Stato sono presentati da: il Governo
- Secondo l'art. 81 della Costituzione italiana, lo Stato: assicura l'equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio
- Secondo l'art. 81 della Costituzione ogni legge che importi nuovi o maggiori oneri deve: provvedere ai mezzi per farvi fronte
- Secondo quale tra i principi riportati nell'allegato al d.lgs. 91/2011 l'effetto delle operazioni deve essere rilevato contabilmente nell'esercizio a cui esse si riferiscono e non a quello in cui si concretizzano i relativi incassi/pagamenti? Competenza economica
- Secondo quanto disposto dall'art. 12 del d.P.R. 367/1994, è possibile modificare i dati delle evidenze informatiche relativi ai conti amministrativi o giudiziali, dopo la presentazione dei conti stessi, alla cui resa si è provveduto mediante strumenti informatici? Sì, ma non senza il concorso dell'organo competente a riceverli
- Secondo quanto disposto dall'art. 15 del d.P.R. 367/1994, in merito alle procedure di spesa dello Stato, per l'esecuzione di spese di modesto ammontare disposte nell'ambito delle proprie competenze e responsabilità, i funzionari delegati sono autorizzati ad aprire in favore di dipendenti: di qualifica non inferiore alla sesta, assegnati all'ufficio centrale o periferico di appartenenza, un conto corrente postale contenente l'espressa menzione dell'ufficio titolare del conto, il nominativo e la qualità del dipendente abilitato a emettere gli assegni
- Secondo quanto disposto dall'art. 9 del d.P.R. 367/1994, cosa accade nel caso in cui i rendiconti e gli altri conti amministrativi delle gestioni di bilancio e di quelle fuori bilancio, consentite dalla legge, non vengano presentati nei termini prescritti e il funzionario responsabile non provveda alla consegna entro il termine ultimativo fissato dal magistrato addetto al loro esame? Il magistrato addetto chiede al competente collegio della sezione del controllo sulle Amministrazioni dello Stato della Corte dei conti di ordinare la compilazione d'ufficio del rendiconto o del conto
- Secondo quanto previsto dai principi generali illustrati nell'allegato d.lgs. 91/2011, per soddisfare il principio generale degli equilibri del sistema dei bilanci dell'amministrazione pubblica: è necessaria la contemporanea verifica degli equilibri economici, finanziari e patrimoniali che sono determinati in sede di previsione
- Secondo quanto previsto dal d.lgs. 91/2011, gli enti tenuti al regime di contabilità civilistica rappresentano, in apposito prospetto, la spesa complessiva per le attività svolte: secondo un'aggregazione per missioni e programmi
- Secondo quanto previsto dal d.lgs. 91/2011, gli enti tenuti al regime di contabilità civilistica: sono tenuti alla redazione di un rendiconto finanziario in termini di liquidità, secondo i principi contabili nazionali
- Secondo quanto previsto dal d.lgs. 91/2011, gli schemi di decreto che stabiliscono le modalità di di classificazione delle spese di bilancio degli organismi qualificati come unità locali delle amministrazioni pubbliche: sono sottoposti al parere delle Commissioni parlamentari competenti per materia e per i profili finanziari
- Secondo quanto previsto dal d.lgs. 91/2011, nel piano dei conti redatto dalle amministrazioni pubbliche che utilizzano la contabilità finanziaria: ciascuna voce deve corrispondere in maniera univoca a una unità elementare di bilancio finanziario
- Secondo quanto previsto dall'art. 13 del d.lgs. 279/1997, cosa espone il rendiconto generale dello Stato nel conto del bilancio? Le risultanze della gestione delle entrate e delle spese secondo la stessa struttura del bilancio di previsione
- Secondo quanto previsto dall'art. 34-bis della legge 196/2009, nella contabilità di Stato, i conti dei residui sono allegati: al rendiconto generale
- Secondo quanto previsto dall'art. 35 della legge 196/2009, la Nota Integrativa al rendiconto generale dello Stato: per le entrate, espone le risultanze della gestione
- Sulla base dei criteri dell'universalità e dell'unità del bilancio dello Stato, previsti dall'art. 24 dalla legge 196/2009: è vietato gestire fondi al di fuori del bilancio, salvo eccezioni consentite
- Sulla base dei principi descritti nell'allegato al d.lgs. 91/2011, nell'ambito della redazione del bilancio, eventuali errori, semplificazioni o arrotondamenti: trovano il loro limite nel concetto di rilevanza
- Sulla base dei principi generali illustrati nell'allegato al d.lgs. 91/2011, la neutralità o imparzialità deve raffigurarsi nel procedimento formativo del sistema dei bilanci: soprattutto per quanto concerne gli elementi soggettivi
- Sulla base dei principi generali illustrati nell'allegato al d.lgs. 91/2011, la presenza di elementi soggettivi di stima nella redazione dei documenti contabili: è compatibile con il rispetto dei principi di imparzialità, ragionevolezza e verificabilità
- Sulla base dei principi generali illustrati nell'allegato al d.lgs. 91/2011, nel sistema dei bilanci di una pubblica amministrazione il principio del pareggio finanziario: deve essere rispettato in fase di previsione e di rendicontazione
- Sulla base del d.lgs. 91/2011 la massa delle entrate finanzia complessivamente l'amministrazione pubblica e sostiene la totalità delle spese durante la gestione; tale regola è inclusa nel principio della: unità
- Sulla base del d.lgs. 91/2011 ogni amministrazione pubblica deve ricomprendere nel sistema del bilancio tutte le finalità e gli obiettivi di gestione; tale regola è inclusa nel principio della: universalità
- Sulla base del principio degli equilibri di bilancio illustrato nell'allegato al d.lgs. 91/2011: l'equilibrio economico a lungo termine comporta necessariamente una contemporanea stabilità finanziaria nel tempo
- Sulla base del principio della chiarezza o comprensibilità descritto nell'allegato al d.lgs. 91/2011, la classificazione in bilancio delle operazioni gestionali: deve avvenire con un'esposizione sia sintetica che analitica
- Sulla base del principio della coerenza descritto nell'allegato al d.lgs. 91/2011, il nesso logico deve collegare: tutti gli atti contabili preventivi e consuntivi
- Sulla base del principio della coerenza descritto nell'allegato al d.lgs. 91/2011: è indispensabile la sussistenza di un nesso logico e conseguente tra la programmazione, la previsione, gli atti di gestione e la rendicontazione generale
- Sulla base del principio della continuità descritto nell'allegato al d.lgs. 91/2011, le valutazioni contabili dei bilanci devono essere fondate su criteri tecnici e di stima che: possono variare nel tempo se le condizioni gestionali evidenziano chiari e significativi cambiamenti
- Sulla base del principio della correttezza descritto nell'allegato al d.lgs. 91/2011, nella redazione dei documenti contabili: occorre garantire il rispetto formale e sostanziale delle norme che ne sovrintendono l'elaborazione
- Sulla base del principio della prudenza descritto nell'allegato al d.lgs. 91/2011: nel bilancio di previsione devono essere iscritte tra le componenti positive solo le entrate che saranno ragionevolmente disponibili nel periodo amministrativo considerato
- Sulla base del principio della significatività e rilevanza descritto nell'allegato al d.lgs. 91/2011, la correttezza dei dati nell'ambito della redazione del bilancio: coinvolge l'applicazione oculata dei procedimenti di valutazione adottati nella stesura del bilancio di previsione
- Sulla base del principio dell'integrità contenuto nel d.lgs. 91/2011: sono vietate le compensazioni di partite sia nel bilancio di previsione che in quello di rendicontazione
- Sulla base delle regole previste dal d.lgs. 91/2011, nel caso in cui una transazione elementare NON sia identificata da una codifica univoca e completa, nelle varie fasi dell'entrata e della spesa: i funzionari responsabili non possono dare esecuzione alle relative transazioni
- Sulla base di quanto previsto dal d.lgs. 91/2011, gli enti tenuti al regime di contabilità civilistica: predispongono un budget economico secondo criteri stabiliti da apposito decreto, che lo rendono raccordabile con gli analoghi documenti previsionali degli enti che adottano la contabilità finanziaria
- Sulla base di quanto previsto dal d.lgs. 91/2011, il piano dei conti integrato adottato dalle amministrazioni pubbliche che utilizzano la contabilità finanziaria: prevede la definizione di ulteriori livelli gerarchici di dettaglio, definiti per gruppi omogenei di enti che svolgono attività similare
- Sulla base di quanto previsto dal principio dell'unità, allegato al d.lgs. 91/2011, il bilancio di previsione e quello di rendicontazione: devono essere unici per ogni singola amministrazione pubblica
- Sulla base di quanto previsto dal principio dell'universalità, dettagliato nell'allegato al d.lgs. 91/2011: è necessario ricomprendere nel bilancio tutti gli obiettivi di gestione, al fine di fornire una rappresentazione veritiera e corretta dell'attività amministrativa svolta nell'esercizio