Elenco in ordine alfabetico delle domande di Diritto amministrativo
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- L'"inconferibilità" definita dal d.lgs. 39/2013 consiste: in una preclusione a conferire incarichi
- La "conferenza di servizi preliminare", disciplinata dalla legge 241/1990, è la conferenza: convocata su richiesta dell'interessato per progetti di particolare complessità, prima della presentazione di una istanza o di un progetto definitivi
- La capacità degli enti pubblici di amministrare i propri interessi svolgendo un'attività avente gli stessi caratteri e la stessa efficacia dell'attività statale è detta: autarchia
- La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi disciplinata dalla legge 241/1990 deve comunicare la propria relazione sulla trasparenza dell'attività della Pubblica Amministrazione: alle Camere e al Presidente del Consiglio dei Ministri
- La Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi, prevista dalla legge n. 241/1990, è istituita presso un organo dello Stato? Sì, la Presidenza del Consiglio dei Ministri
- La comunicazione di avvio del procedimento amministrativo deve indicare: i rimedi esperibili in caso di inerzia dell'Amministrazione
- La concessione è il provvedimento amministrativo con cui la P.A.: conferisce ex novo posizioni giuridiche attive al destinatario, ampliandone la sfera giuridica
- La Corte dei conti è un organo: giurisdizionale e di controllo
- La Corte dei conti ha giurisdizione in materia di: contabilità pubblica
- La definizione di diritto di accesso ai sensi della legge 241/1990 è il diritto degli interessati di: prendere visione e di estrarre copia di documenti amministrativi
- La differenza tra accesso documentale che deriva dalla legge 241 del 1990 e accesso civico generalizzato del d.lgs. 97/2016 risiede nel fatto che: l'accesso documentale può essere richiesto solo da chi abbia un interesse qualificato
- La direttiva annuale del Ministro, rivolta unità dirigenziali di primo livello delle P.A., prevista dall'articolo 8 del d.lgs. 286/1999: identifica i principali risultati da realizzare e determina gli obiettivi di miglioramento
- La Direttiva del 7 febbraio 2002 "Attività di comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni", del Ministro per la Funzione Pubblica, specifica al punto 1 gli obiettivi che le Pubbliche Amministrazioni devono perseguire. Quale dei seguenti NON è uno di essi? Salvaguardare l'immagine delle singole Pubbliche Amministrazioni e della Pubblica Amministrazione nel suo complesso
- La discrezionalità amministrativa viene definita dalla dottrina come: facoltà di scelta tra più comportamenti giuridicamente leciti per il soddisfacimento dell'interesse pubblico stabilito dalla legge
- La discrezionalità dell'attività amministrativa si esplica in ordine: al mezzo, al modo e al momento dell'azione
- La distinzione tra atti amministrativi vincolati e atti amministrativi discrezionali attiene al requisito: della volontà
- La garanzia "per la risoluzione" prevista dall'art. 104 del d.lgs. 50/2016 è efficace: a partire dal perfezionamento del contratto e fino alla data di emissione del certificato di ultimazione dei lavori
- La l. 241/1990 e s.m.i. prevede espressamente per la Pubblica Amministrazione l'obbligo di motivazione dei provvedimenti amministrativi anche per gli atti concernenti lo svolgimento di pubblici concorsi e per i provvedimenti concernenti il personale? Si, per entrambe le categorie di atti citati la l. 241/1990 richiede espressamente l'obbligo di motivazione
- La legge 150/2000 definisce le attività finalizzate all'attuazione dei principi di trasparenza ed efficacia dell'azione amministrativa, attraverso la disciplina: di attività di informazione e comunicazione delle P.A.
- La legge 150/2000 disciplina le "attività di informazione e comunicazione delle pubbliche amministrazioni" come attività finalizzate all'attuazione dei principi di: trasparenza ed efficacia dell'azione amministrativa
- La legge 190/2012 disciplina: la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione
- La legge 190/2012 fa divieto di partecipare a collegi arbitrali a tutti i seguenti, TRANNE: i dirigenti di ruolo in servizio delle P.A.
- La legge 190/2012 prevede che il Piano nazionale anticorruzione possa essere aggiornato? Deve esserlo, ogni anno
- La legge 190/2012 prevede che possano aggregarsi per definire in comune il piano per la prevenzione della corruzione: i comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti
- La legge 190/2012: definisce attività specifiche maggiormente a rischio di infiltrazione mafiosa
- La legge 241/1990 all'art. 1 prevede che le amministrazioni pubbliche perseguano fini determinati dalla legge secondo: le modalità previste dalla medesima legge e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché dai principi dell'ordinamento comunitario
- La legge 241/1990 definisce "controinteressati" al procedimento finalizzato all'accesso ai documenti amministrativi: tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- La legge 241/1990 definisce alcuni principi in materia di procedimento amministrativo, stabilendo che: ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi e il personale, deve essere motivato, salve le eccezioni di legge
- La legge 241/1990 disciplina la possibilità per il richiedente di promuovere, nel caso di diniego e di differimento dell'accesso ai documenti amministrativi, l'intervento: sia del giudice amministrativo sia, a seconda degli atti amministrativi, della Commissione per l'accesso o del difensore civico, ove costituito
- La legge 241/1990 disciplina la possibilità per il richiedente di promuovere, nel caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti delle Amministrazioni dello Stato, l'intervento: sia del giudice amministrativo sia, in alternativa, della Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi
- La legge 241/1990 e s.m.i., nell'ambito dell'accesso agli atti di una Pubblica Amministrazione, come definisce i soggetti "controinteressati"? Tutti i soggetti individuati o facilmente individuabili, in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- La legge 241/1990 prescrive che il responsabile del procedimento debba sempre adottare il provvedimento finale? No, può provvedere un organo diverso
- La legge 241/1990 prescrive che, nella comunicazione di avvio del procedimento, la P.A. debba indicare tutti i seguenti, TRANNE: il valore del procedimento
- La legge 241/1990 prevede che dell'avvio del procedimento amministrativo sia data comunicazione: ai soggetti individuati o facilmente individuabili cui possa derivare pregiudizio del provvedimento
- La legge 241/1990 riconosce il diritto di intervenire in un procedimento amministrativo: ai portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- La legge 241/1990 riconosce la facoltà di intervenire in un procedimento amministrativo: tra gli altri, ai portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- La legge 241/1990, all'art. 1, prevede che le Amministrazioni Pubbliche perseguano fini determinati dalla legge secondo: le modalità previste dalla citata legge e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché dai principi dell'ordinamento comunitario
- La legge 241/1990, all'art. 22, definisce "controinteressati" al procedimento finalizzato all'accesso ai documenti amministrativi: tutti i soggetti, individuati o facilmente individuabili in base alla natura del documento richiesto, che dall'esercizio dell'accesso vedrebbero compromesso il loro diritto alla riservatezza
- La legge 241/1990, all'art. 25, stabilisce che il rifiuto, il differimento e la limitazione all'accesso ai documenti amministrativi devono essere motivati? Sì, lo stabilisce specificamente
- La legge 241/1990, che ammette dignità giuridica autonoma agli accordi fra Pubblica Amministrazione e privati, prevede il recesso: della Pubblica Amministrazione per sopravvenuti motivi di interesse pubblico
- La legge individuata come "legge sulla trasparenza" è la legge: n. 241/90
- La legge individuata come "legge sulla trasparenza" è: il d.lgs. 33/2013
- La legge n. 241/1990 stabilisce che la pubblica amministrazione sia retta da criteri di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza. I soggetti privati preposti all'esercizio di attività amministrative devono assicurare il rispetto dei medesimi principi? Sì, con un livello di garanzia non inferiore a quello cui sono tenute le pubbliche amministrazioni
- La legge n. 689/81 dispone che, salvo quanto previsto da speciali disposizioni di legge, si ha reiterazione di una violazione amministrativa quando lo stesso soggetto commette un'altra violazione della stessa indole entro: cinque anni successivi alla commissione di una violazione amministrativa, accertata con provvedimento esecutivo
- La motivazione del provvedimento amministrativo, di cui all'art. 3 della legge n. 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni: non è richiesta per gli atti normativi e per quelli a contenuto generale
- La motivazione dell'atto è uno strumento volto a garantire la trasparenza. Perché? Perché in essa sono indicati i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione assunta
- La partecipazione dei privati al procedimento amministrativo: è stabilita dalla legge 241/1990
- La procedura di silenzio assenso ex art. 17-bis legge 241/1990, introdotta dalla legge Madia, riguarda: solo i rapporti tra Amministrazioni Pubbliche e tra Amministrazioni e gestori di beni o servizi pubblici
- La Pubblica Amministrazione può concludere accordi con i privati, ai sensi della legge 241/1990? Sì, e tali accordi devono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
- La Pubblica Amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Deve, nei casi e nei limiti previsti dalla legge 241/1990 e s.m.i.
- La Pubblica Amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, nei casi e nei limiti previsti dalla legge 241/1990
- La Pubblica Amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi? Sì, nei casi e nei limiti stabiliti dalla legge 241/1990
- La Pubblica Amministrazione, al fine di determinare il contenuto discrezionale del provvedimento finale, può concludere accordi con gli interessati? Sì, nel rispetto delle condizioni previste dalla legge
- La qualificazione delle stazioni appaltanti conseguita ai sensi dell'art. 38, comma 4, del d.lgs. 50/2016, opera per la durata di: cinque anni
- La responsabilità civile della P.A.: si basa sugli stessi principi del diritto privato
- La responsabilità disciplinare del pubblico dipendente può derivare: dalla violazione di obblighi di condotta sanciti dalla legge, dalla contrattazione collettiva o dal codice di comportamento
- La responsabilità stabilita dall'art. 1338 del Codice Civile si applica anche nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni? Sì, si applica
- La revoca del provvedimento ai sensi della legge 241/1990? Può essere disposta per sopravvenuti motivi di interesse pubblico
- La richiesta di accesso civico disciplinata dall'art. 5 del d.lgs. 33/2013: non è sottoposta ad alcuna limitazione quanto alla legittimazione soggettiva del richiedente
- La richiesta di accesso civico generalizzato, ai sensi dell'articolo 5 del d.lgs. 33/2013 e s.m.i.: è ammessa nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti
- La salute, nell'ordinamento italiano, è tutelata come: un diritto dell'individuo e un interesse della collettività
- La situazione giuridica soggettiva consistente nella possibilità di creare, modificare o estinguere, attraverso un atto giuridico, un rapporto giuridico con un altro soggetto indipendentemente dalla sua volontà è detta: diritto potestativo
- La violazione dell'obbligo, posto dall'art. 47 del d.lgs. 82/2005, di utilizzare la posta elettronica o la cooperazione applicativa per le comunicazioni di documenti tra le Pubbliche Amministrazioni, comporta: solo responsabilità dirigenziale e disciplinare
- La violazione dolosa delle disposizioni del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., articolo 55, relative a responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative, costituisce, in capo ai dipendenti preposti alla loro applicazione: illecito disciplinare
- L'accesso civico "generalizzato", secondo quanto previsto dal d.lgs. 33/2013 e s.m.i., è: il diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di taluni interessi giuridicamente rilevanti
- L'accesso civico semplice o generalizzato: è un istituto regolato dal d.lgs. 33/2013
- L'affermazione "La Pubblica Amministrazione, nell'adozione di atti di natura non autoritativa, agisce secondo le norme di diritto privato": è corretta, salvo il caso in cui la legge disponga diversamente
- L'Amministrazione può recedere unilateralmente da accordi di integrazione o sostituzione del provvedimento, come previsto dalla legge 241/1990, art. 11? Sì, ma soltanto per motivi di interesse pubblico sopravvenuto e pagando un indennizzo in relazione agli eventuali pregiudizi verificatisi in danno del privato
- L'ammontare del bonus annuale delle eccellenze, previsto dal d.lgs. 150/2009 per ogni Amministrazione Pubblica nei limiti delle risorse disponibili, è determinato: dalla contrattazione collettiva nazionale
- L'approvazione di un atto amministrativo: è un provvedimento mediante il quale la P.A. rende efficace ed eseguibile un atto emesso da un'altra autorità o organo
- L'art. 1 della legge 241 del 1990 l'attività amministrativa è retta da criteri di: economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza
- L'art. 1 della legge 241/1990 dispone che vi sia: il divieto di aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- L'art. 1 della legge 241/1990 specifica che la Pubblica Amministrazione: non può aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze imposte dallo svolgimento dell'istruttoria
- L'art. 1, comma 15, della legge 190/2012 definisce la trasparenza dell'attività amministrativa come: un livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti sociali e civili
- L'art. 10 della legge 241/1990 attribuisce espressamente ai soggetti legittimati a intervenire in un procedimento amministrativo la facoltà di: presentare memorie scritte e documenti che l'Amministrazione ha l'obbligo di valutare, ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento
- L'art. 11 della legge 241/1990, in tema di accordi integrativi o sostitutivi del provvedimento amministrativo, prevede che: tali accordi debbono essere stipulati, a pena di nullità, per atto scritto, salvo che la legge disponga altrimenti
- L'art. 12 del d.lgs. 82/2005 fa obbligo alle Pubbliche Amministrazioni di utilizzare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione? Sì, nei rapporti interni, in quelli con altre Amministrazioni e con i privati
- L'art. 12 del d.lgs. 82/2005 fa obbligo alle Pubbliche Amministrazioni di utilizzare, nell'organizzazione della propria attività, le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per la realizzazione di una serie di obiettivi. Tra questi ultimi, NON menziona gli obiettivi di: sviluppo delle competenze
- L'art. 12 del d.lgs. 82/2005 fa obbligo alle Pubbliche Amministrazioni di utilizzare, nell'organizzazione della propria attività, le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per la realizzazione di una serie di obiettivi. Tra questi ultimi, NON menziona gli obiettivi di: internazionalizzazione
- L'art. 12 del d.lgs. 82/2005 prevede che le Pubbliche Amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, del d.lgs. 165/2001, favoriscano l'uso, da parte dei lavoratori, di dispositivi elettronici personali al fine di ottimizzare la prestazione lavorativa? Sì, lo prevede
- L'art. 12 del d.lgs. 82/2005 prevede che le Pubbliche Amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, del d.lgs. 165/2001, nel caso in cui forniscano ai loro lavoratori dispositivi elettronici di loro proprietà, questi siano personalizzabili? Sì, lo prevede
- L'art. 12 del d.lgs. 82/2005, nel fare obbligo alle Pubbliche Amministrazioni di operare per assicurare l'uniformità e la graduale integrazione delle modalità di interazione degli utenti con i servizi informatici, comprende in questi le reti di telefonia? Sì, fissa e mobile
- L'art. 135 del d.lgs. 104/2010 prevede che le controversie aventi a oggetto i provvedimenti dell'Autorità garante per la concorrenza e il mercato e quelli dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni siano devolute: alla competenza inderogabile del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, sede di Roma, salvo ulteriori previsione di legge
- L'art. 14 del d.lgs. 150/2009 fa obbligo per ogni amministrazione pubblica di dotarsi di un Organismo indipendente di valutazione della performance. Tale Organismo in particolare: è responsabile della corretta applicazione delle linee guida, delle metodologie e degli strumenti predisposti dal Dipartimento della funzione pubblica
- L'art. 18 del d.lgs. 82/2005 e s.m.i. prescrive che la piattaforma nazionale per la governance della trasformazione digitale: sia idonea a raccogliere suggerimenti e proposte emendative
- L'art. 2 della legge 124/2015 permette al Governo di riordinare la disciplina in materia di conferenza di servizi, consentendo alle Amministrazioni di chiedere determinazioni in autotutela ex legge 241/1990 alle Amministrazioni procedenti: nei casi previsti dagli artt. 21-quinquies e 21-nonies della legge 241/1990, purché abbiano partecipato alla conferenza di servizi o si siano espresse nei termini
- L'art. 25 della legge 7 agosto 1990, n. 241, disciplina la possibilità per il richiedente di promuovere, nel caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti delle amministrazioni dello Stato, l'intervento: del giudice amministrativo o, in alternativa, della Commissione per l'accesso
- L'art. 3, comma 1, lett. aaa, del Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 50/2016) definisce il rischio legato al ritardo nei tempi di consegna, al non rispetto degli standard di progetto, all'aumento dei costi, a inconvenienti di tipo tecnico nell'opera e al mancato completamento dell'opera, come: rischio di costruzione
- L'art. 3, comma 1, lett. bbb, del Codice dei Contratti pubblici (d.lgs. 50/2016) definisce il rischio legato alla capacità, da parte del concessionario, di erogare le prestazioni contrattuali pattuite come: rischio di disponibilità
- L'art. 3, comma 1, lett. ccc, del Codice dei Contratti pubblici (d.lgs. 50/2016) definisce il rischio legato alla mancanza di utenza e quindi di flussi di cassa, come: rischio di domanda
- L'art. 3, comma 1, lett. eeeee, del Codice dei Contratti pubblici (d.lgs. 50/2016) definisce il contratto, il cui corrispettivo contrattuale viene determinato applicando alle unità di misura delle singole parti del lavoro eseguito i prezzi unitari dedotti in contratto, come: appalto a misura
- L'art. 30, comma 2-bis, del d.lgs. 165/2001 dispone che le Amministrazioni, prima di procedere all'espletamento di procedure concorsuali finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico: devono attivare le procedure di mobilità di cui al comma 1 del medesimo articolo
- L'art. 35 del d.lgs. 165/2001 dispone che i vincitori di un concorso debbano permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni. Detta disposizione è derogabile dai contratti collettivi? No, non è derogabile dai contratti collettivi
- L'art. 35 del d.lgs. 165/2001, escluse specifiche categorie di personale, dispone che i vincitori di un concorso devono permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni. Detta disposizione è derogabile dai contratti collettivi? No
- L'art. 43 del d.lgs. 33/2013 prevede che nelle Pubbliche Amministrazioni: il responsabile della prevenzione della corruzione svolge di norma le funzioni di responsabile della trasparenza
- L'art. 44 del d.lgs. 82/2005 prevede l'obbligo di organizzare il sistema di gestione informatica dei documenti delle Pubbliche Amministrazioni anche in modo: da assicurare l'indicizzazione e la ricerca dei documenti e fascicoli informatici attraverso il sistema pubblico di ricerca documentale nel rispetto delle Linee guida
- L'art. 51 del d.lgs. 165/2001 dispone che la legge 300/1970 (Statuto dei lavoratori) si applichi alle Pubbliche Amministrazioni: a prescindere dal numero dei dipendenti
- L'art. 52, comma 1-bis, del d.lgs. 165 del 2001, nel regolamentare le progressioni fra le aree funzionali della P.A., prevede una riserva delle posizioni disponibili destinata all'accesso dall'esterno? Sì, pari ad almeno il 50%
- L'art. 52, comma 1-bis, del d.lgs. 165/2001, nel disporre per i dipendenti pubblici che le progressioni fra le aree e, negli enti locali, anche fra qualifiche diverse, avvengono tramite procedura comparativa: fa salva una riserva di almeno il 50 per cento delle posizioni disponibili destinata all'accesso dall'esterno
- L'art. 54 della Costituzione italiana impone il dovere di disciplina e onore: ai cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche
- L'art. 68 del d.lgs. 82/2005 prescrive che le Pubbliche Amministrazioni acquisiscano programmi informatici nel rispetto di una serie di principi. Uno dei seguenti è ESTRANEO a tale prescrizione. Quale? Trasparenza
- L'art. 9 del Regolamento (UE) 2016/679 disciplina il trattamento di categorie particolari di dati personali. Di quali dati si tratta? Trattasi di dati sensibili
- L'art. 9 della legge 241/1990 attribuisce la "facoltà" di intervenire nel procedimento: a qualunque soggetto portatore di interessi pubblici o privati, nonché ai portatori di interessi diffusi costituiti in comitati e associazioni cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- L'art. 9 della legge 241/1990 attribuisce la "facoltà" di intervenire nel procedimento: a qualunque soggetto portatore di interessi pubblici o privati, nonché ai portatori di interessi diffusi costituiti in comitati o associazioni cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento
- L'art. 90 del d.lgs. 50/2016 prevede che gli operatori economici iscritti in elenchi ufficiali di imprenditori, fornitori o prestatori di servizi possano presentare alla stazione appaltante, per ogni appalto: un certificato d'iscrizione indicante le referenze che hanno permesso l'iscrizione stessa e la relativa classificazione
- L'art. 93 del d.lgs. 50/2016 prevede che la garanzia "provvisoria" che correda l'offerta di partecipazione a una gara di appalto pubblico nei settori ordinari debba essere fatta nella forma: di cauzione o di fideiussione, a scelta dell'offerente
- L'articolo 1 del d.P.R. 445/2000 definisce il documento, rilasciato da una Amministrazione Pubblica, avente funzione di ricognizione di stati contenuti in registri pubblici, come: certificato
- L'articolo 1, comma 15, della legge 190/2012 prevede che la trasparenza dell'attività amministrativa sia assicurata mediante: la pubblicazione, nei siti web istituzionali delle Pubbliche Amministrazioni, delle informazioni previste
- L'articolo 1, comma 2, lettera e) del d.lgs. 286/1999 vieta o sconsiglia alle P.A. di affidare verifiche di regolarità amministrativa e contabile a strutture addette al controllo di gestione? Sì, è fatto esplicito divieto
- L'articolo 1, comma 28, della legge 190/2012 prevede che le Amministrazioni: provvedano al monitoraggio periodico del rispetto dei tempi procedimentali attraverso la tempestiva eliminazione delle anomalie
- L'articolo 25 della legge 241/1990 disciplina la possibilità per il soggetto interessato di promuovere, nel caso di diniego e di differimento dell'accesso di atti della Pubblica Amministrazione, l'intervento: del giudice amministrativo
- L'articolo 3 della legge 241/1990 definisce alcuni principi in materia di procedimento amministrativo stabilendo che: ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi e il personale, deve essere motivato, salvo specifiche eccezioni
- L'articolo 33 del d.lgs. 33/2013 prevede che le Pubbliche Amministrazioni pubblichino un indicatore dei propri tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi, prestazioni professionali e forniture con cadenza: annuale
- L'articolo 33 del d.lgs. 33/2013 prevede che le Pubbliche Amministrazioni pubblichino un indicatore dei propri tempi relativi agli acquisti di beni, servizi, prestazioni professionali e forniture chiamato indicatore: di tempestività dei pagamenti
- L'articolo 35 comma 5-ter del d.lgs. 165/2001 dispone che le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le Amministrazioni Pubbliche rimangono vigenti: per un termine di due anni dalla data di pubblicazione, salvo disposizioni normative specifiche
- L'articolo 357 del Codice Penale definisce il pubblico ufficiale come: chi esercita una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa
- L'articolo 4 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) sulla protezione dei dati personali definisce come "dati personali" qualunque informazione: relativa a una persona fisica identificata o identificabile
- L'articolo 4 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) sulla protezione dei dati personali definisce come "dati personali" qualunque informazione: relativa a una persona fisica identificata o identificabile
- L'articolo 41 del d.lgs. 33/2013 disciplina gli obblighi in materia di trasparenza per il Servizio Sanitario Nazionale. Quale tra queste affermazioni è ERRATA? Dalle attività professionali di cui all'articolo 15 del d.lgs. 33/2013 sono escluse le prestazioni professionali svolte in regime intramurario
- L'articolo 43 del d.P.R. 445/2000 prevede che la trasmissione, da chiunque effettuata, di documenti tramite fax a una Pubblica Amministrazione: non debba essere seguita dalla trasmissione del documento originale
- L'articolo 48 del d.P.R. 445/2000 prevede che, in tutti i casi in cui sono ammesse le dichiarazioni sostitutive: le singole Amministrazioni inseriscono la relativa formula nei moduli per le istanze e richiamano le sanzioni penali
- L'articolo 52, comma 1-bis, del d.lgs. 165 del 2001 stabilisce che, ai fini della valutazione comparativa necessaria per la progressione tra aree funzionali, debba, tra l'altro, effettuarsi una valutazione del dipendente: per gli ultimi tre anni di servizio
- L'articolo 54 della Costituzione italiana prevede l'obbligo del giuramento: per i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche, nei soli casi previsti dalla legge
- L'articolo 93 del d.lgs. 50/2016 dispone che l'offerta da presentare per partecipare ad appalti pubblici nei settori ordinari deve essere corredata da una garanzia denominata "provvisoria" pari al: 2% del prezzo base indicato nel bando o nell'invito
- L'attività amministrativa e quella giurisdizionale possono essere definite: discrezionale la prima, vincolata la seconda
- L'attività amministrativa e quella legislativa possono essere definite: entrambe spontanee e discrezionali
- Le Amministrazioni Pubbliche nell'adozione di atti di natura non autoritativa, agiscono: secondo le norme di diritto privato, salvo che la legge disponga in altro modo
- Le Amministrazioni Pubbliche possono dotarsi di un ufficio stampa anche in forma associata? Sì, possono
- Le dichiarazioni sostitutive di certificazioni, ai sensi del d.P.R. 445/2000: sono prodotte in sostituzione delle normali certificazioni
- Le disposizioni contenute nel Codice dei contratti pubblici sono adottate nell'esercizio della competenza legislativa: esclusiva statale in materia di tutela della concorrenza
- Le disposizioni del d.lgs. 165/2001, articolo 55, relative a responsabilità, infrazioni e sanzioni, procedure conciliative, costituiscono: norme imperative
- Le disposizioni dell'art. 19 del d.lgs. 165/2001 e s.m.i., sugli incarichi di funzioni dirigenziali, costituiscono norme: non derogabili dai contratti o dagli accordi collettivi
- Le disposizioni di cui all'art. 16 della legge 241/1990, relativo all'attività consultiva, in merito ai termini previsti per i pareri: non si applicano in caso di pareri che debbano essere rilasciati da amministrazioni preposte, tra l'altro, alla tutela ambientale, paesaggistica e territoriale
- Le disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione sono normate da: la Legge 6 novembre 2012, n. 190
- Le mansioni dei pubblici impiegati sono disciplinate dall'art. 52 del d.lgs. 165/2001, il quale dispone, tra l'altro, che: nei casi di utilizzo del lavoratore per mansioni superiori, per il periodo di effettiva prestazione questi ha diritto al trattamento previsto per la qualifica superiore
- Le norme dall'art. 55 all'art. 55-octies del d.lgs. 165/2001 sono norme imperative. La loro violazione da parte dei dipendenti preposti alla loro applicazione: costituisce illecito disciplinare se dolosa o colposa
- Le norme del d.P.R. 445/2000, in base all'art. 3 comma 1, sono applicabili a un'associazione con sede legale in Francia? Sì, l'associazione è considerata tra i soggetti a cui la normativa viene applicata
- Le Pubbliche Amministrazioni hanno obbligo di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni tramite i propri siti istituzionali. Le norme di riferimento per l'amministrazione trasparente: sono contenute nel d.lgs. 33/2013
- L'elenco delle stazioni appaltanti qualificate è istituito, ai sensi dell'art. 38 del Codice Appalti, presso: l'ANAC
- L'elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa previsto dall'art. 1 comma 52 della legge 190/2012 è istituito presso: ogni prefettura
- L'espressione "prestatore di servizi in materia di appalti", secondo quanto prescritto dall'art. 3 del d.lgs. 50/2016, designa: un organismo pubblico o privato che offra servizi di supporto sul mercato finalizzati a garantire lo svolgimento delle attività di committenza
- L'interessato alla tutela della privacy, come prevede il Regolamento GDPR, in merito ai propri dati personali ha diritto a ottenere le informazioni concernenti: le finalità del trattamento
- L'istanza di accesso civico prevista dall'art. 5 del d.lgs. 33/2013 deve essere motivata? No, non deve
- L'omissione, in calce al provvedimento amministrativo, dell'indicazione dell'autorità amministrativa a cui ricorrere, prevista dall'art. 3 della legge 241/1990, ha come diretta conseguenza: l'irregolarità del provvedimento