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Elenco in ordine alfabetico delle domande di Fondi strutturali

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La Banca europea per gli investimenti (artt. 308 e 309 TFUE):   Facilita il finanziamento di programmi di investimento congiuntamente con gli interventi dei fondi strutturali e degli altri strumenti finanziari dell'Unione
LA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI, IN BASE AL TFUE, PUO' FACILITARE IL FINANZIAMENTO DI PROGRAMMI DI INVESTIMENTO CONGIUNTAMENTE CON GLI INTERVENTI DEI FONDI STRUTTURALI E DEGLI ALTRI STRUMENTI FINANZIARI DELL'UE?   SI
La Banca europea per gli investimenti:   Finanzia i progetti d'investimento dell'UE e sostiene le piccole e medie imprese attraverso il Fondo europeo per gli investimenti
La Cabina di regia nazionale, istituita dal D.L. n. 244/1995:   Coordina e promuove le iniziative rivolte a migliorare l'utilizzo dei fondi strutturali comunitari, collaborando, a tale fine, con la Conferenza Stato-Regioni
la Commissione Europea è l'organo comunitario che...   gestisce i fondi comunitari e gli aiuti agli altri Paesi
La Comunità può contribuire al finanziamento di progetti specifici nel settore delle infrastrutture dei trasporti mediante il:   Fondo di coesione
La concentrazione tematica degli investimenti, richiesta dal regolamento (UE) 2021/1058 sul FERS, ha lo scopo di:   evitare una dispersione eccessiva delle risorse in microprogetti
La finanza Regionale poggia su tre pilastri: la finanza ordinaria, il fondo perequativo e la finanza straordinaria. Quale delle seguenti è una caratteristica propria della finanza straordinaria rispetto alle altre forme di finanziamento delle Regioni?   L'individuazione delle zone cui destinare risorse speciali non è operata attraverso un riferimento geografico, ma utilizzando indicatori di benessere socio-economico, in linea con l'approccio utilizzato per la destinazione dei fondi strutturali da parte dell'UE
La mancata richiesta delle risorse messe a disposizione entro 3 anni dall'approvazione del programma comporta la definitiva perdita dell'importo. Come è sinteticamente definita, nell'ambito della gestione dei fondi europei, tale regola?   Regola N+3
La politica agricola comune (PAC), al momento della sua creazione, si sviluppava intorno al Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia, suddiviso in due sezioni, quali?   Garanzia e Orientamento
La previsione di risorse finanziarie nazionali che, unitamente a quelle messe a disposizione dai fondi strutturali comunitari, risultano necessarie per realizzare il complessivo programma di interventi comporta il rispetto del:   criterio di addizionalità nell'ambito della politica comunitaria di coesione
La selezione dei progetti da ammettere ai finanziamenti del Fondo Europeo per i Rifugiati è:   Di competenza esclusiva dei singoli Stati membri
LA SOVVENZIONE GLOBALE È:   Una forma di intervento e di utilizzo dei fondi strutturali comunitari per la cui attuazione si richiede la selezione di un Organismo Intermediario
La sovvenzione globale e':   Una forma di intervento e di utilizzo dei fondi strutturali comunitari per la cui attuazione si richiede la selezione di un Organismo Intermediario
L'accordo di partenariato è attuato mediante programmi operativi. Questi si distinguono in:   Programmi operativi nazionali (PON), programmi operativi regionali (POR) e programmi di sviluppo regionali (PSR)
L'Accordo di Partenariato (AP) è un documento elaborato:   dalle autorità centrali di ciascuno Stato membro, concertato con le Regioni e con le autorità locali
L'acronimo FEI indica:   il Fondo europeo per gli investimenti
L'amministrazione del fondo sociale europeo spetta:   alla commissione europea, assistita da un comitato
L'Anpal si occupa, tra l'altro, della promozione e del coordinamento dei programmi cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo, nonché di programmi cofinanziati con fondi nazionali negli ambiti di intervento del Fondo Sociale Europeo. In raccordo con quale organismo? (decreto legislativo 14 settembre 2015 n. 150, art. 9, comma 1, lettera F).   Agenzia per la coesione territoriale
L'art. 2 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, prevede testualmente che le spese generali siano ammissibili per i programmi cofinanziati dai Fondi se, tra le altre, è rispettata la condizione che siano basate sui costi:   effettivi relativi all'esecuzione dell'operazione
L'art. 24 reg. (UE) 2021/241, in merito alla modalità di erogazione dei pagamenti delle risorse messe a disposizione con il Next Generation EU (NGEU), dispone che essi avvengono:   a seguito dell'avvenuto raggiungimento degli obiettivi concordati nel PNRR
L'art. 3 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari prevede testualmente che, affinché le parcelle notarili siano spese ammissibili per i programmi cofinanziati dai Fondi comunitari sia soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che siano:   necessarie per la realizzazione dell'operazione cofinanziata
L'art. 3 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari prevede testualmente che, affinché le spese notarili siano spese ammissibili per i programmi cofinanziati dai Fondi comunitari sia soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che:   siano direttamente connesse all'operazione cofinanziata
L'art. 3 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari prevede testualmente che, affinché le spese per contabilità siano spese ammissibili per i programmi cofinanziati dai Fondi comunitari sia soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che:   siano connesse con i requisiti prescritti dall'autorità di gestione
L'art. 4 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari prevede testualmente che, affinché l'acquisto di materiale usato sia spesa ammissibile per i programmi cofinanziati dai Fondi comunitari sia soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che il prezzo del materiale usato non sia superiore al suo valore di mercato e sia:   inferiore al costo di materiale simile nuovo
L'art. 4 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari prevede testualmente che, affinché l'acquisto di materiale usato sia spesa ammissibile per i programmi cofinanziati dai Fondi comunitari sia soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che le caratteristiche tecniche del materiale usato acquisito siano conformi:   alle norme e agli standard pertinenti
L'art. 4 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari prevede testualmente che, affinché l'acquisto di materiale usato sia spesa ammissibile per i programmi cofinanziati dai Fondi comunitari sia soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che il venditore rilasci una dichiarazione attestante la provenienza esatta del materiale e che lo stesso, nel corso degli ultimi:   sette anni non ha beneficiato di un contributo nazionale o comunitario
L'art. 4 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari prevede testualmente che, affinché l'acquisto di materiale usato sia spesa ammissibile per i programmi cofinanziati dai Fondi comunitari sia soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che le caratteristiche tecniche del materiale usato acquisito:   siano adeguate alle esigenze dell'operazione
L'art. 4 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari prevede testualmente che, affinché l'acquisto di materiale usato sia spesa ammissibile per i programmi cofinanziati dai Fondi comunitari sia soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che il prezzo del materiale usato:   non sia superiore al suo valore di mercato e sia inferiore al costo di materiale simile nuovo
L'art. 5 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, nell'ambito delle operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, stabilisce testualmente che nel caso di operazioni a tutela dell'ambiente, l'acquisto di terreni può rappresentare una spesa ammissibile e essere ammessa per una percentuale superiore a quella del 10% normalmente prevista, quando sia soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che l'acquisto sia effettuato da parte o per conto di:   un organismo di diritto pubblico
L'art. 5 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, nell'ambito delle operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, stabilisce testualmente che nel caso di operazioni a tutela dell'ambiente, l'acquisto di terreni può rappresentare una spesa ammissibile e essere ammessa per una percentuale superiore a quella del 10% normalmente prevista, quando sia soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che l'acquisto sia effettuato da parte o per conto di:   un'istituzione pubblica
L'art. 5 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, nell'ambito delle operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, stabilisce testualmente che nel caso di operazioni a tutela dell'ambiente, l'acquisto di terreni può rappresentare una spesa ammissibile e essere ammessa per una percentuale superiore a quella del 10% normalmente prevista, quando sia soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che il terreno sia destinato all'uso stabilito per un periodo:   determinato nella decisione d'acquisto dell'autorità di gestione
L'art. 5 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, nell'ambito delle operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, stabilisce testualmente che nel caso di operazioni a tutela dell'ambiente, l'acquisto di terreni può rappresentare una spesa ammissibile e essere ammessa per una percentuale superiore a quella del 10% normalmente prevista quando sia soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che l'acquisto sia stato effettuato:   sulla base di una decisione positiva da parte dell'autorità di gestione
L'art. 5 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, nell'ambito delle operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, stabilisce testualmente che nel caso di operazioni a tutela dell'ambiente, l'acquisto di terreni può rappresentare una spesa ammissibile e quando siano soddisfatte certe condizioni la percentuale della spesa ammissibile totale dell'operazione rappresentata dall'acquisto del terreno può essere ammessa per una percentuale superiore a quella del:   10% normalmente prevista
L'art. 5 del DPR n. 196/2008 in materia di Fondi comunitari, nell'ambito delle operazioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, stabilisce testualmente che nel caso di operazioni a tutela dell'ambiente, l'acquisto di terreni può rappresentare una spesa ammissibile e essere ammessa per una percentuale superiore a quella del 10% normalmente prevista, quando sia soddisfatta, tra le altre, anche la condizione che il terreno:   non abbia una destinazione agricola salvo in casi debitamente giustificati decisi dall'autorità di gestione
L'art. 9 del D.L. n. 69/2013 (L. di conversione 98/2013) elenca i soggetti che sono tenuti a dare precedenza, nella trattazione degli affari di competenza, ai procedimenti, provvedimenti e atti anche non aventi natura provvedimentale relativi alle attività in qualsiasi modo connesse all'utilizzazione dei fondi strutturali europei, e alla realizzazione di progetti realizzati con i medesimi fondi. In detti fondi sono compresi sia quelli inerenti allo sviluppo rurale che alla pesca?   Si, sono compresi sia quelli inerenti allo sviluppo rurale che alla pesca
L'art. 9 del D.L. n. 69/2013 (L. di conversione 98/2013) elenca i soggetti che sono tenuti a dare precedenza, nella trattazione degli affari di competenza, ai procedimenti, provvedimenti e atti anche non aventi natura provvedimentale relativi alle attività in qualsiasi modo connesse all'utilizzazione dei fondi strutturali europei. Tra essi rientrano:   Tutti i soggetti citati nelle altre risposte
L'articolo 28 del regolamento (CE) n. 1828/2006 in materia di Fondi Comunitari modificato dal Regolamento (CE) n. 846/2009, permette agli stati membri di omettere dalle prime comunicazioni sulle irregolarità alcune informazioni, qualora non siano disponibili, facendo espresso riferimento alle informazioni:   sulle pratiche utilizzate per commettere l'irregolarità
L'articolo 28 del regolamento (CE) n. 1828/2006 in materia di Fondi Comunitari modificato dal Regolamento (CE) n. 846/2009, permette agli stati membri di omettere dalle prime comunicazioni sulle irregolarità, qualora non siano disponibili, alcune informazioni facendo espresso riferimento alle informazioni:   sul modo in cui l'irregolarità è stata scoperta
L'articolo 28 del regolamento (CE) n. 1828/2006 in materia di Fondi Comunitari, modificato dal Regolamento (CE) n. 846/2009, stabilisce che gli stati membri NON devono comunicare alla Commissione i casi:   in cui l'irregolarità consista unicamente nella mancata esecuzione di un'operazione rientrante nel programma operativo cofinanziato in seguito al fallimento del beneficiario
L'articolo 28 del regolamento (CE) n. 1828/2006 in materia di Fondi Comunitari, modificato dal Regolamento (CE) n. 846/2009, stabilisce testualmente che gli stati membri devono comunicare alla Commissione:   le irregolarità precedenti un fallimento
L'articolo 28 del regolamento (CE) n. 1828/2006 in materia di Fondi Comunitari, modificato dal Regolamento (CE) n. 846/2009, stabilisce testualmente che gli stati membri devono comunicare alla Commissione i casi:   di frode sospetta
L'articolo 28 del regolamento (CE) n. 1828/2006 in materia di Fondi Comunitari, modificato dal Regolamento (CE) n. 846/2009, stabilisce testualmente che le irregolarità relative a programmi operativi nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea sono comunicate dallo Stato membro:   nel quale la spesa è sostenuta dal beneficiario che realizza l'operazione
L'articolo 28 del regolamento (CE) n. 1828/2006 in materia di Fondi Comunitari, modificato dal Regolamento (CE) n. 846/2009, stabilisce testualmente che sono comunicate dallo Stato membro nel quale la spesa è sostenuta dal beneficiario che realizza l'operazione, le irregolarità relative a programmi operativi nel quadro dell'obiettivo:   Cooperazione territoriale europea
L'articolo 29 del regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione Europea in materia di Fondi Comunitari, stabilisce che ogni Stato membro segnala alla Commissione e, ove necessario, agli altri Stati membri interessati tutte le irregolarità accertate o sospette qualora sussista il pericolo che tali irregolarità possano avere rapide ripercussioni al di fuori del suo territorio:   immediatamente
L'articolo 29 del regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione Europea in materia di Fondi Comunitari, stabilisce che ogni Stato membro segnala alla Commissione e, ove necessario, agli altri Stati membri interessati le irregolarità accertate o sospette che denotano il ricorso a nuove pratiche scorrette:   immediatamente
L'articolo 29 del regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione Europea in materia di Fondi Comunitari, stabilisce che ogni Stato membro segnala immediatamente tutte le irregolarità accertate o sospette qualora sussista il pericolo che tali irregolarità possano avere rapide ripercussioni al di fuori del suo territorio o se denotano il ricorso a nuove pratiche scorrette:   alla Commissione e, ove necessario, agli altri Stati membri
L'articolo 29 del regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione Europea in materia di Fondi Comunitari, stabilisce testualmente che ogni Stato membro segnala immediatamente alla Commissione e, ove necessario, agli altri Stati membri interessati tutte le irregolarità:   accertate o sospette qualora sussista il pericolo che tali irregolarità possano avere rapide ripercussioni al di fuori del suo territorio
L'articolo 29 del regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione Europea in materia di Fondi Comunitari, stabilisce testualmente che ogni Stato membro segnala immediatamente alla Commissione e, ove necessario, agli altri Stati membri interessati tutte le irregolarità accertate o sospette qualora sussista il pericolo che tali irregolarità possano:   avere rapide ripercussioni al di fuori del suo territorio
L'articolo 29 del regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione Europea in materia di Fondi Comunitari, stabilisce testualmente che ogni Stato membro segnala immediatamente alla Commissione e, ove necessario, agli altri Stati membri interessati tutte le irregolarità:   che denotano il ricorso a nuove pratiche scorrette
L'articolo 36 del regolamento (CE) n. 1828/2006 in materia di Fondi Comunitari, modificato dal Regolamento (CE) n. 846/2009, stabilisce testualmente che gli Stati membri trasmettono alla Commissione le informazioni dovute soltanto su esplicita richiesta della Commissione in caso di irregolarità relative a importi inferiori a:   10.000 euro a carico del bilancio generale delle Comunità europee
L'articolo 36 del regolamento (CE) n. 1828/2006 in materia di Fondi Comunitari, modificato dal Regolamento (CE) n. 846/2009, stabilisce testualmente che in caso di irregolarità relative a importi inferiori a 10000 EUR a carico del bilancio generale delle Comunità europee, gli Stati membri trasmettono alla Commissione le informazioni dovute:   soltanto su esplicita richiesta della Commissione
L'articolo 43 del Regolamento (CE) n. 1828/2006 in materia di Fondi comunitari modificato dal Regolamento (CE) n. 846/2009, afferma testualmente i termini e le condizioni per i contributi dei programmi operativi agli strumenti di ingegneria finanziaria sono stabiliti:   nell'accordo di finanziamento
L'azione dei Fondi strutturali dell'Unione europea è concentrata su obiettivi prioritari. L'obiettivo Competitività:   Punta, al di fuori delle regioni in ritardo di sviluppo, a rafforzare la competitività e le attrattive delle regioni e l'occupazione anticipando i cambiamenti economici e sociali, inclusi quelli connessi all'apertura degli scambi, mediante l'incremento e il miglioramento della qualità degli investimenti nel capitale umano, l'innovazione e la promozione della società della conoscenza, l'imprenditorialità, la tutela e il miglioramento dell'ambiente e il miglioramento dell'accessibilità, dell'adattabilità dei lavoratori e delle imprese e lo sviluppo di mercati del lavoro inclusivi
L'azione dei Fondi strutturali dell'Unione europea è concentrata su obiettivi prioritari. L'obiettivo Convergenza:   È volto ad accelerare la convergenza degli Stati membri e regioni in ritardo di sviluppo migliorando le condizioni per la crescita e l'occupazione tramite l'aumento e il miglioramento della qualità degli investimenti in capitale fisico e umano, lo sviluppo dell'innovazione e della società della conoscenza, dell'adattabilità ai cambiamenti economici e sociali, la tutela e il miglioramento della qualità dell'ambiente e l'efficienza amministrativa
L'azione dei Fondi strutturali dell'Unione europea è concentrata su obiettivi prioritari. L'obiettivo Cooperazione territoriale europea:   È inteso a rafforzare la cooperazione transfrontaliera mediante iniziative congiunte locali e regionali, a rafforzare la cooperazione transnazionale mediante azioni volte allo sviluppo territoriale integrato connesse alle priorità dell'Unione europea e a rafforzare la cooperazione interregionale e lo scambio di esperienze al livello territoriale adeguato
L'azione dei Fondi strutturali dell'Unione europea è concentrata su obiettivi prioritari. Quale dei citati obiettivi è inteso a rafforzare la cooperazione trasfrontaliera mediante iniziative congiunte locali e regionali, a rafforzare la cooperazione transnazionale mediante azioni volte allo sviluppo territoriale integrato connesse alle priorità dell'Unione europea e a rafforzare la cooperazione interregionale e lo scambio di esperienze al livello territoriale adeguato?   Obiettivo Cooperazione territoriale europea
L'azione dei Fondi strutturali dell'Unione europea è concentrata su obiettivi prioritari. Quale dei citati obiettivi punta, al di fuori delle regioni in ritardo di sviluppo, a rafforzare la competitività e le attrattive delle regioni e l'occupazione anticipando i cambiamenti economici e sociali, inclusi quelli connessi all'apertura degli scambi, mediante l'incremento e il miglioramento della qualità degli investimenti nel capitale umano, l'innovazione e la promozione della società della conoscenza, l'imprenditorialità, la tutela e il miglioramento dell'ambiente e il miglioramento dell'accessibilità, dell'adattabilità dei lavoratori e delle imprese e lo sviluppo di mercati del lavoro inclusivi?   Obiettivo Competitività
Le "spese dirette" sono risorse finanziarie:   gestite a livello centrale dalla Commissione Europea, che si affiancano alle altre erogazioni messe a disposizione attraverso i Fondi Strutturali e di Investimento Europei, la Politica Comune Agricola o della Pesca
Le Attività di Cooperazione stabilite dall'Accordo di Cotonou al fine di potenziare lo sviluppo economico, sociale e umano, la cooperazione regionale e l'integrazione, è finanziata:   dal Fondo Europeo di Sviluppo
Le azioni strutturali finanziate dallo SFOP, nel caso di regioni che non rientrano nell'obiettivo 1 dei Fondi strutturali,:   Sono oggetto di un documento unico di programmazione in ogni Stato membro interessato
Le disposizioni del Trattato di Roma comprendevano:   la creazione di un Fondo sociale europeo
Le principali priorità di investimento del FESR nell'ambito degli obiettivi tematici indicati dall'art. 9 del Regolamento n. 1303/2013 sono:   rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione; migliorare l'accesso alle TIC (tecnologie dell'informazione e della comunicazione), nonchè l'impiego e la qualità delle medesime; promuovere la competitività delle PMI; sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori
Le Regioni oggetto di finanziamento a valere sui Fondi Strutturali e di Investimento Europei per la crescita e l'occupazione, come sono classificate statisticamente dall'UE?   NUTS livello 2
Le regioni rientranti nell'Obiettivo 1 dei Fondi Strutturali hanno, rispetto alla media europea, un PIL pro capite inferiore al:   0,75
L'impegno operativo dei Reparti del Corpo a contrasto delle condotte di malversazione e di truffa aggravata nel settore dei fondi strutturali e delle spese dirette può tradursi nell'esecuzione:   di indagini di polizia giudiziaria relative a tali erogazioni ed interventi amministrativi d'iniziativa riguardanti i soggetti richiedenti e/o i beneficiari delle risorse
L'impegno operativo dei Reparti del Corpo a contrasto delle condotte di malversazione e di truffa aggravata nel settore dei fondi strutturali e delle spese dirette può tradursi nell'esecuzione:   di indagini di polizia giudiziaria relative a tali erogazioni ed interventi amministrativi d'iniziativa riguardanti i soggetti richiedenti e/o i beneficiari delle risorse
L'inclusione sociale, il potenziamento del capitale umano e l'adattabilità di lavoratori e imprese sono priorità di quale Fondo Strutturale?   Del Fondo Sociale Europeo
L'iniziativa comunitaria EQUAL per la lotta alle discriminazioni e alle disuguaglianze in relazione al mercato del lavoro, viene finanziata:   Tramite sovvenzioni del Fondo Sociale Europeo
L'obiettivo "Convergenza" della politica di coesione per il periodo 2007-2013 prevede che sono ammissibili ai fondi strutturali (FESR e FSE):   le regioni il cui PIL pro capite è inferiore al 75% della media comunitaria e le regioni il cui PIL pro capite supera il 75%, che beneficeranno di un aiuto transitorio, specifico e decrescente
L'organo che, nella Unione Europea, gestisce i fondi comunitari e gli aiuti agli altri Paesi è:   la Commissione Europea
L'ue sostiene interventi a favore dell'efficienza energetica nel settore dell'edilizia abitativa?   Attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale